ATELIER DI EXHIBIT DESIGN
(obiettivi)
Obiettivi didattici dell’attività formativa, descrizione del corso,risultati di apprendimento attesi:Obiettivo del Laboratorio è quello di simulare un lavoro progettuale sul tema degli allestimenti temporanei, che proceda dall’ideazione alla elaborazione compositiva al disegno del percorso espositivo e degli elementi che lo compongono, rendendo lo studente consapevole della complessità dell’iter progettuale come processo non lineare.Il corso si articola in due fasi: la prima attraverso l’esposizione di casi studio realizzati, con proiezione di immagini e approfondimenti sulle tecniche di ideazione e progettazione di eventi multimediali, è finalizzata alla acquisizione di conoscenze nel campo della progettazione architettonica di allestimenti. La seconda è riservata al lavoro di progettazione in aula e/o di revisione dei prodotti degli studenti.L’ambito disciplinare del corso è quello dell’exhibit design, inteso come progettazione dello spazio pubblico per esporre, mostrare, condividere. Appartiene, dunque, all’ambito del public design cioè ad una sfera collettiva, esterna rispetto a quella privata ed individuale.Il corso, pur avendo carattere laboratoriale finalizzato allo sviluppo di competenze applicate, fornisce anche un apparato teorico relativo a tale ambito, indispensabile ad una progettazione consapevole. Infatti, lo specifico obiettivo dell’Atelier di Exhibit Design - al quale concorrono due insegnamenti tra loro complementari - è trasferire allo studente gli strumenti metodologici, critici ed operativi per comprendere le questioni fondamentali relative al progetto di allestimento degli spazi pubblici dal punto di vista morfologico, tecnologico e funzionale. Le competenze e i saperi coinvolti sono trasversali: dagli aspetti tecnico-progettuali legati alla fisicità degli interventi con particolare attenzione alla compatibilità ambientale, a quelli più propriamente comunicativi, materiali e immateriali. Alla conclusione del corso lo studente dovrà essere in grado di progettare l’allestimento temporaneo di uno spazio ad uso pubblico di media complessità e di saperlo rappresentare sia in forma sintetica che tecnica.
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Codice
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1044090 |
Modulo: LABORATORIO DI EXHIBIT DESIGN
(obiettivi)
Obiettivi didattici dell’attività formativa, descrizione del corso,risultati di apprendimento attesi:Obiettivo del Laboratorio è quello di simulare un lavoro progettuale sul tema degli allestimenti temporanei, che proceda dall’ideazione alla elaborazione compositiva al disegno del percorso espositivo e degli elementi che lo compongono, rendendo lo studente consapevole della complessità dell’iter progettuale come processo non lineare.Il corso si articola in due fasi: la prima attraverso l’esposizione di casi studio realizzati, con proiezione di immagini e approfondimenti sulle tecniche di ideazione e progettazione di eventi multimediali, è finalizzata alla acquisizione di conoscenze nel campo della progettazione architettonica di allestimenti. La seconda è riservata al lavoro di progettazione in aula e/o di revisione dei prodotti degli studenti.L’ambito disciplinare del corso è quello dell’exhibit design, inteso come progettazione dello spazio pubblico per esporre, mostrare, condividere. Appartiene, dunque, all’ambito del public design cioè ad una sfera collettiva, esterna rispetto a quella privata ed individuale.Il corso, pur avendo carattere laboratoriale finalizzato allo sviluppo di competenze applicate, fornisce anche un apparato teorico relativo a tale ambito, indispensabile ad una progettazione consapevole. Infatti, lo specifico obiettivo dell’Atelier di Exhibit Design - al quale concorrono due insegnamenti tra loro complementari - è trasferire allo studente gli strumenti metodologici, critici ed operativi per comprendere le questioni fondamentali relative al progetto di allestimento degli spazi pubblici dal punto di vista morfologico, tecnologico e funzionale. Le competenze e i saperi coinvolti sono trasversali: dagli aspetti tecnico-progettuali legati alla fisicità degli interventi con particolare attenzione alla compatibilità ambientale, a quelli più propriamente comunicativi, materiali e immateriali. Alla conclusione del corso lo studente dovrà essere in grado di progettare l’allestimento temporaneo di uno spazio ad uso pubblico di media complessità e di saperlo rappresentare sia in forma sintetica che tecnica.
