Corso di laurea: Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia medica) LATINA - Corso di laurea D - ASL Latina (distretto nord)
A.A. 2017/2018
Autonomia di giudizio
I laureati devono avere la capacità di raccogliere ed interpretare i dati (normalmente nel proprio campo di studio) ritenuti utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi.
Il titolo finale di primo livello viene conferito, al termine del percorso formativo, agli studenti che abbiano perseguito la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi.
Lo studente dovrà aver maturato consapevolezza della propria responsabilità sociale, collegata alla propria professione, e consolidato la capacità di acquisire un autonomo giudizio, integrando le conoscenze stesse nel gestire problemi complessi e/o per formulare giudizi autonomi anche sulla base di informazioni essenziali, limitate o incomplete.
Lo studente dovrà, altresì, dimostrare riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione di conoscenze e giudizi, con particolare riferimento a problematiche inerenti l’ambito valutativo organizzativo manageriale tecnico-assistenziale, nel rispetto delle proprie ed altrui competenze.
Ai fini dell’acquisizione della capacità di pensiero critico e attitudine alla ricerca scientifica, gli studenti devono essere in grado di:
• dimostrare nello svolgimento delle attività professionali un approccio critico, uno scetticismo costruttivo ed un atteggiamento potenzialmente orientato alla ricerca;
• formulare giudizi personali per risolvere i problemi analitici e complessi ("problem solving") e ricercare autonomamente la migliore evidenza scientifica, senza aspettare che essa sia loro fornita;
• dimostrare capacità di applicare correttamente i principi del ragionamento morale e adottare le giuste decisioni riguardo ai possibili conflitti nei valori etici, legali e professionali, compresi quelli che possono emergere dal disagio economico, dalla commercializzazione delle cure della salute e dalle nuove scoperte scientifiche;
• rispondere con impegno personale alla necessità del miglioramento professionale continuo nella consapevolezza dei propri limiti;
• rispettare i colleghi e gli altri professionisti della salute, dimostrando la capacità di instaurare rapporti di collaborazione rapporti di collaborazione con loro, coordinandosi con diverse figure professionali che operano sul territorio per l'elaborazione di progetti di intervento integrati;
• saper realizzare un progetto di ricerca e di intervento nell'ambito delle professioni sanitarie tecniche assistenziali;
• attuare i principi etici e deontologici nel trattamento dei dati del paziente, nell'evitare il plagio, nella
riservatezza e nel rispetto della proprietà intellettuale;
• programmare in maniera efficace e gestire in modo efficiente il proprio tempo e le proprie attività,
per fare fronte alle condizioni di incertezza, ed esercitare la capacità di adattarsi ai cambiamenti.
L'autonomia di giudizio sarà stimolata e sviluppata durante tutto il corso di studi, sia mediante dei momenti di tirocinio guidato, collegato a differenti insegnamenti, con la frequenza delle attività formative caratterizzanti, sia in ambiti disciplinari professionalizzati che in ambiti affini ed integrativi, specifici della classe, che in altri ambiti disciplinari ed attraverso una continua discussione critica di case histories. L'autonomia di giudizio sarà, altresì, stimolata e sviluppata, soprattutto, nell'ambito dell'elaborazione della tesi di laurea, dove verrà richiesto agli studenti di elaborare un'interpretazione personale di dati raccolti in situazioni complesse, anche discutendo ipotesi alternative, secondo modelli presenti in letteratura o da loro stessi proposti sotto la guida di un relatore.
La verifica di tale apprendimento viene vagliata attraverso prove d'esame, articolate, oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza di prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite. Relativamente alle prove scritte, gli strumenti utilizzati possono essere: 1) test a risposta multipla o a risposte brevi scritte, organizzati su problematiche a carattere interdisciplinare, seguiti da esami utili ad accertare le competenze acquisite; 2) redazione di elaborati scritti su temi assegnati, nell’analisi delle attività ed agli elaborati relativi alla prova finale ed anche a commento delle esercitazioni svolte nelle sezioni di Diagnostica, Radiologia interventistica,Medicina Nucleare,Radioterapia,Fisica Sanitaria, ed attraverso la valutazione del profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti.
L’organizzazione del Corso prevede un monitoraggio conoscitivo del conseguimento dell’autonomia di giudizio maturata dagli studenti, in termini di risultati di apprendimento e comportamento attesi, attraverso un coordinamento articolato, predisposto anche a tale scopo.
Abilità comunicative
Il titolo finale di primo livello sarà conferito a studenti che sappiano:
• comunicare in modo chiaro, articolato sia oralmente, che in forma scritta e privo di ambiguità, informazioni, idee, problemi e soluzioni e le conclusioni di ragionamenti relativi alle specifiche competenze applicate in particolare nell’ambito tecnico-assistenziale, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese ad interlocutori specialisti e non specialisti;
• comunicare con le diverse figure professionali che lavorano sul territorio utilizzando un linguaggio comune derivato dall'approccio interdisciplinare;
• dimostrare una buona sensibilità verso i fattori culturali e personali che migliorano le interazioni con strutture, pazienti e comunità;
• riassumere e presentare in modo efficace l'informazione appropriata ai bisogni dell'audience e discutere piani di azione raggiungibili e accettabili che rappresentino delle priorità per l'individuo e per la comunità.
Tale competenza migliorerà le possibilità di inserimento del laureato triennale in vari ambiti professionali.
I laureati saranno in grado di comunicare in modo efficace anche con l'utilizzo di strumenti informatici e di comunicazione telematica.
Tali competenze saranno acquisite attraverso le attività correlate agli insegnamenti caratterizzanti, affini ed integrativi alcune delle quali orientate verso lo sviluppo della capacità di una corretta espressione argomentativa in relazione ai contenuti del campo di studio.
Conoscenza ed applicazione di tecniche adeguate alla comunicazione individuale e di gruppo rappresentano obiettivi specifici cardini del percorso formativo.
Le abilità comunicative sono coltivate, sia sollecitando gli allievi a presentare oralmente, per iscritto e con l'uso di strumenti elettronici anche multimediali, elaborati individuali e di gruppo in ambito tecnico- assistenziale, sia fornendo loro modelli di presentazione orale e scritta dei risultati di ricerche ad attività di argomentazioni più complesse.
Nella valutazione degli elaborati e soprattutto della prova finale, la qualità e l'efficacia della presentazione saranno presi in considerazione per la formulazione del giudizio complessivo.
L’organizzazione del Corso prevede un monitoraggio conoscitivo del conseguimento delle abilità comunicative, in termini di risultati di apprendimento attesi, attraverso un coordinamento articolato, predisposto anche a tale scopo.
le valutazioni formali si baseranno su prove scritte o prove orali. La valutazione degli studenti avverrà anche attraverso verifiche formative in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), relazioni scritte degli studenti su temi assegnati, ed attraverso la valutazione del profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti. Le prove d'esame potranno essere articolate- oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto- anche in una sequenza di items utili a verificare le conoscenze acquisite come i test a scelta multipla o le risposte brevi scritte organizzati su problemi o casi clinici a carattere interdisciplinare, seguiti da esami utili ad accertare le competenze cliniche acquisite.
Capacità di apprendimento
Il laureato in Tecniche di Radiologia medica per immagini e radioterapia saprà condurre un’auto-valutazione del proprio livello formativo in modo da mantenere il proprio sapere al più alto livello richiesto per la pratica professionale e progettare percorsi di auto-formazione per implementare le proprie competenze, con particolare riferimento all Evidence Based Practice in ambito diagnostico e di ricerca .
Nei tre anni acquisiranno capacità di apprendimento e competenze tali da consentire, al termine del percorso, il proseguimento degli studi, che prevedono una laurea magistrale di Classe LM/SNT/3, corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente (master di 1° e 2° livello, corsi di perfezionamento), corsi
di aggiornamento e approfondimento (Educazione Continua in Medicina), con elevato grado di autonomia.
Questa capacità sarà sviluppata e verificata con la preparazione degli esami, con frequenza e relativa valutazione del tirocinio, nel quale viene coniugata la teoria con la pratica, con l’uso critico della letteratura scientifica e della bibliografia anche per la preparazione della prova finale.
Strumenti didattici: attività d’aula, seminari, laboratori di simulazione (anche in e-learning), tirocinio
La valutazione delle capacità di apprendimento, sarà attuata tramite le seguenti modalità di verifica: Esami teorico pratici, relazioni scritte e orali su aspetti tecnico/professionali, discussione, ricerche e produzione di materiali didattici;
Requisiti di ammissione
Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia i candidati che siano in possesso del Diploma di Scuola Media Superiore o di titolo estero equipollente. Il numero di studenti ammessi al Corso è determinato in base alla programmazione nazionale e regionale, alla disponibilità di personale docente, di strutture didattiche (aule, laboratori) e di strutture assistenziali utilizzabili per la conduzione di attività pratiche, applicando gli standard definiti dalla
Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Sono comunque richieste conoscenze di base di biologia, chimica, matematica, informatica e fisica a livello di scuola media superiore e cultura generale.
Prova finale
Lo Studente acquisisce 5 CFU per prova finale. La preparazione della Tesi di Laurea avviene presso i servizi di Radiodiagnostica , Radiologia Interventistica,RM , Medicina Nucleare e Radioterapia, Fisica Sanitaria, deputati alla formazione tecnico-pratica
Per essere ammesso a sostenere l'Esame di Laurea, lo studente deve:
avere regolarmente frequentato il monte ore complessivo previsto, aver frequentato i singoli Corsi per un monte ore non inferiore al 75% di quello previsto, avere superato tutti gli esami previsti, avere effettuato, con positiva valutazione, i tirocini prescritti (DM24-07-96 n.168 art. 2.1), avere chiesto la tesi al docente prescelto almeno 6 mesi prima della discussione della stessa.
L'esame di Laurea si svolge nelle due sessioni indicate per legge:
Sessione autunnale di norma nei mesi di Ottobre/Novembre e sessione invernale, nei mesi Marzo/Aprile.
L'esame di Laurea con valore di esame di stato abilitante alla professione verte su due prove espletate con un intervallo temporale di almeno 15 gg:
1) una prova di dimostrazione di abilità pratiche,
2) la discussione di un elaborato di natura tecnico-applicativa.
La discussione della tesi avverrà al cospetto di una Commissione nominata dalla competente Autorità Accademica e composta a norma di legge, in ottemperanza del Regolamento didattico di Ateneo e dei Regolamenti didattici di Facoltà e di Corso di Laurea.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Gli sportelli SOrT sono presenti presso tutte le Facoltà e nel Palazzo delle segreterie (Città universitaria).
Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte.
Il SOrT gestisce l'organizzazione ed il coordinamento della manifestazione “Porte Aperte alla Sapienza”, consueto appuntamento dedicato agli immatricolandi. E’ un’occasione di incontro con i docenti delle Facoltà che aiutano gli studenti a scegliere consapevolmente il loro percorso formativo, in coerenza con le proprie attitudini ed aspirazioni e forniscono informazioni sui corsi di studio e le materie di insegnamento.
L’evento, che si tiene ogni anno nella terza settimana del mese di luglio, presso la Città universitaria, è aperto prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle scuole secondarie superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore e costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.).
Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sulle procedure amministrative sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi.
Contemporaneamente, presso l’Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell’Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell’approccio all’università e nel percorso formativo:
Progetto Un ponte tra scuola e università
Il Progetto “Un ponte tra scuola e Università” (per brevità chiamato “Progetto Ponte”) nasce con l’obiettivo di presentare i servizi offerti dalla Sapienza e l’esperienza universitaria degli studenti.
Il progetto si articola in tre iniziative:
• Professione Orientamento.
Incontro con i docenti delle Scuole Secondarie referenti per l’orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
• La Sapienza si presenta.
Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzate dai docenti della Sapienza agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti di attualità;
• La Sapienza degli studenti
Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e dell’esperienza universitaria da parte di studenti “mentore”.
Conosci Te stesso
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
Progetto Orientamento in rete
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L’iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di orientamento per l’accesso alle Facoltà a numero programmato dell’area medico-sanitaria, destinato agli studenti dell’ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell’ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l’esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo ateneo.
Il Corso di Studio in breve
I laureati in tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia secondo quanto definito dal D.M. del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica del 2 aprile 2001, e dalle successive modifiche ed integrazioni, sono operatori sanitari abilitati a svolgere, in maniera autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, gli interventi che richiedono l'uso di sorgenti di radiazioni ionizzanti, sia artificiali che naturali, di energie termiche, ultrasoniche, di risonanza magnetica nucleare nonché gli interventi per la protezionistica fisica o dosimetrica; partecipano alla programmazione e organizzazione del lavoro nell'ambito della struttura in cui operano nel rispetto delle loro competenze; gestiscono l'erogazione di prestazioni polivalenti di loro competenza in collaborazione diretta con il medico radiodiagnosta, con il medico nucleare, con il medico radioterapista e con il fisico sanitario, secondo protocolli diagnostici e terapeutici preventivamente definiti dal responsabile della struttura; sono responsabili degli atti di loro competenza, in particolare controllando il corretto funzionamento delle apparecchiature loro affidate, provvedendo all'eliminazione di inconvenienti di modesta entità e attuando programmi di verifica e controllo a garanzia della qualità secondo indicatori e standard predefiniti; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca. Nell'ambito della formazione della predetta figura professionale, le università assicurano un'adeguata formazione in materia di protezione dalle radiazioni ionizzanti.
Le Facoltà di Farmacia e Medicina e di Medicina e Odontoiatria concorrono all'istituzione dei Corsi di Laurea o Corsi di Studio (CdS) delle Professioni Sanitarie. I CdS delle Professioni Sanitarie si articolano su due livelli: il primo livello, di durata triennale, porta all'acquisizione del Diploma di Laurea (L/SNT1, L/SNT2, L/SNT3, L/SNT4); il secondo, di durata biennale, porta all'acquisizione del Diploma di Laurea Magistrale (LM/SNT1, LM/SNT2, LM/SNT3, LM/SNT4).
I CdS afferiscono alle Facoltà di appartenenza che deliberano riguardo alla loro istituzione, attivazione e all'accreditamento delle strutture necessarie per il tirocinio professionale
Art. 1 Organizzazione didattica
Le attività formative sono mirate a realizzare una completa formazione professionale attraverso l'acquisizione di conoscenze teoriche e pratiche. Le attività professionalizzanti si realizzano anche attraverso il tirocinio tecnico-pratico, in conformità agli standard e al monte ore definiti dalle direttive dell'Unione Europea e con la guida di tutori appartenenti allo specifico profilo professionale. Per conseguire tali finalità formative, la Facoltà di riferimento si può convenzionare con strutture, sia in Italia che all'estero, che rispondano ai requisiti di idoneità per attività e dotazione di servizi e strutture come previsto dall'art. 6 del DL/vo 229/ 1999. L'attività didattica frontale prevista per il raggiungimento degli specifici obiettivi formativi comprende lezioni frontali, conferenze, seminari, gruppi di lavoro e discussione. Per consentire l'acquisizione delle competenze necessarie all'esercizio della professione il cui profilo è approvato con decreto ministeriale, il Consiglio di Corso di Laurea individua le attività formative professionalizzanti (tirocinio, attività laboratoristiche e studi clinici guidati) in conformità agli standard e al monte ore definiti dalle direttive dell'Unione Europea; la Facoltà di riferimento si può convenzionare con aziende sanitarie/ospedaliere/IRCCS o altre strutture del SSN nonché presso istituzioni private accreditate conformi ai requisiti previsti dall'art. 6 del DL/vo 229/1999. Tali attività devono esclusivamente svolgersi attraverso forme di didattica a piccoli gruppi con ampi gradi di autonomia per lo studente, sotto la responsabilità di un tutor appartenente allo specifico profilo professionale e devono mirare ad acquisire le abilità professionali e le attitudini relazionali/comportamentali necessarie al raggiungimento di una autonomia professionale, decisionale e operativa adeguata nei vari ruoli ed ambiti professionali.
Il Consiglio di Facoltà definisce l'Ordinamento didattico nel rispetto della legge vigente. Qualora si renda necessario apportare cambiamenti all'Ordinamento didattico (contenuto, denominazione, numero dei Corsi e numero degli esami), sarà la Giunta di Presidenza di Facoltà a discutere ed approvare le modifiche proposte
Il Presidente, responsabile di tutte le attività didattico-formative, e il Direttore Didattico, coordinatore delle attività tecnico-pratiche, sono le figure di riferimento del CdS.
Art. 2 Ammissione al Corso di Laurea
Possono essere ammessi ai CdS delle Professioni Sanitarie i candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto
idoneo ai sensi delle leggi vigenti e che abbiano raggiunto un 'utile posizione nella graduatoria di ammissione.
Il numero massimo degli studenti iscrivibili a ciascun CdS è stabilito dalle competenti autorità in relazione alle risorse messe a disposizione dalle Facoltà. Il numero programmato di accessi al primo anno di corso è definito ai sensi dell'art. 3, c.2 della Legge 264 del 2 settembre 1999 (Norme in materia di accesso ai corsi universitari).
Sono consentiti trasferimenti in anni successivi al primo, nell’ambito dello stessa classe/tipologia di CdS, da altro Ateneo, senza ripetere il concorso di ammissione, presentando la carriera universitaria e l’ordinamento didattico del corso frequentato al Presidente del CdS in cui si chiede il trasferimento. Il Presidente, verificata la congruità dell’ordinamento didattico e dei programmi degli esami sostenuti, nonchè la disponibilità di posti vacanti successivi al primo anno di corso, concede nulla osta al trasferimento. A seguito di ciò, lo studente inoltrerà all’Ateneo di provenienza la richiesta di trasferimento ed il nulla osta del Presidente del CdS in cui verrà trasferito. L’Ateneo di provenienza procederà ad inoltrare la pratica di trasferimento alla Segreteria Studenti Professioni Sanitarie nei termini previsti dall’inizio delle iscrizioni al termine delle stesse.
Sono consentiti passaggi in anni successivi al primo per lo stesso CdS erogato dall'Università Sapienza, previa acquisizione del relativo nulla osta da parte del Presidente del CdS di provenienza e quello del CdS della sede prescelta.
Acquisiti i relativi nulla osta la domanda di passaggio dovrà essere presentata alla Segreteria Studenti Professioni Sanitarie.
Il passaggio da un CdS ad altra tipologia di CdS è possibile solo ed esclusivamente previo superamento del concorso di ammissione al nuovo CdS.
E' vietata l'iscrizione contemporanea a diverse Università o Istituti Universitari equiparati, a diverse Facoltà, o a diversi CdS della stessa Università.
Art. 3 Crediti Formativi Unitari (CFU)
Il CdS ha una durata di tre anni. L'unità di misura del lavoro richiesto allo studente per l'espletamento di ogni attività formativa prescritta dall'Ordinamento del CdS per conseguire il diploma di Laurea è il CFU. Ad 1 CFU corrispondono, a norma dei Decreti Ministeriali, 30 ore di lavoro/studente, per la classe I, e 25 ore di lavoro/studente, per le classi 2, 3 e 4.
La quantità di lavoro medio svolto in un anno da uno studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari è pari a 60 CFU.
Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, a cui vengono dedicati 60 CFU nel triennio, svolta sotto la supervisione e la guida di tutor professionali appositamente assegnati, coordinati da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per ciascuno specifico profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti.
L'acquisizione dei CFU è subordinata al superamento degli esami di profitto. Gli esami verranno organizzati come prove di esame integrate per più moduli coordinati. La verifica di tale apprendimento è vagliata attraverso prove d'esame articolate, oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza di prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite.
Relativamente alle prove scritte, gli strumenti utilizzati sono: (1) test a risposta multipla o risposte brevi scritte, organizzati su problematiche a carattere interdisciplinare, seguiti da esami utili ad accertare le competenze acquisite; (2) redazione di elaborati scritti su temi assegnati ed analisi delle attività ed agli elaborati relativi alla prova finale ed anche a commento delle esercitazioni svolte ed attraverso la valutazione del profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti.
Il regolamento didattico del CdS definisce, nel rispetto dei limiti normativi, che la quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale non sia inferiore ad almeno il 50% delle ore previste per
ciascun CFU. L'ordinamento didattico ha previsto, altresì, le attività formative di cui all'art. 10, comma 5, lettere a), c), d), e) del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, con un numero di CFU rispettivamente di: 6 (sei) a scelta dello studente; 9 (nove) per la prova finale e per la lingua inglese; 6 (sei) per le altre attività, e più specificamente 1 (uno) per l'informatica, 1 (uno) per la radioprotezione, 4 (quattro) per attività seminariali, e 3 (tre) per i laboratori professionali dello specifico SSD del profilo; infine 60 (sessanta) CFU sono riservati per il tirocinio formativo nello specifico profilo professionale.
