Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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1013717 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
(obiettivi)
Obiettivi
Formativi: Il corso di Istituzioni di Diritto Privato è volto a far apprendere agli studenti le nozioni fondamentali del diritto privato, ossia del complesso delle regole che governano i rapporti tra privati e tra privati e Pubblica Amministrazione nei casi in cui quest'ultima agisca iure privatorum, ossia come soggetto privato e senza l'esercizio dei poteri autoritativi che le sono propri. Il corso introduce alle nozioni istituzionali del diritto privato, dei soggetti di diritto, del rapporto giuridico e dell’autonomia privata, attraverso l'educazione metodologica ad una costante consultazione delle fonti normative e ad una prima analisi delle argomentazioni dottrinali e giurisprudenziali. La conoscenza degli istituti fondamentali del Diritto Privato suppone numerose scelte metodologiche, al compimento delle quali sarà dedicata la prima parte del corso, al fine di consentire l'acquisizione di tutti gli strumenti necessari per interpretare i testi di legge e comprendere il funzionamento del sillogismo giuridico. Il quale, secondo il percorso metodologico che viene suggerito, si articola in premessa maggiore, premessa minore e conclusione. Particolare attenzione sarà posta al diritto di diritto delle obbligazioni e dei contratti, determinanti istituti nella formazione sia del professionista con funzioni manageriali sia di coloro che, volendo proseguire gli studi, intendano acquisire competenze per lo svolgimento dell'attività di revisori contabili, dottori commercialisti e professionisti di impresa. Centrale, quindi, il ruolo della circolazione giuridica e degli strumenti mortis causa e inter vivos ai quali l'ordinamento affida la produzione e lo scambio di beni e servizi. Conoscenze acquisite: Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di applicare le nozioni istituzionali, di interpretare un testo di legge, di verificare quali siano le conseguenze giuridiche derivanti da una certa condotta dei privati, di distinguere i principali diritti sulle cose. Saranno, altresì, in grado di comprendere i principali strumenti di circolazione giuridica, valutando in relazione alle singole ipotesi di ciascun caso, quale degli strumenti debba considerarsi preferibile al fine di rispondere alle esigenze che, di volta in volta, si presentano, individuando, così, anche i tratti differenziali nella scelta di uno piuttosto che di altro strumento. Competenze acquisite: Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di comprendere e illustrare e impostare questioni tecniche attinenti, il diritto delle persone, il diritto della famiglia, il diritto delle successioni, il diritto sui beni, il diritto delle obbligazioni e dei contratti, fornendo. Saranno, altresì, in grado di condurre una istituzionale tecnica di negoziazione, valutandone l’impatto giuridico ed economico. Saranno, infine, in grado di redigere il testo di elementari contratti di scambio o associativi, di predisporre il testo dei principali atti giuridici unilaterali e di confezionare un elementare testamento olografo, nel rispetto della disciplina vigente.
Canale: 1
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DI PORTO ANDREA
(programma)
http://www.ius-sapienza.org/drupaluni/didattica_/elenco-docenti
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(Date degli appelli d'esame)
Canale: 2
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CONFORTINI MASSIMO
(programma)
SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE1. Facoltà Giurisprudenza2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/013. Anno di corso Primo4. Insegnamento Istituzioni di Diritto Privato5. N. tot. ore insegnamento 726. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/017. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 9 CFU8. Cognome e nome docente responsabile CONFORTINI MASSIMO9. Email da pubblicare sul web studiolegaleconfortini@gmailcom10. Contenuti del corso Le nozioni generali e introduttive allo studio del diritto privato (fonti del diritto, interpretazione della legge, norma giuridica, situazioni giuridiche soggettive, ecc.). la disciplina delle persone e della famiglia (contenuta nel libro 1° del codice civile). la disciplina delle successioni e delle donazioni (contenuta nel libro 2° del codice civile). la disciplina dei beni (beni, proprietà, diritti reali di godimento, possesso, contenuta nel libro 3° del codice civile) la disciplina delle obbligazioni in generale (contenuta nel libro 4° del codice civile). la disciplina dei contratti in generale (contenuta nel libro 4° del codice civile). la disciplina dei singoli contratti (contenuta nel libro 4° del codice civile). la disciplina delle promesse unilaterali, dei titoli di credito, della gestione di affari altrui, del pagamento dell’indebito, dell’arricchimento senza causa (contenuta nel libro 4° del codice civile). la disciplina del fatto illecito (contenuta nel libro 4° del codice civile). la disciplina della trascrizione e delle prove (contenuta nel libro 6° del codice civile). la disciplina della responsabilità patrimoniale, delle cause di prelazione e della garanzia patrimoniale (contenuta nel libro 6° del codice civile). la disciplina della tutela giurisdizionale dei diritti (contenuta nel libro 6° del codice civile). • the concepts and general introductory study of private law (sources of law, interpretation of law, rule of law, judicial situations, etc.)..• the discipline of persons and the family (in the book 1 of the Civil Code).• the rules governing inheritance and donations (2 nd in the book of the Civil Code).• the regulation of goods (goods, property, real rights of enjoyment, possession, contained in Book 3 of the Civil Code)• the regulation of securities generally (in the book of the 4th Civil Code).• the regulation of contracts in general (in the book of the 4th Civil Code).• the regulation of individual contracts (contained in the 4th book of the Civil Code).• unilateral promises of discipline, of debt securities, management of others' affairs, payment amounts, unjust enrichment (in the book of the 4th Civil Code).• the rules of tort law (contained in the 4th book of the Civil Code).• the regulation of transcription and tests (included in the 6th book of the Civil Code).• the discipline of financial liability, causes of pre-emption and guarantee assets (included in the 6th book of the Civil Code).• the discipline of judicial protection of rights (contained in the 6th book of the Civil Code).11. Testi di riferimento 1) A scelta uno dei seguenti testi (esclusione della parte relativa all’impresa e società):• Torrente Schelesingher, Istituzioni di diritto privato Giuffré – ult. ed.• Trabucchi, Istituzioni di diritto civile. Padova: Cedam, --. ult. ed• Galgano F., Diritto privato, Cedam, ult. ed.• Roppo V., Istituzioni di diritto privato, Monduzzi, ult. ed..2) Inoltre:• Aa. Vv., Dieci lezioni introduttive a un corso di diritto privato, Utet, ult. ed. 3) È inoltre indispensabile nello studio e nella preparazione dell’esame consultare un codice civile aggiornato che gli studenti sono invitati a portare in aula durante le lezioni12. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Il corso di Istituzioni di Diritto Privato è volto a consentire agli studenti l'apprendimento delle fondamentali nozioni del diritto privato, ossia del complesso delle regole che governano i rapporti tra i privati e tra i privati e Pubblica Amministrazione nei casi in cui quest'ultima agisca iure privatorum, ossia come soggetto privato e senza l'esercizio dei poteri autoritativi che le sono propri.La conoscenza degli istituti fondamentali del Diritto Privato suppone numerose scelte metodologiche, al compimento delle quali sarà dedicata la prima parte del corso, al fine di consentire l'acquisizione di tutti gli strumenti necessari per interpretare i testi di legge e comprendere il funzionamento del ragionamento giuridico. Particolare attenzione sarà posta al tema della circolazione delle situazioni giuridiche soggettive; al diritto delle obbligazioni e dei contratti. The course of Institutions of Private Law is designed to enable students learning fundamental concepts of private law; the complex rules that govern relations between individuals and between individuals and Public Administration where the latter acts privatorum jure, or as private individual and without the exercise of its powers which are authoritative.The knowledge of the foundations of private law supposes several methodological choices, which will be devoted to the completion of the first part of the course to allow the acquisition of all the tools needed to interpret legal texts and understand the functioning of the legal syllogism .Particular attention will be paid to the issue of movement of subjective legal situations; the law of obligations and contracts13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze È presupposta la conoscenza delle nozioni generali introduttive a qualsiasi studio giuridico.14. Metodi didattici Insegnamento degli istituti del diritto privato attraverso l'analisi critica dei testi normativi, sia durante le lezioni frontali che attraverso momenti seminariali.Ogni cfu corrisponde a un carico didattico di 8 ore di attività frontale (lezione o seminario) da svolgersi in aula.Eventuali esercitazioni potranno essere offerte previa valutazione del docente.Oltre all'attività di tutorato di Facoltà, non sono previste altre specifiche attività di supporto alla didattica.Non è prevista alcuna attività formativa a distanza.Le lezioni frontali saranno aperte alla discussione con gli studenti15. Modalità di verifica dell’apprendimento Esame orale. Oral exam16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Previo colloquio con il docente e solo successivamente al superamento dell’esame di profitto.17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi(espressi tramite i Descrittori di Dublino) Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di applicare le nozioni istituzionali, di interpretare un testo di legge, di verificare quali siano le conseguenze giuridiche derivanti da una certa condotta dei privati, di distinguere i principali diritti sulle cose.Saranno, altresì, in grado di comprendere i principali strumenti di circolazione giuridica, valutando in relazione alle singole ipotesi di ciascun caso, quale degli strumenti debba considerarsi preferibile al fine di rispondere alle esigenze che, di volta in volta, si presentano, individuando, così, anche i tratti differenziali nella scelta di uno piuttosto che di altro strumento.Competenze acquisite:Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di rendere un elementare parere giuridico privatistico su questioni attinenti, il diritto delle persone, il diritto della famiglia, il diritto delle successioni, il diritto sui beni, il diritto delle obbligazioni e dei contratti.Saranno, altresì, in grado di condurre un’istituzionale tecnica di negoziazione, valutandone l’impatto giuridico ed economico, consigliando così sulla migliore soluzione.Saranno, infine, in grado di redigere il testo di elementari contratti di scambio o associativi, di predisporre il testo dei principali atti giuridici unilaterali e di confezionare un elementare testamento olografo, nel rispetto della disciplina vigente18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Professore ordinario di Istituzioni di diritto privato presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”Vincitore di concorso a cattedra nel 1990.Ha insegnato - dal 1982 al 2005, come professore a contratto – nella facoltà di Giurisprudenza dell’ Università LUISS “Guido Carli”.Ha insegnato nelle Università di Perugia e di L’Aquila e dal 1996 presso la facoltà di Economia dell’Università “La Sapienza” di Roma.Autore di saggi e monografie in tema di teoria generale, responsabilità degli amministratori e obblighi d’info
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(Date degli appelli d'esame)
1. Facoltà Giurisprudenza 2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 3. Anno di corso Primo 4. Insegnamento Istituzioni di Diritto Privato 5. N. tot. ore insegnamento 72 6. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/01 7. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 9 CFU 8. Cognome e nome docente responsabile CONFORTINI MASSIMO 9. Email da pubblicare sul web studiolegaleconfortini@gmailcom 10. Contenuti del corso Le nozioni generali e introduttive allo studio del diritto privato (fonti del diritto, interpretazione della legge, norma giuridica, situazioni giuridiche soggettive, ecc.). la disciplina delle persone e della famiglia (contenuta nel libro 1° del codice civile). la disciplina delle successioni e delle donazioni (contenuta nel libro 2° del codice civile). la disciplina dei beni (beni, proprietà, diritti reali di godimento, possesso, contenuta nel libro 3° del codice civile) la disciplina delle obbligazioni in generale (contenuta nel libro 4° del codice civile). la disciplina dei contratti in generale (contenuta nel libro 4° del codice civile). la disciplina dei singoli contratti (contenuta nel libro 4° del codice civile). la disciplina delle promesse unilaterali, dei titoli di credito, della gestione di affari altrui, del pagamento dell’indebito, dell’arricchimento senza causa (contenuta nel libro 4° del codice civile). la disciplina del fatto illecito (contenuta nel libro 4° del codice civile). la disciplina della trascrizione e delle prove (contenuta nel libro 6° del codice civile). la disciplina della responsabilità patrimoniale, delle cause di prelazione e della garanzia patrimoniale (contenuta nel libro 6° del codice civile). la disciplina della tutela giurisdizionale dei diritti (contenuta nel libro 6° del codice civile). • the concepts and general introductory study of private law (sources of law, interpretation of law, rule of law, judicial situations, etc.).. • the discipline of persons and the family (in the book 1 of the Civil Code). • the rules governing inheritance and donations (2 nd in the book of the Civil Code). • the regulation of goods (goods, property, real rights of enjoyment, possession, contained in Book 3 of the Civil Code) • the regulation of securities generally (in the book of the 4th Civil Code). • the regulation of contracts in general (in the book of the 4th Civil Code). • the regulation of individual contracts (contained in the 4th book of the Civil Code). • unilateral promises of discipline, of debt securities, management of others' affairs, payment amounts, unjust enrichment (in the book of the 4th Civil Code). • the rules of tort law (contained in the 4th book of the Civil Code). • the regulation of transcription and tests (included in the 6th book of the Civil Code). • the discipline of financial liability, causes of pre-emption and guarantee assets (included in the 6th book of the Civil Code). • the discipline of judicial protection of rights (contained in the 6th book of the Civil Code). 11. Testi di riferimento 1) A scelta uno dei seguenti testi (esclusione della parte relativa all’impresa e società): • Torrente Schelesingher, Istituzioni di diritto privato Giuffré – ult. ed. • Trabucchi, Istituzioni di diritto civile. Padova: Cedam, --. ult. ed • Galgano F., Diritto privato, Cedam, ult. ed. • Roppo V., Istituzioni di diritto privato, Monduzzi, ult. ed.. 2) Inoltre: • Aa. Vv., Dieci lezioni introduttive a un corso di diritto privato, Utet, ult. ed. 3) È inoltre indispensabile nello studio e nella preparazione dell’esame consultare un codice civile aggiornato che gli studenti sono invitati a portare in aula durante le lezioni 12. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Il corso di Istituzioni di Diritto Privato è volto a consentire agli studenti l'apprendimento delle fondamentali nozioni del diritto privato, ossia del complesso delle regole che governano i rapporti tra i privati e tra i privati e Pubblica Amministrazione nei casi in cui quest'ultima agisca iure privatorum, ossia come soggetto privato e senza l'esercizio dei poteri autoritativi che le sono propri. La conoscenza degli istituti fondamentali del Diritto Privato suppone numerose scelte metodologiche, al compimento delle quali sarà dedicata la prima parte del corso, al fine di consentire l'acquisizione di tutti gli strumenti necessari per interpretare i testi di legge e comprendere il funzionamento del ragionamento giuridico. Particolare attenzione sarà posta al tema della circolazione delle situazioni giuridiche soggettive; al diritto delle obbligazioni e dei contratti. The course of Institutions of Private Law is designed to enable students learning fundamental concepts of private law; the complex rules that govern relations between individuals and between individuals and Public Administration where the latter acts privatorum jure, or as private individual and without the exercise of its powers which are authoritative. The knowledge of the foundations of private law supposes several methodological choices, which will be devoted to the completion of the first part of the course to allow the acquisition of all the tools needed to interpret legal texts and understand the functioning of the legal syllogism . Particular attention will be paid to the issue of movement of subjective legal situations; the law of obligations and contracts 13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze È presupposta la conoscenza delle nozioni generali introduttive a qualsiasi studio giuridico. 14. Metodi didattici Insegnamento degli istituti del diritto privato attraverso l'analisi critica dei testi normativi, sia durante le lezioni frontali che attraverso momenti seminariali. Ogni cfu corrisponde a un carico didattico di 8 ore di attività frontale (lezione o seminario) da svolgersi in aula. Eventuali esercitazioni potranno essere offerte previa valutazione del docente. Oltre all'attività di tutorato di Facoltà, non sono previste altre specifiche attività di supporto alla didattica. Non è prevista alcuna attività formativa a distanza. Le lezioni frontali saranno aperte alla discussione con gli studenti 15. Modalità di verifica dell’apprendimento Esame orale. Oral exam 16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Previo colloquio con il docente e solo successivamente al superamento dell’esame di profitto. 17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di applicare le nozioni istituzionali, di interpretare un testo di legge, di verificare quali siano le conseguenze giuridiche derivanti da una certa condotta dei privati, di distinguere i principali diritti sulle cose. Saranno, altresì, in grado di comprendere i principali strumenti di circolazione giuridica, valutando in relazione alle singole ipotesi di ciascun caso, quale degli strumenti debba considerarsi preferibile al fine di rispondere alle esigenze che, di volta in volta, si presentano, individuando, così, anche i tratti differenziali nella scelta di uno piuttosto che di altro strumento. Competenze acquisite: Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di rendere un elementare parere giuridico privatistico su questioni attinenti, il diritto delle persone, il diritto della famiglia, il diritto delle successioni, il diritto sui beni, il diritto delle obbligazioni e dei contratti. Saranno, altresì, in grado di condurre un’istituzionale tecnica di negoziazione, valutandone l’impatto giuridico ed economico, consigliando così sulla migliore soluzione. Saranno, infine, in grado di redigere il testo di elementari contratti di scambio o associativi, di predisporre il testo dei principali atti giuridici unilaterali e di confezionare un elementare testamento olografo, nel rispetto della disciplina vigente 18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Professore ordinario di Istituzioni di diritto privato presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” Vincitore di concorso a cattedra nel 1990. Ha insegnato - dal 1982 al 2005, come professore a contratto – nella facoltà di Giurisprudenza dell’ Università LUISS “Guido Carli”. Ha insegnato nelle Università di Perugia e di L’Aquila e dal 1996 presso la facoltà di Economia dell’Università “La Sapienza” di Roma. Autore di saggi e monografie in tema di teoria generale, responsabilità degli amministratori e obblighi d’informazione, responsabilità civile, proprietà e diritti reali, debito solidale e garanzia autonoma, contratto in generale, arbitrato. Ha fondato e dirige, insieme con G. Bonilini, la collana “Codici ipertestuali”, per i tipi della UTET. Nell’ambito di questa collana, ha diretto, partecipando anche alla redazione di commenti, i volumi: “Codice Civile” (III ed. 2010), “Codice della separazione e del divorzio” (2005), Responsabilità civile” (II ed. 2008), “Famiglia” (2009), “Successioni e donazioni “ (II ed. 2011), “Minori e soggetti deboli”, (2011). Dirige, con i colleghi Alpa, Bonilini, Breccia, Cagnasso, Carinci Cottino Iannarelli e Sesta, la collana Nuova Giurisprudenza Civile e Commerciale fondata da W, Bigiavi. E’ stato membro della commissione interministeriale (Lavori Pubblici, Industria e Finanze) per la elaborazione di una disciplina legislativa della multiproprietà. E’ stato membro del Gruppo di esperti costituito presso il Ministero delle Risorse Agricole e Forestali, per la elaborazione di una disciplina di revisione del sistema consortile. Designato, nel 1994, dal Ministro dell’Industria e del Commercio quale Commissario straordinario con funzioni di coordinatore del Gruppo Arena s.p.a. in amministrazione straordinaria. E’ stato Presidente del Comitato di sorveglianza di Parmalat S.p.A. in amministrazione straordinaria e delle altre società del Gruppo Parmalat, via via attratte alla ‘procedura madre’ e, successivamente, membro del consiglio d’amministrazione della Nuova Parmalat S.p.A. con delega di Presidente del Comitato per il contenzioso costituito all’interno del Consiglio d’amministrazione. E’ Commissario straordinario della Antonio Merloni S.p.A. in amministrazione straordinaria. E’ membro del consiglio direttivo della Scuola Superiore della Magistratura. Svolge la professione di avvocato in Roma.
Canale: 3
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DEL PRATO ENRICO ELIO
(programma)
SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE1. Facoltà Giurisprudenza2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/013. Anno di corso I4. Insegnamento Istituzioni di diritto privato5. N. tot. ore insegnamento 726. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/017. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 98. Cognome e nome docente responsabile Prof. Enrico del Prato9. Email da pubblicare sul web enrico.delprato@uniroma1.it10. Contenuti del corso Italiano (max 250 battute)Storia, fonti, interpretazione - legge nel tempo e nello spazio, interpretazione della legge -concetti giuridici fondamentali – persona fisica -i diritti della personalità -la enti - attività non lucrativa - beni – proprietà - diritti reali di godimento e di garanzia -possesso e detenzione – obbligazioni e responsabilità – fatti e atti –fenomenologia degli atti - autonomia negoziale - contratto in generale – fenomenologia e articolazioni - contratti tipici - altre fonti delle obbligazioni: atti unilaterali, ripetizione dell’indebito, gestione affari altrui, arricchimento senza causa, fatto illecito) - responsabilità civile extracontrattuale e sue articolazioni – comunità di vita, famiglia, matrimonio, filiazione – successioni a causa di morte - donazioni -tutela dei diritti – pubblicità e trascrizione - responsabilità patrimoniale – prescrizione e decadenza. Inglese (max 250 battute)History, sources, interpretation - the law in time and space, interpretation of the law -the fundamental legal concepts – subjects – rights of personality-legal person - non-profit organizations – goods – property - real rights - possession and detenction – obligations – general theory of contracts - unilateral acts -other sources of obligations (unjust enrichment, management affairs of others, tort) - torts- family, marriage, subsidiary -inheritance - donations - rights protection – asset liability.11. Testi di riferimento E. del Prato, Le basi del diritto privato, Giappichelli (in corso di pubblicazione), integrato da una parte di G. Alpa, Manuale di diritto privato, Cedam, 2013.12. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Scopo del corso è l’apprendimento degli istituti fondamentali del diritto privato, del significato e dell’impiego della terminologia giuridica e delle categorie giuridiche. Esso è funzionale ad acquisire le basi del metodo di analisi giuridica. The course’s aim is teaching the fundamental institutes of private law, the meaning and usage of legal terminology, of legal categories, and developing the principles of the juridical analysis.13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze 14. Metodi didattici Il corso comprende lezioni frontali, con la formulazione di quesiti e con l’uso dialogico delle argomentazioni, l’esame di casi oggetto di decisioni nonché esercitazioni e seminari di approfondimento.15. Modalità di verifica dell’apprendimento Esame orale Oral examination16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Si richiede la conoscenza di una lingua straniera, abilità nella ricerca di dottrina e giurisprudenza, una buona preparazione di base.17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi(espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensioneConoscenza delle linee principali della materia.Conoscenze applicate e capacità di comprensioneCapacità di interpretazione ed impiego delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali).Autonomia di giudizioCapacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia.18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Professore ordinario di Diritto privato nella Facoltà di Giurisprudenza della Sapienza Università di Roma. Dal 2002 al 2013 ha insegnato nell’Università Roma Tre e, dal 1992 al 2002, nell’Università di Macerata, dove è stato Direttore dell’Istituto di esercitazioni giuridiche e Direttore del Dottorato di ricerca in Diritto dei contratti. Dal 1992 insegna Diritto civile presso l’Istituto di Studi Giuridici del Lazio “Arturo Carlo Jemolo”. Componente dei comitati scientifici delle seguenti riviste: Giustizia civile, La nuova giurisprudenza civile commentata, Questioni di diritto di famiglia, Rivista di diritto privato, Rivista di biodiritto.Componente di commissioni nominate dal Ministro della Giustizia (1994-95; 2001-03). Componente della Commissione di esperti per la valorizzazione della proprietà intellettuale sui risultati della ricerca del CNR. Componente del collegio dei docenti del Dottorato in Autonomia privata, impresa, lavoro e tutela dei diritti nella prospettiva europea della Sapienza Università di Roma.Nell’aprile 2014 è stato visiting professor nella Law School della Columbia University (New York). Nel giugno 2011 ha tenuto un ciclo di lezioni nell’Università dello Hunan (Changsha, Cina) nell’ambito di un corso per professori di Diritto civile e Diritto romano.
![]() SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE
(Date degli appelli d'esame)
1. Facoltà Giurisprudenza 2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 3. Anno di corso I 4. Insegnamento Istituzioni di diritto privato 5. N. tot. ore insegnamento 72 6. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/01 7. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 9 8. Cognome e nome docente responsabile Prof. Enrico del Prato 9. Email da pubblicare sul web enrico.delprato@uniroma1.it 10. Contenuti del corso Italiano (max 250 battute) Storia, fonti, interpretazione - legge nel tempo e nello spazio, interpretazione della legge -concetti giuridici fondamentali – persona fisica -i diritti della personalità -la enti - attività non lucrativa - beni – proprietà - diritti reali di godimento e di garanzia -possesso e detenzione – obbligazioni e responsabilità – fatti e atti –fenomenologia degli atti - autonomia negoziale - contratto in generale – fenomenologia e articolazioni - contratti tipici - altre fonti delle obbligazioni: atti unilaterali, ripetizione dell’indebito, gestione affari altrui, arricchimento senza causa, fatto illecito) - responsabilità civile extracontrattuale e sue articolazioni – comunità di vita, famiglia, matrimonio, filiazione – successioni a causa di morte - donazioni -tutela dei diritti – pubblicità e trascrizione - responsabilità patrimoniale – prescrizione e decadenza. Inglese (max 250 battute) History, sources, interpretation - the law in time and space, interpretation of the law -the fundamental legal concepts – subjects – rights of personality-legal person - non-profit organizations – goods – property - real rights - possession and detenction – obligations – general theory of contracts - unilateral acts -other sources of obligations (unjust enrichment, management affairs of others, tort) - torts- family, marriage, subsidiary -inheritance - donations - rights protection – asset liability. 11. Testi di riferimento E. del Prato, Le basi del diritto privato, Giappichelli (in corso di pubblicazione), integrato da una parte di G. Alpa, Manuale di diritto privato, Cedam, 2013. 12. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Scopo del corso è l’apprendimento degli istituti fondamentali del diritto privato, del significato e dell’impiego della terminologia giuridica e delle categorie giuridiche. Esso è funzionale ad acquisire le basi del metodo di analisi giuridica. The course’s aim is teaching the fundamental institutes of private law, the meaning and usage of legal terminology, of legal categories, and developing the principles of the juridical analysis. 13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze 14. Metodi didattici Il corso comprende lezioni frontali, con la formulazione di quesiti e con l’uso dialogico delle argomentazioni, l’esame di casi oggetto di decisioni nonché esercitazioni e seminari di approfondimento. 15. Modalità di verifica dell’apprendimento Esame orale Oral examination 16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Si richiede la conoscenza di una lingua straniera, abilità nella ricerca di dottrina e giurisprudenza, una buona preparazione di base. 17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza delle linee principali della materia. Conoscenze applicate e capacità di comprensione Capacità di interpretazione ed impiego delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali). Autonomia di giudizio Capacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia. 18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Professore ordinario di Diritto privato nella Facoltà di Giurisprudenza della Sapienza Università di Roma. Dal 2002 al 2013 ha insegnato nell’Università Roma Tre e, dal 1992 al 2002, nell’Università di Macerata, dove è stato Direttore dell’Istituto di esercitazioni giuridiche e Direttore del Dottorato di ricerca in Diritto dei contratti. Dal 1992 insegna Diritto civile presso l’Istituto di Studi Giuridici del Lazio “Arturo Carlo Jemolo”. Componente dei comitati scientifici delle seguenti riviste: Giustizia civile, La nuova giurisprudenza civile commentata, Questioni di diritto di famiglia, Rivista di diritto privato, Rivista di biodiritto. Componente di commissioni nominate dal Ministro della Giustizia (1994-95; 2001-03). Componente della Commissione di esperti per la valorizzazione della proprietà intellettuale sui risultati della ricerca del CNR. Componente del collegio dei docenti del Dottorato in Autonomia privata, impresa, lavoro e tutela dei diritti nella prospettiva europea della Sapienza Università di Roma. Nell’aprile 2014 è stato visiting professor nella Law School della Columbia University (New York). Nel giugno 2011 ha tenuto un ciclo di lezioni nell’Università dello Hunan (Changsha, Cina) nell’ambito di un corso per professori di Diritto civile e Diritto romano. |
9 | IUS/01 | 72 | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
1009229 -
Filosofia del diritto
(obiettivi)
Le questioni della
filosofia del diritto. Analisi delle differenze tra la filosofia del diritto e la teoria generale del diritto. Riflessioni sul diritto e sulla ragione giuridica. Differenze e comparazioni tra diritto ed altri fenomeni della vita umana (morale, economia ecc.). Il binomio ragione giuridica e ragione procedurale: i suoi effetti sull’interpretazione del diritto. Genesi del diritto e sua genealogia. Critica della ‘dottrina pura del diritto’ e delle teorie kelseniane. L’argomento della pretesa giuridica contrapposta all’ansia di legittimazione. Il giudizio giuridico, l’arte dell’interpretazione. La funzione dei ‘concetti giuridici’. Il nichilismo giuridico. La terzietà delle regole. La praxis del diritto nella sua distinzione tra fatto e fenomeno: fenomenologia del diritto.Il corso si propone di fornire progressivamente agli studenti gli strumenti essenziali per l’attività di interpretazione giuridica, avvicinata attraverso i temi centrali della Filosofia del diritto, come la libertà soggettiva, l’imputabilità, la responsabilità, la giustizia. L’approccio critico, rispetto agli orizzonti confinati nei codici legislativi, contribuisce ad alimentare, nello studente del I anno cui il corso è destinato, la domanda sul senso esistenziale del diritto, inteso come fenomeno dialogico, e pertanto interpersonale.
Canale: 2
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CANANZI DANIELE
(programma)
SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI FILOSOFIA DEL DIRITTO1. Facoltà GIURISPRUDENZA2. Corso di studio MAGISTRALE3. Anno di corso PRIMO4. Insegnamento FILOSOFIA DEL DIRITTO5. Durata insegnamento Primo semestre6. N. tot. ore insegnamento 1207. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/208. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 15 cfr9. Cognome e nome docente Cananzi Daniele M. – Righi Roberto10. Email da pubblicare sul web daniele.cananzi@uniroma1.it11. Contenuti del corso/Programmacourse description/Syllabus Il corso affronta le principali questioni della Filosofia del diritto. In particolare saranno trattati i seguenti temi principali: filosofia del diritto e scienza giuridica; il pensiero moderno e le teorie del diritto; il diritto nel tempo presente; il nichilismo giuridico e le sue ragioni; giustizia e legalità; violenza e diritto; teoria dell’interpretazione ed ermeneutica giuridica; norma, sistema, diritto; giustificazione dell’obbligatorietà; principi e diritti; questioni di diritto e prassi giuridiche. The course tackle the principals questions of Philosofy of Law. In a particular manner will be discuss the themies about Pilosophy of law and law science; the modern thought and the theories of law; the law in the present; juridical nihilism and his reasons; justice and legality; violence and law; interpretation theory and law hermeneutics; norm, system and law; justification of obligatoriness, principals and norms, questions of law and juridical practice.1. Testi di riferimento I testi per la preparazione dell’esame sono quattro*:1. B. Romano, Il dovere nel diritto. Filosofia della relazione, in corso di pubblicazione;2. AA.VV., Persona – Imputazione – Ermeneutica, in corso di pubblicazione3. S. Cotta, Itinerari esistenziali del diritto, in corso di pubblicazione oppure S. Cotta, Prospettive di filosofia del diritto, in corso di pubblicazione4. Un testo a scelta tra: - G. Carcaterra, Presupposti e strumenti della scienza giuridica, Giappichelli, Torino, 2011, pp.245; - S. Cotta, Il diritto nell’esistenza, Giuffré, Milano, 1991, pp.312; - E. Fazzalari, Conoscenza e valori. Saggi, Giappichelli, Torino, 2004, pp.139; - F. Modugno, Lineamenti di teoria del diritto oggettivo, Giappichelli, Torino, 2009, pp.218; - G. Perticone, Lezioni di filosofia del diritto, Giappichelli, Torino, 2012, pp.282; - B. Romano, Giudizio giuridico e giudizio estetico. Da Kant verso Schiller, Giappichelli, 2014, pp.224; - B. Romano, Relazione e diritto tra moderno e postmoderno, Giappichelli, Torino, 2013, pp.164; - B. Romano, Nichilismo finanziario e nichilismo giuridico. Conoscenza e coscienza, Giappichelli, Torino, 2012, pp.140; - B. Romano, Nietzsche e Pirandello. Il nichilismo mistifica gli atti nei fatti, Giappichelli, Torino, 2008, pp. 124; - B. Romano, Due studi su forma e purezza del diritto, Giappichelli, Torino, 2008, pp.122.* N.B. Per gli studenti frequentanti saranno date indicazioni sui testi d’esame nel corso delle lezioni. Il programma per gli studenti Erasmus deve essere concordato col docente.2. Obiettivi formativi Massimo 190 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)Il corso si propone di fornire elementi per la formazione culturale e tecnica del giurista e di stimolare lo sviluppo della capacità di analisi e comprensione delle questioni. Inglese (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)The course intend provides the elements about cultural and technical vocational training of jurist and to stimulate the students for develops of a logic method of exposition of the themes. 3. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Lo studio della materia non richiede competenze specifiche o studi pregressi in tematiche giuridiche o filosofiche. Tutto quanto necessario allo studente per lo studio della materia e la preparazione dell’esame finale sarà fornito dal docente durante le lezioni e i ricevimenti studenti.La frequenza delle lezioni, pur non obbligatoria, è particolarmente consigliata per una migliore e rapida acquisizione degli elementi essenziali della disciplina.4. Metodi didattici Il corso si svolge con lezioni frontali tenute dal prof. Cananzi. Seminari di approfondimento tenuti da collaboratori saranno organizzati parallelamente alle lezioni. Saranno previsti, per i soli studenti frequentanti, incontri di preparazione e prevalutazione prima dell’esame.5. Modalità di verifica dell’apprendimento La verifica dell’apprendimento si svolgerà mediante l’organizzazione di gruppi di studio.L’esame si svolge, in forma tradizionale, mediante colloquio orale col docente.IngleseDuring meeting of groups of studies will be test learning of theme.Oral examination 6. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale La tesi di laurea viene assegnata previo colloquio col docente. La conoscenza di una lingua straniera è elemento privilegiato nella valutazione delle richieste.7. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi(espressi tramite i Descrittori di Dublino) Il corso vuole fornire allo studente una metodologia nella comprensione delle questioni teoretiche e nella soluzioni di casi pratici.Le questioni affrontate e la modalità dialogica di svolgimento del corso si propongono di sollecitare nello studente autonomia di giudizio e capacità critica.8. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Daniele M. Cananzi è professore associato di Filosofia del diritto e insegna anche Teoria dell’interpretazione nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università ‘Sapienza’ di Roma; professore supplente di Filosofia del diritto nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università 'Mediterranea' di Reggio Calabria. E’ socio della Società Italiana di Filosofia del Diritto, socio promotore della Accademia Internazionale di Filosofia del Diritto ‘Sapienza’ di cui è segretario. Nell'Università 'Sapienza e membro del Collegio docenti del Dottorato 'Teoria degli ordinamenti giuridici' e del Collegio docenti del Master di II livello 'Diritto dell'informatica e teoria e tecnica della normazione'. E’ direttore del CRED. Centro di ricerca per l’estetica del diritto istituito presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università ‘Mediterranea’ di Reggio Calabria e coordinatore scientifico del Laboratorio di studi sull’ermeneutica giuridica presso il Dipartimento Digef dell’Università Sapienza di Roma.Roberto RighiHa studiato nelle università di Firenze e Frankfurt/Main. Si è laureato a Firenze, in Filosofia morale (1976). È stato borsista all’università di Frankfurt/Main (1975-77). È stato ricercatore (1977-80) e attaché de recherche (1981) dell’Istituto Universitario Europeo, Fiesole. È stato Academic Visitor di London School of Economics (1982-3). Dal 1984 è ricercatore confermato nella facoltà di Giurisprudenza della Sapienza. Ha tenuto conferenze e partecipato a seminari in Italia (nelle università di Firenze, Padova, Perugia, Urbino, Suor Orsola Benincasa di Napoli) e fuori (London School of Economics, University of Chicago, Max-Planck-Institut f. Wissenschaftsgeschichte, università di Augsburg, Frankfurt/Main, Passau). È autore di una trentina di pubblicazioni
![]() SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI FILOSOFIA DEL DIRITTO
(Date degli appelli d'esame)
1. Facoltà GIURISPRUDENZA 2. Corso di studio MAGISTRALE 3. Anno di corso PRIMO 4. Insegnamento FILOSOFIA DEL DIRITTO 5. Durata insegnamento Primo semestre 6. N. tot. ore insegnamento 120 7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/20 8. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 15 cfr 9. Cognome e nome docente Cananzi Daniele M. – Righi Roberto 10. Email da pubblicare sul web daniele.cananzi@uniroma1.it 11. Contenuti del corso/Programma course description/Syllabus Il corso affronta le principali questioni della Filosofia del diritto. In particolare saranno trattati i seguenti temi principali: filosofia del diritto e scienza giuridica; il pensiero moderno e le teorie del diritto; il diritto nel tempo presente; il nichilismo giuridico e le sue ragioni; giustizia e legalità; violenza e diritto; teoria dell’interpretazione ed ermeneutica giuridica; norma, sistema, diritto; giustificazione dell’obbligatorietà; principi e diritti; questioni di diritto e prassi giuridiche. The course tackle the principals questions of Philosofy of Law. In a particular manner will be discuss the themies about Pilosophy of law and law science; the modern thought and the theories of law; the law in the present; juridical nihilism and his reasons; justice and legality; violence and law; interpretation theory and law hermeneutics; norm, system and law; justification of obligatoriness, principals and norms, questions of law and juridical practice. 1. Testi di riferimento I testi per la preparazione dell’esame sono quattro*: 1. B. Romano, Il dovere nel diritto. Filosofia della relazione, in corso di pubblicazione; 2. AA.VV., Persona – Imputazione – Ermeneutica, in corso di pubblicazione 3. S. Cotta, Itinerari esistenziali del diritto, in corso di pubblicazione oppure S. Cotta, Prospettive di filosofia del diritto, in corso di pubblicazione 4. Un testo a scelta tra: - G. Carcaterra, Presupposti e strumenti della scienza giuridica, Giappichelli, Torino, 2011, pp.245; - S. Cotta, Il diritto nell’esistenza, Giuffré, Milano, 1991, pp.312; - E. Fazzalari, Conoscenza e valori. Saggi, Giappichelli, Torino, 2004, pp.139; - F. Modugno, Lineamenti di teoria del diritto oggettivo, Giappichelli, Torino, 2009, pp.218; - G. Perticone, Lezioni di filosofia del diritto, Giappichelli, Torino, 2012, pp.282; - B. Romano, Giudizio giuridico e giudizio estetico. Da Kant verso Schiller, Giappichelli, 2014, pp.224; - B. Romano, Relazione e diritto tra moderno e postmoderno, Giappichelli, Torino, 2013, pp.164; - B. Romano, Nichilismo finanziario e nichilismo giuridico. Conoscenza e coscienza, Giappichelli, Torino, 2012, pp.140; - B. Romano, Nietzsche e Pirandello. Il nichilismo mistifica gli atti nei fatti, Giappichelli, Torino, 2008, pp. 124; - B. Romano, Due studi su forma e purezza del diritto, Giappichelli, Torino, 2008, pp.122. * N.B. Per gli studenti frequentanti saranno date indicazioni sui testi d’esame nel corso delle lezioni. Il programma per gli studenti Erasmus deve essere concordato col docente. 2. Obiettivi formativi Massimo 190 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) Il corso si propone di fornire elementi per la formazione culturale e tecnica del giurista e di stimolare lo sviluppo della capacità di analisi e comprensione delle questioni. Inglese (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) The course intend provides the elements about cultural and technical vocational training of jurist and to stimulate the students for develops of a logic method of exposition of the themes. 3. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Lo studio della materia non richiede competenze specifiche o studi pregressi in tematiche giuridiche o filosofiche. Tutto quanto necessario allo studente per lo studio della materia e la preparazione dell’esame finale sarà fornito dal docente durante le lezioni e i ricevimenti studenti. La frequenza delle lezioni, pur non obbligatoria, è particolarmente consigliata per una migliore e rapida acquisizione degli elementi essenziali della disciplina. 4. Metodi didattici Il corso si svolge con lezioni frontali tenute dal prof. Cananzi. Seminari di approfondimento tenuti da collaboratori saranno organizzati parallelamente alle lezioni. Saranno previsti, per i soli studenti frequentanti, incontri di preparazione e prevalutazione prima dell’esame. 5. Modalità di verifica dell’apprendimento La verifica dell’apprendimento si svolgerà mediante l’organizzazione di gruppi di studio. L’esame si svolge, in forma tradizionale, mediante colloquio orale col docente. Inglese During meeting of groups of studies will be test learning of theme. Oral examination 6. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale La tesi di laurea viene assegnata previo colloquio col docente. La conoscenza di una lingua straniera è elemento privilegiato nella valutazione delle richieste. 7. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Il corso vuole fornire allo studente una metodologia nella comprensione delle questioni teoretiche e nella soluzioni di casi pratici. Le questioni affrontate e la modalità dialogica di svolgimento del corso si propongono di sollecitare nello studente autonomia di giudizio e capacità critica. 8. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Daniele M. Cananzi è professore associato di Filosofia del diritto e insegna anche Teoria dell’interpretazione nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università ‘Sapienza’ di Roma; professore supplente di Filosofia del diritto nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università 'Mediterranea' di Reggio Calabria. E’ socio della Società Italiana di Filosofia del Diritto, socio promotore della Accademia Internazionale di Filosofia del Diritto ‘Sapienza’ di cui è segretario. Nell'Università 'Sapienza e membro del Collegio docenti del Dottorato 'Teoria degli ordinamenti giuridici' e del Collegio docenti del Master di II livello 'Diritto dell'informatica e teoria e tecnica della normazione'. E’ direttore del CRED. Centro di ricerca per l’estetica del diritto istituito presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università ‘Mediterranea’ di Reggio Calabria e coordinatore scientifico del Laboratorio di studi sull’ermeneutica giuridica presso il Dipartimento Digef dell’Università Sapienza di Roma. Roberto Righi Ha studiato nelle università di Firenze e Frankfurt/Main. Si è laureato a Firenze, in Filosofia morale (1976). È stato borsista all’università di Frankfurt/Main (1975-77). È stato ricercatore (1977-80) e attaché de recherche (1981) dell’Istituto Universitario Europeo, Fiesole. È stato Academic Visitor di London School of Economics (1982-3). Dal 1984 è ricercatore confermato nella facoltà di Giurisprudenza della Sapienza. Ha tenuto conferenze e partecipato a seminari in Italia (nelle università di Firenze, Padova, Perugia, Urbino, Suor Orsola Benincasa di Napoli) e fuori (London School of Economics, University of Chicago, Max-Planck-Institut f. Wissenschaftsgeschichte, università di Augsburg, Frankfurt/Main, Passau). È autore di una trentina di pubblicazioni
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RIGHI ROBERTO
(programma)
SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI FILOSOFIA DEL DIRITTO1. Facoltà GIURISPRUDENZA2. Corso di studio MAGISTRALE3. Anno di corso PRIMO4. Insegnamento FILOSOFIA DEL DIRITTO5. Durata insegnamento Primo semestre6. N. tot. ore insegnamento 1207. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/208. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 15 cfr9. Cognome e nome docente Cananzi Daniele M. – Righi Roberto10. Email da pubblicare sul web daniele.cananzi@uniroma1.it11. Contenuti del corso/Programmacourse description/Syllabus Il corso affronta le principali questioni della Filosofia del diritto. In particolare saranno trattati i seguenti temi principali: filosofia del diritto e scienza giuridica; il pensiero moderno e le teorie del diritto; il diritto nel tempo presente; il nichilismo giuridico e le sue ragioni; giustizia e legalità; violenza e diritto; teoria dell’interpretazione ed ermeneutica giuridica; norma, sistema, diritto; giustificazione dell’obbligatorietà; principi e diritti; questioni di diritto e prassi giuridiche. The course tackle the principals questions of Philosofy of Law. In a particular manner will be discuss the themies about Pilosophy of law and law science; the modern thought and the theories of law; the law in the present; juridical nihilism and his reasons; justice and legality; violence and law; interpretation theory and law hermeneutics; norm, system and law; justification of obligatoriness, principals and norms, questions of law and juridical practice.1. Testi di riferimento I testi per la preparazione dell’esame sono quattro*:1. B. Romano, Il dovere nel diritto. Filosofia della relazione, in corso di pubblicazione;2. AA.VV., Persona – Imputazione – Ermeneutica, in corso di pubblicazione3. S. Cotta, Itinerari esistenziali del diritto, in corso di pubblicazione oppure S. Cotta, Prospettive di filosofia del diritto, in corso di pubblicazione4. Un testo a scelta tra: - G. Carcaterra, Presupposti e strumenti della scienza giuridica, Giappichelli, Torino, 2011, pp.245; - S. Cotta, Il diritto nell’esistenza, Giuffré, Milano, 1991, pp.312; - E. Fazzalari, Conoscenza e valori. Saggi, Giappichelli, Torino, 2004, pp.139; - F. Modugno, Lineamenti di teoria del diritto oggettivo, Giappichelli, Torino, 2009, pp.218; - G. Perticone, Lezioni di filosofia del diritto, Giappichelli, Torino, 2012, pp.282; - B. Romano, Giudizio giuridico e giudizio estetico. Da Kant verso Schiller, Giappichelli, 2014, pp.224; - B. Romano, Relazione e diritto tra moderno e postmoderno, Giappichelli, Torino, 2013, pp.164; - B. Romano, Nichilismo finanziario e nichilismo giuridico. Conoscenza e coscienza, Giappichelli, Torino, 2012, pp.140; - B. Romano, Nietzsche e Pirandello. Il nichilismo mistifica gli atti nei fatti, Giappichelli, Torino, 2008, pp. 124; - B. Romano, Due studi su forma e purezza del diritto, Giappichelli, Torino, 2008, pp.122.* N.B. Per gli studenti frequentanti saranno date indicazioni sui testi d’esame nel corso delle lezioni. Il programma per gli studenti Erasmus deve essere concordato col docente.2. Obiettivi formativi Massimo 190 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)Il corso si propone di fornire elementi per la formazione culturale e tecnica del giurista e di stimolare lo sviluppo della capacità di analisi e comprensione delle questioni. Inglese (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)The course intend provides the elements about cultural and technical vocational training of jurist and to stimulate the students for develops of a logic method of exposition of the themes. 3. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Lo studio della materia non richiede competenze specifiche o studi pregressi in tematiche giuridiche o filosofiche. Tutto quanto necessario allo studente per lo studio della materia e la preparazione dell’esame finale sarà fornito dal docente durante le lezioni e i ricevimenti studenti.La frequenza delle lezioni, pur non obbligatoria, è particolarmente consigliata per una migliore e rapida acquisizione degli elementi essenziali della disciplina.4. Metodi didattici Il corso si svolge con lezioni frontali tenute dal prof. Cananzi. Seminari di approfondimento tenuti da collaboratori saranno organizzati parallelamente alle lezioni. Saranno previsti, per i soli studenti frequentanti, incontri di preparazione e prevalutazione prima dell’esame.5. Modalità di verifica dell’apprendimento La verifica dell’apprendimento si svolgerà mediante l’organizzazione di gruppi di studio.L’esame si svolge, in forma tradizionale, mediante colloquio orale col docente.IngleseDuring meeting of groups of studies will be test learning of theme.Oral examination 6. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale La tesi di laurea viene assegnata previo colloquio col docente. La conoscenza di una lingua straniera è elemento privilegiato nella valutazione delle richieste.7. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi(espressi tramite i Descrittori di Dublino) Il corso vuole fornire allo studente una metodologia nella comprensione delle questioni teoretiche e nella soluzioni di casi pratici.Le questioni affrontate e la modalità dialogica di svolgimento del corso si propongono di sollecitare nello studente autonomia di giudizio e capacità critica.8. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Daniele M. Cananzi è professore associato di Filosofia del diritto e insegna anche Teoria dell’interpretazione nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università ‘Sapienza’ di Roma; professore supplente di Filosofia del diritto nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università 'Mediterranea' di Reggio Calabria. E’ socio della Società Italiana di Filosofia del Diritto, socio promotore della Accademia Internazionale di Filosofia del Diritto ‘Sapienza’ di cui è segretario. Nell'Università 'Sapienza e membro del Collegio docenti del Dottorato 'Teoria degli ordinamenti giuridici' e del Collegio docenti del Master di II livello 'Diritto dell'informatica e teoria e tecnica della normazione'. E’ direttore del CRED. Centro di ricerca per l’estetica del diritto istituito presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università ‘Mediterranea’ di Reggio Calabria e coordinatore scientifico del Laboratorio di studi sull’ermeneutica giuridica presso il Dipartimento Digef dell’Università Sapienza di Roma.Roberto RighiHa studiato nelle università di Firenze e Frankfurt/Main. Si è laureato a Firenze, in Filosofia morale (1976). È stato borsista all’università di Frankfurt/Main (1975-77). È stato ricercatore (1977-80) e attaché de recherche (1981) dell’Istituto Universitario Europeo, Fiesole. È stato Academic Visitor di London School of Economics (1982-3). Dal 1984 è ricercatore confermato nella facoltà di Giurisprudenza della Sapienza. Ha tenuto conferenze e partecipato a seminari in Italia (nelle università di Firenze, Padova, Perugia, Urbino, Suor Orsola Benincasa di Napoli) e fuori (London School of Economics, University of Chicago, Max-Planck-Institut f. Wissenschaftsgeschichte, università di Augsburg, Frankfurt/Main, Passau). È autore di una trentina di pubblicazioni
![]() SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI FILOSOFIA DEL DIRITTO
1. Facoltà GIURISPRUDENZA 2. Corso di studio MAGISTRALE 3. Anno di corso PRIMO 4. Insegnamento FILOSOFIA DEL DIRITTO 5. Durata insegnamento Primo semestre 6. N. tot. ore insegnamento 120 7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/20 8. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 15 cfr 9. Cognome e nome docente Cananzi Daniele M. – Righi Roberto 10. Email da pubblicare sul web daniele.cananzi@uniroma1.it 11. Contenuti del corso/Programma course description/Syllabus Il corso affronta le principali questioni della Filosofia del diritto. In particolare saranno trattati i seguenti temi principali: filosofia del diritto e scienza giuridica; il pensiero moderno e le teorie del diritto; il diritto nel tempo presente; il nichilismo giuridico e le sue ragioni; giustizia e legalità; violenza e diritto; teoria dell’interpretazione ed ermeneutica giuridica; norma, sistema, diritto; giustificazione dell’obbligatorietà; principi e diritti; questioni di diritto e prassi giuridiche. The course tackle the principals questions of Philosofy of Law. In a particular manner will be discuss the themies about Pilosophy of law and law science; the modern thought and the theories of law; the law in the present; juridical nihilism and his reasons; justice and legality; violence and law; interpretation theory and law hermeneutics; norm, system and law; justification of obligatoriness, principals and norms, questions of law and juridical practice. 1. Testi di riferimento I testi per la preparazione dell’esame sono quattro*: 1. B. Romano, Il dovere nel diritto. Filosofia della relazione, in corso di pubblicazione; 2. AA.VV., Persona – Imputazione – Ermeneutica, in corso di pubblicazione 3. S. Cotta, Itinerari esistenziali del diritto, in corso di pubblicazione oppure S. Cotta, Prospettive di filosofia del diritto, in corso di pubblicazione 4. Un testo a scelta tra: - G. Carcaterra, Presupposti e strumenti della scienza giuridica, Giappichelli, Torino, 2011, pp.245; - S. Cotta, Il diritto nell’esistenza, Giuffré, Milano, 1991, pp.312; - E. Fazzalari, Conoscenza e valori. Saggi, Giappichelli, Torino, 2004, pp.139; - F. Modugno, Lineamenti di teoria del diritto oggettivo, Giappichelli, Torino, 2009, pp.218; - G. Perticone, Lezioni di filosofia del diritto, Giappichelli, Torino, 2012, pp.282; - B. Romano, Giudizio giuridico e giudizio estetico. Da Kant verso Schiller, Giappichelli, 2014, pp.224; - B. Romano, Relazione e diritto tra moderno e postmoderno, Giappichelli, Torino, 2013, pp.164; - B. Romano, Nichilismo finanziario e nichilismo giuridico. Conoscenza e coscienza, Giappichelli, Torino, 2012, pp.140; - B. Romano, Nietzsche e Pirandello. Il nichilismo mistifica gli atti nei fatti, Giappichelli, Torino, 2008, pp. 124; - B. Romano, Due studi su forma e purezza del diritto, Giappichelli, Torino, 2008, pp.122. * N.B. Per gli studenti frequentanti saranno date indicazioni sui testi d’esame nel corso delle lezioni. Il programma per gli studenti Erasmus deve essere concordato col docente. 2. Obiettivi formativi Massimo 190 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) Il corso si propone di fornire elementi per la formazione culturale e tecnica del giurista e di stimolare lo sviluppo della capacità di analisi e comprensione delle questioni. Inglese (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) The course intend provides the elements about cultural and technical vocational training of jurist and to stimulate the students for develops of a logic method of exposition of the themes. 3. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Lo studio della materia non richiede competenze specifiche o studi pregressi in tematiche giuridiche o filosofiche. Tutto quanto necessario allo studente per lo studio della materia e la preparazione dell’esame finale sarà fornito dal docente durante le lezioni e i ricevimenti studenti. La frequenza delle lezioni, pur non obbligatoria, è particolarmente consigliata per una migliore e rapida acquisizione degli elementi essenziali della disciplina. 4. Metodi didattici Il corso si svolge con lezioni frontali tenute dal prof. Cananzi. Seminari di approfondimento tenuti da collaboratori saranno organizzati parallelamente alle lezioni. Saranno previsti, per i soli studenti frequentanti, incontri di preparazione e prevalutazione prima dell’esame. 5. Modalità di verifica dell’apprendimento La verifica dell’apprendimento si svolgerà mediante l’organizzazione di gruppi di studio. L’esame si svolge, in forma tradizionale, mediante colloquio orale col docente. Inglese During meeting of groups of studies will be test learning of theme. Oral examination 6. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale La tesi di laurea viene assegnata previo colloquio col docente. La conoscenza di una lingua straniera è elemento privilegiato nella valutazione delle richieste. 7. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Il corso vuole fornire allo studente una metodologia nella comprensione delle questioni teoretiche e nella soluzioni di casi pratici. Le questioni affrontate e la modalità dialogica di svolgimento del corso si propongono di sollecitare nello studente autonomia di giudizio e capacità critica. 8. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Daniele M. Cananzi è professore associato di Filosofia del diritto e insegna anche Teoria dell’interpretazione nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università ‘Sapienza’ di Roma; professore supplente di Filosofia del diritto nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università 'Mediterranea' di Reggio Calabria. E’ socio della Società Italiana di Filosofia del Diritto, socio promotore della Accademia Internazionale di Filosofia del Diritto ‘Sapienza’ di cui è segretario. Nell'Università 'Sapienza e membro del Collegio docenti del Dottorato 'Teoria degli ordinamenti giuridici' e del Collegio docenti del Master di II livello 'Diritto dell'informatica e teoria e tecnica della normazione'. E’ direttore del CRED. Centro di ricerca per l’estetica del diritto istituito presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università ‘Mediterranea’ di Reggio Calabria e coordinatore scientifico del Laboratorio di studi sull’ermeneutica giuridica presso il Dipartimento Digef dell’Università Sapienza di Roma. Roberto Righi Ha studiato nelle università di Firenze e Frankfurt/Main. Si è laureato a Firenze, in Filosofia morale (1976). È stato borsista all’università di Frankfurt/Main (1975-77). È stato ricercatore (1977-80) e attaché de recherche (1981) dell’Istituto Universitario Europeo, Fiesole. È stato Academic Visitor di London School of Economics (1982-3). Dal 1984 è ricercatore confermato nella facoltà di Giurisprudenza della Sapienza. Ha tenuto conferenze e partecipato a seminari in Italia (nelle università di Firenze, Padova, Perugia, Urbino, Suor Orsola Benincasa di Napoli) e fuori (London School of Economics, University of Chicago, Max-Planck-Institut f. Wissenschaftsgeschichte, università di Augsburg, Frankfurt/Main, Passau). È autore di una trentina di pubblicazioni
Canale: 1
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AVITABILE LUISA
(programma)
SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI FILOSOFIA DEL DIRITTOPROF. LUISA AVITABILE1. Facoltà GIURISPRUDENZA2. Corso di studio LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA (LMG-01)3. Anno di corso I4. Insegnamento FILOSOFIA DEL DIRITTO5. N. tot. ore insegnamento 1206. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/207. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 158. Cognome e nome docente LUISA AVITABILE9. Email luisa.avitabile@uniroma1.it10. Contenuti del corso Il corso di Filosofia del diritto si propone di fornire strumenti di critica e di metodo al fine di integrare la conoscenza delle norme con una cultura giuridico-filosofica diretta ad una riflessione sulla differenza tra norme e diritto. Inoltre, lo studente è portato a considerare la formazione del giurista in un contesto culturale, quale quello della globalizzazione, in cui un ruolo incisivo è svolto dalla scienza e dal diritto, e sarà pertanto portato a sviluppare una riflessione in un ambito comparativo tra scienza giuridica, economica e sociale. Le questioni della filosofia del diritto sono analizzate in base alle differenze tra la filosofia del diritto e la teoria generale del diritto ed in riferimento ad una teoria dell'interpretazione che non sia mera esecuzione dell'ermeneutica funzionale. Il binomio ragione giuridica e ragione procedurale è discusso relativamente ai suoi effetti sull’interpretazione del diritto. The issues of the philosophy of law. Analysis of the differences between the philosophy of law and the general theory of law. Consideration about law and juridical reason. Differences and comparison between law and other phenomena of the human life (ethics, economy etc). The binomial legal reason and procedural reason: their effects on the interpretation of law. Genesis of law and its genealogy. The issue of the legal claim versus the anxiety of legitimation. The legal judgment, the art of the interpretation. The function of `the juridical concepts'. The juridical nihilism. The third-ness of rules. Praxis of right in its distinction between fact and phenomenon: phenomenology of law.11. Testi di riferimento 1. B. Romano, Il dovere nel diritto. Filosofia della relazione, in corso di pubblicazione.;2. AA.VV., Persona – Imputazione – Ermeneutica, in corso di pubblicazione3. S. Cotta, Itinerari esistenziali del diritto, in corso di pubblicazioneoppure S. Cotta, Prospettive di filosofia del diritto, in corso di pubblicazione4. Un testo a scelta tra:G. Carcaterra, Presupposti e strumenti della scienza giuridica, Giappichelli, Torino, 2011, pp.245;S. Cotta, Il diritto nell’esistenza, Giuffré, Milano, 1991, pp.312;E. Fazzalari, Conoscenza e valori. Saggi, Giappichelli, Torino, 2004, pp.139;F. Modugno, Lineamenti di teoria del diritto oggettivo, Giappichelli, Torino, 2009, pp.218;G. Perticone, Lezioni di filosofia del diritto, Giappichelli, Torino, 2012, pp.282;B. Romano, Giudizio giuridico e giudizio estetico. Da Kant verso Schiller, Giappichelli, 2014, pp.224;2. B. Romano, Filosofia e filosofia del diritto, Giappichelli, Torino, 2012, pp.349;B. Romano, Nichilismo finanziario e nichilismo giuridico. Conoscenza e coscienza, Giappichelli, Torino, 2012, pp.140;B. Romano, Nietzsche e Pirandello. Il nichilismo mistifica gli atti nei fatti, Giappichelli, Torino, 2008, pp. 124;B. Romano, Due studi su forma e purezza del diritto, Giappichelli, Torino, 2008, pp.122;12. Obiettivi formativi Fornire strumenti di facoltà critica e di metodo. Integrare la conoscenza delle regole con una cultura giuridico-filosofica diretta a prendere consapevolezza della differenza tra le regole e la legge. Prendere in considerazione la formazione del giurista in un contesto culturale giuridico in cui la filosofia e la scienza hanno un ruolo incisivo. Contestualizzare la disciplina in uno spazio di confronto tra scienza giuridica, economica e sociale. Provide instruments of critical faculty and method. Integrate the knowledge of rules with a legal-philosophical culture directed to a consideration about the difference between rules and law. Consideration about the formation of the jurist in a legal cultural context in which philosophy and science have an incisive role. Contextualization of the discipline in a comparative area among legal, economic and social science.13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze 14. Metodi didattici Lezioni frontali, gruppi di studio, seminari.Lectures, team-group studing, seminars.15. Modalità di verifica dell’apprendimento ItalianoEsame orale.IngleseOral valutation exam. 16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale La tesi di laurea verrà assegnata, dopo alcuni incontri scientifici con il docente, allo scopo di discutere tematiche di approfondimento che siano di interesse per lo studente nello sviluppo di particolare questioni peculiari per il pensiero giuridico.17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento Conoscenza e capacità di comprensione dei testi con possibilità di elaborare idee originali in un contesto di discussione e di ricerca.Capacità di correlare teoria e prassi, integrare le conoscenze acquisite e gestire la complessità, nonché formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità giuridiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi. Capacità di comunicare le conclusioni in modo chiaro, motivando la ratio ad esse sottesa. Acquisizione di elementi che consentano di studiare in modo autonomo.1. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Luisa Avitabile, professore ordinario di Filosofia del diritto presso il Dipartimento di Studi giuridici, filosofi ed economici dell’Università “Sapienza” di Roma, ha insegnato nell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale dal 2003; è stata Direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche, attualmente, Coordinatore del dottorato di ricerca Scienze economiche, giuridiche e comportamentali. È coordinatore dell’Istituto di Filosofia del diritto della “Sapienza”.La sua ricerca e i suoi studi si caratterizzano per l’attenzione rivolta alla discussione e all’approfondimento delle questioni giuridiche dei classici della filosofia e della filosofia del diritto, della fenomenologia giuridica, con riguardo alle strutture del diritto nella società complessa.Su questi temi ha tenuto dal 1992 annualmente un seminario di Filosofia del diritto, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi “Sapienza” di Roma, dove è stata responsabile didattico dei master Teoria e prassi delle istituzioni giuridiche e Operatore giuridico dei diritti della società multiculturale.Oltre a contributi apparsi nella Rivista internazionale di filosofia del diritto e in altre riviste italiane e straniere, e a varie monografie, negtli ultimi cinque anni (2009-2014) ha pubblicato:Diritto, identità, linguaggio, in L’identità plurale della filosofia del diritto, Napoli, 2009La specificità del diritto e le questioni economiche, in Fides Humanitas Ius. Studi in onore di Luigi Labruna, Napoli, 2009Realismo fenomenologico e formalismo giuridico, in P. Ricoeur, Studi di fenomenologia. Verso il formalismo giuridico?, Torino, 2009Weltanschauungen del diritto (il suicidio) in I diversi volti dell'eutanasia, Roma, 2009Realismo fenomenologico formalismo giuridico (brevi note), RIFD, 2011, 1Perché la filosofia del diritto oggi, Napoli, 2010La ‘funzione’ del diritto: persona e comunità. Riflessioni con Sergio Cotta, in Studi in memoria di Sergio Cotta, Milano, 2010Forme del funzionalismo giuridico in Il diritto tra forma e formalismo, Napoli, 2010Il filosofo del diritto davanti alla crisi della complessità (a cura di L. Avitabile), Napoli, 2010Diritto ed empatia a partire da uno studio di Edith Stein, in Studi in onore di Franco Modugno, Napoli, 2011I doveri del giurista e le critiche della filosofia del diritto, in Perché la filosofia del diritto oggi, Napoli, 2011La donna, alcuni interrogativi sulla sua identità. In Initium sapientiae, Roma, 2011La legge, il diritto e il criterio del bene, in Quale felicità? Dal PIL al BIL: Donne, lavoro e benessere, a cura di M. Forcina, Lecce, 2011Riflessioni su formalismo giuridico e realismo fenomenologico. In: E. Baccarini - M. D’Ambra - P. Manganaro, Persona logos relazione, Roma, 2011La questione degli atti nella fenomenologia giuridica di Edith Stein, in Scritti in onore di G. Carcaterra, Milano, 2012Interpretazione del formalismo giuridico in E. Stein, Torino, 2012L’ermeneutica di Schleiermacher e l’argomentazione di Luhmann, in Argumenta juris, Cassino, 2012Diritti fondamentale e fenomenologia giuridica, San Paolo del Brasile, 2012N. Luhmann, Il diritto della società (traduzione e presentazione di L. Avitabile), Torino, 2012J. Binder, Principi di filosofia del diritto (traduzione e presentazione di L. Avitabile), Torino, 2012Cammini di filosofia del diritto, Torino, 2012Procedure dell’istituire. Procedure dell’osservare, Torino, 2013, vol. IModernità e pensiero giuridico, Torino, 2013Fenomenologia della legge in Albert Camus, Roma, 2013, vol. IDiritto e persona nel realismo fenomenologico, in Verità e metodo in giurisprudenza, Città del Vaticano, 2014, pp. 41-57Alcuni lavori sono in corso di traduzione in francese, in tedesco e in castigliano.