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Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/14
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Ore Aula
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48
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Canale Unico
Docente
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Ottaviani Romolo
(programma)
Supporto alla didattica in uso Supporti tradizionali e multimediali
Modalità di frequenza
• Obbligatoria
Modalità di erogazione
• Tradizionale
Obiettivi dell’insegnamento Far acquisire allo studente, grazie all’elaborazione di un progetto site-specific, capacità tecniche e consapevolezza culturale relative alla progettazione nel campo degli allestimenti temporanei. Al termine dell’Atelier lo studente dovrà: - conoscere e controllare le fasi che dall’ideazione conducono alla definizione del progetto articolandone i requisiti formali, funzionali, materici e comunicativi; - saper comunicare il progetto attraverso gli strumenti del disegno, della modellazione e della multimedialità.
Programma Come possiamo immaginare un modello di cultura senza pensare a un modello di spazio pubblico? Cosa trasforma un insieme di edifici, di spazi aperti, di strade, di verde, in luoghi che creano relazioni al di fuori di quelle private proprie gli spazi abitativi? Dall’Agorà greca passando per il Foro Romano fino ai nostri giorni, la misura delle diverse civiltà si rispecchia nella concezione e nella qualità degli spazi pubblici, quelli in grado di generare forme di aggregazione e di scambio collettivo. Luoghi di tutti, accessibili, condivisi, capaci nelle loro diverse concezioni, strutturazioni, forme, di creare identità, interessi e legami sociali. E’ questo l’ambito progettuale del Public Design cui l’Atelier di Exhibit Design fa riferimento. Agli studenti è richiesto di elaborare un progetto, sotto la guida della docenza, relativo a una piccola struttura temporanea smontabile e riutilizzabile da collocarsi in uno spazio pubblico, con particolare attenzione alle sue valenze comunicative. Le specifiche del progetto verranno fornite all’inizio del corso. Per avvicinare gli studenti all’elaborazione progettuale sono previste esercitazioni intermedie che concorrono alla valutazione finale. L’Atelier, pur essendo un corso progettuale, è organizzato in modo da creare un continuo scambio tra aspetti teorici inerenti la progettazione nell’ambito dell’Exhibit Design e pratici relativi al progetto. Al lavoro progettuale in aula si affiancheranno lezioni ex cathedra e conferenze di esperti esterni invitati a fornire contributi su specifici temi.
Modalità di esame Tutti gli argomenti trattati nel corso delle lezioni costituiscono oggetto d’esame, così come la valutazione del lavoro svolto in aula e delle consegne intermedie previste nel semestre, è dunque indispensabile un’assidua e attiva partecipazione al Corso. Per sostenere l’esame dell’Atelier di Exhibit Design - cui concorrono gli apporti del Laboratorio di Exhibit Design - lo studente deve presentare gli elaborati grafico-progettuali e i plastici di studio richiesti relativi al tema dato, completi di tutti gli approfondimenti necessari alla definizione del progetto. E’ prevista inoltre una dissertazione critica individuale in relazione ai temi trattati nel corso del semestre e ai testi indicati nella bibliografia di base. Nel corso delle lezioni e durante la fase di elaborazione progettuale saranno definiti nel dettaglio il tipo e il formato degli elaborati richiesti per l’esame.
