Ritratto di Anita.Scipioni@uniroma1.it

Anno Accademico 2022/2023

 

Per questo anno accademico, almeno fino a quando permarranno le attuali condizioni di pandemia (28(9(2022), le lezioni saranno erogate solo in presenza.

 

Per gli studenti di Chimica Fisica IV

Il materiale didattico per l'insegnamento di Chimica Fisica IV è accessibile su elearning al link

 

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Bisogna iscriversi.

 

Per gli studenti di Spettroscopia dei Sistemi Biologici

 

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Per gli studenti di Chimica Fisica III e Laboratorio

 

 

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Insegnamento Codice Anno Corso - Frequentare Bacheca
SPETTROSCOPIA DEI SISTEMI BIOLOGICI 1031575 2022/2023
CHIMICA FISICA III E LABORATORIO 1020322 2022/2023
CHIMICA FISICA IV 1020350 2022/2023
SPETTROSCOPIA DEI SISTEMI BIOLOGICI 1031575 2021/2022
CHIMICA FISICA III E LABORATORIO 1020322 2021/2022
CHIMICA FISICA IV 1020350 2021/2022
METODOLOGIA NMR IN CHIMICA ANALITICA CON LABORATORIO 1020357 2021/2022
CHIMICA FISICA II CON LABORATORIO 1025512 2020/2021
CHIMICA FISICA IV 1020350 2020/2021
SPETTROSCOPIA DEI SISTEMI BIOLOGICI 1031575 2020/2021
CHIMICA FISICA III E LABORATORIO 1020322 2020/2021
SPETTROSCOPIA DEI SISTEMI BIOLOGICI 1031575 2019/2020
CHIMICA FISICA IV 1020350 2019/2020
CHIMICA FISICA II CON LABORATORIO 1025512 2019/2020
CHIMICA FISICA I CON LABORATORIO 1022295 2019/2020
CHIMICA FISICA III E LABORATORIO 1020322 2019/2020
CHIMICA FISICA III E LABORATORIO 1020322 2018/2019
CHIMICA FISICA II CON LABORATORIO 1025512 2018/2019
CHIMICA FISICA I CON LABORATORIO 1022295 2018/2019
CHIMICA FISICA IV 1020350 2018/2019
SPETTROSCOPIA DEI SISTEMI BIOLOGICI 1031575 2018/2019
CHIMICA FISICA IV 1020350 2017/2018
CHIMICA FISICA I CON LABORATORIO 1022295 2017/2018
CHIMICA FISICA II CON LABORATORIO 1025512 2017/2018
CHIMICA FISICA I CON LABORATORIO 1022295 2016/2017
CHIMICA FISICA I CON LABORATORIO 1022295 2016/2017
CHIMICA FISICA II CON LABORATORIO 1025512 2016/2017
CHIMICA FISICA IV 1020350 2016/2017

Ricevimento da lunedì a venerdì, preferibilmente su appuntamento richiesto via email, stanza 371 Dipartimento di Chimica, Edificio Cannizzaro.