Il percorso formativo è strutturato, monitorato, validato e ottimizzato “in continuum”, al fine di far acquisire competenze, conoscenze ed abilità previste nel profilo curriculare statuito dalla normativa vigente e negli obiettivi specifici del Corso. Il raggiungimento di tali specifici obiettivi formativi si realizza grazie ad un corpo docente consapevole della necessità di utilizzare tutti gli strumenti istituzionali attivati dagli organismi competenti (Team Qualità, Nucleo di Valutazione di Facoltà e Nucleo di Valutazione di Ateneo, Questionari OPIS), ai fini dell'accreditamento della qualità della didattica. Tramite tali strumenti risulta possibile misurare il miglioramento della performance didattica in tutte le diverse fasi che concorrono al conseguimento della laurea di primo livello, in termini di percorso formativo, di esami, di valutazione della qualità percepita dai discenti, di acquisizione delle competenze professionali che rientrano negli obiettivi specifici del percorso formativo stesso.
Il Consiglio della Struttura Didattica può approvare crediti acquisiti dallo studente nel caso di documentata certificazione da parte del richiedente (nel rispetto della normativa vigente in materia) dell'acquisizione di competenze e abilità professionali, nonché di altre competenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'Università abbia concorso. I crediti relativi alla conoscenza di una lingua dell'Unione Europea possono essere riconosciuti sulla base di certificazioni rilasciate da strutture, interne o esterne, specificamente competenti per ciascuna delle lingue.
I CFU acquisiti perdono la loro validità qualora lo studente interrompa per sei anni accademici consecutivi l'iscrizione al CdS o non abbia ottemperato per sei anni accademici consecutivi agli obblighi di frequenza o infine non abbia superato esami per più di sei anni accademici consecutivi.
Art. 4 Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)
Gli obiettivi formativi verranno raggiunti attraverso la dimostrazione da parte dello studente di:
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
3. Autonomia di giudizio (making judgements)
4. Abilità comunicative (communication skills)
5. Capacità di apprendimento (learning skills)
I laureati sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 1, comma 1, professionisti sanitari delle professioni sanitarie della relativa area che svolgono con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali nonché dagli specifici codici deontologici.
I laureati nelle classi sono dotati di una preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro sia la migliore comprensione dei processi biologici, anche in relazione al genere, che sono alla base dei processi fisiologici e patologici ai quali è rivolto il loro intervento preventivo, diagnostico, terapeutico, palliativo e complementare, sia la massima integrazione con le altre professioni. Oltre alla lingua italiana, i laureati apprendono l'uso della lingua inglese nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
I laureati delle classi devono raggiungere le competenze professionali indicate e specificate riguardo ai singoli profili identificati con provvedimenti della competente autorità ministeriale.
Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che include anche l'acquisizione di competenze relazionali e comportamentali e che viene conseguita nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro.
Art. 5 Obbligo di frequenza
La frequenza delle attività didattiche di tipo frontale (ADF), all'attività didattica elettiva (ADE), alle attività integrative (AI), alle attività formative professionalizzanti (AFP) e di tirocinio è obbligatoria.
La frequenza viene verificata dai docenti adottando le modalità di accertamento stabilite dal Consiglio di CDS. L'attestazione di frequenza alle attività didattiche di un dato insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame. Per poter sostenere l'esame relativo ad uno specifico insegnamento è necessario che sia stata documentata la presenza in aula del 75% delle ore corrispettive ai CFU assegnati all'insegnamento.
Lo studente è tenuto a frequentare tutto il monte ore di tirocinio previsto dall'ordinamento didattico del corso di laurea entro il mese di ottobre, con recupero ore, laddove necessario, entro il mese di dicembre.
Lo studente è coperto da polizza assicurativa contro infortuni professionali per le attività di tirocinio previsto dall'ordinamento didattico del CdS.
Art. 6 Tirocinio Professionale
Il Tirocinio Professionale rappresenta l'attività formativa fondamentale per lo sviluppo di competenze professionali, relazionali e comportamentali di ragionamento diagnostico e pensiero critico.
La frequenza dello studente alle attività di tirocinio è obbligatoria al 100% per tutti i 60 CFU previsti dall'ordinamento didattico in conformità alla normativa europea e deve essere attestata e valutata. L'attività pratica di tirocinio è articolata, di norma, in relazione al calendario accademico; le relative disposizioni attuative sono di competenza del Direttore Didattico.
Responsabile della pianificazione e dell’organizzazione dell'attività di tirocinio è il Direttore Didattico in collaborazione con i tutor professionali del CdS. Questi elaborano il progetto formativo di tirocinio annuale e lo propongono all'approvazione del Consiglio di Corso.
La supervisione di tirocinio viene garantita da un sistema di tutorato. Durante il Tirocinio il tutor esercita una costante valutazione dell'apprendimento dello studente al fine di realizzare la massima efficacia del processo formativo.
Qualora lo studente non raggiunga gli obiettivi formativi previsti per quel ciclo di tirocinio con conseguente valutazione negativa ha l'obbligo di ripetere l'esperienza presso la stessa Unità Operativa o area affine.
Per quanto riguarda l'organizzazione dei cicli di tirocinio e gli strumenti di valutazione per la verifica degli obiettivi raggiunti, si rimanda al regolamento di Tirocinio specifico per ogni Classe di Laurea.
Art. 7 Verifica dell'apprendimento ed acquisizione dei CFU
I CFU corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell'esame o di altra forma di verifica del profitto, ferma restando la quantificazione in trentesimi per la votazione di tutti gli esami fatta eccezione per la conoscenza della lingua straniera per la quale è previsto il giudizio di idoneità.
Gli esami di profitto possono essere effettuati nei periodi dedicati e denominati sessioni d'esame.
Le date di inizio e di conclusione delle sessioni d'esame sono fissate nella programmazione didattica all'inizio dell'anno accademico. In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli, distanziate di almeno due settimane una dall'altra. Lo studente che non supera l'esame nel primo appello di una sessione non può prenotarsi per l'appello successivo nella stessa sessione.
La Commissione di esame di profitto è costituita da docenti impegnati nel relativo insegnamento ed è presieduta dal Presidente della Commissione d'esame che generalmente corrisponde al Coordinatore/Responsabile dell'insegnamento, nominato dal Consiglio di Corso/Ufficio di Presidenza all'inizio di ogni anno accademico. Nel caso di assenza di uno o più componenti della Commissione alla data di un appello d'esame, il Presidente della Commissione può disporre la sostituzione dei membri ufficiali con membri supplenti della stessa.
L'esame di tirocinio annuale, valutato anch'esso in trentesimi, può essere sostenuto dallo studente solo al completamento del monte ore previsto per ogni anno dall'ordinamento didattico e dopo aver raggiunto gli obiettivi formativi previsti che verranno verificati attraverso valutazioni ottenute nei diversi cicli di tirocinio. L'esame di tirocinio annuale contribuisce a determinare la media curriculare finale dello studente.
L'esame di tirocinio dovrà essere svolto da un'apposita Commissione d'esame presieduta dal Direttore Didattico.
Dopo aver superato tutti gli esami inclusi nel piano di studi compresi quelli di tirocinio, è previsto l'esame finale, presieduto dalla Commissione nominata dalla competente autorità accademica e composta a norma di legge, che consta di due fasi e comprende: una prova di dimostrazione di abilità pratiche, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione, organizzata secondo criteri stabiliti dal Consiglio di Corso di Laurea e in ottemperanza alle disposizioni vigenti; discussione di una tesi di laurea, successivamente al superamento della prova pratica, che si svolgerà mediante discussione di un elaborato di natura teorico-applicativa.
Le Commissioni giudicatrici per la prova finale esprimono la loro votazione in centodecimi e possono, all'unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode.
L'esame finale, è organizzato in due sessioni in periodi concordati su base nazionale (ottobre-novembre e marzo-aprile).
L'esame finale non può essere ripetuto più di una volta nella stessa sessione; potrà essere sostenuto nuovamente nella sessione successiva.
Art. 8 Ulteriori esami di profitto (ex. Art. 6 del R.D. n. 1269/38)
Lo studente, in aggiunta agli esami stabiliti dall'ordinamento didattico del corso di laurea, può iscriversi a non più di due insegnamenti di altri Corsi di Laurea, nella stessa Università.
Lo studente che voglia usufruire della possibilità prevista dal presente articolo deve, informato preventivamente il Presidente del CdS ove è previsto l’insegnamento prescelto, presentare alla Segreteria del CdS a cui è iscritto apposita domanda entro il 31 gennaio, specificando la Facoltà, il Corso di Laurea e i due insegnamenti che intende frequentare e sostenere con i relativi codici.
Art. 9 Sbarramenti
Lo studente è iscritto in corso per tutta la durata legale degli studi prevista dall'Ordinamento didattico per i primi tre anni del Corso di Laurea di 1° livello.
Il passaggio agli anni successivi è consentito esclusivamente agli studenti che abbiano:
1. assolto gli obblighi di frequenza relativi all'attività didattica frontale;
2. superato con valutazione positiva entro la sessione di gennaio (31 gennaio) la soglia minima di esami previsti come riportato nel regolamento riservato . La prova di tirocinio rientra nel numero di esami da superare per ciascun anno di corso. Il numero esatto di esami da superare tiene conto dell'ordinamento degli studi di ogni tipologia di Corso di Laurea. Lo studente è tenuto a verificare quanto riportato e a comunicare alla segreteria il mancato rispetto previsto dallo sbarramento.
Per i Corsi di Laurea delle classe L/SNT-1 si stabilisce che:
l'iscrizione al secondo anno può essere conseguita avendo superato almeno 4 esami del primo anno; l'iscrizione al terzo anno può essere conseguita avendo superato almeno 3 esami del secondo anno.
Per i Corsi di Laurea delle classe L/SNT-2 si stabilisce che:
l'iscrizione al secondo anno può essere conseguita avendo superato almeno 4 esami del primo anno; l'iscrizione al terzo anno può essere conseguita avendo superato almeno 3 esami del secondo anno.
Per i Corsi di Laurea delle classe L/SNT-3 si stabilisce che;
l'iscrizione al secondo anno può essere conseguita avendo superato almeno 4 esami del primo anno; l'iscrizione al terzo anno può essere conseguita avendo superato almeno 3 esami del secondo anno.
Per i Corsi di Laurea delle classe L/SNT-4 si stabilisce che:
l’iscrizione al secondo anno può essere conseguita avendo superato almeno 3 esami del primo anno; l'iscrizione al terzo anno può essere conseguita avendo superato almeno 3 esami del secondo anno.