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(Date degli appelli d'esame)
PROF. LUISA AVITABILE 1. Facoltà GIURISPRUDENZA 2. Corso di studio LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA (LMG-01) 3. Anno di corso I 4. Insegnamento FILOSOFIA DEL DIRITTO 5. N. tot. ore insegnamento 120 6. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/20 7. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 15 8. Cognome e nome docente LUISA AVITABILE 9. Email luisa.avitabile@uniroma1.it 10. Contenuti del corso Il corso di Filosofia del diritto si propone di fornire strumenti di critica e di metodo al fine di integrare la conoscenza delle norme con una cultura giuridico-filosofica diretta ad una riflessione sulla differenza tra norme e diritto. Inoltre, lo studente è portato a considerare la formazione del giurista in un contesto culturale, quale quello della globalizzazione, in cui un ruolo incisivo è svolto dalla scienza e dal diritto, e sarà pertanto portato a sviluppare una riflessione in un ambito comparativo tra scienza giuridica, economica e sociale. Le questioni della filosofia del diritto sono analizzate in base alle differenze tra la filosofia del diritto e la teoria generale del diritto ed in riferimento ad una teoria dell'interpretazione che non sia mera esecuzione dell'ermeneutica funzionale. Il binomio ragione giuridica e ragione procedurale è discusso relativamente ai suoi effetti sull’interpretazione del diritto. The issues of the philosophy of law. Analysis of the differences between the philosophy of law and the general theory of law. Consideration about law and juridical reason. Differences and comparison between law and other phenomena of the human life (ethics, economy etc). The binomial legal reason and procedural reason: their effects on the interpretation of law. Genesis of law and its genealogy. The issue of the legal claim versus the anxiety of legitimation. The legal judgment, the art of the interpretation. The function of `the juridical concepts'. The juridical nihilism. The third-ness of rules. Praxis of right in its distinction between fact and phenomenon: phenomenology of law. 11. Testi di riferimento 1. B. Romano, Il dovere nel diritto. Filosofia della relazione, in corso di pubblicazione.; 2. AA.VV., Persona – Imputazione – Ermeneutica, in corso di pubblicazione 3. S. Cotta, Itinerari esistenziali del diritto, in corso di pubblicazione oppure S. Cotta, Prospettive di filosofia del diritto, in corso di pubblicazione 4. Un testo a scelta tra: G. Carcaterra, Presupposti e strumenti della scienza giuridica, Giappichelli, Torino, 2011, pp.245; S. Cotta, Il diritto nell’esistenza, Giuffré, Milano, 1991, pp.312; E. Fazzalari, Conoscenza e valori. Saggi, Giappichelli, Torino, 2004, pp.139; F. Modugno, Lineamenti di teoria del diritto oggettivo, Giappichelli, Torino, 2009, pp.218; G. Perticone, Lezioni di filosofia del diritto, Giappichelli, Torino, 2012, pp.282; B. Romano, Giudizio giuridico e giudizio estetico. Da Kant verso Schiller, Giappichelli, 2014, pp.224; 2. B. Romano, Filosofia e filosofia del diritto, Giappichelli, Torino, 2012, pp.349; B. Romano, Nichilismo finanziario e nichilismo giuridico. Conoscenza e coscienza, Giappichelli, Torino, 2012, pp.140; B. Romano, Nietzsche e Pirandello. Il nichilismo mistifica gli atti nei fatti, Giappichelli, Torino, 2008, pp. 124; B. Romano, Due studi su forma e purezza del diritto, Giappichelli, Torino, 2008, pp.122; 12. Obiettivi formativi Fornire strumenti di facoltà critica e di metodo. Integrare la conoscenza delle regole con una cultura giuridico-filosofica diretta a prendere consapevolezza della differenza tra le regole e la legge. Prendere in considerazione la formazione del giurista in un contesto culturale giuridico in cui la filosofia e la scienza hanno un ruolo incisivo. Contestualizzare la disciplina in uno spazio di confronto tra scienza giuridica, economica e sociale. Provide instruments of critical faculty and method. Integrate the knowledge of rules with a legal-philosophical culture directed to a consideration about the difference between rules and law. Consideration about the formation of the jurist in a legal cultural context in which philosophy and science have an incisive role. Contextualization of the discipline in a comparative area among legal, economic and social science. 13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze 14. Metodi didattici Lezioni frontali, gruppi di studio, seminari. Lectures, team-group studing, seminars. 15. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano Esame orale. Inglese Oral valutation exam. 16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale La tesi di laurea verrà assegnata, dopo alcuni incontri scientifici con il docente, allo scopo di discutere tematiche di approfondimento che siano di interesse per lo studente nello sviluppo di particolare questioni peculiari per il pensiero giuridico. 17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento Conoscenza e capacità di comprensione dei testi con possibilità di elaborare idee originali in un contesto di discussione e di ricerca. Capacità di correlare teoria e prassi, integrare le conoscenze acquisite e gestire la complessità, nonché formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità giuridiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi. Capacità di comunicare le conclusioni in modo chiaro, motivando la ratio ad esse sottesa. Acquisizione di elementi che consentano di studiare in modo autonomo. 1. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Luisa Avitabile, professore ordinario di Filosofia del diritto presso il Dipartimento di Studi giuridici, filosofi ed economici dell’Università “Sapienza” di Roma, ha insegnato nell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale dal 2003; è stata Direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche, attualmente, Coordinatore del dottorato di ricerca Scienze economiche, giuridiche e comportamentali. È coordinatore dell’Istituto di Filosofia del diritto della “Sapienza”. La sua ricerca e i suoi studi si caratterizzano per l’attenzione rivolta alla discussione e all’approfondimento delle questioni giuridiche dei classici della filosofia e della filosofia del diritto, della fenomenologia giuridica, con riguardo alle strutture del diritto nella società complessa. Su questi temi ha tenuto dal 1992 annualmente un seminario di Filosofia del diritto, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi “Sapienza” di Roma, dove è stata responsabile didattico dei master Teoria e prassi delle istituzioni giuridiche e Operatore giuridico dei diritti della società multiculturale. Oltre a contributi apparsi nella Rivista internazionale di filosofia del diritto e in altre riviste italiane e straniere, e a varie monografie, negtli ultimi cinque anni (2009-2014) ha pubblicato: Diritto, identità, linguaggio, in L’identità plurale della filosofia del diritto, Napoli, 2009 La specificità del diritto e le questioni economiche, in Fides Humanitas Ius. Studi in onore di Luigi Labruna, Napoli, 2009 Realismo fenomenologico e formalismo giuridico, in P. Ricoeur, Studi di fenomenologia. Verso il formalismo giuridico?, Torino, 2009 Weltanschauungen del diritto (il suicidio) in I diversi volti dell'eutanasia, Roma, 2009 Realismo fenomenologico formalismo giuridico (brevi note), RIFD, 2011, 1 Perché la filosofia del diritto oggi, Napoli, 2010 La ‘funzione’ del diritto: persona e comunità. Riflessioni con Sergio Cotta, in Studi in memoria di Sergio Cotta, Milano, 2010 Forme del funzionalismo giuridico in Il diritto tra forma e formalismo, Napoli, 2010 Il filosofo del diritto davanti alla crisi della complessità (a cura di L. Avitabile), Napoli, 2010 Diritto ed empatia a partire da uno studio di Edith Stein, in Studi in onore di Franco Modugno, Napoli, 2011 I doveri del giurista e le critiche della filosofia del diritto, in Perché la filosofia del diritto oggi, Napoli, 2011 La donna, alcuni interrogativi sulla sua identità. In Initium sapientiae, Roma, 2011 La legge, il diritto e il criterio del bene, in Quale felicità? Dal PIL al BIL: Donne, lavoro e benessere, a cura di M. Forcina, Lecce, 2011 Riflessioni su formalismo giuridico e realismo fenomenologico. In: E. Baccarini - M. D’Ambra - P. Manganaro, Persona logos relazione, Roma, 2011 La questione degli atti nella fenomenologia giuridica di Edith Stein, in Scritti in onore di G. Carcaterra, Milano, 2012 Interpretazione del formalismo giuridico in E. Stein, Torino, 2012 L’ermeneutica di Schleiermacher e l’argomentazione di Luhmann, in Argumenta juris, Cassino, 2012 Diritti fondamentale e fenomenologia giuridica, San Paolo del Brasile, 2012 N. Luhmann, Il diritto della società (traduzione e presentazione di L. Avitabile), Torino, 2012 J. Binder, Principi di filosofia del diritto (traduzione e presentazione di L. Avitabile), Torino, 2012 Cammini di filosofia del diritto, Torino, 2012 Procedure dell’istituire. Procedure dell’osservare, Torino, 2013, vol. I Modernità e pensiero giuridico, Torino, 2013 Fenomenologia della legge in Albert Camus, Roma, 2013, vol. I Diritto e persona nel realismo fenomenologico, in Verità e metodo in giurisprudenza, Città del Vaticano, 2014, pp. 41-57 Alcuni lavori sono in corso di traduzione in francese, in tedesco e in castigliano.
Canale: 3
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BARTOLI GIANPAOLO
(programma)
SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI FILOSOFIA DEL DIRITTOPROF. BRUNO ROMANOPROF. GIANPAOLO BARTOLI1. Facoltà GIURISPRUDENZA2. Corso di studio LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA (LMG-01)3. Anno di corso I4. Insegnamento FILOSOFIA DEL DIRITTO5. N. tot. ore insegnamento 1206. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/207. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 158. Cognome e nome docente BRUNO ROMANOGIANPAOLO BARTOLI9. Email ifd@uniroma1.itgianpaolo.bartoli@uniroma1.it10. Contenuti del corso Il corso di filosofia del diritto discute le questioni classiche della filosofia del diritto con specifica attenzione al metodo fenomenologico. Viene chiarito il legame tra il diritto e il dovere, la loro reciproca essenzialità per una reale concretizzazione del principio di uguaglianza e per il superamento delle forme di discriminazione attualmente generate dal dominio del potere finanziario che trasforma il principio di giustizia in prassi di ‘normalizzazione’. I destinatari di questa trasformazione del concetto classico di giustizia sono sottoposti ad una trasformazione della giuridicità in strumento di assoggettamento di gran parte dell’umanità, privata dell’esercizio concreto della pretesa giuridica.La chiarificazione dei rapporti tra doveri e diritti consente di analizzare anche la condizione contemporanea della globalizzazione a statuto esclusivamente mercantile e non ancora giuridico, in quanto mancante di una dottrina generale dei diritti universali della persona. This course is engaged in discussing the classical issues of Philosophy of law, focusing in particular on the phenomenological method, indeed. The strong bond between the right and duty, their mutual meaningfulness in order to actualize the equality principle and to ride over all the forms of discrimination, nowadays developed by the domain of financial power, that is actually turning the principle of justice in practices of “standardization”. The subjects of this classical justice concept transformation are exposed to the conversion of legality into an instrument of subjugation of the most part of the mankind, that has been as been deprived of the concrete practice of the juridical claim. The explanation of the bond between rights and duties allows to analyze the contemporary condition of the globalization, considered only from a mercantile and not juridical perspective, due to the lack of general philosophy about universal rights for the human beings.11. Testi di riferimento 1. B. Romano, Il dovere nel diritto. Filosofia della relazione, in corso di pubblicazione2. AA.VV., Persona – Imputazione – Ermeneutica, in corso di pubblicazione3. S. Cotta, Itinerari esistenziali del diritto, in corso di pubblicazioneoppure S. Cotta, Prospettive di filosofia del diritto, in corso di pubblicazione.4. Un testo a scelta tra:G. Carcaterra, Presupposti e strumenti della scienza giuridica, Giappichelli, Torino, 2011, pp.245;S. Cotta, Il diritto nell’esistenza, Giuffré, Milano, 1991, pp.312;E. Fazzalari, Conoscenza e valori. Saggi, Giappichelli, Torino, 2004, pp.139;F. Modugno, Lineamenti di teoria del diritto oggettivo, Giappichelli, Torino, 2009, pp.218;G. Perticone, Lezioni di filosofia del diritto, Giappichelli, Torino, 2012, pp.282;B. Romano, Giudizio giuridico e giudizio estetico. Da Kant verso Schiller, Giappichelli, 2014, pp.224;2. B. Romano, Filosofia e filosofia del diritto, Giappichelli, Torino, 2012, pp.349;B. Romano, Nichilismo finanziario e nichilismo giuridico. Conoscenza e coscienza, Giappichelli, Torino, 2012, pp.140;B. Romano, Nietzsche e Pirandello. Il nichilismo mistifica gli atti nei fatti, Giappichelli, Torino, 2008, pp. 124;B. Romano, Due studi su forma e purezza del diritto, Giappichelli, Torino, 2008, pp.122.12. Obiettivi formativi Fornire strumenti di facoltà critica e di metodo. Integrare la conoscenza delle regole con una cultura giuridico-filosofica diretta a prendere consapevolezza della differenza tra le regole e la legge. Prendere in considerazione la formazione del giurista in un contesto culturale giuridico in cui la filosofia e la scienza hanno un ruolo incisivo. Contestualizzare la disciplina in uno spazio di confronto tra scienza giuridica, economica e sociale Provide instruments of critical faculty and method. Integrate the knowledge of rules with a legal-philosophical culture directed to a consideration about the difference between rules and law. Consideration about the formation of the jurist in a legal cultural context in which philosophy and science have an incisive role. Contextualization of the discipline in a comparative area among legal, economic and social science.13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze 14. Metodi didattici Lezioni frontali, gruppi di studio, seminari.Lectures, team-group studing, seminars.15. Modalità di verifica dell’apprendimento ItalianoEsame oraleIngleseOral valutation exam. 16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale La tesi di laurea verrà assegnata dopo alcuni incontri con il docente allo scopo di discutere tematiche di approfondimento che siano di interesse per lo studente nello sviluppo di particolare questioni peculiari per il pensiero giuridico.17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento Conoscenza e capacità di comprensione dei testi con possibilità di elaborare idee originali in un contesto di discussione e di ricerca.Capacità di correlare teoria e prassi, integrare le conoscenze acquisite e gestire la complessità, nonché formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità giuridiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi. Capacità di comunicare le conclusioni in modo chiaro, motivando la ratio ad esse sottesa. Acquisizione di elementi che consentano di studiare in modo autonomo.1. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Bruno Romano insegna Filosofia del diritto alla ‘Sapienza’ Università di Roma; ha tenuto l’insegnamento di Filosofia del diritto nell’Università ‘Roma Tre’. Ha insegnato Filosofia del diritto nelle Università di Macerata e Firenze; è stato Coordinatore della sezione “Istituto di Filosofia del diritto” del Dipartimento di Studi Giuridici, Filosofici ed Economici dell'Università di Roma ‘Sapienza’; dirige la Collana dell’Accademia Internazionale di Filosofia del diritto dell’Università degli Studi ‘Sapienza’ di Roma; è Direttore della “Rivista Internazionale di Filosofia del Diritto”; è nel comitato scientifico della rivista “Human Rights - Diritti umani”; è stato Direttore del Master “Teoria e prassi delle istituzioni giuridiche”; è stato Direttore del Master "Operatore giuridico nella società multiculturale"; è stato Direttore del Master “Diritto dell’informatica e Teoria e tecnica della normazione”; è stato Coordinatore del Dottorato “Diritto Romano, Teoria degli ordinamenti e Diritto privato del mercato”.Negli ultimi cinque anni (2009-2014) ha pubblicato:- in Verità e giustizia in una filosofia del dovere, in Verità e metodo in Giurisprudenza, Città del Vaticano, 2014;- Giudizio giuridico e giudizio estetico. Da Kant verso Schiller, Collana dell’Accademia Internazionale di Filosofia del Diritto “Sapienza”, Giappichelli, 2014, pp. 232;- Giustizia e nichilismo finanziario, in La giustizia: teoria e prassi, Atti del Consiglio nazionale forense, pp. 175-184;- Giustizia, legge e bene comune in Giacomo Perticone, in Giacomo Perticone: Stato società storia, Collana dell’Accademia Internazionale di Filosofia del Diritto “Sapienza”, Giappichelli, Torino, 2014 (in corso di pubblicazione);- Relazione e diritto tra moderno e postmoderno, Collana dell’Accademia Internazionale di Filosofia del Diritto “Sapienza”, Giappichelli, Torino, 2013, pp. XXIV-172;- Reine und angewandte Forschung in der Ausbildung der Juristen, Neumann & Königshausen, Würzburg, 2013, pp. 100;- Homo legalis e homo justus, in A. Argiroffi, La filosofia di Lucio Anneo Seneca tra etica, diritto e politica, Collana dell’Accademia Internazionale di Filosofia del Diritto “Sapienza”, Giappichelli, Torino, 2012, pp. IX-XXV;- Prefazione a L. Avitabile, Interpretazione del formalismo giuridico in E. Stein, Collana dell’Accademia internazionale di filosofia del diritto “Sapienza”, Giappichelli, Torino, 2012, pp. XII-XIX;- La funzione del nichilismo giuridico nel nichilismo finanziario, in “Rivista di filosofia del diritto-Journal of Legal Philosophy”, 2, 2012, pp. 375-387;- Filosofia e filosofia del diritto, Collana dell’Accademia Internazionale di Filosofia del Diritto “Sapienza”, Giappichelli, Torino, 2012, pp. 349;- Nichilismo finanziario e nichilismo giuridico. Conoscenza e coscienza, Collana dell’Accademia Internazionale di Filosofia del Diritto “Sapienza”, Giappichelli, Torino, 2012, pp. 140;- Uguaglianza, diritti, persona, in AA.VV., Direitos humanos, propriedade intelectual e desenvolvimento, Juruá, Curitiba, 2012, pp. 17-27;- Il diritto nella coscienza senza io. Una rilettura di Sartre, in Scritti per Gaetano Carcaterra, Giuffré, Milano, 2012, vol. II, pp. 1199-1234;- I diritti dell’uomo, in AA.VV., Fenomenologia dos direitos humanos, Juruá, Curitiba, 2012, pp. 13-22;- Forma del senso. Legalità e giustizia, Collana dell’Accademia Internazionale di Filosofia del Diritto “Sapienza”, Giappichelli, Torino, 2012, pp. 257;- Dono del senso e commercio dell'utile. Diritti dell'io e leggi dei mercanti, Collana dell’Accademia Internazionale di Filosofia del Diritto “Sapienza”, Giappichelli, Torino, 2011, pp. 286;- Giustizia, principio di eguaglianza e norme giuste, in Studi in onore di Franco Modugno, Editoriale Scientifica, Napoli, 2011, vol. IV, pp. 2975-2993- Forma del diritto e genesi dell’utile, in Il diritto tra forma e formalismo, Editoriale Scientifica, Napoli, 2011, pp. 5-29;- Economia pulsionale e ragione giuridica, in Perché la filosofia del diritto oggi, Editoriale Scientifica, Napoli, 2011, pp. 21-26;- (a cura di), Scritti in memoria di Sergio Cotta, Giuffré, Milano, 2010, pp. 1120;- Ricordo di Elio Fazzalari, in Rivista Internazionale di Filosofia del Diritto, n. 3, 2010, pp. 461- 463;- Diritto e filosofia nella crisi della complessità, in Il filosofo del diritto davanti alla crisi della complessità, Collana del dipartimento di Scienze giuridiche-Università degli Studi di Cassino, Editoriale Scientifica, Napoli, 2010, pp. 19-25;- Derechos del hombre y derechos fundamentales, Doctrina y Ley, Bogotà, 2010, pp. 348;- Filosofia della forma. Relazioni e regole, Collana Studi di Filosofia del diritto, Giappichelli, Torino, 2010, pp. 277;- Diritti dell'uomo e diritti fondamentali. Vie alternative: Buber e Sartre, Collana Studi di Filosofia del diritto, Giappichelli, Torino, 2009, pp. 261;- Male ed ingiusto. Riflessioni con Luhmann e Boncinelli, Collana Studi di Filosofia del diritto, Giappichelli, Torino, 2009, pp. 202;- Nietzsche y Pirandello. El nihilismo mistifica los actos en los echos, Collana Grandes Juristas Italianos, Ibañez, Bogotà, 2009, pp. 186;- Arte e tecnica nel diritto. Riflessioni con Giuseppe Benedetti, in Rivista Internazionale di Filosofia del Diritto, Vol. I, 2009, pp. 1-7;- Sistemi biologici e giustizia. Vita animus anima, Collana Studi di Filosofia del diritto, Giappichelli, Torino, 2009, pp. 143.Gianpaolo Bartoli è Ricercatore Universitario in Filosofia del diritto (Università Sapienza di Roma - Giurisprudenza). Dal 2012 è Professore aggregato di Filosofia del diritto; dal 2013 è Professore aggregato di Analisi economica del diritto e teoria dell'interpretazione. Negli ultimi cinque anni (2009-2014) ha pubblicato:- L’interpretazione giuridica in Giacomo Perticone. Individualità della legge ed universalità della giustizia, in Giacomo Perticone: Stato società storia, Collana dell’Accademia Internazionale di Filosofia del Diritto “Sapienza”, Giappichelli, Torino, 2014 (in corso di pubblicazione);- La legge e il giudizio. Riflessioni con Kafka, in Le interpretazioni del (nel) diritto, in corso di pubblicazione.- La Filosofia del diritto di F.A. Trendelenburg, in corso di pubblicazione;- Diritto ed ermeneutica in Schleiermacher, G. Giappichelli, Torino, 2012, pp. 7-302;- Verso la kenosis del nomos? Quattro studi su libertà e diritto (con Presentazione di Vincenzo Costa, pp. 9-14), G. Giappichelli, Torino, 2012. pp. 9-152;- L'interpretazione del diritto nella prospettiva estetica di Luigi Pareyson (con Prefazione di Francesco Tomatis, pp. 11-16), G. Giappichelli, Torino, 2010, pp. 7-279;- Il problema
![]() SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI FILOSOFIA DEL DIRITTO
PROF. BRUNO ROMANO PROF. GIANPAOLO BARTOLI 1. Facoltà GIURISPRUDENZA 2. Corso di studio LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA (LMG-01) 3. Anno di corso I 4. Insegnamento FILOSOFIA DEL DIRITTO 5. N. tot. ore insegnamento 120 6. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/20 7. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 15 8. Cognome e nome docente BRUNO ROMANO GIANPAOLO BARTOLI 9. Email ifd@uniroma1.it gianpaolo.bartoli@uniroma1.it 10. Contenuti del corso Il corso di filosofia del diritto discute le questioni classiche della filosofia del diritto con specifica attenzione al metodo fenomenologico. Viene chiarito il legame tra il diritto e il dovere, la loro reciproca essenzialità per una reale concretizzazione del principio di uguaglianza e per il superamento delle forme di discriminazione attualmente generate dal dominio del potere finanziario che trasforma il principio di giustizia in prassi di ‘normalizzazione’. I destinatari di questa trasformazione del concetto classico di giustizia sono sottoposti ad una trasformazione della giuridicità in strumento di assoggettamento di gran parte dell’umanità, privata dell’esercizio concreto della pretesa giuridica. La chiarificazione dei rapporti tra doveri e diritti consente di analizzare anche la condizione contemporanea della globalizzazione a statuto esclusivamente mercantile e non ancora giuridico, in quanto mancante di una dottrina generale dei diritti universali della persona. This course is engaged in discussing the classical issues of Philosophy of law, focusing in particular on the phenomenological method, indeed. The strong bond between the right and duty, their mutual meaningfulness in order to actualize the equality principle and to ride over all the forms of discrimination, nowadays developed by the domain of financial power, that is actually turning the principle of justice in practices of “standardization”. The subjects of this classical justice concept transformation are exposed to the conversion of legality into an instrument of subjugation of the most part of the mankind, that has been as been deprived of the concrete practice of the juridical claim. The explanation of the bond between rights and duties allows to analyze the contemporary condition of the globalization, considered only from a mercantile and not juridical perspective, due to the lack of general philosophy about universal rights for the human beings. 11. Testi di riferimento 1. B. Romano, Il dovere nel diritto. Filosofia della relazione, in corso di pubblicazione 2. AA.VV., Persona – Imputazione – Ermeneutica, in corso di pubblicazione 3. S. Cotta, Itinerari esistenziali del diritto, in corso di pubblicazione oppure S. Cotta, Prospettive di filosofia del diritto, in corso di pubblicazione. 4. Un testo a scelta tra: G. Carcaterra, Presupposti e strumenti della scienza giuridica, Giappichelli, Torino, 2011, pp.245; S. Cotta, Il diritto nell’esistenza, Giuffré, Milano, 1991, pp.312; E. Fazzalari, Conoscenza e valori. Saggi, Giappichelli, Torino, 2004, pp.139; F. Modugno, Lineamenti di teoria del diritto oggettivo, Giappichelli, Torino, 2009, pp.218; G. Perticone, Lezioni di filosofia del diritto, Giappichelli, Torino, 2012, pp.282; B. Romano, Giudizio giuridico e giudizio estetico. Da Kant verso Schiller, Giappichelli, 2014, pp.224; 2. B. Romano, Filosofia e filosofia del diritto, Giappichelli, Torino, 2012, pp.349; B. Romano, Nichilismo finanziario e nichilismo giuridico. Conoscenza e coscienza, Giappichelli, Torino, 2012, pp.140; B. Romano, Nietzsche e Pirandello. Il nichilismo mistifica gli atti nei fatti, Giappichelli, Torino, 2008, pp. 124; B. Romano, Due studi su forma e purezza del diritto, Giappichelli, Torino, 2008, pp.122. 12. Obiettivi formativi Fornire strumenti di facoltà critica e di metodo. Integrare la conoscenza delle regole con una cultura giuridico-filosofica diretta a prendere consapevolezza della differenza tra le regole e la legge. Prendere in considerazione la formazione del giurista in un contesto culturale giuridico in cui la filosofia e la scienza hanno un ruolo incisivo. Contestualizzare la disciplina in uno spazio di confronto tra scienza giuridica, economica e sociale Provide instruments of critical faculty and method. Integrate the knowledge of rules with a legal-philosophical culture directed to a consideration about the difference between rules and law. Consideration about the formation of the jurist in a legal cultural context in which philosophy and science have an incisive role. Contextualization of the discipline in a comparative area among legal, economic and social science. 13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze 14. Metodi didattici Lezioni frontali, gruppi di studio, seminari. Lectures, team-group studing, seminars. 15. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano Esame orale Inglese Oral valutation exam. 16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale La tesi di laurea verrà assegnata dopo alcuni incontri con il docente allo scopo di discutere tematiche di approfondimento che siano di interesse per lo studente nello sviluppo di particolare questioni peculiari per il pensiero giuridico. 17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento Conoscenza e capacità di comprensione dei testi con possibilità di elaborare idee originali in un contesto di discussione e di ricerca. Capacità di correlare teoria e prassi, integrare le conoscenze acquisite e gestire la complessità, nonché formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità giuridiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi. Capacità di comunicare le conclusioni in modo chiaro, motivando la ratio ad esse sottesa. Acquisizione di elementi che consentano di studiare in modo autonomo. 1. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Bruno Romano insegna Filosofia del diritto alla ‘Sapienza’ Università di Roma; ha tenuto l’insegnamento di Filosofia del diritto nell’Università ‘Roma Tre’. Ha insegnato Filosofia del diritto nelle Università di Macerata e Firenze; è stato Coordinatore della sezione “Istituto di Filosofia del diritto” del Dipartimento di Studi Giuridici, Filosofici ed Economici dell'Università di Roma ‘Sapienza’; dirige la Collana dell’Accademia Internazionale di Filosofia del diritto dell’Università degli Studi ‘Sapienza’ di Roma; è Direttore della “Rivista Internazionale di Filosofia del Diritto”; è nel comitato scientifico della rivista “Human Rights - Diritti umani”; è stato Direttore del Master “Teoria e prassi delle istituzioni giuridiche”; è stato Direttore del Master "Operatore giuridico nella società multiculturale"; è stato Direttore del Master “Diritto dell’informatica e Teoria e tecnica della normazione”; è stato Coordinatore del Dottorato “Diritto Romano, Teoria degli ordinamenti e Diritto privato del mercato”. Negli ultimi cinque anni (2009-2014) ha pubblicato: - in Verità e giustizia in una filosofia del dovere, in Verità e metodo in Giurisprudenza, Città del Vaticano, 2014; - Giudizio giuridico e giudizio estetico. Da Kant verso Schiller, Collana dell’Accademia Internazionale di Filosofia del Diritto “Sapienza”, Giappichelli, 2014, pp. 232; - Giustizia e nichilismo finanziario, in La giustizia: teoria e prassi, Atti del Consiglio nazionale forense, pp. 175-184; - Giustizia, legge e bene comune in Giacomo Perticone, in Giacomo Perticone: Stato società storia, Collana dell’Accademia Internazionale di Filosofia del Diritto “Sapienza”, Giappichelli, Torino, 2014 (in corso di pubblicazione); - Relazione e diritto tra moderno e postmoderno, Collana dell’Accademia Internazionale di Filosofia del Diritto “Sapienza”, Giappichelli, Torino, 2013, pp. XXIV-172; - Reine und angewandte Forschung in der Ausbildung der Juristen, Neumann & Königshausen, Würzburg, 2013, pp. 100; - Homo legalis e homo justus, in A. Argiroffi, La filosofia di Lucio Anneo Seneca tra etica, diritto e politica, Collana dell’Accademia Internazionale di Filosofia del Diritto “Sapienza”, Giappichelli, Torino, 2012, pp. IX-XXV; - Prefazione a L. Avitabile, Interpretazione del formalismo giuridico in E. Stein, Collana dell’Accademia internazionale di filosofia del diritto “Sapienza”, Giappichelli, Torino, 2012, pp. XII-XIX; - La funzione del nichilismo giuridico nel nichilismo finanziario, in “Rivista di filosofia del diritto-Journal of Legal Philosophy”, 2, 2012, pp. 375-387; - Filosofia e filosofia del diritto, Collana dell’Accademia Internazionale di Filosofia del Diritto “Sapienza”, Giappichelli, Torino, 2012, pp. 349; - Nichilismo finanziario e nichilismo giuridico. Conoscenza e coscienza, Collana dell’Accademia Internazionale di Filosofia del Diritto “Sapienza”, Giappichelli, Torino, 2012, pp. 140; - Uguaglianza, diritti, persona, in AA.VV., Direitos humanos, propriedade intelectual e desenvolvimento, Juruá, Curitiba, 2012, pp. 17-27; - Il diritto nella coscienza senza io. Una rilettura di Sartre, in Scritti per Gaetano Carcaterra, Giuffré, Milano, 2012, vol. II, pp. 1199-1234; - I diritti dell’uomo, in AA.VV., Fenomenologia dos direitos humanos, Juruá, Curitiba, 2012, pp. 13-22; - Forma del senso. Legalità e giustizia, Collana dell’Accademia Internazionale di Filosofia del Diritto “Sapienza”, Giappichelli, Torino, 2012, pp. 257; - Dono del senso e commercio dell'utile. Diritti dell'io e leggi dei mercanti, Collana dell’Accademia Internazionale di Filosofia del Diritto “Sapienza”, Giappichelli, Torino, 2011, pp. 286; - Giustizia, principio di eguaglianza e norme giuste, in Studi in onore di Franco Modugno, Editoriale Scientifica, Napoli, 2011, vol. IV, pp. 2975-2993 - Forma del diritto e genesi dell’utile, in Il diritto tra forma e formalismo, Editoriale Scientifica, Napoli, 2011, pp. 5-29; - Economia pulsionale e ragione giuridica, in Perché la filosofia del diritto oggi, Editoriale Scientifica, Napoli, 2011, pp. 21-26; - (a cura di), Scritti in memoria di Sergio Cotta, Giuffré, Milano, 2010, pp. 1120; - Ricordo di Elio Fazzalari, in Rivista Internazionale di Filosofia del Diritto, n. 3, 2010, pp. 461- 463; - Diritto e filosofia nella crisi della complessità, in Il filosofo del diritto davanti alla crisi della complessità, Collana del dipartimento di Scienze giuridiche-Università degli Studi di Cassino, Editoriale Scientifica, Napoli, 2010, pp. 19-25; - Derechos del hombre y derechos fundamentales, Doctrina y Ley, Bogotà, 2010, pp. 348; - Filosofia della forma. Relazioni e regole, Collana Studi di Filosofia del diritto, Giappichelli, Torino, 2010, pp. 277; - Diritti dell'uomo e diritti fondamentali. Vie alternative: Buber e Sartre, Collana Studi di Filosofia del diritto, Giappichelli, Torino, 2009, pp. 261; - Male ed ingiusto. Riflessioni con Luhmann e Boncinelli, Collana Studi di Filosofia del diritto, Giappichelli, Torino, 2009, pp. 202; - Nietzsche y Pirandello. El nihilismo mistifica los actos en los echos, Collana Grandes Juristas Italianos, Ibañez, Bogotà, 2009, pp. 186; - Arte e tecnica nel diritto. Riflessioni con Giuseppe Benedetti, in Rivista Internazionale di Filosofia del Diritto, Vol. I, 2009, pp. 1-7; - Sistemi biologici e giustizia. Vita animus anima, Collana Studi di Filosofia del diritto, Giappichelli, Torino, 2009, pp. 143. Gianpaolo Bartoli è Ricercatore Universitario in Filosofia del diritto (Università Sapienza di Roma - Giurisprudenza). Dal 2012 è Professore aggregato di Filosofia del diritto; dal 2013 è Professore aggregato di Analisi economica del diritto e teoria dell'interpretazione. Negli ultimi cinque anni (2009-2014) ha pubblicato: - L’interpretazione giuridica in Giacomo Perticone. Individualità della legge ed universalità della giustizia, in Giacomo Perticone: Stato società storia, Collana dell’Accademia Internazionale di Filosofia del Diritto “Sapienza”, Giappichelli, Torino, 2014 (in corso di pubblicazione); - La legge e il giudizio. Riflessioni con Kafka, in Le interpretazioni del (nel) diritto, in corso di pubblicazione. - La Filosofia del diritto di F.A. Trendelenburg, in corso di pubblicazione; - Diritto ed ermeneutica in Schleiermacher, G. Giappichelli, Torino, 2012, pp. 7-302; - Verso la kenosis del nomos? Quattro studi su libertà e diritto (con Presentazione di Vincenzo Costa, pp. 9-14), G. Giappichelli, Torino, 2012. pp. 9-152; - L'interpretazione del diritto nella prospettiva estetica di Luigi Pareyson (con Prefazione di Francesco Tomatis, pp. 11-16), G. Giappichelli, Torino, 2010, pp. 7-279; - Il problema dell’interpretazione giuridica tra ermeneutica e fenomenologia, G. Giappichelli, Torino, 2010, pp. 7-122. |
15 | IUS/20 | 120 | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
1009231 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO
(obiettivi)
Nel
corso si analizzerà l’esperienza giuridica romana, nelle sue articolazioni ‘privatistiche’ e attraverso le seguenti suddivisioni tematiche: - assetti normativi - situazioni giuridiche soggettive - fatti e atti giuridici - forme d’appartenenza - rapporti obbligatori - trapassi patrimoniali mortis causa - tutela processualeIl corso si propone di fornire agli studenti le nozioni relative al significato della storia del diritto e, specificamente, dello studio dell’esperienza giuridica romana nel nostro presente, attraverso l’analisi di tale esperienza nelle sue articolazioni ‘privatistiche’.
Canale: 1
-
DILIBERTO OLIVIERO
(programma)
(IUS/18, di base, semestrale, lezioni frontali, frequenza non obbligatoria, lingua italiana, 12 crediti, laurea magistrale in Giurisprudenza).
Programma: comprende l’esposizione - dalle origini a Giustiniano - del diritto privato romano e del relativo processo. Il corso si propone di avvicinare per gradi lo studente alle categorie concettuali del diritto privato (europeo ed extraeuropeo) a base romanistica, attraverso l’esposizione sistematica del diritto privato romano, seguendo a tal fine l’ordine delle materie e degli istituti giuridici delle Istituzioni di Gaio e poi di Giustiniano. ![]() Gli studenti frequentanti possono preparare l'esame sulla base degli appunti delle lezioni.
(Date degli appelli d'esame)
Ad ogni modo, il testo di riferimento è "Elementi di diritto privato romano" di M. Talamanca a cura di L. Capogrossi Colognesi - G. Finazzi, Milano 2013. Nel corso delle lezioni, sulla base degli interessi manifestati dagli studenti, il Professore segnalerà ulteriore bibliografia per approfondimenti.
Canale: 2
Canale: 3
-
MANTELLO ANTONIO
(programma)
Nel corso si analizzerà l’esperienza giuridica romana, nelle sue articolazioni ‘privatistiche’ e attraverso le seguenti suddivisioni tematiche:
- assetti normativi - situazioni giuridiche soggettive - fatti e atti giuridici - forme d’appartenenza - rapporti obbligatori - trapassi patrimoniali mortis causa - tutela processuale ![]() A. Mantello, Diritto privato romano. Lezioni, I, Giappichelli, Torino 2009
(Date degli appelli d'esame)
A. Mantello, Diritto privato romano. Lezioni, II, Giappichelli, Torino 2012 |
12 | IUS/18 | 96 | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1013712 -
ECONOMIA POLITICA
(obiettivi)
Nella prima parte vengono esaminate le scelte dei consumatori e delle
imprese con l'obiettivo di comprendere le forze che determinano l’allocazione delle risorse e la determinazione delle quantità e dei prezzi nei singoli mercati. L’analisi si basa sullo studio dei comportamenti individuali di consumatori e imprese, sui problemi posti dall’interazione tra gli agenti economici nell’ambito di diverse forme di mercato (concorrenza perfetta, monopolio, oligopolio, concorrenza monopolistica) e sul mercato dei fattori produttivi. La seconda parte concentra l’attenzione sul funzionamento dell’economia nel suo complesso. L’obiettivo è di fornire gli strumenti per l’analisi e la spiegazione dell’andamento, nel breve e nel lungo periodo, delle principali variabili macroeconomiche (produzione, occupazione, consumi, investimenti, bilancio pubblico, tassi di interesse, produttività del lavoro) e delle patologie che le economie industrializzate si trovano spesso a dover affrontare (disoccupazione, inflazione, debito pubblico). Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti base della moderna teoria economica integrando l'esposizione della parte teorica con la descrizione dei tratti più rilevanti dell'economia italiana in modo da pervenire a un'adeguata comprensione del funzionamento dei moderni sistemi economici. Poiché negli ultimi venti anni l’economia italiana ha subito profondi mutamenti, una parte rilevante del corso è dedicata alla descrizione e alla spiegazione di questi cambiamenti.