Curriculum Vitae (in breve)
La Prof.ssa Anita Scipioni si è laureata con lode in Chimica all'Università La Sapienza di Roma ed ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Chimiche nella stessa università nel 1989 (II ciclo, 1985-1988).
Dal 1/11/1988 al 30/06/1995, la Dr.ssa Scipioni ha insegnato nelle Scuole Medie Superiori come docente di ruolo per la classe di concorso Chimica.
Dal 1 luglio 1995 al 31 agosto 2016 è stata ricercatrice per il gruppo di discipline CHIM/02-Chimica Fisica presso il dipartimento di Chimica dell'Università La Sapienza di Roma.
Dal 1 settembre 2019 è professore associato confermato per il gruppo di discipline CHIM/02-Chimica Fisica presso il dipartimento di Chimica dell'Università La Sapienza di Roma.
Dal 1 novembre 2019 è presidente del CAD di Scienze Chimiche.
La sua attività di Ricerca è stata presentata in congressi nazionali ed internazionali (a titolo di esempio, Congresso dell American Chemical Society, 2003, New Orleans, 16-th Conversation, dedicata a Current Perspectives on Nuclesome Positioning presso State University of New York, Albany, USA, 2009, 30-th Conference of The European Colloids and Interface Society, Roma, 2016).
Ha fatto parte del consiglio direttivo della Sezione Lazio della Società Chimica Italiana per il triennio 2011-2013 e 2013-2016.
E reviewer delle seguenti riviste internazionali: Biophysical Journal, Journal of Biomolecular Structure and Dynamics, BMC Genomics, alcune riviste IOP Sciences (Nanotechnology, Physical Biology, Journal of Physics: Condensed Matter), Interface Focus (Royal Society Publishing), Langmuir, Organic Letters, Chemical Physics Letters, Electrophoresis, DNA Research, Supramolecular Chemistry e Biophysical Chemistry, ACS Applied Materials Interfaces and Advanced Materials Interfaces, Molecules, Biomolecules, Advanced Biosystems.
E stata referee esterno dell European Research Council per ERC junior e The Netherlands Organisation for Scientific Research (NWO).
E stata co-chair, insieme al Prof. Mariano Venanzi, del Comitato Organizzatore e ha fatto parte del Comitato Scientifico del XLVII Congresso Nazionale di Chimica Fisica che si è tenuto a Roma nel periodo 1-4 luglio 2019.
La Prof.ssa Anita Scipioni ha svolto attività didattica continuativamente dall AA 2000-2001 tenendo corsi diversi appartenenti del settore scientifico disciplinare CHIM02 presso la Facoltà di Scienze, Matematiche, Fisiche e Naturali di La Sapienza Università di Roma per i corsi di laurea quinquennale, triennale e magistrale di Scienze Biologiche, Chimica Industriale e Chimica.
Ha ottenuto il Riconoscimento di Eccellente Insegnamento Universitario da parte della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali per gli AA 2014/2015 e 2016/2017.
ATTIVITA SCIENTIFICA
Inquadramento generale
L interesse scientifico della Prof.ssa Scipioni è rivolto alle macromolecole di origine biologica oppure di sintesi, che sono studiate con metodologie chimico-fisiche teoriche e sperimentali che vogliono evidenziare sia gli aspetti fondamentali, sia quelli applicativi nel campo della progettazione di materiali innovativi.
In particolare, nella prima parte della sua carriera universitaria, la Prof.sa Scipioni si è occupata dell analisi di modelli superstrutturali di DNA in relazione alle sue proprietà chimico fisiche dipendenti dalla sequenza ed alla stabilità termodinamica di complessi di associazione con proteine. Sulla base delle proprietà superstrutturali del DNA originate dalle deformazioni statiche (curvatura) e dinamiche (flessibilità), previste teoricamente, è stato sviluppato un approccio meccanico-statistico basato su un modello elastico al primo ordine, in grado di prevedere le costanti termodinamiche delle reazioni di circolarizzazione in DNA di diversa lunghezza, le transizioni topologiche dipendenti dalla sequenza da forme rilassate circolari a superavvolte anche in presenza di proteine, la stabilità termodinamica dei nucleosomi, l'unità fondamentale dei cromosomi, e la loro distribuzione lungo sequenze naturali di DNA, problema di grande interesse per le sue implicazioni nell orientare la regolazione genica e condizionare l architettura della cromatina. Sono stati, quindi, identificati possibili modelli molecolari della cromatina attraverso l analisi dei vincoli geometrici, conformazionali e topologici condizionati dai dati sperimentali di densità dei nucleosomi e diametro della fibra.

