Insegnamento
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BASI MORFOLOGICHE E FUNZIONALI DELLA CELLULA
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO: al termine del corso lo studente sarà in grado di descrivere le caratteristiche morfologiche e fisiologiche delle cellule e i processi metabolici che concorrono al funzionamento normale dell’organismo, attraverso la comprensione dei fenomeni biochimici che regolano la vita umana e le loro modificazioni cliniche. Dovrà inoltre apprendere il linguaggio e gli strumenti dell’analisi genetica per studiare l’uomo come risultato del processo evolutivo e quindi come soggetto biologico adattato all’ambiente. Dovrà inoltre conoscere le basi della fisica.
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BIOLOGIA
(obiettivi)
Il corso si propone di introdurre gli studenti alla comprensione dei concetti generali alla base dell’origine e della struttura della materia vivente, di fornire una conoscenza di base sull’organizzazione strutturale e funzionale delle cellule procariotiche ed eucariotiche, sui meccanismi molecolari alla base dell’espressione e della trasmissione dell’informazione genetica.
Introduzione alla Biologia Caratteristiche generali degli esseri viventi. Principali classi di molecole di molecole biologiche: carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici Struttura e funzione cellulare Modelli di organizzazione cellulare: procarioti ed eucarioti, cenni sui virus. Struttura e funzioni delle membrane biologiche, meccanismi di trasporto. Compartimenti intracellulari. Mitocondri e respirazione cellulare. Citoscheletro Struttura del nucleo e del nucleolo, organizzazione della cromatina, cromosomi. Metabolismo cellulare Le forme di energia utilizzate dagli esseri viventi. La formazione dell’ATP dal glucosio: cenni sulla fermentazione respirazione cellulare: il mitocondrio come fonte ATP. Il ruolo dell’ATP Comunicazione cellulare Le giunzioni cellulari, i recettori e loro meccanismo di azione Flusso dell’informazione genetica Il dogma centrale della biologia :dal DNA alle proteine. La trascrizione: RNA polimerasi, maturazione dell’RNA, rRNA, tRNA Il codice genetico: caratteristiche e suo funzionamento La traduzione: ruolo dei ribosomi e dei tRNA, sintesi proteica; il destino post-sintetico delle proteine Riproduzione degli organismi pluricellulari Ciclo cellulare. Duplicazione del DNA: modello semiconservativo. Mitosi Variabilità genetica e riproduzione sessuata. Aploidia e diploidia. Gametogenesi e meiosi. Fecondazione e determinazione del sesso. Basi cromosomiche dll’ereditarietà Geni e cromosomi
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CATALANOTTO CATERINA
( programma)
Al termine del corso lo studente avrà nozioni basilari riguardo a: • Origine della vita e teoria cellulare. Procarioti ed eucarioti. Virus • La chimica della vita. Struttura e funzione di carboidrati proteine, acidi nucleici e lipidi. • Struttura e funzione delle membrane biologiche, trasporto di membrana e compartimenti intracellulari. • La cellula eucariotica: reticolo endoplasmatico liscio e rugoso. Apparato di golgi. Lisosomi. Mitocondri e loro funzione. Glicolisi e ciclo di Krebs. Citoscheletro. • Il nucleo: DNA, cromatina e cromosomi • Comunicazione cellulare: ricezione del segnale e sua trasduzione; risposta cellulare. • Informazione genica: il genoma umano. Geni procariotici ed eucariotici. Replicazione del DNA. • Espressione genica: trascrizione del DNA, maturazione del trascritto primario. Codice genetico. Ribosomi e traduzione. • Controllo della trascrizione nei procarioti: operoni. Controllo della trascrizione negli eucarioti. Mutazioni geniche. • Ciclo cellulari e mitosi
 Testi consigliati:
Hillis D. M., Sadava D., Heller H. C. and Price M.V. : Elementi di biologia e genetica. Ed. Zanichelli
Solomon, Martin, Martin, Berg: Elementi di Biologia Ed. EdiSES
Mason K.A., Losos J.B., Singer S.R.: Biologia cellulare. Ed. Piccin.
