Ritratto di damiano.magri@uniroma1.it
Insegnamento Codice Anno Corso - Frequentare Bacheca
INFERMIERISTICA CLINICA IN AREA MEDICA 1034956 2022/2023
MALATTIE DELL' APPARATO CARDIOVASCOLARE 1044751 2022/2023
METODOLOGIA MEDICO-SCIENTIFICA E SCIENZE UMANE CLINICHE E DIAGNOSTICHE 1056080 2022/2023
CLINICA MEDICO CHIRURGICA III ED EMERGENZE 1026417 2022/2023
MALATTIE DELL' APPARATO CARDIOVASCOLARE 1044751 2022/2023
MALATTIE DELL' APPARATO CARDIOVASCOLARE 1044751 2021/2022
CLINICA MEDICO CHIRURGICA III ED EMERGENZE 1026417 2021/2022
INFERMIERISTICA CLINICA IN AREA MEDICA 1034956 2021/2022
METODOLOGIA MEDICO-SCIENTIFICA E SCIENZE UMANE CLINICHE E DIAGNOSTICHE 1056080 2021/2022
METODOLOGIA MEDICO-SCIENTIFICA E SCIENZE UMANE CLINICHE E DIAGNOSTICHE 1056080 2021/2022
MALATTIE DELL' APPARATO CARDIOVASCOLARE 1044751 2021/2022
CLINICA MEDICO CHIRURGICA III ED EMERGENZE 1026417 2020/2021
METODOLOGIA MEDICO-SCIENTIFICA E SCIENZE UMANE CLINICHE E DIAGNOSTICHE 1056080 2020/2021
INFERMIERISTICA CLINICA IN AREA MEDICA 1034956 2020/2021
MALATTIE DELL' APPARATO CARDIOVASCOLARE 1044751 2020/2021
METODOLOGIA MEDICO-SCIENTIFICA E SCIENZE UMANE CLINICHE E DIAGNOSTICHE 1056080 2020/2021
MALATTIE DELL' APPARATO CARDIOVASCOLARE 1044751 2020/2021
INFERMIERISTICA CLINICA IN AREA MEDICA 1034956 2019/2020
CLINICA MEDICO CHIRURGICA III ED EMERGENZE 1026417 2019/2020
MALATTIE DELL' APPARATO CARDIOVASCOLARE 1044751 2019/2020
METODOLOGIA MEDICO-SCIENTIFICA E SCIENZE UMANE CLINICHE E DIAGNOSTICHE 1056080 2019/2020
INFERMIERISTICA CLINICA IN AREA MEDICA 1034956 2018/2019
MALATTIE DELL' APPARATO CARDIOVASCOLARE 1044751 2018/2019
METODOLOGIA MEDICO SCIENTIFICA E SCIENZE UMANE 1038689 2018/2019
INFERMIERISTICA CLINICA IN AREA MEDICA 1034956 2017/2018
METODOLOGIA MEDICO SCIENTIFICA E SCIENZE UMANE 1038689 2017/2018
MALATTIE DELL' APPARATO CARDIOVASCOLARE 1044751 2017/2018
INFERMIERISTICA CLINICA IN AREA MEDICA 1034956 2016/2017
METODOLOGIA MEDICO SCIENTIFICA E SCIENZE UMANE 1038689 2016/2017
MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE 1027451 2016/2017

Audit clinico di Cardiologia, III piano, Ospedale S.Andrea [previo contatto via e-mail]

1. FORMAZIONE SCIENTIFICO-PROFESSIONALE
1996- Maturità Classica con voti 60/60 (Liceo Ginnasio "Giulio Cesare" - Roma)
2002- Laurea in Medicina e Chirurgia con voti 110/110 e Lode (Università degli Studi di Roma "La Sapienza")
2006- Specializzazione in Geriatria con voti 70/70 e lode (Università degli Studi di Roma "La Sapienza")
2009- Dottorato di Ricerca in Fisiopatologia Cardiorespiratoria con voti 70/70 e lode (Università degli Studi di Roma "La Sapienza")
2010- Vincitore di concorso per un posto di ricercatore in Malattie dell'Apparato Cardiovascolare (Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Facoltà di Medicina e Psicologia)

2. ATTIVITA' ASSISTENZIALE
2006-2009- Attività assistenziale presso il Dipartimento di Scienze Cardiovascolari, Respiratorie e Morfologiche, Azienda Policlinico Umberto I, Facoltà di Medicina ed Odontoiatria dell Università degli studi di Roma La Sapienza ;
2009-2010- Attività assistenziale presso la Unità Operativa Complessa di Cardiologia, Azienda Ospedaliera Sant Andrea, Facoltà di Medicina e Psicologia dell'Università degli studi di Roma La Sapienza".
