Corso di laurea: Scienze e tecniche del servizio sociale
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
La Laurea in STeSS sarà conferita a studenti che abbiano dimostrato la conoscenza delle principali teorie e tecniche del servizio sociale nonché che siano in grado di usare i principali metodi di intervento sulle situazioni di difficoltà e/o di disagio. In particolare si intendono porre sotto osservazione i grandi cambiamenti sociali che i processi di globalizzazione comportano e le trasformazioni che ciò implica nelle principali istituzioni sociali: famiglia, azienda, pubblica amministrazione, associazionismo, volontariato. Allo studente si richiede non soltanto la capacità di comprendere testi specialistici ma anche quella di costruirsi una bibliografia su un tema specifico di studio o di intervento, di individuare la migliore metodologia di intervento e di pianificare la sua attuazione. Tali capacità verranno conseguite attraverso la partecipazione alle varie attività didattiche. Questa capacità sarà verificata specificamente sulla base della frequenza ai corsi obbligatori e del risultato finale conseguito negli esami di profitto, scritti e/o orali, e nella tesi di laurea.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
La Laurea in SteSS sarà conferita a studenti che siano in grado di applicare le conoscenze acquisite attraverso gli insegnamenti di base e a carattere affine o integrativo ad un campo specifico di intervento sociale: anziani, disabili, minori, situazioni di tossicodipendenza, etc. In questo ambito didattico verrà presa in considerazione, inoltre, anche la capacità di affrontare e risolvere problemi organizzativi derivanti da inadeguata professionalizzazione in aree di volontariato che operano in accordo con le amministrazioni pubbliche o con le comunità locali. Tali capacità verranno conseguite specificamente attraverso la partecipazione attiva alle attività didattiche del secondo e terzo anno. L'accertamento delle capacità applicative avverrà oltre che attraverso prove in itinere e gli esami finali anche mediante studi di caso e/o ricerche sul campo, condotte autonomamente dallo studente, su specifici temi di indagine concordati all'inizio dell'attività didattica con i docenti.Autonomia di giudizio
La Laurea in STeSS sarà conferita a studenti che abbiano una notevole capacità di acquisizione autonoma delle informazioni, di valutazione delle fonti specifiche dell'analisi sociale, nonché la capacità di integrare queste conoscenze complesse con strumenti di valutazione. Si richiede pertanto la capacità di analizzare i bisogni sociali mediante indagini quantitative e qualitative, di contribuire efficacemente alla integrazione di queste conoscenze nell'ambito dell'attività di progettazione del servizio sociale, e soprattutto nell'attività di predisposizione degli strumenti applicativi di intervento. Tale capacità di progettazione sarà conseguita mediante la frequenza ai momenti seminariali che verranno organizzati nell'ambito dei differenti corsi, attraverso le visite didattiche presso strutture di intervento sociale, sia pubbliche che private, sia mediante esercitazioni su specifici casi di studio. La verifica avverrà sia in itinere, nell'ambito degli esami di profitto, sia nell'ambito della prova finale.Abilità comunicative
La Laurea in STeSS sarà conferita a studenti che abbiano acquisito elevate capacità di comunicazione, sia sul piano individuale che su quello collettivo. E richiesta sia la capacità di gestione del colloquio individuale, sia la capacità di predisposizione, organizzazione, e gestione di riunioni di gruppo finalizzate alla definizione di una specifica forma di intervento su particolari problematiche sociali. In particolare si richiede una certa attenzione ai problemi di comunicazione pubblica delle situazioni di emergenza sociale, e di analisi delle conseguenze sociali dei processi di trasformazione urbana, di insediamento delle popolazioni migranti, di situazioni di marginalità e di devianza sociale. Tali competenze saranno acquisite mediante l'analisi di specifici casi di studio che avverrà soprattutto nel terzo anno di corso. La verifica avverrà in itinere, nell'ambito della valutazione dei singoli corsi, ma soprattutto nell'ambito della valutazione della prova finale.Capacità di apprendimento
La Laurea in STeSS sarà conferita a studenti i quali hanno sviluppato una elevata conoscenza delle fonti e di acquisizione autonoma delle informazioni specialistiche necessarie all'analisi e all'intervento sociale. Hanno, inoltre, la capacità di elaborare queste informazioni in un quadro interpretativo coerente che consenta di affrontare la progettazione di modelli di interventi adeguati. In questo senso lo studente dovrà dimostrare di avere spiccate capacità autonome di auto-formazione e di aggiornamento ricorrente, attraverso la letteratura e la pubblicistica di settore. L'acquisizione di tali competenze avverrà durante le prove del terzo anno di corso e sarà accertata nell'ambito della valutazione della prova finale.Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al CdS STeSS è necessario il possesso di diploma di istruzione secondaria superiore conseguito in Italia, o di titolo di studio equipollente o riconosciuto ai sensi della normativa vigente. Sono richieste una buona conoscenza della lingua italiana; conoscenza di base della lingua inglese; nozioni di base relative all'uso di simboli matematici; competenze di inquadramento storico di eventi del Novecento; conoscenze relative ad elementi di cultura generale e di attualità.