Negli ultimi anni e, quindi dei tre anni di attività scientifica oggetto di questa relazione, gli interessi scientifici della Prof.ssa Scipioni si sono rivolti allo studio e alla progettazione di nuovi materiali bio-ispirati a base peptidica per applicazioni nanotecnologiche. Sono stati progettati e sintetizzati coniugati ibridi peptide polimero e peptide-lipide con proprietà anfifile, capaci di organizzarsi spontaneamente in acqua in aggregati di dimensioni nanometriche che sono stati studiati con metodologie chimico-fisiche (diffrazione di raggi X in basso angolo, diffusione dinamica della luce, spettroscopia di fluorescenza, di dicroismo circolare e di risonanza magnetica nucleare, microscopia elettronica in trasmissione e in scansione, microscopia a forza atomica, microscopia elettronica in condizioni criogeniche) per determinarne le proprietà strutturali .
Per quanto riguarda i coniugati peptide-polimero, sono stati scelti peptidi con sequenze enantiomeriche regolarmente alternate. Questa classe di peptidi ha interessanti proprietà strutturali che possono essere sfruttate per ottenere, attraverso un processo di associazione spontanea, architetture con complessità strutturale modulabile. Peptidi con sequenze enantiomeriche alternate, caratterizzate da equivalenza conformazionale delle unità monomeriche, producono strutture cicliche le cui unità monomeriche sono riportate lungo la catena da un asse di rotoriflessione Sn. Il rilassamento di questa equivalenza conformazionale permette di ottenere strutture con basso passo elicoidale, con proprietà strutturali molto simili a quelle degli omologhi ciclici. Peptidi, ciclici o lineari, con sequenze alternate di DL-amminoacidi hanno la tendenza intrinseca ad associare spontaneamente in strutture tubolari stabilizzate da legami idrogeno. La natura polare della superficie interna dei nanotubi rappresenta una caratteristica importante per progettare canali ionici permeoselettivi attraverso membrane biologiche ed artificiali che imitano i sistemi biologici mentre la grande versatilità chimica delle catene laterali degli amminoacidi permette di funzionalizzare opportunamente la superficie esterna. Inoltre, queste strutture polimeriche, la cui associazione spontanea è promossa dalla formazione di legami idrogeno, possono essere ulteriormente stabilizzate da ponti chimici tra le catene laterali amminoacidiche dei moduli peptidici adiacenti. La Prof.ssa Scipioni ha, infatti, studiato sistemi ottenuti per associazione spontanea di unità peptidiche (L-Aa-D-Lys)n (Aa= Lys, Phe, Leu, n=3,4) le cui catene laterali dei moduli adiacenti sono legate in coppie mediante complessi metallici di basi di Schiff ottenendo policomplessi nanometrici con proprietà spintroniche modulabili.
La coniugazione dei peptidi con sequenza enantiomerica regolarmente alternata con polimeri di sintesi o naturali permette di ottenere degli ibridi le cui proprietà sono diverse da quelle delle componenti che li costituiscono. La coniugazione con polimeri permette di introdurre, per esempio, proprietà di termosensibilità difficilmente presenti in sequenze peptidiche.
Proprietà chimico-fisiche e struttura dei coniugati peptide-polimero (in collaborazione con il Prof. G. Masci, Dipartimento di Chimica, La Sapienza Università di Roma)