S.L. Wolfe, P.J. Russell, P.E. Hertz, C.Starr B. McMillan: Biologia cellulare + Genetica Ed. EdiSES
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BIO/13
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Attività formative di base
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ITA |
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FISICA APPLICATA
(obiettivi)
Lo studente deve apprendere le basi della fisica Medica per la comprensione dei principi di statica, biomeccanica,meccanica dei fluidi nei sistemi biologici
Introduzione alla Fisica. Le misure, unità di misura, grandezze fondamentali, i vettori e le operazioni sui vettori Meccanica Forza e moto; energia cinetica e lavoro; conservazione dell’energia,: potenza; le leve. Meccanica del fluidi. I fluidi; densità e pressione; principio di Pascal e di Archimede. Legge di Stevino. Fluidodinamica. Teorema di Bernoulli. Stenosi, aneurisma. Sistema cardiovascolare Termodinamica. Temperatura, calore e primo principio della termodinamica. Dilatazione termica. Calore latente e calore specifico
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Spano' Alfonso
( programma)
CONTENUTI
Introduzione alla Fisica. Le misure, unità di misura, grandezze fondamentali, i vettori e le operazioni sui vettori Meccanica Forza e moto; energia cinetica e lavoro; conservazione dell’energia,: potenza; le leve. Meccanica del fluidi. I fluidi; densità e pressione; principio di Pascal e di Archimede. Legge di Stevino. Fluidodinamica. Teorema di Bernoulli. Stenosi, aneurisma. Sistema cardiovascolare Termodinamica. Temperatura, calore e primo principio della termodinamica. Dilatazione termica. Calore latente e calore specifico
 A.A.V.V., “Elementi di Fisica “, ed. Mc Graw Hill
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FIS/07
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Attività formative di base
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ITA |
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BIOCHIMICA
(obiettivi)
Fornire i concetti fondamentali di chimica e biochimica per la comprensione (a) delle caratteristiche strutturali e funzionali delle principali molecole che costituiscono i sistemi viventi, e (b) del loro ruolo nei processi biologici e metabolici. CONTENUTI L’atomo ed il legame chimico; gruppi funzionali. Lo stato gassoso e le sue leggi. Composizione dell’aria e proprietà dell’ossigeno. Legge di Henry: camere iperbariche. Proprietà chimico-fisiche dell’acqua Soluzioni: Definizione ed unità di misura della concentrazione Elettroliti Proprietà colligative: la pressione osmotica. Equilibrio idro-salino: edema e disidratazione. Diffusione passiva: la dialisi Acidi e basi. pH e tamponi biologici Macromolecole biologiche: definizione, struttura e funzione Lipidi: acidi grassi, trigliceridi, fosfolipidi, colesterolo e derivati. Trasporto dei lipidi associati a lipoproteine. Membrane biologiche: struttura, funzione e sistemi di trasporto Carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi (cellulosa, amido e glicogeno) Aminoacidi e proteine: Struttura e proprietà degli aminoacidi. Organizzazione strutturale delle proteine. Proteine fibrose e globulari. Proteine del tessuto connettivo. Emoglobina e trasporto dell’ossigeno. Enzimi: attività enzimatica, coenzimi e cofattori. Sito attivo e specificità. Metabolismo: Anabolismo e catabolismo. Ruolo dell’ATP. Cenni sulle seguenti vie metaboliche: Glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa. Fermentazione lattica ed alcolica.
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FORTE ELENA
( programma)
L’atomo ed il legame chimico; gruppi funzionali. Lo stato gassoso e le sue leggi. Composizione dell’aria e proprietà dell’ossigeno. Legge di Henry: camere iperbariche. Proprietà chimico-fisiche dell’acqua. Soluzioni: Definizione ed unità di misura della concentrazione. Elettroliti. Proprietà colligative: la pressione osmotica. Equilibrio idro-salino: edema e disidratazione. Diffusione passiva: la dialisi. Acidi e basi. pH e tamponi biologici. Macromolecole biologiche: definizione, struttura e funzione. Lipidi: acidi grassi, trigliceridi, fosfolipidi, colesterolo e derivati. Trasporto dei lipidi associati a lipoproteine. Membrane biologiche: struttura, funzione e sistemi di trasporto. Carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi (cellulosa, amido e glicogeno). Aminoacidi e proteine: Struttura e proprietà degli aminoacidi. Organizzazione strutturale delle proteine. Proteine fibrose e globulari. Proteine del tessuto connettivo. Emoglobina e trasporto dell’ossigeno. Enzimi: attività enzimatica, coenzimi e cofattori. Sito attivo e specificità. Metabolismo: Anabolismo e catabolismo. Ruolo dell’ATP. Cenni sulle seguenti vie metaboliche: glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa. Fermentazione lattica ed alcolica.