Lo studente si iscriverà ripetente qualora al momento dell'iscrizione non abbia superato il numero minimo di esami previsti. Il limite per l’iscrizione in qualità di studente ripetente è pari ad anni 1+3, fatto salvo che la durata massima del percorso formativo non superi i 6 anni accademici, coma da DM 270/2004.
Norma di propedeuticità: è fatto obbligo allo studente di seguire la norma di propedeuticità che stabilisce l'obbligatorietà di sostenere tutti gli esami dell'anno di corso precedente, ivi incluso l'esame di tirocinio relativo all'anno di corso, prima di sostenere esami di insegnamenti appartenenti ad anni successivi.
Per quanto riguarda l'esame annuale di tirocinio lo studente non potrà iniziare il tirocinio dell'anno successivo se prima non ha sostenuto l'esame di tirocinio dell'anno precedente.
Gli esami sostenuti senza aver rispettato l'obbligo di propedeuticità saranno annullati d'ufficio dalla carriera dello studente.
Art. 10 Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio
Gli studi compiuti presso i CdS di altre Università italiane nonché i crediti in queste conseguiti possono essere riconosciuti, previa valutazione del curriculum trasmesso dall'Università di origine e dei relativi programmi di insegnamento.
La documentazione necessaria per la richiesta dovrà essere presentata dallo studente presso la Segreteria Studenti Professioni Sanitarie, la quale, dopo la verifica degli aspetti amministrativi (tasse, passaggi, trasferimenti) provvederà ad inoltrare tale documentazione al Presidente del Corso di Laurea competente.
Il riconoscimento di crediti acquisiti dallo studente viene formalizzato dal Presidente del CdS al quale lo studente si iscrive ed avviene secondo il regolamento approvato dalle Giunte di Facoltà.
Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, il Presidente del CdS dispone per l'iscrizione regolare dello studente ad uno degli anni di corso. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti, nell'ambito del numero programmato.
Art. 11 Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio esteri
Gli studi compiuti presso i Corsi di Laurea di altre sedi universitarie della Unione Europea nonché i crediti in queste conseguiti sono riconosciuti con delibera della Giunta di Presidenza della Facoltà di riferimento, previo esame del curriculum trasmesso dall'Università di origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati.
Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, la Giunta di Presidenza dispone per l'iscrizione dello studente ad uno degli anni di corso, adottando gli stessi criteri
utilizzati per gli Atenei italiani. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti, nell'ambito del numero programmato.
Art. 12 Riconoscimento della Laurea conseguita presso Università estere
La Laurea conseguita presso Università straniere viene riconosciuta ove esistano accordi bilaterali o convenzioni internazionali che prevedono l'equipollenza del titolo e viene valutato da una apposita commissione nominata dalla facoltà di riferimento.
Per i laureati extracomunitari si richiamano le disposizioni del DPR 31 Agosto 1999, n. 394.
Sessione di GENNAIO
E’ previsto un appello di recupero riferito all’anno accademico precedente, incluso l'esame di tirocinio. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
E’ previsto un appello d’esame ordinario riferito al presente anno accademico e riservato esclusivamente agli studenti che hanno ottenuto il passaggio/trasferimento ad altro CdS. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. Es. appello ordinario di gennaio per gli insegnamenti erogati nel primo semestre, anno accademico in corso. Trattasi quindi di verbale distinto da quello dell’appello di recupero.
Sessione di Febbraio
E’ previsto un appello ordinario riferito alle materie del primo semestre dell’anno in corso. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
E’ previsto un appello di recupero riferito agli insegnamenti erogati nell’anno accademico precedente. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
E’ previsto un appello di tirocinio per gli studenti che non hanno sostenuto detto esame nella sessione di gennaio.
Sessione di APRILE
E’ possibile prevedere un appello d'esame straordinario di recupero. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
Sessione di GIUGNO- LUGLIO
Sono previsti tre appelli di esame, incluso un appello per l’esame di tirocinio. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
Sessione di SETTEMBRE
Sono previsti due appelli d'esame, incluso un appello per l'esame di tirocinio. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
Sessione di DICEMBRE
E’ possibile prevedere un appello d'esame straordinario di recupero. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
All'inizio dell'anno accademico viene pubblicato sul sistema informatico di Ateneo il calendario degli esami completo.
ESAME FINALE
Per il completamento del piano di studi previsto dall’ordinamento didattico lo studente dovrà sostenere l'esame finale costituito da una prova pratica a valenza applicativa che ha valore abilitante ed è finalizzata a valutare il raggiungimento delle competenze previste dagli specifici profili professionali e dalla dissertazione di una tesi elaborata dallo studente il cui contenuto dovrà essere attinente a tematiche strettamente correlate al profilo professionale.
Lo studente potrà prenotarsi alla prova finale tra il 1 agosto ed il 15 settembre soltanto se avrà un debito massimo di non più di 1 esame e anche se non risultano verbalizzate le seguenti attività didattiche: Attività Didattica Elettiva (ADE), Attività seminariale e Laboratori.
Per poter usufruire della prima sessione di Laurea prevista nel periodo ottobre-novembre, i laureandi dovranno aver terminato tutti gli esami, compresi quello di tirocinio del terzo anno entro e non oltre il 30 settembre dell'anno in corso.
Per poter usufruire della seconda sessione di Laurea prevista nel periodo marzo-aprile, riferita all'anno accademico precedente, i laureandi dovranno aver terminato tutti gli esami, compreso quello di tirocinio del terzo anno, entro e non oltre il 31 gennaio dell'anno in corso e potranno prenotarsi nel periodo compreso tra il 1 Gennaio ed il 15 Febbraio.
Inoltre, dovranno verificare che al 31 gennaio di ogni anno siano stati rispettati i requisiti per accedere all’anno di iscrizione successivo richiesti dal Regolamento didattico delle Facoltà art 9 “Sbarramenti” e “Norma di Propedeuticità” e come previsto dal Manifesto generale degli Studi art. 30 “Laureandi” co.7.
Il superamento di esami oltre la data del 31 gennaio comporterà inderogabilmente il pagamento delle tasse universitarie e l'esame finale potrà essere sostenuto nella prima sessione del nuovo anno academico.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
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Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1035041 -
BASI FISICHE E CHIMICHE
(obiettivi)
Core curriculum: Lo studente acquisisce le conoscenze relative ai principi di fisica elementare e relative applicazioni in ambito sanitario. Lo studente affronta aspetti di statistica descrittiva, elementi di probabilità, inferenza statistica, metodi statistici per dati qualitativi e quantitativi, analisi multivariata, sensibilità, specificità, valore predittivo. Lo studente acquisisce la conoscenza dei fondamenti della chimica e della propedeutica biochimica. Alla fine del corso lo studente deve conoscere le basi chimiche dei processi vitali; deve saper impostare in termini molecolari alcuni aspetti fondamentali della biologia umana; deve essere consapevole dell’importanza degli strumenti concettuali della chimica e della fisica nella formazione culturale del tecnico.
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|
-
FISICA APPLICATA
(obiettivi)
Le grandezze fisiche fondamentali e derivate. Il Sistema Internazionale di Misura.La struttura atomica della materia. Il decadimento radioattivo.Isotopi.Le onde elettromagnetiche. Interazione radiazione-materia. Effetto fotoelettrico. Effetto Compton. Interazioni dei raggi x con la materia. Produzione dei raggi x. Elementi diradioprotezione. Elettricità e Magnetismo: campi e elettrici e magnetici.Circuiti elettrici. Leggi di Ohm.Leggi di Kirchhoff.Strumentazione clinica.
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2
|
FIS/07
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE
(obiettivi)
Conoscenza dei concetti di grandezza fisica e misura di una grandezza. Conoscenza della fisica di base relativa alla struttura atomica della materia, delle radiazioni ionizzanti e alle modalità di interazione con la materia. Conoscenza degli elementi di base di radioprotezione. Conoscenza dei principi di elettromagnetismo e di circuitistica.
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1
|
ING-INF/07
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
STATISTICA MEDICA
(obiettivi)
Il corso intende educare al ragionamento statistico e probabilistico, fornendo gli strumenti fondamentali appropriati per l'interpretazione delle informazioni quantitative dell'area sanitaria, e in particolare degli studi epidemiologici e sperimentali. Ci si propone inoltre di sensibilizzare lo studente alla qualità del dato e al rigore nella analisi statistica. I risultati di apprendimento previsti sono la capacità dello studente di riconoscere un disegno sperimentale corretto, raccogliere e inserire i dati, e infine di interpretare correttamente semplici analisi descrittive e inferenziali univariate e bivariate.
|
2
|
MED/01
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA
(obiettivi)
Obiettivi irrinunciabili dell’insegnamento. Alla fine del corso lo studente deve: - conoscere le basi chimiche dei processi fisiopatologici; - impostare, in termini molecolari, semplici tematiche di biomedicina; - essere consapevole dell’importanza degli strumenti concettuali della chimica nella formazione culturale dell’operatore sanitario.
|
2
|
BIO/10
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1036213 -
BASI MORFOLOGICHE E FUNZIONALI DEL CORPO UMANO
(obiettivi)
Core curriculum: Lo studente acquisisce le conoscenze relative alle caratteristiche istologiche del tessuto epiteliale, connettivale, emopoietico, osteocartilagineo, muscolare e nervoso. Acquisisce le conoscenze relative alle caratteristiche morfologiche ed alle modalità di funzionamento dei sistemi, apparati ed organi nell’uomo e le loro interazioni.
|
|
-
FISIOLOGIA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve:
- aver acquisito gli elementi per valutare i principali parametri fisiologici nell'uomo;
- essere in grado di esporre ed illustrare i concetti e le nozioni attinenti agli argomenti trattati.
|
2
|
BIO/09
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
ISTOLOGIA
(obiettivi)
Conoscere la morfologia e la struttura dei tessuti Saper descrivere ed interpretare una struttura istologica Essere consapevole del rapporto tra struttura e funzione nei tessuti per la comprensione dei meccanismi regolativi e delle patologie umane
|
1
|
BIO/17
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
ANATOMIA UMANA
(obiettivi)
Obiettivi formativi del corso acquisire conoscenze sull’organizzazione macroscopica e microscopica dei principali apparati ed i rapporti topografici tra le principali strutture nelle principali regioni del corpo. Saper riconoscere la morfologia di segmenti scheletrici, articolazioni e degli organi principali; correlare la morfologia alla specifica funzione cellulare e alla fisiologia degli organi.
|
3
|
BIO/16
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1035043 -
BASI CELLULARI E MOLECOLARI DELLA VITA
(obiettivi)
Core curriculum: Lo studente acquisisce le conoscenze relative alle caratteristiche morfo-funzionali e metaboliche della cellula procariotica ed eucariotica. Raggiunge la conoscenza dei fondamenti del codice genetico e della regolazione dell’espressione genica, dei meccanismi di ereditarietà e della natura delle mutazione geniche. Affronta aspetti di patologia genetica e dello sviluppo, di patologia molecolare e cellulare e di patologia ambientale, acquisisce la conoscenza dei fondamenti della trasformazione neoplastica e dell’infiammazione. Lo studente acquisisce conoscenze di base dei microrganismi patogeni per l'uomo, dei rapporti tra ospite e organismi patogeni.
|
|
-
BIOLOGIA APPLICATA
(obiettivi)
Lo scopo del corso è di mettere lo studente in grado di conoscere la funzione dei principali componenti cellulari, di comprendere le basi molecolari dei processi cellulari, dei meccanismi di espressione e regolarizzazione dell'informazione genetica, dei modelli di trasmissione dell'eredità, di essere cosciente di come la modificazione di questi processi possa determinare condizioni patologiche.
|
2
|
BIO/13
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
GENETICA
(obiettivi)
Lo scopo del corso è di mettere lo studente in grado di conoscere la funzione dei principali componenti cellulari, di comprendere le basi molecolari dei processi cellulari, dei meccanismi di espressione e regolarizzazione dell'informazione genetica, dei modelli di trasmissione dell'eredità, di essere cosciente di come la modificazione di questi processi possa determinare condizioni patologiche.
