Ritratto di Antonella.Meniconi@uniroma1.it

Ricevimento

Durante il I semestre previa mail per appuntamento, nel II semestre dopo le lezioni.

 

Le lezioni si svolgeranno nel II semestre

 

Storia dell'amministrazione pubblica. Lezioni a.a. 2023-2024

Le lezioni avranno inizio mercoledì 6 marzo 2024 e si svolgeranno in presenza: mercoledì dalle 16 alle 18 in Aula I Dipartimento Studi europei III piano e venerdì dalle 12 alle 14 in Aula D Egittologia I piano della Facoltà di Lettere e filosofia.

Gli studenti che desiderano frequentare le lezioni sono invitati a iscriversi alla classe virtuale creata su Google Classroom, su cui saranno caricati i materiali e le comunicazioni del corso, utilizzando questo codice: b45onbs

L'iscrizione andrà a buon fine solo se verrà utilizzato l'indirizzo di posta istituzionale (@studenti.uniroma1.it). Contestualmente, gli studenti sono tenuti a scrivere alla docente (antonella.meniconi@uniroma1.it) per comunicare l'avvenuta iscrizione.

Il corso richiede una conoscenza di base di Storia contemporanea.

 

Storia delle istituzioni politiche. Lezioni a.a. 2023-2024

Le lezioni avranno inizio mercoledì 6 marzo 2024 (II semestre) e si svolgeranno in presenza: mercoledì e giovedì dalle 12 alle 14 in Aula D Egittologia I piano della Facoltà di Lettere e filosofia.

Gli studenti che desiderano partecipare alle lezioni sono invitati a iscriversi alla classe virtuale creata su Google Classroom, su cui saranno caricati i materiali del corso, utilizzando il seguente codice: shi4tra

L'iscrizione andrà a buon fine solo se verrà utilizzato l'indirizzo di posta istituzionale (@studenti.uniroma1.it). Contestualmente, gli studenti sono tenuti a scrivere alla docente (antonella.meniconi@uniroma1.it) per comunicare l'avvenuta iscrizione.

Il corso richiede una preparazione di base di Storia contemporanea e può essere fruito dagli studenti che hanno inserito nel proprio piano di studi gli esami di Storia delle istituzioni giudiziarie e Storia e fonti delle istituzioni parlamentari (LM Archivistica e biblioteconomia), nonché Storia delle istituzioni politiche (LM Scienze storiche).

 

Scuola di specializzazione in beni archivistici e librari. Storia e fonti delle istituzioni contemporanee a.a. 2023-2024

Le lezioni avranno inizio giovedì 7 marzo 2024 e si terranno nella modalità da remoto: giovedì e venerdì dalle 16 alle 18.

Le lezioni si svolgeranno in modalità telematica attraverso la piattaforma Google Meet.

Per ricevere il link per il collegamento, gli studenti che desiderino frequentare le lezioni dovranno inviare una mail alla docente (antonella.meniconi@uniroma1.it) dal proprio indirizzo di posta istituzionale (@studenti.uniroma1.it). 

 

Gli studenti che desiderano partecipare alle lezioni sono anche invitati a iscriversi alla classe virtuale creata su Google Classroom il cui codice è cxjlxxr

L'iscrizione andrà a buon fine solo se verrà utilizzato l'indirizzo di posta istituzionale (@studenti.uniroma1.it). Contestualmente, gli studenti sono tenuti a scrivere alla docente (antonella.meniconi@uniroma1.it) per comunicare l'avvenuta iscrizione.

 

In caso di difficoltà, si invitano gli studenti a prendere contatto con la docente (antonella.meniconi@uniroma1.it).

 

Per tutte le informazioni si prega di consultare il sito della Scuola di specializzazione:

http://scuolabal.uniroma1.it/

Insegnamento Codice Anno Corso - Frequentare Bacheca
STORIA DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA 1022507 2023/2024

Programma

Il corso è dedicato alla storia dell’amministrazione pubblica in Italia e ha prevalentemente una struttura cronologica.
Nella prima parte del corso sarà illustrata, come introduzione, l’evoluzione dell’amministrazione pubblica italiana in relazione alle principali esperienze europee. 
La seconda parte si concentrerà sulle diverse fasi: l’ordinamento Cavour del 1853 e il contesto europeo; la nascita dell’amministrazione italiana; i prefetti e il rapporto centro-periferia;; le riforme crispine; il decollo amministrativo; l’età giolittiana; gli enti pubblici; il fascismo e la burocrazia; l’epurazione; La Costituzione; i governi centristi e l’amministrazione; il centro-sinistra e la riforma burocratica; il Rapporto Giannini; la riforma della dirigenza del 1972; i mutamenti nel rapporto di pubblico impiego; verso una nuova pubblica amministrazione? 
Nella terza parte saranno previste esercitazioni pratiche presso l’Archivio centrale dello Stato o altri archivi pubblici. 

 

Testi adottati

G. Melis, Storia dell’amministrazione italiana 1861-2018, Bologna, Il Mulino, ed. 2020.
 

Bibliografia di riferimento

Letture consigliate: Carlo Levi, L'orologio, Torino, Einaudi, I ed. 1950, ed. 2015.

 

Prerequisiti

È ritenuta utile una conoscenza di base della Storia contemporanea.

 

Modalità di svolgimento

Il corso sarà articolato in lezioni frontali teoriche, integrate da esercitazioni pratiche allo scopo di avvicinare gli studenti alle fonti archivistiche specifiche. Alcuni seminari di esperti di alto profilo serviranno a presentare originali esperienze di ricerca sul campo. Saranno previste anche visite presso importanti archivi di istituzioni pubbliche.

 

Modalità di frequenza

Facoltativa.

 

Modalità di valutazione

La valutazione prevede alla fine del corso una prova orale a risposta aperta. Saranno oggetto di valutazione: la proprietà di linguaggio; la padronanza del lessico disciplinare; la capacità di contestualizzare le differenti fasi della storia dell’amministrazione pubblica italiana; la capacità di analizzare le diverse fonti archivistiche.
La frequenza e la partecipazione attiva alle lezioni e alle esercitazioni, anche attraverso la redazione di relazioni scritte, contribuiranno alla valutazione complessiva. I voti corrisponderanno alla valutazione di tutti gli aspetti menzionati.

STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE 1023472 2023/2024

Programma

Storia della giustizia italiana (1946-2006)
Il corso è monografico e verte sulla storia della giustizia nella Repubblica italiana (1946-2006).
Il corso introdurrà gli studenti e le studentesse nel laboratorio della ricerca, approfondendo temi significativi del dibattito contemporaneo e internazionale, come ad es. il rapporto tra politica e magistratura, i tempi della macchina giudiziaria, la c.d. giustizia “predittiva” (o digitale), il linguaggio della giustizia, la relazione tra le arti (letteratura, pittura, cinema, fotografia) e la giustizia.
La struttura è prevalentemente cronologica.
Nella prima parte del corso saranno illustrate, come introduzione, le premesse, ovvero i precedenti storici durante il fascismo e la fase di transizione (1943-1945), con particolare riferimento alla giustizia di transizione e al tema dell’epurazione antifascista di magistrati e avvocati, e alle altre esperienze internazionali.
La seconda parte si concentrerà sulle diverse fasi della storia della giustizia:
- La “macchina” della giustizia e la ricostruzione del Paese (1946-1958);
- Tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta: un lento cambiamento (1959-1968)
- Il nuovo ruolo della giustizia (1969-1976)
- Le sfide del terrorismo e delle mafie (1977-1991)
- La giustizia al centro della scena (1992-2006)
Nella terza parte si saranno previste esercitazioni pratiche presso l’Archivio centrale dello Stato o altri archivi pubblici.