 Samaja, Paroni “Chimica e Biochimica” Ed. Piccin Bertoldi Colombo Magni Marin Palestini “Chimica e biochimica” Ed EdiSES Bertollini, Brunori, Sarti. “Chimica e propedeutica biochimica”. Ed. Carocci Faber Stefani, Taddei “Chimica, Biochimica e Biologia applicata” Zanichelli Marinello, Raggi. “Elementi di Chimica e Biochimica Medica”. Ed ETS
(Date degli appelli d'esame)
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BIO/10
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Attività formative di base
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ITA |
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GENETICA MEDICA
(obiettivi)
L’insegnamento di Genetica Medica si propone di fornire i concetti generali di base necessari a capire le modalità di trasmissione dei caratteri ereditari normali e patologici. Al termine del corso lo studente dovrà conoscere l’ereditarietà di alcune malattie genetiche. Programma Struttura e funzione del DNA Dal DNA alle proteine: la trascrizione, lo splicing dell’RNA il codice genetico, la traduzione. Organizzazione del genoma umano Geni e mutazioni geniche. Origine delle mutazioni. Mutazioni puntiformi, delezioni, inserzioni, mutazioni dei siti di splicing, mutazioni dinamiche. I cromosomi umani: numero, struttura e funzione. Anomalie cromosomiche. Cariotipo umano normale patologico Rapporti tra gametogenesi, meiosi e segregazione. Concetti di: carattere ereditario, gene, allele, locus. Leggi di Mendel ed interazioni alleliche: dominanza e recessività, fenotipo e genotipo Alberi genealogici: simbologia. Classificazione delle malattie genetiche Esempi di patologie ereditarie monogeniche a trasmissione mendeliana: autosomiche dominanti, autosomiche recessive, legate al cromosoma X recessive, legate al cromosoma X dominanti Eredità non mendeliana
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PIANE MARIA
( programma)
Obiettivo L’insegnamento di Genetica Medica si propone di fornire i concetti generali di base necessari a capire le modalità di trasmissione dei caratteri ereditari normali e patologici. Al termine del corso lo studente dovrà conoscere l’ereditarietà di alcune malattie genetiche. Programma Struttura e funzione del DNA Dal DNA alle proteine: la trascrizione, lo splicing dell’RNA il codice genetico, la traduzione. Organizzazione del genoma umano Geni e mutazioni geniche. Origine delle mutazioni. Mutazioni puntiformi, delezioni, inserzioni, mutazioni dei siti di splicing, mutazioni dinamiche. I cromosomi umani: numero, struttura e funzione. Anomalie cromosomiche. Cariotipo umano normale patologico Rapporti tra gametogenesi, meiosi e segregazione. Concetti di: carattere ereditario, gene, allele, locus. Leggi di Mendel ed interazioni alleliche: dominanza e recessività, fenotipo e genotipo Alberi genealogici: simbologia. Classificazione delle malattie genetiche Esempi di patologie ereditarie monogeniche a trasmissione mendeliana: autosomiche dominanti, autosomiche recessive, legate al cromosoma X recessive, legate al cromosoma X dominanti Eredità non mendeliana
 Elementi di biologia e genetica. William K. Purves, David Sadava, Gordon H. Orians, H. Craig Heller: Ed Zanichelli Genetica umana e medica (Neri, Genuardi) Ed. Elsevier Masson Links consigliati: Mendelian Inheritance in Man : http://www.ncbi.nlm.nih.gov/Omim/
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MED/03
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Attività formative di base
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ITA |
1047938 -
FONDAMENTI MORFOLOGICI E FUNZIONALI DELL'ORGANISMO
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO: al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di conoscere i termini anatomici per il riconoscimento macroscopico e microscopico del corpo umano e dovrà essere in grado di spiegare i fenomeni fisiologici dei vari organi , la loro dinamica integrazione negli apparati, i meccanismi di controllo delle loro funzioni e l’apporto nutritivo necessario in condizioni di normalità.
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ISTOLOGIA
(obiettivi)
CORSO Conoscere le caratteristiche morfologiche essenziali dei tessuti dell’organismo umano.
CONTENUTI Tessuti epiteliali: classificazione strutturale e funzionale degli epiteli.Epiteli di rivestimento: mucose e sierose. Caratteristiche e localizzazioni dei seguenti epiteli: pseudostratificato,pavimentoso semplice, cilindrico semplice, transizione. Specializzazioni della superficie: ciglia, villi intestinali, microvilli. Epiteli ghiandolari: definizione di ghiandole esocrine e endocrine. Classificazione delle ghiandole esocrine. Modalità di secrezione: merocrina,apocrina, olocrina. Tessuto connettivo p.d.: cellule e sostanza intercellulare; glicosaminoglicani e proteoglicani; matrice amorfa e fibre; biosintesi ; funzioni e localizzazione del tessuto connettivo. Tessuto cartilagineo: caratteristiche strutturali e funzionali; la matrice cartilaginea; tipi di cartilagine; pericondrio Tessuto osseo: cellule e sostanza intercellulare; le lamelle ossee e i sistemi lamellari; osso compatto e spugnoso; periostio ed endostio; tipi di ossificazione. Sangue:ematocrito, plasma; globuli rossi; formula leucocitaria, globuli bianchi,. Piastrine. Midollo osseo. Tessuto muscolare scheletrico: organizzazione strutturale e ultrastrutturale; basi molecolari della contrazione muscolare; controllo della contrazione. Tessuto muscolare cardiaco: organizzazione strutturale. Tessuto muscolare liscio organizzazione strutturale. Tessuto nervoso: organizzazione generale del sistema nervoso; il neurone e i suoi prolungamenti; conduzione dell'impulso; sinapsi. Nevroglia, struttura generale dei nervi. Cell theory
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FILIPPINI ANTONIO
( programma)
Concetto di tessuto, organo ed apparato
Tessuti epiteliali: Epiteli di rivestimento: specializzazioni degli epiteli: polarità cellulare, sistemi di giunzione e specializzazioni di superficie. Caratteristiche fondamentali dei seguenti epiteli: epidermide, endotelio, epitelio intestinale, epitelio dell'apparato respiratorio.