Canale: 1
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CHIRICHIELLO GIUSEPPE
(programma)
L’APPROCCIO AI PROGRAMMI:
I programmi sono concepiti in modo da aderire alle specifiche esigenze del curriculum attuale e intertemporale di Giurisprudenza. L’obiettivo è di preservare ad un tempo l’insegnamento convenzionale della disciplina, ma anche di fornire strumenti ai laureati in giurisprudenza per “aggredire” in modo vincente le nuove opportunità professionali. Sia in ambito nazionale che internazionale si va infatti delineando la nuova figura di giurista “tecnico”. Si tratta di un esperto di analisi economica del diritto e dell’interpretazione, sia dei tradizionali istituti giuridici che delle istituzioni collettive, come “complesso” sistema di: allocazione efficiente di diritti, incentivi e uso compatibile delle pubbliche risorse, disegni di norme che consentano “equilibri di Nash” sia della collettività che tra istituzioni, in competizione tra loro, ma il cui destinatario ultimo del complesso “gioco” è il cittadino singolo. Rispetto a questa “visione” della materia, sono stati disegnati ed organizzati dei percorsi didattici “a scalare” ai fini degli esami in modo da offrire ai singoli studenti un prospetto di “autoselezione”, in base alle proprie preferenze e capacità “percepite”, secondo lo schema di seguito specificato: Programma percorso C = 100% dei temi ed argomenti indicati. Segue la specificazione dettagliata degli argomenti e delle parti dei testi da portare. Programma percorso B = 67% dei temi ed argomenti indicati per il percorso C. Anche per il percorso B segue la specificazione dettagliata degli argomenti e delle parti dei testi da portare. Programma percorso A = 33, 34 % dei temi ed argomenti indicati per il percorso C. Anche per il percorso A segue la specificazione dettagliata degli argomenti e delle parti dei testi da portare. PERCORSO A- Programma I temi trattati sono 1.Microeconomia: Lezioni 1-10 (circa 18 h) del percorso A Argomenti: Strumenti e nozioni di base- Mercato di un singolo bene e suoi meccanismi di funzionamento- Scelte del consumatore- Produzione e costi- Impresa e forme di mercato- Mercato del lavoro- Fallimenti di mercato- Rimedi ai fallimenti di mercato e interventi dello Stato. Libro di testo Giuseppe Chirichiello - Microeconomia di base, principi metodi e applicazioni (Giappichelli Torino, 2014). Riferimenti: - Capitolo 1 (strumenti e nozioni di base); - Capitolo 2 (mercato di un singolo bene e suoi meccanismi) : si portano solo i paragrafi da 2 . 1 a 2 . 3, integrati con gli approfondimenti A2.2 e A2 .4; - Capitolo 3 (scelte del consumatore) : si portano solo i paragrafi 3.2, 3.4. 3.7, 3.10; - Capitolo 4 ( Produzione e costi): si portano solo i paragrafi 4.2, 4.4, 4.5; - Capitolo 5 (impresa e forme di mercato): si portano solo i paragrafi da 5.1 a 5.3, 5.8, 5.12. Il paragrafo 5.7 si porta solo per la seconda parte {iniziare lo studio del paragrafo 5. 7 dal capoverso “ come operatore razionale il monopolista avrà come obiettivo non esercitare un potere coercitivo ma la massimizzazione del profitto e ciò richiederà la produzione che realizza la condizione . . ); - Capitolo 6: (mercato del lavoro) si portano solo i paragrafi 6.1,6 . 2; - Capitolo 8 : (fallimenti di mercato) si portano solo i paragrafi da 8.1 a 8.5.; Lezioni 10-16 (circa 20 h) del percorso A Argomenti: Comportamento degli operatori in condizioni di incertezza e contratto di assicurazione - Teoria dei giochi e forme di rappresentazione dei giochi- Forme organizzative d’impresa e due casi storici di differenti risposte organizzative- L’impresa, i contratti e l’informazione- Il moral hazard ed alcuni esempi. Libro di testo: Giuseppe Chirichiello - Microeconomia di base, principi metodi e applicazioni (Giappichelli Torino, 2014 Riferimenti: - Capitolo 9: (rimedi ai fallimenti di mercato e interventi dello Stato): si porta solo il paragrafo 9.1 - Capitolo 11: (scelte in condizioni di incertezza, avversione al rischio): si portano solo i paragrafi da 11.1 a 11.3, 11.5; - Capitolo 12: (giochi in forma normale ed in forma estesa) : si portano solo i paragrafi 12.1, 12.2, 12.4; - Capitolo 13: (forme d’impresa ed un esempio classico): si portano solo 13.2, 13.9; - Capitolo 14: (impresa come intreccio di contratti e informazione): si portano solo i paragrafi da 14.1 a 14.4: - Capitolo 15: (problemi di moral hazard e l'impresa come relazione principale-agente): si portano solo i paragrafi da 15.1 a 15.3; - Capitolo 16: (quasi rendite nel contratto di lavoro. contratti di lavoro a tempo indeterminato e carriera): si portano solo i paragrafi 16.1, 16.3, 16.4. Macroeconomia: Lezioni 1-6 ( circa 18 h) del percorso A Argomenti: PIL, indici di prezzo ed il metodo della domanda ed offerta globali- Occupazione e disoccupazione nei dati statistici- La Contabilità Nazionale, i prospetti dell’economia Italiana secondo la rappresentazione dei dati Istat- Fondamenti della domanda ed offerta globali- Ciclo economico e politiche economiche- La creazione di moneta,le banche ed il Sebc, le operazioni di controllo dell’offerta di moneta- La politica fiscale. Libro di testo Giuseppe Chirichiello – Macroeconomia: Nozioni di base, approfondimenti ed estensioni (Giappichelli Torino, 2014) Riferimenti: - Capitolo 1 (Pil, indici di prezzo, metodo della demanda ed offerta globali): si porta tutto, esclusi approfondimenti; - Capitolo 2 ( occupazione, disoccupazione, contabilità nazionale): si portano solo i paragrafi 2.1, 2.2, 2.3; - Capitolo 3 (fondamenti della domanda ed offerta globali, ciclo economico, politiche economiche): si porta tutto; - Capitolo 5 (la creazione di moneta,le banche ed iI sebc, le operazioni di controllo dell’offerta di moneta): si porta tutto, esclusi gli approfondimenti; - Capitolo 6: (politica fiscale, spesa pubblica, il moltiplicatore del reddito): si portano solo i paragrafi 6.2, 6.3. PERCORSO B- Programma I temi trattati sono 1.Microeconomia: - Lezioni 1-10 (circa 18 h) del percorso A - Ulteriori Lezioni 11-14 (12 h circa) Argomenti: Modelli Economici,rappresentazioni grafiche e rappresentazioni statistiche. Frontiera di produzione, scarsità, efficienza. La teoria del prezzo di mercato di un singolo bene. Cause di spostamenti della curva di domanda. Cause di spostamenti della curva di offerta. Elasticità puntuale e arcuale della domanda. Elasticità dell’offerta. Equilibrio di mercato nel lungo periodo e overshooting. Approfondimenti su tasso di cambio. Teoria del consumatore: utilità, vincolo di bilancio, scelte del consumatore. Effetti di variazioni di prezzi e reddito. Approccio ordinale e curve di indifferenza. Teoria del consumatore: utilità, vincolo di bilancio, scelte del consumatore. Effetti di variazioni di prezzi e reddito. Approccio ordinale e curve di indifferenza. Preferenze rivelate e surplus del consumatore. Produzione e costi nel breve e lungo periodo. La curva del prodotto totale, il prodotto medio e marginale. Il costo totale nel breve e lungo periodo, costo medio e marginale. L’impresa, i livelli di produzione e impiego dei fattori produttivi, le forme di mercato:- l’impresa in concorrenza perfetta, la curva d’offerta della singola impresa, l’equilibrio di settore nel breve e lungo periodo; - l’impresa ed i mercati non perfettamente concorrenziali: monopolio, oligopolio tra cooperazione e conflitto. Collusione, comportamenti strategici non collusivi. Concorrenza monopolistica. Teoria dei giochi e rappresentazione in forma normale, forma estesa e concetto di equilibrio. Mercato del lavoro: scelta tra tempo libero e consumo, effetti di variazione del salario ed offerta di lavoro del singolo lavoratore, l’offerta di lavoro per l’intera economia. Combinazioni di fattori e isoquanti di produzione, retta di isocosto,combinazione ottimale di fattori e domanda di lavoro della singola impresa, la relazione con la massimizzazione del profitto. Le scelte del consumatore lavoratore secondo l’approccio ordinale. Libro di testo Giuseppe Chirichiello – Macroeconomia: Nozioni di base, approfondimenti ed estensioni (Giappichelli Torino, 2014). Riferimenti - Capitolo 1: (strumenti e nozioni di base) si porta tutto; - Capitolo 2: (mercato di un singolo bene e suoi meccanismi): tutto, ma degli approfondimenti si porta solo il paragrafo A2.2; - Capitolo 3: (scelte del consumatore): si porta tutto, escluso approfondimenti; - Capitolo 4: (Produzione e costi) si porta tutto; - Capitolo 5: (impresa e forme di mercato) si porta tutto, esclusi i paragrafi 5.4, 5.5 e gli approfondimenti; - Capitolo 6: (mercato del lavoro e scelte ottimali del consumatore-lavoratore) si portano 6.1.,6.2, 6.5 e 6.6; - Capitolo 7: (isoquanti, combinazioni ottimali dei fattori) si portano 7.2, 7.4, 7.5; - Capitolo 8: (fallimenti di mercato, ottimo paretiano, esternalità) si portano 8.1,8.2,8.3, 8.4, 8.5; - Lezioni 15-21 (circa 20 h) del percorso A - Ulteriori Lezioni 22-26 (14 h circa) Argomenti: Mercati e intervento dello Stato. Fallimenti di mercato: Ottimo paretiano, potere di mercato, esternalità, beni pubblici. Comportamento degli operatori in condizioni di incertezza e contratto di assicurazione- Teoria dei giochi e forme di rappresentazione dei giochi- Forme organizzative d’impresa e due casi storici di differenti risposte organizzative- L’impresa, i contratti e l’informazione-Il moral hazard ed alcuni esempi). Scelte economiche in condizioni di incertezza; nozioni di teoria dei giochi e forme di rappresentazione di un gioco. L’impresa come organizzazione complessa: Forme organizzative, costi di transazione e caratteristiche dei contratti, incompletezza contrattuale, selezione avversa, segnalazione, screening. Problemi di incompletezza informativa ex-post: l'hold-up, la produzione in team, il moral hazard all'interno dell'imprese e la molteplicità di rapporti principale-agente, la carriera come soluzione al problema del moral hazard nel rapporto di lavoro, la natura relazionale del contratto di lavoro ed implicazioni, asimmetrie informative ex-ante e problemi di gestione delle risorse umane. Libro di testo Giuseppe Chirichiello – Macroeconomia: Nozioni di base, approfondimenti ed estensioni (Giappichelli Torino, 2014). Riferimenti - Capitolo 9: (interventi dello stato rispetto ai fallimenti di mercato, i beni pubblici) si portano i paragrafi 9.1, 9.2; - Capitolo 11: (scelte in condizioni di incertezza, assicurazioni, moral hazard e selezione avversa)escluso solo il paragrafo 11.4, si porta il resto; - Capitolo 12: (teoria dei giochi, forma normale e metodi di soluzione, forma estesa)si portano solo i paragrafi 12.1, 12.2, 12.3 12.4; - Capitolo 13: (forme d’impresa ed un esempio classico)si portano solo 13.2 e 13.8; - Capitolo 14: (contratti e informazione)si porta tutto; - Capitolo 15: (problemi di moral hazard e l’impresa come relazione principale-agente) si portano solo i paragrafi da 15.1 a 15.3; - Capitolo 16: ( quasi rendite nel contratto di lavoro, contratti di lavoro a tempo indeterminato e carriera) si portano solo i paragrafi 16.1, 16.3,16.4, 16,5. 2. Macroeconomia: - Lezioni 1-6 ( circa 18 h) del percorso A - Ulteriori Lezioni 7-12 ( circa 18 h) Argomenti: PIL, indici di prezzo ed il metodo della domanda ed offerta globali- Occupazione e disoccupazione nei dati statistici. La Contabilità Nazionale, i prospetti dell’economia Italiana e la rappresentazione nei dati Istat- Fondamenti della domanda ed offerta globali- Ciclo economico e politiche economiche- La teoria Keynesiana:domanda aggregata,identità fondamentale della macroeconomia e ciclo economico. La funzione del consumo, il reddito di equilibrio, il moltiplicatore degli investimenti, risparmio ed investimenti nella teoria keynesiana. Approfondimenti della teoria del consumo: ciclo vitale e risparmio La creazione di moneta,le banche ed il Sebc, le operazioni di controllo dell’offerta di moneta. Trattato di Maastricht, la politica fiscale nell’ambito del Patto di stabilità e crescita dell’UE. La trasmissione degli impulsi monetari:circuito monetario,mercato della moneta,mercato dei titoli. Tasso d’interesse e investimenti,retroazione monetaria e mix di politica economica. La spesa pubblica e il moltiplicatore del reddito. La tassazione,il teorema di Haavelmo, modifiche dell’aliquota fiscale e impatto sul moltiplicatore della spesa pubblica. politiche di contenimento del deficit pubblico. Deficit e debito pubblico. La Politica Fiscale nell’ambito del Patto di stabilità e crescita dell’UE. Il modello IS/LM. Ciclo economico, sottoccupazione e ruolo delle Politiche economiche nel modello IS/LM. Prezzi, interesse e Moneta, e la curva di domanda globale.- Salari monetari, prezzi e occupazione in un approccio contrattuale al mercato del lavoro e la curva di offerta globale. La relazione tra produzione, occupazione e la formazione del salario monetario. La formazione dei prezzi come meccanismo di fissazione del livello generale dei prezzi. Libro di testo Giuseppe Chirichiello – Macroeconomia: Nozioni di base, approfondimenti ed estensioni (Giappichelli Torino, 2014). Riferimenti: - Capitolo 1: (PIL, indici di prezzo, metodo della domanda ed offerta globali) si porta tutto, esclusi approfondimenti; - Capitolo 2: (Occupazione, disoccupazione, contabilità nazionale) si porta tutto; - Capitolo 3: (fondamenti della domanda ed offerta globali, ciclo economico, politiche economiche) si porta tutto; - Capitolo 4: (la teoria keynesiana del reddito) si porta tutto, escluso approfondimenti; - Capitolo 5: (la creazione di moneta,le banche ed il Sebc, le operazioni di controllo dell’offerta di moneta)si porta tutto, esclusi gli approfondimenti; - Capitolo 6: (politica fiscale, spesa pubblica, il moltiplicatore del .reddito) sono esclusi i paragrafi 6.6, 6.9, 6.10,6.11, e tutti gli approfondimenti; - Capitolo 7: (domanda di moneta e meccanismo monetario di trasmissione)si porta tutto esclusi approfondimenti; - Capitolo 8: (dal modello IS-LM alla domanda ed offerta-globale) i paragrafi da 8.1. a 8 . 3 e solo 8.4. 3 PERCORSO C- Programma Il percorso C integra i percorso B con altri argomenti sia di micro che di macro. Si porta lo stesso programma del percorso B ed in aggiunta gli argomenti dettagliatamente specificati con riferimento ai testi adottati - Capitolo 6: (scelte ottimali del consumatore-lavoratore e la riabilitazione dell'approccio classico} si portano anche i paragrafi 6.7 e 6.8; - Capitolo 8: (fallimenti di mercato, ottimo paretiano, esternalità, costi e benefici come teoria delle scelte di equilibrio parziale ) si portano anche 8 . 5,8.6, 8.7, 8.8; - Capitolo 9: (interventi dello stato rispetto ai fallimenti di mercato, i beni pubblici ) solo i paragrafi da 9.1 a 9 .4; - Capitolo 11: (scelte in condizioni di incertezza e scelte del consumatore, assicurazioni , moral hazard e selezione avversa) si porta anche il paragrafo 11. 4; - Capitolo 12: (teoria dei giochi, forma normale e metodi di soluzione, forma estesa e metodo di soluzione induzione all' indietro) s i porta anche il paragrafo 12.5;Capitolo 13 : (forme d'impresa. natura dei costi di transazione, la scelta make-or-buy-it) si porta tutto - Capitolo 14 : (impresa e contratti, informazione incompleta selezione avversa e screening) s i porta tutto ; - Capitolo 15: (Contratti e Problemi di opportunismo ex-post, impresa e relazione principale-agente) si portano anche i paragrafi da 15.4 a 15.7; - Capitolo 16 : (quasi rendite nel contratto di lavoro, contratti di lavoro a tempo indeterminato e carriera) si portano anche i paragrafi_ 16,2, 16 . 5 e 16.6 2. MACROECONOMIA Si porta lo stesso programma del percorso B ed in aggiunta - Capitolo 8: (modello domanda ed offerta globale e problemi di rappresentazione della politica monetaria) si portano anche i paragrafi 8.5, 8.6, 8.8; ![]() I testi sono: 1) Giuseppe Chirichiello- Microeconomia di base, Principi, metodi ed applicazioni, Giappichelli editore, Torino, 2014 2) Giuseppe Chirichiello-Macroeconomia nozioni di base, approfondimenti ed estensioni, Giappichelli editore, Torino, 2014 1) MICROECONOMIA PERCORSO A- Le parti da portare Parte I°: Capitolo 1 (strumenti e nozioni di base); Capitolo 2 (mercato di un singolo bene e suoi meccanismi): si portano solo i paragrafi da 2.1 a 2.3, integrati con gli approfondimenti A2.2 e A2.4; Capitolo 3 (scelte del consumatore): si portano solo i paragrafi 3.2, 3.4, 3.7, 3.10; Capitolo 4 (Produzione e costi): si portano solo i paragrafi 4.2,4.4,4.5; Capitolo 5 (impresa e forme di mercato): si portano solo i paragrafi da 5.1 a 5.3, 5.8, 5.12. Il paragrafo 5.7 ) si porta solo per la seconda parte (iniziare lo studio del paragrafo 5.7 dal capoverso “Come operatore razionale il monopolista avrà come obiettivo non esercitare un potere coercitivo ma la massimizzazione del profitto e ciò richiederà la produzione che realizza la condizione..); capitolo 6: (mercato del lavoro) si portano solo i paragrafi 6.1,6.2; Capitolo 7: escluso Capitolo 8: (fallimenti di mercato) si portano solo i paragrafi da 8.1 a 8.5.; Parte II°: Capitolo 9 (rimedi ai fallimenti di mercato e interventi dello Stato) : si porta solo il paragrafo 9.1 Capitolo 11: (scelte in condizioni di incertezza, avversione al rischio): si portano solo i paragrafi da 11.1 a 11.3, 11.5; Capitolo 12: (giochi in forma normale ed in forma estesa): si portano solo i paragrafi 12.1, 12.2, 12.4; Capitolo 13: (forme d’impresa ed un esempio classico): si portano solo 13.2, 13.8; Capitolo 14: : (impresa come intreccio di contratti e informazione) si portano solo i paragrafi da 14.1 a 14.4; Capitolo 15: (problemi di moral hazard e l’impresa come relazione principale-agente) si portano solo i paragrafi da 15.1 a 15.3; Capitolo 16: ( quasi rendite nel contratto di lavoro, contratti di lavoro a tempo indeterminato e carriera) si portano solo i paragrafi 16.1, 16.3, 16.4 2) MACROECONOMIA Capitolo 1 (PIL, indici di prezzo, metodo della domanda ed offerta globali): si porta tutto, esclusi approfondimenti; Capitolo 2 ( occupazione, disoccupazione, contabilità nazionale) si porta tutto; Capitolo 3 (fondamenti della domanda ed offerta globali, ciclo economico, politiche economiche):si porta tutto Capitolo 5 (la creazione di moneta,le banche ed il Sebc, le operazioni di controllo dell’offerta di moneta): si porta tutto, esclusi gli approfondimenti. Capitolo 6: (politica fiscale, spesa pubblica, il moltiplicatore del reddito) si portano solo i paragrafi 6.2, 6.3 I capitoli restanti, e le parti non esplicitamente incluse nel programma sopra elencato, si intendono esclusi dagli argomenti di esame. PERCORSO B- Le parti da portare 1) MICROECONOMIA Parte I°: Capitolo 1: (strumenti e nozioni di base) si porta tutto; Capitolo 2: (mercato di un singolo bene e suoi meccanismi): tutto, ma degli approfondimenti si porta solo il paragrafo A2.2; Capitolo 3: (scelte del consumatore): si porta tutto, escluso approfondimenti; Capitolo 4: (Produzione e costi) si porta tutto; Capitolo 5: (impresa e forme di mercato) si porta tutto, esclusi i paragrafi 5.4, 5.5 e gli approfondimenti; Capitolo 6: (mercato del lavoro e scelte ottimali del consumatore-lavoratore) si portano 6.1.,6.2, 6.5 e 6.6; Capitolo 7: (isoquanti, combinazioni ottimali dei fattori) si portano 7.2, 7.4, 7.5; Capitolo 8: (fallimenti di mercato, ottimo paretiano, esternalità) si portano 8.1,8.2,8.3, 8.4, 8.5; Parte II°: Capitolo 9: (interventi dello stato rispetto ai fallimenti di mercato, i beni pubblici) si portano i paragrafi 9.1, 9.2; Capitolo 10: escluso; Capitolo 11: (scelte in condizioni di incertezza, assicurazioni, moral hazard e selezione avversa)escluso solo il paragrafo 11.4, si porta il resto; Capitolo 12: (teoria dei giochi, forma normale e metodi di soluzione, forma estesa)si portano solo i paragrafi 12.1, 12.2, 12.3 12.4; Capitolo 13: (forme d’impresa ed un esempio classico)si portano solo 13.2 e 13.8; Capitolo 14: (contratti e informazione)si porta tutto; Capitolo 15: (problemi di moral hazard e l’impresa come relazione principale-agente) si portano solo i paragrafi da 15.1 a 15.3; Capitolo 16: ( quasi rendite nel contratto di lavoro, contratti di lavoro a tempo indeterminato e carriera) si portano solo i paragrafi 16.1, 16.3,16.4, 16,5. 2) MACROECONOMIA Capitolo 1:(PIL, indici di prezzo, metodo della domanda ed offerta globali) si porta tutto, esclusi approfondimenti; Capitolo 2: ( occupazione, disoccupazione, contabilità nazionale) si porta tutto; Capitolo 3:(fondamenti della domanda ed offerta globali, ciclo economico, politiche economiche) si porta tutto; Capitolo 4: (la teoria keynesiana del reddito) si porta tutto, escluso approfondimenti; Capitolo 5:(la creazione di moneta,le banche ed il Sebc, le operazioni di controllo dell’offerta di moneta)si porta tutto, esclusi gli approfondimenti; Capitolo 6: (politica fiscale, spesa pubblica, il moltiplicatore del reddito) sono esclusi i paragrafi 6.6, 6.9, 6.10,6.11, e tutti gli approfondimenti; Capitolo 7: (domanda di moneta e meccanismo monetario di trasmissione)si porta tutto esclusi approfondimenti; Capitolo 8: (dal modello IS-LM alla domdanda ed offerta globale)solo i paragrafi da 8.1 a 8.4. I capitoli restanti, e le parti non esplicitamente incluse nel programma sopra elencato, si intendono esclusi dagli argomenti di esame. PERCORSO C- Il percorso C integra i percorso B con altri argomenti sia di micro che di macro. Le parti da portare sono MICROECONOMIA Parte I° Capitolo 6: (scelte ottimali del consumatore-lavoratore e la riabilitazione dell’approccio classico) si portano anche i paragrafi 6.7 e 6.8; Capitolo 7: (isoquanti, combinazioni ottimali dei fattori e domanda di lavoro)si porta anche il paragrafo 7.10; Capitolo 8:(fallimenti di mercato, ottimo paretiano, esternalità, costi e benefici come teoria delle scelte di equilibrio parziale) si portano anche 8.5,8.6, 8.7, 8.8; Capitolo 9: (interventi dello stato rispetto ai fallimenti di mercato, i beni pubblici)solo i paragrafi da 9.1 a 9.4; Parte II°: Capitolo 11: (scelte in condizioni di incertezza e scelte del consumatore, assicurazioni, moral hazard e selezione avversa) si porta anche il paragrafo 11.4; Capitolo 12: (teoria dei giochi, forma normale e metodi di soluzione, forma estesa e metodo di soluzione induzione all’indietro) si porta anche il paragraf0 12.5; Capitolo 13: (forme d’impresa, natura dei costi di transazione, la scelta make-or-buy-it) si porta tutto Capitolo 14: (impresa e contratti, informazione incompleta selezione avversa e screening) si porta tutto ; Capitolo 15: (Contratti e Problemi di opportunismo ex-post, impresa e relazione principale-agente) si portano anche i paragrafi da 15.4 a 15.7; Capitolo 16: (quasi rendite nel contratto di lavoro, contratti di lavoro a tempo indeterminato e carriera) si portano anche anche i paragrafi 16,2, 16.5 e 16.6 2) MACROECONOMIA Si porta lo stesso programma del percorso B ed in aggiunta Cap 8:(modello domanda ed offerta globale e problemi di rappresentazione della politica monetaria) si portano anche anche i paragrafi 8.5, 8.6,8.7,8.8; Cap 10: (cause e rimedi alla disoccupazione) è facoltativo, e comunque vanno esclusi gli approfondimenti; Cap 12: (controversie sull’inflazione; il modello di inflation targeting come risposta keynesiana) si porta tutto, escluso approfondimenti
Canale: 2
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CHIRICHIELLO GIUSEPPE
(programma)
1. Facoltà Giurisprudenza2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/013. Anno di corso Primo4. Insegnamento ECONOMIA POLITICA5. Durata insegnamento Semestrale6. N. tot. ore insegnamento 72 ore7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) SECS-P/018. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 9.CFU9. Cognome e nome docente CHIRICHIELLO GIUSEPPE 10. Email da pubblicare sul web giuseppe.chirichiello@uniroma1.it11. Contenuti del corso Il corso si articola in tre parti 1. Microeconomia;2 macroeconomia; 3. Approfondimenti. PROGRAMMA DETTAGLIATO E GIUDA AL CORSO http://w3.uniroma1.it/chirichiello/1. Microeconomia: funzionamento dei singoli mercati; scelte dei singoli operatori(consumatori e imprese).- Argomenti specifici: produzione e costi nel breve e lungo periodo; forme di mercato (monopolio, oligopolio, concorrenza monopolistica); scelte del consumatore-lavoratore razionale e curva di offerta di lavoro; la domanda di lavoro da parte dell’impresa, il meccanismo di funzionamento del mercato del lavoro.- Infine attenzione sarà dedicata ai fallimenti di mercato, agli interventi dello stato come rimedio a tali fallimenti, la teoria dei beni pubblici, ottimo paretiano e teoria di Coase.2. Macroeconomia: studio del funzionamento del sistema economico considerato come un tutto, nozioni di prodotto interno lordo (PIL), indice del livello generale dei prezzi, relazioni fondamentali di contabilità nazionale.; Il Modello domanda offerta aggregata della determinazione simultanea della produzione aggregata e del livello generale dei prezzi. I fondamenti teorici della domanda globale e quelli della offerta globale. Ciclo economico, politiche anticicliche. - Ulteriori argomenti specifici: il funzionamento del sistema bancario, la politica monetaria, la politica fiscale, questioni del debito pubblico, dell’introduzione dell’euro nell’UEM.3. Approfondimenti su: comportamenti in condizione di incertezza, asimmetrie informative, teoria dei contratti e questioni connesse alla teoria dell’impresa come organizzazione complessa . This course introduces basic microeconomic and macroeconomic methods and concepts. Topics include (detailed programme courses' guide http://w3.uniroma1.it/chirichiello/)1- Microeconomics: Models of Markets; Consumer’s choices, Comparative Statics and Individual demand function; Production and Costs; Behavior of a Firm and its Individual Output Supply and Inputs Demand ; The leisure-work Choices and individual supply of work; the Labour’s Market; Market structures of Monopoly, Oligopoly and Monopolistic; Market Failures, Public Goods, Government Interventions, The Coase Theorem.2- Macroeconomics: Measuring Income, Output, and Price Indexes; National Accounting; Aggregate Supply and Demand and the Macro-forces behind them; Banking and the Supply of Money; Fiscal and Monetary Policies and their impact on Prices and Output.3- More Specific and Selected Topics in Microeconomics: Asymmetric Information, including Screening, Signaling, and Lemons; Optimal Contracts, Principal-Agent models with Hidden Actions; A Theory of the Firm as Complex Organization.12. Testi di riferimento - Macroeconomia nozioni di base, approfondimenti ed estensioni (Giappichelli Torino, 2014); Microeconomia di base, principi metodi e applicazioni (Giappichelli Torino, 2014)13. Obiettivi formativi Massimo 190 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)Il corso si propone di integrare la preparazione giuridica con gli strumenti propri degli economisti che consentano una lettura più sofisticata di fenomeni economici, decisioni di politica economica e strutture organizzative ottimali, sia a livello pubblicistico (ad es. l’organizzazione della PA o addirittura il disegno ottimale della stessa costituzione) sia a livello privatistico (ad es. contratti ed organizzazione di inglese) By the end of the class, students are expected to learn the following: 1) the language of Economics, 2) the basic methodology and models used in economics and their application to real-world situations, and 3) by using these models, the ability to analyze hypothetical and/or real-world situations that occur in our economy.14. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze La Materia non richiede esami propedeutici, ma è tuttavia a sua volta propedeutica agli esami indicati nell’ordine degli studi.15. Metodi didattici Libro di testo, lezioni frontali, esercitazioni, colloqui con il docente, turni di ricevimento, letture suggerite.16. Modalità di verifica dell’apprendimento Esame scritto il cui voto è da confermare in sede di orale. La modalità prescelta per l’esame ha lo scopo di accertare la competenza dello studente nella materia. Il compito si basa su più argomenti “aperti” le cui tracce indirizzano lo studente in modo che il tema venga correttamente sviluppate. In sede di orale allo studente spesso si richiedono anche argomenti e deduzioni logiche su aspetti non esplicitamente contenute nel testo.The Examination will be written examination. The students candidate will take the written examination in themes whose trace will be selected by the teacher. Each test will be of fifty minutes duration which grade is to be confirmed during the oral examination. The modality for the test based on "open" subjects is designed to assess the student's proficiency of the topics of the syllabus. During the oral examination often the student is also required to argue and deduce logical aspects not explicitly contained in the textbook. 17. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Requisiti per l’assegnazione della tesi:Aver superato l’esame nelle materie economiche, numero di esami ancora da compiere non superiore al totale previsto per l’ultimo anno del corso di laurea, capacità di leggere in inglese e di “leggere” elaborati con contenuti matematici e con contenuti statistici.L’accertamento dei requisiti avverrà previo colloquio con il titolare.18. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento Conoscenza e capacità di comprensioneConoscenza della metodologia di base e dei modelli usati nelle teorie microeconomiche e macroeconomiche.Conoscenze applicate e capacità di comprensioneCapacità di interpretazione delle statistiche economiche, lettura di grafici e tabelle illustrative di fenomeni economici.Autonomia di giudizioCapacità, attraverso l’uso degli schemi teorici e dello studio dei fenomeni più significativi, di analizzare le situazioni che avvengono nella nostra economia quali ad esempio crisi finanziaria e/o decisioni del governo in materia relative19. Breve curriculum del docente GIUSEPPE CHIRICHIELLO è professore ordinario di Economia Politica nella Facoltà di Giuri¬sprudenza dell'Università di Roma "La Sapienza". È autore di numerosi saggi di teoria monetaria, di teoria dell'equilibrio generale e del disequilibrio, di teoria macroeconomica. Tra le sue opere "L'integrazione tra teoria dei prezzi e teoria monetaria" (Kappa, Roma, 1983); "Elementi di Teoria Microeconomica" (Cedam, Padova, 1985); "Lezioni di macroeconomia" (Cedam, Padova, 1989); "Macroeconomic Models and Controversies" (Macmillan & SI. Martin's Press, London and New York, 1994); "Corso di Economia Politica di base" (la ed., Giappichelli, Torino, 1995); "Intertemporal Macroeconomic Models, Money and Rational Choices" (Macmillan & SI. Martin's Press, London and New York, 2000); "Corso di Economia Politica di base" (20 ed., Giappichelli, Torino, 2000); "Teorie Monetarie" (Giappichelli, Torino, 2001); "Principi di Economia Politica di Base" (Giappi¬chelli, Torino, 2002); "Teoria Macro-economica: Materiali per un Approfondimento" (Giappichelli, Torino, 2003); Manuale di economia politica di base (Giappichelli, To
![]() 1. Facoltà Giurisprudenza
(Date degli appelli d'esame)
2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 3. Anno di corso Primo 4. Insegnamento ECONOMIA POLITICA 5. Durata insegnamento Semestrale 6. N. tot. ore insegnamento 72 ore 7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) SECS-P/01 8. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 9.CFU 9. Cognome e nome docente CHIRICHIELLO GIUSEPPE 10. Email da pubblicare sul web giuseppe.chirichiello@uniroma1.it 11. Contenuti del corso Il corso si articola in tre parti 1. Microeconomia;2 macroeconomia; 3. Approfondimenti. PROGRAMMA DETTAGLIATO E GIUDA AL CORSO http://w3.uniroma1.it/chirichiello/ 1. Microeconomia: funzionamento dei singoli mercati; scelte dei singoli operatori(consumatori e imprese). - Argomenti specifici: produzione e costi nel breve e lungo periodo; forme di mercato (monopolio, oligopolio, concorrenza monopolistica); scelte del consumatore-lavoratore razionale e curva di offerta di lavoro; la domanda di lavoro da parte dell’impresa, il meccanismo di funzionamento del mercato del lavoro. - Infine attenzione sarà dedicata ai fallimenti di mercato, agli interventi dello stato come rimedio a tali fallimenti, la teoria dei beni pubblici, ottimo paretiano e teoria di Coase. 2. Macroeconomia: studio del funzionamento del sistema economico considerato come un tutto, nozioni di prodotto interno lordo (PIL), indice del livello generale dei prezzi, relazioni fondamentali di contabilità nazionale.; Il Modello domanda offerta aggregata della determinazione simultanea della produzione aggregata e del livello generale dei prezzi. I fondamenti teorici della domanda globale e quelli della offerta globale. Ciclo economico, politiche anticicliche. - Ulteriori argomenti specifici: il funzionamento del sistema bancario, la politica monetaria, la politica fiscale, questioni del debito pubblico, dell’introduzione dell’euro nell’UEM. 3. Approfondimenti su: comportamenti in condizione di incertezza, asimmetrie informative, teoria dei contratti e questioni connesse alla teoria dell’impresa come organizzazione complessa . This course introduces basic microeconomic and macroeconomic methods and concepts. Topics include (detailed programme courses' guide http://w3.uniroma1.it/chirichiello/) 1- Microeconomics: Models of Markets; Consumer’s choices, Comparative Statics and Individual demand function; Production and Costs; Behavior of a Firm and its Individual Output Supply and Inputs Demand ; The leisure-work Choices and individual supply of work; the Labour’s Market; Market structures of Monopoly, Oligopoly and Monopolistic; Market Failures, Public Goods, Government Interventions, The Coase Theorem. 2- Macroeconomics: Measuring Income, Output, and Price Indexes; National Accounting; Aggregate Supply and Demand and the Macro-forces behind them; Banking and the Supply of Money; Fiscal and Monetary Policies and their impact on Prices and Output. 3- More Specific and Selected Topics in Microeconomics: Asymmetric Information, including Screening, Signaling, and Lemons; Optimal Contracts, Principal-Agent models with Hidden Actions; A Theory of the Firm as Complex Organization. 12. Testi di riferimento - Macroeconomia nozioni di base, approfondimenti ed estensioni (Giappichelli Torino, 2014); Microeconomia di base, principi metodi e applicazioni (Giappichelli Torino, 2014) 13. Obiettivi formativi Massimo 190 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) Il corso si propone di integrare la preparazione giuridica con gli strumenti propri degli economisti che consentano una lettura più sofisticata di fenomeni economici, decisioni di politica economica e strutture organizzative ottimali, sia a livello pubblicistico (ad es. l’organizzazione della PA o addirittura il disegno ottimale della stessa costituzione) sia a livello privatistico (ad es. contratti ed organizzazione di inglese) By the end of the class, students are expected to learn the following: 1) the language of Economics, 2) the basic methodology and models used in economics and their application to real-world situations, and 3) by using these models, the ability to analyze hypothetical and/or real-world situations that occur in our economy. 14. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze La Materia non richiede esami propedeutici, ma è tuttavia a sua volta propedeutica agli esami indicati nell’ordine degli studi. 15. Metodi didattici Libro di testo, lezioni frontali, esercitazioni, colloqui con il docente, turni di ricevimento, letture suggerite. 16. Modalità di verifica dell’apprendimento Esame scritto il cui voto è da confermare in sede di orale. La modalità prescelta per l’esame ha lo scopo di accertare la competenza dello studente nella materia. Il compito si basa su più argomenti “aperti” le cui tracce indirizzano lo studente in modo che il tema venga correttamente sviluppate. In sede di orale allo studente spesso si richiedono anche argomenti e deduzioni logiche su aspetti non esplicitamente contenute nel testo. The Examination will be written examination. The students candidate will take the written examination in themes whose trace will be selected by the teacher. Each test will be of fifty minutes duration which grade is to be confirmed during the oral examination. The modality for the test based on "open" subjects is designed to assess the student's proficiency of the topics of the syllabus. During the oral examination often the student is also required to argue and deduce logical aspects not explicitly contained in the textbook. 17. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Requisiti per l’assegnazione della tesi: Aver superato l’esame nelle materie economiche, numero di esami ancora da compiere non superiore al totale previsto per l’ultimo anno del corso di laurea, capacità di leggere in inglese e di “leggere” elaborati con contenuti matematici e con contenuti statistici. L’accertamento dei requisiti avverrà previo colloquio con il titolare. 18. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza della metodologia di base e dei modelli usati nelle teorie microeconomiche e macroeconomiche. Conoscenze applicate e capacità di comprensione Capacità di interpretazione delle statistiche economiche, lettura di grafici e tabelle illustrative di fenomeni economici. Autonomia di giudizio Capacità, attraverso l’uso degli schemi teorici e dello studio dei fenomeni più significativi, di analizzare le situazioni che avvengono nella nostra economia quali ad esempio crisi finanziaria e/o decisioni del governo in materia relative 19. Breve curriculum del docente GIUSEPPE CHIRICHIELLO è professore ordinario di Economia Politica nella Facoltà di Giuri¬sprudenza dell'Università di Roma "La Sapienza". È autore di numerosi saggi di teoria monetaria, di teoria dell'equilibrio generale e del disequilibrio, di teoria macroeconomica. Tra le sue opere "L'integrazione tra teoria dei prezzi e teoria monetaria" (Kappa, Roma, 1983); "Elementi di Teoria Microeconomica" (Cedam, Padova, 1985); "Lezioni di macroeconomia" (Cedam, Padova, 1989); "Macroeconomic Models and Controversies" (Macmillan & SI. Martin's Press, London and New York, 1994); "Corso di Economia Politica di base" (la ed., Giappichelli, Torino, 1995); "Intertemporal Macroeconomic Models, Money and Rational Choices" (Macmillan & SI. Martin's Press, London and New York, 2000); "Corso di Economia Politica di base" (20 ed., Giappichelli, Torino, 2000); "Teorie Monetarie" (Giappichelli, Torino, 2001); "Principi di Economia Politica di Base" (Giappi¬chelli, Torino, 2002); "Teoria Macro-economica: Materiali per un Approfondimento" (Giappichelli, Torino, 2003); Manuale di economia politica di base (Giappichelli, Torino, 2008); Teoria economica, approfondimenti di microeconomie e macroeconomia (Giappichelli Torino, 2008); Macroeconomia nozioni di base, approfondimenti ed estensioni (Giappichelli Torino, 2014); Microeconomia di base, principi metodi e applicazioni (Giappichelli Torino, 2014)
Canale: 3
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BOCCELLA NICOLA MARIA
(programma)
SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE1. Facoltà Giurisprudenza2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 oppure3. Anno di corso Primo4. Insegnamento Economia politica5. N. tot. ore insegnamento 726. Settore scientifico-disciplinare (SSD) SECS P 017. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 98. Cognome e nome docente responsabile BOCCELLA NICOLA9. Email da pubblicare sul web nicola.boccella@gmail.com10. Contenuti del corso ItalianoMicroeconomiaIl meccanismo di mercato; domanda e offerta di mercato; prezzo e quantità di equilibrio. La teoria della domanda; l’equilibrio del consumatore; la curva reddito-consumo; la linea prezzo-consumo; la curva di domanda individuale; la curva di domanda di mercato; l’elasticità. La teoria dell’offerta; l’impresa; la funzione di produzione; i costi di produzione. Caratteristiche del mercato concorrenziale; la condizione di massimo profitto dell’impresa; definizione della curva di offerta della singola impresa e di mercato. Mercati non concorrenziali e proprietà generali delle curve di ricavo medio e marginale. II monopolio; l’equilibrio del monopolista; i mercati oligopolistici; il duopolio di Cournot; il modello di Sweezy; la concorrenza monopolistica. I fallimenti del mercato: monopolio, esternalità, asimmetrie informative e beni pubblici. Cenni sulla teoria dei giochi e sull’equilibrio intertemporale.Macroeconomia. Variabili macroeconomiche, contabilità nazionale equilibrio tra risparmio e investimento. La macroeconomia a prezzi fissi: il mercato dei beni, reddito di equilibrio e teoria del moltiplicatore. I tre settori del sistema macroeconomico reale: il settore privato, il settore pubblico e il settore estero. Il mercato della moneta.Offerta di moneta e domanda di moneta. Equilibrio del mercato della moneta. Decisioni di investimento e ruolo del tasso di interesse. Le decisioni di consumo di una famiglia in uno schema intertemporale. Il modello IS-LM. Efficacia delle politiche fiscali e monetarie. Mercato del lavoro. Equilibrio macroeconomico con prezzi flessibili. Il modello AD-AS. Bilancia dei pagamenti e tassi di cambio. Inglese (max 250 battute)Microeconomics. Market’s mechanism; supply and demand. The theory of demand; the consumer’s equilibrium; the income-consumption curve; the price-consumption line; individual demand’s curve; market’s demand curve; demand elasticity. The theory of supply; production function; costs. Perfect competition and supply market curve. Models of imperfect competition.Macroeconomics. The national account system. The goods market. Money and financial markets. The fixed prices model: IS-LM. Fiscal and monetary policies. Labour market. The flexible prices model: AD-AS. Open economy: balance of payments and exchange rates.11. Testi di riferimento Boccella-Imbriani-Morone, Analisi microeconomica e scelte pubbliche, LED, 2014; Imbriani-Lopes, Macroeconomia, Utet, 2013.12. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Il corso è finalizzato alla comprensione delle teorie di base micro e macroeconomiche e delle loro implicazioni negli scenari europei ed internazionali. The course is aimed to understand the basic microeconomic and macroeconomic theories and their implications in the European and international scenarios.13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze nessuno14. Metodi didattici Didattica frontale ed esercitazioni15. Modalità di verifica dell’apprendimento L’esame si svolge mediante una prova scritta su temi di microeconomia e di macroeconomia, cui segue una verifica orale sugli argomenti oggetto di studio. The exam consists of a written test on microeconomic and macroeconomic subjects, followed by an oral examination.16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Requisiti per l’assegnazione della tesi: lettura e commento scritto di una selezione di testi relativi all’argomento concordato.17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi(espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensioneConoscenza delle linee principali della materia.Conoscenze applicate e capacità di comprensioneCapacità di interpretazione e comprensione del materiale di studioAutonomia di giudizioCapacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia.18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Nicola Boccella è ordinario di Economia politica.E’ stato Direttore del centro di ricerca sul diritto e l’economia dei mercati, della Sapienza Università di Roma. E’ stato Presidente del Corso di laurea in Scienze sociali per la cooperazione e lo sviluppo, della Sapienza Università di Roma; E’ direttore del master in “Progettazione e gestione dei sistemi”, Sapienza, Università di Roma. Fra i suoi lavori più recenti: ”Macroeconomia”, LED, 2014; “Analisi microeconomia e scelte pubbliche”, LED, 2014; “Economia e sviluppo diseguale”, Pearson, 2013; “L’impresa”, Mondadori-LeMonnier, 2013.
![]() SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE
(Date degli appelli d'esame)
1. Facoltà Giurisprudenza 2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 oppure 3. Anno di corso Primo 4. Insegnamento Economia politica 5. N. tot. ore insegnamento 72 6. Settore scientifico-disciplinare (SSD) SECS P 01 7. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 9 8. Cognome e nome docente responsabile BOCCELLA NICOLA 9. Email da pubblicare sul web nicola.boccella@gmail.com 10. Contenuti del corso Italiano Microeconomia Il meccanismo di mercato; domanda e offerta di mercato; prezzo e quantità di equilibrio. La teoria della domanda; l’equilibrio del consumatore; la curva reddito-consumo; la linea prezzo-consumo; la curva di domanda individuale; la curva di domanda di mercato; l’elasticità. La teoria dell’offerta; l’impresa; la funzione di produzione; i costi di produzione. Caratteristiche del mercato concorrenziale; la condizione di massimo profitto dell’impresa; definizione della curva di offerta della singola impresa e di mercato. Mercati non concorrenziali e proprietà generali delle curve di ricavo medio e marginale. II monopolio; l’equilibrio del monopolista; i mercati oligopolistici; il duopolio di Cournot; il modello di Sweezy; la concorrenza monopolistica. I fallimenti del mercato: monopolio, esternalità, asimmetrie informative e beni pubblici. Cenni sulla teoria dei giochi e sull’equilibrio intertemporale. Macroeconomia. Variabili macroeconomiche, contabilità nazionale equilibrio tra risparmio e investimento. La macroeconomia a prezzi fissi: il mercato dei beni, reddito di equilibrio e teoria del moltiplicatore. I tre settori del sistema macroeconomico reale: il settore privato, il settore pubblico e il settore estero. Il mercato della moneta.Offerta di moneta e domanda di moneta. Equilibrio del mercato della moneta. Decisioni di investimento e ruolo del tasso di interesse. Le decisioni di consumo di una famiglia in uno schema intertemporale. Il modello IS-LM. Efficacia delle politiche fiscali e monetarie. Mercato del lavoro. Equilibrio macroeconomico con prezzi flessibili. Il modello AD-AS. Bilancia dei pagamenti e tassi di cambio. Inglese (max 250 battute) Microeconomics. Market’s mechanism; supply and demand. The theory of demand; the consumer’s equilibrium; the income-consumption curve; the price-consumption line; individual demand’s curve; market’s demand curve; demand elasticity. The theory of supply; production function; costs. Perfect competition and supply market curve. Models of imperfect competition. Macroeconomics. The national account system. The goods market. Money and financial markets. The fixed prices model: IS-LM. Fiscal and monetary policies. Labour market. The flexible prices model: AD-AS. Open economy: balance of payments and exchange rates. 11. Testi di riferimento Boccella-Imbriani-Morone, Analisi microeconomica e scelte pubbliche, LED, 2014; Imbriani-Lopes, Macroeconomia, Utet, 2013. 12. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Il corso è finalizzato alla comprensione delle teorie di base micro e macroeconomiche e delle loro implicazioni negli scenari europei ed internazionali. The course is aimed to understand the basic microeconomic and macroeconomic theories and their implications in the European and international scenarios. 13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze nessuno 14. Metodi didattici Didattica frontale ed esercitazioni 15. Modalità di verifica dell’apprendimento L’esame si svolge mediante una prova scritta su temi di microeconomia e di macroeconomia, cui segue una verifica orale sugli argomenti oggetto di studio. The exam consists of a written test on microeconomic and macroeconomic subjects, followed by an oral examination. 16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Requisiti per l’assegnazione della tesi: lettura e commento scritto di una selezione di testi relativi all’argomento concordato. 17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza delle linee principali della materia. Conoscenze applicate e capacità di comprensione Capacità di interpretazione e comprensione del materiale di studio Autonomia di giudizio Capacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia. 18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Nicola Boccella è ordinario di Economia politica. E’ stato Direttore del centro di ricerca sul diritto e l’economia dei mercati, della Sapienza Università di Roma. E’ stato Presidente del Corso di laurea in Scienze sociali per la cooperazione e lo sviluppo, della Sapienza Università di Roma; E’ direttore del master in “Progettazione e gestione dei sistemi”, Sapienza, Università di Roma. Fra i suoi lavori più recenti: ”Macroeconomia”, LED, 2014; “Analisi microeconomia e scelte pubbliche”, LED, 2014; “Economia e sviluppo diseguale”, Pearson, 2013; “L’impresa”, Mondadori-LeMonnier, 2013.
Canale: 4
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REGANATI FILIPPO
(programma)
SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE1. Facoltà Giurisprudenza2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/013. Anno di corso 2014-20154. Insegnamento ECONOMIA POLITICA5. N. tot. ore insegnamento 72 ore6. Settore scientifico-disciplinare (SSD) SECS-P/017. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS n. CFU: 98. Cognome e nome docente responsabile FILIPPO REGANATI9. Email da pubblicare sul web filippo reganati@uniroma1.it10. Contenuti del corso Microeconomia. Il meccanismo del mercato; domanda e offerta di mercato; prezzo e quantità di equilibrio. La teoria della domanda; l’equilibrio del consumatore; la curva reddito-consumo; la linea prezzo-consumo; la curva di domanda individuale; la curva di domanda di mercato; l’elasticità. La teoria dell’offerta; l’impresa; la funzione di produzione; i costi di produzione. Caratteristiche del mercato concorrenziale; la condizione di massimo profitto dell’impresa; definizione della curva di offerta della singola impresa e di mercato. Mercati non concorrenziali e proprietà generali delle curve di ricavo medio e marginale. II monopolio; l’equilibrio del monopolista; i mercati oligopolistici; il duopolio di Cournot; il modello di Sweezy; la concorrenza monopolistica. I fallimenti del mercato: monopolio, esternalità, asimmetrie informative e beni pubblici. Cenni sulla teoria dei giochi e sull’equilibrio intertemporale.Macroeconomia. Variabili macroeconomiche, contabilità nazionale equilibrio tra risparmio e investimento. La macroeconomia a prezzi fissi: il mercato dei beni, reddito di equilibrio e teoria del moltiplicatore. I tre settori del sistema macroeconomico reale: il settore privato, il settore pubblico e il settore estero. Il mercato della moneta. Offerta di moneta e domanda di moneta. Equilibrio del mercato della moneta. Decisioni di investimento e ruolo del tasso di interesse. Le decisioni di consumo di una famiglia in uno schema intertemporale. Il modello IS-LM. Efficacia delle politiche fiscali e monetarie. Mercato del lavoro. Equilibrio macroeconomico con prezzi flessibili. Il modello AD-AS. Bilancia dei pagamenti e tassi di cambio. Microeconomics. Market’s mechanism; supply and demand. The theory of demand; the consumer’s equilibrium; the income-consumption curve; the price-consumption line; individual demand’s curve; market’s demand curve; demand elasticity. The theory of supply; production function; costs. Perfect competition and supply market curve. Models of imperfect competition.Macroeconomics. The national account system. The goods market. Money and financial markets. The fixed prices model: IS-LM. Fiscal and monetary policies. Labour market. The flexible prices model: AD-AS. Open economy: balance of payments and exchange rates.11. Testi di riferimento MICROECONOMIATesto consigliato:- Boccella N, C. Imbriani, P. Morone, Analisi Microeconomica e Scelte Pubbliche, LED, 2013.oppure, in alternativa:- Pindyck R., Rubinfeld D., Microeconomia, quinta edizione, Zanichelli.MACROECONOMIATesto consigliato:- Imbriani C., A. Lopes, Macroeconomia. Mercati, Istituzioni Finanziarie, Politiche, UTET, 2013.oppure, in alternativa, uno dei seguenti testi:- Hall R.E., Taylor J.B., Macroeconomia, ultima edizione, Hoepli.- Dornbusch R., S. Fischer, S. Richard, Macroeconomia, McGraw – Hill, 2010.12. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Il corso è finalizzato alla comprensione delle teorie di base micro e macroeconomiche e delle loro implicazioni negli scenari europei ed internazionali. The course is aimed to understand the basic microeconomic and macroeconomic theories and their implications in the European and international scenarios.13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Nessuno14. Metodi didattici Libri di testo, lezioni frontali, esercitazioni, colloqui con il docente, turni di ricevimento, letture suggerite.15. Modalità di verifica dell’apprendimento L’esame si svolge mediante una prova scritta su temi di microeconomia e di macroeconomia, cui segue una verifica orale sugli argomenti oggetto di studio. The exam consists of a written test on microeconomic and macroeconomic subjects, followed by an oral examination.16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Nessuno17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi(espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensioneConoscenza delle linee principali della materia.Conoscenze applicate e capacità di comprensioneCapacità di interpretazione e comprensione del materiale di studio.Autonomia di giudizioCapacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia.18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Dopo la laurea in Economia presso l’Università di Catania, ha conseguito un M.A. in International Economics e un Ph.D in Economics presso l’Università di Reading (UK).Ha insegnato anche nelle Università di Cassino, Salerno, Benevento, Luiss “Guido Carli” e Foggia. E’ stato Preside della Facoltà di Economia dell’Università di Foggia nonché componente dei NVA dell’Università di Foggia e dell’Università Telematica TELMA di Roma. Ha svolto periodi di studio e di ricerca presso: OECD; Department of Economics, University of Dundee; Dipartimento di Economia, Ministero dell’Affari Esteri, Lussemburgo.Ha partecipato come coordinatore scientifico e/o componente a diversi progetti di ricerca sia nazionali (MIUR, CNR, SVIMEZ, ISMEA, Istituto Guglielmo Tagliacarne, Commissione per la Garanzia dell’Informazione Statistica) sia internazionali (Seventh Framework Program; Forum Euroméditerranéen des Instituts de Sciences Économiques). Suoi campi di studio sono attualmente la teoria delle imprese multinazionali e gli effetti degli IDE sulla performance delle imprese domestiche e le determinanti della probabilità di sopravvivenza delle imprese.
Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-N ![]() SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE
(Date degli appelli d'esame)
1. Facoltà Giurisprudenza 2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 3. Anno di corso 2014-2015 4. Insegnamento ECONOMIA POLITICA 5. N. tot. ore insegnamento 72 ore 6. Settore scientifico-disciplinare (SSD) SECS-P/01 7. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS n. CFU: 9 8. Cognome e nome docente responsabile FILIPPO REGANATI 9. Email da pubblicare sul web filippo reganati@uniroma1.it 10. Contenuti del corso Microeconomia. Il meccanismo del mercato; domanda e offerta di mercato; prezzo e quantità di equilibrio. La teoria della domanda; l’equilibrio del consumatore; la curva reddito-consumo; la linea prezzo-consumo; la curva di domanda individuale; la curva di domanda di mercato; l’elasticità. La teoria dell’offerta; l’impresa; la funzione di produzione; i costi di produzione. Caratteristiche del mercato concorrenziale; la condizione di massimo profitto dell’impresa; definizione della curva di offerta della singola impresa e di mercato. Mercati non concorrenziali e proprietà generali delle curve di ricavo medio e marginale. II monopolio; l’equilibrio del monopolista; i mercati oligopolistici; il duopolio di Cournot; il modello di Sweezy; la concorrenza monopolistica. I fallimenti del mercato: monopolio, esternalità, asimmetrie informative e beni pubblici. Cenni sulla teoria dei giochi e sull’equilibrio intertemporale. Macroeconomia. Variabili macroeconomiche, contabilità nazionale equilibrio tra risparmio e investimento. La macroeconomia a prezzi fissi: il mercato dei beni, reddito di equilibrio e teoria del moltiplicatore. I tre settori del sistema macroeconomico reale: il settore privato, il settore pubblico e il settore estero. Il mercato della moneta. Offerta di moneta e domanda di moneta. Equilibrio del mercato della moneta. Decisioni di investimento e ruolo del tasso di interesse. Le decisioni di consumo di una famiglia in uno schema intertemporale. Il modello IS-LM. Efficacia delle politiche fiscali e monetarie. Mercato del lavoro. Equilibrio macroeconomico con prezzi flessibili. Il modello AD-AS. Bilancia dei pagamenti e tassi di cambio. Microeconomics. Market’s mechanism; supply and demand. The theory of demand; the consumer’s equilibrium; the income-consumption curve; the price-consumption line; individual demand’s curve; market’s demand curve; demand elasticity. The theory of supply; production function; costs. Perfect competition and supply market curve. Models of imperfect competition. Macroeconomics. The national account system. The goods market. Money and financial markets. The fixed prices model: IS-LM. Fiscal and monetary policies. Labour market. The flexible prices model: AD-AS. Open economy: balance of payments and exchange rates. 11. Testi di riferimento MICROECONOMIA Testo consigliato: - Boccella N, C. Imbriani, P. Morone, Analisi Microeconomica e Scelte Pubbliche, LED, 2013. oppure, in alternativa: - Pindyck R., Rubinfeld D., Microeconomia, quinta edizione, Zanichelli. MACROECONOMIA Testo consigliato: - Imbriani C., A. Lopes, Macroeconomia. Mercati, Istituzioni Finanziarie, Politiche, UTET, 2013. oppure, in alternativa, uno dei seguenti testi: - Hall R.E., Taylor J.B., Macroeconomia, ultima edizione, Hoepli. - Dornbusch R., S. Fischer, S. Richard, Macroeconomia, McGraw – Hill, 2010. 12. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Il corso è finalizzato alla comprensione delle teorie di base micro e macroeconomiche e delle loro implicazioni negli scenari europei ed internazionali. The course is aimed to understand the basic microeconomic and macroeconomic theories and their implications in the European and international scenarios. 13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Nessuno 14. Metodi didattici Libri di testo, lezioni frontali, esercitazioni, colloqui con il docente, turni di ricevimento, letture suggerite. 15. Modalità di verifica dell’apprendimento L’esame si svolge mediante una prova scritta su temi di microeconomia e di macroeconomia, cui segue una verifica orale sugli argomenti oggetto di studio. The exam consists of a written test on microeconomic and macroeconomic subjects, followed by an oral examination. 16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Nessuno 17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza delle linee principali della materia. Conoscenze applicate e capacità di comprensione Capacità di interpretazione e comprensione del materiale di studio. Autonomia di giudizio Capacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia. 18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Dopo la laurea in Economia presso l’Università di Catania, ha conseguito un M.A. in International Economics e un Ph.D in Economics presso l’Università di Reading (UK). Ha insegnato anche nelle Università di Cassino, Salerno, Benevento, Luiss “Guido Carli” e Foggia. E’ stato Preside della Facoltà di Economia dell’Università di Foggia nonché componente dei NVA dell’Università di Foggia e dell’Università Telematica TELMA di Roma. Ha svolto periodi di studio e di ricerca presso: OECD; Department of Economics, University of Dundee; Dipartimento di Economia, Ministero dell’Affari Esteri, Lussemburgo. Ha partecipato come coordinatore scientifico e/o componente a diversi progetti di ricerca sia nazionali (MIUR, CNR, SVIMEZ, ISMEA, Istituto Guglielmo Tagliacarne, Commissione per la Garanzia dell’Informazione Statistica) sia internazionali (Seventh Framework Program; Forum Euroméditerranéen des Instituts de Sciences Économiques). Suoi campi di studio sono attualmente la teoria delle imprese multinazionali e gli effetti degli IDE sulla performance delle imprese domestiche e le determinanti della probabilità di sopravvivenza delle imprese. |
9 | SECS-P/01 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1013718 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
(obiettivi)
Conoscenze
acquisite: Gli studenti che hanno superato l’esame di Istituzioni di diritto pubblico avranno acquisito le conoscenze basilari sul funzionamento: della forme di stato e di governo, delle fonti del diritto, dell’ordinamento costituzionale italiano, dell’ordinamento degli enti decentrati e dell’organizzazione della pubblica amministrazione; dei principali strumenti di intervento, di regolazione e di controllo pubblico nell’economia, della disciplina delle libertà costituzionali. Competenze acquisite: Gli studenti che hanno superato l’esame di Istituzioni di diritto avranno acquisito le competenze necessarie per capire e per sviluppare, anche in senso critico, giudizi e valutazioni sulle scelte e sulle politiche pubbliche di governo dell’economia e del mercato. Inoltre, saranno in grado di comprendere alcuni dei più rilevanti processi di trasformazione istituzionale attualmente in atto nel nostro ordinamento giuridico, nonché di interpretare e applicare metodologie e categorie giuridiche all’analisi di tali processi, in una prospettiva non solo giuridico-positiva, ma con attenzione ad altri apporti disciplinari presenti nella Facoltà di Economia.
