Ritratto di Ilaria.Tani@uniroma1.it

Semiotica 2023-24 (prof. I. Tani)

 

L'insegnamento (6 cfu) è rivolto agli studenti del corso di laurea triennale in Filosofia. Si svolge nel secondo semestre (inizio del corso: 26 febbraio).

 

Orario:

Lunedì, ore 10.00-12.00, aula 12, Villa Mirafiori, via Carlo Fea, 2

Giovedì, ore 14.00-16.00, aula 12, Villa Mirafiori

 

Ricevimento: stanza 210, Villa Mirafiori, via Carlo Fea 2, secondo piano

Dal 26 febbraio 2024: venerdì, dalle ore 12.00 fino ad esaurimento delle richieste.

È possibile anche concordare un ricevimento in altri giorni/orari, in sede o a distanza, scrivendo a ilaria.tani@uniroma1.it

 

Avvisi e materiali didattici verranno pubblicati sulla Classroom con codice gu2t65t  (cui si accede dalla posta elettronica Sapienza). Link: https://classroom.google.com/c/NjYzNzg1NTY1Mzg4?cjc=gu2t65t

Chi intende frequentare il corso è pregato di iscriversi.

 

Programma dell'insegnamento

 

Introduzione alla semiotica generale

Il corso intende fornire le conoscenze di base per la comprensione della disciplina, considerandone in particolare lo sviluppo storico e i legami con la tradizione filosofica, linguistica e retorica.

 

Questi, in sintesi, i principali nuclei tematici del primo modulo:

  • Origini della semiotica

  • Segno e simbolo

  • Significazione e comunicazione

  • La fondazione linguistica della semiotica

  • Caratteristiche semiotiche del linguaggio umano

  • Espressione / Contenuto

  • Sistemi di significazione e processi di comunicazione

  • Cooperazione e interpretazione

  • Dizionario / Enciclopedia

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The teaching introduces the study of general semiotics. The second focuses on the reading and interpretations of some texts by Peirce and Cassirer.

 

1. Introduction to Semiotics

The teaching aims to provide the basic theories, concepts and tools of Semiotics, with particular attention to their historical development and their links with philosophy, linguistics and rhetoric.

Main issues of the first part:

  • Origins and meaning of semiotics

  • Sign and symbol

  • Meaning and communication

  • Linguistic foundation of the theory of signs

  • Semiotics of human language

  • Expression / Content

  • Signification and Communication

  • Cooperation and Interpretation

  • Dictionary / Encyclopedia

 

Modalità di svolgimento

Il corso si basa su lezioni frontali, con uso di powerpoint, e prevede momenti di discussione aperta finalizzati a promuovere le capacità riflessive ed espositive degli studenti. Gli studenti che lo desiderano potranno esercitarsi nella stesura di un elaborato scritto su uno dei temi trattati. Pertanto la frequenza è altamente raccomandata.

 

***

The course is based on lectures, with the use of powerpoint, and includes moments of open discussion aimed at promoting students' reflective and expository skills. Students will be able to practice writing a paper on one of the topics covered. Attendance is therefore highly recommended.

 

Prerequisiti

Nessuno

 

Modalità di valutazione

L’esame conclusivo si svolgerà in forma orale.

Lo studente otterrà il massimo del punteggio se dimostrerà di conoscere e aver compreso i principali nuclei teorici della semiotica generale, individuandone lo sviluppo storico anche in relazione alla linguistica generale e alla retorica; se avrà partecipato attivamente alle discussioni in aula e avrà saputo elaborare in forma scritta un breve percorso di ricerca su uno dei temi proposti durante il corso; se presenterà in modo chiaro e argomentato le tematiche affrontate nel corso, usando una terminologia adeguata.

L’esame sarà superato con la sufficienza mostrando di conoscere almeno i principali snodi teorici della riflessione semiotica.

 

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The Assessment of expected learning outcomes will take place in oral form.

Full marks will be get by the student who will demonstrate a) to have an in-depth knowledge of the main theories of contemporary semiotics, their origins and developments; b) to be able to write a text on an agreed topic; c) to be able to use the appropriate terminology in a clear way.

Pass mark will be get by the student who will demonstrate to know at least the main theories and principal tools of contemporary semiotics.

 

 

Testi d'esame

 

  1. Tullio De Mauro, Prima lezione sul linguaggio, Roma-Bari, Laterza, 2002

  2. Umberto Eco, Semiotica e filosofia del linguaggio, Torino, Einaudi, 1984 (pp. 1-140)

  3. S. Traini, Le basi della semiotica, Milano, Bompiani, 2013 e seguenti edizioni (pp. 11-76; 159-243: Saussure, Hjelmslev, Barthes, Eco)

Altri testi consigliati / Supplementary texts especially recommended to non-attending students

  • T. De Mauro, Il linguaggio tra natura e storia, Milano, Mondadori Università, Sapienza-Univ. di Roma, 2008

  • Cosimo Caputo, Basi linguistiche della semiotica. Teoria e storia, Milano-Udine, Mimesis, 2021

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Filosofia del linguaggio 2023-24 (proff. S. Gensini e I. Tani)

 

Il corso (12 cfu) è rivolto agli studenti del corso di laurea triennale in Filosofia, ed è costituito da due moduli (ciascuno di 42 ore, per un totale di 84 ore). Il primo modulo (primo semestre) sarà svolto dal prof. Stefano Gensini, il secondo (secondo semestre) dalla prof. Ilaria Tani.

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The course consists of two parts (each of 42 hours, for a total of 84 hours). The first one will be held by prof. Stefano Gensini, the second one by prof. Ilaria Tani.

 

Data d'inizio del corso (primo modulo): 3 ottobre 2023

martedì, ore 12.00-14.00 aula 12 Villa Mirafiori (via Carlo Fea 2)

giovedì, ore 10.00-12.00, aula 13 Villa Miraf. 

 

Data d'inizio del secondo modulo: 29 febbraio 2024

giovedi, ore 10.00-12.00, aula 12, Villa Mirafiori

venerdì, ore 10.00-12.00, aula 12, Villa Mirafiori

 

Ricevimento (prof. I. Tani): stanza 210, Villa Mirafiori, via Carlo Fea 2, secondo piano

dal 26 febbraio 2024: venerdì, dalle ore 12.00 fino ad esaurimento delle richieste.