Le modalità di verifica del possesso delle conoscenze richieste e gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi, da assolversi entro il primo anno del corso, verranno definite nel regolamento didattico del corso.Prova finale
La prova finale prevista per il conseguimento della laurea in STeSS consiste nella discussione pubblica, dinanzi ad un’apposita Commissione, di un elaborato scritto (tesi di laurea), nel quale dovranno essere soddisfatti criteri di rigore procedurale, rilevanza sostanziale, specificità disciplinare e precisione linguistica; essa dovrà inoltre mostrare la capacità di integrare conoscenze teoriche con concrete metodologie di intervento. Alla prova finale vengono riconosciuti 6 cfu.
L’elaborato deve dimostrare la capacità del candidato di:
a) tematizzare un problema e delle domande di ricerca in modo coerente con il livello delle conoscenze scientifiche correnti sull’argomento;
b) usare fonti aggiornate, preferibilmente con riferimento alla letteratura internazionale;
c) usare le indicazioni bibliografiche;
d) scegliere accuratamente le fonti e usarle criticamente e correttamente.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il Servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università, supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi. Tra le iniziative di orientamento assume particolare rilievo l'evento "Porte aperte alla Sapienza". L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell'approccio all'università e nel percorso formativo.
1. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" (per brevità chiamato "Progetto Ponte") nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
- Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
- La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
- La Sapienza degli studenti - Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore".
2. Progetto "Conosci Te stesso"
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
3. Progetto "Orientamento in rete"
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, destinato agli studenti dell'ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
4. Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
5. Gong - Educazione nutrizionale e gastronomica
Gong (Gruppo orientamento nutrizione giovani) è l'acronimo scelto per indicare l'Unità di educazione nutrizionale e gastronomica, un servizio che l'Università Sapienza, offre, in modo gratuito, a tutti gli studenti per insegnare loro a nutrirsi con sapienza e, nello stesso tempo, in modo gustoso.
Il Corso di Studio in breve
La laurea in Scienze e tecniche del servizio sociale si consegue attraverso il superamento di 20 esami più 18 cfu di tirocinio e 6 cfu per la prova finale. È obbligatoria la frequenza ad almeno l’80% delle ore di lezione in aula per gli insegnamenti specificatamente professionali di servizio sociale. La frequenza ad altri corsi può essere eventualmente disposta dai titolari d’insegnamento.
1. Modalità e criteri per l'accesso al corso
L’iscrizione al Corso di laurea in Scienze e tecniche del servizio sociale è subordinata:
1. al possesso di un diploma di istruzione secondaria superiore conseguito in Italia ovvero di un titolo di studio equipollente o riconosciuto ai sensi della normativa vigente;
2. allo svolgimento di una Prova di ingresso per la verifica delle conoscenze (d’ora in poi PIVC). Termini, disciplina e regolamento della PIVC sono resi noti ogni anno prima della pausa estiva con Bando rettorale [cfr. prg. 2.].
2. La prova di ingresso per la verifica delle conoscenze
La PIVC accerta il possesso di una buona conoscenza della lingua italiana; di nozioni di base relative allʹuso dei simboli matematici; di competenze di inquadramento storico di eventi del Novecento. La PIVC verifica inoltre il possesso di conoscenze relative ad elementi di cultura generale sulle scienze sociali e di una motivazione specifica nei confronti della formazione socio‐professionale dell’assistente sociale.
Il risultato della PIVC, pur non essendo vincolante ai fini dell’iscrizione al corso di laurea, fornisce un valido orientamento sui saperi in possesso dello studente, utili allo svolgimento del corso. Coloro che otterranno un esito negativo potranno comunque iscriversi al corso di laurea in Sociologia, recuperando in un secondo momento questo debito formativo in entrata. Il corso di laurea provvede all’attivazione di appositi corsi nelle diverse aree di valutazione in cui si articola la PIVC, per consentire agli studenti che registrino, a seguito dello svolgimento della stessa PIVC, carenze formative in una o più aree, di farvi fronte entro la conclusione del primo anno di corso attraverso prove di verifica appositamente predisposte che non danno luogo al conseguimento di crediti. La mancata partecipazione alla PIVC costituisce motivo di impedimento all’iscrizione al corso di laurea.