 

Testi adottati

Antonella Meniconi, Storia della magistratura italiana, Bologna, Il Mulino, 2013.
L'epurazione mancata. La magistratura tra fascismo e Repubblica, a cura di A. Meniconi e G. Neppi Modona, Bologna, Il Mulino, 2022.

 

Bibliografia di riferimento

Letture consigliate: E. Bruti Liberati, Magistratura e società nell'Italia repubblicana, Roma-Bari, Laterza, 2018.

 

Prerequisiti

È ritenuta utile una conoscenza di base della Storia contemporanea.

 

Modalità di svolgimento

Il corso sarà articolato in lezioni frontali teoriche, integrate da esercitazioni pratiche allo scopo di avvicinare gli studenti alle fonti archivistiche specifiche. Alcuni seminari di esperti di alto profilo serviranno a presentare originali esperienze di ricerca sul campo. Saranno previste anche visite presso importanti archivi di istituzioni pubbliche.

 

Modalità di frequenza

Facoltativa.

 

Modalità di valutazione

La valutazione prevede alla fine del corso una prova orale a risposta aperta. Saranno oggetto di valutazione: la proprietà di linguaggio; la padronanza del lessico disciplinare; la capacità di contestualizzare le differenti fasi della storia dell’amministrazione pubblica italiana; la capacità di analizzare le diverse fonti archivistiche.
La frequenza e la partecipazione attiva alle lezioni e alle esercitazioni, anche attraverso la redazione di relazioni scritte, contribuiranno alla valutazione complessiva. I voti corrisponderanno alla valutazione di tutti gli aspetti menzionati.

STORIA DELLE ISTITUZIONI GIUDIZIARIE 1041859 2023/2024
STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE 1023472 2022/2023

Programma
Storia della giustizia italiana (1946-2006)
Il corso è monografico e verte sulla storia della giustizia nella Repubblica italiana (1946-2006).
Il corso introdurrà gli studenti e le studentesse nel laboratorio della ricerca, approfondendo temi significativi del dibattito contemporaneo e internazionale, come ad es. il rapporto tra politica e magistratura, i tempi della macchina giudiziaria, la c.d. giustizia “predittiva” (o digitale), il linguaggio della giustizia, la relazione tra le arti (letteratura, pittura, cinema, fotografia) e la giustizia.
La struttura è prevalentemente cronologica.
Nella prima parte del corso saranno illustrate, come introduzione, le premesse, ovvero i precedenti storici durante il fascismo e la fase di transizione (1943-1945), con particolare riferimento alla giustizia di transizione e al tema dell’epurazione antifascista di magistrati e avvocati, e alle altre esperienze internazionali.
La seconda parte si concentrerà sulle diverse fasi della storia della giustizia:
-        La “macchina” della giustizia e la ricostruzione del Paese (1946-1958);
-        Tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta: un lento cambiamento (1959-1968)
-        Il nuovo ruolo della giustizia (1969-1976)
-        Le sfide del terrorismo e delle mafie (1977-1991)
-        La giustizia al centro della scena (1992-2006)
Nella terza parte si saranno previste esercitazioni pratiche presso l’Archivio centrale dello Stato o altri archivi pubblici.

 

Obiettivi
Obiettivo del corso è fornire gli strumenti adeguati alla comprensione della storia delle istituzioni politiche, soprattutto in relazione alle fonti specifiche della disciplina sia di tipo bibliografico che archivistico. Saranno anche presentate prospettive di ricerca in cui sono attivi o possono attivarsi percorsi di ricerca attinenti la disciplina e verrà mostrata la diversità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari.
Alla fine del corso lo studente possiederà:
1) una conoscenza ampia e approfondita della storia delle istituzioni politiche e di alcune significative esperienze straniere, nonché delle relative fonti archivistiche e bibliografiche;
2) la capacità di analizzare criticamente i problemi relativi alla materia dal punto di vista storico e istituzionale, essendosi confrontato con la più recente storiografia;
3) la capacità di interrogare in modo autonomo le fonti bibliografiche e archivistiche in rapporto a diversi temi della storia delle istituzioni politiche.
È ritenuta utile una conoscenza di base della Storia contemporanea.

 

Valutazione
- Prova orale
Descrizione valutazione
La valutazione prevede alla fine del corso una prova orale a risposta aperta. Saranno oggetto di valutazione: la proprietà di linguaggio; la padronanza del lessico disciplinare; la capacità di contestualizzare le differenti fasi della storia dell’amministrazione pubblica italiana; la capacità di analizzare le diverse fonti archivistiche.
La frequenza e la partecipazione attiva alle lezioni e alle esercitazioni, anche attraverso la redazione di relazioni scritte, contribuiranno alla valutazione complessiva. I voti corrisponderanno alla valutazione di tutti gli aspetti menzionati.

 

Testi
Antonella Meniconi, Storia della magistratura italiana, Bologna, Il Mulino, 2013.
Carlo Guarnieri, Patrizia Pederzoli, Il sistema giudiziario, Bologna, Il Mulino, 2017.

 

Letture consigliate:
Paolo Borgna, Jacopo Rosatelli, Una fragile indipendenza. Conversazione intorno alla magistratura, Torino, Edizioni Seb27, 2021.

 

 

Orario Lezioni
Inizio lezioni: Mercoledì 1 Marzo 2023

STORIA DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA 1022507 2022/2023

Programma
Il corso è dedicato alla storia dell’amministrazione pubblica in Italia e ha prevalentemente una struttura cronologica.
Nella prima parte del corso sarà illustrata, come introduzione, l’evoluzione dell’amministrazione pubblica italiana in relazione alle principali esperienze europee.
La seconda parte si concentrerà sulle diverse fasi: l’ordinamento Cavour del 1853 e il contesto europeo; la nascita dell’amministrazione italiana; i prefetti e il rapporto centro-periferia;; le riforme crispine; il decollo amministrativo; l’età giolittiana; gli enti pubblici; il fascismo e la burocrazia; l’epurazione; La Costituzione; i governi centristi e l’amministrazione; il centro-sinistra e la riforma burocratica; il Rapporto Giannini; la riforma della dirigenza del 1972; i mutamenti nel rapporto di pubblico impiego; verso una nuova pubblica amministrazione?
Nella terza parte saranno previste esercitazioni pratiche presso l’Archivio centrale dello Stato o altri archivi pubblici.

Obiettivi
Obiettivo del corso è fornire gli strumenti adeguati alla comprensione della storia dell'amministrazione pubblica, soprattutto in relazione alle fonti specifiche, sia bibliografiche sia archivistiche.
Alla fine del corso lo studente possederà:
1) una conoscenza ampia e approfondita della storia dell’amministrazione pubblica italiana e di alcune significative esperienze straniere, nonché delle relative fonti archivistiche e bibliografiche;
2) la capacità di analizzare criticamente i problemi relativi alla pubblica amministrazione dal punto di vista storico e istituzionale, essendosi confrontato con la più recente storiografia;
3) la capacità di interrogare in modo autonomo le fonti bibliografiche e archivistiche in rapporto a diversi temi della storia dell’amministrazione pubblica.
È ritenuta utile una conoscenza di base della Storia contemporanea.

 

Valutazione

- Prova orale
Descrizione valutazione
La valutazione prevede alla fine del corso una prova orale a risposta aperta. Saranno oggetto di valutazione: la proprietà di linguaggio; la padronanza del lessico disciplinare; la capacità di contestualizzare le differenti fasi della storia dell’amministrazione pubblica italiana; la capacità di analizzare le diverse fonti archivistiche.
La frequenza e la partecipazione attiva alle lezioni e alle esercitazioni, anche attraverso la redazione di relazioni scritte, contribuiranno alla valutazione complessiva. I voti corrisponderanno alla valutazione di tutti gli aspetti menzionati.