È possibile anche concordare un ricevimento in altri giorni/orari, in sede o a distanza, scrivendo a ilaria.tani@uniroma1.it

 

Avvisi e materiali didattici relativi al secondo modulo verranno pubblicati sulla Classroom con codice efey4op (cui si accede dalla posta elettronica Sapienza). Link: https://classroom.google.com/c/NjMzNDAzNTYxMzQ2?cjc=efey4op

Chi intende frequentare il corso nel secondo semestre è pregato di iscriversi.

 

Prerequisiti: nessuno

 

1. Introduzione alla filosofia del linguaggio (S. Gensini)

Il primo modulo introduce gli studenti alla terminologia tecnica (segno, significante, significato, sistema, riferimento, metalinguaggio, creatività ecc.)  e alle prospettive di ricerca della filosofia del linguaggio contemporanea (l’origine del linguaggio, le basi biologiche del linguaggio verbale, il rapporto linguaggio-pensiero-realtà e linguaggio-società). Il modulo offre inoltre una panoramica del pensiero linguistico del Novecento, tramite la lettura e il commento di una scelta di pagine classiche (da Frege, Saussure, Cassirer, Bühler, Wittgenstein, Pagliaro, Austin, Chomsky). 

 

2. Filosofia del linguaggio e antropologia filosofica: Ernst Cassirer (I. Tani)

Il secondo modulo, è incentrato sulla lettura e interpretazioni del primo volume della Filosofia delle forme simboliche (1923) di Cassirer e delle lezioni da lui tenute a Yale nel 1941-42 su Simbolismo e Filosofia del linguaggio. La riflessione di Cassirer è un passaggio fondamentale della trasformazione semiotica della filosofia kantiana che sottende la ‘svolta linguistica’ del Novecento. Obiettivo del modulo è ricostruire le linee di sviluppo di una filosofia della cultura fondata sul linguaggio ed elaborata attraverso un intenso confronto con le scienze empiriche: linguistica, psicologia e antropologia.

Principali argomenti del secondo modulo:

 

  • Il concetto di forma simbolica e i fondamenti di una filosofia della cultura

  • “L’animale simbolico”: una questione semiotica

  • Il confronto con la storia del pensiero linguistico: l’importanza di Humboldt

  • Fenomenologia della forma linguistica: dal gesto alla parola

  • Il linguaggio e la genesi delle forme di spazio e tempo

  • Linguaggio e soggettività

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1.Introduction to the Philosophy of language (S. Gensini)

The first module introduces students to the technical terminology (sign, signifier, meaning, sign-system, reference, metalanguage, creativity a.s.o.) and research perspectives of contemporary language philosophy (the origin of language, the biological basis of natural-historical languages, the language-thought-world relationship,  language in relation to society). The module also provides an overview of twentieth-century linguistic thought through the reading and commentary of a selection of classic pages (from Frege, Saussure, Cassirer, Bühler, Wittgenstein, Pagliaro, Austin, Chomsky).

 

2. Philosophy of language and philosophical anthropology: Ernst Cassirer (I. Tani)

The second part (prof. I. Tani) will focus on the reading and interpretation of the first volume of Cassirer’s Philosophy of Symbolic Forms, on language (1923) and of the lectures he gave at Yale in 1941-42 on Symbolism and Philosophy of Language. Cassirer's reflection is a fundamental step in the semiotic transformation of kantian philosophy that underlies the 'linguistic turn' of the 20th century. The aim of this part is to reconstruct the main lines of a philosophy of culture based on language, which Cassirer develops in a close dialogue with the empirical sciences of his time: linguistics, psychology and anthropology.

Main topics of this part:

- The concept of symbolic form and the foundation of a philosophy of culture

- “Animal symbolicum”: a semiotic question

- The history of linguistic thought according to Cassirer: the importance of Wilhelm von Humboldt

- Phenomenology of linguistic form: from gesture to word

- Language and the genesis of the forms of space and time

- Language and subjectivity

 

Modalità di svolgimento

Il corso si basa su lezioni frontali, con uso di powerpoint, e prevede momenti di discussione aperta finalizzati a promuovere le capacità riflessive ed espositive degli studenti. Il secondo modulo avrà carattere più seminariale; gli studenti potranno esercitarsi nella stesura di un elaborato scritto su uno dei temi trattati.

Pertanto la frequenza è altamente raccomandata.

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The course is based on lectures, with the use of powerpoint, aimed at providing students with the basic concepts and tools of Philosophy of Language. Open discussions will be held in order to improve the communication skills and the reflective capabilities of the students. The second part will be more seminar-based;  students will be able to practice writing a paper on one of the topics covered.

Attendance is therefore highly recommended.

 

Modalità di valutazione

L’esame sul primo modulo includerà una prova scritta sui testi 1 e 2; chi avrà ottenuto almeno la sufficienza accederà alla seconda parte dell’esame, a carattere orale, sul testo 3.

L’esame relativo al secondo modulo si svolgerà in forma orale. Nell’ambito del secondo modulo, gli studenti frequentanti potranno elaborare in forma scritta un breve percorso di ricerca su uno dei temi proposti.

 

Lo studente otterrà il massimo del punteggio se dimostrerà di conoscere e aver compreso i principali nuclei teorici trattati nel corso; se avrà partecipato attivamente alle discussioni in aula; se presenterà in modo chiaro e argomentato le tematiche affrontate nel corso, usando una terminologia adeguata.

L’esame sarà superato con la sufficienza mostrando di conoscere almeno i principali snodi teorici della disciplina.

 

La media dei punteggi ottenuta nei due moduli determinerà il voto finale.

Attenzione: gli studenti che devono conseguire SOLO 6 crediti porteranno all’esame solo il primo modulo con la relativa bibliografia.

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The exam on the first module will include a written test on Books nr. 1 and 2; those who score 18/30 or higher will enter the second part of the exam, oral in nature, on Book nr. 3.

 

Concerning the second module, the assessment of expected learning outcomes will take place in oral form. Attending students may write a paper on one of the proposed topics about Cassirer.