I coniugati peptide-polimero proposti e studiati dalla Prof.ssa Scipioni sono progettati per ottenere nano-sistemi ordinati di tipo core-shell per possibili applicazioni nel campo della veicolazione di farmaci idrofobi. Di particolare interesse sono i coniugati in cui la regione peptidica è idrofoba. Oltre alle particolari proprietà strutturali, descritte sopra, i peptidi con sequenze regolari DL sono maggiormente resistenti alla proteolisi, caratteristica importante in una visione del loro uso in vivo, mentre il polimero idrofilo, oltre ad essere non tossico, deve avere proprietà di anti-biofouling (in grado di respingere le proteine) per garantire solubilità e stabilità termodinamica alle nanoparticelle in soluzioni acquose. Uno dei polimeri più adatti a questo scopo è il poli(etilen glicole) (PEG).
Particolarmente interessanti da un punto di vista strutturale, si sono rivelati i coniugati PEGilati Cbz-(L-Ala-D-Val)n-NH-(CH2-CH2-O)45-CH3 (Cbz=carbobenzossi, n=2,3,4, PEG di peso molecolare medio numerico pari a 2000). La diversa lunghezza della sequenza peptidica ha permesso di modulare la morfologia e le dimensioni delle nanoparticelle di tipo core-shell che si ottengono in mezzo acquoso. Si ottengono strutture di tipo loose micelles per Cbz-(L-Ala-D-Val)2-NH-(CH2-CH2-O)45-CH3, strutture vescicolari per Cbz-(L-Ala-D-Val)3-NH-(CH2-CH2-O)45-CH3 e nano-tubolari per Cbz-(L-Ala-D-Val)4-NH-(CH2-CH2-O)45-CH3. Questi sistemi, però, hanno mostrato una bassa capacità di drug loading quando sono stati usati principi attivi idrofobi e, quindi, di scarso interesse per applicazioni in nano-medicina.
Sulla base dei risultati ottenuti, è stato sintetizzato un nuovo coniugato, For-(D-Phe-L-Cys(Acm))4-NH-(CH2-CH2-O)45-CH3 (For=formile) che, come previsto dai modelli teorici e dai risultati ottenuti per Cbz-(L-Ala-D-Val)4-NH-(CH2-CH2-O)45-CH3, associa spontaneamente in acqua in strutture tubolari. Inoltre, probabilmente per la presenza di interazioni - fra il residuo amminoacidico aromatico e il principio attivo, la presenza dei residui aromatici ha permesso di ottenere un elevata capacità di drug loading della curcumina, utilizzata come modello di farmaci idrofobi, e un efficiente farmaco-cinetica in vitro.
Infine, sfruttando la proprietà degli octapeptidi con sequenza enantiomerica regolarmente alternata di associare in strutture con morfologia tubolare e la capacità del poli(dimetilammino etil metacrilato) (PDMAEMA) di essere sensibile a variazioni di pH e di temperatura, è stato sintetizzato il coniugato (L-Val-D-Val)4-PDMAEMA). Le forti interazioni idrofobe e di legame idrogeno del core peptidico, hanno permesso di ottenere anche a pH acido, quando il polimero è carico, strutture tubolari a singolo canale. Quando a pH basico la temperatura viene portata al di sopra della temperatura critica inferiore di solubilità (LCST), si osserva un aumento significativo della lunghezza dei nanotubi che persiste per settimane anche quando si riporta il sistema a temperatura ambiente. E importante notare che al di sopra della LCST, il polimero passa, in maniera del tutto reversibile, da uno stato idrofilo a uno idrofobo, come conseguenza del guadagno entropico che il sistema ottiene rompendo i legami idrogeno con le molecole d acqua al crescere della temperatura. Il risultato è una cosiddetta transizione coil-to-globule, per cui le catene polimeriche, da solubili a causa del prevalere delle interazioni acqua-polimero, vengono a formare aggregati insolubili in seguito alle interazioni catena-catena indotte dall incremento di temperatura. L ulteriore stabilizzazione dei nanotubi è, quindi, da attribuire all interazione idrofoba secondaria fra il polimero e il core peptidico. Questo effetto, almeno per quanto è a conoscenza della Prof.ssa Scipioni, è stato dimostrato per la prima volta in coniugati peptide-polimero. Inoltre, questo è il primo esempio di un coniugato peptide-polimero che si auto-organizza in nanotubi a singolo canale stabilizzati dalla corona idrofila del polimero le cui dimensioni possono essere modulare da variazioni di pH e temperatura.