Testi
Guido Melis, Storia dell'amministrazione italiana, Bologna, Il Mulino, ed. 2020 (nuova edizione aggiornata)

 

Note
Il corso sarà articolato in lezioni frontali teoriche, integrate da esercitazioni pratiche allo scopo di avvicinare gli studenti alle fonti archivistiche specifiche. Alcuni seminari di esperti di alto profilo serviranno a presentare originali esperienze di ricerca sul campo. Saranno previste anche visite presso importanti archivi di istituzioni pubbliche.

 

Orario Lezioni
Inizio lezioni: Mercoledì 1 Marzo 2023

STORIA DELLE ISTITUZIONI GIUDIZIARIE 1041859 2022/2023

Programma
Storia della giustizia italiana (1946-2006)
Il corso è monografico e verte sulla storia della giustizia nella Repubblica italiana (1946-2006).
Il corso introdurrà gli studenti e le studentesse nel laboratorio della ricerca, approfondendo temi significativi del dibattito contemporaneo e internazionale, come ad es. il rapporto tra politica e magistratura, i tempi della macchina giudiziaria, la c.d. giustizia “predittiva” (o digitale), il linguaggio della giustizia, la relazione tra le arti (letteratura, pittura, cinema, fotografia) e la giustizia.
La struttura è prevalentemente cronologica.
Nella prima parte del corso saranno illustrate, come introduzione, le premesse, ovvero i precedenti storici durante il fascismo e la fase di transizione (1943-1945), con particolare riferimento alla giustizia di transizione e al tema dell’epurazione antifascista di magistrati e avvocati, e alle altre esperienze internazionali.
La seconda parte si concentrerà sulle diverse fasi della storia della giustizia:
-        La “macchina” della giustizia e la ricostruzione del Paese (1946-1958);
-        Tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta: un lento cambiamento (1959-1968)
-        Il nuovo ruolo della giustizia (1969-1976)
-        Le sfide del terrorismo e delle mafie (1977-1991)
-        La giustizia al centro della scena (1992-2006)
Nella terza parte si saranno previste esercitazioni pratiche presso l’Archivio centrale dello Stato o altri archivi pubblici.

 

Obiettivi
Obiettivo del corso è fornire gli strumenti adeguati alla comprensione della storia delle istituzioni politiche, soprattutto in relazione alle fonti specifiche della disciplina sia di tipo bibliografico che archivistico. Saranno anche presentate prospettive di ricerca in cui sono attivi o possono attivarsi percorsi di ricerca attinenti la disciplina e verrà mostrata la diversità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari.
Alla fine del corso lo studente possiederà:
1) una conoscenza ampia e approfondita della storia delle istituzioni politiche e di alcune significative esperienze straniere, nonché delle relative fonti archivistiche e bibliografiche;
2) la capacità di analizzare criticamente i problemi relativi alla materia dal punto di vista storico e istituzionale, essendosi confrontato con la più recente storiografia;
3) la capacità di interrogare in modo autonomo le fonti bibliografiche e archivistiche in rapporto a diversi temi della storia delle istituzioni politiche.
È ritenuta utile una conoscenza di base della Storia contemporanea.

 

Valutazione
- Prova orale
Descrizione valutazione
La valutazione prevede alla fine del corso una prova orale a risposta aperta. Saranno oggetto di valutazione: la proprietà di linguaggio; la padronanza del lessico disciplinare; la capacità di contestualizzare le differenti fasi della storia dell’amministrazione pubblica italiana; la capacità di analizzare le diverse fonti archivistiche.
La frequenza e la partecipazione attiva alle lezioni e alle esercitazioni, anche attraverso la redazione di relazioni scritte, contribuiranno alla valutazione complessiva. I voti corrisponderanno alla valutazione di tutti gli aspetti menzionati.

 

Testi
Antonella Meniconi, Storia della magistratura italiana, Bologna, Il Mulino, 2013.
Carlo Guarnieri, Patrizia Pederzoli, Il sistema giudiziario, Bologna, Il Mulino, 2017.
Letture consigliate:
Paolo Borgna, Jacopo Rosatelli, Una fragile indipendenza. Conversazione intorno alla magistratura, Torino, Edizioni Seb27, 2021.

 

Note
Il corso è mutuato dal corso di Storia delle istituzioni politiche tenuto dalla docente.

 

Orario Lezioni
Inizio lezioni: Mercoledì 1 Marzo 2023

STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE 1023472 2022/2023

Programma
Storia della giustizia italiana (1946-2006)
Il corso è monografico e verte sulla storia della giustizia nella Repubblica italiana (1946-2006).
Il corso introdurrà gli studenti e le studentesse nel laboratorio della ricerca, approfondendo temi significativi del dibattito contemporaneo e internazionale, come ad es. il rapporto tra politica e magistratura, i tempi della macchina giudiziaria, la c.d. giustizia “predittiva” (o digitale), il linguaggio della giustizia, la relazione tra le arti (letteratura, pittura, cinema, fotografia) e la giustizia.
La struttura è prevalentemente cronologica.
Nella prima parte del corso saranno illustrate, come introduzione, le premesse, ovvero i precedenti storici durante il fascismo e la fase di transizione (1943-1945), con particolare riferimento alla giustizia di transizione e al tema dell’epurazione antifascista di magistrati e avvocati, e alle altre esperienze internazionali.
La seconda parte si concentrerà sulle diverse fasi della storia della giustizia:
-        La “macchina” della giustizia e la ricostruzione del Paese (1946-1958);
-        Tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta: un lento cambiamento (1959-1968)
-        Il nuovo ruolo della giustizia (1969-1976)
-        Le sfide del terrorismo e delle mafie (1977-1991)
-        La giustizia al centro della scena (1992-2006)
Nella terza parte si saranno previste esercitazioni pratiche presso l’Archivio centrale dello Stato o altri archivi pubblici.

 

Obiettivi
Obiettivo del corso è fornire gli strumenti adeguati alla comprensione della storia delle istituzioni politiche, soprattutto in relazione alle fonti specifiche della disciplina sia di tipo bibliografico che archivistico. Saranno anche presentate prospettive di ricerca in cui sono attivi o possono attivarsi percorsi di ricerca attinenti la disciplina e verrà mostrata la diversità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari.
Alla fine del corso lo studente possiederà:
1) una conoscenza ampia e approfondita della storia delle istituzioni politiche e di alcune significative esperienze straniere, nonché delle relative fonti archivistiche e bibliografiche;
2) la capacità di analizzare criticamente i problemi relativi alla materia dal punto di vista storico e istituzionale, essendosi confrontato con la più recente storiografia;
3) la capacità di interrogare in modo autonomo le fonti bibliografiche e archivistiche in rapporto a diversi temi della storia delle istituzioni politiche.
È ritenuta utile una conoscenza di base della Storia contemporanea.

 

Valutazione
- Prova orale
Descrizione valutazione
La valutazione prevede alla fine del corso una prova orale a risposta aperta. Saranno oggetto di valutazione: la proprietà di linguaggio; la padronanza del lessico disciplinare; la capacità di contestualizzare le differenti fasi della storia dell’amministrazione pubblica italiana; la capacità di analizzare le diverse fonti archivistiche.
La frequenza e la partecipazione attiva alle lezioni e alle esercitazioni, anche attraverso la redazione di relazioni scritte, contribuiranno alla valutazione complessiva. I voti corrisponderanno alla valutazione di tutti gli aspetti menzionati.

 

Testi
Antonella Meniconi, Storia della magistratura italiana, Bologna, Il Mulino, 2013.
Carlo Guarnieri, Patrizia Pederzoli, Il sistema giudiziario, Bologna, Il Mulino, 2017.