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1
|
MED/03
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
PATOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
Obiettivo primario del corso è quello di fornire allo studente le basi per la conoscenza delle cause delle malattie nell'uomo, i meccanismi patogenetici e fisiopatologici fondamentali dalla cellula, agli apparati ed ai sistemi. Il corso è rivolto allo studio degli aspetti fondamentali dell’eziologia generale, della patologia congenita e della patologia genetica, dei meccanismi di danno, degli adattamenti cellulari e della morte cellulare, dell’infiammazione, dei processi riparativi, dell’immunologia ed immunopatologia e dell’ oncologia.
|
2
|
MED/04
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
MICROBIOLOGIA
(obiettivi)
Attraverso la frequenza delle lezioni e con lo studio individuale lo studente acquisisce le conoscenze relative alle caratteristiche morfo-funzionali e metaboliche della cellula microbica procariotica ed eucaristica.Lo studente acquisisce inoltre conoscenze di base dei microrganismi patogeni per l'uomo e dei rapporti tra microrganismi ed ospite.
|
2
|
MED/07
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1052131 -
FISICA APPLICATA ALLA STRUMENTAZIONE
|
|
-
SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
|
2
|
MED/50
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
FISICA APPLICATA
|
2
|
FIS/07
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1052076 -
APPARECCHIATURE DELL'AREA RADIOLOGICA
|
|
-
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
|
2
|
MED/36
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
(obiettivi)
Saranno fornite allo studente le nozioni teoriche sul funzionamento di un sistema Informativo di Radiologia RIS/PACS . Per giungere a tale obiettivo verranno spiegati i sistemi di compressione dei dati, le tipologie di archiviazione degli stessi ed il funzionamento dei Sistemi di Telecomunicazione.
|
2
|
ING-INF/05
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SCIENZE TECNICHE E MEDICHE APPLICATE
|
4
|
MED/50
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1052078 -
SCIENZE INTERDISCIPLINARI
|
|
-
REUMATOLOGIA
|
2
|
MED/16
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MALATTIE APPARATO LOCOMOTORE
|
1
|
MED/33
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SCIENZE ODONTOSTOMATOLOGICHE
(obiettivi)
Lo studente deve conoscere le modalità di esecuzione degli esami di diagnostica radiologica per l'apparato dentale
|
2
|
MED/28
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
AAF1186 -
PER LA CONOSCENZA DI ALMENO UNA LINGUA STRANIERA
(obiettivi)
@font-face { font-family: "?????? Pro W3"; }p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal { margin: 0cm 0cm 0.0001pt; font-size: 12pt; font-family: "Times New Roman"; }p.Normale1, li.Normale1, div.Normale1 { margin: 0cm 0cm 0.0001pt; font-size: 12pt; font-family: "Times New Roman"; color: black; }div.Section1 { page: Section1; }
Gli obiettivi generali del corso sono: 1) conoscere gli elementi grammaticali, lessicali e sintattici di base della lingua inglese, 2) sapere riconoscere ed applicare questa base alla lettura critica di un testo medico-scientifico.Il corso si concentra sull'acquisizione dell'inglese in un contesto medico ed è pensato per gli studenti con un livello di conoscenza della lingua inglese intermedio e avanzato. Esso si prefigge di fare da ausilio al processo di apprendimento che è naturale alla maggior parte delle persone. Le ore previste dal corso sono di apprendimento intenso e sono coadiuvate da schede fornite dal docente, esercizi di inserimento dati, esercizi con scelta multipla, comprensioni alla lettura.
|
4
|
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
1035524 -
TRM TIROCINIO I
(obiettivi)
Attraverso l’esperienza del tirocinio del 1° anno, lo studente deve acquisire le competenze necessarie allo svolgimento delle seguenti attività professionali: Conoscere il tipo di ubicazione del reparto; Accogliere, identificare, raccogliere eventuale documentazione pregressa,preparare i pazienti alle procedure; Controllare la funzionalità dell’apparecchiatura; Scegliere e adottare comportamenti idonei rispetto al singolo paziente; Adottare in ogni situazione metodiche atte a garantire il massimo della radioprotezione; Rispettare in ogni situazione il codice deontologico; Organizzare il proprio lavoro e partecipare all’organizzazione del reparto/servizio; Definire gli elementi di complessità legati al rapporto fra professionista TSRM e utente. Individuare gli elementi di criticità nell’iter diagnostico / terapeutico legati alla tutela della privacy. Usare mezzi e accorgimenti appropriati per prevenire le infezioni. Individuare i principali dispositivi di protezione individuale dalle radiazioni ionizzanti ottemperando al corretto utilizzo. Acquisire la manualità nell’utilizzo delle delle apparecchiature di radiologia tradizionale(tubo RX, tavoli ortoclinoscopici, tubo pensile,utilizzo cassette analogiche e digitali, sistemi di stampa e sviluppo analogico e digitale etc. Imparare ad interagire con il paziente posizionandolo correttamente in base alle proiezioni da effettuare. Acquisire la capacità di analizzare criticamente la richiesta radiologica, formulando un piano di lavoro tecnico radiologico, con le proiezioni radiologiche da effettuare in coerenza al quesito clinico e realistico rispetto alle caratteristiche del paziente. Analizzare criticamente le varie situazioni ambientali in particolare il lavoro e le modalità di svolgimento delle attività tecniche presso la radiologia di Pronto Soccorso. Dall’analisi critica dei radiogrammi, interpretare le parti anatomiche in evidenza descrivendo gli accorgimenti tecnico metodologici applicati al fine di ottenere quell’immagine radiologica. Fisica Sanitaria Gestire i controlli di qualità giornalieri e settimanali previsti sulle apparecchiature; Procedure di dosimetria individuale ed ambientale.
LIBRI DI TESTO: -Anatomia Radiologica, Tecniche e Metodologie in Radiodiagnostica. Mazzucato Fernando. Piccin -Dispense universitarie dei docenti
|
15
|
MED/50
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1052134 -
PROMOZIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA
|
|
-
MEDICINA LEGALE
|
2
|
MED/43
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
RADIOPROTEZIONE
|
2
|
MED/36
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MEDICINA DEL LAVORO
|
1
|
MED/44
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
IGIENE GENERALE ED APPLICATA
|
1
|
MED/42
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1052075 -
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI I
|
|
-
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
|
3
|
MED/36
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
ANATOMIA PATOLOGICA
(obiettivi)
L’Anatomia Patologica in Medicina Cenni di Tecniche in Anatomia Patologica Citologia e Citopatologia Infiammazione Acuta , Croniche e granulomatose. Proliferazione cellulare Ipertrofia Iperplasia , Metaplasia . Concetti di Displasia. Neoplasie Grading e Staging delle Neoplasie Cenni di patologie infiammatorio e neoplastiche dei vari organi e apparati con specifica attenzione per le malattie di competenza del corso.
|
2
|
MED/08
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
|
2
|
MED/50
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1052073 -
DIAGNOSTICA VASCOLARE
|
|
-
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTETRAPIA
|
1
|
MED/36
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
1
|
MED/36
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
|
ITA |
-
ANESTESIOLOGIA
|
1
|
MED/41
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
|
3
|
MED/50
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1035049 -
DIRITTO E ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SANITARI
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di portare alla conoscenza dei fondamenti di programmazione ed organizzazione dei servizi sanitari: la legislazione sanitaria italiana e l'organizzazione dei servizi in termini di obiettivi di politica sanitaria e performances. Lo studente viene portato ad acquisire conoscenze di base sull’organizzazione aziendale nonché i fondamenti di diritto del lavoro e della pubblica amministrazione. Lo studente deve conoscere ed essere in grado di utilizzare i programmi informatici di base.