2016- Dirigente Medico di I livello presso Unità Operativa Complessa di Cardiologia, Azienda Ospedaliera Sant Andrea, Facoltà di Medicina e Psicologia dell'Università degli studi di Roma La Sapienza".

3. LINEE DI RICERCA
Le aree di interesse del Dr Damiano Magrì riguardano diversi aspetti della cardiologia clinica con particolare attenzione all area inerente la stratificazione del rischio aritmico nello scompenso cardiaco e l interazione cardiopolmonare nello stesso. A seguire sono schematicamente riportati i principali filoni di ricerca che hanno già portato alla pubblicazione su riviste internazionali indexate di oltre 40 lavori originali (impact factor totale 2011 pari a circa 160) nonché di numerose altre pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali, capitoli di libri, relazioni e comunicazioni a congressi.
a) Studio non-invasivo del sistema nervoso autonomo in umano mediante analisi spettrale short-period della variabilità della frequenza cardiaca, della pressione arteriosa e della sensibilità barocettiva. Questa metodica, appresa presso il Laboratorio di Studio del Sistema Neurovegetativo
afferente al Dipartimento di Scienze dell Invecchiamento dell Università degli Studi di Roma La Sapienza , sfrutta l analisi autoregressiva di una registrazione di circa 5 minuti (256-512 battiti consecutivi) e permette di svelare due principali componenti oscillatorie a bassa ed alta frequenza
denominate, rispettivamente, low-frequency (LF, 0.04-0.15 Hz) e high frequency (HF, 0,15-0,40 Hz). Il primo rappresenta la modulazione simpatica sinusale mentre il secondo è un indice di modulazione vagale sinusale. Integrando con appropriato algoritmo questi due segnali è possibile, inoltre, ottenere la sensibilità barocettiva spontanea (alfa-index). Nel corso di questi anni, il Dr Magrì ha impiegato la metodica in questione nella valutazione fisiopatologica di condizioni quali invecchiamento (Clin Sci 2004), sincope vasovagale (Clin Sci 2004, Int J Cardiol 2006),
ipertensione arteriosa sistemica (Int J Cardiol 2006) ma, soprattutto, nello studio della possibile influenza del sistema nervoso autonomo sul rischio aritmico del paziente affetto da scompenso cardiaco cronico (Am J Cardiol 2004, Eur J Heart Fail 2006).
b) Studio non-invasivo della fase di ripolarizzazione miocardica in umano mediante analisi dei vari indici di variabilità dell intervallo QT nel dominio dello spazio ma soprattutto del tempo, argomento tra l altro, della sua tesi di specializzazione (European Heart 2007). In particolare il Dr
Magrì si è occupato delle potenziali applicazioni di uno specifico marker, denominato QT variability index (QTVI), nato dal tentativo di alcuni ricercatori di rendere maggiore il già noto potere prognostico della variabilità dell intervallo QT ed RR mediante la loro normalizzazione
attraverso la formula: QTVI = log10{[(QTv) / (QTm) 2] / [(RRv) / (RRm)2]}. In questi anni il Dr Magrì, grazie alla sua collaborazione con Laboratorio di Studio del Sistema Neurovegetativo, ha prodotto non solamente lavori finalizzati ad una migliore comprensione dei complessi meccanismi fisiopatologici che rendono questo marker strettamente associato al rischio di morte cardiaca improvvisa (Translational Research 2006, Journal Cardiovascular Electrophysiology 2008, Translational Research 2008, ISRN Cardiology 2012, Annals of Noninvasive Electrcardiology
2012) ma ha inoltre sfruttato le caratteristiche di questo indice nell ambito di condizioni patologiche non strettamente cardiologiche ma comunque caratterizzate da elevata incidenza di complicanze cardiovascolari, come la beta-thalassemia major (European Journal of Haematology 2008) e la
arteriopatia cerebrale autosomica dominante con infarti sottocorticali e leucoencefalopatia (European Journal of Neurology 2008) e la distrofia miotonica di tipo 1 (International Journal of Cardiology 2012).