Non sono tenuti a sostenere la PIVC: 1. gli studenti in possesso di un titolo di laurea o di diploma triennale universitario;
2. gli studenti iscritti a corsi di laurea delle classi in Scienze Sociologiche (DM 509/99) e Sociologia (DM 270/2004) presso altre Università;
3. gli studenti iscritti presso l’Università degli studi di Roma «La Sapienza» ai corsi di laurea delle facoltà di Scienze politiche, sociologia, comunicazione, Medicina e psicologia (relativamente alle classi L-24);
4. gli studenti che abbiano già svolto una PIVC (o prova analoga) presso questo Ateneo per l’iscrizione nello stesso anno accademico a corsi delle Facoltà di Scienze politiche, sociologia, comunicazione; Medicina e psicologia (classi L-19, L-24, L-39); Economia;
5. gli studenti che abbiano già svolto una PIVC (o prova analoga) presso altri Atenei per l’iscrizione nello stesso anno accademico ad un altro corso di laurea rientrante in una delle seguenti classi:
- L-19 (Scienze dell’educazione e della formazione);
- L-20 (Scienze della comunicazione);
- L-24 (Scienze e tecniche psicologiche);
- L-36 (Scienze politiche e delle relazioni internazionali);
- L-37 (Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace);
- L-39 (Servizio sociale);
- L-40 (Sociologia);
6. gli studenti che abbiano ottenuto nello stesso anno accademico un voto di merito pari o superiore a 20 nelle prove di Odontoiatria, Medicina e chirurgia e Professioni sanitarie svolte presso l’Università degli studi di Roma «La Sapienza».
In tutti i casi la Facoltà potrà comunque attribuire eventuali obblighi formativi aggiuntivi da assolvere entro il primo anno di corso.
3. Trasferimenti, passaggi e riconoscimenti
È possibile accedere al corso di laurea in Scienze e tecniche del servizio sociale mediante:
1. trasferimento da altro corso di laurea di altro ateneo, italiano o estero;
2. passaggio da altro corso di laurea dell’Università degli studi di Roma «La Sapienza».
Il riconoscimento della carriera universitaria di studenti già iscritti ad altri corsi di laurea, ovvero già laureati o diplomati triennali che intendano effettuare l’immatricolazione al corso di laurea in Scienze e tecniche del servizio sociale, è basato sul calcolo dei cfu conseguiti nelle lauree di accesso, computati secondo l’assegnazione dell’università emittente. Gli esami superati per i quali non sia dichiarato il settore scientifico‐ disciplinare vengono, se riconoscibili, riconosciuti in base a valutazioni e delibere di affinità ed equipollenza agli insegnamenti del corso in base alle declaratorie di cui al DM (MIUR) 4.10.2000 (G.U. n. 249 del 24.10.2000) in merito ai settori scientifico‐disciplinari. I singoli esami in materie impartite in corsi di ordinamento precedente il DM 509/1999 sono riconoscibili fino a 9 cfu se completi e annuali e fino a 6 cfu se in corsi semestrali.
Possono essere riconosciuti fino a un massimo di 156 cfu. Chi ottiene il riconoscimento di cfu già conseguiti in altro corso di laurea è iscritto:
‐ al I anno di corso se i cfu riconosciuti non superano 39;
‐ al II anno di corso se i cfu riconosciuti variano tra 40 e 99;
‐ al III anno di corso se i cfu riconosciuti sono maggiori di 99.
4. Il percorso formativo
La laurea in Scienze e tecniche del servizio sociale si consegue avendo assolto gli obblighi didattici per complessivi 180 cfu, attraverso il superamento di 20 esami per complessivi 156 cfu, più 18 cfu di tirocinio e 6 cfu per la prova finale.
L’esame di Metodi e tecniche dei servizi sociali I è propedeutico a quello di Metodi e tecniche dei servizi sociali II, e quest’ultimo è propedeutico a Metodi e tecniche del servizio sociale III.
È obbligatoria la frequenza ad almeno l’80% delle ore di lezione in aula per gli insegnamenti specificatamente professionali di servizio sociale:
- Principi e fondamenti del servizio sociale;
- Metodi e tecniche del servizio sociale I;
- Metodi e tecniche del servizio sociale II;
- Metodi e tecniche del servizio sociale III;
- Organizzazione territoriale dei servizi sociali.
La frequenza ad altri corsi può essere eventualmente disposta dai titolari d’insegnamento.
Gli studenti comprovabilmente impossibilitati alla frequenza nella misura prescritta si atterranno alle disposizioni del Responsabile del corso e dei titolari d’insegnamento.
Gli iscritti al corso possono seguire un percorso formativo in base al regime a tempo parziale. In questo caso sono tenuti a optare per tale soluzione nei tempi e nei modi stabiliti dal Regolamento di Ateneo.