PUBBLICAZIONI

68. F. Novelli, A. Strofaldi, S. De Santis, A. Del Giudice, S. Casciardi, L. Galantini, S. Morosetti, N. V. Pavel, G. Masci, A. Scipioni
Polymorphic Self-Organization of Lauroyl Peptide in Response to pH and Concentration
Langmuir 2020, https://doi.org/10.1021/acs.langmuir.9b02924

67. S. De Santis, F. Novelli, F. Sciubba, S. Casciardi, S. Sennato, S. Morosetti, A. Scipioni, G. Masci,
Switchable length nanotubes from a self-assembling pH and thermosensitive linear L,D-peptide-polymer conjugate
J. Coll. Interface Sci. 547 (2019) 256-266.

66. M. Pellegrino, F. Ceccacci, A. Scipioni, S. De Santis, G. Mancini, A. Fierabracci
Exploiting Novel Tailored Immunotherapies of Type 1 Diabetes: Short Interfering RNA Delivered by Cationic Liposomes Enables Efficient Down-Regulation of Variant PTPN22 Gene in T Lymphocytes
Nanomedicine: Nanotechnology, Biology, and Medicine 18 (2019) 371-379.

65. F. Novelli, S. De Santis, S. Morosetti, M. Titubante, G. Masci, A. Scipioni
Peptides with regularly alternating enantiomeric sequence: From ion channel models to bioinspired nanotechnological applications.
Peptide Science, e24043 (2018) 1-12.

64. F. Novelli, S. De Santis, M. Diociaiuti, C. Giordano, S: Morosetti, P. Punzi, F. Sciubba, V. Viali, G. Masci, A. Scipioni
Curcumin loaded nanocarriers obtained by self-assembly of a linear D,L-octapeptide-poly(ethylene glycol) conjugate.
Eur. Polym. J. 98 (2018) 28-38.

63. A. Mollica, G. Macedonio, A. Stefanucci, R. Costante, S. Carradori, V. Cataldi, M. Di Giulio, L. Cellini, R. Silvestri, C. Giordano, A. Scipioni, P. Punzi, S. Mirzaie
Arginine- and Lysine-rich Peptides: Synthesis, Characterization and Antimicrobial Activity.
Lett. in Drug Design and Discovery 15 (2018) 220-226.

62. G. Costanzo, A. Giorgi, A. Scipioni, A. M. Timperio, C. Mancone, M. Tripodi, M. Kapralov, E. Krasavin, H. Kruse, J. poner, J. E. poner, S. Pino, E. Di Mauro
Non-Enzymatic Oligomerization of 3',5 Cyclic CMP and 3',5 Cyclic GMP under Different Energy Sources Hints at a Non-Fastidious Origin of RNA.
ChemBioChem 18 (2017) 1535-1543.

61. V. Perri, F. Ceccacci, M. Pellegrino, A. Scipioni, S. Petrini, E. Gianchecchi, A. Lorusso, S. De Santis, G. Mancini, A. Fierabracci
Use of short interfering RNA delivered by cationic liposomes to enable efficient down-regulation of ptpn22 gene in human t lymphocytes.
PLoS ONE 12 (2017) e0175784.

60. S. De Santis, R. Chiaraluce, V. Consalvi, F. Novelli, M. Petrosino, P. Punzi, F. Sciubba, C. Giordano, G. Masci, A. Scipioni
PEGylated -sheet breaker peptides as inhibitors of -amyloid fibrillization.
ChemPlusChem 82 (2017) 241-250.

59. F. Novelli, S. De Santis, P. Punzi, C. Giordano, A. Scipioni, G. Masci
Self-assembly and drug release study of linear L,D-oligopeptide-poly(ethylene glycol) conjugates.
New Biotechnology 37 (2017) 96-107.

58. F. Ceccacci, A. Scipioni, B. Altieri, L. Giansanti, G. Mancini
Achiral Dye/Surfactant Heteroaggregates for Chiral sensing of Phosphocholines.
Chirality 28 (2016) 22-28.

57. C. Pucci, A. Scipioni, M. Diociaiuti, C. La Mesa, L. Perez, R. Pons
Catanionic vesicles and DNA complexes: a strategy towards novel gene delivery systems.
RSC Advances 5 (2015) 81168-81175.

56. P. Punzi, S. De Santis, C. Giordano, M. Diociaiuti, F. Novelli, G. Masci, A. Scipioni
Bioinspired nanotubes from self-assembly of a linear L,D-oligopeptide-polyethylene glycol) conjugate.
Macromol. Chem. Phys. 216 (2015) 439-449.

55. F. Tardani, P. Strobbia, A. Scipioni, C. La Mesa
Encapsulating carbon nanotubes in aqueous ds-DNA anisotropic phases: Shear orientation and rheological properties.
RSC Advances 3 (2013) 25917-25923.

54. F. Ceccacci, L. Giansanti, G. Mancini, A. Mauceri, A. Scipioni, C. Sperduto
Transcription of chirality from molecules to complex systems: The role of hydrophobic interactions.
Supramolecular Chemistry 25 (2013) 741-747.