Epiteli ghiandolari: Ghiandole esocrine e endocrine. Organizzazione istologica del pancreas, tiroide, ipofisi.
Tessuti connettivi: T. connettivo lasso e denso. Caratteristiche fondamentali del t. connettivo propriamente detto: cellule e sostanza intercellulare. Funzioni del t. connettivo.
Sangue: Caratteristiche strutturali e funzionali dei globuli rossi e dei leucociti.
Tessuto linfoide: Organi linfoidi, cellule del sistema immunitario, concetti di immunità cellulare e umorale.
Tessuto cartilagineo: Localizzazione del t. cartilagineo nel corpo umano adulto. Organizzazione istologica dei diversi tipi di cartilagine (ialina, elastica e fibrosa). Il pericondrio.
Tessuto osseo: Organizzazione macroscopica delle ossa lamellari. Organizzazione istologica del t. osseo compatto e spugnoso e loro distribuzione. Il periostio e l'endostio. Matrice dell'osso. Cellule dell'osso. Istogenesi dell'osso: ossificazione intramembranosa ed endocondrale. Rimodellamento dell'osso. Riparazione delle fratture.
Tessuto muscolare: Organizzazione istologica, distribuzione e funzione del t. muscolare liscio. T. muscolare cardiaco. Organizzazione strutturale del t. muscolare scheletrico. Ultrastruttura della fibra muscolare scheletrica. Meccanismo della contrazione. Reticolo sarcoplasmatico e tubuli T. Placca motrice. Istogenesi e rigenerazione del t. muscolare.
Tessuto nervoso: Ultrastruttura e funzione del neurone.Guaina mielinica e struttura dei nervi. Cellule di nevroglia.
 materiale didattico utilizzato
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BIO/17
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Attività formative di base
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ITA |
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ANATOMIA UMANA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di conoscere l’organizzazione strutturale del corpo umano; le caratteristiche morfologiche essenziali dei sistemi, degli apparati e degli organi del corpo umano e saper utilizzare la terminologia scientifica appropriata utile ad identificarli.
CONTENUTI organismo nel suo complesso scheletro, articolazioni; apparato muscolare e circolatorio; sangue apparato respiratorio e digerente; apparato urinario, genitale e sistema nervoso
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FAMILIARI GIUSEPPE
( programma)
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di conoscere l’organizzazione strutturale del corpo umano; le caratteristiche morfologiche essenziali dei sistemi, degli apparati e degli organi del corpo umano e saper utilizzare la terminologia scientifica appropriata utile ad identificarli.
CONTENUTI organismo nel suo complesso scheletro, articolazioni; apparato muscolare e circolatorio; sangue apparato respiratorio e digerente; apparato urinario, genitale e sistema nervoso
 Libri di testo K.S.Saladin, Anatomia e Fisiologia , Editore Piccin
(Date degli appelli d'esame)
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BIO/16
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Attività formative di base
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ITA |
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FISIOLOGIA E SCIENZE DELL'ALIMENTAZIONE
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di spiegare il normale funzionamento del corpo umano, con particolare riguardo la rapporto tra l’anatomia e la fisiologia e conoscere le varie strutture e, sistemi e meccanismi del corpo umano; dovrà inoltre conoscere i meccanismi generali di controllo funzionale in condizioni normali dell’organismo sano; deve conoscere le tecniche di rilevamento di alcuni parametri fisiologici. Deve inoltre essere in grado di esplicitare i fattori nutritivi, valutare il bilancio energetico e lo stato di nutrizione e malnutrizione dell’individuo attraverso l’osservazione.