Canale: 1
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PINELLI CESARE
(programma)
SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE 1. Facoltà Giurisprudenza 2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza LMG/01 3. Anno di corso Primo 4. Insegnamento Istituzioni di diritto pubblico 5. N. tot. ore insegnamento 72 6. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS 09 7. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 9 8. Cognome e nome docente responsabile Pinelli Cesare 9. Email da pubblicare sul web cesare.pinelli@uniroma1.it 10. Contenuti del corso Premessi elementari riferimenti teorici e storici alle nozioni fondamentali del diritto pubblico (norma giuridica, soggetto giuridico, organizzazione, ordinamento giuridico, fonti del diritto, forme di stato), il Corso sarà articolato in tre parti, dedicate alle fonti del diritto, all’organizzazione e ai diritti fondamentali. The premises of the course consist in an elementary overview on the fundamental notions of public law (legal norm, legal subject, organization, legal order, sources of law, forms of State). The main part is divided in three parts, devoted respectively to sources, organization and fundamental rights. 11. Testi di riferimento F.Modugno (a cura di), Diritto pubblico, Giappichelli, 2013 12. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Il corso si propone di fornire allo studente una preparazione essenziale sotto il profilo giuspubblicistico. The course aims at giving the scholar an essential training on public law 13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze No 14. Metodi didattici Lezioni frontali, con interruzioni volte a favorire domande degli studenti circa la comprensione dei contenuti formativi. Seminari integrativi. 15. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano Due prove scritte durante il corso sui temi trattati a lezione a fini di autovalutazione. Le prove non costituiscono esonero in vista dell’esame finale. Inglese Two written tests during the course on the issues that have been taught with the aim of promoting a self-evaluation process. These tests do not exempt partially the student from sustaining the whole content of the course at the final exam. . 16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Non vi sono criteri del genere perché la prova è orale 17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza delle basi della materia. Conoscenze applicate e capacità di comprensione Capacità di interpretazione delle fonti, dell’organizzazione e dell’ordinamento Autonomia di giudizio Capacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia. 18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Cesare Pinelli è professore ordinario di istituzioni di diritto pubblico e coordinatore della sezione di diritto pubblico del Dipartimento di scienze giuridiche. E’ autore delle seguenti monografie: Costituzione rigida e Costituzione flessibile nel pensiero dei Costituenti italiani, Giuffrè, 1981. Discipline e controlli sulla democrazia interna dei partiti, CEDAM, 1984. Costituzione e principio di esclusività. I. Percorsi scientifici, Giuffré, 1990. Mercati, amministrazioni e autonomie territoriali, Giappichelli, 1999. Il momento della scrittura. Contributo al dibattito sulla Costituzione europea, Il Mulino, 2002. Forme di Stato e forme di governo. Corso di diritto costituzionale comparato, Jovene, 2006, II ed. 2009 Nel lungo andare. Una Costituzione alla prova dell’esperienza. Scritti scelti 1985-2011, Editoriale Scientifica, 2012 Saggi sulla V Repubblica 1978-2009, Editoriale Scientifica, 2013 Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE MicrosoftInternetExplorer4 ![]() SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE 1. Facoltà Giurisprudenza 2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza LMG/01 3. Anno di corso Primo 4. Insegnamento Istituzioni di diritto pubblico 5. N. tot. ore insegnamento 72 6. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS 09 7. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 9 8. Cognome e nome docente responsabile Pinelli Cesare 9. Email da pubblicare sul web cesare.pinelli@uniroma1.it 10. Contenuti del corso Premessi elementari riferimenti teorici e storici alle nozioni fondamentali del diritto pubblico (norma giuridica, soggetto giuridico, organizzazione, ordinamento giuridico, fonti del diritto, forme di stato), il Corso sarà articolato in tre parti, dedicate alle fonti del diritto, all’organizzazione e ai diritti fondamentali. The premises of the course consist in an elementary overview on the fundamental notions of public law (legal norm, legal subject, organization, legal order, sources of law, forms of State). The main part is divided in three parts, devoted respectively to sources, organization and fundamental rights. 11. Testi di riferimento F.Modugno (a cura di), Diritto pubblico, Giappichelli, 2013 12. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Il corso si propone di fornire allo studente una preparazione essenziale sotto il profilo giuspubblicistico. The course aims at giving the scholar an essential training on public law 13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze No 14. Metodi didattici Lezioni frontali, con interruzioni volte a favorire domande degli studenti circa la comprensione dei contenuti formativi. Seminari integrativi. 15. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano Due prove scritte durante il corso sui temi trattati a lezione a fini di autovalutazione. Le prove non costituiscono esonero in vista dell’esame finale. Inglese Two written tests during the course on the issues that have been taught with the aim of promoting a self-evaluation process. These tests do not exempt partially the student from sustaining the whole content of the course at the final exam. . 16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Non vi sono criteri del genere perché la prova è orale 17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza delle basi della materia. Conoscenze applicate e capacità di comprensione Capacità di interpretazione delle fonti, dell’organizzazione e dell’ordinamento Autonomia di giudizio Capacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia. 18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Cesare Pinelli è professore ordinario di istituzioni di diritto pubblico e coordinatore della sezione di diritto pubblico del Dipartimento di scienze giuridiche. E’ autore delle seguenti monografie: Costituzione rigida e Costituzione flessibile nel pensiero dei Costituenti italiani, Giuffrè, 1981. Discipline e controlli sulla democrazia interna dei partiti, CEDAM, 1984. Costituzione e principio di esclusività. I. Percorsi scientifici, Giuffré, 1990. Mercati, amministrazioni e autonomie territoriali, Giappichelli, 1999. Il momento della scrittura. Contributo al dibattito sulla Costituzione europea, Il Mulino, 2002. Forme di Stato e forme di governo. Corso di diritto costituzionale comparato, Jovene, 2006, II ed. 2009 Nel lungo andare. Una Costituzione alla prova dell’esperienza. Scritti scelti 1985-2011, Editoriale Scientifica, 2012 Saggi sulla V Repubblica 1978-2009, Editoriale Scientifica, 2013
Canale: 2
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9 | IUS/09 | 72 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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1009233 -
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
(obiettivi)
Illustrare la teoria generale del processo di integrazione europea e descrivere le istituzioni, gli atti e le principali politiche mediante le quali gli Stati membri dell’Unione europea perseguono gli obiettivi comuni che hanno fissato nei trattati istitutivi.
Canale: 1
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CANNIZZARO VINCENZO
(programma)
http://www.ius-sapienza.org/drupaluni/didattica_/elenco-docenti
![]() http://www.ius-sapienza.org/drupaluni/didattica_/elenco-docenti
(Date degli appelli d'esame)
Canale: 2
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FABBRICOTTI ALBERTA
(programma)
- Le origini dell’integrazione europea. Dal Piano Schuman e dal Trattato CECA ai Trattati di Roma (CEE ed Euratom). L’Atto Unico Europeo. Il Trattato di Maastricht sull’Unione europea. Il Trattato di Amsterdam. Il Trattato di Nizza. Dal Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa al Trattato di Lisbona. Le tappe dell’allargamento dell’Unione europea.
- Caratteri generali e obiettivi del diritto dell’Unione europea. - La tutela dei diritti individuali fondamentali. La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. - La cittadinanza europea. - Il quadro istituzionale dell’Unione europea. Il Consiglio europeo. Il Parlamento europeo. La Commissione europea. Il Consiglio dell’Unione. La Corte di giustizia dell'Unione europea. La Banca centrale europea. La Corte dei Conti. - Le competenze dell'Unione europea. Il principio di attribuzione. La clausola di flessibilità. Le categorie di competenze. I principi di sussidiarietà e proporzionalità. - Le fonti del diritto dell’Unione europea. Il diritto primario e il diritto derivato. Gli atti dell’Unione europea. I regolamenti, le direttive e le decisioni. Gli atti non vincolanti. I principi generali. Gli atti atipici e la c.d. soft law. - Il controllo giurisdizionale degli atti. Il ricorso per annullamento. La procedura per infrazione. Il rinvio pregiudiziale. - I rapporti tra il diritto dell’Unione e il diritto degli Stati membri. L’adattamento del diritto italiano al diritto dell’Unione europea ![]() Bibliografia e altri materiali didattici:
(Date degli appelli d'esame)
Parte generale: 1) E. Cannizzaro, Il diritto dell’integrazione europea, Torino, Giappichelli, 2014; oppure, in alternativa, 2) R. Adam - A. Tizzano, Manuale di diritto dell’Unione europea, Torino, Giappichelli, 2014, pp. 1-448; oppure, in alternativa, 3) G. Tesauro, Diritto dell’Unione europea, 7° edizione, Padova, CEDAM, 2012, Parte I. Parte speciale: 1) G. Strozzi (a cura di), Diritto dell’Unione europea – Parte Speciale, ultima edizione, capitoli da I a VII (ATTN! Non comprare l'estratto di Strozzi perché non copre tutto il programma di esame), cui si aggiunge – in distribuzione gratuita online – un breve saggio sull’Unione Economica e Monetaria; oppure, in alternativa, 2) R. Adam - A. Tizzano, Manuale di diritto dell’Unione europea, cit., Parte Quarta, Capitoli I, II, IV, VII, VIII; oppure, in alternativa, 3) G. Tesauro, Diritto dell’Unione europea, 7° edizione, cit., Parte II. Inoltre, quale che sia il programma scelto, B. Nascimbene, Unione europea - Trattati, Torino, Giappichelli, ultima edizione. Altri materiali di studio verranno indicati durante le lezioni e su E-Learning (http://elearning2.uniroma1.it/). |
9 | IUS/14 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
97857 -
DIRITTO COSTITUZIONALE
(obiettivi)
Il corso si propone di spiegare agli studenti le
caratteristiche essenziali dello Stato in generale e dello Stato italiano in particolare; la parte sullo Stato italiano si articoli in capitoli sulle fonti del diritto, sugli organi costituzionali, e più specificamente sul Parlamento, sul Governo, sul Presidente della Repubblica, sulla Corte costituzionale, poi sulla giurisdizione, sulla pubblica amministrazione, sulle Regioni Province e Comuni, sui principi costituzionali in tema di economia, ed infine sui diritti di libertà.Il corso si propone di offrire agli studenti informazioni essenziali intorno ai temi trattati con lo scopo di raggiungere una prima conoscenza complessiva degli aspetti e delle strutture fondamentali del diritto pubblico italiano
Canale: 2
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AZZARITI GAETANO
(programma)
SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE1. Facoltà Giurisprudenza2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/013. Anno di corso Secondo4. Insegnamento semestrale5. N. tot. ore insegnamento 60 ore6. Settore scientifico-disciplinare (SSD) Ius 087. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS n. CFU 7,5 ( secondo i parametri d'Ateneo) , 9 (secondo la delibera di Facoltà)8. Cognome e nome docente responsabile Azzariti Gaetano9. Email da pubblicare sul web gaetano.azzariti@uniroma1.it10. Contenuti del corso Il corso è diviso in due parti.Prima parte: esame dei concetti base di: norme e ordinamento costituzionale; esame delle modalità di soluzione dei conflitti (che si manifestano entro gli ordinamenti giuridici). Prospettive di sviluppo e di crisi del costituzionalismo modernoSeconda parte: Parlamento, Corte costituzionale, Presidente della Repubblica. In ingleseThe course is divided into two parts.Part One: Review of basic concepts: norms and constitutional order; considering how to resolve conflicts (which occur within the legal). Prospects of development and crisis of moderrn constitutionalismSecond part: Parliament, Constitutional Court, President of the Republic.11. Testi di riferimento I testi consigliati sono :1) G. Azzariti, Diritto e conflitti. Lezioni di diritto costituzionale, Laterza 20102) G. Azzariti, Appunti per le lezioni (Parlamento – Presidente della Repubblica – Corte costituzionale), Giappichelli 20103) G. Azzariti, Il costituzionalismo moderno può sopravvivere?, Laterza 201312. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)Il corso si propone di fornire i necessari strumenti d’analisi, d’ordine teorico e sistematico, per la comprensione del diritto costituzionale nella sua specifica dimensione sociale Inglese (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)The course aims to provide the necessary tools of analysis, theoretical and systematic understanding of the constitutional law in its specific social dimension13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Istituzioni di diritto pubblico14. Metodi didattici Lezioni, seminari, esercitazioni15. Modalità di verifica dell’apprendimento ItalianoEsame oraleIngleseOral examination 16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Requisiti per l’assegnazione della tesi:1. Gli studenti interessati all'assegnazione della tesi di laurea dovranno presentare domanda nel periodo antecedente le seguenti date:30 marzo30 settembre.2. Si procederà all'assegnazione della tesi entro i 10 giorni successivi alle due date indicate e a seguito di un colloquio degli interessati con il titolare della cattedra, sulla base delle seguenti priorità: a) il voto di esame in Diritto costituzionale non inferiore a 26/30 costituisce titolo di precedenza; b) il voto ottenuto in Diritto costituzionale risulti comunque superiore alla media dei voti ottenuti dal candidato17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi(espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione .Conoscenze applicate e capacità di comprensioneCapacità di interpretazione delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali).Capacità di affrontare criticamente le questioni principali della materiaAutonomia di giudizio18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Gaetano Azzariti è professore ordinario di "Diritto costituzionale" presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. E’ stato docente presso le Università degli Studi di Perugia, Torino, Napoli, e Luiss.. E’ stato titolare di corsi di "Diritto costituzionale", "Istituzioni di diritto pubblico", "Dirittoregionale", "Diritto ed economia delle fonti di energia" e "Dottrina dello Stato". Ha coordinato dottorati di ricerca di diritto pubblico e costituzionale presso le sedi di Perugia e di Roma “La Sapienza”. Ha fatto parte del Direttivo dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti per il triennio 2009-2012. Autore di oltre duecento articoli scientifici (monografie, saggi e note), collabora a numerose riviste scientifiche e, in particolare, è condirettore della rivista on line “Costituzionalismo.it”, fa parte del Comitato scientifico di "Giurisprudenza Costituzionale", della Direzione di "Politica del Diritto", del Comitato di direzione della "Rivista di Diritto Costituzionale", del Consiglio scientifico di "Diritto Pubblico". Ha diretto la Rivista dell'Associazione Italiana dei Costituzionalisti sino al 2012
![]() SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE
(Date degli appelli d'esame)
1. Facoltà Giurisprudenza 2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 3. Anno di corso Secondo 4. Insegnamento semestrale 5. N. tot. ore insegnamento 60 ore 6. Settore scientifico-disciplinare (SSD) Ius 08 7. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS n. CFU 7,5 ( secondo i parametri d'Ateneo) , 9 (secondo la delibera di Facoltà) 8. Cognome e nome docente responsabile Azzariti Gaetano 9. Email da pubblicare sul web gaetano.azzariti@uniroma1.it 10. Contenuti del corso Il corso è diviso in due parti. Prima parte: esame dei concetti base di: norme e ordinamento costituzionale; esame delle modalità di soluzione dei conflitti (che si manifestano entro gli ordinamenti giuridici). Prospettive di sviluppo e di crisi del costituzionalismo moderno Seconda parte: Parlamento, Corte costituzionale, Presidente della Repubblica. In inglese The course is divided into two parts. Part One: Review of basic concepts: norms and constitutional order; considering how to resolve conflicts (which occur within the legal). Prospects of development and crisis of moderrn constitutionalism Second part: Parliament, Constitutional Court, President of the Republic. 11. Testi di riferimento I testi consigliati sono : 1) G. Azzariti, Diritto e conflitti. Lezioni di diritto costituzionale, Laterza 2010 2) G. Azzariti, Appunti per le lezioni (Parlamento – Presidente della Repubblica – Corte costituzionale), Giappichelli 2010 3) G. Azzariti, Il costituzionalismo moderno può sopravvivere?, Laterza 2013 12. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) Il corso si propone di fornire i necessari strumenti d’analisi, d’ordine teorico e sistematico, per la comprensione del diritto costituzionale nella sua specifica dimensione sociale Inglese (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) The course aims to provide the necessary tools of analysis, theoretical and systematic understanding of the constitutional law in its specific social dimension 13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Istituzioni di diritto pubblico 14. Metodi didattici Lezioni, seminari, esercitazioni 15. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano Esame orale Inglese Oral examination 16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Requisiti per l’assegnazione della tesi: 1. Gli studenti interessati all'assegnazione della tesi di laurea dovranno presentare domanda nel periodo antecedente le seguenti date: 30 marzo 30 settembre. 2. Si procederà all'assegnazione della tesi entro i 10 giorni successivi alle due date indicate e a seguito di un colloquio degli interessati con il titolare della cattedra, sulla base delle seguenti priorità: a) il voto di esame in Diritto costituzionale non inferiore a 26/30 costituisce titolo di precedenza; b) il voto ottenuto in Diritto costituzionale risulti comunque superiore alla media dei voti ottenuti dal candidato 17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione . Conoscenze applicate e capacità di comprensione Capacità di interpretazione delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali). Capacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia Autonomia di giudizio 18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Gaetano Azzariti è professore ordinario di "Diritto costituzionale" presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. E’ stato docente presso le Università degli Studi di Perugia, Torino, Napoli, e Luiss.. E’ stato titolare di corsi di "Diritto costituzionale", "Istituzioni di diritto pubblico", "Diritto regionale", "Diritto ed economia delle fonti di energia" e "Dottrina dello Stato". Ha coordinato dottorati di ricerca di diritto pubblico e costituzionale presso le sedi di Perugia e di Roma “La Sapienza”. Ha fatto parte del Direttivo dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti per il triennio 2009-2012. Autore di oltre duecento articoli scientifici (monografie, saggi e note), collabora a numerose riviste scientifiche e, in particolare, è condirettore della rivista on line “Costituzionalismo.it”, fa parte del Comitato scientifico di "Giurisprudenza Costituzionale", della Direzione di "Politica del Diritto", del Comitato di direzione della "Rivista di Diritto Costituzionale", del Consiglio scientifico di "Diritto Pubblico". Ha diretto la Rivista dell'Associazione Italiana dei Costituzionalisti sino al 2012
Canale: 1
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LUCIANI MASSIMO
(programma)
SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE
1. Facoltà Giurisprudenza 2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 3. Anno di corso II 4. Insegnamento Diritto costituzionale 5. Durata insegnamento Semestrale 6. N. tot. ore insegnamento 60 ore 7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) 12/C1 (IUS 08) 8. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS n. CFU 9 9. Cognome e nome docente Luciani Massimo 10. Email da pubblicare sul web massimo.luciani@uniroma1.it 11. Contenuti del corso/Programma Italiano (max 250 battute) Il corso avrà ad oggetto specifico il tema dei limiti del potere sovrano, nella prospettiva del diritto costituzionale. In particolare, saranno esaminati i seguenti sottotemi: la sovranità popolare e la sovranità statale; i processi di globalizzazione; il processo di integrazione europea e i condizionamenti delle politiche statali; il costituzionalismo e i limiti del potere politico; le garanzie del rispetto dei limiti del potere sovrano. L’intera problematica sarà inquadrata nel contesto generale della materia. Inglese (max 250 battute) The course will focus on the specific topic of the limits of the sovereign power, from the point of view of constitutional law. In particular, we will examine the following sub-themes: popular sovereignty; State’s sovereignty and the process of globalization; European integration process and its influence on public policies; constitutionalism and limits of political power; guarantees of the respect of the limits of sovereign power. The whole topic will be framed in the general context of the constitutional law. 12. Testi di riferimento 1) H. KELSEN, La giustizia costituzionale, trad. it. di C. Geraci, Milano, Giuffrè (ultima edizione disponibile); 2) C. SCHMITT, Il custode della costituzione, trad. it. di A. Caracciolo, Milano, Giuffrè, (ultima edizione disponibile); 3) C.H. MCILWAIN, Costituzionalismo antico e moderno, trad. it. di V. de Caprariis, Bologna, Il Mulino (ultima edizione disponibile). E’ indispensabile la conoscenza delle nozioni apprese nello studio dell’esame di Istituzioni di diritto pubblico. 13. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per la migliore preparazione delle prove di esame, ma nella consapevolezza critica degli argomenti studiati. E’ previsto il costante riferimento all’attualità normativa, sociale e politica, perché sia sempre chiara l’utilità anche immediata di quanto deve essere appreso. Saranno altresì fornite agli studenti le principali indicazioni bibliografiche e giurisprudenziali per l’approfondimento dei temi trattati nel corso. Inglese Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) The Course is intended to give to the students the instruments to succeed at the exams, but with a critical approach to the subjects studied. A constant attention will be given to the current developments of the social and political order, trying to show to the students the direct utility of what has to be learned. Bibliographical and jurisprudential suggestions will be given during the lessons. 14. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Propedeuticità: Istituzioni di diritto pubblico 15. Metodi didattici Lezione frontale, esercitazioni, colloquio con gli studenti. Esame di classici della disciplina, studio di fonti, giurisprudenza e materiali di attualità. 16. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano Esame orale. Inglese Oral 17. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Requisiti per l’assegnazione della tesi: Potranno richiedere la tesi gli studenti che hanno dimostrato, nella carriera universitaria, attitudine allo studio del diritto pubblico e costituzionale. In via di principio, la tesi non sarà assegnata se lo studente dovrà ancora sostenere più di cinque prove di esame. L’assegnazione della tesi sarà subordinata alla disponibilità (non può essere superato il numero massimo di tesi che, per determinazione del Consiglio di Facoltà, ciascun docente può seguire). 18. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza delle linee principali della materia. Conoscenze applicate e capacità di comprensione Capacità di interpretazione dei materiali giuridici (legislativi, giurisprudenziali, dottrinali). Autonomia di giudizio Capacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia. 19. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Massimo Luciani è professore ordinario della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma, “La Sapienza”. Fa parte della direzione di “Politica del diritto”, della “Rivista di diritto costituzionale” e di “Diritto e società”, nonché dei comitati scientifici di numerose altre Riviste. E’ stato componente dell’Alta Corte di giustizia sportiva e della Commissione per le riforme costituzionali. Tra i suoi scritti vi sono volumi sulle libertà economiche, sui diritti sociali, sulla giustizia costituzionale, sui sistemi elettorali, sul referendum, voci di enciclopedia sulle fonti del diritto e sulle forme di governo, saggi sulle più diverse tematiche del diritto costituzionale e pubblico. ![]() SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE
(Date degli appelli d'esame)
1. Facoltà Giurisprudenza 2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 3. Anno di corso II 4. Insegnamento Diritto costituzionale 5. Durata insegnamento Semestrale 6. N. tot. ore insegnamento 60 ore 7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) 12/C1 (IUS 08) 8. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS n. CFU 9 9. Cognome e nome docente Luciani Massimo 10. Email da pubblicare sul web massimo.luciani@uniroma1.it 11. Contenuti del corso/Programma Italiano (max 250 battute) Il corso avrà ad oggetto specifico il tema dei limiti del potere sovrano, nella prospettiva del diritto costituzionale. In particolare, saranno esaminati i seguenti sottotemi: la sovranità popolare e la sovranità statale; i processi di globalizzazione; il processo di integrazione europea e i condizionamenti delle politiche statali; il costituzionalismo e i limiti del potere politico; le garanzie del rispetto dei limiti del potere sovrano. L’intera problematica sarà inquadrata nel contesto generale della materia. Inglese (max 250 battute) The course will focus on the specific topic of the limits of the sovereign power, from the point of view of constitutional law. In particular, we will examine the following sub-themes: popular sovereignty; State’s sovereignty and the process of globalization; European integration process and its influence on public policies; constitutionalism and limits of political power; guarantees of the respect of the limits of sovereign power. The whole topic will be framed in the general context of the constitutional law. 12. Testi di riferimento 1) H. KELSEN, La giustizia costituzionale, trad. it. di C. Geraci, Milano, Giuffrè (ultima edizione disponibile); 2) C. SCHMITT, Il custode della costituzione, trad. it. di A. Caracciolo, Milano, Giuffrè, (ultima edizione disponibile); 3) C.H. MCILWAIN, Costituzionalismo antico e moderno, trad. it. di V. de Caprariis, Bologna, Il Mulino (ultima edizione disponibile). E’ indispensabile la conoscenza delle nozioni apprese nello studio dell’esame di Istituzioni di diritto pubblico. 13. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per la migliore preparazione delle prove di esame, ma nella consapevolezza critica degli argomenti studiati. E’ previsto il costante riferimento all’attualità normativa, sociale e politica, perché sia sempre chiara l’utilità anche immediata di quanto deve essere appreso. Saranno altresì fornite agli studenti le principali indicazioni bibliografiche e giurisprudenziali per l’approfondimento dei temi trattati nel corso. Inglese Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) The Course is intended to give to the students the instruments to succeed at the exams, but with a critical approach to the subjects studied. A constant attention will be given to the current developments of the social and political order, trying to show to the students the direct utility of what has to be learned. Bibliographical and jurisprudential suggestions will be given during the lessons. 14. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Propedeuticità: Istituzioni di diritto pubblico 15. Metodi didattici Lezione frontale, esercitazioni, colloquio con gli studenti. Esame di classici della disciplina, studio di fonti, giurisprudenza e materiali di attualità. 16. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano Esame orale. Inglese Oral 17. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Requisiti per l’assegnazione della tesi: Potranno richiedere la tesi gli studenti che hanno dimostrato, nella carriera universitaria, attitudine allo studio del diritto pubblico e costituzionale. In via di principio, la tesi non sarà assegnata se lo studente dovrà ancora sostenere più di cinque prove di esame. L’assegnazione della tesi sarà subordinata alla disponibilità (non può essere superato il numero massimo di tesi che, per determinazione del Consiglio di Facoltà, ciascun docente può seguire). 18. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza delle linee principali della materia. Conoscenze applicate e capacità di comprensione Capacità di interpretazione dei materiali giuridici (legislativi, giurisprudenziali, dottrinali). Autonomia di giudizio Capacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia. 19. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Massimo Luciani è professore ordinario della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma, “La Sapienza”. Fa parte della direzione di “Politica del diritto”, della “Rivista di diritto costituzionale” e di “Diritto e società”, nonché dei comitati scientifici di numerose altre Riviste. E’ stato componente dell’Alta Corte di giustizia sportiva e della Commissione per le riforme costituzionali. Tra i suoi scritti vi sono volumi sulle libertà economiche, sui diritti sociali, sulla giustizia costituzionale, sui sistemi elettorali, sul referendum, voci di enciclopedia sulle fonti del diritto e sulle forme di governo, saggi sulle più diverse tematiche del diritto costituzionale e pubblico. |
9 | IUS/08 | 72 | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
1009242 -
DIRITTO CIVILE I
(obiettivi)
La persona fisica:
-introduzione; -la cittadinanza persona e mercato; -i diritti della personalità; -la nozione di persona nel suo svolgimento storico; -la persona nella dimensione costituzionale; -persona, identità, status; -le origini della vita e la posizione giuridica dell’embrione; -wrongful life:soluzioni controverse; -il principio di autodeterminazione e le direttive anticipate sulle cure mediche; -persona e principio di laicità; -persona e professioni; -persona e danno. I diritti della personalità: -i diritti della personalità nell’ottica del giusprivatista; -diritti della personalità: formazione di una categoria giuridica; -la circolazione del modello dei diritti della personalità in Italia; -l’itinerario verso la codificazione; -il modello codicistico dei diritti della personalità e la costituzionalizzazione del diritto privato; -le nuove dimensioni dei diritti della personalità; -la contrattualizzazione dei diritti della personalità.Il corso si propone si approfondire, in senso critico, la storia e la disciplina di alcuni istituti del diritto civile, esaminati alla luce degli orientamenti della dottrina e della giurisprudenza.
Canale: 1
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ALPA PIER GUIDO
(programma)
io ![]() SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE
(Date degli appelli d'esame)
1. Facoltà Giurisprudenza 2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 3. Anno di corso III 4. Insegnamento Diritto civile II 5. N. tot. ore insegnamento 72 ore 6. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/01 7. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 9 CFU 8. Cognome e nome docente responsabile Guido Alpa 9. Email da pubblicare sul web guido.alpa@uniroma1.it 10. Contenuti del corso Italiano (max 250 battute) I principi generali: - introduzione; - i principi nella prospettiva ermeneutica; - i principi nella prospettiva assiologica; - i principi e i diritti fondamentali; - i principi nella prospettiva storica; - i sistemi codificati e i sistemi non codificati; - lex mercatoria e i principi del commercio internazionale; - i principi nel diritto privato europeo; - il modello italiano; - i principi nella prospettiva costituzionale; - il contratto; - la responsabilità civile; - impresa e professioni intellettuali. Inglese (max 250 battute) The general principles: - introduction; - the principles in the hermeneutic perspective; - the principles in the axiological perspective; - the principles and the fundamental rights; - the principles in the historical perspective; - the codify systems and uncodify systems; - lex mercatoria and the principles of international trade; - the principles in the European private law; - the Italian system; - the principle in the constitutional perspective; - the contract law; - the civil liability; - corporate and intellectual profession. 11. Testi di riferimento Alpa, I principi generali, in Iudica – Zatti (a cura di), Trattato di Diritto Privato, Giuffrè, Milano, 2006. 12. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) Il corso mira ad analizzare i principi generali del diritto con particolare riferimento alla prospettiva costituzionale e ai settori del diritto contrattuale e della responsabilità civile. Inglese Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) The course concerns the general principle of law, in particular in the constitutional perspective and in the contract law and civil liability. 13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze 14. Metodi didattici Il corso comprende lezioni frontali, con la formulazione di quesiti e con l’uso dialogico delle argomentazioni, l’esame di casi oggetto di decisioni nonché esercitazioni e seminari di approfondimento. 15. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano Esame orale Inglese Oral examination 16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Si richiede la conoscenza di una lingua straniera, abilità nella ricerca di dottrina e giurisprudenza, una buona preparazione di base. 17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza delle linee principali della materia. Conoscenze applicate e capacità di comprensione Capacità di interpretazione delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali). Autonomia di giudizio Capacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia. 18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi 1975 professore incaricato di Istituzioni di diritto privato (Università di Genova); 1980 professore straordinario di Istituzioni di diritto privato (Facoltà di Giurisprudenza Università di Genova); 1983 consegue l’ordinariato; presso la medesima Facoltà insegna per incarico negli anni 1985 -1990 anche Diritto civile e Diritto privato comparato; dal 1981 al 1989 è stato direttore del medesimo Istituto; dal 1991 ordinario di Istituzioni di diritto privato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma "la Sapienza"; visiting professor: - presso la School of Law, University of Oregon (1977, 1979, 1985);- presso la University of California (at Berkeley), Fall 1979;- presso la University of London (at the Inst. Adv. Leg. Stud.), Summer 1982;- presso la Faculté international de droit comparé a Mannheim, (1984), Trento, (1985), Coimbra (1986);- presso l'Università di Barcellona (1989) e l'Università di Granada (1990); nel 1996 gli è stata conferita la laurea honoris causa in Giurisprudenza dell'Università Complutense di Madrid; nel 2007 gli è stata conferita la laurea honoris causa in Giurisprudenza dell’Universidad Nacional Mayor de San Marcos di Lima; nel 2008 gli è stata conferita la laurea honoris causa in Giurisprudenza dell’Universidad de Buenos Aires. E’ membro Onorario del “Gray’s Inn (1998); membro del “European Consumer Law Group (1999); membro della British Academy dal 2004; socio onorario dell’Accademia Ligure di Scienze e Lettere dal 2008; membro dell’ Inter-American Bar Association (2010).
Canale: 2
Canale: 3
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9 | IUS/01 | 72 | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
1006627 -
SCIENZA DELLE FINANZE
(obiettivi)
Questo corso mira a far acquisire agli studenti solide basi di teoria della finanza pubblica mediante l’applicazione degli strumenti elementari della microeconomia. Il corso prepara gli studenti in aree che sono rilevanti per le esigenze dell’impresa e del governo e fornisce il necessario riferimento di base indispensabile per studi avanzati. Gli argomenti trattati comprendono i processi decisionali; la teoria delle scelte collettive; i beni pubblici; i beni pubblici samuelsoniani; i prezzi di Lindahl; le esternalità; le imposte pigouviane; la teoria delle scelte pubbliche – il modello dell’elettore mediano, i gruppi d’interesse, la burocrazia, la ricerca di rendite e l’illusione finanziaria; le teorie normative della tassazione – teorie dell’ottima tassazione, tassazione progressiva, regressiva e neutrale; i problemi distributivi; i problemi di efficienza e di equità; l’analisi della spesa pubblica; il sistema fiscale ed i suoi effetti; le accise; la traslazione e l’incidenza dell’imposta; il finanziamento in disavanzo; il debito pubblico – l’equivalenza ricardiana, la neutralità di Barro, il trasferimento intergenerazionale dell’onere del debito; l’analisi costi-benefici; la politica fiscale italiana e il federalismo fiscale.
Canale: 1
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CASTALDO ANGELO
(programma)
http://www.ius-sapienza.org/drupaluni/didattica_/elenco-docentiSCHEDA OFFERTA FORMATIVA
DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE 1. Facoltà GIURISPRUDENZA 2. Corso di studio LAUREA MAGISTRALE 3. Anno di corso II° 4. Insegnamento SCIENZA DELLE FINANZE 5. N. tot. ore insegnamento 72 ORE 6. Settore scientifico-disciplinare (SSD) SECS-P/03 7. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS N. 9 CFU 8. Cognome e nome docente CASTALDO ANGELO 9. Email da pubblicare sul web angelo.castaldo@uniroma1.it 10. Contenuti del corso/Programma IL CORSO SI ARTICOLA IN QUATTRO PARTI FONDAMENTALI: ECONOMIA DEL BENESSERE, INTERVENTO PUBBLICO NELL’ECONOMIA, TASSAZIONE E POLITICHE DI CONTRASTO ALLA POVERTÀ. IN PARTICOLARE, SI PROPONE UN’ANALISI NORMATIVA VOLTA A CHIARIRE LE IMPLICAZIONI ECONOMICHE DELL’INTERVENTO PUBBLICO NELL’ECONOMIA. THIS UNDERGRADUATE COURSE DEALS WITH FOUR PRINCIPAL SUBJECTS: WELFARE ECONOMICS, MARKET FAILURES AND PUBLIC INTERVENTION, TAXATION AND GOVERNMENT POLICIES TOWARDS POVERTY. 11. Testi di riferimento Lezioni di scienza delle finanze, G. Campa, UTET, ultima edizione. Materiale integrativo sarà distribuito a lezione. 12. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi IL CORSO SI PROPONE DI INTEGRARE LA PREPARAZIONE GIURIDICA CON GLI STRUMENTI PROPRI DELL’ANALISI ECONOMICA AL FINE DI COMPRENDERE MEGLIO GLI EFFETTI ECONOMICI DELLE IMPOSTE. DOPO AVER ILLUSTRATO I PRINCPALI ASPETTI TEORICI CONNESSI ALL’ECONOMIA DEL BENESSERE E ALL’INTERVENTO PUBBLICO NELL’ECONOMIA, IL CORSO HA COME OBIETTIVO DI SPIEGARE COME OGNI MANOVRA FISCALE INCIDA PROFONDAMENTE SUI PROCESSI DI INTERAZIONE SOCIALE. VIENE APPROFONDITO E ASSIMILATO L’ASSUNTO PER CUI OGNI INTERVENTO PUBBLICO IMPLICA UN TRADE OFF TRA EFFICIENZA ECONOMICA ED EQUITÀ SOCIALE. BY THE END OF THE COURSE STUDENTS ARE EXPECTED TO HAVE ACQUIRED THE FOLLOWING BASIC KNOWLEDGE: 1) LANGUAGE OF PUBLIC ECONOMISTS; 2) IMPLICATIONS OF PUBLIC INTERVENTION; 3) THEORY OF TAXATION; 4) PRINCIPAL PUBLIC POLICIES AGAINTS POVERTY. 13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze ECONOMIA POLITICA, DIRITTO PRIVATO E DIRITTO PUBBLICO 14. Metodi didattici LEZIONI FRONTALI E SEMINARI CON PARTECIPAZIONE ATTIVA (PRESENTAZIONI) DEGLI STUDENTI, ESERCITAZIONI, COLLOQUI DIRETTI CON IL DOCENTE. 15. Modalità di verifica dell’apprendimento ESAME SCRITTO E ORALE. ORAL AND WRITING EXAMINATION 16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale PREVIO COLLOQUIO CON IL DOCENTE. 17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE CONOSCENZA DELLA METODOLOGIA DI BASE E DEI MODELLI USATI DALL’ECONOMIA PUBBLICA. CONOSCENZE APPLICATE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE CAPACITÀ DI INTERPRETAZIONE DELLE RAGIONI DELL’INTERVENTO PUBBLICO, DELLE CONSEGUENZE DELLE SCELTE FISCALI NELLE PRINCIPALI MANOVRE ECONOMICO-FINANZIARIE. AUTONOMIA DI GIUDIZIO CAPACITÀ, ATTRAVERSO L’USO DEGLI SCHEMI TEORICI, DI COMPRENDERE E ANALIZZARE LE IMPLICAZIONI DI ORDINE ECONOMICO E SOCIALE DEI PRINCIPALI AVVENIMENTI ECONOMICI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI. 18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi PROF. AGGREGATO/RICERCATORE CONFERMATO IN SCIENZA DELLE FINANZE (SECS-P/03) PRESSO LA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA DELLA SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA, HA CONSEGUITO IL TITOLO DI DOTTORE DI RICERCA IN LAW AND ECONOMICS PRESSO LA FACOLTÀ DI ECONOMIA DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SCIENZA, IL MASTER OF SCIENCE (M.SC.) IN ECONOMICS PRESSO L’UNIVERSITY OF YORK (UK), IL MASTER SCIENTIFICO CULTURALE IN LAW AND ECONOMICS PRESSO L’UNIVERSITÀ DI SIENA. PROFESSORE IN AFFIDAMENTO DEL CORSO DI SCIENZA DELLE FINANZE (ANNO ACCADEMICO 20012/2013) PROFESSORE IN AFFIDAMENTO DEL CORSO DI ECONOMIA PUBBLICA (ANNO ACCADEMICO 2011/2012) PRESSO LA MEDESIMA FACOLTÀ E PROFESSORE IN AFFIDAMENTO DEL CORSO DI POLITICA ECONOMICA PRESSO LA FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE, SOCIOLOGIA, COMUNICAZIONE (ANNO ACCADEMICO 2010/2011 E 2011/2012) DEL MEDESIMO ATENEO. MEMBRO DEL COLLEGIO DOCENTI DEL DOTTORATO DI ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE. ![]() http://www.ius-sapienza.org/drupaluni/didattica_/elenco-docenti
(Date degli appelli d'esame)
SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE 1. Facoltà GIURISPRUDENZA 2. Corso di studio LAUREA MAGISTRALE 3. Anno di corso II° 4. Insegnamento SCIENZA DELLE FINANZE 5. N. tot. ore insegnamento 72 ORE 6. Settore scientifico-disciplinare (SSD) SECS-P/03 7. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS N. 9 CFU 8. Cognome e nome docente CASTALDO ANGELO 9. Email da pubblicare sul web angelo.castaldo@uniroma1.it 10. Contenuti del corso/Programma IL CORSO SI ARTICOLA IN QUATTRO PARTI FONDAMENTALI: ECONOMIA DEL BENESSERE, INTERVENTO PUBBLICO NELL’ECONOMIA, TASSAZIONE E POLITICHE DI CONTRASTO ALLA POVERTÀ. IN PARTICOLARE, SI PROPONE UN’ANALISI NORMATIVA VOLTA A CHIARIRE LE IMPLICAZIONI ECONOMICHE DELL’INTERVENTO PUBBLICO NELL’ECONOMIA. THIS UNDERGRADUATE COURSE DEALS WITH FOUR PRINCIPAL SUBJECTS: WELFARE ECONOMICS, MARKET FAILURES AND PUBLIC INTERVENTION, TAXATION AND GOVERNMENT POLICIES TOWARDS POVERTY. 11. Testi di riferimento Lezioni di scienza delle finanze, G. Campa, UTET, ultima edizione. Materiale integrativo sarà distribuito a lezione. 12. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi IL CORSO SI PROPONE DI INTEGRARE LA PREPARAZIONE GIURIDICA CON GLI STRUMENTI PROPRI DELL’ANALISI ECONOMICA AL FINE DI COMPRENDERE MEGLIO GLI EFFETTI ECONOMICI DELLE IMPOSTE. DOPO AVER ILLUSTRATO I PRINCPALI ASPETTI TEORICI CONNESSI ALL’ECONOMIA DEL BENESSERE E ALL’INTERVENTO PUBBLICO NELL’ECONOMIA, IL CORSO HA COME OBIETTIVO DI SPIEGARE COME OGNI MANOVRA FISCALE INCIDA PROFONDAMENTE SUI PROCESSI DI INTERAZIONE SOCIALE. VIENE APPROFONDITO E ASSIMILATO L’ASSUNTO PER CUI OGNI INTERVENTO PUBBLICO IMPLICA UN TRADE OFF TRA EFFICIENZA ECONOMICA ED EQUITÀ SOCIALE. BY THE END OF THE COURSE STUDENTS ARE EXPECTED TO HAVE ACQUIRED THE FOLLOWING BASIC KNOWLEDGE: 1) LANGUAGE OF PUBLIC ECONOMISTS; 2) IMPLICATIONS OF PUBLIC INTERVENTION; 3) THEORY OF TAXATION; 4) PRINCIPAL PUBLIC POLICIES AGAINTS POVERTY. 13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze ECONOMIA POLITICA, DIRITTO PRIVATO E DIRITTO PUBBLICO 14. Metodi didattici LEZIONI FRONTALI E SEMINARI CON PARTECIPAZIONE ATTIVA (PRESENTAZIONI) DEGLI STUDENTI, ESERCITAZIONI, COLLOQUI DIRETTI CON IL DOCENTE. 15. Modalità di verifica dell’apprendimento ESAME SCRITTO E ORALE. ORAL AND WRITING EXAMINATION 16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale PREVIO COLLOQUIO CON IL DOCENTE. 17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE CONOSCENZA DELLA METODOLOGIA DI BASE E DEI MODELLI USATI DALL’ECONOMIA PUBBLICA. CONOSCENZE APPLICATE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE CAPACITÀ DI INTERPRETAZIONE DELLE RAGIONI DELL’INTERVENTO PUBBLICO, DELLE CONSEGUENZE DELLE SCELTE FISCALI NELLE PRINCIPALI MANOVRE ECONOMICO-FINANZIARIE. AUTONOMIA DI GIUDIZIO CAPACITÀ, ATTRAVERSO L’USO DEGLI SCHEMI TEORICI, DI COMPRENDERE E ANALIZZARE LE IMPLICAZIONI DI ORDINE ECONOMICO E SOCIALE DEI PRINCIPALI AVVENIMENTI ECONOMICI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI. 18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi PROF. AGGREGATO/RICERCATORE CONFERMATO IN SCIENZA DELLE FINANZE (SECS-P/03) PRESSO LA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA DELLA SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA, HA CONSEGUITO IL TITOLO DI DOTTORE DI RICERCA IN LAW AND ECONOMICS PRESSO LA FACOLTÀ DI ECONOMIA DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SCIENZA, IL MASTER OF SCIENCE (M.SC.) IN ECONOMICS PRESSO L’UNIVERSITY OF YORK (UK), IL MASTER SCIENTIFICO CULTURALE IN LAW AND ECONOMICS PRESSO L’UNIVERSITÀ DI SIENA. PROFESSORE IN AFFIDAMENTO DEL CORSO DI SCIENZA DELLE FINANZE (ANNO ACCADEMICO 20012/2013) PROFESSORE IN AFFIDAMENTO DEL CORSO DI ECONOMIA PUBBLICA (ANNO ACCADEMICO 2011/2012) PRESSO LA MEDESIMA FACOLTÀ E PROFESSORE IN AFFIDAMENTO DEL CORSO DI POLITICA ECONOMICA PRESSO LA FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE, SOCIOLOGIA, COMUNICAZIONE (ANNO ACCADEMICO 2010/2011 E 2011/2012) DEL MEDESIMO ATENEO. MEMBRO DEL COLLEGIO DOCENTI DEL DOTTORATO DI ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE.
Canale: 2
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ANTONELLI MARIA ALESSANDRA
(programma)
I riferimenti sono ai capitoli in G. Campa, Lezioni di Scienza delle finanze, UTET 2013
e al materiale didattico disponibile su Elearning • CAP. 1 La scienza delle finanze. Teorie volontaristiche e teorie politico-sociologiche. PARAGRAFI. 1.1-1.2-1.3-1.4-1.5- 1.6 • CAP. 2 L’economia del benessere: l’ottimo paretiano e il primo teorema dell’economia del benessere. PARAGRAFI 2.1-2.2-2.3- 2.4 (solo pag. 37) – 2.5 – 2.6 • CAP. 3 La distribuzione del benessere: il secondo teorema dell’economia del benessere. PARAGRAFI 3.1- 3.2- 3.3- 3.4*- 3.5. • CAP. 4 I criteri della compensazione potenziale. PARAGRAFI 4.1- 4.2 • CAP. 4 e CAP. 5 Teorie normative dello Stato e funzione del benessere sociale; il teorema dell’impossibilità di Arrow. PARAGRAFI 4.3 (da pag. 76 a pag. 81 escluso il sottoparagrafo 4.3.4.) -4.4 - 4-5 e PARAGRAFI 5.2- 5.7 - 5.8. • CAP. 6 I limiti dell’intervento pubblico PARAGRAFI 6.1- 6.8- 6.9 • CAP. 9 e CAP. 10 Il fallimento del mercato. PARAGRAFO 9.1. (introduzione) PARAGRAFI 9.10- 10.1- 10.2 (il monopolio) PARAGARFO 9.2 (le esternalità) PARAGARFI 9.3- 9.4- 9.5- 9.6-* 9.7 (beni pubblici) PARAGARFI 9.8- 9.9 (informazione costosa e incertezza; beni di merito) • CAP. 11 Sistemi tributari: cenni generali PARAGRAFI 11.1- 11.2- 11.3- 11.4- 11.5 – 11. 6 Appendice del cap. 11 • CAP. 12 Imposizione ed efficienza. PARAGRAFI 12.1- 12.2- 12.3- 12.4- 12.5- 12. 6- 12.7- 12.9- 12.10*- 12.11 • CAP. 13 La traslazione dell'imposta PARAGRAFI 13.1- 13.2- 13.3- 13.4 • CAP. 14 Giustificazione della progressività e discriminazione qualitativa PARAGRAFI 14.1- 14.2- 14.3- 14.4 – 14.5 • CAP. 15 L'imposta personale sul reddito PARAGRAFI 15.1- 15.2- 15.3- 15.4- 15.5- 15.6- 15.7- 15.8- Box 15.1 • CAP. 16 L'imposta sul reddito delle persone giuridiche PARAGRAFI 16.1- 16.2- 16.3- 16.4 • CAP. 17 L'imposizione generale sugli scambi* PARAGRAFI 17.1- 17.2- 17.3- 17.4 • L’imposizione degli incrementi di valore. Le imposte a base patrimoniale. L’imposizione dei redditi da attività finanziarie (ANCORA SUL CAP. 12) PARAGRAFO 12.8 • CAP. 18 La teoria economica del federalismo PARAGRAFI 18.1- 18.2- 18.3- 18.4- 18.5- 18.6- 18.7 • CAP. 19 Contrasto alla povertà PARAGRAFI 19.1- 19.2- 19.3- 19.4- 19.5- 19.6- 19.7- 19.8- 19.9- 19.10 ![]() Campa, G. "Lezioni di scienza delle finanze", UTET 2013
(Date degli appelli d'esame)
Canale: 4
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DE BONIS VALERIA
(programma)
SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE1. Facoltà Giurisprudenza2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/013. Anno di corso 24. Insegnamento Scienza delle finanze5. N. tot. ore insegnamento 726. Settore scientifico-disciplinare (SSD) SECS-P/037. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 98. Cognome e nome docente responsabile De Bonis Valeria9. Email da pubblicare sul web valeria.debonis@uniroma1.it10. Contenuti del corso Italiano (max 250 battute)Teorie normative dell’intervento pubblico. Economia del benessere. Fallimenti del mercato. Teoria economica del federalismo fiscale. Aspetti macroeconomici di finanza pubblica. Teoria economica dei tributi: imposizione ed efficienza; imposizione ed equità; traslazione; ammortamento; imposizione ottima; sistemi tributari. Inglese (max 250 battute)Normative theories of state intervention; Welfare economics. Market failures. Fiscal federalism. Macroeconomic issues in public finance. Taxation theory: taxation and equity; tax distortions; tax shifting; tax capitalisation; optimal taxation; fiscal systems.11. Testi di riferimento G. Campa, Lezioni di Scienza delle finanze,Utet, 201312. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)Obiettivo del corso è fornire allo studente gli strumenti fondamentali per la rappresentazione e l'interpretazione dei principali fenomeni di finanza pubblica. Inglese Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)The course has as a target to provide the student with the fundamental tools necessary to understand and interpret public finance issues.13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Propedeuticità: Istituzioni di Diritto privato, Istituzioni di Diritto pubblico, Economia politica.14. Metodi didattici Lezioni ed esercitazioni di verifica dell’apprendimento.15. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano.Esame scritto. IngleseWritten exam.16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale 17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi(espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensioneConoscenza dei fondamenti della materia.Conoscenze applicate e capacità di comprensioneCapacità di analisi dell’intervento pubblico nell’economia.Autonomia di giudizioCapacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia.18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Roma Sapienza: Laurea in Giurisprudenza. Siena: Laurea in Scienze Economiche.. LSE: MSc (Econ.). Kiel: PhD (Econ.). Borsa di studio CNR per l'estero (1988). Vincitrice di borsa di studio NATO-CNR per l'estero settore. Università di Roma Sapienza: Professore di I fascia di Scienza delle finanze dall’a.a. 2013-2014; Ricercatore 1992-2000. Università di Pisa: Professore di II fascia di Scienza delle Finanze 2000-2005; professore di I fascia 2005-2013. Università di Princeton: Visiting Scholar nel 1995. World Bank (Washington, D.C.): consulente (1996). Partecipazione e coordinamento di progetti di ricerca finanziati nazionali e internazionali. Recensore di libri per l'Economic Journal e referee per Il pensiero economico italiano, Rivista di politica economica, Economic modelling, Oxford Economic Papers. Editor di Public and Municipal Finance e di Argomenti di Discussione. Membro del Comitato per l’edizione nazionale delle opere di Luigi Einaudi. Managing Editor di Public Finance Research Papers. Università di Pisa: Direttore del Dipartimento di Scienze economiche (2007-2012); membro del Senato accademico e Presidente della Commissione Ricerca (2010-2012); Direttore del Dipartimento di Economia e Management (2012-2013).
![]() SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE
(Date degli appelli d'esame)
1. Facoltà Giurisprudenza 2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 3. Anno di corso 2 4. Insegnamento Scienza delle finanze 5. N. tot. ore insegnamento 72 6. Settore scientifico-disciplinare (SSD) SECS-P/03 7. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 9 8. Cognome e nome docente responsabile De Bonis Valeria 9. Email da pubblicare sul web valeria.debonis@uniroma1.it 10. Contenuti del corso Italiano (max 250 battute) Teorie normative dell’intervento pubblico. Economia del benessere. Fallimenti del mercato. Teoria economica del federalismo fiscale. Aspetti macroeconomici di finanza pubblica. Teoria economica dei tributi: imposizione ed efficienza; imposizione ed equità; traslazione; ammortamento; imposizione ottima; sistemi tributari. Inglese (max 250 battute) Normative theories of state intervention; Welfare economics. Market failures. Fiscal federalism. Macroeconomic issues in public finance. Taxation theory: taxation and equity; tax distortions; tax shifting; tax capitalisation; optimal taxation; fiscal systems. 11. Testi di riferimento G. Campa, Lezioni di Scienza delle finanze, Utet, 2013 12. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) Obiettivo del corso è fornire allo studente gli strumenti fondamentali per la rappresentazione e l'interpretazione dei principali fenomeni di finanza pubblica. Inglese Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) The course has as a target to provide the student with the fundamental tools necessary to understand and interpret public finance issues. 13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Propedeuticità: Istituzioni di Diritto privato, Istituzioni di Diritto pubblico, Economia politica. 14. Metodi didattici Lezioni ed esercitazioni di verifica dell’apprendimento. 15. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano .Esame scritto. Inglese Written exam. 16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale 17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza dei fondamenti della materia. Conoscenze applicate e capacità di comprensione Capacità di analisi dell’intervento pubblico nell’economia. Autonomia di giudizio Capacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia. 18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Roma Sapienza: Laurea in Giurisprudenza. Siena: Laurea in Scienze Economiche.. LSE: MSc (Econ.). Kiel: PhD (Econ.). Borsa di studio CNR per l'estero (1988). Vincitrice di borsa di studio NATO-CNR per l'estero settore. Università di Roma Sapienza: Professore di I fascia di Scienza delle finanze dall’a.a. 2013-2014; Ricercatore 1992-2000. Università di Pisa: Professore di II fascia di Scienza delle Finanze 2000-2005; professore di I fascia 2005-2013. Università di Princeton: Visiting Scholar nel 1995. World Bank (Washington, D.C.): consulente (1996). Partecipazione e coordinamento di progetti di ricerca finanziati nazionali e internazionali. Recensore di libri per l'Economic Journal e referee per Il pensiero economico italiano, Rivista di politica economica, Economic modelling, Oxford Economic Papers. Editor di Public and Municipal Finance e di Argomenti di Discussione. Membro del Comitato per l’edizione nazionale delle opere di Luigi Einaudi. Managing Editor di Public Finance Research Papers. Università di Pisa: Direttore del Dipartimento di Scienze economiche (2007-2012); membro del Senato accademico e Presidente della Commissione Ricerca (2010-2012); Direttore del Dipartimento di Economia e Management (2012-2013). |
9 | SECS-P/03 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1009232 -
DIRITTO COMMERCIALE
(obiettivi)
Il corso, che
comprende l'intera materia del diritto commerciale (disciplina della impresa, società, crisi dell'impresa, titoli di credito, contratti commerciali), avrà specificamente per oggetto un’analisi del ruolo della società per azioni nel sistema giuridico vigente. In particolare sarà dedicato ad un’analisi sia del significato che per la società per azioni, come forma tipica di organizzazione della produzione capitalistica, svolgono gli schemi concettuali tradizionalmente utilizzati per il diritto privato (quali in particolare: la “persona”, la proprietà, il contratto, la responsabilità, l’organizzazione) sia dell’esigenza di elaborare differenti categorie (quali in particolare: la deliberazione, il finanziamento e il mercato). Obiettivo del corso è consentire agli studenti una comprensione degli attuali assetti della regolazione privata dell’economia, in particolare fornendo gli strumenti concettuali che, alla luce dei dati storici, economici e comparatistici, risultano essenziali per la sua elaborazione critica.