 

Letture consigliate:
Paolo Borgna, Jacopo Rosatelli, Una fragile indipendenza. Conversazione intorno alla magistratura, Torino, Edizioni Seb27, 2021.

 

Orario Lezioni
Inizio lezioni: Mercoledì 1 Marzo 2023

STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE 1023472 2021/2022
STORIA DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA 1022507 2021/2022
STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE 1023472 2021/2022
STORIA DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA 1022507 2020/2021
STORIA E FONTI DELLE ISTITUZIONI POLITICHE 10596066 2020/2021
STORIA DELLE ISTITUZIONI GIUDIZIARIE 1041859 2020/2021
STORIA E FONTI DELLE ISTITUZIONI PARLAMENTARI 1041858 2020/2021
STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE 1023472 2020/2021
STORIA DELLE ISTITUZIONI GIUDIZIARIE 1041859 2019/2020
STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE 1023472 2019/2020
STORIA DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA 1022507 2019/2020
STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE 1023472 2019/2020
STORIA E FONTI DELLE ISTITUZIONI PARLAMENTARI 1041858 2019/2020
STORIA DELLE ISTITUZIONI GIUDIZIARIE 1041859 2018/2019
STORIA DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA 1022507 2018/2019
STORIA E FONTI DELLE ISTITUZIONI PARLAMENTARI 1041858 2018/2019
STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE 1023472 2018/2019
STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE 1023472 2018/2019
TIROCINIO AAF1047 2017/2018
ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE AAF1161 2017/2018
STORIA DELLE ISTITUZIONI GIUDIZIARIE 1041859 2017/2018
STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE 1023472 2017/2018
STORIA DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA 1022507 2017/2018
STORIA E FONTI DELLE ISTITUZIONI PARLAMENTARI 1041858 2017/2018
STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE 1023472 2017/2018
TIROCINIO AAF1047 2016/2017
ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE AAF1161 2016/2017
STORIA DELLE ISTITUZIONI GIUDIZIARIE 1041859 2016/2017
STORIA DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA 1022507 2016/2017
STORIA E FONTI DELLE ISTITUZIONI PARLAMENTARI 1041858 2016/2017
STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE 1023472 2016/2017

Dopo le lezioni nel II semestre o previa mail per appuntamento.

CURRICULUM VITAE
di Antonella Meniconi

Dal 2021 professoressa ordinaria di Storia delle istituzioni politiche (SPS/03) presso la Facoltà di lettere e filosofia della Sapienza Università di Roma.
Dal 2008 al 2020 professoressa associata di Storia delle istituzioni politiche (SPS/03) presso la stessa Facoltà.

Attività didattica
Ha insegnato dall'a.a. 2007-2008 all'a.a. 2012-2013 Storia dell'amministrazione pubblica presso il corso di laurea in Scienze archivistiche e librarie e Storia delle istituzioni politiche presso il corso di laurea magistrale in Archivistica e biblioteconomia presso l'allora Scuola speciale per archivisti e bibliotecari (poi confluita nella facoltà di Lettere e filosofia).
Dall'a.a. 2013-2014 all'a.a. 2019-2020 ha insegnato Storia delle istituzioni giudiziarie e Storia e fonti delle istituzioni parlamentari presso il corso di laurea magistrale in Archivistica e biblioteconomia della facoltà di Lettere e filosofia.
Dall'a.a. 2017-2018 all'a.a. 2019-2020 ha tenuto il corso di Storia delle istituzioni politiche presso il corso di laurea magistrale in Scienze storiche. Medioevo, età moderna, età contemporanea. Dall'a.a. 2020-2021 questo corso è mutuato sul corso di Storia e fonti delle istituzioni politiche.
Dal 2008-2009 al 2016-2017, e dal 2020-2021 a oggi ha tenuto e tiene il corso di Storia e fonti delle istituzioni contemporanee presso la Scuola di specializzazione in beni archivistici e librari della stessa facoltà.
Dall'a.a. 2020-2021 a oggi insegna Storia dell'amministrazione pubblica e Storia delle istituzioni politiche presso il corso di laurea magistrale in Archivistica e biblioteconomia della facoltà di Lettere e filosofia e quello in Scienze storiche. Medioevo, età moderna, età contemporanea.
Dal 2013 fa parte del Collegio dei docenti del Dottorato in Scienze documentarie, linguistiche e letterarie.
Dal 2014 al 2017 è stata presidente del corso di laurea magistrale in Archivistica e biblioteconomia della Facoltà di Lettere e filosofia della Sapienza Università di Roma.
Dal 4 dicembre 2020 è direttrice della Scuola di specializzazione in beni archivistici e librari della Facoltà di Lettere e filosofia della Sapienza Università di Roma.
Negli anni 2014, dal 2016 a oggi ha tenuto lezioni sulla storia della magistratura presso la Scuola superiore della magistratura (Villa di Castel Pulci, Firenze) ai magistrati ordinari in tirocinio (M.o.t.) e ai magistrati ordinari in servizio. È stata "esperto formatore" negli anni 2017-2019 per la storia della magistratura per la Scuola superiore della magistratura.
Dal 2016 al 2019 è stata docente presso il corso di "Archivistica contemporanea" che si svolge all'Archivio centrale dello Stato, tenendo lezioni, anche introduttive, e formulando le valutazioni finali degli elaborati dei corsisti.
Nel 2019 ha tenuto il corso Storia della magistratura italiana: metodi e contesti presso la Cattedra Alessandro Galante Garrone, organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza e scienze politiche, economiche e sociali presso Università degli Studi del Piemonte Orientale per l a.a. 2018-2019 (26-28 febbraio 2019).

Formazione
- Luglio 1991 Laurea in Giurisprudenza con la votazione di 110 e lode con una tesi in Diritto amministrativo dal titolo L'autonomia contrattuale delle università , relatore il Prof. Sabino Cassese, presso l'Università di Roma La Sapienza .
- 1992-1993 Corso in Studi legislativi presso la Scuola di scienza e tecnica della legislazione creata dall Istituto per la documentazione e gli studi legislativi (ISLE) in Roma.
- 1998 Dottorato di Ricerca in Storia costituzionale ed amministrativa dell età contemporanea (XIX e XX secolo), presso l'Università di Camerino, con una tesi dal titolo: Politica e amministrazione nel Senato del Regno. I funzionari- senatori nella XVI legislatura (1886-1890) .
- dal 1999 al 2001 Borsa di ricerca post-dottorato presso l'Università di Siena per una ricerca dal titolo Stato e interessi nell Italia fascista. Ordini professionali, Sindacati e Corporazioni nelle professioni liberali .
- dal 2003 al 2007 Titolare di un assegno di ricerca presso la Scuola Speciale per archivisti e bibliotecari dell'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma relativo al Settore scientifico-disciplinare SPS/03 (Storia delle istituzioni) - Storia della pubblica amministrazione, per una ricerca dal tema Gli ordini professionali nell'Italia fascista: assetti istituzionali e organizzazione amministrativa , responsabile scientifico Prof. Guido Melis.