CONTENUTI omeostasi fisiologia dell’apparato locomotore, cardiovascolare, respiratorio, digerente e del sistema eritropoietico fisiologia del sistema urinario, nervoso, endocrino composizione corporea e sua determinazione classificazione alimentare di lipidi, proteine, glucidi, vitamine e sali minerali; alimenti di origine animale e vegetale fabbisogno alimentare energetico ed attività metabolica; digestione ed assorbimento
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Sonni Luciana
( programma)
CONTENUTI omeostasi fisiologia dell’apparato locomotore, cardiovascolare, respiratorio, digerente e del sistema eritropoietico fisiologia del sistema urinario, nervoso, endocrino composizione corporea e sua determinazione classificazione alimentare di lipidi, proteine, glucidi, vitamine e sali minerali; alimenti di origine animale e vegetale fabbisogno alimentare energetico ed attività metabolica; digestione ed assorbimento
 K.S.Saladin, Anatomia e Fisiologia , Editore Piccin
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BIO/09
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36
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Attività formative di base
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ITA |
1034998 -
FONDAMENTI DELLE SCIENZE INFERMIERISTICHE
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO Il corso si propone di facilitare l’acquisizione degli elementi di base che consentano allo studente di cominciare a sviluppare la propria identità e appartenenza professionale. Questo comporta l’ analisi del background storico culturale della pratica assistenziale e la comprensione degli aspetti concettuali, metodologici e valoriali che nel tempo hanno determinato la vision e la mission professionale dell’ infermieristica.
Obiettivi di apprendimento Al termine del modulo in seguito alla partecipazione alle lezioni, all’analisi e allo studio della bibliografia consigliata ed autonomamente reperita lo studente sarà in grado di: 1. Identificare l’evoluzione storica del concetto di assistenza 2. Identificare gli aspetti etico-morali che nel corso del tempo hanno determinato le basi valoriali dell’infermieristica e della deontologia professionale. 3. Discutere l’evoluzione disciplinare dell’infermieristica: dal sapere pratico al sapere scientifico 4. Analizzare i riferimenti teorico-disciplinari dell’infermieristica 5. Analizzare la classificazione delle teorie infermieristiche e discuterne gli aspetti peculiari. 6. Stabilire legami tra gli elementi disciplinari e la pratica professionale, tra le funzioni infermieristiche e lo sviluppo dell’expertise clinica e degli outcomes delle cure. 7. Identificare le competenze professionali relativamente alla specificità disciplinare e alla collaborazione multi professionale.
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INFERMIERISTICA GENERALE
(obiettivi)
Obiettivi di apprendimento Il Corso di Infermieristica Generale ha lo scopo di favorire lo sviluppo dell’identità e appartenenza al gruppo professionale attraverso l’analisi e lo studio dell’evoluzione storica, legislativa, etica e filosofica dell’assistenza infermieristica nel corso dei secoli. Inoltre si propone di fornire allo studente gli elementi di base per comprendere la professionalità infermieristica.
Al termine del modulo in seguito alla partecipazione alle lezioni, all’analisi e allo studio della bibliografia consigliata ed autonomamente reperita lo studente sarà in grado di: • Comprendere la natura e la specificità della professione di infermiere attraverso la conoscenza dei riferimenti legislativi, dei principi etici e teorici delle scienze infermieristiche • Conoscere il percorso storico della professione • Definire l’uomo come entità biologica, psicologica, sociale e spirituale • Definire la salute e la malattia all’interno del processo di omeostasi e di adattamento alla vita quotidiana, descrivendo le funzioni e le aree di intervento infermieristico con un approccio assistenziale centrato sulla persona
CONTENUTI
1. Evoluzione storica del concetto di assistenza, storia dell’assistenza infermieristica 2. Evoluzione della normativa regolante l’esercizio professionale e la formazione 3. L’Infermieristica come professione, caratteristiche, comportamenti 4. Gli ambiti dell’esercizio professionale 5. Concetto di persona attraverso l’approccio olistico, la teoria dei sistemi 6. Concetto di salute, definizione, evoluzione, diritto, modelli e ruolo dell’infermiere 7. Concetto di malattia, ruolo dell’infermiere nella prevenzione 8. Concetto di bisogno/problema , modelli di salute 9. Teoria dei bisogni di Maslow e di Henderson 10. Il pensiero critico-riflessivo e il processo di nursing 11. Cenni sulle diagnosi infermieristiche 12. Concetto di to cure to care 13. Prendersi cura della persona nella pratica clinica quotidiana 14. Cenni sulla Responsabilità Professionale, civile, penale, amministrativo, disciplinare 15. La delega
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Montini Graziella
( programma)
CONTENUTI
