PROGETTAZIONE TECNOLOGICA PER LA RIQUALIFICAZIONE ARCHITETTONICA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire gli strumenti teorico-metodologici necessari ad impostare e sviluppare un appropriato intervento di recupero rivolto per lo più adarchitetture del secolo XX. Nel corso, articolato in lezioni ed esercitazioni, sono affrontate le tematiche legate alla manutenzione e al recupero edilizio, conparticolare riguardo: a) al rilievo delle preesistenze; b) al progetto e all'organizzazione dei lavori; c) alla tipologia delle imprese di diversa specializzazione; d)alle tecniche esecutive delle varie fasi (strutture, coperture, intonaci, protezione dall'umidità, isolamento termico, impianti di riscaldamento, impianti elettrici, impianti sanitari ecc.).
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Codice
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1044057 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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8
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/12
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Ore Aula
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100
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: 1
Docente
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CUPELLONI LUCIANO
(programma)
Supporto alla didattica in uso
• Proiezioni, conferenze, visite guidate.
Modalità di frequenza
• Facoltativa
Modalità di erogazione
• Tradizionale
Obiettivi dell’insegnamento
L'obiettivo è la conoscenza sperimentale delle metodologie e degli strumenti finalizzati agli interventi di riqualificazione del patrimonio architettonico compreso tra la metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, nello scenario dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità ambientale. Il Corso si pone l’obiettivo di sperimentare l'impiego consapevole delle soluzioni architettoniche e tecnologiche, in relazione agli esiti spaziali e funzionali, nel rapporto con il contesto urbano e ambientale, nel rispetto delle richieste esigenziali e delle norme vigenti.
Programma
Preliminarmente si declinerà la nozione di “riqualificazione”, intesa come mix complesso di conservazione e restauro, recupero e riconversione funzionale, riabilitazione strutturale e miglioramento sismico, risanamento ambientale e miglioramento bio-energetico. Sarà quindi compito della docenza descrivere i caratteri degli interventi più recenti, laddove l'evoluzione dei processi operativi, il continuo avanzamento delle tecniche costruttive e dei materiali, ma anche la sempre maggiore rilevanza delle soluzioni in ordine alla sostenibilità ambientale, determinano un complesso di innovazioni di processo e di prodotto che combinandosi in vario modo danno luogo, inevitabilmente, ad una “nuova architettura”. Completata la rassegna delle esperienze di maggiore rilevanza internazionale, si procederà alla descrizione di alcune esperienze dirette del titolare del corso che permetteranno, per ovvie ragioni, un ben maggiore approfondimento delle scelte e delle soluzioni progettuali e costruttive. Descrivere o “ripercorrere” l’iter progettuale e realizzativo, con il supporto metodologico di una griglia di criteri generali, renderà evidenti gli obiettivi, il quadro dei vincoli e delle condizioni al contorno, collocando la natura e la qualità delle soluzioni nel contesto reale, programmatico e operativo. Parallelamente si procederà alla descrizione delle metodologie scientifiche e degli strumenti finalizzati alla concezione e alla declinazione tecnica del progetto di riqualificazione, a livello Esecutivo architettonico. Successivamente si procederà all’esperienza progettuale, da approfondire sia in termini architettonici che tecnologici. Il Corso indicherà un certo numero di organismi e complessi edilizi selezionati nella città di Roma, tra cui scegliere liberamente il caso di studio e di sperimentazione progettuale.
Modalità di esame
Il corso non obbliga alla frequenza ma questa è indispensabile per la formazione e il buon esito della prova d’esame, anche in considerazione del fatto che gran parte dell’elaborazione progettuale sarà condotta in aula.
