Ritratto di gianfranco.amendola@uniroma1.it
Insegnamento Codice Anno Corso - Frequentare Bacheca
SCIENZE MEDICO LEGALI E GIURIDICHE 10589381 2023/2024
SCIENZE MEDICO LEGALI E GIURIDICHE 10589381 2022/2023
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SCIENZE MEDICO LEGALI E GIURIDICHE 10589381 2020/2021
SCIENZE MEDICO LEGALI E GIURIDICHE 1036105 2019/2020
SCIENZE MEDICO LEGALI E GIURIDICHE 1036105 2018/2019
SCIENZE MEDICO LEGALI E GIURIDICHE 1036105 2016/2017

CURRICULUM VITAE

Gianfranco Amendola, nato a Roma nel 1942, si è laureato a Roma in giurisprudenza (diritto penale) con il prof. Giuliano Vassalli nel 1965 con 110 e lode. Assistente dello stesso professore, nel 1967 entrava in magistratura, con le funzioni di Pretore a Roma.
Dal 1970 dedica alla lotta per la tutela dell'ambiente tutta la sua attività professionale, politica e culturale.
Capo di gabinetto del primo ministro per l'ambiente nel 1973, consulente della Camera e del Senato per la normativa ambientale, ha ricoperto successivamente numerosi incarichi pubblici partecipando a tutte le vicende che hanno visto nascere ed affermarsi il diritto dell'ambiente in Italia. Tra gli altri, è stato membro della Consulta per la difesa del mare dagli inquinamenti (Ministero marina mercantile), componente della commissione per la balneazione (Ministero della sanità) e del gruppo ambiente e territorio presso il CED della Suprema Corte, nonché componente della commissione del Ministero dell ambiente per la revisione del codice ambientale e del Ministero della giustizia per la introduzione dei delitti contro l ambiente, e, da ultimo, consulente della Commissione bicamerale "ecomafia".
Attualmente fa parte del comitato scientifico dell' Osservatorio sulla criminalità nell'agricoltura e sul sistema agroalimentare ,
Nell'ambito della nona sezione penale della Pretura di Roma, specializzata in "reati contro la salute pubblica", ha istruito e definito, tra il 1970 e il 1989 oltre 15.000 processi per reati relativi alla tutela dell' ambiente.
Dal 1989 al 1994 è stato parlamentare europeo, e in tale veste vice presidente della commissione per la protezione dell'ambiente, la sanità pubblica e la tutela dei consumatori. Dal settembre 1994, dopo aver rifiutato la ricandidatura, è tornato in magistratura con le funzioni di sostituto procuratore presso la Pretura di Roma per i reati ambientali.
Nel 2000 è stato nominato Procuratore aggiunto presso il Tribunale di Roma e, in tale qualità, ha coordinato la sezione ambiente di quell ufficio.
Dal 2008 al dicembre 2015 (quando ha cessato per pensionamento) è stato Procuratore capo della Repubblica a Civitavecchia.

Tra le inchieste più rilevanti si possono ricordare quella sull inquinamento atmosferico del centro storico di Roma (che portò alla prima fascia blu ); quella sulla Centrale del latte; quella sull inquinamento acustico da motocicli modificati (circa 3000 sequestri e processi); quella - insieme ai colleghi di sezione- sugli ospedali romani; quella sulla raffineria di Roma per inquinamento marino (con sequestro del terminale di Fiumicino); quella sulla gratuità dell accesso al mare sfociata in una disposizione nazionale circa la gratuità dell accesso alla battigia; in campo alimentare quelle sul rispetto del peso netto, sull obbligo di dichiarare alimenti surgelati, sul mercurio nel pesce ecc.; quelle sulla discarica di Malagrotta e su Radio Vaticana per inquinamento elettromagnetico.

Ha collaborato e collabora per i temi ambientali con diverse testate e riviste (fra cui Foro Italiano, Diritto penale e processo, Rivista giuridica dell' ambiente, Ambiente e sicurezza sul lavoro, Giurisprudenza di merito, Diritto e Giurisprudenza agraria, alimentare e dell ambiente, www.lexambiente.it, www.industrieambiente.it), su cui ha pubblicato e pubblica numerosi articoli e note.
Ha scritto, da solo o in collaborazione con altri Autori, una ventina di libri in tema di normativa ambientale, fra cui " Inquinamento idrico e legislazione penale" (Giuffrè, 1972, con presentazione di Vassalli),"La normativa ambientale nei paesi della Comunità europea" (Giuffrè, 1975); "La nuova legge sull'inquinamento delle acque (Giuffrè, 1977), "Inquinamento idrico e legge penale" (Giuffrè, 1980), "In nome del popolo inquinato (Angeli, 7 edizioni dal 1983), "Smaltimento di rifiuti e legge penale" (Jovene 1985 e 1988), "La disciplina dell' inquinamento atmosferico" (Jovene 1992, in collaborazione con Dell' Anno), "Inquinamento e industria" (Pirola 1992), "La tutela penale dall' inquinamento idrico (Giuffrè, quarta edizione nel 2002), "I rifiuti, normativa italiana e comunitaria (Sole 24 Ore- Pirola, 1991 e 1998), , I nuovi obblighi per la gestione dei rifiuti (Maggioli 1997-1999 e 2002), Le nuove disposizioni contro l inquinamento idrico (Giuffrè, 1999 e 2000) e Gestione dei rifiuti e normativa penale (Giuffrè 2003), Violazione e sanzioni in tema di rifiuti nel nuovo testo unico ambientale (Poligrafico dello Stato 2006). Ha curato i volumi "Lezioni di legislazione ambientale" (Maggioli, 1986), "Corso di legislazione ambientale" (Maggioli, 1988), Inquinamenti (EPC 1995, 1997, 2000, 2001 e 2009); e, da ultimo, ha pubblicato "Il diritto penale dell'ambiente" (EPC, giugno 2016, 2017).

E stato presidente della scuola di diritto ambientale del Cervia Ambiente e della Federazione Università verdi.
Ha insegnato diritto dell'ambiente in varie sedi, tra cui le Università di Roma-La Sapienza (professore a contratto presso la scuola di specializzazione in igiene e medicina preventiva), Teramo e Siena (professore a contratto presso facoltà di giurisprudenza, diritto penale); ed è stato fra i relatori, con riferimento alla normativa ambientale, ai corsi per magistrati organizzati dal C.S.M.

Per la sua opera di difesa dell ambiente è stato insignito di numerosi premi e riconoscimenti quali il Viareggio- ecologia, l Airone d oro, il premio Scanno, l Ecofiuggi, il Cervia-ambiente e nel 2018 il premio "Livatino".