 

The student will be awarded the maximum mark if he/she demonstrates that he/she knows and understands the main theoretical points covered in the course; if he/she has actively participated in the classroom discussions; if he/she presents the topics addressed in the course in a clear and reasoned manner, using appropriate terminology.

The examination will be passed with a passing grade if he/she demonstrates knowledge of at least the main theoretical junctures of semiotic reflection.

 

The average of the marks obtained in the two modules will determine the final grade.

Please note: Students who are required to take ONLY 6 credits will take the exam only on the first module with the relevant bibliography.

 

Testi d'esame

 

Primo modulo

  1. Stefano Gensini, Elementi di semiotica, Roma, Carocci 2002 e ristt.
  2. Filosofie della comunicazione, a c. di S. Gensini e L. Forgione, Carocci, Roma 2018, limitatamente alle pp. 19-72 e 143-86
  3. I Classici della filosofia del linguaggio, a c. di S. Gensini e M. Tardella, Carocci, Roma 2022, limitatamente alle pp. 9-39 e 255-419.

Secondo modulo

  1. Ernst Cassirer, Filosofia delle forme simboliche, vol. I: Il linguaggio, Firenze, La Nuova Italia (rist. PiQuadro) (pp. 1-216; 251-293);

  2. Ernst Cassirer, Simbolismo e filosofia del linguaggio. Seminario di Yale 1941-1942, a cura di G. Borbone, Mimesis, 2022;

  3. Materiali didattici disponibili nella bacheca elettronica (Classroom di Google) dell’insegnamento (Teaching materials from the electronic Classroom of teaching)

N.B. Ai fini dell’esame non viene fatta differenza di programma fra studenti frequentanti e non frequentanti.

 

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Teoria e analisi del discorso 2023-24 (prof. I. Tani)

 

L'insegnamento (6 cfu) è rivolto agli studenti del corso di laurea magistrale in Filosofia. Si svolge nel primo semestre.

 

Gli interessati sono pregati di registrarsi sulla bacheca Classroom (codice ocrdyt5), cui si accede dalla posta elettronica Sapienza, utilizzando l'indirizzo email @studenti.uniroma1.it (spazio AppGoogle: cliccare sul quadratino a 9 puntini in alto a destra). Qui verranno pubblicate comunicazioni di servizio, le slides delle lezioni e altri materiali utili alla preparazione dell'esame.

 

Data d'inizio del corso: 3 ottobre 2023

Orario: martedì e mercoledì, h. 12.00-14.00, aula Cappelletta

Da martedì 21 novembre a fine semestre le lezioni si svolgeranno in aula X, Villa Mirafiori (via Carlo Fea 2).

Ricevimento (stanza 210, Villa Mirafiori, via Carlo Fea 2, secondo piano):

primo semestre: mercoledì al termine della lezione, stanza 210, villa Mirafiori, secondo piano, su appuntamento.

secondo semestre (dal 26 febbraio 2024): venerdì, dalle ore 12.00 fino ad esaurimento delle richieste.

È possibile anche concordare un ricevimento in altri giorni/orari, in sede o a distanza, scrivendo a ilaria.tani@uniroma1.it

 

 

Programma del corso

I presupposti filosofici dell’Analisi del Discorso

 

L’Analisi del Discorso (AdD) è una prospettiva di indagine aperta, posta all’incrocio tra scienze umane e sociali. Questo orientamento interdisciplinare si riflette sul carattere indeterminato della nozione stessa di discorso, utilizzata in una varietà di accezioni, accomunate però dall’idea che il discorso non si limita a rispecchiare una realtà già data ma è una pratica che forma oggetti di conoscenza e determina precise configurazioni interpersonali e sociali. Di qui l’orientamento critico dell’AdD, volto a indagare gli usi ideologici e manipolatori del linguaggio nello spazio pubblico.

Obiettivo del corso è approfondire i fondamenti teorici e categoriali di questo ambito di ricerca, nelle loro diverse ascendenze filosofiche e linguistiche, con lo sguardo rivolto alle loro implicazioni nei diversi percorsi dell’analisi empirica. In particolare si metterà a confronto la prospettiva del post-strutturalismo con gli orientamenti della pragmatica linguistica (illocutoria ed enunciativa).

 

Philosophical Assumptions of Discourse Analysis

Discourse analysis (DA) is a new field of research, result of the convergence of a number of theoretical and methodological currents originating in various countries (above all in Europe and North America) and in different disciplines of the social sciences and the humanities. As a consequence of this interdisciplinarity the notion of discourse has no single definition recognized by all researchers. The common denominator of the many strands in Discourse Studies is that they consider meaning as a product of social practices. Meaning, in other words, results from the use that is made of language in specific contexts. DA is critical oriented: it studies ideological and manipulative uses of language in public space. The aim of the course is to deepen the theoretical and categorical foundations of this research area,  their different philosophical and linguistic roots, looking at their use in different paths of empirical analysis. In particular, the perspective of post-structuralism will be compared with the orientations of linguistic pragmatics (both enunciative and illocutory).

 

Prerequisiti

Il corso presuppone una competenza di base (corrispondente al livello del CdL triennale in Filosofia) dei principali strumenti teorici e degli snodi storici della semiotica e della filosofia del linguaggio.

A basic competence (level of the bachelor’s degree in philosophy) of the main theoretical tools of semiotics and language philosophy is required.

 

Modalità di svolgimento

Didattica frontale e discussione seminariale dei testi e degli argomenti trattati.

Lectures and seminar discussions of the texts and topics covered in the course.

 

Frequenza

In considerazione del carattere seminariale del corso, la frequenza è altamente raccomandabile.

Attending the course is highly recommended.

 

Modalità di valutazione

L’esame prevede un colloquio orale e un elaborato scritto. L’elaborato verterà sull’analisi e discussione di un saggio critico relativo ad uno degli argomenti trattati nel corso, concordato con il docente su proposta dello studente, e dovrà essere consegnato in forma definitiva almeno una settimana prima dell’appello scelto. L’elaborato scritto inciderà per il 30% sul voto finale. Per superare le prove, lo studente dovrà dimostrare di: 1. conoscere approfonditamente il contenuto dei testi in programma; 2. saperlo restituire in modo chiaro e corretto, padroneggiando il lessico specialistico utilizzato dagli autori; 3. saper individuare gli snodi teorici più rilevanti e saperli discutere criticamente; 4. sapersi orientare autonomamente nella letteratura secondaria e saperla discutere criticamente. Il soddisfacimento dei punti 1 e 2 è condizione necessaria al superamento dell’esame. Il punteggio massimo sarà attribuito agli studenti le cui prove soddisfano brillantemente tutti e quattro i punti indicati.

