Ritratto di Antonio.Iacobini@uniroma1.it

AVVISO

Si informano gli studenti che giovedì 18 aprile il ricevimento (ore 16:00-17:00) sarà sospeso per un impegno accademico del docente.

 

ANNO ACCADEMICO 2023-2024

 

RICEVIMENTO

1° semestre:

mercoledì ore 16:00-17:00; giovedì ore 12:00-13:00.

2° semestre:

giovedì ore 16:00-17:00

Dipartimento SARAS – Sezione Storia dell’Arte, stanza 20.

 

 

CORSI DEL 1° SEMESTRE

 

STORIA DELL’ARTE BIZANTINA IA

LT, 2° ANNO, 6 CFU

INTRODUZIONE ALL’ARTE BIZANTINA

ORARIO DELLE LEZIONI:

Martedì, ore 16:00-18:00, Aula I Venturi

Giovedì, ore 10:00-12:00, Aula Simonetti.

INIZIO DELLE LEZIONI: martedì 3 ottobre 2023.

 

STORIA DELL’ARTE BIZANTINA II

LT, 3° ANNO, 6 CFU

TESSALONICA BIZANTINA

ORARIO DELLE LEZIONI:

Martedì, ore 10:00-12:00, Aula III Carlotta Nobile

Mercoledì, ore 14:00-16:00, Aula III Carlotta Nobile.

INIZIO DELLE LEZIONI: martedì 3 ottobre 2023.

 

CORSO DEL 2° SEMESTRE

 

STORIA DELL’ARTE BIZANTINA

LM, 1° ANNO, 6 CFU

BISANZIO E L'ITALIA: COMMITTENTI, MAESTRANZE E CIRCOLAZIONE ARTISTICA TRA XI E XIII SECOLO

ORARIO DELLE LEZIONI:

Martedì, ore 10:00-12:00, Aula II Pietro Toesca

Giovedì, ore 14:00-16:00, Aula III Carlotta Nobile.

INIZIO DELLE LEZIONI: martedì 27 febbraio 2024.

 

Gli studenti della LM che intendono frequentare il corso devono iscriversi a Classroom (Codice: cwak7gv) con la loro mail istituzionale.

 

Insegnamento Codice Anno Corso - Frequentare Bacheca
TIROCINIO AAF1044 2023/2024
PER STAGES E TIROCINI PRESSO IMPRESE, ENTI PUBBLICI O PRIVATI, ORDINI PROFESSIONALE AAF1176 2023/2024
STORIA DELL'ARTE BIZANTINA I A 1024910 2023/2024

INTRODUZIONE ALL’ARTE BIZANTINA

 

 

PROGRAMMA DELL’INSEGNAMENTO

Introduzione all’arte bizantina (IV-XV secolo)

Il modulo intende fornire le conoscenze di base della storia dell’arte nei territori dell’impero d’Oriente, dalla fondazione alla caduta di Costantinopoli (330-1453), con specifica attenzione a movimenti, artisti, opere e complessi monumentali studiati nei loro rapporti con il contesto produttivo e sociale mediterraneo.

 

Note

Il modulo è destinato agli studenti con cognome A-D

 

PREREQUISITI

È indispensabile aver sostenuto l’esame di Storia dell’arte medievale.

 

Articolazione del corso:

Lezioni 1-6: Caratteri costitutivi della storia e della civiltà artistica di Bisanzio. Il periodo paleo-bizantino, dalla fondazione di Costantinopoli alla fine della dinastia teodosiana (secoli IV-V): urbanistica e monumenti della capitale; architettura, scultura e mosaico a Tessalonica; la Siria bizantina.

Lezioni 7-12: Da Giustiniano alla fine dell’Iconoclastia (secoli VI-IX): la committenza imperiale nel VI secolo; la S. Sofia di Antemio e Isidoro; le arti di lusso; il monastero del Sinai e le più antiche icone cristiane; la lotta per le immagini sacre e la chiesa della Dormizione a Nicea.

Lezioni 13-21: Il periodo medio- e tardo-bizantino (secoli IX-XV): la renovatio delle arti nell’età dei Macedoni; le nuove tipologie architettoniche; miniature, avori, smalti e oreficerie; Cappadocia e Armenia in età mediobizantina; monasteri e cattedrali dell’XI secolo, dalla Grecia alla Rus’; Costantinopoli, la Macedonia e Cipro nell’età dei Comneni; la Quarta Crociata e il periodo dell’occupazione latina; l’impero di Trebisonda, il Despotato d’Epiro e il regno di Serbia; l’età dei Paleologi, dalla riconquista di Costantinopoli alla sua caduta.