|
|
-
ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(obiettivi)
PROGRAMMA MANAGEMENT SANITARIO SSN: aspetti istituzionali e normativi L’ordinamento italiano e la tutela della salute Il SSN: aspetti giuridici, organizzativi e socioassistenzaili Analisi socio organizzativa dei processi di cambiamento della PA I modelli organizzativi Modello gerarchico, funzionale, dipartimentale/divisionale, a matrice Modelli innovativi: strutturato e destrutturato La valutazione del Personale Bibliografia Nigro M., Studi sulla funzione organizzatrice delle Pubbliche Amministrazioni, Milano, 1996 Giannini M.S., Gli Elementi degli ordinamenti giuridici, in Riv. Trim. dir. Pubbl1958, pag. 237 Zanobini G., Amministrazione pubblica: nozioni e caratteri generali, in Enc. Dir. I., Milano, 1958 Strumenti di valutazione della Performance nella PA I principali strumenti di valutazione della qualità nella PA La gestione per processi e miglioramento La pianificazione strategica Metodologie di miglioramento Bibliografia Cappelli L., Renzi M.F., (2010), Management della qualità, Cedam, Padova Common Assessment Framework, 2006 De Risi P., Introduzione alla gestione per processi nelle organizzazioni, Appendici, Università degli Studi di Pisa. De Risi P., Franchi P., (2001), “Dalla visione per processi alla gestione dei proces-si”, in Manuale della qualità, a cura di Tito Conti e Piero De Risi, Milano, Il Sole 24 Ore. Galgano A., (1990), La qualità totale, Il Sole 24 Ore. Leonardi E., (2005), Ricostruire e vivere il processo per la qualità in azienda, Sper-ling & Kupfer Editori. Merli G., Biroli M., (1996), Organizzazione e gestione per processi, Milano, Isedi. Pamploni Scarpa A., Conca M.G., (2003), Gestione per processi. Come identifica-re, gestire e ottimizzare i processi dell'impresa, Milano, Il Sole 24 Ore. Tonchia S., Tramontano A., Turchini F., (2003), Gestione dei processi e knowledge management. Reti organizzative e nuove tecnologie: l'azienda estesa della cono-scenza, Il Sole 24 Ore, Milano. UNI EN ISO 11097:2003, Indicatori e quadri di gestione della qualità - Linee gui-da generali. Gli obiettivi formativi Introdurre alle nozioni di diritto pubblico in tema di organizzazione e gestione delle strutture pubbliche e private del SSN. Sviluppo di competenze in tema di miglioramento continuo della qualità , gestione dei macro e micro processi, metodologia per analisi e gestione della performance . Produzione di dispense Oltre alle lezioni frontali è previsto il lavoro di gruppo
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2
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SECS-P/10
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20
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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DIRITTO DEL LAVORO
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1
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IUS/07
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10
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
MANAGEMENT SANITARIO
(obiettivi)
PROGRAMMA MANAGEMENT SANITARIO SSN: aspetti istituzionali e normativi L’ordinamento italiano e la tutela della salute Il SSN: aspetti giuridici, organizzativi e socioassistenzaili Analisi socio organizzativa dei processi di cambiamento della PA I modelli organizzativi Modello gerarchico, funzionale, dipartimentale/divisionale, a matrice Modelli innovativi: strutturato e destrutturato La valutazione del Personale Bibliografia Nigro M., Studi sulla funzione organizzatrice delle Pubbliche Amministrazioni, Milano, 1996 Giannini M.S., Gli Elementi degli ordinamenti giuridici, in Riv. Trim. dir. Pubbl1958, pag. 237 Zanobini G., Amministrazione pubblica: nozioni e caratteri generali, in Enc. Dir. I., Milano, 1958 Strumenti di valutazione della Performance nella PA I principali strumenti di valutazione della qualità nella PA La gestione per processi e miglioramento La pianificazione strategica Metodologie di miglioramento Bibliografia Cappelli L., Renzi M.F., (2010), Management della qualità, Cedam, Padova Common Assessment Framework, 2006 De Risi P., Introduzione alla gestione per processi nelle organizzazioni, Appendici, Università degli Studi di Pisa. De Risi P., Franchi P., (2001), “Dalla visione per processi alla gestione dei proces-si”, in Manuale della qualità, a cura di Tito Conti e Piero De Risi, Milano, Il Sole 24 Ore. Galgano A., (1990), La qualità totale, Il Sole 24 Ore. Leonardi E., (2005), Ricostruire e vivere il processo per la qualità in azienda, Sper-ling & Kupfer Editori. Merli G., Biroli M., (1996), Organizzazione e gestione per processi, Milano, Isedi. Pamploni Scarpa A., Conca M.G., (2003), Gestione per processi. Come identifica-re, gestire e ottimizzare i processi dell'impresa, Milano, Il Sole 24 Ore. Tonchia S., Tramontano A., Turchini F., (2003), Gestione dei processi e knowledge management. Reti organizzative e nuove tecnologie: l'azienda estesa della cono-scenza, Il Sole 24 Ore, Milano. UNI EN ISO 11097:2003, Indicatori e quadri di gestione della qualità - Linee gui-da generali. Gli obiettivi formativi Introdurre alle nozioni di diritto pubblico in tema di organizzazione e gestione delle strutture pubbliche e private del SSN. Sviluppo di competenze in tema di miglioramento continuo della qualità , gestione dei macro e micro processi, metodologia per analisi e gestione della performance . Produzione di dispense Oltre alle lezioni frontali è previsto il lavoro di gruppo
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1
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SECS-P/07
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10
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
(obiettivi)
Obiettivi del corso Il corso: fornire una preparazione teorico/pratica per l’utilizzo dei principali programmi per gestire le attività d’ufficio. Chi segue questo corso sarà in grado di: conoscere le basi del funzionamento di un personal computer e di un sistema operativo; lavorare con un foglio di calcolo e con il programma di video scrittura. Programma del corso • Utilizzo di un personal computer e Scopo del Software Di Base
Architettura tipo di un Calcolatore elettronico – Compiti principali di un Software di Base – Differenze tra Software di Base e Applicativi. • Principali Software Applicativi e funzionalità
Introduzione al programma excel – esempi con funzioni base –funzioni statistiche – grafici – Tabelle Pivot Introduzione al programma Word – Esempi di Stampa Unione – Collegamenti Ipertestuali – Creazione segnalibro – Esercitazioni Letture consigliate: Dispense del Docente Metodi Didattici: Lezioni Frontali Verifica e valutazione: Verifica scritta o pratica a fine corso.
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1
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ING-INF/05
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10
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1052188 -
RADIOTERAPIA
(obiettivi)
Gli obiettivi formativi di questo modulo sono: 1. Acquisire conoscenze di base circa i meccanismi d'interazione delle radiazioni ionizzanti con la materia ed alcune importanti implicazioni clinico-oncologiche, nonché acquisire la terminologia adeguata; 2. Acquisire conoscenze utili a comprendere i meccanismi di funzionamento delle strumentazioni tecnologiche utilizzate in Radioterapia (Acceleratore lineare, TC di centratura, Taglia blocchi...) 3. Acquisire capacità di verificare il corretto funzionamento e l'efficienza delle apparecchiature medesime, provvedendo alla eliminazione di inconvenienti di modesta entità e attuando i programmi di verifica e garanzia di qualità; Risultati di apprendimento attesi: Al termine del corso di “Tecniche di Radioterapia ” lo studente dovrà essere in grado di conoscere: i concetti alla base dei fondamenti teorici e metodologici della Radioterapia e delle modalità d'uso delle apparecchiature utilizzate (acceleratori lineari); le metodiche di simulazione 2D Vs 3D (tradizionale, TC, PET, RM) e le tecniche radioterapiche, nonché la loro corretta conduzione, le energie impiegate; gli effetti provocati dalle radiazioni ionizzanti quando esse interagiscono con un sistema biologico: danni deterministici, stocastici. Lo studente dovrà inoltre, essere in grado di conoscere l’utilizzo dell’officina per la preparazione di blocchi schermanti, nonché di utilizzare metodologie e strumenti di controllo della qualità applicate in Radioterapia. Lo studente deve applicare, mostrando un adeguato utilizzo del linguaggio tecnico scientifico proprio della disciplina, capacità, conoscenze e comprensione delle tecniche della moderna Radioterapia Oncologica, maturate nell'ambito del corso, in modo da dimostrare di possedere competenze adeguate al fine di avere un approccio professionale al lavoro. Lo studente deve mostrare la capacità di informare, per le sue competenze, i pazienti da sottoporre al trattamento radiante, su problematiche tecnologiche, tecniche, protezionistiche e di eventuali rischi connessi all'esposizione con radiazioni ionizzanti ad alta energia ed, in conclusione, deve dimostrare di essere in grado possedere tutte le conoscenze per saper eseguire in piena autonomia un centraggio con l’utilizzo appropriato sei sistemi d’immobilizzazione, saper posizionare ed allineare con l’ausilio dei laser di precisione il paziente, sapere interpretare un piano di cura ed eseguire un set-up, effettuare verifiche portali con portal-vision, condurre correttamente con tecniche isocentriche ad alta precisione sub millimetrica un trattamento radiante. Deve inoltre essere in grado di acquisire capacità di verificare il corretto funzionamento e l'efficienza delle apparecchiature medesime, provvedendo alla eliminazione di inconvenienti di modesta entità e attuando i programmi di verifica e garanzia di qualità. Lo studente deve infine saper curare l’aspetto psicologico e relazionale con il paziente oncologico.
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-
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
(obiettivi)
Gli obiettivi formativi di questo modulo sono: 1. Acquisire conoscenze di base circa i meccanismi d'interazione delle radiazioni ionizzanti con la materia ed alcune importanti implicazioni clinico-oncologiche, nonché acquisire la terminologia adeguata; 2. Acquisire conoscenze utili a comprendere i meccanismi di funzionamento delle strumentazioni tecnologiche utilizzate in Radioterapia (Acceleratore lineare, TC di centratura, Taglia blocchi...) 3. Acquisire capacità di verificare il corretto funzionamento e l'efficienza delle apparecchiature medesime, provvedendo alla eliminazione di inconvenienti di modesta entità e attuando i programmi di verifica e garanzia di qualità;
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2
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MED/36
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20
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
ONCOLOGIA
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1
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MED/06
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10
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
(obiettivi)
Lo studente dovrà inoltre, essere in grado di conoscere l’utilizzo dell’officina per la preparazione di blocchi schermanti, nonché di utilizzare metodologie e strumenti di controllo della qualità applicate in Radioterapia. Lo studente deve applicare, mostrando un adeguato utilizzo del linguaggio tecnico scientifico proprio della disciplina, capacità, conoscenze e comprensione delle tecniche della moderna Radioterapia Oncologica, maturate nell'ambito del corso, in modo da dimostrare di possedere competenze adeguate al fine di avere un approccio professionale al lavoro. Lo studente deve mostrare la capacità di informare, per le sue competenze, i pazienti da sottoporre al trattamento radiante, su problematiche tecnologiche, tecniche, protezionistiche e di eventuali rischi connessi all'esposizione con radiazioni ionizzanti ad alta energia ed, in conclusione, deve dimostrare di essere in grado possedere tutte le conoscenze per saper eseguire in piena autonomia un centraggio con l’utilizzo appropriato sei sistemi d’immobilizzazione, saper posizionare ed allineare con l’ausilio dei laser di precisione il paziente, sapere interpretare un piano di cura ed eseguire un set-up, effettuare verifiche portali con portal-vision, condurre correttamente con tecniche isocentriche ad alta precisione sub millimetrica un trattamento radiante. Deve inoltre essere in grado di acquisire capacità di verificare il corretto funzionamento e l'efficienza delle apparecchiature medesime, provvedendo alla eliminazione di inconvenienti di modesta entità e attuando i programmi di verifica e garanzia di qualità. Lo studente deve infine saper curare l’aspetto psicologico e relazionale con il paziente oncologico.