Attività scientifica e di coordinamento scientifico più rilevanti
La sua attività di ricerca si è concentrata, fino a ora, sulla storia del Senato del Regno, dell amministrazione pubblica, dell avvocatura e della magistratura lungo tutto l arco dello Stato unitario, anche dal punto di vista biografico e prosopografico e studiando il linguaggio giudiziario. Ha approfondito il concetto di autonomia in Europa; e poi il rapporto tra le leggi antiebraiche e la categoria dei giuristi, nonché i temi della transizione dal fascismo alla Repubblica, con attenzione alle classi dirigenti italiane.
Ha pubblicato due volumi, entrambi per Il Mulino: La «maschia avvocatura». Istituzioni e professione forense in epoca fascista (1922-1943) (2006) e Storia della magistratura italiana (2013) e diversi saggi su riviste e volumi italiani e stranieri. Ha curato i libri: Razza e inGiustizia. Gli avvocati e i magistrati al tempo delle leggi antiebraiche nel 2018 (con Marcello Pezzetti); L élite irpina. Centocinquanta biografie 1861-2016, nel 2019 (con Guido Melis); nel 2022 L epurazione mancata. La magistratura italiana tra fascismo e Repubblica (con Guido Neppi Modona)..
Dal 2012 è vicedirettrice della rivista «Le Carte e la Storia. Rivista di storia delle istituzioni», diretta dal Prof. Guido Melis ed edita da Il Mulino, rivista di fascia A per i settori disciplinari SPS/03 (Storia delle istituzioni politiche); SPS/02 (Storia delle dottrine politiche); MSTO/01 (Storia medievale); MSTO/02 (Storia moderna); MSTO/04 (Storia contemporanea), MSTO/08 (Archivistica, bibliografia, biblioteconomia) e quelli giuridici, tra cui IUS/19 (Storia del diritto medievale e moderno), cui ha collaborato dal 1995.
Dal 2004 è componente eletta del comitato direttivo della Società per gli studi di storia delle istituzioni.
Dal 2010 fa parte del comitato scientifico della rivista «Democrazia e diritto».
Dal 2012 collabora con la rivista «Rivista trimestrale di diritto pubblico» (ed. Giuffrè).
Dal 2013 è socia dell Irpa (Istituto di ricerca sulla pubblica amministrazione).
Dal 2013 è nel comitato scientifico della rivista «Nuovi annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari».
Dal 2014 partecipa al network europeo Giuristi in rete. Circuiti culturali e istituzionali in Europa prima della Grande Guerra , con la partecipazione di studiosi italiani e stranieri, che ha organizzato numerosi seminari a Parigi (Sciences Po), Bordeaux (Centre Aquitain d histoire du droit) e Milano (Università Bocconi).
Dal 2014 fa parte del comitato scientifico della ricerca L ombra del potere. Gli uffici di diretta collaborazione nella storia delle amministrazioni europee , promossa dall Irpa (Istituto di ricerca sulla pubblica amministrazione), dall Archivio centrale dello Stato, dall Istituto centrale per gli archivi (Icar), dal Dipartimento della funzione pubblica e dalla Società per gli studi di storia delle istituzioni, diretta dai Proff. Guido Melis e Alessandro Natalini.
Dal 2014 partecipa al comitato scientifico del progetto "Per una storia delle classi dirigenti meridionali. Il caso irpino 1861-2014", in collaborazione con il Centro Guido Dorso di Avellino, con l Archivio centrale dello Stato e con le istituzioni locali interessate, cui è seguita nel 2019 la pubblicazione del volume L élite irpina. Centocinquanta biografie 1861-2016.
Dal 2015 al 2019 è stata componente del comitato scientifico della collana editoriale "Istituzioni e fonti militari".
Dal 2016 fa parte del comitato scientifico della Commissione di storia dell'avvocatura del Consiglio nazionale forense, responsabile della collana Storia dell avvocatura in Italia edita da Il Mulino.
Dal 2017 è componente del Consiglio di indirizzo scientifico della Fondazione Gramsci.
Nel 2018 ha ricevuto l incarico di coordinare una ricerca sul tema delle leggi razziali dal Consiglio superiore della magistratura (Csm), dal Consiglio nazionale forense (Cnf) e dall Unione delle comunità ebraiche (Ucei), cui è seguita la pubblicazione del volume Razza e inGiustizia. Gli avvocati e i magistrati al tempo delle leggi antiebraiche, a cura di Marcello Pezzetti e della sottoscritta.
Da luglio 2018 fa parte del General Council dell Italian Chapter dell International Society of Public Law (ICON-S).
Dal 2019 partecipa al Progetto sulla giustizia straordinaria e militare, coordinato da Maria Di Massa, presso l Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea «Giorgio Agosti» (Istoreto):
http://www.istoreto.it/ricerca/la-risposta-giudiziaria-ordinaria-e-milit...
Dal 2019 nominata a far parte del Comitato consultivo sulle attività di versamento agli Archivi di Stato e all Archivio centrale dello Stato della documentazione di cui alla Direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 aprile 2014 e del 2 agosto 2021.
Dal 2019 fa parte del comitato di indirizzo del Portale delle Fonti per la Storia della Repubblica italiana, promosso da diverse istituzioni (Presidenza del Consiglio dei ministri, Archivio storico della Presidenza della Repubblica, Archivio storico della Camera dei deputati, Archivio storico del Senato della Repubblica, fra le altre), presso il Cnr.
Dal 2021 è socia dell American Association for Italian Studies.
Dal 2021 è eletta presidente della Società per gli studi di storia delle istituzioni.
Dal 2021 è componente del Consiglio scientifico dell Archivio centrale dello Stato, collaborando alla realizzazione della mostra presso l Istituto dal titolo Lo scrigno della memoria. Percorso espositivo permanente sulla storia d'Italia .