 

MODALITA’ DI VALUTAZIONE

L’esame è orale e si svolge a fine corso (non ci sono prove intermedie).

La prova consiste in un colloquio sugli argomenti del programma (con l’ausilio di immagini) al fine di verificare:

1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite;

2) la proprietà di linguaggio;

3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati.

 

TESTI ADOTTATI

- Andrea Paribeni (a cura di), Architettura bizantina, Electa, Milano 2009 (disponibili presso Centro Stampa Chioschi Gialli, P.le Aldo Moro 5, Città Universitaria, tel. 06-89873441 oppure 06-90209041 -email: centrostampa@nuovacultura.it).;

- Introduzione all’arte bizantina (IV-XV secolo), dispense a cura di C. Barsanti, M. della Valle, R. Flaminio, A. Guiglia, A. Iacobini, A. Paribeni, S. Pasi, S. Pedone, A. Taddei (disponibili presso Centro Stampa Chioschi Gialli, P.le Aldo Moro 5, Città Universitaria, tel. 06-89873441 oppure 06-90209041 - e-mail: centrostampa@nuovacultura.it).

 

Oltre a quanto sopra indicato, agli studenti Non frequentanti è consigliata la lettura di un volume a scelta tra i seguenti:

- Enrico Zanini, Introduzione all’archeologia bizantina, Carocci, Roma 1994.

- Ernst Kitzinger, Alle origini dell’arte bizantina. Correnti stilistiche nel mondo mediterraneo dal III al VII secolo, a cura di M. Andaloro e P. Cesaretti, Jaca Book, Milano 2005.

- Enrico Zanini, Costantinopoli, Carocci, Roma 2022.

- Fernanda de’ Maffei, Bisanzio e l’ideologia delle immagini, a cura di C. Barsanti, A. Guiglia, A. Iacobini, A. Paribeni, M. della Valle, Liguori Editore, Napoli 2011, pp. 55-84; 107-117; 229-301; 349-371.

- Antonio Iacobini, Visioni dipinte. Immagini della contemplazione negli affreschi di Bawit, Viella, Roma 2000.

- Livia Bevilacqua, Arte e aristocrazia a Bisanzio nell'età dei Macedoni. Costantinopoli, la Grecia e l'Asia Minore, Campisano Editore, Roma 2013.

- Simona Moretti, Roma bizantina. Opere d'arte dall'impero di Costantinopoli nelle collezioni romane, Campisano Editore, Roma 2014.

- Giovanni Gasbarri, Riscoprire Bisanzio. Lo studio dell'arte bizantina a Roma e in Italia tra Ottocento e Novecento, Viella, Roma 2015.

 

ORARIO DELLE LEZIONI:

Martedì, ore 16:00-18:00, Aula I Venturi

Giovedì, ore 10:00-12:00, Aula di Archeologia.

 

INIZIO DELLE LEZIONI: martedì 3 ottobre 2023.

 

RICEVIMENTO:

1° semestre: mercoledì ore 16:00-17:00; giovedì ore 12:00-13:00,

Dipartimento SARAS – Sezione Storia dell’Arte, stanza 20.

STORIA DELL'ARTE BIZANTINA II 1036366 2023/2024

TESSALONICA BIZANTINA

 

PROGRAMMA DELL’INSEGNAMENTO

Tessalonica bizantina

Il modulo intende fornire un inquadramento complessivo della storia dell’arte a Tessalonica in epoca bizantina (IV-XV secolo), con specifica attenzione a complessi monumentali, opere e artisti studiati nei loro rapporti con Costantinopoli, la Grecia e i Balcani.

 

Articolazione del corso:

Lezioni 1-5: Tessalonica: storia e urbanistica dal periodo ellenistico alla fine del periodo bizantino; la città ottomana. L’agorà nel periodo romano e bizantino; il Palatium imperiale di Galerio. Gli edifici cristiani del V e VI secolo; le necropoli extra moenia; le mura urbane. La Rotonda di S. Giorgio e i suoi mosaici.

Lezione 6: Seminario.