Canale: 2
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SCOGNAMIGLIO GIULIANA
(programma)
http://www.ius-sapienza.org/drupaluni/didattica_/elenco-docenti“Sapienza –Università di Roma”FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA - A.A. 2013-2014DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHESCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI DIRITTO COMMERCIALEPROF. GIULIANA SCOGNAMIGLIO1. Facoltà GIURISPRUDENZA2. Corso di studio3. Anno di corso SECONDO4. Insegnamento DIRITTO COMMERCIALE5. Durata insegnamento SEMESTRALE6. N. tot. ore insegnamento 6 ORE A SETTIMANA DAL 23 SETTEMBRE AL 18 DICEMBRE7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS-048. N. tot. crediti formativi universitariCFU / ECTS 15 CFU9. Cognome e nome docente SCOGNAMIGLIO GIULIANA10. Email da pubblicare sul web giuliana.scognamiglio@uniroma1.it11. Contenuti del corso/Programmacourse description/SyllabusIl corso di Diritto commerciale avrà i seguenti contenuti fondamentali:- Breve profilo storico del diritto commerciale.- L’impresa. La nozione generale e le varie categorie di imprese (agricole,commerciali, ecc.)- Lo statuto dell’impresa commerciale- La pubblicità legale- La disciplina delle crisi, Le procedure concorsuali. Le soluzioni concordate.- La contabilità d’impresa. I principi contabili nazionali ed internazionali.- La concorrenza fra imprese- I principi in materia di segni distintivi e proprietà industriale- Le società. Nozione e tipi.. Società chiuse, aperte, quotate- Società lucrative e non lucrative, personalistiche e capitalistiche- Società di persone: società semplice, in nome collettivo, in accomanditasemplice- La s.p.a. Atto costitutivo, statuto, patti parasociali- I profili patrimoniali e la provvista finanziaria- Capitale, patrimonio, conferimenti, prestiti dei soci- La provvista finanziaria bancaria; lee tipologie di contratti.- La gestione e e la copertura dei rischi (contratti di assicurazione, ecc.)- Le azioni e la loro circolazione. Le azioni dematerializzate. Le obbligazioni e gli strumenti finanziari. I diritti dei soci e dei portatori di altri titoli. Assemblea generale ed assemblee speciali.- Gli organi sociali. I diversi sistemi di amministrazione e controllo. Poteri e responsabilità. Nomina e cessazione dalla carica.- L’ingresso in borsa. Governance e obblighi di trasparenza delle società quotate. Le offerte pubbliche d’acquisto (OPA).- La società a responsabilità limitata- Le società mutualistiche, ed in particolare le società cooperative- Scioglimento, liquidazione ed estinzione delle società.- Trasformazioni, fusioni e scissioni di enti societari e non.- Gruppi di società- La circolazione della ricchezza mobiliare: i principi del diritto cartolare; la cambiale e l’assegno. La circolazione dei titoli azionari. Le azioni dematerializzate. The undergraduate course of Commercial Law has the following basic contents:- The history of Commercial Law- Legal theory of the firm- Registration of firms- Bankruptcy and reorganization of insolvent firms: the legal framework- Firm’s accounting. National and international accounting principles.- The basics of competition and industrial property law- Partnerships and Corporations- Corporate Governance.- Shareholders’ Rights- Corporate Financing. Debt and Equity.- Listed companies and financial markets- Transformations, mergers and demergers of entities- Corporate groups- Banking contracts- Insurance Contracts- The circulation of movable wealth. Bills of exchange, cheques and other negotiable instruments. Securities. Dematerialized securities.1. Testi di riferimento(i) G. Auletta – N. Salanitro, Diritto commerciale, Giuffrè, edizione più recente;(ii) G.F. Campobasso, Diritto commerciale (in tre volumi), Utet, edizione più recente (aggiornata da M. Campobasso);(iii) G. F. Campobasso, Manuale di diritto commerciale (in un unico volume), Utet, edizione più recente (aggiornata da M. Campobasso);(iv) M. Cian (a cura di), Diritto commerciale, Giappichelli, 2013 (in 2 volumi);(v)G. Ferri sr., Diritto commerciale, Utet, edizione più recente (aggiornata a cura di G.B. Ferri e C. Angelici);(vi) A. Graziani – G. Minervini – U. Belviso – V. Santoro, Manuale di diritto commerciale, Cedam, 2013I manuali consigliati sono, ovviamente, da considerare come alternativi l’uno rispetto all’altro. Tendenzialmente, i manuali più ampi ( = in più volumi) assicurano una preparazione più approfondita e più accurata; ma una seria preparazione può essere conseguita anche con l’ausilio dei manuali più compatti e sintetici (= un solo volume), soprattutto se lo studio di detti manuali è accompagnato dagli appunti presi a lezione e/o da qualche buona lettura ulteriore, da concordare con il docente.E’ comunque indispensabile la consultazione costante dei testi normativi (codice civile e leggi collegate), nella versione aggiornata al 20142. Obiettivi formativi Massimo 190 caratteri, spazi inclusiIl corso si propone di stimolare lo studente ad uno studio accurato degli istituti fondamentali del diritto dell’impresa e delle società. Si propone inoltre di stimolare nello studente l’interesse per l’analisi empirica e statistica e per il profilo economico degli istituti trattati. Infine, si propone di introdurre lo studente alla tecnica di soluzione dei casi concreti e di argomentazione giuridica della soluzione adottata. Alla fine del corso, lo studente dovrà aver acquisito, oltre ad una conoscenza adeguata del diritto commerciale generale, la capacità di: leggere ed interpretare una sentenza; leggere ed interpretare uno statuto di società.The course aims at stimulating the student to an accurate study of the fundamental institutions of business law. It also aims to stimulate the student's interest in the empirical analysis and the economic rationale of each legal rule. Finally, it is proposed to introduce the student to the technique of solving practical cases and finding legal arguments to support the solution adopted. At the end of the course he should have acquired a good acquaintance with the topics of commercial law and the following skills: to explain a sentence; to comment company bylaws.3. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenzeCostituisce prerequisito per lo studio del Diritto commerciale (ed il superamento del relativo esame) una buona conoscenza delle Istituzioni di diritto privato: in particolare, degli istituti della proprietà e del possesso; della materia contenuta nel libro IV del codice civile (obbligazioni e contratti in generale; obbligazioni contrattuali ed extracontrattuali; responsabilità civile) e nel libro VI (tutela dei diritti; responsabilità patrimoniale; garanzie del credito).Chi desideri affrontare al meglio lo studio del Diritto commerciale, dovrà anche possedere qualche buona base di Economia, in particolare di Economia aziendale.Ai fini dell’eventuale assegnazione di tesi di laurea, è indispensabile la capacità di leggere fonti e letteratura giuridica almeno in lingua inglese.4. Metodi didatticiIl metodo didattico adoperato è quello dell’analisi testuale, interattiva, accompagnata da continui riferimenti storici e sistematici, quando possibile anche comparatistici; viene inoltre prestata attenzione alla casistica giurisprudenziale, attraverso la quale il discente viene invitato a verificare quanto appreso in sede di analisi esegetica e di sistemazione teorica dei diversi istituti.5. Modalità di verifica dell’apprendimentoSi prevede almeno una prova intermedia scritta, riservata ai frequentanti.At the middle of the course the students attending the lessons will be requested to do a written test6. Criteri per l’assegnazioneVoto dell’esame non inferiore a 27/30; frequenza assidua del corso di lezioni;dell’elaborato finalebuona capacità di lettura e comprensione di testi almeno in lingua inglese7. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi(espressi tramite i Descrittori di Dublino)Conoscenza degli istituti fondamentali del diritto dell’impresa e del diritto societario, nonché dei principali contratti destinati a soddisfare bisogni dell’impresa e delle regole in materia di circolazione della ricchezza mobiliare.Capacità di analisi e soluzione di casi concreti nelle materie suddette.Capacità di analisi empirica e di approfondimento dei profili economici degli istituti trattati.8. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresiNata a Napoli il 19 giugno 1957, Giuliana Scognamiglio ha iniziato la propria carriera accademica nel 1983, vincendo un posto di ricercatore di Diritto commerciale nell’Università di Tor Vergata, Facoltà di Giurisprudenza. Nel 1987 ha vinto il concorso nazionale a posti di professore associato e nel 1990 il concorso nazionale a posti di professore universitario di I fascia. Ha insegnato nelle Facoltà di Scienze politiche e di Giurisprudenza dell’Università di Teramo. Dal 1° novembre 1995 ha insegnato Diritto commerciale e Diritto della concorrenza nella Facoltà di Scienze politiche della Sapienza Università di Roma e dal 2013 anche Diritto fallimentare e Diritto commerciale nella Facoltà di Giurisprudenza del medesimo Ateneo.Dal 21 gennaio 2013 afferisce al Dipartimento di Scienze giuridiche della Facoltà di Giurisprudenza.E’ altresì docente di Diritto commerciale nella Scuola di specializzazione per le professioni legali della Sapienza e coordinatore del curriculum di Diritto commerciale del Dottorato di ricerca in Diritto dell’economia e dell’impresa presso il medesimo Ateneo.E’ autrice di numerose pubblicazioni scientifiche (in particolare, ha studiato a fondo il fenomeno dei gruppi di società e le scissioni societarie) e condirettore di alcune riviste specialistiche nel campo del diritto commerciale
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(Date degli appelli d'esame)
FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA - A.A. 2013-2014 DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI DIRITTO COMMERCIALE PROF. GIULIANA SCOGNAMIGLIO 1. Facoltà GIURISPRUDENZA 2. Corso di studio 3. Anno di corso SECONDO 4. Insegnamento DIRITTO COMMERCIALE 5. Durata insegnamento SEMESTRALE 6. N. tot. ore insegnamento 6 ORE A SETTIMANA DAL 23 SETTEMBRE AL 18 DICEMBRE 7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS-04 8. N. tot. crediti formativi universitari CFU / ECTS 15 CFU 9. Cognome e nome docente SCOGNAMIGLIO GIULIANA 10. Email da pubblicare sul web giuliana.scognamiglio@uniroma1.it 11. Contenuti del corso/Programma course description/Syllabus Il corso di Diritto commerciale avrà i seguenti contenuti fondamentali: - Breve profilo storico del diritto commerciale. - L’impresa. La nozione generale e le varie categorie di imprese (agricole, commerciali, ecc.) - Lo statuto dell’impresa commerciale - La pubblicità legale - La disciplina delle crisi, Le procedure concorsuali. Le soluzioni concordate. - La contabilità d’impresa. I principi contabili nazionali ed internazionali. - La concorrenza fra imprese - I principi in materia di segni distintivi e proprietà industriale - Le società. Nozione e tipi.. Società chiuse, aperte, quotate - Società lucrative e non lucrative, personalistiche e capitalistiche - Società di persone: società semplice, in nome collettivo, in accomandita semplice - La s.p.a. Atto costitutivo, statuto, patti parasociali - I profili patrimoniali e la provvista finanziaria - Capitale, patrimonio, conferimenti, prestiti dei soci - La provvista finanziaria bancaria; lee tipologie di contratti. - La gestione e e la copertura dei rischi (contratti di assicurazione, ecc.) - Le azioni e la loro circolazione. Le azioni dematerializzate. Le obbligazioni e gli strumenti finanziari. I diritti dei soci e dei portatori di altri titoli. Assemblea generale ed assemblee speciali. - Gli organi sociali. I diversi sistemi di amministrazione e controllo. Poteri e responsabilità. Nomina e cessazione dalla carica. - L’ingresso in borsa. Governance e obblighi di trasparenza delle società quotate. Le offerte pubbliche d’acquisto (OPA). - La società a responsabilità limitata - Le società mutualistiche, ed in particolare le società cooperative - Scioglimento, liquidazione ed estinzione delle società. - Trasformazioni, fusioni e scissioni di enti societari e non. - Gruppi di società - La circolazione della ricchezza mobiliare: i principi del diritto cartolare; la cambiale e l’assegno. La circolazione dei titoli azionari. Le azioni dematerializzate. The undergraduate course of Commercial Law has the following basic contents: - The history of Commercial Law - Legal theory of the firm - Registration of firms - Bankruptcy and reorganization of insolvent firms: the legal framework - Firm’s accounting. National and international accounting principles. - The basics of competition and industrial property law - Partnerships and Corporations - Corporate Governance. - Shareholders’ Rights - Corporate Financing. Debt and Equity. - Listed companies and financial markets - Transformations, mergers and demergers of entities - Corporate groups - Banking contracts - Insurance Contracts - The circulation of movable wealth. Bills of exchange, cheques and other negotiable instruments. Securities. Dematerialized securities. 1. Testi di riferimento (i) G. Auletta – N. Salanitro, Diritto commerciale, Giuffrè, edizione più recente; (ii) G.F. Campobasso, Diritto commerciale (in tre volumi), Utet, edizione più recente (aggiornata da M. Campobasso); (iii) G. F. Campobasso, Manuale di diritto commerciale (in un unico volume), Utet, edizione più recente (aggiornata da M. Campobasso); (iv) M. Cian (a cura di), Diritto commerciale, Giappichelli, 2013 (in 2 volumi); (v)G. Ferri sr., Diritto commerciale, Utet, edizione più recente (aggiornata a cura di G.B. Ferri e C. Angelici); (vi) A. Graziani – G. Minervini – U. Belviso – V. Santoro, Manuale di diritto commerciale, Cedam, 2013 I manuali consigliati sono, ovviamente, da considerare come alternativi l’uno rispetto all’altro. Tendenzialmente, i manuali più ampi ( = in più volumi) assicurano una preparazione più approfondita e più accurata; ma una seria preparazione può essere conseguita anche con l’ausilio dei manuali più compatti e sintetici (= un solo volume), soprattutto se lo studio di detti manuali è accompagnato dagli appunti presi a lezione e/o da qualche buona lettura ulteriore, da concordare con il docente. E’ comunque indispensabile la consultazione costante dei testi normativi (codice civile e leggi collegate), nella versione aggiornata al 2014 2. Obiettivi formativi Massimo 190 caratteri, spazi inclusi Il corso si propone di stimolare lo studente ad uno studio accurato degli istituti fondamentali del diritto dell’impresa e delle società. Si propone inoltre di stimolare nello studente l’interesse per l’analisi empirica e statistica e per il profilo economico degli istituti trattati. Infine, si propone di introdurre lo studente alla tecnica di soluzione dei casi concreti e di argomentazione giuridica della soluzione adottata. Alla fine del corso, lo studente dovrà aver acquisito, oltre ad una conoscenza adeguata del diritto commerciale generale, la capacità di: leggere ed interpretare una sentenza; leggere ed interpretare uno statuto di società. The course aims at stimulating the student to an accurate study of the fundamental institutions of business law. It also aims to stimulate the student's interest in the empirical analysis and the economic rationale of each legal rule. Finally, it is proposed to introduce the student to the technique of solving practical cases and finding legal arguments to support the solution adopted. At the end of the course he should have acquired a good acquaintance with the topics of commercial law and the following skills: to explain a sentence; to comment company bylaws. 3. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Costituisce prerequisito per lo studio del Diritto commerciale (ed il superamento del relativo esame) una buona conoscenza delle Istituzioni di diritto privato: in particolare, degli istituti della proprietà e del possesso; della materia contenuta nel libro IV del codice civile (obbligazioni e contratti in generale; obbligazioni contrattuali ed extracontrattuali; responsabilità civile) e nel libro VI (tutela dei diritti; responsabilità patrimoniale; garanzie del credito). Chi desideri affrontare al meglio lo studio del Diritto commerciale, dovrà anche possedere qualche buona base di Economia, in particolare di Economia aziendale. Ai fini dell’eventuale assegnazione di tesi di laurea, è indispensabile la capacità di leggere fonti e letteratura giuridica almeno in lingua inglese. 4. Metodi didattici Il metodo didattico adoperato è quello dell’analisi testuale, interattiva, accompagnata da continui riferimenti storici e sistematici, quando possibile anche comparatistici; viene inoltre prestata attenzione alla casistica giurisprudenziale, attraverso la quale il discente viene invitato a verificare quanto appreso in sede di analisi esegetica e di sistemazione teorica dei diversi istituti. 5. Modalità di verifica dell’apprendimento Si prevede almeno una prova intermedia scritta, riservata ai frequentanti. At the middle of the course the students attending the lessons will be requested to do a written test 6. Criteri per l’assegnazione Voto dell’esame non inferiore a 27/30; frequenza assidua del corso di lezioni; dell’elaborato finale buona capacità di lettura e comprensione di testi almeno in lingua inglese 7. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza degli istituti fondamentali del diritto dell’impresa e del diritto societario, nonché dei principali contratti destinati a soddisfare bisogni dell’impresa e delle regole in materia di circolazione della ricchezza mobiliare. Capacità di analisi e soluzione di casi concreti nelle materie suddette. Capacità di analisi empirica e di approfondimento dei profili economici degli istituti trattati. 8. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Nata a Napoli il 19 giugno 1957, Giuliana Scognamiglio ha iniziato la propria carriera accademica nel 1983, vincendo un posto di ricercatore di Diritto commerciale nell’Università di Tor Vergata, Facoltà di Giurisprudenza. Nel 1987 ha vinto il concorso nazionale a posti di professore associato e nel 1990 il concorso nazionale a posti di professore universitario di I fascia. Ha insegnato nelle Facoltà di Scienze politiche e di Giurisprudenza dell’Università di Teramo. Dal 1° novembre 1995 ha insegnato Diritto commerciale e Diritto della concorrenza nella Facoltà di Scienze politiche della Sapienza Università di Roma e dal 2013 anche Diritto fallimentare e Diritto commerciale nella Facoltà di Giurisprudenza del medesimo Ateneo. Dal 21 gennaio 2013 afferisce al Dipartimento di Scienze giuridiche della Facoltà di Giurisprudenza. E’ altresì docente di Diritto commerciale nella Scuola di specializzazione per le professioni legali della Sapienza e coordinatore del curriculum di Diritto commerciale del Dottorato di ricerca in Diritto dell’economia e dell’impresa presso il medesimo Ateneo. E’ autrice di numerose pubblicazioni scientifiche (in particolare, ha studiato a fondo il fenomeno dei gruppi di società e le scissioni societarie) e condirettore di alcune riviste specialistiche nel campo del diritto commerciale
Canale: 1
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TERRANOVA GIUSEPPE
(programma)
http://www.ius-sapienza.org/drupaluni/didattica_/elenco-docentiSCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE1. Facoltà Giurisprudenza2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/013. Anno di corso II4. Insegnamento DIRITTO COMMERCIALE 5. Durata insegnamento SEMESTRALE6. N. tot. ore insegnamento 120 ore7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) JUS 048. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS n. CFU 159. Cognome e nome docente Terranova Giuseppe10. Email da pubblicare sul web giuseppe.terranova@uniroma1.it11. Contenuti del corso Italiano (max 250 battute)Il programma si articola sui seguenti principali argomenti: la nozione di imprenditore e le categorie di imprenditori; gli imprenditori commerciali e il loro statuto particolare; l’azienda e i suoi segni distintivi; la tutela della concorrenza; la società in generale; le società di persone; le società di capitali; le società cooperative; le società europee; i titoli di credito; le procedure concorsuali, le revocatorie fallimentari. Inglese (max 250 battute)The course focuses on the following topics: concept of entrepreneur and the categories of entrepreneurs; commercial entrepreneurs and their special statute; the company and its distinguishing characteristics; protection of market competition among entrepreneurs; a company general outline; partnerships; corporations; cooperatives; European companies; commercial enterprise typical contracts; negotiable instruments; bankruptcy.12. Testi di riferimento Ferri G., Diritto commerciale, ult. ed., Utet (tutto, salvo i contratti commerciali);Terranova, Le revocatorie fallimentari, Giappichelli, 201413. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)Il corso si propone di giustificare la persistente autonomia del diritto commerciale e le peculiarità che la materia presenta sul piano metodologico. Una particolare attenzione sarà dedicata ai profili economici degli istituti. Inglese (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)The Course aims at justifying the still existing autonomy of ‘Commercial Law’ and its methodological peculiarities. Special attention will be paid to economical impact of regulation.14. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Istituzioni di diritto privato.15. Metodi didattici Lezioni e seminari su casi e materiali16. Modalità di verifica dell’apprendimento ItalianoEsame orale. IngleseOral examination 17. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Buona preparazione privatistica.18. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi Conoscenza e capacità di comprensioneConoscenza della materia.Conoscenze applicate e capacità di comprensioneCapacità di interpretazione delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali).Autonomia di giudizioCapacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia.19. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Professore ordinario di diritto commerciale. Ha insegnato: Diritto commerciale, Istituzioni di diritto privato, Diritto fallimentare, Diritto bancario, Diritto industriale. Fra le monografie più recenti, si segnalano: Le revocatorie fallimentari, Giappichelli, 2014; Imprenditori e imprese nelle procedure concorsuali, Giappichelli, 2014; Le nuove forme di concordato, Giappichelli, 2013; Insolvenza, stato di crisi, sovraindebitamento, Giappichelli, 2013; Problemi di diritto concorsuale, Piccin Nuova Libraria, Padova, 2010; I titoli di credito e la struttura delle situazioni soggettive, Piccin, 2008; Le procedure concorsuali. Problemi di una riforma, Giuffrè, 2004; Effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori, Tomo III, in Commentario Scialoja-Branca alla legge fallimentare, Zanichelli, 2002; Effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori, Tomo I, in Commentario Scialoja-Branca alla legge fallimentare, Zanichelli, 1993; Profili dell’attività bancaria, Giuffrè, 1989.
![]() http://www.ius-sapienza.org/drupaluni/didattica_/elenco-docenti
(Date degli appelli d'esame)
SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE 1. Facoltà Giurisprudenza 2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 3. Anno di corso II 4. Insegnamento DIRITTO COMMERCIALE 5. Durata insegnamento SEMESTRALE 6. N. tot. ore insegnamento 120 ore 7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) JUS 04 8. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS n. CFU 15 9. Cognome e nome docente Terranova Giuseppe 10. Email da pubblicare sul web giuseppe.terranova@uniroma1.it 11. Contenuti del corso Italiano (max 250 battute) Il programma si articola sui seguenti principali argomenti: la nozione di imprenditore e le categorie di imprenditori; gli imprenditori commerciali e il loro statuto particolare; l’azienda e i suoi segni distintivi; la tutela della concorrenza; la società in generale; le società di persone; le società di capitali; le società cooperative; le società europee; i titoli di credito; le procedure concorsuali, le revocatorie fallimentari. Inglese (max 250 battute) The course focuses on the following topics: concept of entrepreneur and the categories of entrepreneurs; commercial entrepreneurs and their special statute; the company and its distinguishing characteristics; protection of market competition among entrepreneurs; a company general outline; partnerships; corporations; cooperatives; European companies; commercial enterprise typical contracts; negotiable instruments; bankruptcy. 12. Testi di riferimento Ferri G., Diritto commerciale, ult. ed., Utet (tutto, salvo i contratti commerciali); Terranova, Le revocatorie fallimentari, Giappichelli, 2014 13. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) Il corso si propone di giustificare la persistente autonomia del diritto commerciale e le peculiarità che la materia presenta sul piano metodologico. Una particolare attenzione sarà dedicata ai profili economici degli istituti. Inglese (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) The Course aims at justifying the still existing autonomy of ‘Commercial Law’ and its methodological peculiarities. Special attention will be paid to economical impact of regulation. 14. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Istituzioni di diritto privato. 15. Metodi didattici Lezioni e seminari su casi e materiali 16. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano Esame orale. Inglese Oral examination 17. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Buona preparazione privatistica. 18. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza della materia. Conoscenze applicate e capacità di comprensione Capacità di interpretazione delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali). Autonomia di giudizio Capacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia. 19. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Professore ordinario di diritto commerciale. Ha insegnato: Diritto commerciale, Istituzioni di diritto privato, Diritto fallimentare, Diritto bancario, Diritto industriale. Fra le monografie più recenti, si segnalano: Le revocatorie fallimentari, Giappichelli, 2014; Imprenditori e imprese nelle procedure concorsuali, Giappichelli, 2014; Le nuove forme di concordato, Giappichelli, 2013; Insolvenza, stato di crisi, sovraindebitamento, Giappichelli, 2013; Problemi di diritto concorsuale, Piccin Nuova Libraria, Padova, 2010; I titoli di credito e la struttura delle situazioni soggettive, Piccin, 2008; Le procedure concorsuali. Problemi di una riforma, Giuffrè, 2004; Effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori, Tomo III, in Commentario Scialoja-Branca alla legge fallimentare, Zanichelli, 2002; Effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori, Tomo I, in Commentario Scialoja-Branca alla legge fallimentare, Zanichelli, 1993; Profili dell’attività bancaria, Giuffrè, 1989. |
15 | IUS/04 | 120 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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1009243 -
DIRITTO CIVILE II
(obiettivi)
La compravendita (II annualità.Il corso si propone di illustrare la disciplina
generale del contratto e in particolare di inquadrare il contratto di compravendita nel sistema dell’autonomia privata e nel quadro delle attività economiche. Si propone infine di interpretare le recenti norme sul patto di famiglia.
Canale: 1
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ALPA PIERO GUIDO
(programma)
SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE 1. Facoltà Giurisprudenza 2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 3. Anno di corso III 4. Insegnamento Diritto civile II 5. N. tot. ore insegnamento 72 ore 6. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/01 7. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 9 CFU 8. Cognome e nome docente responsabile Guido Alpa 9. Email da pubblicare sul web guido.alpa@uniroma1.it 10. Contenuti del corso Italiano (max 250 battute) I principi generali: - introduzione; - i principi nella prospettiva ermeneutica; - i principi nella prospettiva assiologica; - i principi e i diritti fondamentali; - i principi nella prospettiva storica; - i sistemi codificati e i sistemi non codificati; - lex mercatoria e i principi del commercio internazionale; - i principi nel diritto privato europeo; - il modello italiano; - i principi nella prospettiva costituzionale; - il contratto; - la responsabilità civile; - impresa e professioni intellettuali. Inglese (max 250 battute) The general principles: - introduction; - the principles in the hermeneutic perspective; - the principles in the axiological perspective; - the principles and the fundamental rights; - the principles in the historical perspective; - the codify systems and uncodify systems; - lex mercatoria and the principles of international trade; - the principles in the European private law; - the Italian system; - the principle in the constitutional perspective; - the contract law; - the civil liability; - corporate and intellectual profession. 11. Testi di riferimento Alpa, I principi generali, in Iudica – Zatti (a cura di), Trattato di Diritto Privato, Giuffrè, Milano, 2006. 12. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) Il corso mira ad analizzare i principi generali del diritto con particolare riferimento alla prospettiva costituzionale e ai settori del diritto contrattuale e della responsabilità civile. Inglese Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) The course concerns the general principle of law, in particular in the constitutional perspective and in the contract law and civil liability. 13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze 14. Metodi didattici Il corso comprende lezioni frontali, con la formulazione di quesiti e con l’uso dialogico delle argomentazioni, l’esame di casi oggetto di decisioni nonché esercitazioni e seminari di approfondimento. 15. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano Esame orale Inglese Oral examination 16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Si richiede la conoscenza di una lingua straniera, abilità nella ricerca di dottrina e giurisprudenza, una buona preparazione di base. 17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza delle linee principali della materia. Conoscenze applicate e capacità di comprensione Capacità di interpretazione delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali). Autonomia di giudizio Capacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia. 18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi 1975 professore incaricato di Istituzioni di diritto privato (Università di Genova); 1980 professore straordinario di Istituzioni di diritto privato (Facoltà di Giurisprudenza Università di Genova); 1983 consegue l’ordinariato; presso la medesima Facoltà insegna per incarico negli anni 1985 -1990 anche Diritto civile e Diritto privato comparato; dal 1981 al 1989 è stato direttore del medesimo Istituto; dal 1991 ordinario di Istituzioni di diritto privato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma "la Sapienza"; visiting professor: - presso la School of Law, University of Oregon (1977, 1979, 1985);- presso la University of California (at Berkeley), Fall 1979;- presso la University of London (at the Inst. Adv. Leg. Stud.), Summer 1982;- presso la Faculté international de droit comparé a Mannheim, (1984), Trento, (1985), Coimbra (1986);- presso l'Università di Barcellona (1989) e l'Università di Granada (1990); nel 1996 gli è stata conferita la laurea honoris causa in Giurisprudenza dell'Università Complutense di Madrid; nel 2007 gli è stata conferita la laurea honoris causa in Giurisprudenza dell’Universidad Nacional Mayor de San Marcos di Lima; nel 2008 gli è stata conferita la laurea honoris causa in Giurisprudenza dell’Universidad de Buenos Aires. E’ membro Onorario del “Gray’s Inn (1998); membro del “European Consumer Law Group (1999); membro della British Academy dal 2004; socio onorario dell’Accademia Ligure di Scienze e Lettere dal 2008; membro dell’ Inter-American Bar Association (2010). Normal 0 14 ![]() SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE
(Date degli appelli d'esame)
1. Facoltà Giurisprudenza 2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 3. Anno di corso III 4. Insegnamento Diritto civile II 5. N. tot. ore insegnamento 72 ore 6. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/01 7. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 9 CFU 8. Cognome e nome docente responsabile Guido Alpa 9. Email da pubblicare sul web guido.alpa@uniroma1.it 10. Contenuti del corso Italiano (max 250 battute) I principi generali: - introduzione; - i principi nella prospettiva ermeneutica; - i principi nella prospettiva assiologica; - i principi e i diritti fondamentali; - i principi nella prospettiva storica; - i sistemi codificati e i sistemi non codificati; - lex mercatoria e i principi del commercio internazionale; - i principi nel diritto privato europeo; - il modello italiano; - i principi nella prospettiva costituzionale; - il contratto; - la responsabilità civile; - impresa e professioni intellettuali. Inglese (max 250 battute) The general principles: - introduction; - the principles in the hermeneutic perspective; - the principles in the axiological perspective; - the principles and the fundamental rights; - the principles in the historical perspective; - the codify systems and uncodify systems; - lex mercatoria and the principles of international trade; - the principles in the European private law; - the Italian system; - the principle in the constitutional perspective; - the contract law; - the civil liability; - corporate and intellectual profession. 11. Testi di riferimento Alpa, I principi generali, in Iudica – Zatti (a cura di), Trattato di Diritto Privato, Giuffrè, Milano, 2006. 12. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) Il corso mira ad analizzare i principi generali del diritto con particolare riferimento alla prospettiva costituzionale e ai settori del diritto contrattuale e della responsabilità civile. Inglese Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) The course concerns the general principle of law, in particular in the constitutional perspective and in the contract law and civil liability. 13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze 14. Metodi didattici Il corso comprende lezioni frontali, con la formulazione di quesiti e con l’uso dialogico delle argomentazioni, l’esame di casi oggetto di decisioni nonché esercitazioni e seminari di approfondimento. 15. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano Esame orale Inglese Oral examination 16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Si richiede la conoscenza di una lingua straniera, abilità nella ricerca di dottrina e giurisprudenza, una buona preparazione di base. 17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza delle linee principali della materia. Conoscenze applicate e capacità di comprensione Capacità di interpretazione delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali). Autonomia di giudizio Capacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia. 18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi 1975 professore incaricato di Istituzioni di diritto privato (Università di Genova); 1980 professore straordinario di Istituzioni di diritto privato (Facoltà di Giurisprudenza Università di Genova); 1983 consegue l’ordinariato; presso la medesima Facoltà insegna per incarico negli anni 1985 -1990 anche Diritto civile e Diritto privato comparato; dal 1981 al 1989 è stato direttore del medesimo Istituto; dal 1991 ordinario di Istituzioni di diritto privato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma "la Sapienza"; visiting professor: - presso la School of Law, University of Oregon (1977, 1979, 1985);- presso la University of California (at Berkeley), Fall 1979;- presso la University of London (at the Inst. Adv. Leg. Stud.), Summer 1982;- presso la Faculté international de droit comparé a Mannheim, (1984), Trento, (1985), Coimbra (1986);- presso l'Università di Barcellona (1989) e l'Università di Granada (1990); nel 1996 gli è stata conferita la laurea honoris causa in Giurisprudenza dell'Università Complutense di Madrid; nel 2007 gli è stata conferita la laurea honoris causa in Giurisprudenza dell’Universidad Nacional Mayor de San Marcos di Lima; nel 2008 gli è stata conferita la laurea honoris causa in Giurisprudenza dell’Universidad de Buenos Aires. E’ membro Onorario del “Gray’s Inn (1998); membro del “European Consumer Law Group (1999); membro della British Academy dal 2004; socio onorario dell’Accademia Ligure di Scienze e Lettere dal 2008; membro dell’ Inter-American Bar Association (2010). |
9 | IUS/01 | 70 | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
1009234 -
DIRITTO DEL LAVORO
(obiettivi)
Il corso
si articola in due parti, strettamente connesse tra loro, dedicate rispettivamente allo studio del diritto sindacale e all’approfondimento del rapporto di lavoro.Il corso si propone di offrire allo studente una panoramica, con diversi gradi di approfondimento, delle principali tematiche inerenti al diritto sindacale e del lavoro, con particolare attenzione all’analisi del diritto vigente ma senza tralasciare i profili evolutivi e le prospettive de iure condendo. Al termine del corso lo studente sarà in grado di orientarsi tra le varie fonti (nazionali e sovranazionali, legali e contrattuali) che disciplinano la materia, di padroneggiare i principi generali della stessa e di conoscere il regime giuridico dei principali istituti. L'obiettivo del corso è sviluppare nello studente un metodo giuridico di approccio alle problematiche di interesse giuslavoristico presentate dalla realtà quotidiana che consenta di risolvere ogni questione di diritto sindacale e del lavoro applicando correttamente le nozioni apprese. In particolare, lo studio del diritto sindacale avrà come oggetto: a) libertà e attività sindacale; b) rappresentanza e rappresentatività sindacale; c) i soggetti sindacali; d) l’autonomia collettiva; e) l’autotutela. Relativamente al rapporto di lavoro saranno affrontati i seguenti temi: a) origini e fonti del rapporto di lavoro; b) lavoro subordinato e autonomo; lavoro a progetto; c) servizi per l’impiego; d) svolgimento del rapporto: retribuzione, mansioni; e) estinzione del rapporto: dimissioni, licenziamenti individuali e collettivi, cassa integrazione guadagni, contratti di solidarietà.; f) tutela dei diritti: in particolare rinunce e transazioni, prescrizione dei crediti di lavoro; g) flessibilità del rapporto di lavoro: contratto a tempo determinato, a tempo parziale, contratto di inserimento, somministrazione di mano d’opera, lavoro accessorio.
Canale: 1
-
SANTORO PASSARELLI GIUSEPPE
(programma)
http://www.ius-sapienza.org/drupaluni/didattica_/elenco-docent
SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE 1. Facoltà Giurisprudenza 2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 3. Anno di corso 3° 4. Insegnamento Diritto del lavoro 5. N. tot. ore insegnamento 96 6. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS 07 7. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 12 8. Cognome e nome docente responsabile Santoro-Passarelli Giuseppe 9. Email da pubblicare sul web giuseppe.santoropassarelli@uniroma1.it 10. Contenuti del corso Italiano (max 250 battute) Il corso, articolato in due parti strettamente connesse dedicate rispettivamente allo studio del diritto sindacale e del rapporto individuale di lavoro, analizza le principali tematiche inerenti al diritto sindacale e del lavoro, con particolare attenzione al diritto vigente ma senza tralasciare i profili evolutivi e le prospettive de iure condendo. Inglese (max 250 battute) The course is composed of two parts tightly connected each other: one deals with the trade-union law and the other one deals with individuals’ labour partnerships. The course focuses on the most important and relevant issues related both to trade-union law and to labour law with specific regard to laws in force but it takes into account the foreseeable developments and the jure condendo perspectives too. 11. Testi di riferimento • Giuseppe Santoro-Passarelli, Diritto dei lavori - Diritto sindacale e rapporti di lavoro, Giappichelli, ultima edizione. • Giuseppe Santoro-Passarelli, Il rapporto di lavoro nel trasferimento d'impresa e di articolazione funzionalmente autonoma, Giappichelli, 2014. 12. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) L'obiettivo del corso è sviluppare nello studente un metodo giuridico di approccio alle problematiche di interesse giuslavoristico presentate dalla realtà quotidiana che consenta di risolvere ogni questione applicando correttamente le nozioni apprese. Inglese Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) The course aims to develop the students’ understanding of labour law with specific regard to practical questions that may arise daily so that students learn how to solve them correctly. 13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Istituzioni di diritto privato; Istituzioni di diritto pubblico. 14. Metodi didattici Le lezioni prevedono la partecipazione attiva dei collaboratori della cattedra e degli studenti, in modo da incoraggiare un contraddittorio finalizzato ad abituare lo studente ad esporre con chiarezza le proprie tesi davanti ai compagni di corso. Agli studenti più volenterosi potranno essere assegnate tesine e sintesi di giurisprudenza utili ad approfondire le tematiche trattate a lezione. Il corso di lezioni sarà affiancato da una serie di esercitazioni su casi pratici. 15. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano La verifica finale avverrà attraverso un esame orale volto ad accertare il grado di conoscenza della materia, il livello di approfondimento e la qualità dell’esposizione. Lo studente è tenuto a prenotarsi all’esame attraverso il sistema INFOSTUD. Inglese The labour law final exam is taken orally and it aims to verify the knowledge the student has achieved and how close it is and the quality of the student’s oral exposition. Student must book the final through the INFOSTUD system. 16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Avranno la precedenza nell’assegnazione della tesi di laurea gli studenti che: a) abbiano frequentato il corso annuale di lezioni; b) abbiano frequentato i seminari e le esercitazioni. Gli studenti in occasione del colloquio per l’assegnazione sono invitati a proporre una serie di argomenti dimostrando, attraverso opportune ricerche di dottrina e di giurisprudenza, di avere una prima informazione degli argomenti proposti. ![]() http://www.ius-sapienza.org/drupaluni/didattica_/elenco-docenti
(Date degli appelli d'esame)
SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE 1. Facoltà Giurisprudenza 2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 3. Anno di corso 3° 4. Insegnamento Diritto del lavoro 5. N. tot. ore insegnamento 96 6. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS 07 7. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 12 8. Cognome e nome docente responsabile Santoro-Passarelli Giuseppe 9. Email da pubblicare sul web giuseppe.santoropassarelli@uniroma1.it 10. Contenuti del corso Italiano (max 250 battute) Il corso, articolato in due parti strettamente connesse dedicate rispettivamente allo studio del diritto sindacale e del rapporto individuale di lavoro, analizza le principali tematiche inerenti al diritto sindacale e del lavoro, con particolare attenzione al diritto vigente ma senza tralasciare i profili evolutivi e le prospettive de iure condendo. Inglese (max 250 battute) The course is composed of two parts tightly connected each other: one deals with the trade-union law and the other one deals with individuals’ labour partnerships. The course focuses on the most important and relevant issues related both to trade-union law and to labour law with specific regard to laws in force but it takes into account the foreseeable developments and the jure condendo perspectives too. 11. Testi di riferimento • Giuseppe Santoro-Passarelli, Diritto dei lavori - Diritto sindacale e rapporti di lavoro, Giappichelli, ultima edizione. • Giuseppe Santoro-Passarelli, Il rapporto di lavoro nel trasferimento d'impresa e di articolazione funzionalmente autonoma, Giappichelli, 2014. 12. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) L'obiettivo del corso è sviluppare nello studente un metodo giuridico di approccio alle problematiche di interesse giuslavoristico presentate dalla realtà quotidiana che consenta di risolvere ogni questione applicando correttamente le nozioni apprese. Inglese Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) The course aims to develop the students’ understanding of labour law with specific regard to practical questions that may arise daily so that students learn how to solve them correctly. 13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Istituzioni di diritto privato; Istituzioni di diritto pubblico. 14. Metodi didattici Le lezioni prevedono la partecipazione attiva dei collaboratori della cattedra e degli studenti, in modo da incoraggiare un contraddittorio finalizzato ad abituare lo studente ad esporre con chiarezza le proprie tesi davanti ai compagni di corso. Agli studenti più volenterosi potranno essere assegnate tesine e sintesi di giurisprudenza utili ad approfondire le tematiche trattate a lezione. Il corso di lezioni sarà affiancato da una serie di esercitazioni su casi pratici. 15. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano La verifica finale avverrà attraverso un esame orale volto ad accertare il grado di conoscenza della materia, il livello di approfondimento e la qualità dell’esposizione. Lo studente è tenuto a prenotarsi all’esame attraverso il sistema INFOSTUD. Inglese The labour law final exam is taken orally and it aims to verify the knowledge the student has achieved and how close it is and the quality of the student’s oral exposition. Student must book the final through the INFOSTUD system. 16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Avranno la precedenza nell’assegnazione della tesi di laurea gli studenti che: a) abbiano frequentato il corso annuale di lezioni; b) abbiano frequentato i seminari e le esercitazioni. Gli studenti in occasione del colloquio per l’assegnazione sono invitati a proporre una serie di argomenti dimostrando, attraverso opportune ricerche di dottrina e di giurisprudenza, di avere una prima informazione degli argomenti proposti. Gli studenti che otterranno l’assegnazione dovranno impegnarsi con continuità e non saranno ammesse interruzioni prolungate dell’attività di ricerca e stesura della tesi di laurea. 17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione Al termine del corso lo studente sarà a conoscenza delle diverse tesi che alimentano il dibattito dottrinale e giurisprudenziale sulle tematiche oggetto del corso e avrà compreso le conseguenze che derivano dal sostenere le une o le altre. Conoscenze applicate e capacità di comprensione Sulla base delle conoscenze acquisite, al termine del corso lo studente sarà in grado di ricostruire la disciplina applicabile a casi controversi e di comprendere la rilevanza giuridica dei dati di fatto da analizzare ai fini della risoluzione di casi pratici. Autonomia di giudizio Al termine del corso lo studente sarà in grado di orientarsi criticamente tra le varie interpretazioni che i dati normativi di riferimento possono offrire e di maturare autonomamente una propria opinione sulle principali problematiche oggetto del corso. 18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Giuseppe Santoro-Passarelli è nato a Napoli il 6 ottobre 1946. E' ordinario di Diritto del Lavoro presso la Facoltà di Giurisprudenza di SAPIENZA Università di Roma, vice preside della stessa Facoltà nonché direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche. E' inoltre coordinatore del Dottorato di ricerca in Diritto dell’Economia e dell’Impresa, direttore del Master in Diritto del Lavoro e della Previdenza sociale e presidente della Commissione di certificazione di SAPIENZA Università di Roma. Dal novembre 2009 è membro del Senato accademico della stessa università in qualità di rappresentante di macro area. Ha una produzione scientifica cospicua che ha toccato temi centrali e attuali del diritto sindacale e del lavoro. Il suo manuale "Diritto dei lavori" è giunto nel 2013 alla quarta edizione.
Canale: 2
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MARESCA ARTURO
(programma)
SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI Diritto del lavoroPROF ARTURO MARESCA1. Facoltà Giurisprudenza2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 oppure3. Anno di corso III anno4. Insegnamento Diritto del lavoro5. N. tot. ore insegnamento Ogni credito corrisponde a 8 ore lezione frontale6. Settore scientifico-disciplinare (SSD) Ius/077. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 128. Cognome e nome docente responsabile Maresca Arturo9. Email da pubblicare sul web arturo.maresca@uniroma1.it10. Contenuti del corso Italiano (max 250 battute)Il corso prende in considerazione i lineamenti del diritto sindacale e la disciplina del rapporto individuale di lavoro, con qualche cenno ai principi costituzionali della sicurezza sociale. Particolare attenzione sarà dedicata all’approfondimento delle ultime riforme nonché all’analisi della giurisprudenza. Inglese (max 250 battute)The course takes into consideration the features of the right of association and the discipline of the individual employment relationships, with some mention of the constitutional principles of social security.Particular attention will be dedicated to the latest reforms as well as the analysis of the case law.11. Testi di riferimento 1) G. Santoro-Passarelli, Diritto dei Lavori diritto sindacale e rapporto di lavoro, Giappichelli, ult. ed.2) Un testo a scelta tra i seguenti 2:a) P. Bellocchi – S. Ciucciovino – L. Corazza – A. Maresca, Casi e materiali di diritto sindacale, Giappichelli, 2008.b) L. Zoppoli (Coordinato da), I rapporti di lavoro nel diritto vivente. Casi e materiali, Giappichelli 2009.12. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)Al termine del corso lo studente sarà in grado di orientarsi tra le varie fonti che regolano la materia, di padroneggiare i principi generali della stessa e di conoscere la disciplina dei principali istituti. Inglese Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)At the end of the course the student will be able to orient between the various sources governing the matter, to master the general principles thereof and learn about the discipline of the major institutions.13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Istituzioni di diritto pubblico; Istituzioni di diritto privato14. Metodi didattici Il corso di lezioni sarà affiancato da una serie di seminari di approfondimento. Potranno, inoltre, essere formati gruppi di studio e approfondimento.Gli studenti potranno reperire il materiale didattico di approfondimento sulla piattaforma elearning2.uniroma1.it alla pagina del corso di diritto del lavoro.Sulla stessa piattaforma saranno pubblicate tutte le informazioni inerenti allo svolgimento del corso.15. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano.Esame orale IngleseOral exam16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Gli studenti in occasione del colloquio per l’assegnazione sono invitati a proporre una serie di argomenti che hanno suscitato il loro interesse.Per ottenere l'assegnazione gli studenti dovranno seguire l’attività di formazione, organizzata dalla Biblioteca Centrale Giuridica del Ministero della Giustizia (Biblioteca della Cassazione) volta ad approfondire la conoscenza e l’uso degli strumenti per la ricerca in ambito giuridico. Le date dei corsi e le modalità di iscrizione possono essere reperiti presso la bacheca dell’istituto di diritto privato opuure sulla pagina del corso di diritto del lavoro della piattaforma elearning2.uniroma1.it .17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi(espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensioneIl Corso di diritto del lavoro è teso a fornire agli studenti conoscenze e capacità teoriche e applicative che consentano un adeguato sviluppo della logica giuridica al fine di un’approfondita comprensione delle nozioni giuridiche, nonché degli strumenti per dare un corretto inquadramento delle fattispecie dal punto di vista non solo giuridico, bensì tenendo conto del contesto sociale, economico e politico.In particolare dovranno sviluppare la capacità di qualificare i fatti concreti alla luce delle norme giuridiche, padroneggiando le ricostruzioni sistematiche della giurisprudenza e della dottrina di riferimento.Conoscenze applicate e capacità di comprensioneL’acquisizione da parte dello studente della capacità di padroneggiare le tecniche di applicazione dei principi giuridici e l’utilizzo degli strumenti interpretativi, sarà perseguita durante tutto il percorso formativo, durante il quale la didattica darà ampio spazio ad attività di supporto quali esercitazioni, anche di taglio spiccatamente pratico-operativo.Autonomia di giudizioIl percorso formativo sarà strutturato in modo da consentire allo studente il raggiungimento dell’abilità di orientarsi criticamente, e quindi autonomamente, entro il panorama dei dati normativi e di principio acquisiti.18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Arturo Maresca,nato a Roma il 23 giugno 1951, è professore ordinario dal 1987.Attualmente insegna "Diritto del lavoro" presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università La Sapienza di Roma.In precedenza ha insegnato Diritto del lavoro e Diritto sindacale nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma Tre.In precedenza ha insegnato "Diritto del lavoro" e "Relazioni industriali", come professore ordinario, presso l'Università de L'Aquila e di Teramo e, come professore associato, pressola Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Macerata.Fa parte del comitato scientifico delle riviste: "Argomenti di diritto del lavoro", "Giornale di diritto del lavoro e delle relazioni industriali" e “Rivista degli Infortuni e delle MalattieProfessionali”.Fa parte del comitato di direzione delle riviste "Diritto delle relazioni industriali" e “Rivista Italiana di diritto del lavoro”.E' membro del Comitato scientifico del Centro Nazionale Studi di Diritto del Lavoro "Domenico Napoletano".
![]() SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI Diritto del lavoro
(Date degli appelli d'esame)
PROF ARTURO MARESCA 1. Facoltà Giurisprudenza 2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 oppure 3. Anno di corso III anno 4. Insegnamento Diritto del lavoro 5. N. tot. ore insegnamento Ogni credito corrisponde a 8 ore lezione frontale 6. Settore scientifico-disciplinare (SSD) Ius/07 7. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 12 8. Cognome e nome docente responsabile Maresca Arturo 9. Email da pubblicare sul web arturo.maresca@uniroma1.it 10. Contenuti del corso Italiano (max 250 battute) Il corso prende in considerazione i lineamenti del diritto sindacale e la disciplina del rapporto individuale di lavoro, con qualche cenno ai principi costituzionali della sicurezza sociale. Particolare attenzione sarà dedicata all’approfondimento delle ultime riforme nonché all’analisi della giurisprudenza. Inglese (max 250 battute) The course takes into consideration the features of the right of association and the discipline of the individual employment relationships, with some mention of the constitutional principles of social security. Particular attention will be dedicated to the latest reforms as well as the analysis of the case law. 11. Testi di riferimento 1) G. Santoro-Passarelli, Diritto dei Lavori diritto sindacale e rapporto di lavoro, Giappichelli, ult. ed. 2) Un testo a scelta tra i seguenti 2: a) P. Bellocchi – S. Ciucciovino – L. Corazza – A. Maresca, Casi e materiali di diritto sindacale, Giappichelli, 2008. b) L. Zoppoli (Coordinato da), I rapporti di lavoro nel diritto vivente. Casi e materiali, Giappichelli 2009. 12. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) Al termine del corso lo studente sarà in grado di orientarsi tra le varie fonti che regolano la materia, di padroneggiare i principi generali della stessa e di conoscere la disciplina dei principali istituti. Inglese Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) At the end of the course the student will be able to orient between the various sources governing the matter, to master the general principles thereof and learn about the discipline of the major institutions. 13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Istituzioni di diritto pubblico; Istituzioni di diritto privato 14. Metodi didattici Il corso di lezioni sarà affiancato da una serie di seminari di approfondimento. Potranno, inoltre, essere formati gruppi di studio e approfondimento. Gli studenti potranno reperire il materiale didattico di approfondimento sulla piattaforma elearning2.uniroma1.it alla pagina del corso di diritto del lavoro. Sulla stessa piattaforma saranno pubblicate tutte le informazioni inerenti allo svolgimento del corso. 15. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano .Esame orale Inglese Oral exam 16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Gli studenti in occasione del colloquio per l’assegnazione sono invitati a proporre una serie di argomenti che hanno suscitato il loro interesse. Per ottenere l'assegnazione gli studenti dovranno seguire l’attività di formazione, organizzata dalla Biblioteca Centrale Giuridica del Ministero della Giustizia (Biblioteca della Cassazione) volta ad approfondire la conoscenza e l’uso degli strumenti per la ricerca in ambito giuridico. Le date dei corsi e le modalità di iscrizione possono essere reperiti presso la bacheca dell’istituto di diritto privato opuure sulla pagina del corso di diritto del lavoro della piattaforma elearning2.uniroma1.it . 17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione Il Corso di diritto del lavoro è teso a fornire agli studenti conoscenze e capacità teoriche e applicative che consentano un adeguato sviluppo della logica giuridica al fine di un’approfondita comprensione delle nozioni giuridiche, nonché degli strumenti per dare un corretto inquadramento delle fattispecie dal punto di vista non solo giuridico, bensì tenendo conto del contesto sociale, economico e politico. In particolare dovranno sviluppare la capacità di qualificare i fatti concreti alla luce delle norme giuridiche, padroneggiando le ricostruzioni sistematiche della giurisprudenza e della dottrina di riferimento. Conoscenze applicate e capacità di comprensione L’acquisizione da parte dello studente della capacità di padroneggiare le tecniche di applicazione dei principi giuridici e l’utilizzo degli strumenti interpretativi, sarà perseguita durante tutto il percorso formativo, durante il quale la didattica darà ampio spazio ad attività di supporto quali esercitazioni, anche di taglio spiccatamente pratico-operativo. Autonomia di giudizio Il percorso formativo sarà strutturato in modo da consentire allo studente il raggiungimento dell’abilità di orientarsi criticamente, e quindi autonomamente, entro il panorama dei dati normativi e di principio acquisiti. 18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Arturo Maresca, nato a Roma il 23 giugno 1951, è professore ordinario dal 1987. Attualmente insegna "Diritto del lavoro" presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università La Sapienza di Roma. In precedenza ha insegnato Diritto del lavoro e Diritto sindacale nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma Tre. In precedenza ha insegnato "Diritto del lavoro" e "Relazioni industriali", come professore ordinario, presso l'Università de L'Aquila e di Teramo e, come professore associato, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Macerata. Fa parte del comitato scientifico delle riviste: "Argomenti di diritto del lavoro", "Giornale di diritto del lavoro e delle relazioni industriali" e “Rivista degli Infortuni e delle Malattie Professionali”. Fa parte del comitato di direzione delle riviste "Diritto delle relazioni industriali" e “Rivista Italiana di diritto del lavoro”. E' membro del Comitato scientifico del Centro Nazionale Studi di Diritto del Lavoro "Domenico Napoletano". |
12 | IUS/07 | 96 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
1009236 -
STORIA DEL DIRITTO ITALIANO I
(obiettivi)
Il corso si articola
in quattro parti. La prima illustra la formazione altomedievale dei diversi ordinamenti giuridici – quello popolare di origine germanica, il signorile, il feudale – e i loro rapporti. La seconda si sofferma sulla rinascita nel sec. XII sia della città, sia dello studio scientifico del diritto, sulla formazione dei testi canonistici e sulla affermazione dello ius commune. La terza individua i successivi sviluppi istituzionali in Italia e nell’Europa occidentale e i nuovi indirizzi metodologici che caratterizzano la scienza giuridica fino al termine del Medioevo. La quarta infine affronta l’evoluzione della dottrina in età moderna fino alla codificazione napoleonica.Il corso si propone di illustrare le caratteristiche degli ordinamenti giuridici in età medievale e moderna, sottolineandone la pluralità ed individuandone i complessi rapporti. Fattore di primaria importanza in questo lungo arco di tempo fu la dottrina giuridica la cui interpretazione, fondata sul diritto giustinianeo e sul diritto canonico, elaborò categorie teoriche originali, che sono alla base del nostro diritto vigente.