 

The exam will consist of a written (30% of the final grade) and an oral part (70% of the final grade). Students must write a short paper on a specific issue of the course (which has to be agreed with the professor). The paper has to be delivered at least one week before the exam. The oral examination will focus on text to be studied. Students must show: 1. In-depth knowledge of the content of the texts; 2. Skill of communicating it and mastery (written and oral) of the technical terminology of the author; 3. Ability to grasp the main issues and to discuss them critically; 4. Ability to find his/her way in the bibliography and to discuss it. 1. and 2. are necessary conditions in order to pass the exam. Full marks will be get by students who reach brillianty all the goals.

 

Testi d’esame/Texts to be studied

 

  • M. Foucault, L’ordine del discorso e altri interventi, Einaudi 2020 (The Order of Discourse, in Robert Young (ed.), Untying the text: a Post-Structuralist Reader, Routledge & Kegan Paul, 1981: 48-78, and further editions).

  • É. Benveniste, Essere di parola (a cura di P. Fabbri), Bruno Mondadori, 2009 (pp. 111-143).

  • J. L. Austin, Come fare cose con le parole, Marietti, 2019 (How to do Things with Words, Oxford University Press, 1962 and further editions).

  • J. Searle, Creare il mondo sociale. La struttura della civiltà umana, Cortina, 2010 (Making the Social World. The Structure of Human Civilization, 2019)

  • F. Venier, Il potere del discorso. Retorica e pragmatica linguistica, Carocci, 2008

Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso.

Additional bibliography will be suggested during the course.

 

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Semiotica 2022-23 (12 CFU)

 

L'insegnamento è rivolto agli studenti del Corso di Laurea triennale in Filosofia.

Gli interessati sono pregati di registrarsi sulla bacheca Classroom (codice fskzy47), cui si accede dalla posta elettronica Sapienza, utilizzando l'indirizzo email @studenti.uniroma1.it (spazio AppGoogle: cliccare sul quadratino a 9 puntini in alto a destra). Qui verranno pubblicate comunicazioni di servizio, le slides delle lezioni e altri materiali utili alla preparazione dell'esame.

 

Data d'inizio: 27 febbraio 2023

 

Orario:

Lun.   aula VIII, h. 13,30-15,30 

Merc. aula VIII, h. 9,30-12,30 

Ven.   aula IX,    h. 9,30-11,30

 

Ricevimento: mercoledì e venerdì al termine della lezione (stanza 210); sarà anche possibile concordare un ricevimento a distanza (sulla piattaforma Meet), scrivendo all'indirizzo: ilaria.tani@uniroma1.it.

 

Il corso (84 ore) è suddiviso in due moduli, ciascuno di 42 ore. Il primo introduce allo studio della semiotica generale. Il secondo si concentra su due autori classici: Peirce e Cassirer.

 

1. Introduzione alla semiotica generale

Il primo modulo fornirà le conoscenze di base per la comprensione della disciplina, considerandone in particolare lo sviluppo storico e i legami con la tradizione filosofica, linguistica e retorica. 

 

Questi, in sintesi, i principali nuclei tematici del primo modulo:

  • Origini della semiotica
  • Segno e significazione
  • La fondazione linguistica della semiotica
  • Caratteristiche semiotiche del linguaggio umano
  • Espressione / Contenuto
  • Sistemi di significazione e processi di comunicazione
  • Cooperazione e interpretazione
  • Dizionario / Enciclopedia

2. La trasformazione semiotica della filosofia di Kant

Il secondo modulo si concentra su uno snodo teorico fondamentale della riflessione semiotica, rappresentato dal confronto con la filosofia di Kant. L’elaborazione di una critica linguistico-semiotica al modello kantiano, legata originariamente ai nomi di Johann Gottfried Herder e Wilhelm von Humboldt, prende forma in particolare nella filosofia delle forme simboliche di Cassirer (1874-1945) e, entro una diversa tradizione, nella semiotica cognitiva di Peirce (1839-1914). Obiettivo di questa parte del corso è analizzare e discutere alcuni aspetti di questa riflessione, evidenziando i punti di affinità e le importanti differenze tra queste due linee di trasformazione semiotica della filosofia kantiana. 

Principali argomenti del secondo modulo:

 

Peirce:

  • Il confronto con Kant e l’elaborazione di una semiotica cognitiva
  • Una prospettiva anticartesiana
  • Tipi di segno
  • Le forme dell’inferenza 
  • Realismo e pragmatismo

Cassirer:

  • Il concetto di forma simbolica e i fondamenti di una filosofia della cultura
  • Il confronto con la storia del pensiero linguistico: l’importanza di Humboldt 
  • Fenomenologia della forma linguistica e semiotica dell’esperienza 

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The course consists of two modules (each of 42 hours). The first introduces the study of general semiotics. The second focuses on the reading and interpretations of some texts by Peirce and Cassirer.

 

1. Introduction to Semiotics

The first part aims at providing students with the basic theories, concepts and tools of Semiotics, with particular attention to their historical development and their links with philosophy, linguistics and rhetoric.

 

Main issues of the first part:

  • Origins and meaning of semiotics
  • Sign and signification
  • Linguistic foundation of the theory of signs
  • Semiotics of human language
  • Expression / Content
  • Signification and Communication 
  • Dictionary / Encyclopedia
  • Cooperation and Interpretation

 

2. Semiotic transformation of kantian philosophy

The second part will be centered on an important issue of contemporary semiotics, the criticism of Kant’s philosophy. This part aims at explaining and analysing two different ways of a semiotic transformation of the transcendendental philosophy: Cassirer’s philosophy of symbolic forms and Peirce’s cognitive semiotics.