Lezioni 7-10: La basilica dell’Acheiropoietos e l’oratorio di Hosios David. Origini e sviluppo del culto di San Demetrio: il santuario dal V al VII secolo. Tessalonica in crisi fra VII e VIII secolo. La cattedrale di S. Sofia: novità architettoniche e programma decorativo. Affreschi nella Rotonda di S. Giorgio.

Lezione 11: Seminario.

Lezioni 12-14: La rinascita dopo il Mille: la Panaghìa ton Chalkeon e il suo committente. La pittura murale in età macedone e comnena: il nartece di S. Sofia e il ciclo di Hosios David. Tessalonica dopo la Quarta Crociata.

Lezione 15: Seminario.

Lezioni 16-19: La rinascenza paleologa (XIII-XIV secolo): il parekklesion di S. Eutimio; il bagno di Kulé Kafé; le chiese di S. Panteleimon e di S. Caterina. I Ss. Apostoli, dal patriarca Nifone all’abate Paolo. Le arti di lusso. S. Nicola Orfano e l’irradiazione della pittura tessalonicese in Serbia. Il Profeta Elia: l’ultima grande chiesa di Tessalonica e l’imperatrice Anna Paleologina.

Lezione 20-21: Seminario.

 

Gli studenti dovranno inoltre partecipare a un seminario e, alla fine del corso, presenteranno un breve lavoro individuale, orale e scritto, su un tema concordato con il docente.

 

MODALITA’ DI VALUTAZIONE

L’esame è orale e si svolge a fine corso (non ci sono prove intermedie).

La prova consiste in un colloquio sugli argomenti del programma (con l’ausilio di immagini) al fine di verificare:

1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite;

2) la proprietà di linguaggio;

3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati.

 

TESTI ADOTTATI

Tessalonica bizantina, dispense a cura di C. Barsanti, M. della Valle, R. Flaminio, A. Guiglia, A. Paribeni, A. Taddei (disponibili presso Centro Stampa Chioschi Gialli, P.le Aldo Moro 5, Città Universitaria, tel. 06-89873441 oppure 06-90209041 - e-mail: centrostampa@nuovacultura.it).

 

Oltre al testo indicato, agli studenti Non frequentanti è consigliata la lettura dei seguenti saggi:

La Sapienza bizantina. Un secolo di ricerche sulla civiltà di Bisanzio all’Università di Roma, a cura di A. Acconcia Longo, G. Cavallo, A. Guiglia, A. Iacobini, Campisano Editore, Roma 2012, pp. 153-244; 295-314:

- Alessandro Taddei, Il mosaico parietale aniconico da Tessalonica a Costantinopoli.

- Livia Bevilacqua, Basilio ‘parakoimomenos’, l’aristocrazia e la passione per le arti sotto i Macedoni.

- Silvia Pedone, Il colore scolpito. Raffinatezze cromatiche nella scultura a incrostazione del Medioevo mediterraneo.

- Simona Moretti, Viaggio di un trittico eburneo da Costantinopoli a Roma.

- Giovanni Gasbarri, Immagini eloquenti. Nuove osservazioni sul codice Atheniensis gr. 211 con le Omelie di Giovanni Crisostomo.

 

ORARIO DELLE LEZIONI:

Martedì, ore 10:00-12:00, Aula III Carlotta Nobile

Mercoledì, ore 14:00-16:00, Aula III Carlotta Nobile.

 

INIZIO DELLE LEZIONI: martedì 3 ottobre 2023.

 

RICEVIMENTO:

1° semestre: mercoledì ore 16:00-17:00; giovedì ore 12:00-13:00,

Dipartimento SARAS – Sezione Storia dell’Arte, stanza 20.

STORIA DELL'ARTE BIZANTINA 1031509 2023/2024

BISANZIO E L'ITALIA: COMMITTENTI, MAESTRANZE E CIRCOLAZIONE ARTISTICA TRA XI E XIII SECOLO

 

PROGRAMMA DELL’INSEGNAMENTO

Bisanzio e l’Italia: committenti, maestranze e circolazione artistica tra XI e XIII secolo

Il modulo intende esaminare i rapporti artistici tra Bisanzio e l’Italia nell’età dei Comneni attraverso le opere pittoriche e suntuarie importate da Costantinopoli e le grandi imprese decorative a mosaico realizzate da maestranze bizantine nella nostra penisola tra l’XI e l’inizio del XIII secolo. Dopo un’introduzione storica sui rapporti politici, culturali e religiosi intercorsi tra Bisanzio, il Papato e gli stati italiani nei centocinquant’anni che vanno dallo scisma del 1054 alla quarta crociata del 1204, il corso si articolerà in quattro capitoli principali: Maestri bizantini a Montecassino e a Roma; Le porte di bronzo costantinopolitane in Italia; I cicli musivi della Sicilia normanna; Il mosaico a Venezia e nell’alto Adriatico fino alla conquista latina di Costantinopoli.