c) Studio invasivo del sistema nervoso autonomo in modelli animali di scompenso cardiaco cronico. Si tratta di un filone di ricerca frutto della recente collaborazione con il Krannert Institute of Cardiology presso l Indiana University. Mediante l analisi dei dati derivanti da transmitters
impiantati a livello del ganglio stellato sinistro e del nervo vago in modelli canini di scompenso cardiaco, il Dr Magrì ha intrapreso un approfondito studio delle possibili corrispondenze fra questa tipologia di dati e quelli derivanti dalla valutazione non invasiva del sistema nervoso autonomo
mediante analisi spettrale short-period della variabilità della frequenza cardiaca (Heart Rhythm 2009). Sempre grazie a questa collaborazione, il Dr Magrì ha avuto la possibilità di confermare le significative influenze del sistema nervoso autonomo sulla dispersione temporale della fase di
ripolarizzazione miocardica, valutata non-invasivamente mediante il QTVI (Journal of the American College of Cardiology 2009, Heart Rhythm 2012).
d) Studio ecocardiografico-color-Doppler con particolare riferimento alle studio della funzione ventricolare destra. Questa area di ricerca si è resa possibile grazie alla collaborazione esistente fra il Laboratorio di Ecocardiografia Clinica ed il Centro per la Diagnosi e Cura dell Ipertensione Polmonare del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari Respiratorie e Morfologiche nonché con il Centro di Riferimento Regionale per la cura della Fibrosi Cistica del Policlinico Umberto I (Pulmonary Pharmacology and Therapeutics 2007, Italian Heart Journal 2008). In questi anni, il Dr Magrì ha inoltre approfondito le nuove metodiche di imaging ultrasonoro (tissue Doppler imaging e strain imaging) applicandole anche ad altre condizioni patologiche in cui le sezioni destre sono secondariamente interessate, come ad esempio la -thalassemia major (European Journal of Haematology 2008) ed ai pazienti affetti da interstiziopatie.
e) Studi di fisiopatologia cardiorespiratoria mediante test da sforzo cardiopolmonare. Iniziato con il dottorato di ricerca, questo filone si è potuto sviluppare nel migliore dei modi in seguito alla vittoria della borsa di studio della Società Italiana di Cardiologia nel 2007 e, in un secondo momento, grazie all assegnazione di una ulteriore borsa di studio da parte del Centro Cardiologico Monzino IRCCS di Milano. Negli oltre 2 anni di permanenza nell U.O. Scompenso del CCM, il Dr Magrì ha appreso le basi teorico-pratiche del test da sforzo cardiopolmonare ed ha applicato questo tipo di metodica in protocolli di ricerca a ponte con la medicina dello sport (European Journal of Applied Physiology 2008, Cardiovascular Therapeutics 2012), la medicina interna (European Journal of Cardiovascular Prevention and Rehabilitation 2008, American Journal of Hematology 2010) ma, soprattutto ed ancora una volta, ha utilizzato questo particolare test da sforzo nell intento di analizzare il paziente affetto da scompenso cardiaco cronico relativamente alla possibile influenza di particolari situazioni sulla sua capacità di esercizio (European Heart Journal 2008, Journal of Sexual Medicine 2009, Internal and Emergency Medicine Journal 2009, Cardiovascular Therapeutics 2012, European Journal of Preventive Cardiology 2012, Journal of Cardiovascular Medicine 2010 e 2012, International Journal of Cardiology 2012). Nell ambito dei suoi studi di dottorato di ricerca, svoltisi prevalentemente al CCM, il Dr Magrì ha inoltre approfondito anche le problematiche inerenti il coinvolgimento dell unità alveolo-capillare polmonare nello scompenso cardiaco cronico ed acuto. Questo tipo di studi, portati avanti mediante analisi della diffusione del monossido di carbonio (DLCO) e delle sue sottocomponenti (diffusione specifica di membrana, DM, e volume capillare, VC), hanno permesso al Dr Damiano Magrì di sviluppare e portare a termine una serie di progetti di ricerca finalizzati alla migliore comprensione dei meccanismi fisiopatologici sottesi alla disfunzione acuta ed al rimodellamento (Journal of Cardiac Failure 2009, Circulation Heart Failure 2009, European Respiratory Journal 2010, Respiratory Physiology and Neurobiology 2011) dell unità alveolo-capillare nello scompenso cardiaco cronico nonché di entrare in collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione e Riabilitazione Cardiovascolare dell Ospedale Universitario di Berna (Inselspital, Swiss Cardiovascular Centre).