Canale: 1
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MOSCATI LAURA
(programma)
http://www.ius-sapienza.org/drupaluni/didattica_/elenco-docentiSapienza –Università di Roma”FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA - A.A. 2014-2015DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHESCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI STORIA DEL DIRITTO ITALIANO I E IIPROF. LAURA MOSCATI1. Facoltà Giurisprudenza2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/013. Anno di corso 3° e 4°4. Insegnamento Storia del diritto italiano5. Durata insegnamento Semestrale6. N. tot. ore insegnamento 72 ore7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS 198. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS n. CFU 219. Cognome e nome docente MOSCATI LAURA10. Email da pubblicare sul web laura.moscati@uniroma1.it11. Contenuti del corso/Programmacourse description/Syllabus Italiano (max 250 battute)Il corso si articola in due parti. Nella prima parte sono esaminati gli sviluppi degli ordinamenti giuridici dell’Europa medievale dall’alto medioevo all’età codicistica. Nella seconda parte sono approfonditi alcuni istituti con particolare attenzione alle loro radici e prospettive nell’evoluzione giuridica attuale. Inglese (max 250 battute)The course is divided in two parts. In the first part the development of the legal systems of medieval Europe will be traced from the late antiquity and early Middle ages to the codification age. In the second part some specific institutes will be examined, with particular attention to their roots and perspectives in the current juridical evolution.1. Testi di riferimento Per la prima annualità:- M. CARAVALE, Ordinamenti giuridici dell’Europa medievale, Bologna, Il Mulino, 2004 (tranne i §§ 7-8 del cap. V della II parte, i §§ 5-7 del cap. VIII della II parte, il cap. X della II parte)oppure- E. CORTESE, Le grandi linee della storia giuridica medievale, Roma, Il Cigno Galileo Galilei, 2000Per la seconda annualità:- U. PETRONIO, La lotta per la codificazione, Torino, Giappichelli, 2002- G. ASTUTI, Il “Code Napoléon” in Italia e la sua influenza sui codici degli stati italiani successori, in G. ASTUTI, Tradizione romanistica e civiltà giuridica europea. Raccolta di scritti, a c. di G. DIURNI, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 1984, III, pp. 711-802 (disponibile in PDF su web sapientino)2. Obiettivi formativi Massimo 190 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)Obiettivo specifico del corso è quello di porre in luce come lo studio dell’esperienza giuridica del passato possa aiutare a comprendere e a delineare i momenti più significativi del mondo giuridico contemporaneo. Inglese (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)The specific purpose of the course is to highlight how the study of the past juridical experience can help to comprehend and outline the most significant moments of the contemporaneous juridical world.3. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze L’esame può essere sostenuto a partire dalla sessione estiva del TERZO ANNO in poi dagli studenti che abbiano superato gli esami propedeutici generali (ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO e ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO) e quello specifico di ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO.4. Metodi didattici Il corso delle lezioni sarà integrato da seminari specifici sui principali problemi affrontati a lezione. Il materiale didattico è a disposizione su web sapientino.5. Modalità di verifica dell’apprendimento ItalianoEsame orale. IngleseOral examination.6. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Conoscenza di base del latino o di almeno una lingua contemporanea.Superamento dell’esame di Diritto comune o Storia delle codificazioni moderne.7. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi(espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensioneIl candidato deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza della materia che gli permetta di comprenderne le linee essenziali di sviluppo. Conoscenze applicate e capacità di comprensioneIl corso fornisce gli strumenti idonei per muoversi attraverso le principali fonti giuridiche.Autonomia di giudizioAttraverso un’analisi delle principali posizioni della dottrina e della giurisprudenza si consente allo studente di sviluppare una valutazione critica autonoma.8. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Laura Moscati è professore ordinario di Storia del diritto italiano, delegata del Preside per le Relazioni internazionali e responsabile scientifico della doppia laurea in diritto italiano e francese, dell’accordo con la Columbia University e del programma della European Law School. È coordinatore della Sezione di Storia del diritto italiano del Dipartimento in Scienze giuridiche e membro della giunta del Dipartimento di Scienze giuridiche.È coordinatore della sezione “Realtà e radici del diritto privato europeo” del dottorato di ricerca in Diritto dell’Economia e dell’Impresa, Diritto Internazionale e di Procedura Civile della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma “La Sapienza”.È membro del Consiglio direttivo di alcune riviste italiane e straniere e di società italiane e straniere; ha compiuto varie missioni scientifiche, soggiorni di studio, nonché tenuto corsi di lezioni in diverse università straniere (Germania, Spagna, Regno Unito e Francia).
![]() http://www.ius-sapienza.org/drupaluni/didattica_/elenco-docentiSapienza –Università di Roma”
(Date degli appelli d'esame)
FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA - A.A. 2014-2015 DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI STORIA DEL DIRITTO ITALIANO I E II PROF. LAURA MOSCATI 1. Facoltà Giurisprudenza 2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 3. Anno di corso 3° e 4° 4. Insegnamento Storia del diritto italiano 5. Durata insegnamento Semestrale 6. N. tot. ore insegnamento 72 ore 7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS 19 8. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS n. CFU 21 9. Cognome e nome docente MOSCATI LAURA 10. Email da pubblicare sul web laura.moscati@uniroma1.it 11. Contenuti del corso/Programma course description/Syllabus Italiano (max 250 battute) Il corso si articola in due parti. Nella prima parte sono esaminati gli sviluppi degli ordinamenti giuridici dell’Europa medievale dall’alto medioevo all’età codicistica. Nella seconda parte sono approfonditi alcuni istituti con particolare attenzione alle loro radici e prospettive nell’evoluzione giuridica attuale. Inglese (max 250 battute) The course is divided in two parts. In the first part the development of the legal systems of medieval Europe will be traced from the late antiquity and early Middle ages to the codification age. In the second part some specific institutes will be examined, with particular attention to their roots and perspectives in the current juridical evolution. 1. Testi di riferimento Per la prima annualità: - M. CARAVALE, Ordinamenti giuridici dell’Europa medievale, Bologna, Il Mulino, 2004 (tranne i §§ 7-8 del cap. V della II parte, i §§ 5-7 del cap. VIII della II parte, il cap. X della II parte) oppure - E. CORTESE, Le grandi linee della storia giuridica medievale, Roma, Il Cigno Galileo Galilei, 2000 Per la seconda annualità: - U. PETRONIO, La lotta per la codificazione, Torino, Giappichelli, 2002 - G. ASTUTI, Il “Code Napoléon” in Italia e la sua influenza sui codici degli stati italiani successori, in G. ASTUTI, Tradizione romanistica e civiltà giuridica europea. Raccolta di scritti, a c. di G. DIURNI, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 1984, III, pp. 711-802 (disponibile in PDF su web sapientino) 2. Obiettivi formativi Massimo 190 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) Obiettivo specifico del corso è quello di porre in luce come lo studio dell’esperienza giuridica del passato possa aiutare a comprendere e a delineare i momenti più significativi del mondo giuridico contemporaneo. Inglese (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) The specific purpose of the course is to highlight how the study of the past juridical experience can help to comprehend and outline the most significant moments of the contemporaneous juridical world. 3. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze L’esame può essere sostenuto a partire dalla sessione estiva del TERZO ANNO in poi dagli studenti che abbiano superato gli esami propedeutici generali (ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO e ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO) e quello specifico di ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO. 4. Metodi didattici Il corso delle lezioni sarà integrato da seminari specifici sui principali problemi affrontati a lezione. Il materiale didattico è a disposizione su web sapientino. 5. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano Esame orale. Inglese Oral examination. 6. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Conoscenza di base del latino o di almeno una lingua contemporanea. Superamento dell’esame di Diritto comune o Storia delle codificazioni moderne. 7. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione Il candidato deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza della materia che gli permetta di comprenderne le linee essenziali di sviluppo. Conoscenze applicate e capacità di comprensione Il corso fornisce gli strumenti idonei per muoversi attraverso le principali fonti giuridiche. Autonomia di giudizio Attraverso un’analisi delle principali posizioni della dottrina e della giurisprudenza si consente allo studente di sviluppare una valutazione critica autonoma. 8. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Laura Moscati è professore ordinario di Storia del diritto italiano, delegata del Preside per le Relazioni internazionali e responsabile scientifico della doppia laurea in diritto italiano e francese, dell’accordo con la Columbia University e del programma della European Law School. È coordinatore della Sezione di Storia del diritto italiano del Dipartimento in Scienze giuridiche e membro della giunta del Dipartimento di Scienze giuridiche. È coordinatore della sezione “Realtà e radici del diritto privato europeo” del dottorato di ricerca in Diritto dell’Economia e dell’Impresa, Diritto Internazionale e di Procedura Civile della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma “La Sapienza”. È membro del Consiglio direttivo di alcune riviste italiane e straniere e di società italiane e straniere; ha compiuto varie missioni scientifiche, soggiorni di studio, nonché tenuto corsi di lezioni in diverse università straniere (Germania, Spagna, Regno Unito e Francia).
Canale: 2
Canale: 3
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12 | IUS/19 | 96 | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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98380 -
DIRITTO INTERNAZIONALE
(obiettivi)
La crescente globalizzazione delle norme e degli ordinamenti determina una nuova domanda di formazione
giuridica. Per aiutare gli studenti a studiare il diritto in un contesto globale, il corso di diritto internazionale integra curricula introduttivi e specialistici nelle aree istituzionali, del diritto ambientale, del diritto commerciale e dei diritti umani.
Canale: 1
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CANNIZZARO VINCENZO
(programma)
http://www.ius-sapienza.org/drupaluni/didattica_/elenco-docenti
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(Date degli appelli d'esame)
Canale: 2
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DAVI' ANGELO
(programma)
SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE1. Facoltà Giurisprudenza2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 oppure3. Anno di corso III4. Insegnamento Diritto internazionale (A-L)5. N. tot. ore insegnamento 606. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/13-Diritto internazionale7. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 98. Cognome e nome docente responsabile Davì Angelo9. Email da pubblicare sul web Angelo.Davi@uniroma1.it10. Contenuti del corso Italiano (max 250 battute)Il corso si articola in 6 parti.Parte introduttiva: definizione del diritto internazionale “pubblico”; struttura e caratteri della comunità internazionale; origine e sviluppo storico del diritto internazionale.Soggetti del diritto internazionale: lo Stato: principio di effettività, valore del riconoscimento; altri soggetti: organizzazioni internazionali, Santa Sede, Ordine di Malta.Fonti del diritto internazionale: Art. 38 Statuto della Corte internazionale di giustizia e gerarchia delle fonti; consuetudine internazionale; diritto internazionale cogente; accordi di codificazione; principi generali di diritto riconosciuti dalle nazioni civili; diritto dei trattati; fonti derivate dall’accordo.Rapporti tra diritto internazionale e diritto interno: teorie moniste e dualiste; adattamento del diritto interno al diritto internazionale; norme self-executing e non self-executing.Procedimenti di soluzione pacifica delle controversie internazionali: controversie politiche e controversie giuridiche; mezzi di soluzione diplomatici; arbitrato e regolamento giudiziario; i procedimenti di soluzione delle controversie previsti dalla Carta delle Nazioni Unite; la Corte internazionale di giustizia.La violazione delle norme giuridiche internazionali e le sue conseguenze: il principio dell’autotutela; rappresaglie e ritorsioni; la regolamentazione internazionale dell’uso della forza nella Carta delle Nazioni Unite; le regole sulla responsabilità internazionale degli Stati e la loro codificazione. Inglese (max 250 battute)The course is divided in six parts:Indroductory part: definition of “public” international law; structure and features of the international community; origin and historical development of international law.Subjects of international law: States: princple of effectiveness; value of recognition; subjects different form States: international organizations, the Holy See; the Order of Malta.Sources of international law: Art. 38 of the Statute of the International Court of Justice and the hieararchy of international legal rules; international customary law; international jus cogens; codification agreements; general principles of law; law of treaties; treaty-based sources.Relationship between international law and domestic legal orders: monistic and dualistic theories; application of international law within the domestic legal orders; self-executing and non-self-executing international legal rules.Settlement of international disputes: political and legal disputes; diplomatic means of settlement; arbitration and judicial settlement; means of settlement provided for by the Charter of the United Nations; the International Court of Justice.The violation of international legal rules and its consequences: the rule of self-protection; reprisals and retaliations; the international regulation of the use of force in the Charter of the United Nations; the rules on the international responsibility of States and their codification.11. Testi di riferimento -CONFORTI B., Diritto internazionale, ultima edizione, Napoli, 2006;-CONFORTI B., FOCARELLI C., Le Nazioni Unite, ultima edizione, Padova, 2010.12. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)Il corso si propone di fornire agli studenti una visione generale della struttura e dei caratteri della comunità internazionale e un approfondimento critico delle principali problematiche delle relazioni giuridiche internazionali contemporanee. Inglese Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)The course aims to provide students with a general overview of the structure and features of the international community and a critical analysis of the main problems of contemporary international legal relationships.13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Insegnamento di Istituzioni di diritto privato;Insegnamento di Istituzioni di diritto pubblico;E’ utile, anche se non strettamente indispensabile, una buona conoscenza almeno della lingua inglese.14. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari con distribuzione di materiale didattico, prevalentemente giurisprudenziale.15. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano. Esame orale. IngleseOral examination16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Requisiti per l’assegnazione della tesi:Le tesi verranno assegnate agli studenti, preferibilmente frequentanti, che abbiano superato l’esame con buona votazione e posseggano adeguata conoscenza delle lingue straniere necessarie per la ricerca da svolgere (di norma almeno due).17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi(espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensioneConoscenza delle linee principali della materia.Conoscenze applicate e capacità di comprensioneCapacità di interpretazione delle fonti giuridiche (normative, giurisprudenziali, dottrinali).Autonomia di giudizioCapacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia.18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Angelo Davì è nato a Messina nel 1949 e si è laureato in giurisprudenza nell'Università di Messina nel 1972.Professore associato di diritto internazionale privato nella Facoltà di scienze politiche dell'Università di Cagliari (1982-86); Professore straordinario di diritto internazionale nella Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Catania (1986-89); Ordinario di diritto internazionale privato e processuale nella Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Firenze (1989-96); dall'anno accademico 1996-1997 è titolare dell’insegnamento di diritto internazionale privato e processuale e dall’a.a. 2009-2010 anche dell’insegnamento di Diritto internazionale (attualmente I cattedra, A-L) nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma "La Sapienza".Membro della delegazione italiana alla XVI Sessione della Conferenza dell'Aja di diritto internazionale privato (1988) e inviato del Governo italiano alla IV Conferenza specializzata interamericana sul diritto internazionale privato (CIDIP IV), svoltasi a Montevideo (Uruguay) nel 1989.Corso all'Accademia di diritto internazionale dell'Aja nel luglio 2003 sul tema «Le renvoi en droit international privé contemporain».Coordinatore del Dottorato di ricerca in Diritto internazionale e dell'Unione europea, Università "La Sapienza" di Roma.La sua produzione scientifica include, tra l’altro, i seguenti volumi: L’adozione nel diritto internazionale privato italiano (Milano, 1981); L’intervento davanti alla Corte internazionale di giustizia (Napoli, 1984); Comunità europee e sanzioni economiche internazionali (Napoli, 1993); La responsabilità extracontrattuale nel nuovo diritto internazionale privato italiano (Torino, 1997); Le renvoi en droit international privé contemporain (The Hague, 2012; premio del Ministro dei Beni e delle Attività culturali per le scienze giuridiche).
![]() SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE
(Date degli appelli d'esame)
1. Facoltà Giurisprudenza 2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 oppure 3. Anno di corso III 4. Insegnamento Diritto internazionale (A-L) 5. N. tot. ore insegnamento 60 6. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/13-Diritto internazionale 7. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 9 8. Cognome e nome docente responsabile Davì Angelo 9. Email da pubblicare sul web Angelo.Davi@uniroma1.it 10. Contenuti del corso Italiano (max 250 battute) Il corso si articola in 6 parti. Parte introduttiva: definizione del diritto internazionale “pubblico”; struttura e caratteri della comunità internazionale; origine e sviluppo storico del diritto internazionale. Soggetti del diritto internazionale: lo Stato: principio di effettività, valore del riconoscimento; altri soggetti: organizzazioni internazionali, Santa Sede, Ordine di Malta. Fonti del diritto internazionale: Art. 38 Statuto della Corte internazionale di giustizia e gerarchia delle fonti; consuetudine internazionale; diritto internazionale cogente; accordi di codificazione; principi generali di diritto riconosciuti dalle nazioni civili; diritto dei trattati; fonti derivate dall’accordo. Rapporti tra diritto internazionale e diritto interno: teorie moniste e dualiste; adattamento del diritto interno al diritto internazionale; norme self-executing e non self-executing. Procedimenti di soluzione pacifica delle controversie internazionali: controversie politiche e controversie giuridiche; mezzi di soluzione diplomatici; arbitrato e regolamento giudiziario; i procedimenti di soluzione delle controversie previsti dalla Carta delle Nazioni Unite; la Corte internazionale di giustizia. La violazione delle norme giuridiche internazionali e le sue conseguenze: il principio dell’autotutela; rappresaglie e ritorsioni; la regolamentazione internazionale dell’uso della forza nella Carta delle Nazioni Unite; le regole sulla responsabilità internazionale degli Stati e la loro codificazione. Inglese (max 250 battute) The course is divided in six parts: Indroductory part: definition of “public” international law; structure and features of the international community; origin and historical development of international law. Subjects of international law: States: princple of effectiveness; value of recognition; subjects different form States: international organizations, the Holy See; the Order of Malta. Sources of international law: Art. 38 of the Statute of the International Court of Justice and the hieararchy of international legal rules; international customary law; international jus cogens; codification agreements; general principles of law; law of treaties; treaty-based sources. Relationship between international law and domestic legal orders: monistic and dualistic theories; application of international law within the domestic legal orders; self-executing and non-self-executing international legal rules. Settlement of international disputes: political and legal disputes; diplomatic means of settlement; arbitration and judicial settlement; means of settlement provided for by the Charter of the United Nations; the International Court of Justice. The violation of international legal rules and its consequences: the rule of self-protection; reprisals and retaliations; the international regulation of the use of force in the Charter of the United Nations; the rules on the international responsibility of States and their codification. 11. Testi di riferimento -CONFORTI B., Diritto internazionale, ultima edizione, Napoli, 2006; -CONFORTI B., FOCARELLI C., Le Nazioni Unite, ultima edizione, Padova, 2010. 12. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) Il corso si propone di fornire agli studenti una visione generale della struttura e dei caratteri della comunità internazionale e un approfondimento critico delle principali problematiche delle relazioni giuridiche internazionali contemporanee. Inglese Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) The course aims to provide students with a general overview of the structure and features of the international community and a critical analysis of the main problems of contemporary international legal relationships. 13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Insegnamento di Istituzioni di diritto privato; Insegnamento di Istituzioni di diritto pubblico; E’ utile, anche se non strettamente indispensabile, una buona conoscenza almeno della lingua inglese. 14. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari con distribuzione di materiale didattico, prevalentemente giurisprudenziale. 15. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano . Esame orale. Inglese Oral examination 16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Requisiti per l’assegnazione della tesi: Le tesi verranno assegnate agli studenti, preferibilmente frequentanti, che abbiano superato l’esame con buona votazione e posseggano adeguata conoscenza delle lingue straniere necessarie per la ricerca da svolgere (di norma almeno due). 17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza delle linee principali della materia. Conoscenze applicate e capacità di comprensione Capacità di interpretazione delle fonti giuridiche (normative, giurisprudenziali, dottrinali). Autonomia di giudizio Capacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia. 18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Angelo Davì è nato a Messina nel 1949 e si è laureato in giurisprudenza nell'Università di Messina nel 1972. Professore associato di diritto internazionale privato nella Facoltà di scienze politiche dell'Università di Cagliari (1982-86); Professore straordinario di diritto internazionale nella Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Catania (1986-89); Ordinario di diritto internazionale privato e processuale nella Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Firenze (1989-96); dall'anno accademico 1996-1997 è titolare dell’insegnamento di diritto internazionale privato e processuale e dall’a.a. 2009-2010 anche dell’insegnamento di Diritto internazionale (attualmente I cattedra, A-L) nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma "La Sapienza". Membro della delegazione italiana alla XVI Sessione della Conferenza dell'Aja di diritto internazionale privato (1988) e inviato del Governo italiano alla IV Conferenza specializzata interamericana sul diritto internazionale privato (CIDIP IV), svoltasi a Montevideo (Uruguay) nel 1989. Corso all'Accademia di diritto internazionale dell'Aja nel luglio 2003 sul tema «Le renvoi en droit international privé contemporain». Coordinatore del Dottorato di ricerca in Diritto internazionale e dell'Unione europea, Università "La Sapienza" di Roma. La sua produzione scientifica include, tra l’altro, i seguenti volumi: L’adozione nel diritto internazionale privato italiano (Milano, 1981); L’intervento davanti alla Corte internazionale di giustizia (Napoli, 1984); Comunità europee e sanzioni economiche internazionali (Napoli, 1993); La responsabilità extracontrattuale nel nuovo diritto internazionale privato italiano (Torino, 1997); Le renvoi en droit international privé contemporain (The Hague, 2012; premio del Ministro dei Beni e delle Attività culturali per le scienze giuridiche). |
9 | IUS/13 | 70 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
1009235 -
DIRITTO PENALE I
(obiettivi)
Il corso si articola
in sette parti. Principi costituzionali della responsabilità penale. La legge penale e le fonti nazionali e comunitarie. Teoria generale del reato. Tipologie strutturali dei reati. Forme di manifestazione del reato. Sistema sanzionatorio. Analisi di settori della parte speciale.Il corso si propone come obbiettivo minimo una sufficiente conoscenza del sistema penale nel suo complesso (anche con riferimento alle radici storico-politiche), privilegiando i profili metodologici, istituzionali e politico-criminali rispetto quelli più marcatamente nozionistici.
Canale: 1
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FIORELLA ANTONIO
(programma)
SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI DIRITTO PENALE IPROF ANTONIO FIORELLACanali 1 e 21. Facoltà GIURISPRUDENZA2. Corso di studio LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA3. Anno di corso III4. Insegnamento DIRITTO PENALE I5. Durata insegnamento SEMESTRALE6. N. tot. ore insegnamento 707. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/178. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 99. Cognome e nome docente FIORELLA ANTONIO10. Email da pubblicare sul web studio.fiorella@tiscali.it11. Contenuti del corso/ProgrammaCourse description/Syllabus Il corso affronta gli istituti della parte generale del diritto penale, anche con riferimenti di parte speciale. This is a undergraduate course that deals with the figures of the general part of the criminal law system (i.e. the legal institution that apply to all the offences, such as constitutional principle of the penal law, causality, culpability and so on) , even with references to the main offences.1. Testi di riferimento F. Ramacci, Corso di diritto penale, Giappichelli, Torino, ult. ed.2. Obiettivi formativi Massimo 190 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)Il corso si propone di far acquisire la conoscenza degli istituti della parte generale del diritto penale, evidenziandone le connessioni con le singole figure di reato. Inglese (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)The course aims to explain general principles and legal institutions of criminal law, underlining the connections with the single offences.3. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Conoscenza del diritto privato e del diritto costituzionale.4. Metodi didattici Lezioni dedicate all’analisi di singole tematiche, con approfondimenti, a cui partecipano come docenti contitolari la Dott.ssa Paola Coco e la Dott.ssa Elvira Dinacci (nonché altri assistenti).5. Modalità di verifica dell’apprendimento ItalianoEsame oraleIngleseOral Examination 6. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Per l’assegnazione della tesi di laurea vengono valutati: la qualità dell’argomento e l’interesse per la materia (dimostrati attraverso la predisposizione di brevi abstract), il voto conseguito all’esame, la media complessiva e la conoscenza di lingue straniere.7. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi(espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione: sistematica comprensione della parte generale del diritto penale e padronanza del metodo di studio;Conoscenze applicate e capacità di comprensione: capacità di ricostruire il quadro normativo di uno specifico settore e di sussunzione di un fatto concreto nella fattispecie astratta.Autonomia di giudizio: capacità di analisi critica e di rielaborazione personale dei contenuti.8. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Professore di prima fascia dal 1986. Nel 1995 è stato chiamato sul posto di Professore ordinario di Diritto penale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre, presso la quale ha insegnato anche Cooperazione internazionale in materia penale e tenuto i corsi di Diritto penale comparato e di Diritto penale commerciale. È Professore Ordinario di diritto penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Sapienza di Roma dal 2008. E’ stato docente di Diritto penale commerciale presso l’Istituto Superiore di Polizia di Roma; è inoltre docente di Cooperazione internazionale in materia penale presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia a Roma. E’ componente del comitato di direzione della Rivista trimestrale di diritto penale dell'economia, Cedam (Padova). E’ stato, dal 2005 al 2008, componente del Comitato Scientifico del C.S.M. Ha, inoltre, partecipato a numerose Commissioni Ministeriali di riforma del codice penale.
Priority="11" SemiHi ![]() SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI DIRITTO PENALE I
(Date degli appelli d'esame)
PROF ANTONIO FIORELLA Canali 1 e 2 1. Facoltà GIURISPRUDENZA 2. Corso di studio LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA 3. Anno di corso III 4. Insegnamento DIRITTO PENALE I 5. Durata insegnamento SEMESTRALE 6. N. tot. ore insegnamento 70 7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/17 8. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 9 9. Cognome e nome docente FIORELLA ANTONIO 10. Email da pubblicare sul web studio.fiorella@tiscali.it 11. Contenuti del corso/Programma Course description/Syllabus Il corso affronta gli istituti della parte generale del diritto penale, anche con riferimenti di parte speciale. This is a undergraduate course that deals with the figures of the general part of the criminal law system (i.e. the legal institution that apply to all the offences, such as constitutional principle of the penal law, causality, culpability and so on) , even with references to the main offences. 1. Testi di riferimento F. Ramacci, Corso di diritto penale, Giappichelli, Torino, ult. ed. 2. Obiettivi formativi Massimo 190 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) Il corso si propone di far acquisire la conoscenza degli istituti della parte generale del diritto penale, evidenziandone le connessioni con le singole figure di reato. Inglese (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) The course aims to explain general principles and legal institutions of criminal law, underlining the connections with the single offences. 3. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Conoscenza del diritto privato e del diritto costituzionale. 4. Metodi didattici Lezioni dedicate all’analisi di singole tematiche, con approfondimenti, a cui partecipano come docenti contitolari la Dott.ssa Paola Coco e la Dott.ssa Elvira Dinacci (nonché altri assistenti). 5. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano Esame orale Inglese Oral Examination 6. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Per l’assegnazione della tesi di laurea vengono valutati: la qualità dell’argomento e l’interesse per la materia (dimostrati attraverso la predisposizione di brevi abstract), il voto conseguito all’esame, la media complessiva e la conoscenza di lingue straniere. 7. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione: sistematica comprensione della parte generale del diritto penale e padronanza del metodo di studio; Conoscenze applicate e capacità di comprensione: capacità di ricostruire il quadro normativo di uno specifico settore e di sussunzione di un fatto concreto nella fattispecie astratta. Autonomia di giudizio: capacità di analisi critica e di rielaborazione personale dei contenuti. 8. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Professore di prima fascia dal 1986. Nel 1995 è stato chiamato sul posto di Professore ordinario di Diritto penale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre, presso la quale ha insegnato anche Cooperazione internazionale in materia penale e tenuto i corsi di Diritto penale comparato e di Diritto penale commerciale. È Professore Ordinario di diritto penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Sapienza di Roma dal 2008. E’ stato docente di Diritto penale commerciale presso l’Istituto Superiore di Polizia di Roma; è inoltre docente di Cooperazione internazionale in materia penale presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia a Roma. E’ componente del comitato di direzione della Rivista trimestrale di diritto penale dell'economia, Cedam (Padova). E’ stato, dal 2005 al 2008, componente del Comitato Scientifico del C.S.M. Ha, inoltre, partecipato a numerose Commissioni Ministeriali di riforma del codice penale.
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COCO PAOLA
(programma)
SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI DIRITTO PENALE IPROF ANTONIO FIORELLACanali 1 e 21. Facoltà GIURISPRUDENZA2. Corso di studio LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA3. Anno di corso III4. Insegnamento DIRITTO PENALE I5. Durata insegnamento SEMESTRALE6. N. tot. ore insegnamento 707. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/178. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 99. Cognome e nome docente FIORELLA ANTONIO10. Email da pubblicare sul web studio.fiorella@tiscali.it11. Contenuti del corso/ProgrammaCourse description/Syllabus Il corso affronta gli istituti della parte generale del diritto penale, anche con riferimenti di parte speciale. This is a undergraduate course that deals with the figures of the general part of the criminal law system (i.e. the legal institution that apply to all the offences, such as constitutional principle of the penal law, causality, culpability and so on) , even with references to the main offences.1. Testi di riferimento F. Ramacci, Corso di diritto penale, Giappichelli, Torino, ult. ed.2. Obiettivi formativi Massimo 190 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)Il corso si propone di far acquisire la conoscenza degli istituti della parte generale del diritto penale, evidenziandone le connessioni con le singole figure di reato. Inglese (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)The course aims to explain general principles and legal institutions of criminal law, underlining the connections with the single offences.3. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Conoscenza del diritto privato e del diritto costituzionale.4. Metodi didattici Lezioni dedicate all’analisi di singole tematiche, con approfondimenti, a cui partecipano come docenti contitolari la Dott.ssa Paola Coco e la Dott.ssa Elvira Dinacci (nonché altri assistenti).5. Modalità di verifica dell’apprendimento ItalianoEsame oraleIngleseOral Examination 6. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Per l’assegnazione della tesi di laurea vengono valutati: la qualità dell’argomento e l’interesse per la materia (dimostrati attraverso la predisposizione di brevi abstract), il voto conseguito all’esame, la media complessiva e la conoscenza di lingue straniere.7. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi(espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione: sistematica comprensione della parte generale del diritto penale e padronanza del metodo di studio;Conoscenze applicate e capacità di comprensione: capacità di ricostruire il quadro normativo di uno specifico settore e di sussunzione di un fatto concreto nella fattispecie astratta.Autonomia di giudizio: capacità di analisi critica e di rielaborazione personale dei contenuti.8. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Professore di prima fascia dal 1986. Nel 1995 è stato chiamato sul posto di Professore ordinario di Diritto penale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre, presso la quale ha insegnato anche Cooperazione internazionale in materia penale e tenuto i corsi di Diritto penale comparato e di Diritto penale commerciale. È Professore Ordinario di diritto penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Sapienza di Roma dal 2008. E’ stato docente di Diritto penale commerciale presso l’Istituto Superiore di Polizia di Roma; è inoltre docente di Cooperazione internazionale in materia penale presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia a Roma. E’ componente del comitato di direzione della Rivista trimestrale di diritto penale dell'economia, Cedam (Padova). E’ stato, dal 2005 al 2008, componente del Comitato Scientifico del C.S.M. Ha, inoltre, partecipato a numerose Commissioni Ministeriali di riforma del codice penale.
Lock ![]() SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI DIRITTO PENALE I
PROF ANTONIO FIORELLA Canali 1 e 2 1. Facoltà GIURISPRUDENZA 2. Corso di studio LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA 3. Anno di corso III 4. Insegnamento DIRITTO PENALE I 5. Durata insegnamento SEMESTRALE 6. N. tot. ore insegnamento 70 7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/17 8. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 9 9. Cognome e nome docente FIORELLA ANTONIO 10. Email da pubblicare sul web studio.fiorella@tiscali.it 11. Contenuti del corso/Programma Course description/Syllabus Il corso affronta gli istituti della parte generale del diritto penale, anche con riferimenti di parte speciale. This is a undergraduate course that deals with the figures of the general part of the criminal law system (i.e. the legal institution that apply to all the offences, such as constitutional principle of the penal law, causality, culpability and so on) , even with references to the main offences. 1. Testi di riferimento F. Ramacci, Corso di diritto penale, Giappichelli, Torino, ult. ed. 2. Obiettivi formativi Massimo 190 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) Il corso si propone di far acquisire la conoscenza degli istituti della parte generale del diritto penale, evidenziandone le connessioni con le singole figure di reato. Inglese (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) The course aims to explain general principles and legal institutions of criminal law, underlining the connections with the single offences. 3. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Conoscenza del diritto privato e del diritto costituzionale. 4. Metodi didattici Lezioni dedicate all’analisi di singole tematiche, con approfondimenti, a cui partecipano come docenti contitolari la Dott.ssa Paola Coco e la Dott.ssa Elvira Dinacci (nonché altri assistenti). 5. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano Esame orale Inglese Oral Examination 6. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Per l’assegnazione della tesi di laurea vengono valutati: la qualità dell’argomento e l’interesse per la materia (dimostrati attraverso la predisposizione di brevi abstract), il voto conseguito all’esame, la media complessiva e la conoscenza di lingue straniere. 7. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione: sistematica comprensione della parte generale del diritto penale e padronanza del metodo di studio; Conoscenze applicate e capacità di comprensione: capacità di ricostruire il quadro normativo di uno specifico settore e di sussunzione di un fatto concreto nella fattispecie astratta. Autonomia di giudizio: capacità di analisi critica e di rielaborazione personale dei contenuti. 8. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Professore di prima fascia dal 1986. Nel 1995 è stato chiamato sul posto di Professore ordinario di Diritto penale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre, presso la quale ha insegnato anche Cooperazione internazionale in materia penale e tenuto i corsi di Diritto penale comparato e di Diritto penale commerciale. È Professore Ordinario di diritto penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Sapienza di Roma dal 2008. E’ stato docente di Diritto penale commerciale presso l’Istituto Superiore di Polizia di Roma; è inoltre docente di Cooperazione internazionale in materia penale presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia a Roma. E’ componente del comitato di direzione della Rivista trimestrale di diritto penale dell'economia, Cedam (Padova). E’ stato, dal 2005 al 2008, componente del Comitato Scientifico del C.S.M. Ha, inoltre, partecipato a numerose Commissioni Ministeriali di riforma del codice penale.
Canale: 2
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FIORELLA ANTONIO
(programma)
SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI DIRITTO PENALE IPROF ANTONIO FIORELLACanali 1 e 21. Facoltà GIURISPRUDENZA2. Corso di studio LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA3. Anno di corso III4. Insegnamento DIRITTO PENALE I5. Durata insegnamento SEMESTRALE6. N. tot. ore insegnamento 707. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/178. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 99. Cognome e nome docente FIORELLA ANTONIO10. Email da pubblicare sul web studio.fiorella@tiscali.it11. Contenuti del corso/ProgrammaCourse description/Syllabus Il corso affronta gli istituti della parte generale del diritto penale, anche con riferimenti di parte speciale. This is a undergraduate course that deals with the figures of the general part of the criminal law system (i.e. the legal institution that apply to all the offences, such as constitutional principle of the penal law, causality, culpability and so on) , even with references to the main offences.1. Testi di riferimento F. Ramacci, Corso di diritto penale, Giappichelli, Torino, ult. ed.2. Obiettivi formativi Massimo 190 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)Il corso si propone di far acquisire la conoscenza degli istituti della parte generale del diritto penale, evidenziandone le connessioni con le singole figure di reato. Inglese (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)The course aims to explain general principles and legal institutions of criminal law, underlining the connections with the single offences.3. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Conoscenza del diritto privato e del diritto costituzionale.4. Metodi didattici Lezioni dedicate all’analisi di singole tematiche, con approfondimenti, a cui partecipano come docenti contitolari la Dott.ssa Paola Coco e la Dott.ssa Elvira Dinacci (nonché altri assistenti).5. Modalità di verifica dell’apprendimento ItalianoEsame oraleIngleseOral Examination 6. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Per l’assegnazione della tesi di laurea vengono valutati: la qualità dell’argomento e l’interesse per la materia (dimostrati attraverso la predisposizione di brevi abstract), il voto conseguito all’esame, la media complessiva e la conoscenza di lingue straniere.7. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi(espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione: sistematica comprensione della parte generale del diritto penale e padronanza del metodo di studio;Conoscenze applicate e capacità di comprensione: capacità di ricostruire il quadro normativo di uno specifico settore e di sussunzione di un fatto concreto nella fattispecie astratta.Autonomia di giudizio: capacità di analisi critica e di rielaborazione personale dei contenuti.8. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Professore di prima fascia dal 1986. Nel 1995 è stato chiamato sul posto di Professore ordinario di Diritto penale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre, presso la quale ha insegnato anche Cooperazione internazionale in materia penale e tenuto i corsi di Diritto penale comparato e di Diritto penale commerciale. È Professore Ordinario di diritto penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Sapienza di Roma dal 2008. E’ stato docente di Diritto penale commerciale presso l’Istituto Superiore di Polizia di Roma; è inoltre docente di Cooperazione internazionale in materia penale presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia a Roma. E’ componente del comitato di direzione della Rivista trimestrale di diritto penale dell'economia, Cedam (Padova). E’ stato, dal 2005 al 2008, componente del Comitato Scientifico del C.S.M. Ha, inoltre, partecipato a numerose Commissioni Ministeriali di riforma del codice penale.
Lock ![]() SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI DIRITTO PENALE I
(Date degli appelli d'esame)
PROF ANTONIO FIORELLA Canali 1 e 2 1. Facoltà GIURISPRUDENZA 2. Corso di studio LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA 3. Anno di corso III 4. Insegnamento DIRITTO PENALE I 5. Durata insegnamento SEMESTRALE 6. N. tot. ore insegnamento 70 7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/17 8. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 9 9. Cognome e nome docente FIORELLA ANTONIO 10. Email da pubblicare sul web studio.fiorella@tiscali.it 11. Contenuti del corso/Programma Course description/Syllabus Il corso affronta gli istituti della parte generale del diritto penale, anche con riferimenti di parte speciale. This is a undergraduate course that deals with the figures of the general part of the criminal law system (i.e. the legal institution that apply to all the offences, such as constitutional principle of the penal law, causality, culpability and so on) , even with references to the main offences. 1. Testi di riferimento F. Ramacci, Corso di diritto penale, Giappichelli, Torino, ult. ed. 2. Obiettivi formativi Massimo 190 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) Il corso si propone di far acquisire la conoscenza degli istituti della parte generale del diritto penale, evidenziandone le connessioni con le singole figure di reato. Inglese (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) The course aims to explain general principles and legal institutions of criminal law, underlining the connections with the single offences. 3. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Conoscenza del diritto privato e del diritto costituzionale. 4. Metodi didattici Lezioni dedicate all’analisi di singole tematiche, con approfondimenti, a cui partecipano come docenti contitolari la Dott.ssa Paola Coco e la Dott.ssa Elvira Dinacci (nonché altri assistenti). 5. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano Esame orale Inglese Oral Examination 6. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Per l’assegnazione della tesi di laurea vengono valutati: la qualità dell’argomento e l’interesse per la materia (dimostrati attraverso la predisposizione di brevi abstract), il voto conseguito all’esame, la media complessiva e la conoscenza di lingue straniere. 7. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione: sistematica comprensione della parte generale del diritto penale e padronanza del metodo di studio; Conoscenze applicate e capacità di comprensione: capacità di ricostruire il quadro normativo di uno specifico settore e di sussunzione di un fatto concreto nella fattispecie astratta. Autonomia di giudizio: capacità di analisi critica e di rielaborazione personale dei contenuti. 8. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Professore di prima fascia dal 1986. Nel 1995 è stato chiamato sul posto di Professore ordinario di Diritto penale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre, presso la quale ha insegnato anche Cooperazione internazionale in materia penale e tenuto i corsi di Diritto penale comparato e di Diritto penale commerciale. È Professore Ordinario di diritto penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Sapienza di Roma dal 2008. E’ stato docente di Diritto penale commerciale presso l’Istituto Superiore di Polizia di Roma; è inoltre docente di Cooperazione internazionale in materia penale presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia a Roma. E’ componente del comitato di direzione della Rivista trimestrale di diritto penale dell'economia, Cedam (Padova). E’ stato, dal 2005 al 2008, componente del Comitato Scientifico del C.S.M. Ha, inoltre, partecipato a numerose Commissioni Ministeriali di riforma del codice penale.
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DINACCI ELVIRA
(programma)
SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI DIRITTO PENALE IPROF ANTONIO FIORELLACanali 1 e 21. Facoltà GIURISPRUDENZA2. Corso di studio LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA3. Anno di corso III4. Insegnamento DIRITTO PENALE I5. Durata insegnamento SEMESTRALE6. N. tot. ore insegnamento 707. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/178. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 99. Cognome e nome docente FIORELLA ANTONIO10. Email da pubblicare sul web studio.fiorella@tiscali.it11. Contenuti del corso/ProgrammaCourse description/Syllabus Il corso affronta gli istituti della parte generale del diritto penale, anche con riferimenti di parte speciale. This is a undergraduate course that deals with the figures of the general part of the criminal law system (i.e. the legal institution that apply to all the offences, such as constitutional principle of the penal law, causality, culpability and so on) , even with references to the main offences.1. Testi di riferimento F. Ramacci, Corso di diritto penale, Giappichelli, Torino, ult. ed.2. Obiettivi formativi Massimo 190 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)Il corso si propone di far acquisire la conoscenza degli istituti della parte generale del diritto penale, evidenziandone le connessioni con le singole figure di reato. Inglese (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)The course aims to explain general principles and legal institutions of criminal law, underlining the connections with the single offences.3. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Conoscenza del diritto privato e del diritto costituzionale.4. Metodi didattici Lezioni dedicate all’analisi di singole tematiche, con approfondimenti, a cui partecipano come docenti contitolari la Dott.ssa Paola Coco e la Dott.ssa Elvira Dinacci (nonché altri assistenti).5. Modalità di verifica dell’apprendimento ItalianoEsame oraleIngleseOral Examination 6. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Per l’assegnazione della tesi di laurea vengono valutati: la qualità dell’argomento e l’interesse per la materia (dimostrati attraverso la predisposizione di brevi abstract), il voto conseguito all’esame, la media complessiva e la conoscenza di lingue straniere.7. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi(espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione: sistematica comprensione della parte generale del diritto penale e padronanza del metodo di studio;Conoscenze applicate e capacità di comprensione: capacità di ricostruire il quadro normativo di uno specifico settore e di sussunzione di un fatto concreto nella fattispecie astratta.Autonomia di giudizio: capacità di analisi critica e di rielaborazione personale dei contenuti.8. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Professore di prima fascia dal 1986. Nel 1995 è stato chiamato sul posto di Professore ordinario di Diritto penale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre, presso la quale ha insegnato anche Cooperazione internazionale in materia penale e tenuto i corsi di Diritto penale comparato e di Diritto penale commerciale. È Professore Ordinario di diritto penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Sapienza di Roma dal 2008. E’ stato docente di Diritto penale commerciale presso l’Istituto Superiore di Polizia di Roma; è inoltre docente di Cooperazione internazionale in materia penale presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia a Roma. E’ componente del comitato di direzione della Rivista trimestrale di diritto penale dell'economia, Cedam (Padova). E’ stato, dal 2005 al 2008, componente del Comitato Scientifico del C.S.M. Ha, inoltre, partecipato a numerose Commissioni Ministeriali di riforma del codice penale.
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PROF ANTONIO FIORELLA Canali 1 e 2 1. Facoltà GIURISPRUDENZA 2. Corso di studio LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA 3. Anno di corso III 4. Insegnamento DIRITTO PENALE I 5. Durata insegnamento SEMESTRALE 6. N. tot. ore insegnamento 70 7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/17 8. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 9 9. Cognome e nome docente FIORELLA ANTONIO 10. Email da pubblicare sul web studio.fiorella@tiscali.it 11. Contenuti del corso/Programma Course description/Syllabus Il corso affronta gli istituti della parte generale del diritto penale, anche con riferimenti di parte speciale. This is a undergraduate course that deals with the figures of the general part of the criminal law system (i.e. the legal institution that apply to all the offences, such as constitutional principle of the penal law, causality, culpability and so on) , even with references to the main offences. 1. Testi di riferimento F. Ramacci, Corso di diritto penale, Giappichelli, Torino, ult. ed. 2. Obiettivi formativi Massimo 190 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) Il corso si propone di far acquisire la conoscenza degli istituti della parte generale del diritto penale, evidenziandone le connessioni con le singole figure di reato. Inglese (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) The course aims to explain general principles and legal institutions of criminal law, underlining the connections with the single offences. 3. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Conoscenza del diritto privato e del diritto costituzionale. 4. Metodi didattici Lezioni dedicate all’analisi di singole tematiche, con approfondimenti, a cui partecipano come docenti contitolari la Dott.ssa Paola Coco e la Dott.ssa Elvira Dinacci (nonché altri assistenti). 5. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano Esame orale Inglese Oral Examination 6. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Per l’assegnazione della tesi di laurea vengono valutati: la qualità dell’argomento e l’interesse per la materia (dimostrati attraverso la predisposizione di brevi abstract), il voto conseguito all’esame, la media complessiva e la conoscenza di lingue straniere. 7. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione: sistematica comprensione della parte generale del diritto penale e padronanza del metodo di studio; Conoscenze applicate e capacità di comprensione: capacità di ricostruire il quadro normativo di uno specifico settore e di sussunzione di un fatto concreto nella fattispecie astratta. Autonomia di giudizio: capacità di analisi critica e di rielaborazione personale dei contenuti. 8. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Professore di prima fascia dal 1986. Nel 1995 è stato chiamato sul posto di Professore ordinario di Diritto penale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre, presso la quale ha insegnato anche Cooperazione internazionale in materia penale e tenuto i corsi di Diritto penale comparato e di Diritto penale commerciale. È Professore Ordinario di diritto penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Sapienza di Roma dal 2008. E’ stato docente di Diritto penale commerciale presso l’Istituto Superiore di Polizia di Roma; è inoltre docente di Cooperazione internazionale in materia penale presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia a Roma. E’ componente del comitato di direzione della Rivista trimestrale di diritto penale dell'economia, Cedam (Padova). E’ stato, dal 2005 al 2008, componente del Comitato Scientifico del C.S.M. Ha, inoltre, partecipato a numerose Commissioni Ministeriali di riforma del codice penale. |
9 | IUS/17 | 70 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
1009273 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO I
(obiettivi)
Il corso si articola in tre
parti. Nella prima parte si affrontano l’evoluzione storica del diritto amministrativo, i principi costituzionali dei pubblici poteri e l’organizzazione amministrativa dello Stato e degli enti del governo territoriale e la relativa disciplina. Nella seconda parte si analizza la disciplina dell’attività amministrativa come regolata dalla legge n. 241 del 1990, ed i profili di invalidità degli atti amministrativi, nonché l’analisi degli strumenti negoziali utilizzati dalle pubbliche amministrazioni. Nella terza parte si affronta lo studio del processo amministrativo.Il corso si propone di offrire allo studente un quadro generale sull’organizzazione delle amministrazioni pubbliche, sulla disciplina dell’attività amministrativa e sul controllo giurisdizionale, con particolare riferimento ai recenti sviluppi normativi e giurisprudenziali di diritto interno e di diritto europeo.
Canale: 1
Canale: 2
-
D'ALBERTI MARCO
(programma)
SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE1. Facoltà Giurisprudenza2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/013. Anno di corso III - IV4. Insegnamento Diritto amministrativo IDiritto amministrativo II5. N. tot. ore insegnamento 606. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS 107. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 98. Cognome e nome docente responsabile D’Alberti Marco9. Email da pubblicare sul web marco.dalberti@uniroma1.it10. Contenuti del corso Il Corso avrà ad oggetto l’insegnamento di Diritto amministrativo I e riguarderà i principali istituti del diritto amministrativo sostanziale. Si tratteranno, inoltre, le più importanti tematiche del diritto amministrativo dell’economia nell’attuale fase di sviluppo della globalizzazione. The Course deals with the programme of “Diritto amministrativo I” and is devoted to the analysis of the main aspects of administrative law concerning organization and activity of Public Administrations. The Course is also concerned with the major issues of administrative regulation of markets in the current phase of globalization. 11. Testi di riferimento I testi consigliati sono:Diritto amministrativo I1) - M. D’Alberti, Lezioni di diritto amministrativo, Torino, Giappichelli, 2013 Oppure:- S. Cassese (a cura di), Istituzioni di diritto amministrativo, Milano, Giuffrè, ult. ed. (esclusa la parte di giustizia amministrativa); Oppure: - G. Corso, Manuale di diritto amministrativo, Torino, Giappichelli, ult ed. (esclusa la parte di giustizia amministrativa). E:2) M. D’Alberti, Poteri pubblici, mercati e globalizzazione, Bologna, Il Mulino, 2008Diritto amministrativo II:- A. Travi, Lezioni di giustizia amministrativa, Torino, Giappichelli, ult. ed.12. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Il corso si propone di offrire una conoscenza non solo nozionistica ma anche problematica del diritto amministrativo, tenendo conto sia dell’evoluzione normativa, sia del determinante apporto dottrinale e giurisprudenziale. L’obiettivo è anche quello di fornire un quadro storico-comparativo che sia attento alle influenze che il diritto dell’Unione europea e il cosiddetto diritto globale esercitano sugli istituti del nostro diritto amministrativo. The course aims at providing theoretical as well as critical knowledge of administrative law, paying attention to normative development and to the contributions of case law and doctrine. The aim of the course is also that of outlining a historical and comparative frame of administrative law, focusing the influence which EU law and so called global law have on administrative law. 13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Istituzioni di Diritto privato;Istituzioni di Diritto pubblico.14. Metodi didattici Le lezioni sono fondate su un approccio dialettico, interattivo e dinamico, in grado di coinvolgere attivamente gli studenti. In tal modo si intende fornire una preparazione completa, approfondita e mirata sulle questioni trattate, idonea ad offrire un solido supporto all’attività di studio individuale.15. Modalità di verifica dell’apprendimento Esame orale Oral examination16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale La tesi va chiesta almeno 8 mesi prima della sessione in cui ci si vuole laureare. È richiesta la conoscenza del diritto amministrativo, acquisita preferibilmente tramite la frequenza del corso ordinario e dei seminari. Potranno richiedere l'assegnazione solo gli studenti cui mancano non più di tre esami alla laurea e che, alla data della riunione per l’assegnazione, abbiano sostenuto l'esame di Diritto amministrativo I e II. Inoltre, occorre leggere di M.S. Giannini, Diritto amministrativo, 2 voll., Milano, Giuffrè, 1993, le parti di seguito indicate: 1) del Vol. I, i capitoli: “Le amministrazioni pubbliche: profili storici e sociologici”; “Amministrazioni e diritto amministrativo: secoli XIX e XX”; “Aspetti costituzionali”; 2) del Vol II, i capitoli: “L’attività delle amministrazioni pubbliche”; “Posizioni e situazioni soggettive”; “Atti e provvedimenti amministrativi”. Lo studente deve sostenere un colloquio con il professore o con i suoi collaboratori e può proporre eventuali temi.17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi(espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensioneConoscenza delle linee principali della materia.Conoscenze applicate e capacità di comprensioneCapacità di interpretazione delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali).Autonomia di giudizioCapacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia.18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Professore ordinario di Diritto amministrativo presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma “Sapienza”. Ha precedentemente insegnato nelle Università di Camerino, Urbino, Ancona, alla Scuola superiore della pubblica amministrazione, alla LUISS e nella Facoltà di Scienze politiche della “Sapienza”.È stato visiting scholar nelle Università di Cambridge, Harvard e Yale. È stato visiting professor all’Università di Parigi II - Panthéon-Assas e alla Columbia University School of Law.È direttore del Master internazionale di II livello “Global Regulation of Markets” ed è Senior Research Fellow della Scuola Superiore di Studi Avanzati della Sapienza.È membro dell’Académie internationale de droit comparé, della Société de législation comparée e del Consiglio scientifico dell’Università italo-francese.Ha fatto parte di molte Commissioni di studio e consulenza presso la Presidenza del Consiglio e vari Ministeri in materia di riforme amministrative.È autore e curatore di numerosi libri e saggi in materia di diritto amministrativo, diritto pubblico dell’economia e diritto comparato.Lingue: italiano, inglese e francese.