La didattica viene erogata attraverso lezioni, seminari, laboratori tecnico-pratici, stages, tirocini, visite didattiche. I programmi di formazione fanno ricorso a numerosi settori scientifico disciplinari: diritto, economia, sociologia, antropologia, scienza politica, psicologia, medicina, storia. Ciò allo scopo di consentire l’acquisizione di un’adeguata capacità di concettualizzazione e modellizzazione dei fenomeni socio-culturali e la corretta progettazione e realizzazione di interventi che richiedono l’approntamento di servizi sociali.
I cfu corrispondenti a ciascun modulo didattico sono conseguiti dallo studente mediante prove d’esame, in forma orale, scritta o tecnico-pratica, ovvero mista. Le prove d’esame possono essere in unica soluzione, ovvero prevedere prove intermedie di verifica e/o esoneri parziali in forma orale, scritta o tecnico-pratica, ovvero mista. I titolari e le commissioni di esame stabiliscono le modalità della prova comunicandole per tempo agli studenti. Possono essere previsti esami integrati, volti ad accertare il conseguimento da parte dello studente degli obiettivi formativi corrispondenti a più discipline costitutive del curriculum del corso di studio, anche relative a settori scientifico-disciplinari diversi. L’esame integrato dà luogo ad una valutazione unitaria espressa in trentesimi.
5. Attività di tirocinio
L’attività di tirocinio – al cui coordinamento e supervisione provvede il Responsabile del corso - è obbligatoria per un ammontare di 18 cfu complessivi, da svolgersi nel II e III anno di corso. Ad essa si accede solo previo superamento degli esami degli insegnamenti specificatamente professionali di servizio sociale di primo anno ed eventuali ulteriori obblighi didattici fissati ciascun anno dal Responsabile del corso di studio.
All’attivazione e alla stipula delle convenzioni didattiche a titolo non oneroso con enti pubblici e privati provvede su delega delle autorità accademiche superiori il Presidente dell’Area didattica.
Nei limiti della disponibilità dei posti e delle sedi messe a disposizione dagli enti convenzionati, lo studente può esercitare la sua preferenza per il settore o l’ente nell’ambito del quale effettuare l’esperienza.
6. Orientamento, tutorato, riconoscimento e convalida esami, piani di studio
Il Responsabile del corso, coadiuvato dai Referenti di corso, dirige i servizi di tutorato, orientamento, riconoscimento e convalida esami e, qualora si rendano necessari, piani di studio.
Gli studenti che seguano il regolamento didattico loro pertinente non devono predisporre il percorso formativo. Gli studenti che pervengano da altri corsi o siano in possesso di altri titoli di studio universitari e chiedano il riconoscimento o la convalida di esami superati sono tenuti alla presentazione di un percorso formativo attraverso la procedura informatica predisposta dall’Ateneo. Gli studenti interessati ai servizi sopraindicati possono ottenere consulenza e supporto in merito lungo tutta la durata della formazione universitaria.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1022531 -
SOCIOLOGIA GENERALE
|
9
|
SPS/07
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
AAF1101 -
LINGUA INGLESE
|
3
|
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
1010518 -
METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE I
|
9
|
SPS/07
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1012749 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE
|
9
|
M-DEA/01
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1022505 -
PSICOLOGIA SOCIALE
|
6
|
M-PSI/05
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
98150 -
PRINCIPI E FONDAMENTI DEL SERVIZIO SOCIALE
|
6
|
SPS/07
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1036226 -
POLITICA SOCIALE E DIRITTO PUBBLICO DEI SERVIZI
|
|
-
DIRITTO PUBBLICO DEI SERVIZI
|
6
|
IUS/09
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
POLITICA SOCIALE
|
6
|
SPS/07
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1043980 -
SOCIOLOGIA GIURIDICA E DELLA DEVIANZA
|
6
|
SPS/12
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
AAF1137 -
ABILITA' INFORMATICHE
|
3
|
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1023208 -
METODOLOGIA E TECNICA DELLA RICERCA SOCIALE
|
6
|
SPS/07
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1017545 -
STORIA CONTEMPORANEA
|
9
|
M-STO/04
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1018210 -
STATISTICA SOCIALE
|
6
|
SECS-S/05
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1010531 -
ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI
|
9
|
SPS/09
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1010521 -
METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE II
|
9
|
SPS/07
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1022487 -
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE
|
9
|
M-PSI/04
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
AAF1047 -
TIROCINIO
|
9
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
12
|
|
96
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1022521 -
SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA
|
6
|
SPS/08
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
98111 -
PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
|
6
|
M-PSI/06
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1022472 -
IGIENE E MEDICINA SOCIALE
|
6
|
MED/42
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1044034 -
LEGISLAZIONE A TUTELA DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA
|
9
|
IUS/01
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1034965 -
SOCIOLOGIA DELL'INCLUSIONE E DELLA SICUREZZA SOCIALE
|
6
|
SPS/07
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
AAF1220 -
TIROCINIO II
|
9
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
AAF1004 -
PROVA FINALE
|
6
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |