L’origine degli Stati moderni e del concetto di democrazia e tolleranza. Le grandi questioni teologiche e ideologiche che provocano la frattura della cultura europea tra Riforma e Controriforma. Galilei e la rivoluzione scientifica. La crisi dell’assetto politico-culturale: dall’Illuminismo alla Rivoluzione francese. L’eredità della Rivoluzione francese fra democrazia e totalitarismo. Storiografia liberale e storiografia marxista sull’Unità nazionale italiana.

A. Aubert- P. Simoncelli, Storia moderna. Dalla formazione degli Stati nazionali alle egemonie internazionali, Cacucci
P. Simoncelli, Revisionismo. Breve seminario per discutere di metodo, Cacucci

Il Regno delle due Sicilie terminò la sua esistenza a seguito di un processo di decomposizione interna accelerato dal moto risorgimentale che portò all’unificazione del nostro paese? Oppure a provocare il crollo del regime borbonico fu decisiva la pressione delle grandi «Potenze marittime» (Francia e Inghilterra), che, dalla metà del XIX secolo, tentarono di trasformare il Mezzogiorno in una colonia economica e in un avamposto strategico funzionale alla loro strategia mediterranea. Il corso intende rispondere a questi interrogativi, alla luce di una documentazione inedita, proveniente dagli archivi diplomatici francesi, inglesi, austriaci, russi, spagnoli, analizzando la lunga agonia del Regno di Napoli in una lunga durata che va dal conflitto commerciale ingaggiato con la Gran Bretagna nel 1840, ai riflessi internazionali della rivoluzione 1848, alla Guerra di Crimea, alla distruzione del vecchio equilibrio europeo, alla “rivoluzione italiana” del 1860.

E. Di Rienzo, Il Regno delle Due Sicilie e le Potenze europee, 1830-1861, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2012
A. Musi, Le vie della modernità. Manuale di storia moderna, Firenze, Sansoni 2004