1. Evoluzione storica del concetto di assistenza, storia dell’assistenza infermieristica 2. Evoluzione della normativa regolante l’esercizio professionale e della formazione 3. L’Infermieristica come professione, caratteristiche, comportamenti 4. Gli ambiti dell’esercizio professionale 5. Concetto di persona attraverso l’approccio olistico, la teoria dei sistemi 6. Concetto di salute, definizione, evoluzione, diritto, modelli e ruolo dell’infermiere 7. Concetto di malattia, ruolo dell’infermiere nella prevenzione 8. Concetto di bisogno/problema , modelli di salute 9. Teoria dei bisogni di Maslow e di Henderson 10. Il pensiero critico-riflessivo e il processo di nursing 11. Cenni sulle diagnosi infermieristiche 12. Concetto di to cure to care 13. Prendersi cura della persona nella pratica clinica quotidiana 14. Cenni sulla Responsabilità Professionale, civile, penale, amministrativo, disciplinare 15. La delega
 LIBRI DI TESTO: Craven R.F., Hirnle C.J.,”Principi fondamentali dell’assistenza infermieristica” vol. 1e 2. casa editrice Ambrosiana M. Wilkinson Judith, “Processo infermieristico e pensiero critico”, casa editrice Ambrosiana C. Sironi,” L’infermiere in Italia: storia di una professione”, casa editrice Carrocci Faber R. Alvaro et altri, “Analisi comparata della formazione infermieristica nella Comunità Europea e percorsi integrativi”, casa editrice ediSES
Bibliografia consigliata: C. Calamandrei,” L’assistenza infermieristica – Storia, teoria”, metodi NIS, 1993 M. Cantarelli e L. Frati,” Storia e filosofia dell’assistenza infermieristica”, Masson, Milano, 1996; A. B. Cosseta, “Professione infermiere ( I° e II° vol.)”, UTET, Torino, 1994; Federazione Nazionale Collegio IPASVI, “Commentario al codice deontologico dell’infermiere 2009”, McGraw Hill, Milano, 2009. E. Adam, Essere infermiera, Vita e Pensiero, Milano, 1989; IPASVI Roma, La storia nascosta, gli infermieri si raccontano, 2004 Greco M., Rocco G., Guida all’esercizio della professione, C.G. Ed Medico scientifiche, Torino, 2002; R. Rossi, Evoluzione Storica della Formazione Infermieristica dalle origini al 1990, N.E.U., 1\91; E. Vellone e M. Sciuto, La ricerca bibliografica. Applicazioni nel nursing e nelle scienze sanitarie, McGraw-Hill, Milano, 2001.
(Date degli appelli d'esame)
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3
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MED/45
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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TEORIA DEL NURSING
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente dovrà avere familiarità con i modelli e teorie infermieristiche, con il metoparadigma del nursing nelle singole teorie e modelli infermieristici.
CONTENUTI Teoria: definizione, caratteristiche, elementi costitutivi, ragionamento e sviluppo. Teorie non infermieristiche: teoria generale dei sistemi, teoria dei bisogni di Maslow, teoria del cambiamento.; Il Metaparadigma del nursing. I modelli di salute: biomedico, olistico, armonico. La classificazione delle teorie sulle basi delle correnti di pensiero. I principali modelli teorici del Nursing: Nightingale Henderson Orem Leiningher Peplau Orlando Roy Neuman Levine Rogers Cantarelli Zanotti
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Di Maria Erica
( programma)
CONTENUTI Teoria: definizione, caratteristiche, elementi costitutivi, ragionamento e sviluppo. Teorie non infermieristiche: teoria generale dei sistemi, teoria dei bisogni di Maslow, teoria del cambiamento.; Il Metaparadigma del nursing. I modelli di salute: biomedico, olistico, armonico. La classificazione delle teorie sulle basi delle correnti di pensiero. I principali modelli teorici del Nursing: Nightingale Henderson Orem Leiningher Peplau Orlando Roy Neuman Levine Rogers Cantarelli Zanotti
 LIBRO DI TESTO Marriner, I teorici dell’infermieristica e le loro teorie, Casa Editrice Ambrosiana
TESTI CONSIGLIATI Wilkinson “ Processo Infermieristico e pensiero critico” Casa editrice Ambrosiana Craven, Hirle¸Jensen, “ Principi fondamentali dell’assistenza “ Casa editrice Ambrosiana
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2
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MED/45
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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DEONTOLOGIA INFERMIERISTICA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente avrà compreso i principi etici fondamentali e le dinamiche etico-deontologiche del vivere professionale.
CONTENUTI concetti fondamentali dell’etica. Definizione di corporeità, salute e malattia Bioetica Infermieristica Il patto infermiere- cittadino, il Codice Deontologico e il Profilo Professionale Consenso Informato L’etica nel Rapporto con la diversità La sessualità e le sue manifestazioni Inizio e fine vita il dolore e la dignità della persona; la morte e il morire, eutanasia ed accanimento terapeutico.
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Covelli Giuliana
( programma)
CONTENUTI concetti fondamentali dell’etica. Definizione di corporeità, salute e malattia Bioetica Infermieristica Il patto infermiere- cittadino, il Codice Deontologico e il Profilo Professionale Consenso Informato L’etica nel Rapporto con la diversità La sessualità e le sue manifestazioni Inizio e fine vita il dolore e la dignità della persona; la morte e il morire, eutanasia ed accanimento terapeutico.