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2
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MED/50
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20
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
FISICA APPLICATA
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1
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FIS/07
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10
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1052072 -
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI 2
(obiettivi)
Obiettivi formativi del corso: Nel corso delle lezioni verranno argomentate alcune delle tematiche caratterizzanti la formazione specifica dei Tecnici di Radiologia Medica, avvicinando lo studente a specifiche metodiche di imaging implementate inoltre dall’impiego della contrastografia naturale ed artificiale.
Programma del corso: Mezzi di contrasto in radiologia: La contrastografia naturale. La contrastografia artificiale ed i mezzi di contrasto negativi e positivi. I mezzi di contrasto baritati: generalità e doppio contrasto. I mezzi di contrasto iodati: generalità, mdc liposolubili ed idrosolubili. I mezzi di contrasto idrosolubili colecisto-colangiografici. I mezzi di contrasto idrosolubili uro-angiografici: generalità, classificazione, indicazioni, controindicazioni ed esami speciali. I mezzi di contrasto per risonanza magnetica. Ecografia: elementi di fisica degli ultrasuoni ed applicazioni cliniche. Imaging senologico: Metodiche Generalità, principi fisici e basi tecniche. Mineralometria ossea: principi fisici generali
LIBRI DI TESTO: -Radiologia - Elementi di Tecnologia. Passariello Roberto. Idelson -Anatomia Radiologica, Tecniche e Metodologie in Radiodiagnostica. Mazzucato Fernando. Piccin -Dispense universitarie dei docenti
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DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
(obiettivi)
Obiettivi formativi del corso: Nel corso delle lezioni verranno argomentate alcune delle tematiche caratterizzanti la formazione specifica dei Tecnici di Radiologia Medica, avvicinando lo studente a specifiche metodiche di imaging implementate inoltre dall’impiego della contrastografia naturale ed artificiale.
Programma del corso: Mezzi di contrasto in radiologia: La contrastografia naturale. La contrastografia artificiale ed i mezzi di contrasto negativi e positivi. I mezzi di contrasto baritati: generalità e doppio contrasto. I mezzi di contrasto iodati: generalità, mdc liposolubili ed idrosolubili. I mezzi di contrasto idrosolubili colecisto-colangiografici. I mezzi di contrasto idrosolubili uro-angiografici: generalità, classificazione, indicazioni, controindicazioni ed esami speciali. I mezzi di contrasto per risonanza magnetica. Ecografia: elementi di fisica degli ultrasuoni ed applicazioni cliniche. Imaging senologico: Metodiche Generalità, principi fisici e basi tecniche. Mineralometria ossea: principi fisici generali
LIBRI DI TESTO: -Radiologia - Elementi di Tecnologia. Passariello Roberto. Idelson -Anatomia Radiologica, Tecniche e Metodologie in Radiodiagnostica. Mazzucato Fernando. Piccin -Dispense universitarie dei docenti
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2
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MED/36
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20
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
(obiettivi)
Obiettivi formativi del corso: Nel corso delle lezioni verranno argomentate alcune delle tematiche caratterizzanti la formazione specifica dei Tecnici di Radiologia Medica, avvicinando lo studente a specifiche metodiche di imaging implementate inoltre dall’impiego della contrastografia naturale ed artificiale.
Programma del corso: Mezzi di contrasto in radiologia: La contrastografia naturale. La contrastografia artificiale ed i mezzi di contrasto negativi e positivi. I mezzi di contrasto baritati: generalità e doppio contrasto. I mezzi di contrasto iodati: generalità, mdc liposolubili ed idrosolubili. I mezzi di contrasto idrosolubili colecisto-colangiografici. I mezzi di contrasto idrosolubili uro-angiografici: generalità, classificazione, indicazioni, controindicazioni ed esami speciali. I mezzi di contrasto per risonanza magnetica. Ecografia: elementi di fisica degli ultrasuoni ed applicazioni cliniche. Imaging senologico: Metodiche Generalità, principi fisici e basi tecniche. Mineralometria ossea: principi fisici generali
LIBRI DI TESTO: -Radiologia - Elementi di Tecnologia. Passariello Roberto. Idelson -Anatomia Radiologica, Tecniche e Metodologie in Radiodiagnostica. Mazzucato Fernando. Piccin -Dispense universitarie dei docenti
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3
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MED/50
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30
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035522 -
TRM TIROCINIO II
(obiettivi)
Attraverso l’esperienza del tirocinio del 2° anno, lo studente deve acquisire le competenze necessarie allo svolgimento delle seguenti attività professionali:
Radiologia Diagnostica Gestire l’iter radiologico previsto presso una sala diagnostica per gli studi con m.d.c., garantendo il corretto utilizzo del mezzo di contrasto. Comprendere e descrivere le modalità tecniche degli esami di mineralometria ossea.
Diagnostica Senologica Comprendere e Descrivere le modalità operative previste per il TSRM presso una Diagnostica Mammografica correlandole alle apparecchiature utilizzate. Comprendere e Descrivere i diversi comportamenti nello svolgimento delle attività di mammografia clinica e di screening. Comprendere e descrivere i diversi comportamenti nello svolgimento di indagini senologiche di secondo livello (Stereotassi, ago aspirato eco guidato etc.)
Radiologia interventistica Comprendere e Descrivere le modalità operative previste per il TSRM presso una sala Operatoria Ortopedica,Neurochirurgica,angiografia, emodinamica e durante lo svolgimento di CPRE, correlandole alle apparecchiature utilizzate ed acquisendo manualità degli amplificatori di brillanza con arco a C. Capacità di gestire le immagini ed il post processing.
Tomografia Computerizzata Gestire i l’iter radiologico previsto per un esame TC. Comprendere e descrivere le caratteristiche dei mezzi di contrasto utilizzati in TC correlandoli alle modalità di utilizzo ed agli specifici esami radiologici. Dall’analisi critica degli esami acquisiti, interpretare le parti anatomiche in evidenza comprendendo e descrivendo gli accorgimenti tecnico metodologici di acquisizione e di post processig applicati al fine di ottenere quell’immagine TC. Analisi dei Sistemi di trasmissione immagine RIS-PACS impiegati nel servizio di radiologia.
LIBRI DI TESTO: -Anatomia Radiologica, Tecniche e Metodologie in Radiodiagnostica. Mazzucato Fernando. Piccin -Dispense universitarie dei docenti
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20
|
MED/50
|
-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1052069 -
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI 3
|
|
-
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
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3
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MED/36
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
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2
|
MED/50
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
NEURORADIOLOGIA
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1
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MED/37
|
10
|
-
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-
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-
|
Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035053 -
PRIMO SOCCORSO
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-
CHIRURGIA GENERALE
(obiettivi)
Lo studente riceve conoscenze generali sulle principali malattie chirurgiche con particolare interesse alle più importanti sindromi acute. Il corso fornisce allo studente le capacità di riconoscere una malattia di interesse chirurgico, specialmente per i riflessi che queste condizioni posono avere sul suo ruolo professionale.
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1
|
MED/18
|
10
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-
|
-
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-
|
Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
ANESTESIOLOGIA
(obiettivi)
Il corso affronta gli aspetti generali legati alla medicina di emergenza e l’importanza della precocità dell’intervento: valutazione dei parametri vitali, rianimazione cardiopolmonare (BLS – “basic life support”).Metodiche di approccio e primo trattamento del paziente critico chirurgico.
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1
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MED/41
|
10
|
-
|
-
|
-
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Attività formative di base
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ITA |
-
MEDICINA INTERNA
(obiettivi)
Obiettivo del corso e’ quello di fornire allo studente la conoscenza delle principali patologie internistiche, in particolare quelle con maggiore mortalita’ e morbidita’ e collegate alla salute orale.
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2
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MED/09
|
20
|
-
|
-
|
-
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Attività formative di base
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ITA |
-
FARMACOLOGIA
(obiettivi)
Programma
1. Definizione di Farmacologia, farmacodinamica, farmacocinetica, modalità di somministrazione dei farmaci e vie di assorbimento.
2. Principi di radioattività. Definizione di radiofarmaco, norme di buona preparazione (NBUPR).
3. Generatore molibdeno/tecnezio (generatori “secchi” e “umidi”, resa del generatore). Chimica del tecnezio, Principi di marcatura con radiotecnezio: acidi e basi di Lewis, ossidoriduzione Sn---Tc, marcatura “a caldo” e “a freddo”
4. Pertecnetato (TcO4-) come radiofarmaco. Radiofarmaci per l’imaging del sistema osteoarticolare e cardiovascolare.
5. Radiofarmaci per l’imaging dell’encefalo, del sistema genito-urinario, radiocolloidi e pertecnegas. 99mTc-HMPAO e tecniche di marcatura cellulare.
6. Marcatura con iodio (123I, 131I) e con radiometalli (111In, 68Ga, 177Lu, 90Y).
7. Radiofarmaci recettoriali SPECT (123I-MIBG, 111In-Octreoscan)
8. Ciclotrone e radiofarmaci PET (18FDG, 18F-colina, 18FLT, 18F-MISO, 18F-DOPA). Radiofarmaci per amiloide.
9. Radiofarmaci per terapia radiometabolica (131I, 131I-MIBG, 177Lu-DOTATATE/ 90Y-DOTATOC, 90Y-microsfere, 223RaCl2).
10. Controlli di qualita’ (TLC, radiocromatografia).
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2
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BIO/14
|
20
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1052070 -
MEDICINA NUCLEARE
(obiettivi)
Obiettivi del corso: preparare gli studenti a comprendere l’intero funzionamento di una struttura complessa di medicina nucleare, le attrezzature ,la radio farmacia , i corretti percorsi diagnostico terapeutici nello studio delle funzioni di organi ,i protocolli di acquisizione e di elaborazione dei vari studi ed i trattamenti radiometabolici
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-
SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
(obiettivi)
Obiettivi del corso: preparare gli studenti a comprendere l’intero funzionamento di una struttura complessa di medicina nucleare, le attrezzature ,la radio farmacia , i corretti percorsi diagnostico terapeutici nello studio delle funzioni di organi ,i protocolli di acquisizione e di elaborazione dei vari studi ed i trattamenti radiometabolici
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3
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MED/50
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30
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
(obiettivi)
Obiettivi del corso: preparare gli studenti a comprendere l’intero funzionamento di una struttura complessa di medicina nucleare, le attrezzature ,la radio farmacia , i corretti percorsi diagnostico terapeutici nello studio delle funzioni di organi ,i protocolli di acquisizione e di elaborazione dei vari studi ed i trattamenti radiometabolici
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4
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MED/36
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1052209 -
SCIENZE UMANE
(obiettivi)
conoscere i campi di applicazione della psicologia generale in ambito organizzativo-gestionale: la gestione del personale, la leadership, la selezione, la valutazione, la formazione professionale, la comunicazione e i rapporti, le dinamiche di gruppo, la motivazione al lavoro, il sistema premi-punizioni, lo sviluppo della carriera. Conoscere gli aspetti etici e deontologici della professione: segreto professionale, codice deontologico, professione e professionalità, il consenso informato, i trapianti d’organo, la procreazione assistita, la medicina rigenerativa. Conoscenza dei fondamenti della storia della medicina. Lo statuto epistemologico della medicina ed evoluzione del concetto di malattia: concetto ontologico, funzionale, normativo ed evoluzionistico di malattia. Evoluzione delle idee di salute e malattia: la rivoluzione sperimentale e microbiologica, la medicina molecolare e genomica.