• Prova orale • Valutazione di un progetto
 Bibliografia Atlante della riqualificazione degli edifici, AA.VV., UTET, 2009. Restauro, recupero, riqualificazione. Il progetto contemporaneo nel contesto storico, a cura di M. Balzani, SKIRA, 2011 Sul recupero delle aree industriali dismesse, Cesare Sposito, Maggioli 2012. «Detail», Refurbishment, 4 (2013); 5 (2011); 11 (2009); 5 (2005). «Archetipo», Recupero, 57 (2011); 30 (2009); 20 (2008). «Lotus international», Above Ruins, 144 (2010). Selezione di scritti del prof. Luciano Cupelloni.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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23/02/2015 - 06/06/2015 |
Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Canale: 2
Docente
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Locci Massimo
(programma)
Supporto alla didattica in uso Proiezioni, conferenze, visite guidate.
Modalità di frequenza • Facoltativa
Modalità di erogazione • Tradizionale
Obiettivi dell’insegnamento L'obiettivo è la conoscenza sperimentale delle metodologie e degli strumenti finalizzati agli interventi di riqualificazione del patrimonio architettonico compreso tra la metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, nello scenario dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità ambientale. Il Corso si pone l’obiettivo di sperimentare l'impiego consapevole delle soluzioni architettoniche e tecnologiche, in relazione agli esiti spaziali e funzionali, nel rapporto con il contesto urbano e ambientale, nel rispetto delle richieste esigenziali e delle norme vigenti.
Programma Preliminarmente si declinerà la nozione di “riqualificazione”, intesa come mix complesso di conservazione e restauro, recupero e riconversione funzionale, riabilitazione strutturale e miglioramento sismico, risanamento ambientale e miglioramento bio-energetico. Sarà quindi compito della docenza descrivere i caratteri degli interventi più recenti, laddove l'evoluzione dei processi operativi, il continuo avanzamento delle tecniche costruttive e dei materiali, ma anche la sempre maggiore rilevanza delle soluzioni in ordine alla sostenibilità ambientale, determinano un complesso di innovazioni di processo e di prodotto che combinandosi in vario modo danno luogo, inevitabilmente, ad una “nuova architettura”. Completata la rassegna delle esperienze di maggiore rilevanza internazionale, si procederà alla descrizione di alcune esperienze dirette del titolare del corso che permetteranno, per ovvie ragioni, un ben maggiore approfondimento delle scelte e delle soluzioni progettuali e costruttive. Descrivere o “ripercorrere” l’iter progettuale e realizzativo, con il supporto metodologico di una griglia di criteri generali, renderà evidenti gli obiettivi, il quadro dei vincoli e delle condizioni al contorno, collocando la natura e la qualità delle soluzioni nel contesto reale, programmatico e operativo. Parallelamente si procederà alla descrizione delle metodologie scientifiche e degli strumenti finalizzati alla concezione e alla declinazione tecnica del progetto di riqualificazione, a livello Esecutivo architettonico. Successivamente si procederà all’esperienza progettuale, da approfondire sia in termini architettonici che tecnologici. Il Corso indicherà un certo numero di organismi e complessi edilizi selezionati nella città di Roma, tra cui scegliere liberamente il caso di studio e di sperimentazione progettuale.
Modalità di esame Il corso non obbliga alla frequenza ma questa è indispensabile per la formazione e il buon esito della prova d’esame, anche in considerazione del fatto che gran parte dell’elaborazione progettuale sarà condotta in aula. • Prova orale • Valutazione di un progetto
 Bibliografia Atlante della riqualificazione degli edifici, AA.VV., UTET, 2009. Restauro, recupero, riqualificazione. Il progetto contemporaneo nel contesto storico, a cura di M. Balzani, SKIRA, 2011 Sul recupero delle aree industriali dismesse, Cesare Sposito, Maggioli 2012. «Detail», Refurbishment, 4 (2013); 5 (2011); 11 (2009); 5 (2005). «Archetipo», Recupero, 57 (2011); 30 (2009); 20 (2008). «Lotus international», Above Ruins, 144 (2010). Selezione di scritti del prof. Luciano Cupelloni e di Massimo Locci.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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23/02/2015 - 06/06/2015 |
Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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