 

Articolazione del corso:

Lezioni 1-4: Presentazione del corso. Tre committenti emblematici dell’XI secolo: Arnolfo II di Milano, Oddone di Novara e Gerardo di Siponto. Il mosaico bizantino come “arte coloniale”. La tecnica del mosaico parietale. La ricostruzione dell’abbazia di Montecassino e il testo della “Chronica” di Leone Marsicano. La basilica desideriana: architettura della Riforma e ideologia degli “spolia”. Arredo liturgico, decorazione musiva e “tituli”. La porta di bronzo bizantina: Desiderio, Mauro de Comite Maurone e Oderisio II.

Lezione 5: Seminario

Lezione 6: La porta di bronzo di Amalfi e le porte bizantine in Italia: arte, artisti, committenti e iscrizioni.

Lezione 7: Seminario.

Lezioni 8-11: Le porte di bronzo bizantine: la progettazione modulare; la tecnica dell’agemina e la questione delle sue origini. Montecassino e Roma: la basilica di S. Clemente e il suo mosaico absidale. La “Renovatio Ecclesiae primitivae formae” e la ripresa dei modelli visuali paleocristiani. I Normanni in Italia: introduzione storica. La Palermo di Ruggero II e la Cappella Palatina: architettura e programma figurativo. La cattedrale di Cefalù: architettura franco-normanna e mosaici bizantini. Giorgio d’Antiochia e S. Maria dell’Ammiraglio.

Lezione 12: Seminario.

Lezioni 13-16: Architettura e decorazione profana a Palermo dopo Ruggero II. Guglielmo II e la cattedrale Monreale: il progetto architettonico e il ciclo musivo tardo-comneno. Venezia e Bisanzio nell’XI secolo: introduzione storica. La cattedrale di Torcello: architettura, arredo e mosaici parietali. L’iconografia bizantina del Giudizio Universale. La basilica contariniana di S. Marco a Venezia e i Ss. Apostoli di Costantinopoli.

Lezione 17: Sopralluogo esterno

Lezioni 18-19: La decorazione musiva di S. Marco e il suo sviluppo, XI-XIII secolo. L’irradiazione del cantiere di Monreale in Italia centro-meridionale: gli affreschi del portico di S. Angelo in Formis e i mosaici della cattedrale di Salerno. Grottaferrata e Roma al tempo di Innocenzo III.

Lezioni 20-21: Seminario.

 

Gli studenti dovranno inoltre partecipare a un seminario e, alla fine del corso, presenteranno un breve lavoro individuale, orale e scritto, su un tema concordato con il docente.

 

MODALITA’ DI VALUTAZIONE

L’esame è orale e si svolge a fine corso (non ci sono prove intermedie).

La prova consiste in un colloquio sugli argomenti del programma (con l’ausilio di immagini) al fine di verificare:

1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite;

2) la proprietà di linguaggio;

3) una capacità più avanzata di collegare criticamente temi e problemi affrontati.

 

TESTI ADOTTATI

- Mara Bonfioli, Antonio Iacobini, Enrico Zanini, I Bizantini in Italia, «ArcheoDossier», 97, 1993, pp. 54-111;

- Otto Demus, «Arte coloniale», in L’arte bizantina e l’Occidente, a cura di F. Crivello, Einaudi, Torino 2008, capitolo IV, pp. 133-177;

- Antonio Iacobini, Il mosaico in Italia dall’XI all’inizio del XIII secolo: spazio, immagini, ideologia, in L’arte medievale nel contesto (300-1300). Funzioni, iconografia, tecniche, a cura di Paolo Piva, Jaca Book, Milano 2006, pp. 463-499;

- Antonio Iacobini, Le porte bronzee bizantine in Italia: arte e tecnologia nel Mediterraneo medievale, in Le porte del Paradiso. Arte e tecnologia bizantina tra Italia e Mediterraneo, a cura di Antonio Iacobini, Campisano Editore, Roma 2009 (Milion. Studi e ricerche d’arte bizantina, 7), pp. 13-52;