![]() SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE
(Date degli appelli d'esame)
1. Facoltà Giurisprudenza 2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 3. Anno di corso III - IV 4. Insegnamento Diritto amministrativo I Diritto amministrativo II 5. N. tot. ore insegnamento 60 6. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS 10 7. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 9 8. Cognome e nome docente responsabile D’Alberti Marco 9. Email da pubblicare sul web marco.dalberti@uniroma1.it 10. Contenuti del corso Il Corso avrà ad oggetto l’insegnamento di Diritto amministrativo I e riguarderà i principali istituti del diritto amministrativo sostanziale. Si tratteranno, inoltre, le più importanti tematiche del diritto amministrativo dell’economia nell’attuale fase di sviluppo della globalizzazione. The Course deals with the programme of “Diritto amministrativo I” and is devoted to the analysis of the main aspects of administrative law concerning organization and activity of Public Administrations. The Course is also concerned with the major issues of administrative regulation of markets in the current phase of globalization. 11. Testi di riferimento I testi consigliati sono: Diritto amministrativo I 1) - M. D’Alberti, Lezioni di diritto amministrativo, Torino, Giappichelli, 2013 Oppure: - S. Cassese (a cura di), Istituzioni di diritto amministrativo, Milano, Giuffrè, ult. ed. (esclusa la parte di giustizia amministrativa); Oppure: - G. Corso, Manuale di diritto amministrativo, Torino, Giappichelli, ult ed. (esclusa la parte di giustizia amministrativa). E: 2) M. D’Alberti, Poteri pubblici, mercati e globalizzazione, Bologna, Il Mulino, 2008 Diritto amministrativo II: - A. Travi, Lezioni di giustizia amministrativa, Torino, Giappichelli, ult. ed. 12. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Il corso si propone di offrire una conoscenza non solo nozionistica ma anche problematica del diritto amministrativo, tenendo conto sia dell’evoluzione normativa, sia del determinante apporto dottrinale e giurisprudenziale. L’obiettivo è anche quello di fornire un quadro storico-comparativo che sia attento alle influenze che il diritto dell’Unione europea e il cosiddetto diritto globale esercitano sugli istituti del nostro diritto amministrativo. The course aims at providing theoretical as well as critical knowledge of administrative law, paying attention to normative development and to the contributions of case law and doctrine. The aim of the course is also that of outlining a historical and comparative frame of administrative law, focusing the influence which EU law and so called global law have on administrative law. 13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Istituzioni di Diritto privato; Istituzioni di Diritto pubblico. 14. Metodi didattici Le lezioni sono fondate su un approccio dialettico, interattivo e dinamico, in grado di coinvolgere attivamente gli studenti. In tal modo si intende fornire una preparazione completa, approfondita e mirata sulle questioni trattate, idonea ad offrire un solido supporto all’attività di studio individuale. 15. Modalità di verifica dell’apprendimento Esame orale Oral examination 16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale La tesi va chiesta almeno 8 mesi prima della sessione in cui ci si vuole laureare. È richiesta la conoscenza del diritto amministrativo, acquisita preferibilmente tramite la frequenza del corso ordinario e dei seminari. Potranno richiedere l'assegnazione solo gli studenti cui mancano non più di tre esami alla laurea e che, alla data della riunione per l’assegnazione, abbiano sostenuto l'esame di Diritto amministrativo I e II. Inoltre, occorre leggere di M.S. Giannini, Diritto amministrativo, 2 voll., Milano, Giuffrè, 1993, le parti di seguito indicate: 1) del Vol. I, i capitoli: “Le amministrazioni pubbliche: profili storici e sociologici”; “Amministrazioni e diritto amministrativo: secoli XIX e XX”; “Aspetti costituzionali”; 2) del Vol II, i capitoli: “L’attività delle amministrazioni pubbliche”; “Posizioni e situazioni soggettive”; “Atti e provvedimenti amministrativi”. Lo studente deve sostenere un colloquio con il professore o con i suoi collaboratori e può proporre eventuali temi. 17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza delle linee principali della materia. Conoscenze applicate e capacità di comprensione Capacità di interpretazione delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali). Autonomia di giudizio Capacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia. 18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Professore ordinario di Diritto amministrativo presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma “Sapienza”. Ha precedentemente insegnato nelle Università di Camerino, Urbino, Ancona, alla Scuola superiore della pubblica amministrazione, alla LUISS e nella Facoltà di Scienze politiche della “Sapienza”. È stato visiting scholar nelle Università di Cambridge, Harvard e Yale. È stato visiting professor all’Università di Parigi II - Panthéon-Assas e alla Columbia University School of Law. È direttore del Master internazionale di II livello “Global Regulation of Markets” ed è Senior Research Fellow della Scuola Superiore di Studi Avanzati della Sapienza. È membro dell’Académie internationale de droit comparé, della Société de législation comparée e del Consiglio scientifico dell’Università italo-francese. Ha fatto parte di molte Commissioni di studio e consulenza presso la Presidenza del Consiglio e vari Ministeri in materia di riforme amministrative. È autore e curatore di numerosi libri e saggi in materia di diritto amministrativo, diritto pubblico dell’economia e diritto comparato. Lingue: italiano, inglese e francese.
Canale: 3
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MORBIDELLI GIUSEPPE
(programma)
http://www.ius-sapienza.org/drupaluni/didattica_/elenco-docenti
![]() http://www.ius-sapienza.org/drupaluni/didattica_/elenco-docenti
(Date degli appelli d'esame)
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9 | IUS/10 | 70 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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1009237 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO II
(obiettivi)
La prima parte del Corso avrà ad
oggetto i principali istituti del diritto amministrativo sostanziale. Nella seconda parte del Corso, invece, si tratteranno le principali tematiche della giustizia amministrativa e del diritto amministrativo dell’economia nell’attuale fase di sviluppo della globalizzazione.Il corso si propone di offrire una conoscenza non solo nozionistica ma anche problematica del diritto amministrativo, tenendo conto sia dell’evoluzione normativa, sia del determinante apporto dottrinale e giurisprudenziale. L’obiettivo è anche quello di fornire un quadro storico-comparativo che sia attento alle influenze che il diritto dell’Unione europea e il cosiddetto diritto globale esercitano sugli istituti del nostro diritto amministrativo.
Canale: 1
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CERULLI IRELLI VINCENZO
(programma)
http://www.ius-sapienza.org/drupaluni/didattica_/elenco-docenti
![]() http://www.ius-sapienza.org/drupaluni/didattica_/elenco-docenti
(Date degli appelli d'esame)
Canale: 2
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LALLI ANGELO
(programma)
Il programma ha a oggetto gli istituti della giustizia amministrativa.
1. Profili storici e costituzionali. 2. La giurisdizione ordinaria, la giurisdizione amministrativa e il problema del riparto. 3. I diversi tipi di giurisdizione amministrativa. 4. Le azioni nel processo amministrativo. 5. Il giudizio di primo grado 6. La tutela cautelare. 7. Cenno ai riti speciali. 8. Le impugnazioni ordinarie e straordinarie 9. Il giudicato e l’esecuzione della sentenza. 10. Il giudizio d’ottemperanza. ![]() • A. TRAVI, Lezioni di giustizia amministrativa, Torino, Giappichelli, XI ed., 2014.
(Date degli appelli d'esame)
Canale: 3
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MORBIDELLI GIUSEPPE
(programma)
vedi scheda insegnamento Dir. Amministrativo I Giurisprudenza/A-Privatistico Prof. Morbidelli
![]() http://www.ius-sapienza.org/drupaluni/didattica_/elenco-docenti
(Date degli appelli d'esame)
|
9 | IUS/10 | 70 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
1009239 -
STORIA DEL DIRITTO ITALIANO II
(obiettivi)
Il corso si articola
in due parti. Nella prima parte sono esaminati gli sviluppi degli ordinamenti giuridici dell’Europa medievale dall’alto medioevo all’età codicistica. Nella seconda parte sono approfonditi alcuni istituti con particolare attenzione alle loro radici e prospettive nell’evoluzione giuridica attuale.Obiettivo specifico del corso è quello di porre in luce come lo studio dell’esperienza giuridica del passato possa aiutare a comprendere e a delineare i momenti più significativi del mondo giuridico contemporaneo.
Canale: 1
-
MOSCATI LAURA
(programma)
http://www.ius-sapienza.org/drupaluni/didattica_/elenco-docenti“Sapienza –Università di Roma”FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA - A.A. 2014-2015DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHESCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI STORIA DEL DIRITTO ITALIANO I E IIPROF. LAURA MOSCATI1. Facoltà Giurisprudenza2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/013. Anno di corso 3° e 4°4. Insegnamento Storia del diritto italiano5. Durata insegnamento Semestrale6. N. tot. ore insegnamento 72 ore7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS 198. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS n. CFU 219. Cognome e nome docente MOSCATI LAURA10. Email da pubblicare sul web laura.moscati@uniroma1.it11. Contenuti del corso/Programmacourse description/Syllabus Italiano (max 250 battute)Il corso si articola in due parti. Nella prima parte sono esaminati gli sviluppi degli ordinamenti giuridici dell’Europa medievale dall’alto medioevo all’età codicistica. Nella seconda parte sono approfonditi alcuni istituti con particolare attenzione alle loro radici e prospettive nell’evoluzione giuridica attuale. Inglese (max 250 battute)The course is divided in two parts. In the first part the development of the legal systems of medieval Europe will be traced from the late antiquity and early Middle ages to the codification age. In the second part some specific institutes will be examined, with particular attention to their roots and perspectives in the current juridical evolution.1. Testi di riferimento Per la prima annualità:- M. CARAVALE, Ordinamenti giuridici dell’Europa medievale, Bologna, Il Mulino, 2004 (tranne i §§ 7-8 del cap. V della II parte, i §§ 5-7 del cap. VIII della II parte, il cap. X della II parte)oppure- E. CORTESE, Le grandi linee della storia giuridica medievale, Roma, Il Cigno Galileo Galilei, 2000Per la seconda annualità:- U. PETRONIO, La lotta per la codificazione, Torino, Giappichelli, 2002- G. ASTUTI, Il “Code Napoléon” in Italia e la sua influenza sui codici degli stati italiani successori, in G. ASTUTI, Tradizione romanistica e civiltà giuridica europea. Raccolta di scritti, a c. di G. DIURNI, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 1984, III, pp. 711-802 (disponibile in PDF su web sapientino)2. Obiettivi formativi Massimo 190 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)Obiettivo specifico del corso è quello di porre in luce come lo studio dell’esperienza giuridica del passato possa aiutare a comprendere e a delineare i momenti più significativi del mondo giuridico contemporaneo. Inglese (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)The specific purpose of the course is to highlight how the study of the past juridical experience can help to comprehend and outline the most significant moments of the contemporaneous juridical world.3. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze L’esame può essere sostenuto a partire dalla sessione estiva del TERZO ANNO in poi dagli studenti che abbiano superato gli esami propedeutici generali (ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO e ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO) e quello specifico di ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO.4. Metodi didattici Il corso delle lezioni sarà integrato da seminari specifici sui principali problemi affrontati a lezione. Il materiale didattico è a disposizione su web sapientino.5. Modalità di verifica dell’apprendimento ItalianoEsame orale. IngleseOral examination.6. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Conoscenza di base del latino o di almeno una lingua contemporanea.Superamento dell’esame di Diritto comune o Storia delle codificazioni moderne.7. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi(espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensioneIl candidato deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza della materia che gli permetta di comprenderne le linee essenziali di sviluppo. Conoscenze applicate e capacità di comprensioneIl corso fornisce gli strumenti idonei per muoversi attraverso le principali fonti giuridiche.Autonomia di giudizioAttraverso un’analisi delle principali posizioni della dottrina e della giurisprudenza si consente allo studente di sviluppare una valutazione critica autonoma.8. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Laura Moscati è professore ordinario di Storia del diritto italiano, delegata del Preside per le Relazioni internazionali e responsabile scientifico della doppia laurea in diritto italiano e francese, dell’accordo con la Columbia University e del programma della European Law School. È coordinatore della Sezione di Storia del diritto italiano del Dipartimento in Scienze giuridiche e membro della giunta del Dipartimento di Scienze giuridiche.È coordinatore della sezione “Realtà e radici del diritto privato europeo” del dottorato di ricerca in Diritto dell’Economia e dell’Impresa, Diritto Internazionale e di Procedura Civile della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma “La Sapienza”.È membro del Consiglio direttivo di alcune riviste italiane e straniere e di società italiane e straniere; ha compiuto varie missioni scientifiche, soggiorni di studio, nonché tenuto corsi di lezioni in diverse università straniere (Germania, Spagna, Regno Unito e Francia).
![]() http://www.ius-sapienza.org/drupaluni/didattica_/elenco-docenti
(Date degli appelli d'esame)
“Sapienza –Università di Roma” FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA - A.A. 2014-2015 DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI STORIA DEL DIRITTO ITALIANO I E II PROF. LAURA MOSCATI 1. Facoltà Giurisprudenza 2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 3. Anno di corso 3° e 4° 4. Insegnamento Storia del diritto italiano 5. Durata insegnamento Semestrale 6. N. tot. ore insegnamento 72 ore 7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS 19 8. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS n. CFU 21 9. Cognome e nome docente MOSCATI LAURA 10. Email da pubblicare sul web laura.moscati@uniroma1.it 11. Contenuti del corso/Programma course description/Syllabus Italiano (max 250 battute) Il corso si articola in due parti. Nella prima parte sono esaminati gli sviluppi degli ordinamenti giuridici dell’Europa medievale dall’alto medioevo all’età codicistica. Nella seconda parte sono approfonditi alcuni istituti con particolare attenzione alle loro radici e prospettive nell’evoluzione giuridica attuale. Inglese (max 250 battute) The course is divided in two parts. In the first part the development of the legal systems of medieval Europe will be traced from the late antiquity and early Middle ages to the codification age. In the second part some specific institutes will be examined, with particular attention to their roots and perspectives in the current juridical evolution. 1. Testi di riferimento Per la prima annualità: - M. CARAVALE, Ordinamenti giuridici dell’Europa medievale, Bologna, Il Mulino, 2004 (tranne i §§ 7-8 del cap. V della II parte, i §§ 5-7 del cap. VIII della II parte, il cap. X della II parte) oppure - E. CORTESE, Le grandi linee della storia giuridica medievale, Roma, Il Cigno Galileo Galilei, 2000 Per la seconda annualità: - U. PETRONIO, La lotta per la codificazione, Torino, Giappichelli, 2002 - G. ASTUTI, Il “Code Napoléon” in Italia e la sua influenza sui codici degli stati italiani successori, in G. ASTUTI, Tradizione romanistica e civiltà giuridica europea. Raccolta di scritti, a c. di G. DIURNI, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 1984, III, pp. 711-802 (disponibile in PDF su web sapientino) 2. Obiettivi formativi Massimo 190 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) Obiettivo specifico del corso è quello di porre in luce come lo studio dell’esperienza giuridica del passato possa aiutare a comprendere e a delineare i momenti più significativi del mondo giuridico contemporaneo. Inglese (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) The specific purpose of the course is to highlight how the study of the past juridical experience can help to comprehend and outline the most significant moments of the contemporaneous juridical world. 3. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze L’esame può essere sostenuto a partire dalla sessione estiva del TERZO ANNO in poi dagli studenti che abbiano superato gli esami propedeutici generali (ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO e ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO) e quello specifico di ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO. 4. Metodi didattici Il corso delle lezioni sarà integrato da seminari specifici sui principali problemi affrontati a lezione. Il materiale didattico è a disposizione su web sapientino. 5. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano Esame orale. Inglese Oral examination. 6. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Conoscenza di base del latino o di almeno una lingua contemporanea. Superamento dell’esame di Diritto comune o Storia delle codificazioni moderne. 7. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione Il candidato deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza della materia che gli permetta di comprenderne le linee essenziali di sviluppo. Conoscenze applicate e capacità di comprensione Il corso fornisce gli strumenti idonei per muoversi attraverso le principali fonti giuridiche. Autonomia di giudizio Attraverso un’analisi delle principali posizioni della dottrina e della giurisprudenza si consente allo studente di sviluppare una valutazione critica autonoma. 8. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Laura Moscati è professore ordinario di Storia del diritto italiano, delegata del Preside per le Relazioni internazionali e responsabile scientifico della doppia laurea in diritto italiano e francese, dell’accordo con la Columbia University e del programma della European Law School. È coordinatore della Sezione di Storia del diritto italiano del Dipartimento in Scienze giuridiche e membro della giunta del Dipartimento di Scienze giuridiche. È coordinatore della sezione “Realtà e radici del diritto privato europeo” del dottorato di ricerca in Diritto dell’Economia e dell’Impresa, Diritto Internazionale e di Procedura Civile della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma “La Sapienza”. È membro del Consiglio direttivo di alcune riviste italiane e straniere e di società italiane e straniere; ha compiuto varie missioni scientifiche, soggiorni di studio, nonché tenuto corsi di lezioni in diverse università straniere (Germania, Spagna, Regno Unito e Francia).
Canale: 2
Canale: 3
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9 | IUS/19 | 70 | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
1009238 -
DIRITTO PENALE II
(obiettivi)
Il corso si propone come obbiettivo minimo una sufficiente conoscenza del sistema penale nel suo complesso (anche con riferimento alle radici storico-politiche), privilegiando i profili metodologici, istituzionali e politico-criminali rispetto quelli più marcatamente nozionistici.Il corso si articola
in sette parti. Principi costituzionali della responsabilità penale. La legge penale e le fonti nazionali e comunitarie. Teoria generale del reato. Tipologie strutturali dei reati. Forme di manifestazione del reato. Sistema sanzionatorio. Analisi di settori della parte speciale.
Canale: 1
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FIORELLA ANTONIO
(programma)
SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI DIRITTO PENALE II
PROF ANTONIO FIORELLA Canali 1 e 2 1. Facoltà GIURISPRUDENZA 2. Corso di studio LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA 3. Anno di corso IV 4. Insegnamento DIRITTO PENALE II 5. Durata insegnamento SEMESTRALE 6. N. tot. ore insegnamento 60 7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/17 8. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 9 9. Cognome e nome docente FIORELLA ANTONIO 10. Email da pubblicare sul web studio.fiorella@tiscali.it 11. Contenuti del corso/Programma Course description/Syllabus Il corso affronta le principali figure della parte speciale, anche non codicistica, del diritto penale, in particolare nei seguenti settori: reati contro l’incolumità individuale, reati contro il patrimonio, reati contro l’ordine pubblico, reati contro l’economia, reati in materia di ambiente, reati contro l’ordine pubblico, reati contro la personalità dello Stato, reati contro la fede pubblica, reati contro l’amministrazione della giustizia, reati dei pubblici ufficiali contro la P.A. This is a undergraduate course that deals with the main figures of the special part of the criminal law system (i.e. the various offences provided by the penal code and other laws ), in particular in the sectors that follows: offences against individual safety, offences against property, offences against public order, offences against economy, offences against the personality of the State, offences against environment, offences against public trust, offences against administration of justice, offences of public officials against public administration. 1. Testi di riferimento A. Fiorella (a cura di), Questioni fondamentali della parte speciale del diritto penale, Ristampa aggiornata, Giappichelli, Torino, 2013. 2. Obiettivi formativi Massimo 190 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) Il corso si propone di far acquisire la conoscenza delle principali figure della parte speciale del diritto penale, anche non codicistico, nelle sue interconnessioni con la parte generale. Inglese (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) The course aims to explain the main offences provided by the penal code and other special laws, in the view of the connection with the general principle of the penal system. 3. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Conoscenza del diritto privato, del diritto costituzionale e della parte generale del diritto penale. 4. Metodi didattici Lezioni dedicate all’analisi di singole tematiche, con approfondimenti, a cui partecipano come docenti contitolari il Dott. Marco Gambardella e la Dott.ssa Maria Teresa Trapasso (nonché altri assistenti). 5. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano Esame orale Inglese Oral Examination 6. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Per l’assegnazione della tesi di laurea vengono valutati: la qualità dell’argomento e l’interesse per la materia (dimostrati attraverso la predisposizione di brevi abstract), il voto conseguito all’esame, la media complessiva e la conoscenza di lingue straniere. 7. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione: sistematica comprensione della parte speciale del diritto penale e padronanza del metodo di studio; Conoscenze applicate e capacità di comprensione: capacità di ricostruire il quadro normativo di uno specifico settore e di sussunzione di un fatto concreto nella fattispecie astratta. Autonomia di giudizio: capacità di analisi critica e di rielaborazione personale dei contenuti. 8. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Professore di prima fascia dal 1986. Nel 1995 è stato chiamato sul posto di Professore ordinario di Diritto penale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre, presso la quale ha insegnato anche Cooperazione internazionale in materia penale e tenuto i corsi di Diritto penale comparato e di Diritto penale commerciale. È Professore Ordinario di diritto penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Sapienza di Roma dal 2008. E’ stato docente di Diritto penale commerciale presso l’Istituto Superiore di Polizia di Roma; è inoltre docente di Cooperazione internazionale in materia penale presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia a Roma. E’ componente del comitato di direzione della Rivista trimestrale di diritto penale dell'economia, Cedam (Padova). E’ stato, dal 2005 al 2008, componente del Comitato Scientifico del C.S.M. Ha, inoltre, partecipato a numerose Commissioni Ministeriali di riforma del codice penale. ![]() SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI DIRITTO PENALE II
(Date degli appelli d'esame)
PROF ANTONIO FIORELLA Canali 1 e 2 1. Facoltà GIURISPRUDENZA 2. Corso di studio LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA 3. Anno di corso IV 4. Insegnamento DIRITTO PENALE II 5. Durata insegnamento SEMESTRALE 6. N. tot. ore insegnamento 60 7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/17 8. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 9 9. Cognome e nome docente FIORELLA ANTONIO 10. Email da pubblicare sul web studio.fiorella@tiscali.it 11. Contenuti del corso/Programma Course description/Syllabus Il corso affronta le principali figure della parte speciale, anche non codicistica, del diritto penale, in particolare nei seguenti settori: reati contro l’incolumità individuale, reati contro il patrimonio, reati contro l’ordine pubblico, reati contro l’economia, reati in materia di ambiente, reati contro l’ordine pubblico, reati contro la personalità dello Stato, reati contro la fede pubblica, reati contro l’amministrazione della giustizia, reati dei pubblici ufficiali contro la P.A. This is a undergraduate course that deals with the main figures of the special part of the criminal law system (i.e. the various offences provided by the penal code and other laws ), in particular in the sectors that follows: offences against individual safety, offences against property, offences against public order, offences against economy, offences against the personality of the State, offences against environment, offences against public trust, offences against administration of justice, offences of public officials against public administration. 1. Testi di riferimento A. Fiorella (a cura di), Questioni fondamentali della parte speciale del diritto penale, Ristampa aggiornata, Giappichelli, Torino, 2013. 2. Obiettivi formativi Massimo 190 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) Il corso si propone di far acquisire la conoscenza delle principali figure della parte speciale del diritto penale, anche non codicistico, nelle sue interconnessioni con la parte generale. Inglese (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) The course aims to explain the main offences provided by the penal code and other special laws, in the view of the connection with the general principle of the penal system. 3. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Conoscenza del diritto privato, del diritto costituzionale e della parte generale del diritto penale. 4. Metodi didattici Lezioni dedicate all’analisi di singole tematiche, con approfondimenti, a cui partecipano come docenti contitolari il Dott. Marco Gambardella e la Dott.ssa Maria Teresa Trapasso (nonché altri assistenti). 5. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano Esame orale Inglese Oral Examination 6. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Per l’assegnazione della tesi di laurea vengono valutati: la qualità dell’argomento e l’interesse per la materia (dimostrati attraverso la predisposizione di brevi abstract), il voto conseguito all’esame, la media complessiva e la conoscenza di lingue straniere. 7. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione: sistematica comprensione della parte speciale del diritto penale e padronanza del metodo di studio; Conoscenze applicate e capacità di comprensione: capacità di ricostruire il quadro normativo di uno specifico settore e di sussunzione di un fatto concreto nella fattispecie astratta. Autonomia di giudizio: capacità di analisi critica e di rielaborazione personale dei contenuti. 8. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Professore di prima fascia dal 1986. Nel 1995 è stato chiamato sul posto di Professore ordinario di Diritto penale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre, presso la quale ha insegnato anche Cooperazione internazionale in materia penale e tenuto i corsi di Diritto penale comparato e di Diritto penale commerciale. È Professore Ordinario di diritto penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Sapienza di Roma dal 2008. E’ stato docente di Diritto penale commerciale presso l’Istituto Superiore di Polizia di Roma; è inoltre docente di Cooperazione internazionale in materia penale presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia a Roma. E’ componente del comitato di direzione della Rivista trimestrale di diritto penale dell'economia, Cedam (Padova). E’ stato, dal 2005 al 2008, componente del Comitato Scientifico del C.S.M. Ha, inoltre, partecipato a numerose Commissioni Ministeriali di riforma del codice penale.
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GAMBARDELLA MARCO
(programma)
SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI DIRITTO PENALE II PROF ANTONIO FIORELLA Canali 1 e 2 1. Facoltà GIURISPRUDENZA 2. Corso di studio LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA 3. Anno di corso IV 4. Insegnamento DIRITTO PENALE II 5. Durata insegnamento SEMESTRALE 6. N. tot. ore insegnamento 60 7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/17 8. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 9 9. Cognome e nome docente FIORELLA ANTONIO 10. Email da pubblicare sul web studio.fiorella@tiscali.it 11. Contenuti del corso/Programma Course description/Syllabus Il corso affronta le principali figure della parte speciale, anche non codicistica, del diritto penale, in particolare nei seguenti settori: reati contro l’incolumità individuale, reati contro il patrimonio, reati contro l’ordine pubblico, reati contro l’economia, reati in materia di ambiente, reati contro l’ordine pubblico, reati contro la personalità dello Stato, reati contro la fede pubblica, reati contro l’amministrazione della giustizia, reati dei pubblici ufficiali contro la P.A. This is a undergraduate course that deals with the main figures of the special part of the criminal law system (i.e. the various offences provided by the penal code and other laws ), in particular in the sectors that follows: offences against individual safety, offences against property, offences against public order, offences against economy, offences against the personality of the State, offences against environment, offences against public trust, offences against administration of justice, offences of public officials against public administration. 1. Testi di riferimento A. Fiorella (a cura di), Questioni fondamentali della parte speciale del diritto penale, Ristampa aggiornata, Giappichelli, Torino, 2013. 2. Obiettivi formativi Massimo 190 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) Il corso si propone di far acquisire la conoscenza delle principali figure della parte speciale del diritto penale, anche non codicistico, nelle sue interconnessioni con la parte generale. Inglese (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) The course aims to explain the main offences provided by the penal code and other special laws, in the view of the connection with the general principle of the penal system. 3. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Conoscenza del diritto privato, del diritto costituzionale e della parte generale del diritto penale. 4. Metodi didattici Lezioni dedicate all’analisi di singole tematiche, con approfondimenti, a cui partecipano come docenti contitolari il Dott. Marco Gambardella e la Dott.ssa Maria Teresa Trapasso (nonché altri assistenti). 5. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano Esame orale Inglese Oral Examination 6. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Per l’assegnazione della tesi di laurea vengono valutati: la qualità dell’argomento e l’interesse per la materia (dimostrati attraverso la predisposizione di brevi abstract), il voto conseguito all’esame, la media complessiva e la conoscenza di lingue straniere. 7. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione: sistematica comprensione della parte speciale del diritto penale e padronanza del metodo di studio; Conoscenze applicate e capacità di comprensione: capacità di ricostruire il quadro normativo di uno specifico settore e di sussunzione di un fatto concreto nella fattispecie astratta. Autonomia di giudizio: capacità di analisi critica e di rielaborazione personale dei contenuti. 8. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Professore di prima fascia dal 1986. Nel 1995 è stato chiamato sul posto di Professore ordinario di Diritto penale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre, presso la quale ha insegnato anche Cooperazione internazionale in materia penale e tenuto i corsi di Diritto penale comparato e di Diritto penale commerciale. È Professore Ordinario di diritto penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Sapienza di Roma dal 2008. E’ stato docente di Diritto penale commerciale presso l’Istituto Superiore di Polizia di Roma; è inoltre docente di Cooperazione internazionale in materia penale presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia a Roma. E’ componente del comitato di direzione della Rivista trimestrale di diritto penale dell'economia, Cedam (Padova). E’ stato, dal 2005 al 2008, componente del Comitato Scientifico del C.S.M. Ha, inoltre, partecipato a numerose Commissioni Ministeriali di riforma del codice penale. Priority="71" Name="Col ![]() SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI DIRITTO PENALE II
PROF ANTONIO FIORELLA Canali 1 e 2 1. Facoltà GIURISPRUDENZA 2. Corso di studio LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA 3. Anno di corso IV 4. Insegnamento DIRITTO PENALE II 5. Durata insegnamento SEMESTRALE 6. N. tot. ore insegnamento 60 7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/17 8. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 9 9. Cognome e nome docente FIORELLA ANTONIO 10. Email da pubblicare sul web studio.fiorella@tiscali.it 11. Contenuti del corso/Programma Course description/Syllabus Il corso affronta le principali figure della parte speciale, anche non codicistica, del diritto penale, in particolare nei seguenti settori: reati contro l’incolumità individuale, reati contro il patrimonio, reati contro l’ordine pubblico, reati contro l’economia, reati in materia di ambiente, reati contro l’ordine pubblico, reati contro la personalità dello Stato, reati contro la fede pubblica, reati contro l’amministrazione della giustizia, reati dei pubblici ufficiali contro la P.A. This is a undergraduate course that deals with the main figures of the special part of the criminal law system (i.e. the various offences provided by the penal code and other laws ), in particular in the sectors that follows: offences against individual safety, offences against property, offences against public order, offences against economy, offences against the personality of the State, offences against environment, offences against public trust, offences against administration of justice, offences of public officials against public administration. 1. Testi di riferimento A. Fiorella (a cura di), Questioni fondamentali della parte speciale del diritto penale, Ristampa aggiornata, Giappichelli, Torino, 2013. 2. Obiettivi formativi Massimo 190 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) Il corso si propone di far acquisire la conoscenza delle principali figure della parte speciale del diritto penale, anche non codicistico, nelle sue interconnessioni con la parte generale. Inglese (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) The course aims to explain the main offences provided by the penal code and other special laws, in the view of the connection with the general principle of the penal system. 3. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Conoscenza del diritto privato, del diritto costituzionale e della parte generale del diritto penale. 4. Metodi didattici Lezioni dedicate all’analisi di singole tematiche, con approfondimenti, a cui partecipano come docenti contitolari il Dott. Marco Gambardella e la Dott.ssa Maria Teresa Trapasso (nonché altri assistenti). 5. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano Esame orale Inglese Oral Examination 6. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Per l’assegnazione della tesi di laurea vengono valutati: la qualità dell’argomento e l’interesse per la materia (dimostrati attraverso la predisposizione di brevi abstract), il voto conseguito all’esame, la media complessiva e la conoscenza di lingue straniere. 7. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione: sistematica comprensione della parte speciale del diritto penale e padronanza del metodo di studio; Conoscenze applicate e capacità di comprensione: capacità di ricostruire il quadro normativo di uno specifico settore e di sussunzione di un fatto concreto nella fattispecie astratta. Autonomia di giudizio: capacità di analisi critica e di rielaborazione personale dei contenuti. 8. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Professore di prima fascia dal 1986. Nel 1995 è stato chiamato sul posto di Professore ordinario di Diritto penale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre, presso la quale ha insegnato anche Cooperazione internazionale in materia penale e tenuto i corsi di Diritto penale comparato e di Diritto penale commerciale. È Professore Ordinario di diritto penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Sapienza di Roma dal 2008. E’ stato docente di Diritto penale commerciale presso l’Istituto Superiore di Polizia di Roma; è inoltre docente di Cooperazione internazionale in materia penale presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia a Roma. E’ componente del comitato di direzione della Rivista trimestrale di diritto penale dell'economia, Cedam (Padova). E’ stato, dal 2005 al 2008, componente del Comitato Scientifico del C.S.M. Ha, inoltre, partecipato a numerose Commissioni Ministeriali di riforma del codice penale.
Canale: 2
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FIORELLA ANTONIO
(programma)
SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI DIRITTO PENALE II PROF ANTONIO FIORELLA Canali 1 e 2 1. Facoltà GIURISPRUDENZA 2. Corso di studio LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA 3. Anno di corso IV 4. Insegnamento DIRITTO PENALE II 5. Durata insegnamento SEMESTRALE 6. N. tot. ore insegnamento 60 7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/17 8. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 9 9. Cognome e nome docente FIORELLA ANTONIO 10. Email da pubblicare sul web studio.fiorella@tiscali.it 11. Contenuti del corso/Programma Course description/Syllabus Il corso affronta le principali figure della parte speciale, anche non codicistica, del diritto penale, in particolare nei seguenti settori: reati contro l’incolumità individuale, reati contro il patrimonio, reati contro l’ordine pubblico, reati contro l’economia, reati in materia di ambiente, reati contro l’ordine pubblico, reati contro la personalità dello Stato, reati contro la fede pubblica, reati contro l’amministrazione della giustizia, reati dei pubblici ufficiali contro la P.A. This is a undergraduate course that deals with the main figures of the special part of the criminal law system (i.e. the various offences provided by the penal code and other laws ), in particular in the sectors that follows: offences against individual safety, offences against property, offences against public order, offences against economy, offences against the personality of the State, offences against environment, offences against public trust, offences against administration of justice, offences of public officials against public administration. 1. Testi di riferimento A. Fiorella (a cura di), Questioni fondamentali della parte speciale del diritto penale, Ristampa aggiornata, Giappichelli, Torino, 2013. 2. Obiettivi formativi Massimo 190 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) Il corso si propone di far acquisire la conoscenza delle principali figure della parte speciale del diritto penale, anche non codicistico, nelle sue interconnessioni con la parte generale. Inglese (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) The course aims to explain the main offences provided by the penal code and other special laws, in the view of the connection with the general principle of the penal system. 3. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Conoscenza del diritto privato, del diritto costituzionale e della parte generale del diritto penale. 4. Metodi didattici Lezioni dedicate all’analisi di singole tematiche, con approfondimenti, a cui partecipano come docenti contitolari il Dott. Marco Gambardella e la Dott.ssa Maria Teresa Trapasso (nonché altri assistenti). 5. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano Esame orale Inglese Oral Examination 6. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Per l’assegnazione della tesi di laurea vengono valutati: la qualità dell’argomento e l’interesse per la materia (dimostrati attraverso la predisposizione di brevi abstract), il voto conseguito all’esame, la media complessiva e la conoscenza di lingue straniere. 7. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione: sistematica comprensione della parte speciale del diritto penale e padronanza del metodo di studio; Conoscenze applicate e capacità di comprensione: capacità di ricostruire il quadro normativo di uno specifico settore e di sussunzione di un fatto concreto nella fattispecie astratta. Autonomia di giudizio: capacità di analisi critica e di rielaborazione personale dei contenuti. 8. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Professore di prima fascia dal 1986. Nel 1995 è stato chiamato sul posto di Professore ordinario di Diritto penale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre, presso la quale ha insegnato anche Cooperazione internazionale in materia penale e tenuto i corsi di Diritto penale comparato e di Diritto penale commerciale. È Professore Ordinario di diritto penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Sapienza di Roma dal 2008. E’ stato docente di Diritto penale commerciale presso l’Istituto Superiore di Polizia di Roma; è inoltre docente di Cooperazione internazionale in materia penale presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia a Roma. E’ componente del comitato di direzione della Rivista trimestrale di diritto penale dell'economia, Cedam (Padova). E’ stato, dal 2005 al 2008, componente del Comitato Scientifico del C.S.M. Ha, inoltre, partecipato a numerose Commissioni Ministeriali di riforma del codice penale. Priority="71" Name="Col ![]() SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI DIRITTO PENALE II
(Date degli appelli d'esame)
PROF ANTONIO FIORELLA Canali 1 e 2 1. Facoltà GIURISPRUDENZA 2. Corso di studio LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA 3. Anno di corso IV 4. Insegnamento DIRITTO PENALE II 5. Durata insegnamento SEMESTRALE 6. N. tot. ore insegnamento 60 7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/17 8. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 9 9. Cognome e nome docente FIORELLA ANTONIO 10. Email da pubblicare sul web studio.fiorella@tiscali.it 11. Contenuti del corso/Programma Course description/Syllabus Il corso affronta le principali figure della parte speciale, anche non codicistica, del diritto penale, in particolare nei seguenti settori: reati contro l’incolumità individuale, reati contro il patrimonio, reati contro l’ordine pubblico, reati contro l’economia, reati in materia di ambiente, reati contro l’ordine pubblico, reati contro la personalità dello Stato, reati contro la fede pubblica, reati contro l’amministrazione della giustizia, reati dei pubblici ufficiali contro la P.A. This is a undergraduate course that deals with the main figures of the special part of the criminal law system (i.e. the various offences provided by the penal code and other laws ), in particular in the sectors that follows: offences against individual safety, offences against property, offences against public order, offences against economy, offences against the personality of the State, offences against environment, offences against public trust, offences against administration of justice, offences of public officials against public administration. 1. Testi di riferimento A. Fiorella (a cura di), Questioni fondamentali della parte speciale del diritto penale, Ristampa aggiornata, Giappichelli, Torino, 2013. 2. Obiettivi formativi Massimo 190 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) Il corso si propone di far acquisire la conoscenza delle principali figure della parte speciale del diritto penale, anche non codicistico, nelle sue interconnessioni con la parte generale. Inglese (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) The course aims to explain the main offences provided by the penal code and other special laws, in the view of the connection with the general principle of the penal system. 3. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Conoscenza del diritto privato, del diritto costituzionale e della parte generale del diritto penale. 4. Metodi didattici Lezioni dedicate all’analisi di singole tematiche, con approfondimenti, a cui partecipano come docenti contitolari il Dott. Marco Gambardella e la Dott.ssa Maria Teresa Trapasso (nonché altri assistenti). 5. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano Esame orale Inglese Oral Examination 6. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Per l’assegnazione della tesi di laurea vengono valutati: la qualità dell’argomento e l’interesse per la materia (dimostrati attraverso la predisposizione di brevi abstract), il voto conseguito all’esame, la media complessiva e la conoscenza di lingue straniere. 7. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione: sistematica comprensione della parte speciale del diritto penale e padronanza del metodo di studio; Conoscenze applicate e capacità di comprensione: capacità di ricostruire il quadro normativo di uno specifico settore e di sussunzione di un fatto concreto nella fattispecie astratta. Autonomia di giudizio: capacità di analisi critica e di rielaborazione personale dei contenuti. 8. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Professore di prima fascia dal 1986. Nel 1995 è stato chiamato sul posto di Professore ordinario di Diritto penale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre, presso la quale ha insegnato anche Cooperazione internazionale in materia penale e tenuto i corsi di Diritto penale comparato e di Diritto penale commerciale. È Professore Ordinario di diritto penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Sapienza di Roma dal 2008. E’ stato docente di Diritto penale commerciale presso l’Istituto Superiore di Polizia di Roma; è inoltre docente di Cooperazione internazionale in materia penale presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia a Roma. E’ componente del comitato di direzione della Rivista trimestrale di diritto penale dell'economia, Cedam (Padova). E’ stato, dal 2005 al 2008, componente del Comitato Scientifico del C.S.M. Ha, inoltre, partecipato a numerose Commissioni Ministeriali di riforma del codice penale.
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TRAPASSO MARIA TERESA
(programma)
SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI DIRITTO PENALE II PROF ANTONIO FIORELLA Canali 1 e 2 1. Facoltà GIURISPRUDENZA 2. Corso di studio LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA 3. Anno di corso IV 4. Insegnamento DIRITTO PENALE II 5. Durata insegnamento SEMESTRALE 6. N. tot. ore insegnamento 60 7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/17 8. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 9 9. Cognome e nome docente FIORELLA ANTONIO 10. Email da pubblicare sul web studio.fiorella@tiscali.it 11. Contenuti del corso/Programma Course description/Syllabus Il corso affronta le principali figure della parte speciale, anche non codicistica, del diritto penale, in particolare nei seguenti settori: reati contro l’incolumità individuale, reati contro il patrimonio, reati contro l’ordine pubblico, reati contro l’economia, reati in materia di ambiente, reati contro l’ordine pubblico, reati contro la personalità dello Stato, reati contro la fede pubblica, reati contro l’amministrazione della giustizia, reati dei pubblici ufficiali contro la P.A. This is a undergraduate course that deals with the main figures of the special part of the criminal law system (i.e. the various offences provided by the penal code and other laws ), in particular in the sectors that follows: offences against individual safety, offences against property, offences against public order, offences against economy, offences against the personality of the State, offences against environment, offences against public trust, offences against administration of justice, offences of public officials against public administration. 1. Testi di riferimento A. Fiorella (a cura di), Questioni fondamentali della parte speciale del diritto penale, Ristampa aggiornata, Giappichelli, Torino, 2013. 2. Obiettivi formativi Massimo 190 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) Il corso si propone di far acquisire la conoscenza delle principali figure della parte speciale del diritto penale, anche non codicistico, nelle sue interconnessioni con la parte generale. Inglese (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) The course aims to explain the main offences provided by the penal code and other special laws, in the view of the connection with the general principle of the penal system. 3. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Conoscenza del diritto privato, del diritto costituzionale e della parte generale del diritto penale. 4. Metodi didattici Lezioni dedicate all’analisi di singole tematiche, con approfondimenti, a cui partecipano come docenti contitolari il Dott. Marco Gambardella e la Dott.ssa Maria Teresa Trapasso (nonché altri assistenti). 5. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano Esame orale Inglese Oral Examination 6. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Per l’assegnazione della tesi di laurea vengono valutati: la qualità dell’argomento e l’interesse per la materia (dimostrati attraverso la predisposizione di brevi abstract), il voto conseguito all’esame, la media complessiva e la conoscenza di lingue straniere. 7. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione: sistematica comprensione della parte speciale del diritto penale e padronanza del metodo di studio; Conoscenze applicate e capacità di comprensione: capacità di ricostruire il quadro normativo di uno specifico settore e di sussunzione di un fatto concreto nella fattispecie astratta. Autonomia di giudizio: capacità di analisi critica e di rielaborazione personale dei contenuti. 8. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Professore di prima fascia dal 1986. Nel 1995 è stato chiamato sul posto di Professore ordinario di Diritto penale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre, presso la quale ha insegnato anche Cooperazione internazionale in materia penale e tenuto i corsi di Diritto penale comparato e di Diritto penale commerciale. È Professore Ordinario di diritto penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Sapienza di Roma dal 2008. E’ stato docente di Diritto penale commerciale presso l’Istituto Superiore di Polizia di Roma; è inoltre docente di Cooperazione internazionale in materia penale presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia a Roma. E’ componente del comitato di direzione della Rivista trimestrale di diritto penale dell'economia, Cedam (Padova). E’ stato, dal 2005 al 2008, componente del Comitato Scientifico del C.S.M. Ha, inoltre, partecipato a numerose Commissioni Ministeriali di riforma del codice penale. Priority="71" Name="Col ![]() SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI DIRITTO PENALE II
PROF ANTONIO FIORELLA Canali 1 e 2 1. Facoltà GIURISPRUDENZA 2. Corso di studio LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA 3. Anno di corso IV 4. Insegnamento DIRITTO PENALE II 5. Durata insegnamento SEMESTRALE 6. N. tot. ore insegnamento 60 7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/17 8. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 9 9. Cognome e nome docente FIORELLA ANTONIO 10. Email da pubblicare sul web studio.fiorella@tiscali.it 11. Contenuti del corso/Programma Course description/Syllabus Il corso affronta le principali figure della parte speciale, anche non codicistica, del diritto penale, in particolare nei seguenti settori: reati contro l’incolumità individuale, reati contro il patrimonio, reati contro l’ordine pubblico, reati contro l’economia, reati in materia di ambiente, reati contro l’ordine pubblico, reati contro la personalità dello Stato, reati contro la fede pubblica, reati contro l’amministrazione della giustizia, reati dei pubblici ufficiali contro la P.A. This is a undergraduate course that deals with the main figures of the special part of the criminal law system (i.e. the various offences provided by the penal code and other laws ), in particular in the sectors that follows: offences against individual safety, offences against property, offences against public order, offences against economy, offences against the personality of the State, offences against environment, offences against public trust, offences against administration of justice, offences of public officials against public administration. 1. Testi di riferimento A. Fiorella (a cura di), Questioni fondamentali della parte speciale del diritto penale, Ristampa aggiornata, Giappichelli, Torino, 2013. 2. Obiettivi formativi Massimo 190 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) Il corso si propone di far acquisire la conoscenza delle principali figure della parte speciale del diritto penale, anche non codicistico, nelle sue interconnessioni con la parte generale. Inglese (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) The course aims to explain the main offences provided by the penal code and other special laws, in the view of the connection with the general principle of the penal system. 3. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Conoscenza del diritto privato, del diritto costituzionale e della parte generale del diritto penale. 4. Metodi didattici Lezioni dedicate all’analisi di singole tematiche, con approfondimenti, a cui partecipano come docenti contitolari il Dott. Marco Gambardella e la Dott.ssa Maria Teresa Trapasso (nonché altri assistenti). 5. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano Esame orale Inglese Oral Examination 6. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Per l’assegnazione della tesi di laurea vengono valutati: la qualità dell’argomento e l’interesse per la materia (dimostrati attraverso la predisposizione di brevi abstract), il voto conseguito all’esame, la media complessiva e la conoscenza di lingue straniere. 7. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione: sistematica comprensione della parte speciale del diritto penale e padronanza del metodo di studio; Conoscenze applicate e capacità di comprensione: capacità di ricostruire il quadro normativo di uno specifico settore e di sussunzione di un fatto concreto nella fattispecie astratta. Autonomia di giudizio: capacità di analisi critica e di rielaborazione personale dei contenuti. 8. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Professore di prima fascia dal 1986. Nel 1995 è stato chiamato sul posto di Professore ordinario di Diritto penale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre, presso la quale ha insegnato anche Cooperazione internazionale in materia penale e tenuto i corsi di Diritto penale comparato e di Diritto penale commerciale. È Professore Ordinario di diritto penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Sapienza di Roma dal 2008. E’ stato docente di Diritto penale commerciale presso l’Istituto Superiore di Polizia di Roma; è inoltre docente di Cooperazione internazionale in materia penale presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia a Roma. E’ componente del comitato di direzione della Rivista trimestrale di diritto penale dell'economia, Cedam (Padova). E’ stato, dal 2005 al 2008, componente del Comitato Scientifico del C.S.M. Ha, inoltre, partecipato a numerose Commissioni Ministeriali di riforma del codice penale. |
9 | IUS/17 | 70 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
1009240 -
DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
(obiettivi)
Il corso ha ad oggetto
lo studio del processo civile e si articola in quattro parti, connesse fra loro, rispettivamente dedicate a: disposizioni generali, processo di cognizione ordinario e del lavoro, esecuzione forzata e procedimenti speciali.Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Magistrale in Giurisprudenza affinché possano acquisire piena padronanza in primo luogo dell’inquadramento della tutela giurisdizionale nell’ambito dei principi costituzionali nonché dei principi specifici che caratterizzano il processo civile a cognizione piena (ed in particolare il principio dispositivo e le sue articolazioni). Il corso intende inoltre offrire l’analisi delle differenze fra le varie forme di tutela dei diritti (tutela dichiarativa a cognizione piena e sommaria, tutela esecutiva, tutela cautelare e possessoria) e l’analisi della disciplina dei singoli istituti processuali ad esse relativi. In particolare, essenziale obiettivo formativo è la comprensione in profondità: a) in relazione alle disposizioni generali: della giurisdizione, della translatio judicii, della competenza (anche nelle sue modificazioni dinamiche) e delle relative questioni, dell’esercizio dell’azione e dei poteri del giudice, della parte nel processo e della pluralità di parti, degli atti processuali; b) in relazione al processo di cognizione: della disciplina del processo, delle sue fasi (con particolare riferimento alla fase istruttoria e decisoria e alla tipologia di sentenze), sia in primo grado che con riferimento alle impugnazioni; c) in relazione all’esecuzione forzata: della disciplina del titolo esecutivo e precetto e delle varie forme di esecuzione nonché della logica delle opposizioni; d) in relazione ai procedimenti speciali: della disciplina del procedimento di ingiunzione (e della logica del giudizio di opposizione), dei procedimenti cautelari e possessori.
Canale: 1
-
VIOLANTE VITTORIO
(programma)
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Canale: 3
-
TISCINI ROBERTA
(programma)
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(Date degli appelli d'esame)
Canale: 2
-
CONSOLO CLAUDIO
(programma)
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(Date degli appelli d'esame)
|
14 | IUS/15 | 70 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
18 | 140 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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1009244 -
PROCEDURA PENALE
Canale: 1
-
GAITO ALFREDO
(programma)
“Sapienza –Università di Roma”FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA - A.A. 2013/2014DIPARTIMENTO DI STUDI GIURIDICI, FILOSOFICI ED ECONOMICISCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI “PROCEDURA PENALE”PROF. Alfredo Gaito1. Facoltà GIURISPRUDENZA2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/013. Anno di corso 2014/20154. Insegnamento PROCEDURA PENALE5. Durata insegnamento Annuale6. N. tot. ore insegnamento 60 ore7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS 168. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 149. Cognome e nome docente Prof. Gaito Alfredo10. Email da pubblicare sul web Alfredo.Gaito@Uniroma1.it11. Contenuti del corso/Programmacourse description/Syllabus Il corso di procedura penale tratterà i seguenti argomenti:a. Le fonti della procedura penaleb. La tutela sopranazionale dei diritti umanic. Le regole del giusto processo; i principi della giurisdizione penale.d. Le tipologie procedimentali; accusa e difesa nell’elaborazione della prova; l’onere della prova; la forma e la documentazione degli atti; il concetto e le specie di invalidità.e. La tutela cautelare personale e reale.f. I riti alternativig. Le decisioni e le impugnazioni.h. Il giudicato e la revisione; il procedimento di esecuzione; l’errore giudiziario; la riparazione per ingiusta detenzione; la giurisdizione penitenziaria.i. Il procedimento di prevenzione; il processo per imputati minorenni; i rapporti con autorità straniere; il mandato di arresto europeo;j. Il procedimento penale amministrativo per la responsabilità degli enti.k. L’evoluzione della giurisprudenza della Corte di cassazione.l. I mutamenti indotti dalla Corte costituzionale.m. Le novità imposte dalla giurisprudenza europea.Le lezioni frontali saranno integrate da seminari sui temi di attualità volti al coinvolgimento diretto dei frequentanti, con assegnazione di ricerche da illustrare in aula.Per i soli frequentanti «registrati» che si impegnano attivamente nel corso e nei seminari (è richiesta la presenza in aula per almeno 40 ore) è prevista la partecipazione ad udienze in Tribunale, Corte d’Assise, Corte d’Appello, Corte di Cassazione ed una visita didattica in un istituto penitenziario. In ingleseThe course will focus on the following topics:a. Sources of criminal procedure;b. European convention of humans rights;c. Due process of law;d. Prosecutor , lawyer and the trial; rules of evidence;e. Judgement and impugnmentf. Final judgement and revision; enforcement prosecution; mistake of law and effect; illegal detention and effect; penitentiary jurisdiction;g. Precautionary measure; juvenile court; Mae;h. Criminal procedure of company,i. Supreme court progress;j. Costitutional court change by the time;k. News from Strasburgo and Lussemburgo Court;Lessons and seminary in point of current state of justice by inquiry from students and visiting to the court and prison1. Testi di riferimento Procedura penale, di P. CORSO, O. DOMINIONI, A. GAITO, G. SPANGHER, G. DEAN, G. GARUTI, O. MAZZA, Torino, Giappichelli, 3a ediz. 2014;Archivio penale, fasc. n. 2 del 2014, numero speciale su Pena e carcere.2. Obiettivi formativi Massimo 190 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)Il corso si propone di offrire oltre alla preparazione istituzionale e teorica di base, anche l’insegnamento di un metodo di studio delle questioni pratiche di procedura penale, da affrontare in chiave critica, attraverso il costante ausilio della lettura dei codici commentati e della giurisprudenza interna e sovranazionale. Inglese (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)The course aims to offer in addition to the basic theoretical and institutional preparation, and also taught a method of study of the practical issues of Criminal Procedure, to be addressed in a critical way, through the constant help of Italian code of criminal procedure and also national and supranational jurisprudence.3. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze 4. Metodi didattici Costante presenza del docente e dei collaboratori di Cattedra, in aula di lezione ed in istituto, in modo da consentire dialettica e confronto con gli studenti su tutti i temi del corso, avendo riguardo alle questioni nuove di procedura penale attraverso il continuo riferimento alle vicende di attualità.5. Modalità di verifica dell’apprendimento ItalianoEsame oraleIngleseOral examination 6. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Requisiti per l’assegnazione della tesi:a. propensione allo studio della procedura penale;b. interesse manifestato durante il corso per le questioni specifiche; in relazione ai temi trattati;c. conoscenza di una lingua straniera; d. media degli esami;7. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi(espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensioneConoscenza delle linee principali della materia.Conoscenze applicate e capacità di comprensioneCapacità di interpretazione delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali).Autonomia di giudizioCapacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia8. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Straordinario di «Diritto dell’esecuzione penale» nell’Università di Sassari dal 25 febbraio 1986.Componente della Segreteria scientifica della Commissione ministeriale incaricata di redigere il testo del nuovo codice di procedura penale e della Commissione ministeriale incaricata di individuare i settori normativi del codice di procedura penale da sottoporre a revisione.Ordinario di «Diritto dell’esecuzione penale» dal 25 febbraio 1989, trasferito sulla cattedra di Procedura penale nell’Università di Perugia dal 1989.Fondatore e co-direttori della rivista di cultura giudiziaria «il giusto processo», dal 1989 al 1992.Ordinario di Procedura penale nell’Università di Roma «La Sapienza» dal 1° novembre 2008.Coordina le Collane «Questioni nuove di procedura penale», CEDAM, «Giustizia penale e cultura europea», Rubbettino, «I Libri di Archivio Penale», Pisa University Press; «Temi di procedura penale», UTET Torino; «Diritto e procedura penale», UTET Torino; «Il proxcesso penale», Giappichelli Torino.È co-direttore di «Giurisprudenza italiana».È direttore di «Archivio penale»Svolge intensa attività congressuale e la professione forense.