 LIBRI DI TESTO R. Sala “Etica e Bioetica per l’Infermiere” Casa Editrice Carocci Faber M. Furlan “ Etica delle Professioni Sanitarie” editore Piccin P. Lattarullo “ Bioetica e Deontologia Professionale” editore Mc Graw Hill
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1
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MED/45
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1047895 -
FONDAMENTI DELLA SALUTE E SICUREZZA NEI CONTESTI ASSISTENZIALI
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO: al termine del corso lo studente dovrà conoscere le norme fondamentali per conservare e promuovere la salute del singolo e delle comunità, inoltre dovrà essere in grado di applicare le norme e le pratiche atte a mantenere e promuovere la salute negli ambienti di vita e di lavoro. Dovrà conoscere i principi basilari dell’igiene generale e applicata con particolare riguardo all’applicazione dei suddetti principi alla prevenzione in ospedale e sul territorio. Dovrà conoscere i campi di applicazione della medicina del lavoro, la valutazione dei fattori di rischio lavorativo con inquadramento legislativo ed epidemiologica. Dovrà acquisire la conoscenza dei principi di prevenzione primaria e secondaria delle patologie occupazionali. Lo studente dovrà conoscere i concetti fondamentali dell’epidemiologia (con accenni anche alla demografia). Al termine del corso, inoltre, lo studente dovrà avere familiarità e comprensione dei concetti di farmacocinetica, di emivita e clearance dei farmaci ed informazioni generali sulle classi principali dei farmaci utilizzati nell’attività infermieristica
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SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
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Gasperini Giuseppe
( programma)
CONTENUTI Concetto di medicina del lavoro, cenni di legislazione relativa alla tutela della salute dei lavoratori Rischi fisici, chimici e biologici; organizzazione del lavoro come fattore di rischio in ambito sanitario D legs 81/2008; igiene del lavoro, il rischio professionale ospedaliero; i controlli sanitari obbligatori; fattori di rischio e attività lavorative Identificazione, valutazione e controllo dei fattori di rischio negli ambienti di lavoro
 LIBRI DI TESTO Medicina del lavoro per le professioni sanitarie di Angelo Sacco, Matteo Ciavarella, Giuseppe De Lorenzo
(Date degli appelli d'esame)
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MED/44
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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IGIENE GENERALE ED APPLICATA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di saper riconoscere i principali interventi di medicina preventiva e il ruolo dell’infermiere nell’equipe interdisciplinare di intervento. Dovrà inoltre conoscere i principi basilari dell’igiene con particolare riguardo all’aspetto applicativo della prevenzione in ospedale, e sul territorio. Dovrà inoltre avere familiarità con l’igiene ospedaliera con le sue caratteristiche e la sua peculiarità di interventi.
CONTENUTI Prevenzione primaria, secondaria e terziaria Epidemiologia generale delle malattie infettive Controllo delle malattie trasmissibili, isolamento, concetto di notifica delle malattie infettive Profilassi diretta: disinfezione, sterilizzazione, disinfestazione Vaccini e vaccinazioni Controllo delle infezioni ospedaliere; il CIO (comitato di controllo delle infezioni ospedaliere) Verifica e gestione dello smaltimento dei rifiuti ospedalieri, controllo e gestione della pulizia e della mensa. Edilizia ospedaliera, organizzazione dell’ospedale e servizi extraospedalieri
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MED/42
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Attività formative di base
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PROMOZIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA NEI CONTESTI ASSISTENZIALI
(obiettivi)
Il corso si propone di condividere con i discenti i principi generali della salute e sicurezza nei contesti assistenziali. Al termine del corso lo studente, dopo aver acquisito una adeguata terminologia, dovrà: • Fornire gli strumenti per la comprensione dei principi di promozione della salute e prevenzione delle malattie. • Analizzare gli obiettivi e i metodi della prevenzione • Saper analizzare i contenuti dell’educazione sanitaria per la prevenzione delle malattie infettive e non. • Conoscere il concetto di ambiente sicuro in relazione alle attività assistenziali • Conoscere i rischi professionali dell’infermiere e le precauzioni standard. • Conoscere i rischi per l’assistito correlati alle pratiche assistenziali e alla degenza.