- Maria Andaloro, Montecassino: memoria di una fabbrica perduta, in Cantieri medievali, a cura di Roberto Cassanelli, Jaca Book, Milano 1995, pp. 51-69;

- Antonio Iacobini, Immagini, ideologie, storiografia: il mosaico absidale del duomo di Salerno e l’arte della Riforma gregoriana, in Medioevo: immagini e ideologie, Atti del Convegno internazionale di studi, Parma, 23-27 settembre 2002, a cura di Arturo Carlo Quintavalle, Electa, Milano 2005, pp. 288-301;

- Antonio Iacobini, Roma anno 1200: pittura e mosaico al tempo della IV Crociata, in Venezia, la IV Crociata e le arti, Atti del Convegno, Venezia, Fondazione Giorgio Cini, 3-4 maggio 2004 = “Saggi e memorie di Storia dell’Arte”, 28 (2004) [2006], pp. 33-62;

- Per Jonas Nordhagen, s.v. Mosaico, in Enciclopedia dell’arte medievale, VIII, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1997, pp. 563-574.

 

Note: i pdf dei testi saranno resi disponibili su Classroom (Codice: cwak7gv).

 

Gli studenti che non abbiano già conseguito crediti nella disciplina durante la laurea triennale dovranno preparare i seguenti testi:

- Introduzione all’arte bizantina, Dispense, volume unico (disponibili presso Centro Stampa Chioschi Gialli, P.le Aldo Moro 5, Città Universitaria, tel. 06-89873441 oppure 06-90209041 – email: centrostampa@nuovacultura.it);

- Antonio Iacobini, Il mosaico in Italia dall’XI all’inizio del XIII secolo: spazio, immagini, ideologia, in L’arte medievale nel contesto (300-1300). Funzioni, iconografia, tecniche, a cura di Paolo Piva, Jaca Book, Milano 2006, pp. 463-499;

- Antonio Iacobini, Le porte bronzee bizantine in Italia: arte e tecnologia nel Mediterraneo medievale, in Le porte del Paradiso. Arte e tecnologia bizantina tra Italia e Mediterraneo, a cura di Antonio Iacobini, Campisano Editore, Roma 2009 (Milion. Studi e ricerche d’arte bizantina, 7), pp. 13-52;

- Per Jonas Nordhagen, s.v. Mosaico, in Enciclopedia dell’arte medievale, VIII, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1997, pp. 563-574.

 

Note: I pdf di questi testi saranno resi disponibili su Classroom (Codice: cwak7gv).

 

Oltre a quanto sopra indicato, agli studenti Non frequentanti è consigliata la lettura del seguente volume:

- Otto Demus, L’arte bizantina e l’Occidente, a cura di F. Crivello, Einaudi, Torino 2008.

 

ORARIO DELLE LEZIONI: martedì ore 10:00-12:00 (Dip. SARAS, Sez. Storia dell'Arte, Aula 2 Toesca)

                                            giovedì ore 14:00-16:00 (Dip. SARAS, Sez. Storia dell'Arte, Aula 3 Nobile)

 

INIZIO DELLE LEZIONI: martedì 27 febbraio 2024

 

RICEVIMENTO: giovedì ore 16:00-17:00 (Dip. SARAS, Sez. Storia dell'Arte, stanza 20)

 