Main issues of the second part:

 

Peirce (1839-1914)

  •  Peirce’s criticism of Kant and his cognitive semiotics
  • Anti-Cartesianism
  • Types of sign
  • Aspects of Peirce’s theory of inference
  • Realism and pragmatism

Cassirer (1874-1945)

  • The concept of symbolic form in Cassirer and the foundation of a philosophy of culture
  • History of linguistic thought: the importance of Humboldt
  • Phenomenology of linguistic form as a semiotics of experience 

 

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO

Il corso si basa su lezioni frontali, con uso di powerpoint, e prevede momenti di discussione aperta finalizzati a promuovere le capacità riflessive ed espositive degli studenti. Il secondo modulo avrà carattere più seminariale; gli studenti potranno esercitarsi nella stesura di un elaborato scritto su uno dei temi trattati.

Pertanto la frequenza è altamente raccomandata. 

 

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The course will be articulated in lectures, with the support of powerpoint, aimed at providing students with the basic concepts and tools of Semiotics. Open discussions will be held in order to improve the communication skills and the reflective capabilities of the students. The second part will have a seminar style;  students will be able to practice writing a paper on one of the topics covered. 

Therefore attending the course is highly recommended.

 

MODALITÀ DI VALUTAZIONE

L’esame conclusivo si svolgerà in forma orale. Al termine del primo modulo gli studenti frequentanti potranno sostenere una prova intermedia in forma scritta (con domande a risposta aperta), che verterà sui primi due testi del programma d’esame (De Mauro 2002, Eco 1984). I risultati della prova verranno discussi nel colloquio orale. Nell’ambito del secondo modulo, gli studenti frequentanti potranno elaborare in forma scritta un breve percorso di ricerca su uno dei temi proposti. Gli studenti non frequentanti sosterranno l’esame in un’unica prova orale negli appelli previsti.

 

Lo studente otterrà il massimo del punteggio se dimostrerà di conoscere e aver compreso i principali nuclei teorici della semiotica generale, individuandone lo sviluppo storico anche in relazione alla linguistica generale e alla retorica; se avrà partecipato attivamente alle discussioni in aula e avrà saputo elaborare in forma scritta un breve percorso di ricerca su uno dei temi proposti durante il corso; se presenterà in modo chiaro e argomentato le tematiche affrontate nel corso, usando una terminologia adeguata.

L’esame sarà superato con la sufficienza mostrando di conoscere almeno i principali snodi teorici della riflessione semiotica.

 

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The Assessment of expected learning outcomes will take place in oral form. However, at the end of the first part of the course students attending can take an intermediate test in written form (with open-ended questions) about the issues of the first two books (De Mauro 2002, Eco 1984); at the end of the second module, attending students will be able to develop in written form a short research path on one of the proposed topics about Peirce or Cassirer.

 

Full marks will be get by the student who will demonstrate a) to have an in-depth knowledge of the main theories of contemporary semiotics, their origins and developments; b) to be able to write a text on an agreed topic; c) to be able to use the appropriate terminology in a clear way.

Pass mark will be get by the student who will demonstrate to know at least the main theories and principal tools of contemporary semiotics.

 

 

TESTI D’ESAME

 

  • Tullio De MauroPrima lezione sul linguaggio, Roma-Bari, Laterza, 2002
  • Umberto Eco, Semiotica e filosofia del linguaggio, Torino, Einaudi, 1984 (pp. 1-140)
  • Charles Sanders Peirce, Scritti scelti, a cura di G. Maddalena, Torino, Utet, 2008 (53-103; 145-161): 

​​- On a New List of categories (Una nuova lista di categorie), 1967

- Questions Concerning Certain Faculties Claimed for Man (Questioni riguardo certe pretese   capacità umane), 1868

- Some Consequences of Four Incapacities (Alcune conseguenze di quattro incapacità), 1868

- How to Make Our Ideas Clear (Come rendere chiare le nostre idee), 1878

 

  • Ernst Cassirer, Filosofia delle forme simboliche, vol. I: Il linguaggio, Firenze, La Nuova Italia (rist. PiQuadro) (pp. 1-200)
  • Materiali didattici disponibili nella bacheca Classroom (Teaching materials from the personal Classroom)

Altri testi consigliati (in particolare per i non frequentanti) / Supplementary texts especially recommended to non-attending students)

  • S. Traini, Le basi della semiotica, Milano, Bompiani (pp. 1-76; 159-243)
  • G. Raio, Introduzione a Cassirer, Laterza, 2002 (pp. 1-83)
  • G. Fornero-S. Tassinari, Le filosofie del Novecento, Bruno Mondadori, 2002,vol. 1, cap. 5: Cassirer: La filosofia delle forme simboliche, pp. 139-150.
  • G. Maddalena, Peirce, Editrice La Scuola, 2015
  • E. Fadda, Peirce, Carocci, 2013 (capp. 1, 2, 3, 5, 6, 9)
  • Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso (Additional bibliography will be suggested during the cours

 

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Teoria e analisi del discorso 2022-23 (6 cfu)

 

L’insegnamento (42 ore, primo semestre) è rivolto agli studenti del Corso di Laurea magistrale in Filosofia.

 

Orario: lunedì e giovedì, ore 14,30-16,30, aula X, Villa Mirafiori (via Carlo Fea 2).

Inizio delle lezioni (solo in presenza): giovedì 29 settembre 2022.

 

Programma dell'insegnamento

I presupposti filosofici dell’Analisi del Discorso

 

L’Analisi del Discorso (AdD) è una prospettiva di indagine aperta, posta all’incrocio tra scienze umane e sociali. Questo orientamento interdisciplinare si riflette sul carattere indeterminato della nozione stessa di discorso, utilizzata in una varietà di accezioni, accomunate però dall’idea che il discorso non si limita a rispecchiare una realtà già data ma è una pratica che forma oggetti di conoscenza e determina precise configurazioni interpersonali e sociali. Di qui l’orientamento critico dell’AdD, volto a indagare gli usi ideologici e manipolatori del linguaggio nello spazio pubblico.

Obiettivo del corso è approfondire i fondamenti teorici e categoriali di questo ambito di ricerca, nelle loro diverse ascendenze filosofiche e linguistiche, con lo sguardo rivolto alle loro implicazioni nei diversi percorsi dell’analisi empirica. In particolare si metterà a confronto la prospettiva del post-strutturalismo con gli orientamenti della pragmatica linguistica (illocutoria ed enunciativa).