Ha partecipato e partecipa a diversi progetti di ricerca, progetti interuniversitari (Prin) e di Ateneo, tra cui si segnalano:
- Progetto di ricerca diretto dal Prof. Guido Melis per la redazione del dizionario biografico dei consiglieri di Stato (Il Consiglio di Stato nella storia d Italia. Biografie dal 1861 al 1948, a cura di G. Melis, 2 voll., Milano, Giuffrè, 2006) (2003-2006);
- Progetto nazionale di ricerca su "Territorialità e delocalizzazione nel governo locale" (Cofin 2003) (responsabile scientifico Prof. Marco Cammelli, Università di Bologna, coordinatore unità dell'Università La Sapienza di Roma Prof. Guido Melis), con uno studio dal titolo "L'evoluzione storica delle circoscrizioni giudiziarie" (2003-2005);
- Progetto nazionale di ricerca su "La scienza del diritto amministrativo in Italia nella seconda metà del XX secolo" (Cofin 2005) (responsabile scientifico Prof.ssa Luisa Torchia, Università Roma Tre, coordinatore Prof. Aldo Sandulli, Università Suor Orsola Benincasa di Napoli), con uno studio su "Le biografie dei giuristi" (2005-2007);
- Progetto nazionale di ricerca su "Magistratura e politica nello Stato moderno e contemporaneo. Origini e sviluppi storici del conflitto tra potere politico e potere giurisdizionale" (Prin 2006), responsabile scientifico Prof. Guido Melis, nell unità di ricerca dell'Università La Sapienza di Roma su "Magistrature e politica nella storia dell Italia contemporanea: l organizzazione e le carriere di vertice" (2007-2009);
- responsabile del Progetto di ricerca finanziato dall Università La Sapienza di Roma, Ateneo
federato delle Scienze umanistiche giuridiche ed economiche, su Il Consiglio superiore della
magistratura: l'esperienza del governo della magistratura dall'inizio del Novecento alla Costituzione italiana (2009-2011);
- responsabile del Progetto di ricerca finanziato dall Università La Sapienza di Roma, Ateneo
federato delle Scienze umanistiche giuridiche ed economiche, su Il Consiglio superiore della
magistratura: l'esperienza di autogoverno della magistratura dalla Costituzione al 1970 (2011);
- Progetto nazionale di ricerca (Prin 2008): Dizionario biografico dei giuristi italiani (XII-XX sec.), responsabile scientifico Prof. Italo Birocchi, nell'unità locale dell'Università La Sapienza di Roma (2010-2012);
- partecipazione, come responsabile settore storico-istituzionale, al Progetto di ricerca finanziato dall Università La Sapienza di Roma su "Accesso e trasparenza della comunicazione pubblica. Profili linguistici, storico-istituzionali, e servizi per i cittadini" (responsabile scientifico Prof. Giovanni Solimine) (2012-2013);
- Progetto di ricerca di Ateneo 2014 Per una storia dei gabinetti ministeriali nell amministrazione italiana. 1861-2014. Censimento biografico e interviste audiovisive", responsabile Prof. Guido Melis;
- Progetto Magister: Multidimensional Archival Geographical Intelligent System for Territorial Enhancement and Representation (resp. Prof. Gino De Vecchis) del Dipartimento di Scienze documentarie, linguistico-filologiche e geografiche Università La Sapienza di Roma, che è risultato tra le proposte vincenti di un finanziamento biennale da parte della Regione Lazio (2015-2018).
- Progetto di ricerca di Ateneo 2016 I linguaggi delle istituzioni nel periodo fascista. Continuità e innovazione , responsabile Prof. Guido Melis.
- Partecipazione, a nome del Dipartimento di Scienze documentarie, linguistico-filologiche e geografiche dell'Università La Sapienza di Roma, al Progetto di ricerca "La risposta della giustizia ordinaria e militare ai crimini nazifascisti tra impunità e denegata giustizia", di cui fanno parte numerosi Dipartimenti di altre Università, che ha sede presso l Istoreto (dal 2016).
- Coordinatrice, insieme al Prof. Guido Neppi Modona, della ricerca su L epurazione mancata: la magistratura italiana tra fascismo e Repubblica (1940-1948) , promossa dall Istoreto e finanziata dal Comitato Regione Piemonte (dal 2017).
- Partecipazione al Progetto di ricerca di Ateneo 2018 Storia dello Stato italiano nelle fonti simboliche, iconografiche, fotografiche, audiovisive e digitali. Strumenti per una nuova didattica nella storia delle istituzioni , resp. Prof. Guido Melis.
- Partecipazione al Progetto di ricerca di Ateneo 2019 Un Paese inquieto nello specchio dell'università. Documentare la Sapienza tra il 1960 e il 1980 , resp. Prof Giovanni Paoloni.
- Partecipazione al Progetto di ricerca di Ateneo 2022 « D ora in poi decido io ». La legge 194 tra proteste, occupazioni e referendum. Un percorso quarantennale tra le fonti istituzionali e non , resp. Prof. Giovanni Paoloni.
Ha preso parte, inoltre, al progetto internazionale Ius Publicum Europaeum (resp. scientifici Proff. Sabino Cassese, Corte Costituzionale, Armin von Bogdandy, Max-Planck-Institut für ausländisches öffentliches Recht Heidelberg, e Peter M. Huber, Universität München), svolgendo una relazione in un seminario (2009) e trascorrendo un periodo di studio (2010), sempre presso il Max-Planck-Institut für ausländisches öffentliches Recht und Völkerrecht di Heidelberg.
Nel 2011 ha trascorso un soggiorno di studio presso il John D. Calandra Italian American Institute, Queens College of the City of New York University, dove, in particolare ha consultato la Biblioteca "Pietro Saraceno" per la ricerca sulla storia della magistratura italiana.

