Docente
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KAJON IRENE
(programma)
La condizione bidimensionale dell'uomo: tra il tempo e l'eternoIn Platone, Kant, Hermann Cohen, Hans Jonas troviamo l'idea di una natura ancipite, mediana o bidimensionale dell'uomo: come essere fisico egli vive nella natura e nel tempo, come essere morale e intellettuale egli è in contatto con ciò che è puramente ideale, ovvero il divino o l'eterno. Come essi giustificano tale loro punto di vista? È questa loro antropologia filosofica vera? Oppure essa è solo un'illusione di fronte a quegli eventi - la morte, la sofferenza, la violenza - che sono tipici dell'esistenza dell'uomo come essere finito? È destinato l'essere umano a vivere solo nel tempo oppure egli può vivere anche in un'altra dimensione?Semestre I Livello L Crediti 6Obiettivi:?Attraverso la riflessione sull'idea dell'uomo affermata dagli autori menzionati nella presentazione si intende introdurre alla problematica antropologico-filosofica, sviluppando al contempo le capacità di critica e di auto-apprendimento degli studenti.Prerequisiti:?Interesse per il tema presentato e abilità intellettuali.Metodi didattici:?Letture, spiegazioni e commenti di testi filosofici; domande a partire dai testi filosofici esaminati e tentativi di risposte.Frequenza:?Partecipazione obbligatoria all'attività didattica; in caso di impossibilità di partecipazione, consultare la docente nell'orario di ricevimento in merito al programma d'esame.Metodi di valutazione:?Esame orale; tesina facoltativa (max 10 cartelle). La valutazione terrà conto delle conoscenze acquisite, delle capacità argomentative e del lavoro svolto. Si può sostenere anche un solo esame di CFU 12 unendo i programmi d'esame dei moduli del primo e del secondo semestre dell'anno accademico 2010-11.
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