MARIA CRISTINA
BIELLA
L-ANT/06
Civiltà dell'Italia preromana (cod. 1038422)- LM - A.A. 2023-24
Si avvisa che il corso di Civiltà dell'Italia preromana (LM) si terrà nel II semestre nei seguenti giorni e orari:
Lunedì, Ore 10-12, Aula I (SEAI-4°piano)
La prima lezione è prevista in data 26 febbraio 2024.
Production and consumption in pre-Roman Italy (cod. 10598939) - MA - A.Y. 2023-24
Second semester classes:
Monday, 12-2 pm, Aula F (2nd floor)
Wednesday, 10-12 am, Aula del Museo di Etruscologia (ground floor)
First class: 26th February 2024
Ricevimento: Il docente riceve su appuntamento, da concordare via email.
Da marzo 2020, per via dell'emergenza sanitaria in corso, il ricevimento é da concordare con il docente via mail e avverrà su piattaforma Meet.
Sono ricercatore a tempo determinato nel ssd L-Ant/06 Etruscologia e Antichità Italiche.
Dopo il primo dottorato in Archeologia (Etruscologia), conseguito alla Sapienza Università di Roma (2005), ho maturato esperienze Post-Doc presso la Ruprecht-Karls Universität Heidelberg (2007), il Deutsches Archäologisches Institut (Roma e Berlino 2008-09), la Fondation Hardt pour l Etude de l Antiquité Classique (Ginevra 2008-09) e l Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici (Firenze 2009-10). Ho poi intrapreso un secondo PhD presso la University of Southampton (2011-).
Sono Research Fellow alla British School at Rome (2011-) e sono stata Honorary Lecturer presso la University College di Londra, History Department (2015).
Principali interessi di ricerca
Ho condotto le mie ricerche specialmente nel campo dell Etruscologia e dell Archeologia dell Italia preromana con particolare riferimento all Etruria Meridionale, ai territori falisco e capenate, all Abruzzo e al Lazio meridionale, in un ambito cronologico compreso tra l VIII e il I sec. a.C.
Le mie ricerche si sono concentrate in particolare sulle seguenti tematiche:
Lo sviluppo diacronico e l organizzazione delle città preromane. In particolare ho lavorato in modo approfondito sul caso di Falerii Veteres (Civita Castellana, VT), adottando un approccio olistico, che ha preso in considerazione tutti i diversi aspetti costitutivi della città antica, letti soprattutto alla luce dello sviluppo delle relazioni tra la sfera pubblica e quella privata.
La cultura figurativa di età orientalizzante nella penisola italiana, con particolare riguardo allo sviluppo del bestiario fantastico nelle produzioni ceramiche, soprattutto quelle in impasto. Prendendo le mosse da queste ricerche ho affrontato anche questioni più generali, di ordine socio-economico, come quelle connesse alle diverse modalità di produzione e di consumo di questi manufatti e, su più ampio ambito cronologico, al ruolo sociale dell artigiano nell Italia preromana.
Il delicato rapporto tra fonti archeologiche e fonti storiche in relazione alla ricostruzione del profilo delle popolazioni dell Italia preromana. A tal proposito, in collaborazione con colleghi italiani e svizzeri, ho fondato il progetto E pluribus unum? Italy from the pre-Roman fragmentation to the Augustan Unity (https://www.unige.ch/lettres/antic/italia-antica/accueil/, 2011-2018), volto a fornire un quadro critico di tale rapporto in un periodo compreso tra la fine dell Età del Ferro e l età imperiale.
Ho infine da pochi anni intrapreso anche lo studio della piccola bronzistica votiva di area italica di età ellenistica con il duplice scopo di riconoscere le differenti produzioni locali/regionali e di comprendere il loro significato economico nell ambito dei santuari in cui queste offerte venivano dedicate.
Principali esperienze didattiche
Ho svolto attività didattica in particolare presso lo University College of London (History Department - MA students - 2015) e presso l Università degli Studi di Milano nell ambito di programmi in accordo con la University of Oxford (BA, MA e PhD students, 2015-17).