53. A. Scipioni, P. De Santis
The elastic model in the mechanics of DNA deformations.
Physics of Life Reviews 10 (2013) 82-84.

52. P. De Santis, A. Scipioni
Sequence-dependent collective properties of DNAs and their role in biological systems
Physics of Life Reviews 10 (2013) 41-67.

51. S. Aleandri, M. G. Bonicelli, L. Giansanti, C. Giuliani, M. Ierino, G. Mancini, A. Martino, A. Scipioni
A DSC investigation on the influence of gemini surfactant stereochemistry on the organization of lipoplexes and on their interaction with model membranes
Chemistry and Physics of Lipids 165 (2012) 838-844.

50. P. Punzi, C. Giordano, F. Marino, S. Morosetti, P. De Santis, A. Scipioni
Metal chelates anchored to poly-L-peptides and linear D,L- -peptides with promising nanotechnological applications.
Nanotechnology 23 (2012) 395703/1-10

49. G. Costanzo, R. Saladino, G. Botta, A. Giorni, A. Scipioni, E. Di Mauro
Generation of RNA molecules by nonenzymatic base catalyzed polymerization.
ChemBioChem 13 (2012) 999-1008

48. C. Pucci, A. Scipioni, C. La Mesa
Albumin Binding onto Synthetic Vesicles.
Soft Matter 8 (2012) 9669-9675

47. A. Scipioni, P. De Santis
Predicting Nucleosome Positioning in Genomes: Physical and Bioinformatic Approaches.
Biophys. Chem. 155 (2011) 53-64

46. P. De Santis, S. Morosetti, A. Scipioni
Prediction of Nucleosome Positioning in Genomes: Limits and Perspectives of Physical and Bioinformatic Approaches.
J. Biomol. Struct. Dyn. 27 (2010) 743-764.

45. A. Scipioni, S. Morosetti, G. Turchetti, P. De Santis
Geometrical, conformational and topological restraints in regular nucleosome compaction in chromatin.
Biophys. Chem. 148 (2010) 56-67.

44. A. Scipioni, S. Morosetti, P. De Santis
A statistical thermodynamic approach for predicting the sequence dependent nucleosome positioning along genomes.
Biopolymers 91 (2009) 1143-1153.

43. P. De Santis, A. Scipioni
A Statistical Thermodynamic Approach for Predicting the Sequence-Dependent Nucleosome Positioning along Genomes.
J. Biomol. Struct. Dyn. 26 (2009) 914-914.

42. A. Scipioni, S. Morosetti, P. De Santis
Geometrical, Conformational, and Topological Restraints in Nucleosome Compaction along Chromatin Fibers.
J. Biomol. Struct. Dyn. 26 (2009) 921-922.

41. P. De Santis, S. Morosetti, A. Scipioni
Peptides with regular enantiomeric sequences: a wide class of modular self-assembling architectures.
J. Nanosci. Nanotechnol. 7 (2007) 2230-2238.

40. C. Letizia, P. Andreozzi, A. Scipioni, C. La Mesa, A. Bonincontro, E. Spigone
Protein binding onto surfactant-based synthetic vesicles.
J. Phys. Chem. B 111 (2007) 898-908.

39. A. Scipioni, S. Pisano, A. Bergia, M. Savino, B. Samorì, P. De Santis
Recognition on the nanoscale of a DNA sequence by an inorganic crystal surface.
Chembiochem 7 (2006) 1645-1648.

38. R. Paparcone, S. Morosetti, A. Scipioni, P. De Santis
A statistical approach for analyzing structural and regulative information in prokaryotic genomes.
Biophys. Chem. 120 (2006) 71-79.