 

Philosophical Assumptions of Discourse Analysis

Discourse analysis (DA) is a new field of research, result of the convergence of a number of theoretical and methodological currents originating in various countries (above all in Europe and North America) and in different disciplines of the social sciences and the humanities. As a consequence of this interdisciplinarity the notion of discourse has no single definition recognized by all researchers. The common denominator of the many strands in Discourse Studies is that they consider meaning as a product of social practices. Meaning, in other words, results from the use that is made of language in specific contexts. DA is critical oriented: it studies ideological and manipulative uses of language in public space. The aim of the course is to deepen the theoretical and categorical foundations of this research area,  their different philosophical and linguistic roots, looking at their use in different paths of empirical analysis. In particular, the perspective of post-structuralism will be compared with the orientations of linguistic pragmatics (both enunciative and illocutory).

 

In considerazione del carattere seminariale del corso, la frequenza è altamente raccomandabile.

Attending the course is highly recommended.

 

MODALITA’ DI VALUTAZIONE

L’esame prevede un colloquio orale e un elaborato scritto. L’elaborato verterà sull’analisi e discussione di un saggio critico relativo ad uno degli argomenti trattati nel corso, concordato con il docente su proposta dello studente, e dovrà essere consegnato in forma definitiva almeno una settimana prima dell’appello scelto. L’elaborato scritto inciderà per il 30% sul voto finale. Per superare le prove, lo studente dovrà dimostrare di: 1. conoscere approfonditamente il contenuto dei testi in programma; 2. saperlo restituire in modo chiaro e corretto, padroneggiando il lessico specialistico utilizzato dagli autori; 3. saper individuare gli snodi teorici più rilevanti e saperli discutere criticamente; 4. sapersi orientare autonomamente nella letteratura secondaria e saperla discutere criticamente. Il soddisfacimento dei punti 1 e 2 è condizione necessaria al superamento dell’esame. Il punteggio massimo sarà attribuito agli studenti le cui prove soddisfano brillantemente tutti e quattro i punti indicati.

 

The exam will consist of a written (30% of the final grade) and an oral part (70% of the final grade). Students must write a short paper on a specific issue of the course (which has to be agreed with the professor). The paper has to be delivered at least one week before the exam. The oral examination will focus on text to be studied. Students must show: 1. In-depth knowledge of the content of the texts; 2. Skill of communicating it and mastery (written and oral) of the technical terminology of the author; 3. Ability to grasp the main issues and to discuss them critically; 4. Ability to find his/her way in the bibliography and to discuss it. 1. and 2. are necessary conditions in order to pass the exam. Full marks will be get by students who reach brillianty all the goals.

 

Testi d’esame/Texts to be studied

 

  • M. Foucault, L’ordine del discorso e altri interventi, Einaudi 2020 (The Order of Discourse, in Robert Young (ed.), Untying the text: a Post-Structuralist Reader, Routledge & Kegan Paul, 1981: 48-78, and further editions).
  • É. Benveniste, Essere di parola (a cura di P. Fabbri), Bruno Mondadori, 2009 (pp. 111-143).
  • J. L. Austin, Come fare cose con le parole, Marietti, 2019 (How to do Things with Words, Oxford University Press, 1962 and further editions).
  • J. Searle, Creare il mondo sociale. La struttura della civiltà umana, Cortina, 2010 (Making the Social World. The Structure of Human Civilization, 2019)
  • F. Venier, Il potere del discorso. Retorica e pragmatica linguistica, Carocci, 2008

Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso.

Additional bibliography will be suggested during the course.

 

Gli studenti interessati sono pregati di iscriversi sulla bacheca Classroom (codice 2365x3c), cui si accede dalla posta elettronica Sapienza, utilizzando l'indirizzo email @studenti.uniroma1.it. Qui verranno pubblicate informazioni e altri materiali utili.

 

Il ricevimento studenti si svolgerà il giovedì al termine della lezione nella stanza 210 (secondo piano Villa Mirafiori), previo appuntamento. Sarà anche possibile concordare un ricevimento a distanza via Meet, inviando una mail all'indirizzo: ilaria.tani@uniroma1.it.

 

 

 

Insegnamento Codice Anno Corso - Frequentare Bacheca
TEORIA E ANALISI DEL DISCORSO 10596212 2023/2024
SEMIOTICA 1018953 2023/2024
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO A-B 10611944 2023/2024
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO 1025538 2023/2024
SEMIOTICA I 1023239 2022/2023
TEORIA E ANALISI DEL DISCORSO 10596212 2022/2023
STORIA DELLA FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO II 1044760 2022/2023
SEMIOTICA I 1023239 2021/2022
TEORIA E ANALISI DEL DISCORSO 10596212 2021/2022
SEMIOTICA I 1023239 2020/2021
TEORIA E ANALISI DEL DISCORSO GIORNALISTICO 1044897 2020/2021
TEORIA E ANALISI DEL DISCORSO GIORNALISTICO 1044897 2019/2020
SEMIOTICA I 1023239 2019/2020
SCIENZE SEMIOTICHE DEL TESTO E DEI LINGUAGGI 1022308 2018/2019
TEORIA E ANALISI DEL DISCORSO GIORNALISTICO 1044897 2018/2019
SEMIOTICA DELLA MODA 1045121 2017/2018
SCIENZE SEMIOTICHE DEL TESTO E DEI LINGUAGGI 1022308 2017/2018
TEORIA E ANALISI DEL DISCORSO GIORNALISTICO 1044897 2017/2018
SCIENZE SEMIOTICHE DEL TESTO E DEI LINGUAGGI 1022308 2017/2018
SCIENZE SEMIOTICHE DEL TESTO E DEI LINGUAGGI 1022308 2016/2017
TEORIA E ANALISI DEL DISCORSO GIORNALISTICO 1044897 2016/2017

Stanza 210, via Carlo Fea 2, secondo piano
L'orario varia in relazione a quello della didattica del primo e del secondo semestre.
Nei mesi di gennaio e febbraio gli orari di ricevimento vengono fissati in base alle richieste ricevute via mail.
A partire dal 26 febbraio il ricevimento si svolgerà il venerdì, dalle ore 12.00 fino ad esaurimento delle richieste.
È possibile concordare un appuntamento in diverso orario o in modalità telematica (piattaforma Meet) inviando una mail all'indirizzo ilaria.tani@uniroma1.it.