PER STAGES E TIROCINI PRESSO IMPRESE, ENTI PUBBLICI O PRIVATI, ORDINI PROFESSIONALE AAF1176 2021/2022
TIROCINIO AAF1044 2021/2022
STORIA DELL'ARTE BIZANTINA I A 1024910 2021/2022
STORIA DELL'ARTE BIZANTINA II 1036366 2021/2022
STORIA DELL'ARTE BIZANTINA 1031509 2021/2022
STORIA DELL'ARTE BIZANTINA 1031509 2021/2022
PER STAGES E TIROCINI PRESSO IMPRESE, ENTI PUBBLICI O PRIVATI, ORDINI PROFESSIONALE AAF1176 2020/2021
TIROCINIO AAF1044 2020/2021
STORIA DELL'ARTE BIZANTINA II 1036366 2020/2021
STORIA DELL'ARTE BIZANTINA II 1036366 2020/2021
STORIA DELL'ARTE BIZANTINA I A 1024910 2020/2021
PER STAGES E TIROCINI PRESSO IMPRESE, ENTI PUBBLICI O PRIVATI, ORDINI PROFESSIONALE AAF1176 2019/2020
TIROCINIO AAF1044 2019/2020
STORIA DELL'ARTE BIZANTINA I A 1024910 2019/2020
STORIA DELL'ARTE BIZANTINA 1031509 2019/2020
STORIA DELL'ARTE BIZANTINA II 1036366 2019/2020
STORIA DELL'ARTE BIZANTINA 1031509 2019/2020
PER STAGES E TIROCINI PRESSO IMPRESE, ENTI PUBBLICI O PRIVATI, ORDINI PROFESSIONALE AAF1176 2018/2019
TIROCINIO AAF1044 2018/2019
STORIA DELL'ARTE BIZANTINA II 1036366 2018/2019
STORIA DELL'ARTE BIZANTINA I A 1024910 2018/2019
STORIA DELL'ARTE BIZANTINA II 1036366 2018/2019
TIROCINIO AAF1044 2017/2018
PER STAGES E TIROCINI PRESSO IMPRESE, ENTI PUBBLICI O PRIVATI, ORDINI PROFESSIONALE AAF1176 2017/2018
STORIA DELL'ARTE BIZANTINA II 1036366 2017/2018
STORIA DELL'ARTE BIZANTINA II 1036366 2017/2018
STORIA DELL'ARTE BIZANTINA I A 1024910 2017/2018
TIROCINIO AAF1044 2016/2017
PER STAGES E TIROCINI PRESSO IMPRESE, ENTI PUBBLICI O PRIVATI, ORDINI PROFESSIONALE AAF1176 2016/2017
STORIA DELL'ARTE BIZANTINA 1031509 2016/2017
STORIA DELL'ARTE BIZANTINA I A 1024910 2016/2017
STORIA DELL'ARTE BIZANTINA II 1036366 2016/2017
STORIA DELL'ARTE BIZANTINA 1031509 2016/2017

ANNO ACCADEMICO 2023-2024
Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo - SARAS, Sezione Storia dell'Arte, piano primo, stanza 20
1°semestre: mercoledì ore 16:00-17:00; giovedì ore 12:00-13:00.
2° semestre: giovedì ore 16:00-17:00.

http://www.lettere.uniroma1.it/users/antonio-iacobini

Antonio Iacobini si è laureato e specializzato presso l'Università di Roma "La Sapienza". Nel 1982 ha ottenuto una borsa di studio del Ministero degli Affari Esteri italiano per condurre ricerche sull arte paleocristiana e bizantina in Egitto. Nel 1984-1985 è stato borsista presso la Fondazione di Studi di Storia dell Arte Roberto Longhi di Firenze. Dal 1988 al 1998 è stato Ricercatore e Professore Associato di Storia dell'Arte Bizantina e Medievale all'Università di Urbino; nel novembre 2000 è diventato Professore Ordinario di Storia della Miniatura e di Storia dell Arte Bizantina alla Sapienza Università di Roma. Ha tenuto corsi di Storia dell Arte Bizantina presso la Palackého University di Olomouc e le Scuole di Specializzazione in Storia dell Arte delle Università di Firenze, Bologna, Palermo e Milano Cattolica. Dal 1991 al 1995, per incarico del "Comitato Internazionale per la Salvaguardia della Torre di Pisa", è stato coordinatore della ricerca archivistica sul monumento. Ha diretto numerose missioni di studio di Storia dell arte bizantina in Turchia, Siria, Giordania, Israele, Grecia, in collaborazione tra le Università di Roma "La Sapienza", Padova e Urbino. Dal 2004 è membro del Comitato internazionale del cantiere di restauro delle pitture murali di Voskopoje in Albania, sito compreso nella lista del World Monument Watch, in collaborazione tra l Institut National du Patrimoine e Patrimoine Sans Frontières, Paris. Dal 1984 al 2002 è stato coordinatore di settore della "Enciclopedia dell'Arte Medievale" Treccani, diretta da A.M. Romanini; attualmente è membro del comitato scientifico e direttivo delle riviste "Arte Medievale", "Nea Rhome", "Rivista di Storia della Miniatura", "teCLa.Temi di Critica e Letteratura artistica" e dirige la collana Milion. Studi e ricerche d arte bizantina . È stato membro del Comitato Scientifico e Vicepresidente dell Associazione Italiana degli Storici dell Arte Medievale; è socio corrispondente della Pontificia Accademia Romana di Archeologia; socio dell Istituto Siciliano di Studi Bizantini e Neoellenici; socio della Società Internazionale di Storia della Miniatura; membro del Comitato italiano del CIHA Comité International d Histoire de l Art; socio dell Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico. È stato membro del Comitato Direttivo e Segretario dell Associazione Italiana di Studi Bizantini (2007-2012); membro della Commissione Universitaria dell Istituto Svizzero di Roma (2005-2014); coordinatore del Dottorato di Ricerca in Storia dell Arte della Sapienza Università di Roma Scuola Dottorale in Scienze dell Interpretazione e della Produzione Culturale (2010-2013). È membro del Comitato scientifico della serie Arti della SUE Sapienza Università Editrice. Ha partecipato alla progettazione scientifica di numerosi congressi internazionali e mostre, tra cui: Fragmenta picta. Affreschi e mosaici staccati del Medioevo Romano (mostra: Roma, Museo Nazionale di Castel S. Angelo, 1989); L arte profana a Bisanzio (convegno internazionale: Roma, Consiglio Nazionale delle Ricerche, 1990); Ratio fecit diversum. San Bernardo e le arti (convegno internazionale: Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, 1991); Anno 1300, il primo Giubileo: Bonifacio VIII e il suo tempo (mostra: Roma, Museo Nazionale del Palazzo di Venezia, 2000); Il Trionfo sul Tempo. Manoscritti illustrati dell Accademia Nazionale dei Lincei (mostra: Roma, Calcografia Nazionale-Palazzo Poli, 2002); Il disegno geometrico della Hagia Sophia a Istanbul (mostra e colloquio scientifico, Istituto Svizzero in Roma, 2005); Le porte del Paradiso. Arte e tecnologia bizantina tra Italia e Mediterraneo (convegno internazionale: Istituto Svizzero di Roma, 2006); Voyages et conscience patrimoniale. Aubin-Louis Millin (1759-1818) entre France et Italie (convegno internazionale: Paris, Institut National du Patrimoine Roma, Sapienza Università di Roma, 2008); La Sapienza bizantina. Un secolo di ricerche sulla civiltà di Bisanzio all Università di Roma (convegno: Roma, Sapienza Università di Roma, 2008); La mosaïque byzantine et sa diffusion (XIe-XIIe siècles): travail, techniques et matériaux, restauration (Table Ronde: XXIIe Congrès International des Études Byzantines, Sofia 2011); Tavole miracolose. Le icone medioevali di Roma e del Lazio (mostra: Roma, Museo Nazionale del Palazzo di Venezia, 2012); Codex Purpureus Rossanensis: storia, diagnostica e conservazione (convegno internazionale: Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, 2014); Medioevo tra Occidente e Mediterraneo (convegno internazionale: Sapienza Università di Roma, 2014); Medioevo Ritrovato. Il patrimonio artistico della Puglia e dell'Italia meridionale prima e dopo Aubin-Louis Millin (convegno internazionale: Sapienza Università di Roma, 2017). I suoi interessi scientifici si sono rivolti alla cultura visuale paleocristiana, bizantina e medievale, ai rapporti tra arte e tecnologia nel Mediterraneo medievale, alla storiografia e al collezionismo bizantino e medievale. Ha diretto numerosi progetti di ricerca (1989-2018) per l Università di Urbino, la Sapienza Università di Roma, il Consiglio Nazionale delle Ricerche e il Ministero dell Università e della Ricerca, ricevendo l assegnazione di fondi PRIN-Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale (1994; 1995; 1996; 1998; 2000; 2004; 2009; 2017).