37. B. Samorì, G. Zuccheri, A. Scipioni, P. De Santis
Towards an increase of the hierarchy in the construction of DNA-based nanostructures through the integration of inorganic materials.
Invited in "Nanotechnology: Science and Computation" J. Chen, N. Jonoska and G. Rozemberg Eds. (2006) 215-249, Springer-Verlag Berlin Heidelberg, printed in Germany (ISBN-10 3-540-30295-6).
Source: http://www.springerlink.com/content/r34567n256357n1j/

36. P. De Santis, R. Paparcone, M. Savino, A. Scipioni
Mechanical Properties of Single molecules: a Theoretical Approach.
Invited in "Scanning Probe Microscopies Beyond Imaging. Manipulation of Molecules and Nanostructures" P. Samorì Ed. (2006) 508-533 - Wiley-VCH Verlag, printed in Germany (ISBN-10 3-527-31269-2).
Source: http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/3527608516.ch16/summary

35. C. Anselmi, P. De Santis, A. Scipioni
Nanoscale mechanical and dynamical properties of DNA single molecules.
Biophys. Chem. 113 (2005) 209-221.

34. F. Ceccacci, M. Diociaiuti, L. Galantini, G. Mancini, P. Mencarelli, A. Scipioni, C. Villani
A new simple procedure for discriminating between deracemization and an induced CD effect in chiral recognition experiments on atropoisomers.
Org. Lett. 6 (2004) 1565-1568.

33. A. Scipioni, S. Pisano, C. Anselmi, M. Savino, P. De Santis
Dual role of sequence-dependent DNA curvature in nucleosome stability: the critical test of highly-bent Crithidia fasciculata DNA tract.
Biophys. Chem. 107 (2004) 7-17.

32. C. Anselmi, P. De Santis, R. Paparcone, M. Savino, A. Scipioni
A possible role of DNA superstructures in genome evolution.
Orig. Life Evol. Biosph. 34 (2004) 143-149.

31. P. De Santis, M. Savino, A. Scipioni, C. Anselmi
DNA sequence-dependent curvature and flexibility in stability and organization of nucleosomes. (
In: "Nucleic Acids: Curvature and Deformation. Recent Advances and New Paradigms" N. C. Stellwagen and U. Mohanty Eds. - ACS Symposium Series 884 American Chemical Society - Division of Physical Chemistry (Washington, DC, USA) (2004) 219-231 (ISBN 0-8412-3862-6 - ISSN: 0097-6156

30. S. Borocci, F. Ceccacci, L. Galantini, G. Mancini, D. Monti, A. Scipioni, A. Venanzi
Deracemization of an axially chiral biphenylic derivative as a tool for investigating chiral recognition in self-assemblies.
Chirality 15 (2003) 441-447.

29. N. Besker, C. Anselmi, R. Paparcone, A. Scipioni, M. Savino, P. De Santis
Systematic search for compact structures of telomeric nucleosomes.
FEBS Lett. 554 (2003) 369-372.

28. A. Scipioni, G. Zuccheri, C. Anselmi, A. Bergia, B. Samorì, P. De Santis
Sequence-dependent DNA dynamics by scanning force microscopy time-resolved imaging.
Chemistry and Biology 9 (2002) 1315-1321.

27. B. Sampaolese, A. Bergia, A. Scipioni, G. Zuccheri, M. Savino, B. Samorì, P. De Santis
Recognition of the DNA sequence by an inorganic crystal surface.
Proc. Natl. Acad. Sci. USA 99 (2002) 13566-13570.

26. G. Zuccheri, A. Bergia, A. Scipioni, P. De Santis, B. Samorì,
DNA on surfaces: Adsorption, equilibration and recognition processes from a microscopist's view
In DNA-based molecular construction book series: AIP Conference Proceedings 640 (2002) 23-37.

25. A. Scipioni, C. Anselmi, G. Zuccheri, B. Samorì, P. De Santis
Sequence-dependent DNA curvature and flexibility from scanning force microscopy images.
Biophys. J. 83 (2002) 2408-2418.

24. C. Canzonetta, R. Caneva, M. Savino, A. Scipioni, B. Catalanotti, A. Galeone
Circular dichroism and thermal melting differentiation of Hoechst 33258 binding to the curved (A4T4) and straight (T4A4) DNA sequences.
Biochim. Biophys. Acta -Gene Structures and Expression (attuale Biochim. Biophys. Acta Gene Regulatory Mechanisms) 1576 (2002) 136-142.

23. C. Anselmi, P. De Santis, R. Paparcone, M. Savino, A. Scipioni
From the sequence to the superstructural properties of DNAs.
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