Informazioni generali

Prof. associata presso il Dipartimento di Filosofia della Sapienza-Università di Roma, via Carlo Fea 2.
Settore scientifico disciplinare M-FIL/05 (Filosofia e teoria dei linguaggi);

Insegnamenti: Semiotica (CdL triennale in Filosofia), Filosofia del linguaggio (CdL triennale in Filosofia), Teoria e analisi del discorso (CdL magistrale in Filosofia).

Collegio del Dottorato di ricerca in Scienze documentarie, linguistiche e letterarie (curriculum Teoria dei linguaggi e educazione linguistica), Sapienza-Università di Roma.

Lingue conosciute: tedesco, inglese, francese

Percorso formativo e titoli

26 aprile 1990: Laurea con lode in Filosofia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell Università di Roma La Sapienza.
5 novembre 1996: Conseguimento del Dottorato di Ricerca in Filosofia (VI ciclo, durata 4 anni), presso la Facoltà di Filosofia dell Università di Roma La Sapienza.
Titolo della tesi: Semiotica dei sensi e linguaggio in Herder. Una lettura della Metakritik.

1° marzo 2001: Presa di servizio come Ricercatore universitario (M07E), presso la Facoltà di Sociologia (poi Scienze della Comunicazione) della Sapienza Università di Roma.
1° marzo 2004: Conferma in ruolo.

5.12.2013: Abilitazione scientifica nazionale (II fascia) nel SC 11/C4, SSD M-FIL/05.
22.9.2015: Vincitrice della procedura selettiva di chiamata per un posto di II fascia nel SSD M-FIL/05) presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Facoltà di Scienze politiche, Sociologia, Comunicazione della Sapienza-Università di Roma.
30.10.2015: Presa di servizio nel ruolo di prof. associato presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca sociale.
13.9.2018: Passaggio al Dipartimento di Filosofia della Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza-Università di Roma.

Società scientifiche

1991- Società di Filosofia del linguaggio.

Comitati editoriali di riviste e collane

Comitato scientifico della rivista «Blityri. Studi di storia delle idee sui segni e sulle lingue», diretta da S. Gensini e G. Manetti (Edizioni ETS).
Comitato scientifico di «RIFL/Rivista Italiana di Filosofia del Linguaggio».

Linee di ricerca

A) Storia del pensiero linguistico:
Contesto tedesco sette-ottocentesco, confronto teorico tra la riflessione filosofico-linguistica di orientamento empirista e il modello kantiano.
Contesto italiano:
percorsi della linguistica italiana nel primo Novecento
Parole chiave: Herder, origine del linguaggio, pragmatica universale, Habermas, pragmatica trascendentale, Apel, schematismo linguistico, Cassirer, Pagliaro, Terracini.

B) Fondamenti categoriali della Sociolinguistica contemporanea: analisi del rapporto tra lingua e legame sociale, considerato sia dal punto di vista storico-teorico sia in riferimento alle trasformazioni degli spazi linguistici prodotte dall avvento delle nuove tecnologie e dai massicci fenomeni di immigrazione degli ultimi decenni.
Parole chiave: Comunità linguistica, confini linguistici, mescolanze, spazi linguistici.

C) Linguaggio politico e ruolo della lingua nella costruzione di identità politiche e sociali;
Parole chiave: linguaggio politico, identità, conflitto, cittadinanza.

Principali pubblicazioni

Monografie

L'albero della mente. Sensi, pensiero, linguaggio in Herder. Roma: Carocci, 2000.
Lingua e legame sociale. La nozione di comunità linguistica e le sue trasformazioni, Quodlibet, Macerata, 2015.

Curatele

«Paradigmi» 1, 2013, num. monografico su Lingua, identità, cittadinanza.
Paesaggi metropolitani. Teorie, modelli, percorsi, Quodlibet, Macerata, 2014.
(con Stefano Gensini) «Filosofia Italiana», 1/2023, num. monografico su La filosofia del linguaggio nella cultura italiana del Novecento. Figure e temi.

Principali articoli su riviste

Espressione, rappresentazione, giudizio. Osservazioni sul concetto di Besonnenheit in Herder, «Aisthesis», 1, 2009; pp. 141-159.
Lingua, linguaggio, discorso nel dibattito su cultura e cittadinanza, in «Paradigmi» 1, 2013, num. Monografico su Lingua, identità, cittadinanza, a cura di I. Tani, pp. 61-90.
Confini e mescolanze delle lingue. Schuchardt e il problema della classificazione in linguistica, in «Blityri», 2, 2013.
Comunicazione e socialità della lingua. Pagliaro al Convegno del 1956 sui problemi del linguaggio, in «Blityri», 1, 2017: Saussure e i suoi interpreti italiani. Antonino Pagliaro, la scuola romana e il contesto europeo, a cura di Marina De Palo e Stefano Gensini.
Paesaggio linguistico e atmosfere. Alcune riflessioni metodologiche, in «Lingue e Linguaggi», 25, 2018, numero speciale) (http://siba-ese.unisalento.it)
Storicismo e ricerca linguistica. La riflessione di Benvenuto Terracini, in S. Gensini e I. Tani (a cura di), La filosofia del linguaggio nella cultura italiana del Novecento. Figure e temi, num. monografico della rivista «Filosofia Italiana», 1/2023, pp. 73-93.