![]() “Sapienza –Università di Roma”
(Date degli appelli d'esame)
FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA - A.A. 2013/2014 DIPARTIMENTO DI STUDI GIURIDICI, FILOSOFICI ED ECONOMICI SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DI “PROCEDURA PENALE” PROF. Alfredo Gaito 1. Facoltà GIURISPRUDENZA 2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 3. Anno di corso 2014/2015 4. Insegnamento PROCEDURA PENALE 5. Durata insegnamento Annuale 6. N. tot. ore insegnamento 60 ore 7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS 16 8. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 14 9. Cognome e nome docente Prof. Gaito Alfredo 10. Email da pubblicare sul web Alfredo.Gaito@Uniroma1.it 11. Contenuti del corso/Programma course description/Syllabus Il corso di procedura penale tratterà i seguenti argomenti: a. Le fonti della procedura penale b. La tutela sopranazionale dei diritti umani c. Le regole del giusto processo; i principi della giurisdizione penale. d. Le tipologie procedimentali; accusa e difesa nell’elaborazione della prova; l’onere della prova; la forma e la documentazione degli atti; il concetto e le specie di invalidità. e. La tutela cautelare personale e reale. f. I riti alternativi g. Le decisioni e le impugnazioni. h. Il giudicato e la revisione; il procedimento di esecuzione; l’errore giudiziario; la riparazione per ingiusta detenzione; la giurisdizione penitenziaria. i. Il procedimento di prevenzione; il processo per imputati minorenni; i rapporti con autorità straniere; il mandato di arresto europeo; j. Il procedimento penale amministrativo per la responsabilità degli enti. k. L’evoluzione della giurisprudenza della Corte di cassazione. l. I mutamenti indotti dalla Corte costituzionale. m. Le novità imposte dalla giurisprudenza europea. Le lezioni frontali saranno integrate da seminari sui temi di attualità volti al coinvolgimento diretto dei frequentanti, con assegnazione di ricerche da illustrare in aula. Per i soli frequentanti «registrati» che si impegnano attivamente nel corso e nei seminari (è richiesta la presenza in aula per almeno 40 ore) è prevista la partecipazione ad udienze in Tribunale, Corte d’Assise, Corte d’Appello, Corte di Cassazione ed una visita didattica in un istituto penitenziario. In inglese The course will focus on the following topics: a. Sources of criminal procedure; b. European convention of humans rights; c. Due process of law; d. Prosecutor , lawyer and the trial; rules of evidence; e. Judgement and impugnment f. Final judgement and revision; enforcement prosecution; mistake of law and effect; illegal detention and effect; penitentiary jurisdiction; g. Precautionary measure; juvenile court; Mae; h. Criminal procedure of company, i. Supreme court progress; j. Costitutional court change by the time; k. News from Strasburgo and Lussemburgo Court; Lessons and seminary in point of current state of justice by inquiry from students and visiting to the court and prison 1. Testi di riferimento Procedura penale, di P. CORSO, O. DOMINIONI, A. GAITO, G. SPANGHER, G. DEAN, G. GARUTI, O. MAZZA, Torino, Giappichelli, 3a ediz. 2014; Archivio penale, fasc. n. 2 del 2014, numero speciale su Pena e carcere. 2. Obiettivi formativi Massimo 190 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) Il corso si propone di offrire oltre alla preparazione istituzionale e teorica di base, anche l’insegnamento di un metodo di studio delle questioni pratiche di procedura penale, da affrontare in chiave critica, attraverso il costante ausilio della lettura dei codici commentati e della giurisprudenza interna e sovranazionale. Inglese (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) The course aims to offer in addition to the basic theoretical and institutional preparation, and also taught a method of study of the practical issues of Criminal Procedure, to be addressed in a critical way, through the constant help of Italian code of criminal procedure and also national and supranational jurisprudence. 3. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze 4. Metodi didattici Costante presenza del docente e dei collaboratori di Cattedra, in aula di lezione ed in istituto, in modo da consentire dialettica e confronto con gli studenti su tutti i temi del corso, avendo riguardo alle questioni nuove di procedura penale attraverso il continuo riferimento alle vicende di attualità. 5. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano Esame orale Inglese Oral examination 6. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Requisiti per l’assegnazione della tesi: a. propensione allo studio della procedura penale; b. interesse manifestato durante il corso per le questioni specifiche; in relazione ai temi trattati; c. conoscenza di una lingua straniera; d. media degli esami; 7. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza delle linee principali della materia. Conoscenze applicate e capacità di comprensione Capacità di interpretazione delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali). Autonomia di giudizio Capacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia 8. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Straordinario di «Diritto dell’esecuzione penale» nell’Università di Sassari dal 25 febbraio 1986. Componente della Segreteria scientifica della Commissione ministeriale incaricata di redigere il testo del nuovo codice di procedura penale e della Commissione ministeriale incaricata di individuare i settori normativi del codice di procedura penale da sottoporre a revisione. Ordinario di «Diritto dell’esecuzione penale» dal 25 febbraio 1989, trasferito sulla cattedra di Procedura penale nell’Università di Perugia dal 1989. Fondatore e co-direttori della rivista di cultura giudiziaria «il giusto processo», dal 1989 al 1992. Ordinario di Procedura penale nell’Università di Roma «La Sapienza» dal 1° novembre 2008. Coordina le Collane «Questioni nuove di procedura penale», CEDAM, «Giustizia penale e cultura europea», Rubbettino, «I Libri di Archivio Penale», Pisa University Press; «Temi di procedura penale», UTET Torino; «Diritto e procedura penale», UTET Torino; «Il proxcesso penale», Giappichelli Torino. È co-direttore di «Giurisprudenza italiana». È direttore di «Archivio penale» Svolge intensa attività congressuale e la professione forense.
Canale: 3
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GIOSTRA GLAUCO
(programma)
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(Date degli appelli d'esame)
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BRUNO PIERFRANCESCO
(programma)
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Canale: 4
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BRONZO PASQUALE
(programma)
1. Facoltà Giurisprudenza2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/013. Anno di corso V anno4. Insegnamento Procedura penale Criminal procedure5. Durata insegnamento Annuale6. N. tot. ore insegnamento 112 ore7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/168. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 14 CFU11. Contenuti del corso/Programma Il programma comprende lo studio del processo penale in tutti gli aspetti regolati dal codice, con l’approfondimento dei principi del “giusto processo”, nonché la trattazione della disciplina riguardante il procedimento minorile, quello davanti davanti al giudice di pace, quello che riguarda gli enti per reati commessi nel loro interesse. The program includes the study of the criminal process in all aspects governed by the code, with the deepening of the principles of "due process" and the handling of discipline regarding juvenile proceedings, honorary judge trial, corporate crimes proceedings.12. Testi di riferimento - AA.V.V., Procedura penale, Giappichelli, 2012 (intero testo, eccettuata la parte VII)- Codice di procedura penale, a cura di G. Spangher, ult. ediz. Giappichelli13. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi L’insegnamento mira a consentire l'apprendimento delle caratteristiche strutturali del processo penale e dei suoi principi fondamentali, nonché nell'acquisizione di una competenza di base sulle modalità di svolgimento del processo. The course aims to allow the learning of the structural characteristics of the criminal process and its fundamental principles14. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze E’ necessario aver sostenuto l’esame di diritto costituzionale, ed è consigliabile aver sostenuto l’esame di diritto penale.15. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari ed esercitazioni.16. Modalità di verifica dell’apprendimento Esame orale. Oral examination17. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Per l’assegnazione di tesi occorrerà aver superato l’esame dimostrando un apprezzabile livello di conoscenza della materia.18. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento Conoscenza e capacità di comprensioneComprensione dei principi e degli istituti basilari del processo penale e capacità di orientarsi nell’interpretazione della corrispondente normativa e nell’analisi della giurisprudenza.Understanding the basic principles and institutions of the criminal trial and the ability to orient in the interpretation of legal rules and case law analysisConoscenze applicate e capacità di comprensioneCapacità di interpretazione delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali) sul processo penale alla luce dei principi che governano la materia.Ability to interpretation of legal sources (legislation, case law, doctrine) on criminal trial, in accordance with main principles.Autonomia di giudizioCapacità di affrontare criticamente questioni interpretative ed operative relative al processo penale.Ability to address critical issues of interpretation and operational problems on criminal trial.
![]() 1. Facoltà Giurisprudenza
(Date degli appelli d'esame)
2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 3. Anno di corso V anno 4. Insegnamento Procedura penale (M-Z) Criminal procedure 5. Durata insegnamento Annuale 6. N. tot. ore insegnamento 112 ore 7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/16 8. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 14 CFU 11. Contenuti del corso/Programma Il programma comprende lo studio del processo penale in tutti gli aspetti regolati dal codice, con l’approfondimento dei principi del “giusto processo”, nonché la trattazione della disciplina riguardante il procedimento minorile, quello davanti davanti al giudice di pace, quello che riguarda gli enti per reati commessi nel loro interesse. The program includes the study of the criminal process in all aspects governed by the code, with the deepening of the principles of "due process" and the handling of discipline regarding juvenile proceedings, honorary judge trial, corporate crimes proceedings. 12. Testi di riferimento - AA.V.V., Procedura penale, Giappichelli, 2012 (intero testo, eccettuata la parte VII) - Codice di procedura penale, a cura di G. Spangher, ult. ediz. Giappichelli 13. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi L’insegnamento mira a consentire l'apprendimento delle caratteristiche strutturali del processo penale e dei suoi principi fondamentali, nonché nell'acquisizione di una competenza di base sulle modalità di svolgimento del processo. The course aims to allow the learning of the structural characteristics of the criminal process and its fundamental principles 14. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze E’ necessario aver sostenuto l’esame di diritto costituzionale, ed è consigliabile aver sostenuto l’esame di diritto penale. 15. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari ed esercitazioni. 16. Modalità di verifica dell’apprendimento Esame orale. Oral examination 17. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Per l’assegnazione di tesi occorrerà aver superato l’esame dimostrando un apprezzabile livello di conoscenza della materia. 18. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento Conoscenza e capacità di comprensione Comprensione dei principi e degli istituti basilari del processo penale e capacità di orientarsi nell’interpretazione della corrispondente normativa e nell’analisi della giurisprudenza. Understanding the basic principles and institutions of the criminal trial and the ability to orient in the interpretation of legal rules and case law analysis Conoscenze applicate e capacità di comprensione Capacità di interpretazione delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali) sul processo penale alla luce dei principi che governano la materia. Ability to interpretation of legal sources (legislation, case law, doctrine) on criminal trial, in accordance with main principles. Autonomia di giudizio Capacità di affrontare criticamente questioni interpretative ed operative relative al processo penale. Ability to address critical issues of interpretation and operational problems on criminal trial.
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DI TROCCHIO GIUSEPPE
(programma)
1. Facoltà Giurisprudenza2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/013. Anno di corso V anno4. Insegnamento Procedura penale (M-Z) Criminal procedure5. Durata insegnamento Annuale6. N. tot. ore insegnamento 112 ore7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/168. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 14 CFU11. Contenuti del corso/Programma Il programma comprende lo studio del processo penale in tutti gli aspetti regolati dal codice, con l’approfondimento dei principi del “giusto processo”, nonché la trattazione della disciplina riguardante il procedimento minorile, quello davanti davanti al giudice di pace, quello che riguarda gli enti per reati commessi nel loro interesse. The program includes the study of the criminal process in all aspects governed by the code, with the deepening of the principles of "due process" and the handling of discipline regarding juvenile proceedings, honorary judge trial, corporate crimes proceedings.12. Testi di riferimento - AA.V.V., Procedura penale, Giappichelli, 2012 (intero testo, eccettuata la parte VII)- Codice di procedura penale, a cura di G. Spangher, ult. ediz. Giappichelli13. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi L’insegnamento mira a consentire l'apprendimento delle caratteristiche strutturali del processo penale e dei suoi principi fondamentali, nonché nell'acquisizione di una competenza di base sulle modalità di svolgimento del processo. The course aims to allow the learning of the structural characteristics of the criminal process and its fundamental principles14. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze E’ necessario aver sostenuto l’esame di diritto costituzionale, ed è consigliabile aver sostenuto l’esame di diritto penale.15. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari ed esercitazioni.16. Modalità di verifica dell’apprendimento Esame orale. Oral examination17. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Per l’assegnazione di tesi occorrerà aver superato l’esame dimostrando un apprezzabile livello di conoscenza della materia.18. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento Conoscenza e capacità di comprensioneComprensione dei principi e degli istituti basilari del processo penale e capacità di orientarsi nell’interpretazione della corrispondente normativa e nell’analisi della giurisprudenza.Understanding the basic principles and institutions of the criminal trial and the ability to orient in the interpretation of legal rules and case law analysisConoscenze applicate e capacità di comprensioneCapacità di interpretazione delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali) sul processo penale alla luce dei principi che governano la materia.Ability to interpretation of legal sources (legislation, case law, doctrine) on criminal trial, in accordance with main principles.Autonomia di giudizioCapacità di affrontare criticamente questioni interpretative ed operative relative al processo penale.Ability to address critical issues of interpretation and operational problems on criminal trial.
![]() 1. Facoltà Giurisprudenza
2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 3. Anno di corso V anno 4. Insegnamento Procedura penale (M-Z) Criminal procedure 5. Durata insegnamento Annuale 6. N. tot. ore insegnamento 112 ore 7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/16 8. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 14 CFU 11. Contenuti del corso/Programma Il programma comprende lo studio del processo penale in tutti gli aspetti regolati dal codice, con l’approfondimento dei principi del “giusto processo”, nonché la trattazione della disciplina riguardante il procedimento minorile, quello davanti davanti al giudice di pace, quello che riguarda gli enti per reati commessi nel loro interesse. The program includes the study of the criminal process in all aspects governed by the code, with the deepening of the principles of "due process" and the handling of discipline regarding juvenile proceedings, honorary judge trial, corporate crimes proceedings. 12. Testi di riferimento - AA.V.V., Procedura penale, Giappichelli, 2012 (intero testo, eccettuata la parte VII) - Codice di procedura penale, a cura di G. Spangher, ult. ediz. Giappichelli 13. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi L’insegnamento mira a consentire l'apprendimento delle caratteristiche strutturali del processo penale e dei suoi principi fondamentali, nonché nell'acquisizione di una competenza di base sulle modalità di svolgimento del processo. The course aims to allow the learning of the structural characteristics of the criminal process and its fundamental principles 14. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze E’ necessario aver sostenuto l’esame di diritto costituzionale, ed è consigliabile aver sostenuto l’esame di diritto penale. 15. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari ed esercitazioni. 16. Modalità di verifica dell’apprendimento Esame orale. Oral examination 17. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Per l’assegnazione di tesi occorrerà aver superato l’esame dimostrando un apprezzabile livello di conoscenza della materia. 18. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento Conoscenza e capacità di comprensione Comprensione dei principi e degli istituti basilari del processo penale e capacità di orientarsi nell’interpretazione della corrispondente normativa e nell’analisi della giurisprudenza. Understanding the basic principles and institutions of the criminal trial and the ability to orient in the interpretation of legal rules and case law analysis Conoscenze applicate e capacità di comprensione Capacità di interpretazione delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali) sul processo penale alla luce dei principi che governano la materia. Ability to interpretation of legal sources (legislation, case law, doctrine) on criminal trial, in accordance with main principles. Autonomia di giudizio Capacità di affrontare criticamente questioni interpretative ed operative relative al processo penale. Ability to address critical issues of interpretation and operational problems on criminal trial.
Canale: 2
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SPANGHER GIORGIO
(programma)
GIORGIO SPANGHERPROCEDURA PENALE1. Facoltà Giurisprudenza2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/013. Anno di corso V anno4. Insegnamento Procedura penale (M-Z) Criminal procedure5. Durata insegnamento Annuale6. N. tot. ore insegnamento 112 ore7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/168. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 14 CFU9. Cognome e nome docente Spangher Giorgio10. Email da pubblicare sul web giorgio.spangher@uniroma1.it11. Contenuti del corso/Programma Il programma comprende lo studio del processo penale in tutti gli aspetti regolati dal codice, con l’approfondimento dei principi del “giusto processo”, nonché la trattazione della disciplina riguardante il procedimento minorile, quello davanti davanti al giudice di pace, quello che riguarda gli enti per reati commessi nel loro interesse. The program includes the study of the criminal process in all aspects governed by the code, with the deepening of the principles of "due process" and the handling of discipline regarding juvenile proceedings, honorary judge trial, corporate crimes proceedings.12. Testi di riferimento - AA.V.V., Procedura penale, Giappichelli, 2012 (intero testo, eccettuata la parte VII)- Codice di procedura penale, a cura di G. Spangher, ult. ediz. Giappichelli13. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi L’insegnamento mira a consentire l'apprendimento delle caratteristiche strutturali del processo penale e dei suoi principi fondamentali, nonché nell'acquisizione di una competenza di base sulle modalità di svolgimento del processo. The course aims to allow the learning of the structural characteristics of the criminal process and its fundamental principles14. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze E’ necessario aver sostenuto l’esame di diritto costituzionale, ed è consigliabile aver sostenuto l’esame di diritto penale.15. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari ed esercitazioni.16. Modalità di verifica dell’apprendimento Esame orale. Oral examination17. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Per l’assegnazione di tesi occorrerà aver superato l’esame dimostrando un apprezzabile livello di conoscenza della materia.18. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento Conoscenza e capacità di comprensioneComprensione dei principi e degli istituti basilari del processo penale e capacità di orientarsi nell’interpretazione della corrispondente normativa e nell’analisi della giurisprudenza.Understanding the basic principles and institutions of the criminal trial and the ability to orient in the interpretation of legal rules and case law analysisConoscenze applicate e capacità di comprensioneCapacità di interpretazione delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali) sul processo penale alla luce dei principi che governano la materia.Ability to interpretation of legal sources (legislation, case law, doctrine) on criminal trial, in accordance with main principles.Autonomia di giudizioCapacità di affrontare criticamente questioni interpretative ed operative relative al processo penale.Ability to address critical issues of interpretation and operational problems on criminal trial.19. Breve curriculum del docente E’ Professore ordinario di Procedura penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma "La Sapienza". E’ stato Componente della Commissione ministeriale di riforma del codice di procedura penale e Componente del Comitato scientifico del C.S.M.. Dal 2002 al 2006 è stato Membro laico del C.S.M.. Attualmente è membro del Comitato direttivo della Scuola Superiore della magistratura.E’ Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma ‘La Sapienza’, Presidente della Conferenza Nazionale dei presidi delle facoltà di giurisprudenza .E’ docente nel Master di I livello in ‘Sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche per l’impresa e la pubblica amministrazione’ presso il Dipartimento di informatica dell’Università ‘La Sapienza’; nel master di II livello in ‘Scienze della Sicurezza ambientale’ istituito presso la Facoltà di giurisprudenza della stessa Università d’intesa con il Corpo forestale dello stato e la Polizia di Stato; nel Master interfacoltà (giurisprudenza e psicologia) di II livello in ‘Diritto del minore’ presso il Centro di ricerca della Sapienza per la tutela della persona del minore-CeTM.E’ direttore della rivista Diritto penale e processo (ed. Ipsoa, Milano), e componente del Comitato scientifico della Enciclopedia giuridica Treccani e del Comitato scientifico delle seguenti riviste: Giurisprudenza costituzionale (ed. Giuffrè, Milano), Indice penale (ed. Cedam, Padova), La Giustizia penale (ed. Giuffè, Milano), e del Comitato di direzione della rivista Studium juris (ed. Cedam, Padova). E’ membro dell'International Association of Criminal Law (A.I.D.P.) e della Associazione fra gli studiosi del processo penale.Giorgio Spangher is Professor of Criminal Procedure at the Law Faculty of the University of Rome "La Sapienza". He was member of the Ministerial Committee for the revision of the Criminal Procedure Code and Member of Scientific Committee of the C.S.M. He was a lay member of the C.S.M. from 2002 to 2006. He is currently a member of the Steering Committee of the School of the judiciary. He is Dean of Law Faculty , and Coordinator of the Ph.D. in Criminal law and procedure. He is teacher of Master course in ' Security of systems and networks for enterprise and public administration ' at the Computer Science Department, University of Rome 'La Sapienza '; of Master's Degree in 'Safety environmental Science ' set up at the Law Faculty of the University , in consultation with the State Forestry Corp and State Police; of inter-Master (law and psychology) II level in 'Law of minors ', at the Research Center for the protection of minor.He is editor of the review ‘Diritto penale e processo’ (ed Ipsoa, Milano), and member of the Scientific Committee of Legal Treccani Encyclopedia, and of following reviews: ‘Giurisprudenza costituzionale’ (ed. Giuffre,Milano), criminal Archive (ed. Esi , Napoli), ‘Indice penale’ (ed. Cedam, Padova), La giustizia penale’ (ed. Giuffrè, Milano), and member of editorial board of Studium Juris’ (ed. Cedam, Padova). He is member of the International Association of Criminal Law (A.I.D.P.) and the Association of Scholars of the criminal process
![]() GIORGIO SPANGHER
(Date degli appelli d'esame)
PROCEDURA PENALE 1. Facoltà Giurisprudenza 2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 3. Anno di corso V anno 4. Insegnamento Procedura penale (M-Z) Criminal procedure 5. Durata insegnamento Annuale 6. N. tot. ore insegnamento 112 ore 7. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/16 8. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 14 CFU 9. Cognome e nome docente Spangher Giorgio 10. Email da pubblicare sul web giorgio.spangher@uniroma1.it 11. Contenuti del corso/Programma Il programma comprende lo studio del processo penale in tutti gli aspetti regolati dal codice, con l’approfondimento dei principi del “giusto processo”, nonché la trattazione della disciplina riguardante il procedimento minorile, quello davanti davanti al giudice di pace, quello che riguarda gli enti per reati commessi nel loro interesse. The program includes the study of the criminal process in all aspects governed by the code, with the deepening of the principles of "due process" and the handling of discipline regarding juvenile proceedings, honorary judge trial, corporate crimes proceedings. 12. Testi di riferimento - AA.V.V., Procedura penale, Giappichelli, 2012 (intero testo, eccettuata la parte VII) - Codice di procedura penale, a cura di G. Spangher, ult. ediz. Giappichelli 13. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi L’insegnamento mira a consentire l'apprendimento delle caratteristiche strutturali del processo penale e dei suoi principi fondamentali, nonché nell'acquisizione di una competenza di base sulle modalità di svolgimento del processo. The course aims to allow the learning of the structural characteristics of the criminal process and its fundamental principles 14. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze E’ necessario aver sostenuto l’esame di diritto costituzionale, ed è consigliabile aver sostenuto l’esame di diritto penale. 15. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari ed esercitazioni. 16. Modalità di verifica dell’apprendimento Esame orale. Oral examination 17. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale Per l’assegnazione di tesi occorrerà aver superato l’esame dimostrando un apprezzabile livello di conoscenza della materia. 18. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento Conoscenza e capacità di comprensione Comprensione dei principi e degli istituti basilari del processo penale e capacità di orientarsi nell’interpretazione della corrispondente normativa e nell’analisi della giurisprudenza. Understanding the basic principles and institutions of the criminal trial and the ability to orient in the interpretation of legal rules and case law analysis Conoscenze applicate e capacità di comprensione Capacità di interpretazione delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali) sul processo penale alla luce dei principi che governano la materia. Ability to interpretation of legal sources (legislation, case law, doctrine) on criminal trial, in accordance with main principles. Autonomia di giudizio Capacità di affrontare criticamente questioni interpretative ed operative relative al processo penale. Ability to address critical issues of interpretation and operational problems on criminal trial. 19. Breve curriculum del docente E’ Professore ordinario di Procedura penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma "La Sapienza". E’ stato Componente della Commissione ministeriale di riforma del codice di procedura penale e Componente del Comitato scientifico del C.S.M.. Dal 2002 al 2006 è stato Membro laico del C.S.M.. Attualmente è membro del Comitato direttivo della Scuola Superiore della magistratura. E’ Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma ‘La Sapienza’, Presidente della Conferenza Nazionale dei presidi delle facoltà di giurisprudenza . E’ docente nel Master di I livello in ‘Sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche per l’impresa e la pubblica amministrazione’ presso il Dipartimento di informatica dell’Università ‘La Sapienza’; nel master di II livello in ‘Scienze della Sicurezza ambientale’ istituito presso la Facoltà di giurisprudenza della stessa Università d’intesa con il Corpo forestale dello stato e la Polizia di Stato; nel Master interfacoltà (giurisprudenza e psicologia) di II livello in ‘Diritto del minore’ presso il Centro di ricerca della Sapienza per la tutela della persona del minore-CeTM. E’ direttore della rivista Diritto penale e processo (ed. Ipsoa, Milano), e componente del Comitato scientifico della Enciclopedia giuridica Treccani e del Comitato scientifico delle seguenti riviste: Giurisprudenza costituzionale (ed. Giuffrè, Milano), Indice penale (ed. Cedam, Padova), La Giustizia penale (ed. Giuffè, Milano), e del Comitato di direzione della rivista Studium juris (ed. Cedam, Padova). E’ membro dell'International Association of Criminal Law (A.I.D.P.) e della Associazione fra gli studiosi del processo penale. Giorgio Spangher is Professor of Criminal Procedure at the Law Faculty of the University of Rome "La Sapienza". He was member of the Ministerial Committee for the revision of the Criminal Procedure Code and Member of Scientific Committee of the C.S.M. He was a lay member of the C.S.M. from 2002 to 2006. He is currently a member of the Steering Committee of the School of the judiciary. He is Dean of Law Faculty , and Coordinator of the Ph.D. in Criminal law and procedure. He is teacher of Master course in ' Security of systems and networks for enterprise and public administration ' at the Computer Science Department, University of Rome 'La Sapienza '; of Master's Degree in 'Safety environmental Science ' set up at the Law Faculty of the University , in consultation with the State Forestry Corp and State Police; of inter-Master (law and psychology) II level in 'Law of minors ', at the Research Center for the protection of minor. He is editor of the review ‘Diritto penale e processo’ (ed Ipsoa, Milano), and member of the Scientific Committee of Legal Treccani Encyclopedia, and of following reviews: ‘Giurisprudenza costituzionale’ (ed. Giuffre,Milano), criminal Archive (ed. Esi , Napoli), ‘Indice penale’ (ed. Cedam, Padova), La giustizia penale’ (ed. Giuffrè, Milano), and member of editorial board of Studium Juris’ (ed. Cedam, Padova). He is member of the International Association of Criminal Law (A.I.D.P.) and the Association of Scholars of the criminal process |
14 | IUS/16 | 60 | - | - | - | ITA | |
1009241 -
DIRITTO TRIBUTARIO
-
DE SENA ERMELINDA
(programma)
http://www.ius-sapienza.org/drupaluni/didattica_/elenco-docenti
![]() http://www.ius-sapienza.org/drupaluni/didattica_/elenco-docenti
|
9 | IUS/12 | 60 | - | - | - | ITA | |
1022648 -
DIRITTO ROMANO
|
9 | IUS/18 | 60 | - | - | - | ITA | |
1009274 - DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO | 9 | IUS/13 | 60 | - | - | - | ITA | |
1022647 - DIRITTO PRIVATO COMPARATO | 9 | IUS/02 | 60 | - | - | - | ITA | |
AAF1009 -
PROVA FINALE
|
11 | - | - | - | - | ITA |
Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
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1017517 - POLITICA ECONOMICA | 9 | SECS-P/02 | 60 | - | - | - | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1017513 -
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO
-
RIDOLA PAOLO
(programma)
http://www.ius-sapienza.org/drupaluni/didattica_/elenco-docentiSCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE1. Facoltà Giurisprudenza2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 oppure3. Anno di corso Quinto4. Insegnamento Diritto pubblico comparato5. N. tot. ore insegnamento 606. Settore scientifico-disciplinare (SSD) Ius 21- Diritto pubblico comparato7. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 98. Cognome e nome docente responsabile Paolo RIDOLA9. Email da pubblicare sul web paolo.ridola@uniroma1.it10. Contenuti del corso Italiano (max 250 battute)Il corso è diviso in tre parti. La prima è dedicata ai problemi generali della comparazione giuridica e del metodo della comparazione. La seconda è dedicata ai diritti fondamentali, considerati nello sviluppo storico del costituzionalismo e nell’esperienza dello stato costituzionale cooperativo, con particolare riferimento alla protezione multilivello dei diritti nell’ordinamento europeo. La terza è dedicata alle trasformazioni della rappresentanza politica e alle forme di governo nelle esperienze costituzionali contemporanee- Inglese (max 250 battute)Introduction to comparative constitutional law- Constitutions compared: origins and main features- Federalism and decentralization- Parliaments and law making- Governments- Heads af the state- Judicial review and human rights.11. Testi di riferimento A. Somma, Introduzione al diritto comparato; P. Ridola, Diritti fondamentali. Esperienza, costituzioni, storia; P. Ridola, Democrazia rappresentativa e parlamentarismo; M. Volpi, Libertà e autorità; P. Ridola, Stato e costituzione in Germania12. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)Obiettivo del corso è consentire agli studenti una comprensione del diritto pubblico comparato, in particolare fornendo gli strumenti concettuali che, alla luce dei dati storici, economici e comparatistici, risultano essenziali per la sua elaborazione critica. Inglese Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)The course has as a target the understanding of the comparative public law, in particular with reference to the historical, economic and comparative data essential for a critical evaluation.13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Il corso richiede la propedeuticità dell’esame di Istituzioni di diritto pubblico. E’ raccomandata la conoscenza degli sviluppi della storia moderna e contemporanea e delle grandi correnti della storia del pensiero politico. La buona conoscenza di una lingua straniera è elemento preferenziale per l’assegnazione della tesi di laurea.14. Metodi didattici Lezioni e seminari di approfondimento. Moduli didattici in lingua inglese15. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano.Esame orale IngleseOral examination16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale 17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi(espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensioneConoscenza delle linee principali della materia.Conoscenze applicate e capacità di comprensioneCapacità di interpretazione delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali).Autonomia di giudizioCapacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia.18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Paolo Ridola è professore ordinario di Diritto pubblico comparato presso il Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Roma La Sapienza. E’ coordinatore del Dottorato di ricerca in Diritto pubblico nello stesso Ateneo, presso il quale insegna dal 1997. E’ professore di ruolo di prima fascia dal 1989. In precedenza, ha insegnato nelle Università di Teramo, Luiss G. Carli di Roma e di Roma Tor Vergata. E’ membro del direttivo dell’Associazione italiana di diritto comparato. Socio di numerosi istituti scientifici ed accademie culturali in Italia e all’estero. E’ coordinatore di una Unità di ricerca di un PRIN sulle trasformazioni della rappresentanza e delle istituzioni parlamentari nella crisi. Fra le sue opere principali: I partiti politici (1982), Le libertà associative nella Costituzione (1983), Democrazia pluralistica e libertà associative (1987), La classificazione dei regimi parlamentari (1988), Diritti di libertà e costituzionalismo (1997), Libertà e diritti nella storia del costituzionalismo (2009, in greco), Diritto comparato e diritto costituzionale europeo (2010), Democrazia rappresentativa e parlamentarismo (2011), La dignità dell’uomo e il principio libertà nello stato costituzionale (2013). Ha curato un trattato in tre volumi su “I diritti costituzionali” (II ediz. 2006)NB:1) In caso di più affidamenti didattici compilare una scheda per ognuno degli insegnamenti erogati2) In caso di insegnamenti coaffidati la scheda va compilata congiuntamente ponendo al punto 8.Cognome e nome docente responsabile entrambi i nominativi
![]() http://www.ius-sapienza.org/drupaluni/didattica_/elenco-docentiSCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE
(Date degli appelli d'esame)
1. Facoltà Giurisprudenza 2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 oppure 3. Anno di corso Quinto 4. Insegnamento Diritto pubblico comparato 5. N. tot. ore insegnamento 60 6. Settore scientifico-disciplinare (SSD) Ius 21- Diritto pubblico comparato 7. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 9 8. Cognome e nome docente responsabile Paolo RIDOLA 9. Email da pubblicare sul web paolo.ridola@uniroma1.it 10. Contenuti del corso Italiano (max 250 battute) Il corso è diviso in tre parti. La prima è dedicata ai problemi generali della comparazione giuridica e del metodo della comparazione. La seconda è dedicata ai diritti fondamentali, considerati nello sviluppo storico del costituzionalismo e nell’esperienza dello stato costituzionale cooperativo, con particolare riferimento alla protezione multilivello dei diritti nell’ordinamento europeo. La terza è dedicata alle trasformazioni della rappresentanza politica e alle forme di governo nelle esperienze costituzionali contemporanee- Inglese (max 250 battute) Introduction to comparative constitutional law- Constitutions compared: origins and main features- Federalism and decentralization- Parliaments and law making- Governments- Heads af the state- Judicial review and human rights. 11. Testi di riferimento A. Somma, Introduzione al diritto comparato; P. Ridola, Diritti fondamentali. Esperienza, costituzioni, storia; P. Ridola, Democrazia rappresentativa e parlamentarismo; M. Volpi, Libertà e autorità; P. Ridola, Stato e costituzione in Germania 12. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) Obiettivo del corso è consentire agli studenti una comprensione del diritto pubblico comparato, in particolare fornendo gli strumenti concettuali che, alla luce dei dati storici, economici e comparatistici, risultano essenziali per la sua elaborazione critica. Inglese Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) The course has as a target the understanding of the comparative public law, in particular with reference to the historical, economic and comparative data essential for a critical evaluation. 13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Il corso richiede la propedeuticità dell’esame di Istituzioni di diritto pubblico. E’ raccomandata la conoscenza degli sviluppi della storia moderna e contemporanea e delle grandi correnti della storia del pensiero politico. La buona conoscenza di una lingua straniera è elemento preferenziale per l’assegnazione della tesi di laurea. 14. Metodi didattici Lezioni e seminari di approfondimento. Moduli didattici in lingua inglese 15. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano .Esame orale Inglese Oral examination 16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale 17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza delle linee principali della materia. Conoscenze applicate e capacità di comprensione Capacità di interpretazione delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali). Autonomia di giudizio Capacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia. 18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Paolo Ridola è professore ordinario di Diritto pubblico comparato presso il Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Roma La Sapienza. E’ coordinatore del Dottorato di ricerca in Diritto pubblico nello stesso Ateneo, presso il quale insegna dal 1997. E’ professore di ruolo di prima fascia dal 1989. In precedenza, ha insegnato nelle Università di Teramo, Luiss G. Carli di Roma e di Roma Tor Vergata. E’ membro del direttivo dell’Associazione italiana di diritto comparato. Socio di numerosi istituti scientifici ed accademie culturali in Italia e all’estero. E’ coordinatore di una Unità di ricerca di un PRIN sulle trasformazioni della rappresentanza e delle istituzioni parlamentari nella crisi. Fra le sue opere principali: I partiti politici (1982), Le libertà associative nella Costituzione (1983), Democrazia pluralistica e libertà associative (1987), La classificazione dei regimi parlamentari (1988), Diritti di libertà e costituzionalismo (1997), Libertà e diritti nella storia del costituzionalismo (2009, in greco), Diritto comparato e diritto costituzionale europeo (2010), Democrazia rappresentativa e parlamentarismo (2011), La dignità dell’uomo e il principio libertà nello stato costituzionale (2013). Ha curato un trattato in tre volumi su “I diritti costituzionali” (II ediz. 2006) NB: 1) In caso di più affidamenti didattici compilare una scheda per ognuno degli insegnamenti erogati 2) In caso di insegnamenti coaffidati la scheda va compilata congiuntamente ponendo al punto 8.Cognome e nome docente responsabile entrambi i nominativi
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DI MARTINO ALESSANDRA
(programma)
http://www.ius-sapienza.org/drupaluni/didattica_/elenco-docentiSCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE1. Facoltà Giurisprudenza2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 oppure3. Anno di corso Quinto4. Insegnamento Diritto pubblico comparato5. N. tot. ore insegnamento 606. Settore scientifico-disciplinare (SSD) Ius 21- Diritto pubblico comparato7. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 98. Cognome e nome docente responsabile Paolo RIDOLA9. Email da pubblicare sul web paolo.ridola@uniroma1.it10. Contenuti del corso Italiano (max 250 battute)Il corso è diviso in tre parti. La prima è dedicata ai problemi generali della comparazione giuridica e del metodo della comparazione. La seconda è dedicata ai diritti fondamentali, considerati nello sviluppo storico del costituzionalismo e nell’esperienza dello stato costituzionale cooperativo, con particolare riferimento alla protezione multilivello dei diritti nell’ordinamento europeo. La terza è dedicata alle trasformazioni della rappresentanza politica e alle forme di governo nelle esperienze costituzionali contemporanee- Inglese (max 250 battute)Introduction to comparative constitutional law- Constitutions compared: origins and main features- Federalism and decentralization- Parliaments and law making- Governments- Heads af the state- Judicial review and human rights.11. Testi di riferimento A. Somma, Introduzione al diritto comparato; P. Ridola, Diritti fondamentali. Esperienza, costituzioni, storia; P. Ridola, Democrazia rappresentativa e parlamentarismo; M. Volpi, Libertà e autorità; P. Ridola, Stato e costituzione in Germania12. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)Obiettivo del corso è consentire agli studenti una comprensione del diritto pubblico comparato, in particolare fornendo gli strumenti concettuali che, alla luce dei dati storici, economici e comparatistici, risultano essenziali per la sua elaborazione critica. Inglese Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)The course has as a target the understanding of the comparative public law, in particular with reference to the historical, economic and comparative data essential for a critical evaluation.13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Il corso richiede la propedeuticità dell’esame di Istituzioni di diritto pubblico. E’ raccomandata la conoscenza degli sviluppi della storia moderna e contemporanea e delle grandi correnti della storia del pensiero politico. La buona conoscenza di una lingua straniera è elemento preferenziale per l’assegnazione della tesi di laurea.14. Metodi didattici Lezioni e seminari di approfondimento. Moduli didattici in lingua inglese15. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano.Esame orale IngleseOral examination16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale 17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi(espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensioneConoscenza delle linee principali della materia.Conoscenze applicate e capacità di comprensioneCapacità di interpretazione delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali).Autonomia di giudizioCapacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia.18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Paolo Ridola è professore ordinario di Diritto pubblico comparato presso il Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Roma La Sapienza. E’ coordinatore del Dottorato di ricerca in Diritto pubblico nello stesso Ateneo, presso il quale insegna dal 1997. E’ professore di ruolo di prima fascia dal 1989. In precedenza, ha insegnato nelle Università di Teramo, Luiss G. Carli di Roma e di Roma Tor Vergata. E’ membro del direttivo dell’Associazione italiana di diritto comparato. Socio di numerosi istituti scientifici ed accademie culturali in Italia e all’estero. E’ coordinatore di una Unità di ricerca di un PRIN sulle trasformazioni della rappresentanza e delle istituzioni parlamentari nella crisi. Fra le sue opere principali: I partiti politici (1982), Le libertà associative nella Costituzione (1983), Democrazia pluralistica e libertà associative (1987), La classificazione dei regimi parlamentari (1988), Diritti di libertà e costituzionalismo (1997), Libertà e diritti nella storia del costituzionalismo (2009, in greco), Diritto comparato e diritto costituzionale europeo (2010), Democrazia rappresentativa e parlamentarismo (2011), La dignità dell’uomo e il principio libertà nello stato costituzionale (2013). Ha curato un trattato in tre volumi su “I diritti costituzionali” (II ediz. 2006)NB:1) In caso di più affidamenti didattici compilare una scheda per ognuno degli insegnamenti erogati2) In caso di insegnamenti coaffidati la scheda va compilata congiuntamente ponendo al punto 8.Cognome e nome docente responsabile entrambi i nominativi
![]() http://www.ius-sapienza.org/drupaluni/didattica_/elenco-docentiSCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE
1. Facoltà Giurisprudenza 2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 oppure 3. Anno di corso Quinto 4. Insegnamento Diritto pubblico comparato 5. N. tot. ore insegnamento 60 6. Settore scientifico-disciplinare (SSD) Ius 21- Diritto pubblico comparato 7. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 9 8. Cognome e nome docente responsabile Paolo RIDOLA 9. Email da pubblicare sul web paolo.ridola@uniroma1.it 10. Contenuti del corso Italiano (max 250 battute) Il corso è diviso in tre parti. La prima è dedicata ai problemi generali della comparazione giuridica e del metodo della comparazione. La seconda è dedicata ai diritti fondamentali, considerati nello sviluppo storico del costituzionalismo e nell’esperienza dello stato costituzionale cooperativo, con particolare riferimento alla protezione multilivello dei diritti nell’ordinamento europeo. La terza è dedicata alle trasformazioni della rappresentanza politica e alle forme di governo nelle esperienze costituzionali contemporanee- Inglese (max 250 battute) Introduction to comparative constitutional law- Constitutions compared: origins and main features- Federalism and decentralization- Parliaments and law making- Governments- Heads af the state- Judicial review and human rights. 11. Testi di riferimento A. Somma, Introduzione al diritto comparato; P. Ridola, Diritti fondamentali. Esperienza, costituzioni, storia; P. Ridola, Democrazia rappresentativa e parlamentarismo; M. Volpi, Libertà e autorità; P. Ridola, Stato e costituzione in Germania 12. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) Obiettivo del corso è consentire agli studenti una comprensione del diritto pubblico comparato, in particolare fornendo gli strumenti concettuali che, alla luce dei dati storici, economici e comparatistici, risultano essenziali per la sua elaborazione critica. Inglese Massimo 190 caratteri, spazi inclusi) The course has as a target the understanding of the comparative public law, in particular with reference to the historical, economic and comparative data essential for a critical evaluation. 13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Il corso richiede la propedeuticità dell’esame di Istituzioni di diritto pubblico. E’ raccomandata la conoscenza degli sviluppi della storia moderna e contemporanea e delle grandi correnti della storia del pensiero politico. La buona conoscenza di una lingua straniera è elemento preferenziale per l’assegnazione della tesi di laurea. 14. Metodi didattici Lezioni e seminari di approfondimento. Moduli didattici in lingua inglese 15. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano .Esame orale Inglese Oral examination 16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale 17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenza delle linee principali della materia. Conoscenze applicate e capacità di comprensione Capacità di interpretazione delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali). Autonomia di giudizio Capacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia. 18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi Paolo Ridola è professore ordinario di Diritto pubblico comparato presso il Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Roma La Sapienza. E’ coordinatore del Dottorato di ricerca in Diritto pubblico nello stesso Ateneo, presso il quale insegna dal 1997. E’ professore di ruolo di prima fascia dal 1989. In precedenza, ha insegnato nelle Università di Teramo, Luiss G. Carli di Roma e di Roma Tor Vergata. E’ membro del direttivo dell’Associazione italiana di diritto comparato. Socio di numerosi istituti scientifici ed accademie culturali in Italia e all’estero. E’ coordinatore di una Unità di ricerca di un PRIN sulle trasformazioni della rappresentanza e delle istituzioni parlamentari nella crisi. Fra le sue opere principali: I partiti politici (1982), Le libertà associative nella Costituzione (1983), Democrazia pluralistica e libertà associative (1987), La classificazione dei regimi parlamentari (1988), Diritti di libertà e costituzionalismo (1997), Libertà e diritti nella storia del costituzionalismo (2009, in greco), Diritto comparato e diritto costituzionale europeo (2010), Democrazia rappresentativa e parlamentarismo (2011), La dignità dell’uomo e il principio libertà nello stato costituzionale (2013). Ha curato un trattato in tre volumi su “I diritti costituzionali” (II ediz. 2006) NB: 1) In caso di più affidamenti didattici compilare una scheda per ognuno degli insegnamenti erogati 2) In caso di insegnamenti coaffidati la scheda va compilata congiuntamente ponendo al punto 8.Cognome e nome docente responsabile entrambi i nominativi |
9 | IUS/21 | 60 | - | - | - | ITA | |
1022675 -
STORIA DEL DIRITTO ROMANO
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9 | IUS/18 | 60 | - | - | - | ITA | |
1022646 -
DIRITTO ECCLESIASTICO
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FRANCESCHI FABIO
(programma)
SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE1. Facoltà Giurisprudenza2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/013. Anno di corso 2014/20154. Insegnamento Diritto ecclesiastico5. N. tot. ore insegnamento 726. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/11– Diritto canonico e diritto ecclesiastico7. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 98. Cognome e nome docente responsabile FRANCESCHI FABIO (responsabile)OTTAVIANI ALFREDO9. Email da pubblicare sul web fabio.franceschi@uniroma1.italfredo.ottaviani@uniroma1.it10. Contenuti del corso Italiano (max 250 battute)Il corso di Diritto ecclesiastico si propone di avviare gli studenti alla conoscenza e all’approfondimento degli elementi essenziali della disciplina del fenomeno religioso in Italia. Temi principali del corso sono: 1) La religione e l’organizzazione del potere civile; 2) L’ordinamento statale e il fenomeno religioso. I soggetti religiosi e i poteri pubblici; 3) La Costituzione italiana e il fenomeno religioso; 4) Lo Stato e le confessioni religiose di minoranza; 5) La libertà religiosa individuale e collettiva; 6) La Santa Sede e lo Stato Città del Vaticano; 7) Gli enti confessionali; 8) I mezzi per l’attività di religione o di culto; 9) Il matrimonio concordatario. Inglese (max 250 battute)The course of ecclesiastical law aims to introduce students to the knowledge and the essential elements of the discipline of the religious factor in Italy. Main topics of the course are: 1) Religion and the organization of the civil power; 2) The ordering of the State and the religious factor. The religious subjects and the public authorities; 3) The Italian Constitution and the religious factor; 4) The State and religious denominations minority; 5) The individual and collective religious freedom; 6) The Holy See and the Vatican City State; 7 ) Religious organizations; 8) The means to the business of religion or worship; 9) Legal effects of religious marriage11. Testi di riferimento Parte generale: F. FINOCCHIARO, Diritto ecclesiastico, XI ed. a cura di A. Bettetini e G. Lo Castro, Zanichelli, Bologna, 2012, con esclusione dei capitoli X, XI.Parte speciale: G. LO CASTRO, Il mistero del diritto, vol. III: L’uomo, il diritto, la giustizia, Giappichelli, Torino, 2012 (a scelta dello studente: Introduzione, cap. 1, 2, 3, oppure Introduzione, cap. 4, 5, 6, 7)Per gli studenti frequentanti il programma verrà concordato con i docenti nel corso delle lezioni. Peculiare rilievo verrà riservato, nell’ambito del Corso, alla disamina dei fattori evolutivi della disciplina, alla luce degli orientamenti normativi e giurisprudenziali più recenti.12. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Fornire gli elementi conoscitivi essenziali relativi alla tutela della libertà religiosa individuale e collettiva e al concreto operare delle confessioni religiose nel nostro ordinamento Give to the student juridical essential competences in order to religious freedom protection and the individual and collective operations of religious denominations in Italy13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Propedeuticità: Istituzioni di Diritto privato e Istituzioni di Diritto pubblico14. Metodi didattici Lezioni frontali e seminari di approfondimento su tematiche specifiche.15. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano: Esame orale Inglese: Oral examination16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale L’assegnazione delle tesi di laurea è annuale. Le domande vanno presentate entro il mese di novembre onde consentire il deposito della richiesta entro la scadenza del 15 dicembre. La frequenza del corso costituisce titolo preferenziale per l'assegnazione della tesi. Il titolo dell’elaborato viene concordato con il candidato nel momento dell'assegnazione sulla base degli argomenti disponibili.17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi(espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensioneApprendimento, mediante il corso e lo studio personale, delle linee principali della materia.Conoscenze applicate e capacità di comprensioneSviluppo della capacità di interpretazione delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali).Autonomia di giudizioAcquisizione della capacità di affrontare e valutare criticamente i diversi aspetti problematici legati alla disciplina del fenomeno religioso in Italia.18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi FABIO FRANCESCHI• Laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" (1995)• Abilitazione all'esercizio della professione forense (1999)• Titolo di Dottore di Ricerca in Diritto canonico ed ecclesiastico (2001)• Post-dottorato biennale per il settore Diritto Pubblico (2001-2002)• Ricercatore universitario (SSD IUS/11-diritto canonico ed ecclesiastico), dal 2002 in servizio con tale qualifica presso le cattedre di Diritto canonico e Diritto ecclesiastico della Facoltà di Giurisprudenza della Università di Roma "La Sapienza"• Idoneità per il conseguimento della seconda fascia di docenza nel SSC 12/c2 Diritto Canonico e Diritto Ecclesiastico (2013)ALFREDO OTTAVIANI• Laurea in Giurisprudenza all’Università di Roma• Laurea in Diritto canonico alla Pontificia Università Lateranense• Avvocato, patrocinante davanti alla Cassazione, dal 1984• Avvocato della Rota Romana dal 1983• Ricercatore Universitario confermato all’Università degli Studi di Roma La Sapienza, Facoltà di Giurisprudenza, dal 1982• Presidente della Sezione di diritto ecclesiastico nell’Istituto Internazionale di Studi Giuridici
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(Date degli appelli d'esame)
1. Facoltà Giurisprudenza 2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/01 3. Anno di corso 2014/2015 4. Insegnamento Diritto ecclesiastico 5. N. tot. ore insegnamento 72 6. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/11– Diritto canonico e diritto ecclesiastico 7. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 9 8. Cognome e nome docente responsabile FRANCESCHI FABIO (responsabile) OTTAVIANI ALFREDO 9. Email da pubblicare sul web fabio.franceschi@uniroma1.it alfredo.ottaviani@uniroma1.it 10. Contenuti del corso Italiano (max 250 battute) Il corso di Diritto ecclesiastico si propone di avviare gli studenti alla conoscenza e all’approfondimento degli elementi essenziali della disciplina del fenomeno religioso in Italia. Temi principali del corso sono: 1) La religione e l’organizzazione del potere civile; 2) L’ordinamento statale e il fenomeno religioso. I soggetti religiosi e i poteri pubblici; 3) La Costituzione italiana e il fenomeno religioso; 4) Lo Stato e le confessioni religiose di minoranza; 5) La libertà religiosa individuale e collettiva; 6) La Santa Sede e lo Stato Città del Vaticano; 7) Gli enti confessionali; 8) I mezzi per l’attività di religione o di culto; 9) Il matrimonio concordatario. Inglese (max 250 battute) The course of ecclesiastical law aims to introduce students to the knowledge and the essential elements of the discipline of the religious factor in Italy. Main topics of the course are: 1) Religion and the organization of the civil power; 2) The ordering of the State and the religious factor. The religious subjects and the public authorities; 3) The Italian Constitution and the religious factor; 4) The State and religious denominations minority; 5) The individual and collective religious freedom; 6) The Holy See and the Vatican City State; 7 ) Religious organizations; 8) The means to the business of religion or worship; 9) Legal effects of religious marriage 11. Testi di riferimento Parte generale: F. FINOCCHIARO, Diritto ecclesiastico, XI ed. a cura di A. Bettetini e G. Lo Castro, Zanichelli, Bologna, 2012, con esclusione dei capitoli X, XI. Parte speciale: G. LO CASTRO, Il mistero del diritto, vol. III: L’uomo, il diritto, la giustizia, Giappichelli, Torino, 2012 (a scelta dello studente: Introduzione, cap. 1, 2, 3, oppure Introduzione, cap. 4, 5, 6, 7) Per gli studenti frequentanti il programma verrà concordato con i docenti nel corso delle lezioni. Peculiare rilievo verrà riservato, nell’ambito del Corso, alla disamina dei fattori evolutivi della disciplina, alla luce degli orientamenti normativi e giurisprudenziali più recenti. 12. Obiettivi formativi Massimo 1900 caratteri, spazi inclusi Fornire gli elementi conoscitivi essenziali relativi alla tutela della libertà religiosa individuale e collettiva e al concreto operare delle confessioni religiose nel nostro ordinamento Give to the student juridical essential competences in order to religious freedom protection and the individual and collective operations of religious denominations in Italy 13. Prerequisiti Propedeuticità o altri tipi di conoscenze ad Es. conoscenza di lingue straniere o altro tipo di conoscenze Propedeuticità: Istituzioni di Diritto privato e Istituzioni di Diritto pubblico 14. Metodi didattici Lezioni frontali e seminari di approfondimento su tematiche specifiche. 15. Modalità di verifica dell’apprendimento Italiano: Esame orale Inglese: Oral examination 16. Criteri per l’assegnazione dell’elaborato finale L’assegnazione delle tesi di laurea è annuale. Le domande vanno presentate entro il mese di novembre onde consentire il deposito della richiesta entro la scadenza del 15 dicembre. La frequenza del corso costituisce titolo preferenziale per l'assegnazione della tesi. Il titolo dell’elaborato viene concordato con il candidato nel momento dell'assegnazione sulla base degli argomenti disponibili. 17. Risultati di apprendimento attesi dall’insegnamento – Max 1000 caratteri, spazi compresi (espressi tramite i Descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione Apprendimento, mediante il corso e lo studio personale, delle linee principali della materia. Conoscenze applicate e capacità di comprensione Sviluppo della capacità di interpretazione delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali). Autonomia di giudizio Acquisizione della capacità di affrontare e valutare criticamente i diversi aspetti problematici legati alla disciplina del fenomeno religioso in Italia. 18. Breve curriculum del docente- Max 1000 caratteri, spazi compresi FABIO FRANCESCHI • Laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" (1995) • Abilitazione all'esercizio della professione forense (1999) • Titolo di Dottore di Ricerca in Diritto canonico ed ecclesiastico (2001) • Post-dottorato biennale per il settore Diritto Pubblico (2001-2002) • Ricercatore universitario (SSD IUS/11-diritto canonico ed ecclesiastico), dal 2002 in servizio con tale qualifica presso le cattedre di Diritto canonico e Diritto ecclesiastico della Facoltà di Giurisprudenza della Università di Roma "La Sapienza" • Idoneità per il conseguimento della seconda fascia di docenza nel SSC 12/c2 Diritto Canonico e Diritto Ecclesiastico (2013) ALFREDO OTTAVIANI • Laurea in Giurisprudenza all’Università di Roma • Laurea in Diritto canonico alla Pontificia Università Lateranense • Avvocato, patrocinante davanti alla Cassazione, dal 1984 • Avvocato della Rota Romana dal 1983 • Ricercatore Universitario confermato all’Università degli Studi di Roma La Sapienza, Facoltà di Giurisprudenza, dal 1982 • Presidente della Sezione di diritto ecclesiastico nell’Istituto Internazionale di Studi Giuridici
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OTTAVIANI ALFREDO
(programma)
SCHEDA OFFERTA FORMATIVA DELL’INSEGNAMENTO E DOCENTE1. Facoltà Giurisprudenza2. Corso di studio Magistrale in Giurisprudenza – LMG/013. Anno di corso 2014/20154. Insegnamento Diritto ecclesiastico5. N. tot. ore insegnamento 726. Settore scientifico-disciplinare (SSD) IUS/11– Diritto canonico e diritto ecclesiastico7. N. tot. Crediti formativi universitari CFU / ECTS 98. Cognome e nome docente responsabile FRANCESCHI FABIO (responsabile)OTTAVIANI ALFREDO9. Email da pubblicare sul web fabio.franceschi@uniroma1.italfredo.ottaviani@uniroma1.it10. Contenuti del corso Italiano (max 250 battute)Il corso di Diritto ecclesiastico si propone di avviare gli studenti alla conoscenza e all’approfondimento degli elementi essenziali della disciplina del fenomeno religioso in Italia. Temi principali del corso sono: 1) La religione e l’organizzazione del potere civile; 2) L’ordinamento statale e il fenomeno religioso. I soggetti religiosi e i poteri pubblici; 3) La Costituzione italiana e il fenomeno religioso; 4) Lo Stato e le confessioni religiose di minoranza; 5) La libertà religiosa individuale e collettiva; 6) La Santa Sede e lo Stato Città del Vaticano; 7) Gli enti confessionali; 8) I mezzi per l |