f) attualmente, dal suo trasferimento presso la U.O.C. di Cardiologia dell Azienda Ospedaliera Sant Andrea afferente alla I Facoltà di Medicina e Psicologia dell Università degli Studi di Roma La Sapienza , avvenuta alla fine del 2008, il Dr Magrì ha mantenuto le sue collaborazione con tutti i centri di eccellenza finora citati ed ha avuto la possibilità di affiancare l attività clinica e di ricerca dell Ambulatorio Cardiomiopatie del Sant Andrea. In questo modo, grazie al know-how acquisito nel corso degli anni, ha avuto l opportunità di avviare nuovi protocolli coinvolgenti anche pazienti affetti da cardiomiopatia ipertrofica ed inerenti le sue principali linee di ricerca al fine di mettere a punto migliori strategie nell ambito del management terapeutico e della stratificazione del loro rischio aritmico (Internal and Emergency Medicine 2012).

4. COLLABORAZIONI DI RICERCA
- dal 2006: Servizio divisionale di Studio della Funzionalità del Sistema Nervoso Autonomo e Cardiovascolare - Facoltà di Medicina ed Odontoiatria, Università degli Studi di Roma La Sapienza - Roma - Italia;
- dal 2006: Microsis srl - Impresa di progettazione hardware, firmware, software e signal processing - Sede legale Via Vittorio Spinazzola 41 - Roma - Italia;
- dal 2006: Laboratorio di Ecocardiografia Clinica - Facoltà di Medicina ed Odontoiatria, Università degli Studi di Roma La Sapienza - Roma - Italia;
- dal 2007: Laboratorio di Fisiopatologia Cardiorespiratoria - Unità Scompenso, Area Critica di Cardiologia del Centro Cardiologico Monzino - IRCCS di Milano - Italia;
- dal 2008: Krannert Institute of Cardiology - Department of Medicine - Indiana University - USA;
- dal 2008: Swiss Cardiovascular Centre - Inselspital - Department of Cardiovascular Prevention and Rehabilitation - University of Bern - Swiss
- dal 2013-2017: Centre for Innovation and Leadership in Health Sciences Faculty of Health Sciences
- University of Southampton - UK

5. PREMI, RICONOSCIMENTI e FINANZIAMENTI DI RICERCA
- 2006: Vincitore di una borsa di studio nazionale della Società Italiana di Cardiologia("Test da sforzo cardiopolmonare nella stratificazione prognostica del paziente affetto da scompenso cardiaco cronico");
- 2007: Vincitore di una borsa di studio presso il Centro Cardiologico Monzino, IRCCS di Milano ("Influenza del genotipo ACE sulla diffusione polmonare a riposo e dopo carico idrico e.v. in pazienti affetti da scompenso cardiaco cronico trattati con farmaci ACE-inibitori");
- 2008: Vincitore di un avviso pubblico per lo svolgimento di attività di supporto al progetto europeo "In Genious Hyper-Care genetics and genomics of hypertension associated with microinflammation, oxidative stress, chronic renal disease and heart failure" - Facoltà di Medicina e Psicologia, Università degli Studi di Roma "La Sapienza";
- 2010: Vincitore (come parte del gruppo di ricerca) del premio "Sapienza Ricerca Under 40" (titolo del progetto "Sviluppo di nano-vettori non virali a multicomponenti per il trasporto genico"- capofila del progetto Dr.ssa Chiara Cavaliere, Dipartimento di Chimica Analitica, Università degliStudi di Roma "La Sapienza").
- 2012: Vincitore (come parte del gruppo di ricerca) del bando della Finanziaria Laziale di Sviluppo (FILAS SpA) per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in ambito sanitario su fondi europei POR FESR 2007-2013(titolo del progetto "Sudden Death Risk Analyzer, SDRA" - importo totale finanziato 240.000 euro - capofila del progetto Microsis Srl).