Antonio Iacobini is a graduate of "La Sapienza" University, Rome (MA in History of Art), where he also furthered his studies (Postgraduate School in Medieval and Modern Art History). In 1982 he was Visiting Fellow (Ministry of Foreign Affairs, Italy) for a research on Early Christian and Byzantine monuments in Egypt. In 1984-1985 he was awarded the Fondazione di Storia dell Arte Roberto Longhi scholarship, Florence. He was Lecturer and Associated Professor in History of Byzantine Art and Medieval Art at Urbino University (1988-1998); in November 2000 he became Full Professor for History of Book Illumination and Byzantine Art at Sapienza Università di Roma. He taught History of Byzantine Art at Palackého University, Olomouc, and at the Postgraduate Schools in Florence, Bologna, Palermo and Milan (Cattolica del Sacro Cuore). On behalf of the "International Committee for the Restoration of the Tower of Pisa", he supervised documentary research on the monument (1991-1995). He presided over several study missions on Byzantine Art, on behalf of Universities La Sapienza of Rome, Padua and Urbino, in Turkey, Syria, Jordan, Israel and Greece. From 2004 he is member of the International Committee for the restoration of the wall paintings of Voskopoje in Albania, a site in the list of the World Monument Watch, a collaboration between the Institut National du Patrimoine and Patrimoine sans Frontières, Paris. He has been general supervisor of the editorial staff of "Enciclopedia dell'Arte Medievale" Treccani directed by A.M. Romanini (1984-2002); he is currently member of the scientific board of academic journals such as "Arte Medievale", "Nea Rhome", "Rivista di Storia della Miniatura", "teCLa.Temi di Critica e Letteratura artistica" and editor-in-chief of the series "Milion. Studi e ricerche d'arte bizantina". He is vice-president of the Associazione Italiana degli Storici dell Arte Medievale; member of the Pontificia Accademia Romana di Archeologia; member of the Istituto Siciliano di Studi Bizantini e Neoellenici; member of the Società Internazionale di Storia della Miniatura; member of the Italian delegation in the CIHA Comité International d Histoire de l Art; member of the Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico. He has been member of the Directing Board and Secretary of the Associazione Italiana di Studi Bizantini (2007-2012); member of the Universitary Commission of the Swiss Institute in Rome (2005-2014); Director of the Phd Program in History of Art, Sapienza Università di Roma Scuola Dottorale in Scienze dell Interpretazione e della Produzione Culturale (2010-2013). He is member of the scientific board of the series Arti (SUE Sapienza Università Editrice). He took part to the scientific planning of several international congresses and exhibitions, such as: Fragmenta picta. Affreschi e mosaici staccati del Medioevo Romano (exhibition: Roma, Museo Nazionale di Castel S. Angelo, 1989); L arte profana a Bisanzio (convegno internazionale: Roma, Consiglio Nazionale delle Ricerche, 1990); Ratio fecit diversum. San Bernardo e le arti (international study congress: Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, 1991); Anno 1300, il primo Giubileo: Bonifacio VIII e il suo tempo (exhibition: Roma, Museo Nazionale del Palazzo di Venezia, 2000); Il Trionfo sul Tempo. Manoscritti illustrati dell Accademia Nazionale dei Lincei (exhibition: Roma, Calcografia Nazionale-Palazzo Poli, 2002); Il disegno geometrico della Hagia Sophia a Istanbul (exhibition and scientific speech, Istituto Svizzero in Roma, 2005); Le porte del Paradiso. Arte e tecnologia bizantina tra Italia e Mediterraneo (international study congress: Istituto Svizzero di Roma, 2006); Voyages et conscience patrimoniale. Aubin-Louis Millin (1759-1818) entre France et Italie (study congress: Paris, Institut National du Patrimoine Roma, Sapienza Università di Roma, 2008); La Sapienza bizantina. Un secolo di ricerche sulla civiltà di Bisanzio all Università di Roma (congress: Roma, Sapienza Università di Roma, 2008); La mosaïque byzantine et sa diffusion (XIe-XIIe siècles): travail, techniques et matériaux, restauration (round table: XXIIe Congrès International des Études Byzantines, Sofia 2011); Tavole miracolose. Le icone medioevali di Roma e del Lazio (exhibition: Roma, Museo Nazionale del Palazzo di Venezia, 2012); Codex Purpureus Rossanensis: storia, diagnostica e conservazione (international congress: Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, 2014); Medioevo tra Occidente e Mediterraneo (international congress: Sapienza Università di Roma, 2014); Medioevo Ritrovato. Il patrimonio artistico della Puglia e dell'Italia meridionale prima e dopo Aubin-Louis Millin (international congress: Sapienza Università di Roma, 2017). His scientific interests deal with Early Christian, Byzantine and medieval visual culture, Art and Technology in the medieval Mediterranean world, History of Byzantine and medieval art historiography and collecting. He undertook a considerable body of research (1989-2018) for Urbino University, Sapienza Università di Roma, Consiglio Nazionale delle Ricerche and Ministero dell Università e della Ricerca, receiving fundings PRIN Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale, Research Projects of National Interest (1994; 1995; 1996; 1998; 2000; 2004; 2009; 2017).