Materie ed Argomenti delle lezioni: • Promozione della salute e prevenzione delle malattie; obiettivi e metodi della prevenzione. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria. • Scoperta e inattivazione delle sorgenti e serbatoi d’infezione, isolamento e contumacia, disinfezione, sterilizzazione e disinfestazione • Asepsi, disinfezione, sterilizzazione e sanificazione dell’ambiente e delle attrezzature • Sterilizzazione: tipologie di metodi e strumenti, preparazione del materiale da inviare, preparazione di un campo sterile. • Le infezioni nosocomiali • Percorsi “puliti” e percorsi “sporchi”, il lavaggio delle mani, la vestizione chirurgica. • I rischi professionali e l’utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale. • Danni alla salute da errato stile di vita: uso e abuso di alcool, fumo di tabacco, droghe illegali, incidenti stradali e domestici • Educazione sanitaria in campo alimentare: fabbisogno quantitativo della dieta. • Consumi alimentari in Italia. Malnutrizione per eccesso e difetto. Anoressia e bulimia. BMI. • Sorveglianza del lavoratore
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Palucci Marco
( programma)
CONTENUTI: • Promozione della salute e prevenzione delle malattie; obiettivi e metodi della prevenzione. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria. • Scoperta e inattivazione delle sorgenti e serbatoi d’infezione, isolamento e contumacia, disinfezione, sterilizzazione e disinfestazione • Asepsi, disinfezione, sterilizzazione e sanificazione dell’ambiente e delle attrezzature • Sterilizzazione: tipologie di metodi e strumenti, preparazione del materiale da inviare, preparazione di un campo sterile. • Le infezioni nosocomiali • Percorsi “puliti” e percorsi “sporchi”, il lavaggio delle mani, la vestizione chirurgica. • I rischi professionali e l’utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale. • Danni alla salute da errato stile di vita: uso e abuso di alcool, fumo di tabacco, droghe illegali, incidenti stradali e domestici • Educazione sanitaria in campo alimentare: fabbisogno quantitativo della dieta. • Consumi alimentari in Italia. Malnutrizione per eccesso e difetto. Anoressia e bulimia. BMI. • Sorveglianza del lavoratore
 LIBRI DI TESTO Materiale didattico fornito dal docente. ISPESL – La promozione della salute nei luoghi di lavoro
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MED/45
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Attività formative caratterizzanti
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MICROBIOLOGIA GENERALE E CLINICA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di riconoscere i microrganismi e le principali tecniche di laboratorio per il riconoscimento e la classificazione degli stessi
CONTENUTI Batteriologia generale: struttura della cellula batterica, potere patogeno e virulenza Batteriologia speciale: cocchi patogeni, batteri non sporigeni, batteri sporigeni micobatteri, vibrioni, spirochete rickettsie e clamidie Virus: struttura e classificazione, rapporto virus-ospite Tecniche batteriologiche microscopiche, sierologiche; esami colturali: emocoltura, copro coltura, urino coltura. Tecniche virologiche
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Passerini Renata
( programma)
CONTENUTI Batteriologia generale: struttura della cellula batterica, potere patogeno e virulenza Batteriologia speciale: cocchi patogeni, batteri non sporigeni, batteri sporigeni micobatteri, vibrioni, spirochete rickettsie e clamidie Virus: struttura e classificazione, rapporto virus-ospite Tecniche batteriologiche microscopiche, sierologiche; esami colturali: emocoltura, copro coltura, urino coltura. Tecniche virologiche
 LIBRI DI TESTO Cipriani P., Dicuonzo G. “Elementi di microbiologia e microbiologia clinica”. McGraw-Hill Companies Conte M.P, Mastromarino P.: Guida allo studio della batteriologia e della virologia. Società Editrice Esculapio
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MED/07
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Attività formative di base
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ITA |
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EPIDEMIOLOGIA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di comprendere le basi fondamentali dell’epidemiologia
CONTENUTI Definizione e finalità dell’epidemiologia, cenni su demografia e statistica sanitaria Metodologie comuni ai vari studi epidemiologici, i tassi, misure di mortalità e morbosità Epidemiologia descrittiva, analitica e investigativa, indagini trasversali, retrospettive e prospettiche, sperimentale generale Concetti di incidenza e prevalenza delle infezioni, con particolare riguardo alle infezioni ospedaliere
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Fabbri Tatiana
( programma)
CONTENUTI Definizione e finalità dell’epidemiologia, cenni su demografia e statistica sanitaria Metodologie comuni ai vari studi epidemiologici, i tassi, misure di mortalità e morbosità Epidemiologia descrittiva, analitica e investigativa, indagini trasversali, retrospettive e prospettiche, sperimentale generale Concetti di incidenza e prevalenza delle infezioni, con particolare riguardo alle infezioni ospedaliere Prevenzione primaria, secondaria terziaria e EBM.
 S. Barbuti e coll.” Igiene e Medicina Preventiva”. Monduzzi Editore (volume unico per le professioni sanitarie) C. Signorelli. “Igiene Epidemiologia Sanità Pubblica”. Società Editrice Universo
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MED/42
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Attività formative di base
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ITA |