Principali contributi in volume

Oltre il grido e il silenzio. La parola nei manifesti dell'UDI, in M. Ombra (a cura di), Donne manifeste. L'UDI attraverso i suoi manifesti 1944-2004, Il Saggiatore, Milano, 2005, pp. 23-29.
Eins in Vielem: motivi leibniziani nella filosofia del linguaggio di Herder, in S. Gensini (a cura di), Linguaggio, mente, conoscenza. Intorno a Leibniz, Carocci, Roma, 2005, pp. 121-154.
Psicologismo e antipsicologismo nello studio del linguaggio. Il caso Herder, in S. Gensini e A. Martone (a cura di), Il linguaggio. Teoria e storia delle teorie. In onore di Lia Formigari, Liguori, Napoli, 2006, pp. 149-162.
Mente e linguaggio nella tradizione empirista da Gassendi a Herder, in S. Gensini e A. Rainone (a cura di), La mente. Tradizioni filosofiche, prospettive scientifiche, paradigmi contemporanei, Carocci, Roma, 2008, pp. 107-124.
Lingua e legame sociale. Note sul concetto di comunità linguistica, in S. Gensini, R. Petrilli, L. Punzo (a cura di), Il contesto è il filo d'Arianna. Studi in onore di Nicolao Merker, ETS, Pisa 2009, pp. 239-255.
Formazioni e trasformazioni di spazi linguistici e sociali: riflessioni sull'Esquilino, in I. Pezzini (a cura di), Roma: luoghi del consumo, consumo dei luoghi, Edizioni Nuova Cultura, Roma, 2009, pp. 221-240.
Metafore della socialità linguistica. Dalla comunità alla rete, in E. Gagliasso e G. Frezza (a cura di), Metafore del vivente. Atti del Convegno, Roma La Sapienza, 27-29 novembre 2008, Franco Angeli, Milano, 2010, pp. 248-258.
La svolta comunicativa e le trasformazioni del kantismo: Apel e Habermas, in Stefano Gensini (a cura di), Filosofie della comunicazione. Tra semiotica, linguistica e scienze sociali, Carocci, Roma, 2012, pp. 187-222.
Città di lingue e di discorsi. La prospettiva sociolinguistica, in I. Tani (a cura di), Paesaggi metropolitani. Teorie, modelli, percorsi, Quodlibet, Macerata 2014, pp. 71-112.
Schematismo linguistico e deissi nella filosofia delle forme simboliche, in S. Gensini e A. Prato (a cura di), I segni fra teoria e storia. Per Giovanni Manetti, Edizioni ETS 2019, pp. 309-326.
All origine del linguaggio. Sensi e sensatezza in Herder, in M. Maione (a cura di), La lunga ombra del Settecento. Nuove prospettive sul secolo dei Lumi, Roma, Aracne, 2020, pp. 27-66.
Lingue e culture in contatto. Prospettive critiche sul multiculturalismo, in E. Gagliasso, G. Iannucci, L. Ursillo (a cura di), Ambienti e migrazioni umane, Angeli, 2021.
About the Early Reception of Saussure in Italy. Historicity and Sociality of Language in Benvenuto Terracini, in M. De Palo S. Gensini (eds.), With Saussure, beyond Saussure. Between Linguistics and Philosophy of language Münster, Nodus, 2022, pp. 11-38.
- De Mauro e Kant: una prospettiva metacritica, in S. Gensini (a cura di), Intorno a Tullio de Mauro. Il dialogo coi classici, le sfide teoriche e educative, Pisa, ETS, 2023, pp. 313-336
Animal symbolicum. Cassirer lettore di Herder, in F. Diodato, M. De Palo, G. Manetti, M. Tardella, A. Prato (a cura di), Il linguaggio: storia delle idee e questioni contemporanee. Per Stefano Gensini, Pisa, ETS, 2023.

Principali progetti di ricerca nazionali e internazionali finanziati

Partecipazione al Prin (bando 2006): La città come testo: scritture e riscritture urbane (durata: 24 mesi), coordinatore scientifico del programma nazionale: prof. Ugo Volli; unità locale: Roma, consumo dei luoghi, luoghi del consumo, responsabile dell unità locale: prof.ssa Isabella Pezzini.
Responsabile scientifico della Ricerca di Ateneo Federato SUAA (Sapienza): I segni dell abitare. Fisionomia e percezione di nuovi paesaggi linguistici e semiotici in una città multiculturale: il caso Roma (bando 2009).
Responsabile scientifico della Ricerca di Ateneo Conflitto, disaccordo, controversia, polemica, aggressione verbale. Il contributo della teoria linguistica all analisi e alla gestione di forme emergenti del discorso politico e sociale (bando 2017).
Responsabile scientifico della Ricerca di Ateneo: Nuove questioni della lingua nel dibattito sul multiculturalismo: prospettive storiche, teoriche, politiche (bando 2019).
Responsabile scientifico della Ricerca di Ateneo: La specie simbolica: la Filosofia delle forme simboliche di Cassirer a 100 anni dalla pubblicazione del primo volume (bando 2022).

Incarichi istituzionali
2004-10: Responsabile scientifico di Facoltà (poi Dipartimento di Comunicazione e Ricerca sociale) per il programma Erasmus.
2009-16: Componente della commissione Nucleo di valutazione del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca sociale.
2015-17: Coordinatrice del Corso di Studio triennale in Comunicazione pubblica e d impresa.
2020-23: Componente osservatorio sulla didattica per il Dipartimento di Filosofia.

Attività didattica

Presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione, poi Dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale della Facoltà di Scienze politiche, Sociologia, Comunicazione (Sapienza - Università di Roma):
2001-09: Sociolinguistica (M-FIL/05)
2006-09: Fondamenti di Scienze umane (M-FIL/06)
2006-10: Retorica e argomentazione per la comunicazione (m-FIL/05)
2008-11: Retorica, linguaggi e stili dell'informazione e del giornalismo (M-FIL/05+SPS/08).
2009-19: Scienze semiotiche del testo e dei linguaggi (M-FIL/05).
2011-21: Teoria e analisi del discorso giornalistico (M-FIL/05).

Presso il Dipartimento di Filosofia (Sapienza-Università di Roma)
2019-24: Semiotica (M-FIL/05).
2021-24: Teoria e analisi del discorso (M-FIL/05)
2023-24: Filosofia del linguaggio (M-FIL/05)

Collegi di Dottorato

2002-2010 Collegio del Dottorato in Teoria e ricerca sociale, Sapienza Università di Roma.
2011-2012 Collegio del Dottorato di ricerca in Scienze della comunicazione, Sapienza Università di Roma.
2012- Collegio del Dottorato di ricerca in Scienze documentarie, linguistiche e letterarie (curriculum Teoria dei linguaggi e educazione linguistica), Sapienza Università di Roma.

Roma, 30 marzo 2024