• Prova orale • Valutazione di un progetto
Bibliografia - Diid Disegno Industriale n.44/2010 Designig the void - Diid Disegno Industriale n.45/2010, People as design transformers - Donini G. (2010) L’architettura degli allestimenti, Edizioni Kappa - Altarelli L., Ottaviani R., (a cura), (2007) Il sublime urbano – architettura e new media, Roma, Mancosu editore - Altarellli L. (2006) Light City. La città in allestimento, Roma, Meltemi - AAVV (2002) Living in motion, Weil am Rhein, Vitra Design Museum
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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01/10/2016 - 20/12/2016 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Modulo: EXHIBIT DESIGN
(obiettivi)
Obiettivi didattici dell’attività formativa, descrizione del corso,risultati di apprendimento attesi:Obiettivo del Laboratorio è quello di simulare un lavoro progettuale sul tema degli allestimenti temporanei, che proceda dall’ideazione alla elaborazione compositiva al disegno del percorso espositivo e degli elementi che lo compongono, rendendo lo studente consapevole della complessità dell’iter progettuale come processo non lineare.Il corso si articola in due fasi: la prima attraverso l’esposizione di casi studio realizzati, con proiezione di immagini e approfondimenti sulle tecniche di ideazione e progettazione di eventi multimediali, è finalizzata alla acquisizione di conoscenze nel campo della progettazione architettonica di allestimenti. La seconda è riservata al lavoro di progettazione in aula e/o di revisione dei prodotti degli studenti.L’ambito disciplinare del corso è quello dell’exhibit design, inteso come progettazione dello spazio pubblico per esporre, mostrare, condividere. Appartiene, dunque, all’ambito del public design cioè ad una sfera collettiva, esterna rispetto a quella privata ed individuale.Il corso, pur avendo carattere laboratoriale finalizzato allo sviluppo di competenze applicate, fornisce anche un apparato teorico relativo a tale ambito, indispensabile ad una progettazione consapevole. Infatti, lo specifico obiettivo dell’Atelier di Exhibit Design - al quale concorrono due insegnamenti tra loro complementari - è trasferire allo studente gli strumenti metodologici, critici ed operativi per comprendere le questioni fondamentali relative al progetto di allestimento degli spazi pubblici dal punto di vista morfologico, tecnologico e funzionale. Le competenze e i saperi coinvolti sono trasversali: dagli aspetti tecnico-progettuali legati alla fisicità degli interventi con particolare attenzione alla compatibilità ambientale, a quelli più propriamente comunicativi, materiali e immateriali. Alla conclusione del corso lo studente dovrà essere in grado di progettare l’allestimento temporaneo di uno spazio ad uso pubblico di media complessità e di saperlo rappresentare sia in forma sintetica che tecnica.
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Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/13
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Ore Aula
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48
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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CECCHINI CECILIA
(programma)
Obiettivi dell’insegnamento Far acquisire allo studente, grazie all’elaborazione di un progetto site-specific, capacità tecniche e consapevolezza culturale relative alla progettazione nel campo degli allestimenti pubblici temporanei. Al termine dell’Atelier lo studente dovrà: - conoscere e controllare le fasi che dall’ideazione conducono alla definizione del progetto articolandone i requisiti formali, funzionali, materici e comunicativi; - saper comunicare il progetto attraverso gli strumenti del disegno, della modellazione e della multimedialità.
Programma Come possiamo immaginare un modello di cultura senza pensare a un modello di spazio pubblico? Cosa trasforma un insieme di edifici, di spazi aperti, di strade, di verde, in luoghi che creano relazioni al di fuori di quelle private proprie gli spazi abitativi? Dall’Agorà greca passando per il Foro Romano fino ai nostri giorni, la misura delle diverse civiltà si rispecchia nella concezione e nella qualità degli spazi pubblici, quelli in grado di generare forme di aggregazione e di scambio collettivo. Luoghi di tutti, accessibili, condivisi, capaci nelle loro diverse concezioni, strutturazioni, forme, di creare identità, interessi e legami sociali. E’ questo l’ambito progettuale del Public Design cui l’Atelier di Exhibit Design fa riferimento. Agli studenti è richiesto di elaborare un progetto, sotto la guida della docenza, relativo a una piccola struttura temporanea smontabile e riutilizzabile da collocarsi in uno spazio pubblico, con particolare attenzione alle sue valenze comunicative. Le specifiche del progetto verranno fornite all’inizio del corso. Per avvicinare gli studenti all’elaborazione progettuale sono previste esercitazioni intermedie che concorrono alla valutazione finale. L’Atelier, pur essendo un corso progettuale, è organizzato in modo da creare un continuo scambio tra aspetti teorici inerenti la progettazione nell’ambito dell’Exhibit Design e pratici relativi al progetto.
- Diid Disegno Industriale n.44/2010 Designig the void - Diid Disegno Industriale n.45/2010, People as design transformers - Donini G. (2010) L’architettura degli allestimenti, Edizioni Kappa
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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01/10/2016 - 20/12/2016 |
Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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