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-
PSICOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
conoscere i campi di applicazione della psicologia generale in ambito organizzativo-gestionale: la gestione del personale, la leadership, la selezione, la valutazione, la formazione professionale, la comunicazione e i rapporti, le dinamiche di gruppo, la motivazione al lavoro, il sistema premi-punizioni, lo sviluppo della carriera. Conoscere gli aspetti etici e deontologici della professione: segreto professionale, codice deontologico, professione e professionalità, il consenso informato, i trapianti d’organo, la procreazione assistita, la medicina rigenerativa. Conoscenza dei fondamenti della storia della medicina. Lo statuto epistemologico della medicina ed evoluzione del concetto di malattia: concetto ontologico, funzionale, normativo ed evoluzionistico di malattia. Evoluzione delle idee di salute e malattia: la rivoluzione sperimentale e microbiologica, la medicina molecolare e genomica.
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2
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M-PSI/01
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20
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
STORIA DELLA MEDICINA
(obiettivi)
conoscere i campi di applicazione della psicologia generale in ambito organizzativo-gestionale: la gestione del personale, la leadership, la selezione, la valutazione, la formazione professionale, la comunicazione e i rapporti, le dinamiche di gruppo, la motivazione al lavoro, il sistema premi-punizioni, lo sviluppo della carriera. Conoscere gli aspetti etici e deontologici della professione: segreto professionale, codice deontologico, professione e professionalità, il consenso informato, i trapianti d’organo, la procreazione assistita, la medicina rigenerativa. Conoscenza dei fondamenti della storia della medicina. Lo statuto epistemologico della medicina ed evoluzione del concetto di malattia: concetto ontologico, funzionale, normativo ed evoluzionistico di malattia. Evoluzione delle idee di salute e malattia: la rivoluzione sperimentale e microbiologica, la medicina molecolare e genomica.
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2
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MED/02
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20
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
SCIENZE INFERMIERISTICHE
(obiettivi)
conoscere i campi di applicazione della psicologia generale in ambito organizzativo-gestionale: la gestione del personale, la leadership, la selezione, la valutazione, la formazione professionale, la comunicazione e i rapporti, le dinamiche di gruppo, la motivazione al lavoro, il sistema premi-punizioni, lo sviluppo della carriera. Conoscere gli aspetti etici e deontologici della professione: segreto professionale, codice deontologico, professione e professionalità, il consenso informato, i trapianti d’organo, la procreazione assistita, la medicina rigenerativa. Conoscenza dei fondamenti della storia della medicina. Lo statuto epistemologico della medicina ed evoluzione del concetto di malattia: concetto ontologico, funzionale, normativo ed evoluzionistico di malattia. Evoluzione delle idee di salute e malattia: la rivoluzione sperimentale e microbiologica, la medicina molecolare e genomica.
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1
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MED/45
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10
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
AAF1404 -
LABORATORI PROFESSIONALI
(obiettivi)
Obiettivo dei laboratori è quello di approfondire vari argomenti trattati durante le lezioni sviluppandoli ed applicandoli in attività pratica; la metodologia è focalizzata sull' esercitazione diretta, con l'affiancamento del docente/tutor di riferimento, e con la riflessione critica delle attività conseguenti, ner rispetto della salvaguardia degli operatori e degli utenti/pazienti.Il laboratorio didattico è contraddistinto come: Uno spazio dove preparare lo studente alle attività pratiche di tirocinio. Uno spazio protetto dove i due saperi, quello teorico acquisito con le lezioni in aula e quello del mondo del lavoro (TIROCINIO) si incontrano. Uno spazio in cui sia gli studenti che i tutors/docenti progettano, sperimentano, ricercano nuove metodologie didattiche. Gli obiettivi specifici proposti sono: Attività teorico pratica di preparazione al tirocinio in Diagnostica Convenzionale. Simulazione guidata dello svolgimento di esami radiologici. Confronto e chiarimenti rispetto ai criteri protezionistici e al corretto rapporto con il paziente. Confronto attraverso un attività di briefing e debriefing su i vari argomenti trattati durante le lezioni di materie professionalizzanti e caratterizzanti in particolare confronti a piccoli gruppi con analisi di situazioni e/o incidenti ed eventi significativi accaduti durante le attività di tirocinio, in cui sia gli studenti che i tutors/docenti si confrontano .
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3
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|
-
|
-
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30
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
AAF1405 -
ATTIVITA' SEMINARIALE
(obiettivi)
Attività a scelta dello studente. Durante i tre anni di corso, lo studente seleziona tra le offerte definite dalla sede formativa, le attività di approfondimento più congruenti ai suoi obiettivi di apprendimento. Il Coordinamento del corso di laurea fornirà annualmente una variegata scelta di corsi di approfondimento su varie tematiche
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1003 -
Prova finale
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5
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
1035520 -
TRM TIROCINIO III
(obiettivi)
Attraverso l’esperienza del tirocinio 3° anno, lo studente deve acquisire le competenze necessarie allo svolgimento delle seguenti attività professionali:
RM Descrivere e riconoscere i componenti di un sistema RM. Descrivere le indicazioni e controindicazioni all’esame RM. Descrivere le diverse modalità applicative (T1, T2, …) dell’esame RM correlandole alle immagini ottenute. Gestire in autonomia l’iter diagnostico previsto per un esame RM garantendo la sicurezza del paziente,il corretto utilizzo dell’apparecchiatura ( bobine di superfice, ecc.), il corretto posizionamento del paziente,l’adeguato protocollo diagnostico RMN rispetto alla patologia in atto. Descrivere le caratteristiche dei mezzi di contrasto paramagnetici utilizzati correlandoli alle modalità di utilizzo ed alle specificità. Dall’analisi critica delle immagini RM, interpretare le parti anatomiche in evidenza descrivendo gli accorgimenti tecnico metodologici applicati di acquisizione e post-processing al fine di ottenere quell'immagine radiologica.
Medicina Nucleare Identificare la zona sorvegliata e la zona controllata; riconoscere le diversità nelle aree suddette, in termini di limiti di esposizione per il personale ivi operante, nonché conoscere e gestire, per i pazienti i percorsi interni obbligati per motivi di radioprotezione. Analizzare ed identificare la strumentazione e le tecniche impiegate; Tecnica a fotone singolo: la gammacamera multitesta Tipologie d’acquisizione: planare statica, dinamica, tomografica SPECT; Calibratore di dose: struttura e funzionamento; Gammacounter: struttura, funzionamento e campo d’impiego; Analizzare la struttura della colonna di 99mTc, la procedura di eluizione della colonna stessa, approntando dosi semplici di radiofarmaci in base al programma di lavoro. Controlli di qualità sui radiofarmaci e Controllare la contaminazione personale e ambientale. Conoscere ed applicare i protocolli d’acquisizione delle indagini scintigrafiche. Descrivere ed applicare i protocolli d’acquisizione e di processing impiegati in PET-TAC Conoscenza terapia con radionuclidi non sigillati.
Radioterapia Oncologica Acquisire Conoscenze, teoriche e pratiche, tali da permettergli di eseguire un centraggio in simulazione TC che prima di ogni terapia; Acquisire conoscenze, teoriche e pratiche del sistema di trasmissione immagini; Utilizzo dei dispositivi di allineamento e posizionamento pazienti attraverso sistemi laser di precisione e telemetro luminoso, nonché preparazione ed utilizzo dei sistemi di immobilizzazione personalizzati; Conoscere la fasi di contornamento e del volume da irradiare; Conoscere i volumi bersaglio e gli organi critici; Saper interpretare un piano di cura; Saper eseguire set-up per individuazione dell’isocentro di trattamento; Saper effettuare e riconoscere le immagini portali acquisite con sistema Epid per la verifica dei campi di trattamento; Conoscere il locale officina per la preparazione e taglio del polistirolo espanso per confezionamento dei blocchi schermanti e loro differenza con sistema multilamellare (MLC); Acquisire conoscenze per la gestione del rapporto psicologico e relazionale con il malato oncologico; Lo studente, inoltre, deve dimostrare di conoscere nella sua interezza, l’iter terapeutico seguito dal paziente dalla prima visita al fine cura. ACCELERATORE LINEARE Lo studente deve essere in grado di definire: Quali sono gli elementi principali che costituiscono un acceleratore lineare. Quali tipi di radiazioni ed energie utilizzano gli acceleratori lineari. Varie Metodiche e tecniche di trattamento;
LIBRI DI TESTO: -Anatomia Radiologica, Tecniche e Metodologie in Radiodiagnostica. Mazzucato Fernando. Piccin -Dispense universitarie dei docenti
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25
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MED/50
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1433 -
ADE
(obiettivi)
Gli studenti potranno approfondire temi di interesse specifico per acquisire maggiori competenze nel loro ambito di studio. A questo scopo il Coordinamento della Laurea Magistrale BARB ha individuato preventivamente la congruità con il percorso formativo per i seguenti esami:Genetica dello Sviluppo (6 CFU, da LM Genetica e Biologia Molecolare)Metodologie Genetico-Molecolari (6 CFU, da LM Genetica e Biologia Molecolare)Terapia Genica (6 CFU, da LM Genetica e Biologia Molecolare)Struttura, Biosintesi e Analisi delle Proteine (6 CFU, da LM Genetica e Biologia Molecolare)Analisi proteomica (6 CFU, da LM Biologia Cellulare)Metodi e Sistemi in Biochimica (6 CFU, da LM Neurobiologia)Psicofarmacologia (12 CFU, da LM Neurobiologia)
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6
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |