ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE |
AAF1164 |
2023/2024 |
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Il laureando (o laureanda) dovrà concordare con il relatore un testo in lingua straniera attinente alla bibliografia della sua tesi. Dovrà quindi presentare al relatore un elaborato in italiano, lungo circa una cartella, sul testo letto (una specie di recensione). Il relatore rilascerà un attestato. Con tale attestato (da inviare per mail in pdf) e la prenotazione di un appello il candidato potrà superare l'idoneità.
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STORIA DELLA FILOSOFIA |
99710 |
2023/2024 |
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Libertà, tolleranza e diritto di natura nel pensiero di Locke (6 cfu) Il corso si propone di analizzare le opere di John Locke al fine di ricostruire la genesi e l’organizzazione di un potere politico che garantisca le libertà individuali e il pluralismo religioso. Saranno presi in esame i Saggi sulla legge naturale, il secondo Trattato sul governo civile e l’Epistola sulla tolleranza. Punto di partenza è l’esame dello stato di natura, come stato regolato dalla legge naturale nel quale ciascun individuo gode di un diritto alla vita, alla libertà e alla proprietà. Punto di arrivo è la concezione di uno Stato in cui il potere deve essere limitato e suddiviso per non diventare dispotico e che deve garantire ai cittadini la libertà di fede. Nel corso delle lezioni verrà messo in luce come nelle pagine di Locke trovino la loro prima formulazione i principi fondamentali delle democrazie occidentali: la divisione dei poteri, il ruolo guida del Parlamento, la tutela dei diritti e delle libertà individuali, la tolleranza religiosa.
Testi:
J. Locke. Saggi sulla legge naturale, Bari, Laterza J. Locke, Secondo trattato sul governo civile (qualsiasi edizione) J. Locke, Epistola sulla tolleranza (qualsiasi edizione) N. Bobbio, Locke e il diritto naturale, Torino, Giappichelli, 2017 J. Dunn, Il pensiero politico di John Locke, Bologna, Il Mulino, 1992 (disponibile nella Biblioteca di Filosofia)
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STORIA DELLA FILOSOFIA III.II |
1023521 |
2023/2024 |
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Le passioni del conflitto secondo Hobbes (12 cfu)
Il conflitto è per Thomas Hobbes un elemento strutturale della vita e delle relazioni umane perché nasce dagli istinti e dalle passioni più profonde degli esseri umani. Lo stato di natura è, di conseguenza, lo stato della guerra universale e perenne, da cui si esce solo seguendo i dettami della ragione che indica di cercare la pace, cedere gran parte della immensa libertà naturale e fare accordi con gli altri. Il corso si propone di esaminare il modello politico di Hobbes a partire da un’analisi delle passioni e del loro ruolo nella vita personale e sociale degli individui. La società politica, secondo Hobbes, nasce da passioni, in particolare dal timore reciproco, e deve continuamente misurarsi con le passioni dei cittadini. Anche la religione è una passione, alimentata da altre passioni. Sulla base di un costante rapporto con i testi del De cive e del Leviatano, saranno analizzati temi quali il rapporto ragione/passioni, la genesi del potere politico, i meccanismi della persuasione politica, l’origine e la funzione della religione.
Testi in programma (in commercio oppure disponibili nella Biblioteca di Filosofia):
Th. Hobbes, De cive, in Opere politiche, a cura di N. Bobbio, vol. I, Edizioni Utet, Torino, 1971 (o qualsiasi altra edizione);
Th. Hobbes, Leviatano, a cura di A. Pacchi e A Lupoli, Edizioni Laterza, Roma-Bari, 2011 (o qualsiasi altra edizione);
N. Bobbio, Thomas Hobbes, Einaudi, Torino, 1989
A. Pacchi, Filosofia e teologia in Hobbes, Edizioni Unicopli, Milano, 1985.
D. D’Andrea, Prometeo e Ulisse. Natura umana e ordine politico in Thomas Hobbes, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1997
Parte integrante dell’esame è costituita dallo svolgimento di una tesina: i frequentanti saranno invitati a presentare e discutere la loro tesina nel corso delle lezioni; i non frequentanti dovranno concordare con il docente tema e bibliografia. La tesina verterà sull’analisi e discussione di un saggio critico relativo a uno degli argomenti trattati nel corso, concordato con il docente su proposta dello studente, e dovrà essere consegnato in forma definitiva almeno due settimane prima dell’appello scelto.
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STORIA DELLA FILOSOFIA |
99710 |
2023/2024 |
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Libertà, tolleranza e diritto di natura nel pensiero di Locke (6 cfu) Il corso si propone di analizzare le opere di John Locke al fine di ricostruire la genesi e l’organizzazione di un potere politico che garantisca le libertà individuali e il pluralismo religioso. Saranno presi in esame i Saggi sulla legge naturale, il secondo Trattato sul governo civile e l’Epistola sulla tolleranza. Punto di partenza è l’esame dello stato di natura, come stato regolato dalla legge naturale nel quale ciascun individuo gode di un diritto alla vita, alla libertà e alla proprietà. Punto di arrivo è la concezione di uno Stato in cui il potere deve essere limitato e suddiviso per non diventare dispotico e che deve garantire ai cittadini la libertà di fede. Nel corso delle lezioni verrà messo in luce come nelle pagine di Locke trovino la loro prima formulazione i principi fondamentali delle democrazie occidentali: la divisione dei poteri, il ruolo guida del Parlamento, la tutela dei diritti e delle libertà individuali, la tolleranza religiosa.
Testi:
J. Locke. Saggi sulla legge naturale, Bari, Laterza J. Locke, Secondo trattato sul governo civile (qualsiasi edizione) J. Locke, Epistola sulla tolleranza (qualsiasi edizione) N. Bobbio, Locke e il diritto naturale, Torino, Giappichelli, 2017 J. Dunn, Il pensiero politico di John Locke, Bologna, Il Mulino, 1992 (disponibile nella Biblioteca di Filosofia)
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IDEALISMO TEDESCO II |
10593334 |
2023/2024 |
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Le passioni del conflitto secondo Hobbes (12 cfu)
Il conflitto è per Thomas Hobbes un elemento strutturale della vita e delle relazioni umane perché nasce dagli istinti e dalle passioni più profonde degli esseri umani. Lo stato di natura è, di conseguenza, lo stato della guerra universale e perenne, da cui si esce solo seguendo i dettami della ragione che indica di cercare la pace, cedere gran parte della immensa libertà naturale e fare accordi con gli altri. Il corso si propone di esaminare il modello politico di Hobbes a partire da un’analisi delle passioni e del loro ruolo nella vita personale e sociale degli individui. La società politica, secondo Hobbes, nasce da passioni, in particolare dal timore reciproco, e deve continuamente misurarsi con le passioni dei cittadini. Anche la religione è una passione, alimentata da altre passioni. Sulla base di un costante rapporto con i testi del De cive e del Leviatano, saranno analizzati temi quali il rapporto ragione/passioni, la genesi del potere politico, i meccanismi della persuasione politica, l’origine e la funzione della religione.
Testi in programma (in commercio oppure disponibili nella Biblioteca di Filosofia):
Th. Hobbes, De cive, in Opere politiche, a cura di N. Bobbio, vol. I, Edizioni Utet, Torino, 1971 (o qualsiasi altra edizione);
Th. Hobbes, Leviatano, a cura di A. Pacchi e A Lupoli, Edizioni Laterza, Roma-Bari, 2011 (o qualsiasi altra edizione);
N. Bobbio, Thomas Hobbes, Einaudi, Torino, 1989
A. Pacchi, Filosofia e teologia in Hobbes, Edizioni Unicopli, Milano, 1985.
D. D’Andrea, Prometeo e Ulisse. Natura umana e ordine politico in Thomas Hobbes, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1997
Parte integrante dell’esame è costituita dallo svolgimento di una tesina: i frequentanti saranno invitati a presentare e discutere la loro tesina nel corso delle lezioni; i non frequentanti dovranno concordare con il docente tema e bibliografia. La tesina verterà sull’analisi e discussione di un saggio critico relativo a uno degli argomenti trattati nel corso, concordato con il docente su proposta dello studente, e dovrà essere consegnato in forma definitiva almeno due settimane prima dell’appello scelto.
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IDEALISMO TEDESCO I |
10593333 |
2023/2024 |
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Le passioni del conflitto secondo Hobbes (12 cfu)
Il conflitto è per Thomas Hobbes un elemento strutturale della vita e delle relazioni umane perché nasce dagli istinti e dalle passioni più profonde degli esseri umani. Lo stato di natura è, di conseguenza, lo stato della guerra universale e perenne, da cui si esce solo seguendo i dettami della ragione che indica di cercare la pace, cedere gran parte della immensa libertà naturale e fare accordi con gli altri. Il corso si propone di esaminare il modello politico di Hobbes a partire da un’analisi delle passioni e del loro ruolo nella vita personale e sociale degli individui. La società politica, secondo Hobbes, nasce da passioni, in particolare dal timore reciproco, e deve continuamente misurarsi con le passioni dei cittadini. Anche la religione è una passione, alimentata da altre passioni. Sulla base di un costante rapporto con i testi del De cive e del Leviatano, saranno analizzati temi quali il rapporto ragione/passioni, la genesi del potere politico, i meccanismi della persuasione politica, l’origine e la funzione della religione.
Testi in programma (in commercio oppure disponibili nella Biblioteca di Filosofia):
Th. Hobbes, De cive, in Opere politiche, a cura di N. Bobbio, vol. I, Edizioni Utet, Torino, 1971 (o qualsiasi altra edizione);
Th. Hobbes, Leviatano, a cura di A. Pacchi e A Lupoli, Edizioni Laterza, Roma-Bari, 2011 (o qualsiasi altra edizione);
N. Bobbio, Thomas Hobbes, Einaudi, Torino, 1989
A. Pacchi, Filosofia e teologia in Hobbes, Edizioni Unicopli, Milano, 1985.
D. D’Andrea, Prometeo e Ulisse. Natura umana e ordine politico in Thomas Hobbes, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1997
Parte integrante dell’esame è costituita dallo svolgimento di una tesina: i frequentanti saranno invitati a presentare e discutere la loro tesina nel corso delle lezioni; i non frequentanti dovranno concordare con il docente tema e bibliografia. La tesina verterà sull’analisi e discussione di un saggio critico relativo a uno degli argomenti trattati nel corso, concordato con il docente su proposta dello studente, e dovrà essere consegnato in forma definitiva almeno due settimane prima dell’appello scelto.
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STORIA DELLA FILOSOFIA III.I A |
1023519 |
2023/2024 |
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Libertà, tolleranza e diritto di natura nel pensiero di Locke (6 cfu) Il corso si propone di analizzare le opere di John Locke al fine di ricostruire la genesi e l’organizzazione di un potere politico che garantisca le libertà individuali e il pluralismo religioso. Saranno presi in esame i Saggi sulla legge naturale, il secondo Trattato sul governo civile e l’Epistola sulla tolleranza. Punto di partenza è l’esame dello stato di natura, come stato regolato dalla legge naturale nel quale ciascun individuo gode di un diritto alla vita, alla libertà e alla proprietà. Punto di arrivo è la concezione di uno Stato in cui il potere deve essere limitato e suddiviso per non diventare dispotico e che deve garantire ai cittadini la libertà di fede. Nel corso delle lezioni verrà messo in luce come nelle pagine di Locke trovino la loro prima formulazione i principi fondamentali delle democrazie occidentali: la divisione dei poteri, il ruolo guida del Parlamento, la tutela dei diritti e delle libertà individuali, la tolleranza religiosa.
Testi:
J. Locke. Saggi sulla legge naturale, Bari, Laterza J. Locke, Secondo trattato sul governo civile (qualsiasi edizione) J. Locke, Epistola sulla tolleranza (qualsiasi edizione) N. Bobbio, Locke e il diritto naturale, Torino, Giappichelli, 2017 J. Dunn, Il pensiero politico di John Locke, Bologna, Il Mulino, 1992 (disponibile nella Biblioteca di Filosofia)
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STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA III.IV |
1023607 |
2023/2024 |
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Libertà, tolleranza e diritto di natura nel pensiero di Locke (6 cfu) Il corso si propone di analizzare le opere di John Locke al fine di ricostruire la genesi e l’organizzazione di un potere politico che garantisca le libertà individuali e il pluralismo religioso. Saranno presi in esame i Saggi sulla legge naturale, il secondo Trattato sul governo civile e l’Epistola sulla tolleranza. Punto di partenza è l’esame dello stato di natura, come stato regolato dalla legge naturale nel quale ciascun individuo gode di un diritto alla vita, alla libertà e alla proprietà. Punto di arrivo è la concezione di uno Stato in cui il potere deve essere limitato e suddiviso per non diventare dispotico e che deve garantire ai cittadini la libertà di fede. Nel corso delle lezioni verrà messo in luce come nelle pagine di Locke trovino la loro prima formulazione i principi fondamentali delle democrazie occidentali: la divisione dei poteri, il ruolo guida del Parlamento, la tutela dei diritti e delle libertà individuali, la tolleranza religiosa.
Testi:
J. Locke. Saggi sulla legge naturale, Bari, Laterza J. Locke, Secondo trattato sul governo civile (qualsiasi edizione) J. Locke, Epistola sulla tolleranza (qualsiasi edizione) N. Bobbio, Locke e il diritto naturale, Torino, Giappichelli, 2017 J. Dunn, Il pensiero politico di John Locke, Bologna, Il Mulino, 1992 (disponibile nella Biblioteca di Filosofia)
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STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA MAGISTRALE |
1055582 |
2023/2024 |
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Le passioni del conflitto secondo Hobbes (6 cfu)
Il conflitto è per Thomas Hobbes un elemento strutturale della vita e delle relazioni umane perché nasce dagli istinti e dalle passioni più profonde degli esseri umani. Lo stato di natura è, di conseguenza, lo stato della guerra universale e perenne, da cui si esce solo seguendo i dettami della ragione che indica di cercare la pace, cedere gran parte della immensa libertà naturale e fare accordi con gli altri. Il corso si propone di esaminare il modello politico di Hobbes a partire da un’analisi delle passioni e del loro ruolo nella vita personale e sociale degli individui. La società politica, secondo Hobbes, nasce da passioni, in particolare dal timore reciproco, e deve continuamente misurarsi con le passioni dei cittadini. Sulla base di un costante rapporto con i testi del De cive e del Leviatano, saranno analizzati temi quali il rapporto ragione/passioni, la genesi del potere politico, i meccanismi della persuasione politica, l’origine e la funzione della religione.
Testi
Th. Hobbes, De cive, in Opere politiche, a cura di N. Bobbio, vol. I, Edizioni Utet, Torino, 1971 (o qualsiasi altra edizione);
Th. Hobbes, Leviatano, a cura di A. Pacchi e A Lupoli, Edizioni Laterza, Roma-Bari, 2011 (o qualsiasi altra edizione);
N. Bobbio, Thomas Hobbes, Einaudi, Torino, 1989
D. D’Andrea, Prometeo e Ulisse. Natura umana e ordine politico in Thomas Hobbes, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1997
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ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE |
AAF1164 |
2022/2023 |
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Per superare l'doneità è necessario inviare l'attestato rilasciato dal relatore.
Il laureando (o laureanda) dovrà concordare con il relatore un testo in lingua straniera attinente alla bibliografia della sua tesi. Dovrà quindi presentare al relatore un elaborato in italiano, lungo circa una cartella, sul testo letto (una specie di recensione). Il relatore rilascerà un attestato. Con tale attestato (da inviare per mail in pdf) il candidato potrà superare l'idoneità.
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HISTORY OF ARABIC PHILOSOPHY I |
1052043 |
2022/2023 |
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HISTORY OF ARABIC PHILOSOPHY I |
1052043 |
2022/2023 |
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STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA I A |
1035967 |
2022/2023 |
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STORIA DELLA FILOSOFIA |
99710 |
2022/2023 |
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Legge di natura, contratto e società civile in Locke (6 cfu)
Il corso si propone di analizzare la genesi e l’organizzazione del potere politico secondo Locke. Punto di partenza è l’esame dello stato di natura, come stato regolato dalla legge naturale nel quale ciascun individuo gode di un diritto alla vita, alla libertà e alla proprietà. Punto di arrivo è la concezione di uno Stato in cui il potere deve essere limitato e suddiviso per non diventare dispotico. Nel corso delle lezioni verrà messo in luce come nelle pagine di Locke trovino la loro prima formazione i principi fondamentali delle democrazie occidentali: la divisione dei poteri, il ruolo guida del Parlamento, la tutela dei diritti e delle libertà individuali.
Testi adottati
J. Locke. Saggi sulla legge naturale, Bari, Laterza
J. Locke, Secondo trattato sul governo civile(qualsiasi edizione)
N. Bobbio, Locke e il diritto naturale, Torino, Giappichelli, 2017
J. Dunn, Il pensiero politico di John Locke, Bologna, Il Mulino, 1992 (disponibile nella Biblioteca di Filosofia)
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STORIA DELLA FILOSOFIA III.II |
1023521 |
2022/2023 |
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Stato di natura e disagio della civiltà nel pensiero di Jean-Jacques Rousseau (12 cfu)
Il corso si propone di esaminare l'idea di natura di Rousseau e la serrata critica che il filosofo muove ai mali della civiltà, individuandone le cause e i possibili rimedi. Saranno analizzati i seguenti testi di Rousseau: Discorso sulle scienze e sulle arti; prefazione alla commedia Narciso; Discorso sull’origine della disuguaglianza. In questi testi Rousseau presenta una tesi molto originale: l’avanzata dell’illuminismo e lo sviluppo delle scienze e delle arti non hanno segnato un progresso, bensì un decadimento della natura umana; rappresentano, infatti, una contaminazione e una perdita dell’originaria purezza, e quindi un male. Ma l’avanzata del male è ineluttabile? Oppure si può trovare una terapia? Queste sono le domande che Rousseau si pone. Una soluzione politica è inviduata nel Contratto sociale attraverso la fondazione di una repubblica di uguali.
Testi adottati
J.-J. Rousseau, Discorso sulle scienze e sulle arti; prefazione alla commedia Narciso; Discorso sull’origine della disuguaglianza, in Opere, a cura di P. Rossi, Firenze, Sansoni, 1989 (o qualsiasi altra edizione);
J.-J. Rousseau, Il contratto sociale (qualsiasi edizione va bene);
P. Casini, Introduzione a Rousseau, Bari, Laterza, 2005;
E. Cassirer, Il problema Gian Giacomo Rousseau, in Tre letture di Rousseau, Bari, Laterza, 1994, pp. 3-91;
J. Starobinski, Il rimedio nel male, Torino, Einaudi, 1997;
G. Bedeschi, Il rifiuto della modernità. Saggio su Rousseau, Firenze, Le Lettere 2010.
Parte integrante dell'esame è l'elaborazione di una tesina su un tema da concordare con la docente
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STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA I A |
1035967 |
2022/2023 |
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STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA MAGISTRALE |
1055582 |
2022/2023 |
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Stato di natura e disagio della civiltà nel pensiero di Jean-Jacques Rousseau (12 cfu) Il corso si propone di esaminare l'idea di natura di Rousseau e la serrata critica che il filosofo muove ai mali della civiltà, individuandone le cause e i possibili rimedi. Saranno analizzati i seguenti testi di Rousseau: Discorso sulle scienze e sulle arti; prefazione alla commedia Narciso; Discorso sull’origine della disuguaglianza. In questi testi Rousseau presenta una tesi molto originale: l’avanzata dell’illuminismo e lo sviluppo delle scienze e delle arti non hanno segnato un progresso, bensì un decadimento della natura umana; rappresentano, infatti, una contaminazione e una perdita dell’originaria purezza, e quindi un male. Ma l’avanzata del male è ineluttabile? Oppure si può trovare una terapia? Queste sono le domande che Rousseau si pone. Una soluzione politica è inviduata nel Contratto sociale attraverso la fondazione di una repubblica di uguali.
Testi adottati:
J.-J. Rousseau, Discorso sulle scienze e sulle arti; prefazione alla commedia Narciso; Discorso sull’origine della disuguaglianza, in Opere, a cura di P. Rossi, Firenze, Sansoni, 1989 (o qualsiasi altra edizione);
J.-J. Rousseau, Il contratto sociale (qualsiasi edizione va bene);
P. Casini, Introduzione a Rousseau, Bari, Laterza, 2005;
E. Cassirer, Il problema Gian Giacomo Rousseau, in Tre letture di Rousseau, Bari, Laterza, 1994, pp. 3-91;
J. Starobinski, Il rimedio nel male, Torino, Einaudi, 1997;
G. Bedeschi, Il rifiuto della modernità. Saggio su Rousseau, Firenze, Le Lettere 2010.
Parte integrante dell'esame è l'elaborazione di una tesina su un tema da concordare con la docente
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IDEALISMO TEDESCO II |
10593334 |
2022/2023 |
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Stato di natura e disagio della civiltà nel pensiero di Jean-Jacques Rousseau (12 cfu)
Il corso si propone di esaminare l'idea di natura di Rousseau e la serrata critica che il filosofo muove ai mali della civiltà, individuandone le cause e i possibili rimedi. Saranno analizzati i seguenti testi di Rousseau: Discorso sulle scienze e sulle arti; prefazione alla commedia Narciso; Discorso sull’origine della disuguaglianza. In questi testi Rousseau presenta una tesi molto originale: l’avanzata dell’illuminismo e lo sviluppo delle scienze e delle arti non hanno segnato un progresso, bensì un decadimento della natura umana; rappresentano, infatti, una contaminazione e una perdita dell’originaria purezza, e quindi un male. Ma l’avanzata del male è ineluttabile? Oppure si può trovare una terapia? Queste sono le domande che Rousseau si pone. Una soluzione politica è inviduata nel Contratto sociale attraverso la fondazione di una repubblica di uguali.
Testi adottati
J.-J. Rousseau, Discorso sulle scienze e sulle arti; prefazione alla commedia Narciso; Discorso sull’origine della disuguaglianza, in Opere, a cura di P. Rossi, Firenze, Sansoni, 1989 (o qualsiasi altra edizione);
J.-J. Rousseau, Il contratto sociale (qualsiasi edizione va bene);
P. Casini, Introduzione a Rousseau, Bari, Laterza, 2005;
E. Cassirer, Il problema Gian Giacomo Rousseau, in Tre letture di Rousseau, Bari, Laterza, 1994, pp. 3-91;
J. Starobinski, Il rimedio nel male, Torino, Einaudi, 1997;
G. Bedeschi, Il rifiuto della modernità. Saggio su Rousseau, Firenze, Le Lettere 2010.
Parte integrante dell'esame è l'elaborazione di una tesina su un tema da concordare con la docente
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IDEALISMO TEDESCO I |
10593333 |
2022/2023 |
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Stato di natura e disagio della civiltà nel pensiero di Jean-Jacques Rousseau (12 cfu)
Il corso si propone di esaminare l'idea di natura di Rousseau e la serrata critica che il filosofo muove ai mali della civiltà, individuandone le cause e i possibili rimedi. Saranno analizzati i seguenti testi di Rousseau: Discorso sulle scienze e sulle arti; prefazione alla commedia Narciso; Discorso sull’origine della disuguaglianza. In questi testi Rousseau presenta una tesi molto originale: l’avanzata dell’illuminismo e lo sviluppo delle scienze e delle arti non hanno segnato un progresso, bensì un decadimento della natura umana; rappresentano, infatti, una contaminazione e una perdita dell’originaria purezza, e quindi un male. Ma l’avanzata del male è ineluttabile? Oppure si può trovare una terapia? Queste sono le domande che Rousseau si pone. Una soluzione politica è inviduata nel Contratto sociale attraverso la fondazione di una repubblica di uguali.
Testi adottati
J.-J. Rousseau, Discorso sulle scienze e sulle arti; prefazione alla commedia Narciso; Discorso sull’origine della disuguaglianza, in Opere, a cura di P. Rossi, Firenze, Sansoni, 1989 (o qualsiasi altra edizione);
J.-J. Rousseau, Il contratto sociale (qualsiasi edizione va bene);
P. Casini, Introduzione a Rousseau, Bari, Laterza, 2005;
E. Cassirer, Il problema Gian Giacomo Rousseau, in Tre letture di Rousseau, Bari, Laterza, 1994, pp. 3-91;
J. Starobinski, Il rimedio nel male, Torino, Einaudi, 1997;
G. Bedeschi, Il rifiuto della modernità. Saggio su Rousseau, Firenze, Le Lettere 2010.
Parte integrante dell'esame è l'elaborazione di una tesina su un tema da concordare con la docente
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STORIA DELLA FILOSOFIA III.I A |
1023519 |
2022/2023 |
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Legge di natura, contratto e società civile in Locke (6 cfu)
Il corso si propone di analizzare la genesi e l’organizzazione del potere politico secondo Locke. Punto di partenza è l’esame dello stato di natura, come stato regolato dalla legge naturale nel quale ciascun individuo gode di un diritto alla vita, alla libertà e alla proprietà. Punto di arrivo è la concezione di uno Stato in cui il potere deve essere limitato e suddiviso per non diventare dispotico. Nel corso delle lezioni verrà messo in luce come nelle pagine di Locke trovino la loro prima formazione i principi fondamentali delle democrazie occidentali: la divisione dei poteri, il ruolo guida del Parlamento, la tutela dei diritti e delle libertà individuali.
Testi adottati
J. Locke. Saggi sulla legge naturale, Bari, Laterza
J. Locke, Secondo trattato sul governo civile(qualsiasi edizione)
N. Bobbio, Locke e il diritto naturale, Torino, Giappichelli, 2017
J. Dunn, Il pensiero politico di John Locke, Bologna, Il Mulino, 1992 (disponibile nella Biblioteca di Filosofia)
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STORIA DELLA FILOSOFIA I.II A |
1027327 |
2022/2023 |
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Legge di natura, contratto e società civile in Locke (6 cfu)
Il corso si propone di analizzare la genesi e l’organizzazione del potere politico secondo Locke. Punto di partenza è l’esame dello stato di natura, come stato regolato dalla legge naturale nel quale ciascun individuo gode di un diritto alla vita, alla libertà e alla proprietà. Punto di arrivo è la concezione di uno Stato in cui il potere deve essere limitato e suddiviso per non diventare dispotico. Nel corso delle lezioni verrà messo in luce come nelle pagine di Locke trovino la loro prima formazione i principi fondamentali delle democrazie occidentali: la divisione dei poteri, il ruolo guida del Parlamento, la tutela dei diritti e delle libertà individuali.
Testi adottati
J. Locke. Saggi sulla legge naturale, Bari, Laterza
J. Locke, Secondo trattato sul governo civile (qualsiasi edizione)
N. Bobbio, Locke e il diritto naturale, Torino, Giappichelli, 2017
J. Dunn, Il pensiero politico di John Locke, Bologna, Il Mulino, 1992 (disponibile nella Biblioteca di Filosofia)
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STORIA DELLA FILOSOFIA I.I A |
1023571 |
2022/2023 |
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Stato di natura e disagio della civiltà nel pensiero di Jean-Jacques Rousseau (6 cfu)
Il corso si propone di esaminare l'idea di natura di Rousseau e la serrata critica che il filosofo muove ai mali della civiltà, individuandone le cause e i possibili rimedi. Saranno analizzati i seguenti testi di Rousseau: Discorso sulle scienze e sulle arti; prefazione alla commedia Narciso; Discorso sull’origine della disuguaglianza. In questi testi Rousseau presenta una tesi molto originale: l’avanzata dell’illuminismo e lo sviluppo delle scienze e delle arti non hanno segnato un progresso, bensì un decadimento della natura umana; rappresentano, infatti, una contaminazione e una perdita dell’originaria purezza, e quindi un male. Ma l’avanzata del male è ineluttabile? Oppure si può trovare una terapia? Queste sono le domande che Rousseau si pone. Una soluzione politica è inviduata nel Contratto sociale attraverso la fondazione di una repubblica di uguali.
Testi adottati
J.-J. Rousseau, Discorso sulle scienze e sulle arti; prefazione alla commedia Narciso; Discorso sull’origine della disuguaglianza, in Opere, a cura di P. Rossi, Firenze, Sansoni, 1989 (o qualsiasi altra edizione);
P. Casini, Introduzione a Rousseau, Bari, Laterza, 2005;
E. Cassirer, Il problema Gian Giacomo Rousseau, in Tre letture di Rousseau, Bari, Laterza, 1994, pp. 3-91;
J. Starobinski, Il rimedio nel male, Torino, Einaudi, 1997;
G. Bedeschi, Il rifiuto della modernità. Saggio su Rousseau, Firenze, Le Lettere 2010.
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STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.I A |
1027802 |
2022/2023 |
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Legge di natura, contratto e società civile in Locke (6 cfu)
Il corso si propone di analizzare la genesi e l’organizzazione del potere politico secondo Locke. Punto di partenza è l’esame dello stato di natura, come stato regolato dalla legge naturale nel quale ciascun individuo gode di un diritto alla vita, alla libertà e alla proprietà. Punto di arrivo è la concezione di uno Stato in cui il potere deve essere limitato e suddiviso per non diventare dispotico. Nel corso delle lezioni verrà messo in luce come nelle pagine di Locke trovino la loro prima formazione i principi fondamentali delle democrazie occidentali: la divisione dei poteri, il ruolo guida del Parlamento, la tutela dei diritti e delle libertà individuali.
Testi adottati
J. Locke. Saggi sulla legge naturale, Bari, Laterza
J. Locke, Secondo trattato sul governo civile(qualsiasi edizione)
N. Bobbio, Locke e il diritto naturale, Torino, Giappichelli, 2017
J. Dunn, Il pensiero politico di John Locke, Bologna, Il Mulino, 1992 (disponibile nella Biblioteca di Filosofia)
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STORIA DELLA FILOSOFIA DALL'UMANESIMO AL RINASCIMENTO I A |
1023459 |
2022/2023 |
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Legge di natura, contratto e società civile in Locke (6 cfu)
Il corso si propone di analizzare la genesi e l’organizzazione del potere politico secondo Locke. Punto di partenza è l’esame dello stato di natura, come stato regolato dalla legge naturale nel quale ciascun individuo gode di un diritto alla vita, alla libertà e alla proprietà. Punto di arrivo è la concezione di uno Stato in cui il potere deve essere limitato e suddiviso per non diventare dispotico. Nel corso delle lezioni verrà messo in luce come nelle pagine di Locke trovino la loro prima formazione i principi fondamentali delle democrazie occidentali: la divisione dei poteri, il ruolo guida del Parlamento, la tutela dei diritti e delle libertà individuali.