Convegni e seminari più rilevanti (ultimi 10 anni)
- Relazione su Inaugurazioni giudiziarie: tre discorsi ufficiali (ma non troppo) tenuta al Convegno organizzato dalla Corte di cassazione su Memoria storica e futuro digitale. Nascita dello Stato e storia della giustizia nelle raccolte della Biblioteca Centrale Giuridica (Roma, 19 febbraio 2013).
- Relazione dal titolo La magistratura e la politica della giustizia durante il fascismo al Seminario Giustizia, politica, repressione durante il fascismo (organizzato nell ambito del Prin 2009 La giustizia penale e la politica. Modelli processuali, profili dottrinali, forme di responsabilità nell esperienza giuridica italiana tra Otto e Novecento ), presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università di Macerata (sede di Jesi) (20-21 settembre 2013).
- 2013-2014: presentazioni del libro Storia della magistratura italiana si sono tenute a Roma (Biblioteca del Senato della Repubblica-30 maggio 2013); a Milano (Scuola di Giurisprudenza dell Università Luigi Bocconi, 16 ottobre 2013) nell ambito del corso di Storia della codificazione tenuto dalla Prof.ssa Annamaria Monti; Torino (Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea-17 ottobre 2013); Genova (nell ambito delle Lezioni sulla Legalità organizzate dalla Regione Liguria e dall Università-4 novembre 2013); Trento (Facoltà di Giurisprudenza, Università, 16 novembre 2013, nell ambito del Corso di storia del pensiero giuridico tenuto dal Prof. Diego Quaglioni); Sassari (Università-20 gennaio 2014); Verona (24 febbraio 2014), alla presenza dei principali studiosi della materia e di esperti magistrati e avvocati.
- Relazione su L ordinamento giudiziario tra continuità e rottura al Convegno internazionale su La Magistratura durante il fascismo , promosso dall Anppia nazionale (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Antifascisti) (Roma, 10-11 aprile 2014).
- Relazione al convegno Gli avvocati nella Resistenza. Figure, esperienze e testimonianze , organizzato dal Consiglio nazionale forense, Commissione per la storia dell avvocatura (Roma, 19 novembre 2014).
- Partecipazione all'International Workshop "Giuristi in rete. Circuiti culturali e istituzionali in Europa
prima della Grande Guerra", organizzato presso il Dipartimento di studi giuridici, Scuola di Giurisprudenza-Università Bocconi di Milano (11 e 12 dicembre 2014).
- Relatrice sulla storia dell associazionismo giudiziario al XX Congresso di Magistratura democratica "Diritti, giurisdizione e futuro. Il ruolo dei giudici nell'epoca dell'incertezza" (Reggio Calabria, 27 e 28 marzo 2015).
- Partecipazione all'International Meeting Giuristi in rete presso l Université de Bordeaux-Centre
Aquitain d histoire du droit, con una relazione (Bordeaux, 24 aprile 2015).
- Partecipazione all'International Workshop Teaching Law. Insegnare diritto. Per una ricerca sull Italia liberale (XIX-XX secolo) organizzata dal Dipartimento di studi giuridici, Scuola di Giurisprudenza-Università Bocconi di Milano, con un intervento sulle biografie dei professori di diritto amministrativo (Milano, 11 e 12 giugno 2015).
- Seminario presso il dottorato di Historia del derecho dell Universidad Autónoma di Madrid sul tema Per una storia della magistratura in Italia: dimensioni e metodi (Madrid, 26 novembre 2015).
- Relazione "Le carte e la storia. Spunti per una riflessione su archivi e storia delle istituzioni, al Convegno" Gli archivi italiani a cavallo dell'Unità come fonti per la storia istituzionale , presso il Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo dell Università di Macerata (7 aprile 2016).
- Partecipazione all'International Workshop Teaching Law. Insegnare diritto. Per una ricerca sull Italia liberale (XIX-XX secolo) organizzata dal Dipartimento di studi giuridici, Scuola di Giurisprudenza-Università Bocconi di Milano, con un intervento su Ascesa e declino dell'insegnamento dell'ordinamento giudiziario nell'università italiana (Milano, 8 giugno 2016).
- Relazione sul tema "Continuità e rottura come problema storico-politico" al convegno organizzato dall'ANPPIA e dal Master in istituzioni parlamentari Mario Galizia per consulenti d assemblea della Sapienza Università di Roma, svoltosi a Roma, Facoltà di Scienze politiche della Sapienza, dal titolo "Le istituzioni nella storia costituzionale repubblicana italiana: continuità o rottura?" (Roma, 5 aprile 2017).
- Relazione su La breve esperienza come commissario per l epurazione al Convegno su Domenico Riccardo Peretti Griva: una spina dorsale , organizzato da diversi Istituti e Fondazioni (Torino Il 19 aprile 2017).
- Relazione su La magistratura e la guerra al Convegno internazionale su La guerra e lo Stato , organizzato dal Centro Interuniversitario di Studi e Ricerche Storico-Militari e dalla Fondazione Ugo La Malfa (Roma, 18-20 maggio 2017)
- Relazione su Tra fascismo e Repubblica. La magistratura italiana e le Corti Straordinarie d Assise nelle carte d archivio al Convegno organizzato dall Istituto storico della Resistenza di Torino dal titolo La risposta della giustizia ordinaria e militare ai crimini nazifascisti tra impunità e denegata giustizia (Torino, 1° dicembre 2017).
- Relazione dal titolo "Le responsabilità dei giuristi: magistrati e avvocati" al Convegno "La vera legalità Dal 38 ad ottant anni dall emanazione dei provvedimenti per la tutela della razza", organizzato dall'Ucei, presso la Biblioteca del Senato della Repubblica (Roma, 24 gennaio 2018).
- Presentazione del volume Razza e inGiustizia. Gli avvocati e i magistrati al tempo delle leggi antiebraiche organizzato dal Senato della Repubblica, dal Csm, dal Cnf e dall Ucei presso il Senato della Repubblica (Roma, 14 settembre 2018).
- Partecipazione al convegno su "1938-2018. La vergogna delle leggi razziali", organizzato dal Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Torino e dalla Fondazione dell avvocatura torinese Fulvio Croce (Torino, 20 settembre 2018).
- Paper su Origins and action of the Labour Magistracy during the fascist regime (Origini e azione della Magistratura del lavoro durante il regime fascista) alla Conference 2018: Totalitarian Social Private Law? The Axis Berlin-Rome (Villa Vigoni, 29-30 ottobre 2018).
- Intervento alla tavola rotonda I giuristi italiani e le leggi antiebraiche del 1938. Una riflessione comune ad ottant anni dalla promulgazione , organizzata dal Cnf, dal Consiglio dell Ordine degli avvocati e di Venezia e dalla Fondazione Feliciano Benvenuti (Venezia, 27 novembre 2018).
- Relazione al convegno La giustizia in Italia. Il lungo viaggio nella democrazia , tenutosi presso la Corte di Cassazione e organizzato dall Associazione nazionale magistrati e dal Consiglio dell Ordine degli avvocati di Roma, in occasione della presentazione del volume di Edmondo Bruti Liberati Magistratura e società nell Italia repubblicana (Roma, 11 dicembre 2018).
- Intervento alla presentazione del libro Piero Calamandrei e il nuovo Codice di procedura civile (1940), organizzata dal Cnf (Roma, 12 dicembre 2018).
- Presentazione del libro di Edmondo Bruti Liberati Magistratura e società nell'Italia repubblicana, durante l'assemblea della Società per gli studi di storia delle istituzioni (Roma, 15 febbraio 2019).
- Presentazione de Il registro. la cacciata degli ebrei dallo stato italiano nei protocolli della corte dei conti 1938-1943, a cura di Annalisa Capristo e Giorgio Fabre, in un dibattito pubblico (Centro studi americani, 7 marzo 2019).
- Intervento al seminario di studi a inviti su Storia e costumi della Magistratura: fra attuazione della Costituzione e rapporti con la politica , organizzato dal Dipartimento di diritto pubblico italiano e sovranazionale dell Università degli studi di Milano, in occasione della presentazione del volume di E. Bruti Liberati, Magistratura e società nell Italia repubblicana, Roma-Bari, Laterza, 2018, (Milano, 27 marzo 2019).
- Intervento al convegno Lodovico Mortara (1855-1937). Avvocato, accademico, magistrato, politico organizzato dalla Corte di cassazione sul tema Tra avvocatura e politica (Roma, 13 maggio 2019).
- Intervento all'iniziativa "80 anni dopo. Magistrati e avvocati al tempo delle leggi razziali", organizzata dalla Giunta del Distretto di Roma dell'Associazione nazionale magistrati e dall'Ordine degli avvocati di Roma, presso la Corte di appello di Roma (Roma, 5 giugno 2019).
- Partecipazione al Workshop 2019 Università di Macerata-Università di Brasilia su Innovazione e transizione nel diritto: esperienze e configurazioni teoriche , con un paper dal titolo Tra innovazioni costituzionali e antiche vischiosità. La magistratura nella transizione italiana (1943-1966) (Macerata 17-18 giugno 2019); e con un altro paper su Judicial speeches and the long Italian transition (Brasilia 4-5 novembre 2019).
- Intervento al convegno organizzato dalla Società per gli studi di storia delle istituzioni e dall Università Tuscia di Viterbo su Il lessico delle istituzioni. Evoluzione del linguaggio delle istituzioni pubbliche, della politica e dell amministrazione nella storia dell Italia unita , con un intervento su Il linguaggio della magistratura (Viterbo 27-28 settembre 2019).
- Presentazione del numero del «Journal of Modern Italian Studies» dedicato a The Italian Question: Systemic Crisis, Global Crisis and New Protagonists (1992-2018) (vol. 26, n. 3, 2019), curato da Umberto Gentiloni Silveri (Roma, Biblioteca di storia moderna e contemporanea, 5 dicembre 2019).
- Relazione al webinar interdisciplinare organizzato dall Università di Macerata Innovazione e transizione nel diritto: esperienze e configurazioni teoriche , con una relazione dal titolo I discorsi giudiziari e la lunga transizione italiana (XX sec.) (3-5 giugno 2020).
- Partecipazione al webinar organizzato dall Associazione italiana degli storici delle istituzioni politiche su Epidemie, istituzioni politiche e Governo dell emergenza con una relazione dal titolo Una comparazione improbabile? L amministrazione della giustizia in Italia tra guerre mondiali e nuova epidemia (XX-XXI secc.) (11 giugno 2020).
- Relazione al convegno on line organizzato dall Associazione dei parenti delle vittime della strage di Ustica e dall Istituto storico Parri Ustica e gli anni Ottanta), con una relazione dal titolo Storia della magistratura tra gli anni Settanta e Ottanta (12-13 novembre 2020).
- Presentazione del libro Giustizia fascista. Storia del Tribunale speciale (1926-1943), di Leonardo Pompeo D Alessandro, on line, presso la Fondazione Gramsci (11 febbraio 2021).
- Presentazione del libro di Miguel Gotor Io ci sarò ancora. Il delitto Moro e la crisi della Repubblica, organizzata dall Università di Palermo, on line il 1° marzo 2021.
- Relazione al convegno on line Un giurista tra potere e filantropia: Cesare Tumedei (1894-1980) , organizzato dall Accademia nazionale delle Scienze detta dei XL, con una relazione dal titolo Tumedei e il mondo dell avvocatura tra fascismo e democrazia (16 aprile 2021).
- Partecipazione al convegno on line Nitti, lo Stato, le riforme nella crisi del sistema liberale , con una relazione dal titolo Lodovico Mortara ministro e la riforma della giustizia (14 aprile 2021).
- Partecipazione al panel su «Women in the Parliament and the democratic citizenship in Italy (1943-1963)» organizzato dall American Association for Italian Studies, con una relazione dal titolo Women parliamentarians and the battle for women's access to the Judiciary (on line, 2 giugno 2021).
- Partecipazione al convegno Mescolare le carte e la storia. Come si studiano le istituzioni. Convegno di studi per Guido Melis , organizzato dai Dipartimenti di Lettere e culture moderne dell Università di Roma La Sapienza e di Scienze umanistiche, della comunicazione e del turismo dell Università della Tuscia di Viterbo, e dalla Società per gli studi di storia delle istituzioni, con una relazione dal titolo Gli studi sulla storia delle istituzioni giudiziarie (Roma, 30 settembre-1° ottobre 2021).
- Relazione al convegno Ex tempore. Vincoli comunitari e crisi tra storia, diritto e istituzioni , con un paper su La magistratura italiana e la transizione tra memoria e storia (1943-1948) (Università di Catania, Dipartimento di giurisprudenza, 7 ottobre 2021).
- Seminario su «A proposito di individuo e comunità », a partire dal volume di Paolo Alvazzi del Frate Individuo e comunità. Considerazioni storico-giuridiche sull individualismo (Torino, Giappichelli, 2020), tenutosi presso l Università Bocconi a Milano (16 dicembre 2021).
- Relazione al Convegno Progetto giustizia straordinaria e militare per la Festa di Liberazione 2022 organizzato dall Istoreto, dal titolo Per una storia degli avvocati nella giustizia di transizione: dimensioni e metodi , Torino, 5-7 maggio 2022.
- Relazione al Convegno annuale della Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea (Sissco) 2022 A cento anni dalla Marcia su Roma. Il peso del passato , con una relazione dal titolo Preparando la democrazia. L ultrattività della transizione dopo il fascismo nel Novecento repubblicano (con Massimo Meccarelli), Matera, 14-16 settembre 2022.
- Relazione al Convegno annuale dell Associazione Italiana Docenti Universitari Scienze Archivistiche (Aidusa) La ricerca sul confine. Gli strumenti archivistici tra produzione, dematerializzazione e continuità d'uso , con una relazione dal titolo Un percorso storico-istituzionale tra le carte d archivio (e non solo) , Roma, 12-14 ottobre 2022.
- Relazione al Convegno Da una guerra alle altre. Fascismo e nazionalismo nella storia d Italia , organizzato il 27-29 ottobre 2022 presso la Fondazione Gramsci Roma, dal tiolo Fare giustizia in tempo di guerra .
- Organizzazione del Convegno annuale della Società per gli studi di storia delle istituzioni, insieme all Università della Basilicata, Fascismo e periferie: poteri locali e strategie di governo , Potenza 17-18 novembre 2022.
- Presentazioni del libro L epurazione mancata. La magistratura tra fascismo e Repubblica, a cura di A. Meniconi e G. Neppi Modona (Bologna, Il Mulino, 2022) a Piacenza, presso l Università Cattolica (22 novembre 2022), a Torino, presso l Istoreto (3 febbraio 2023), a Bologna, presso l Istituto Gramsci (28 febbraio 2023), all Università Roma Tre (23 marzo 2023) e all Università di Catania (4 aprile 2023).
- Relazione al Convegno Giovanni Gronchi e l attuazione della Costituzione. Istituzioni, culture politiche e costruzione dell identità repubblicana , con una relazione dal titolo L attivazione del Consiglio superiore della magistratura , Pontedera (PI) 24 febbraio 2023.
- Presentazione del libro Carte di Piombo. Gli archivi desecretati e la ricerca storica (a cura dell Anai, 2022) presso la Sapienza Università di Roma, il 31 marzo 2023.

Principali pubblicazioni
I senatori-militari nel periodo crispino, in «Società e Storia», 1999, 86, pp. 819-845
I burocrati nel Senato regio, in L istituzione parlamentare nel XIX secolo. Una prospettiva comparata, Atti del Convegno di Trento 22-24 ottobre 1998, Annali dell Istituto storico italo-germanico in Trento, «Contributi/Beiträge» n.10, Bologna, Il Mulino, 2000, pp. 361-389.
La storia degli avvocati: primi bilanci e prospettive di ricerca, in «Le Carte e la Storia», 2004, 2, pp. 57-70.
(in collaborazione con Francesco Verrastro) Le strutture e il personale, in Note e commenti sul sistema amministrativo italiano in contesto internazionale 2004, 3 voll., Quaderni Formez, 2004, 38, t. I, pp. 107-182.
Gli Avvocati, in «Nuova informazione bibliografica», 2005, 1, pp. 111-126.
La «maschia avvocatura». Istituzioni e professione forense in epoca fascista (1922-1943), Bologna, Il Mulino, Storia dell avvocatura italiana, 2006.
Ferrari Pallavicino Felice; Lupi Dario; Malinverno Renato; Zoli Corrado; Caravale Erasmo, in Il Consiglio di Stato nella storia d Italia. Biografie dal 1861 al 1948, a cura di G. Melis, 2 voll., Milano, Giuffrè, 2006, t. II, ad voces.
(in collaborazione con Guido Melis) Dirigenze, responsabilità e modelli organizzativi, in Note e commenti sul sistema amministrativo italiano in contesto internazionale 2006, 3 voll., Quaderni Formez, 2006, 51, t. III, pp. 131-159.
Note sul sistema delle circoscrizioni giudiziarie, in Territorialità e delocalizzazione nel governo locale, a cura di M. Cammelli, Bologna, Il Mulino, 2007, pp. 183-200.
Gli studi sulle biografie dei giuristi: note su fonti e ricerca, in La scienza del diritto amministrativo nella seconda metà del XX secolo, a cura di L. Torchia, E. Chiti, R. Perez, A. Sandulli, Napoli, Editoriale Scientifica, 2008, pp. 17-29.
Magistrati e ordinamento giudiziario negli anni della dittatura, in Lo Stato negli anni Trenta. Istituzioni e regimi fascisti in Europa, a cura di G. Melis, Bologna, Il Mulino, 2008, pp. 183-200.
Mario Nigro, un profilo biografico, in «Rivista trimestrale di diritto pubblico», n. 3, 2010, pp. 629-639.
Disciplina e garanzie: alle origini dell attuale Csm, in «Studi storici», n. 4, 2010, pp. 819-842.
La Magistratura, in L Unificazione nazionale, a cura di G. Sabbatucci e V. Vidotto, Roma, Istituto dell Enciclopedia fondata da Giovanni Treccani, 2011, pp. 313-324.
Politica e magistratura nella biografia di Carlo Lozzi, magistrato postunitario, in «Le Carte e la Storia», n. 2, 2011, pp. 26-44.
L Avvocatura negli anni 20 e 30 del 900, in Primo Rapporto sull avvocatura italiana. Passato, presente e futuro dell Avvocatura. Atti del convegno organizzato dall Unione Nazionale delle Camere Civili e dal Centro Studi dell Avvocatura Civile Italiana in collaborazione con il Consiglio Nazionale Forense e la Cassa Nazionale Forense, Roma 20-21 maggio 2011, I Quaderni del Centro studi dell avvocatura civile italiana, Parma, s.e., 2011, pp. 23-29.
Storia della magistratura italiana, Bologna, Il Mulino, 2013.
Il mondo degli avvocati e le leggi antiebraiche, in Le leggi antiebraiche nell'ordinamento italiano. Razza Diritto Esperienze, a cura di Giuseppe Speciale, Quaderni di Historia et Ius, Bologna, Patron, 2013, pp. 177-192.
Le istituzioni dell avvocatura italiana tra le due guerre, in Cultura e tecnica forense tra dimensione siciliana e vocazione europea, a cura di F. Migliorino, G. Pace Gravina, pp. 65-83, Bologna, Il Mulino, Storia dell avvocatura italiana, 2013.
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La storia delle istituzioni nei fondi della Biblioteca della Camera. Un percorso, in Nilde Iotti e la "nuova" Biblioteca della Camera dei deputati, a cura di Guido Melis, Francesca Russo, Bologna, Il Mulino, 2021, pp. 85-94.
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Foto di gruppo in movimento: la Corte di cassazione, l epurazione e la Repubblica, in L epurazione mancata. La magistratura tra fascismo e Repubblica, a cura di Antonella Meniconi, Guido Neppi Modona, Bologna, Il Mulino, 2022, pp. 199-242.

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Roma, 5 aprile 2023