Testi adottati
J. Locke. Saggi sulla legge naturale, Bari, Laterza
J. Locke, Secondo trattato sul governo civile(qualsiasi edizione)
N. Bobbio, Locke e il diritto naturale, Torino, Giappichelli, 2017
J. Dunn, Il pensiero politico di John Locke, Bologna, Il Mulino, 1992 (disponibile nella Biblioteca di Filosofia)
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ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE |
AAF1164 |
2021/2022 |
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Per superare l'idoneità bisogna inviare per mail il pdf dell'attestato rilasciato dal relatore.
Il laureando (o laureanda) dovrà concordare con il relatore un testo in lingua straniera attinente alla bibliografia della sua tesi. Dovrà quindi presentare al relatore un elaborato in italiano, lungo circa una cartella, sul testo letto (una specie di recensione). Il relatore rilascerà un attestato. Con tale attestato (da inviare per mail in pdf) il candidato potrà superare l'idoneità.
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STORIA DELLA FILOSOFIA III.II |
1023521 |
2021/2022 |
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STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA I A |
1035967 |
2021/2022 |
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HISTORY OF ARABIC PHILOSOPHY I |
1052043 |
2021/2022 |
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STORIA DELLA FILOSOFIA |
99710 |
2021/2022 |
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STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA I A |
1035967 |
2021/2022 |
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STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA MAGISTRALE |
1055582 |
2021/2022 |
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IDEALISMO TEDESCO II |
10593334 |
2021/2022 |
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IDEALISMO TEDESCO I |
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2021/2022 |
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STORIA DELLA FILOSOFIA III.I A |
1023519 |
2021/2022 |
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STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.I B |
1027803 |
2021/2022 |
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STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.I A |
1027802 |
2021/2022 |
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STORIA DELLA FILOSOFIA I.I A |
1023571 |
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STORIA DELLA FILOSOFIA III.I A |
1023519 |
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STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA I A |
1035967 |
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STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA I A |
1035967 |
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STORIA DELLA FILOSOFIA I.II |
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ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE |
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HISTORY OF ARABIC PHILOSOPHY I |
1052043 |
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STORIA DELLA FILOSOFIA III.II |
1023521 |
2020/2021 |
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STORIA DELLA FILOSOFIA I.I B |
1023512 |
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STORIA DELLA FILOSOFIA I.II A |
1027327 |
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IDEALISMO TEDESCO I |
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STORIA DELLA FILOSOFIA |
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ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE |
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STORIA DELLA FILOSOFIA I.I B |
1023512 |
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STORIA DELLA FILOSOFIA III.II |
1023521 |
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STORIA DELLA FILOSOFIA III.I A |
1023519 |
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STORIA DELLA FILOSOFIA DALL'UMANESIMO AL RINASCIMENTO I A |
1023459 |
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STORIA DELLA FILOSOFIA I.II |
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STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA I A |
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STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA I A |
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STORIA DELLA FILOSOFIA ARABA |
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STORIA DELLA FILOSOFIA I.I A |
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STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.I A |
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ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE |
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STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA I A |
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STORIA DELLA FILOSOFIA III.I A |
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STORIA DELLA FILOSOFIA I.I B |
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STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA I A |
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STORIA DELLA FILOSOFIA ARABA |
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STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.I |
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STORIA DELLA FILOSOFIA DALL'UMANESIMO AL RINASCIMENTO I A |
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STORIA DELLA FILOSOFIA I.II A |
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STORIA DELLA FILOSOFIA I.I A |
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STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA III.IV |
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STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.I A |
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STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA MAGISTRALE |
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STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.I B |
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ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE |
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STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.I A |
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STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.I |
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HISTORY OF ARABIC PHILOSOPHY I |
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STORIA DELLA FILOSOFIA I.I B |
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STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.I B |
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STORIA DELLA FILOSOFIA I.I A |
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STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.I B |
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STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.III A |
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STORIA DELLA FILOSOFIA I.II A |
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STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA I A |
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