Docente
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TOSCANO SILVIA
(programma)
Gli Slavi, le loro lingue e le loro culture; l’etnogenesi; la preistoria linguistica; la missione cirillo-metodiana e la nascita della civiltà scrittoria slava; elementi di slavo-ecclesiastico antico (fonetica storica, morfologia, lettura di brevi testi in slavo-ecclesiastico antico). Argomenti dettagliati: Cosa si intende per Filologia slava, Le lingue slave oggi. Divisione in 3 gruppi, principali caratteristiche, Gli alfabeti attuali per le lingue slave, Origine degli Slavi. Ipotesi sulla Protopatria, Le migrazioni degli Slavi e le prime testimonianze del V, VI sec; La Grande Moravia; I santi Costantino-Cirillo e Metodio. Il loro operato. Le fonti. Il ruolo di ‘mediatori culturali’. Il viaggio a Roma; L’eredità cirillo-metodiana in Bulgaria e il ruolo dei discepoli (Kliment,Naum); Lo zar Simeone di Bulgaria (893-927) e lo sviluppo della tradizione letteraria in lingua slava; L’alfabeto glagolitico. I possibili modelli grafici; L’alfabeto cirillico dell’antico-slavo-ecclesiastico (e dello slavo-ecclesiastico), Definizione di slavo-comune di antico-slavo-ecclesiastico (o paleoslavo) e di slavo-ecclesiastico. Il canone paleoslavo. I principali manoscritti in cirillico e glagolitico. Fonetica storica:Le lingue indoeuropee; Lo slavo-comune e l’unità balto-slava; Lingue satem e kentum; IL vocalismo: dall’indoeuropeo allo slavo comune; Perdita della distinzione di quantità e introduzione della distinzione durezza vs.mollezza (= serie anteriori e posteriori)Nascita delle vocali nasali (da dittonghi in nasale);Monottongazione dei dittonghi discendenti Il consonantismo: dall’indo-europeo allo slavo comune; Legge dell’armonia sillabica:L’addolcimento delle consonanti davanti a vocali anteriori; Le palatalizzazioni (I e II). Legge della sillaba aperta (o della sonorità crescente). Conseguenze.Le sonanti o sonoranti; Apertura della sillaba: i dittonghi in liquida o gruppi *TorT, *TolT, *TerT,*TelT . I diversi esiti nelle zone slave con esempi; Semplificazioni dei nessi consonantici, specie *tl, *dl; *dt, *tt, *pn, *dm. L’incontro delle consonanti con jod (=jodizzazione):labiali + jod;sibilanti + jod;dentali*tj, *dj. Caduta e trasformazione degli jer al momento della dissoluzione dello slavo comune;Trasformazione delle vocali nasali (= esiti nelle lingue slave moderne); Trasformazione di jat’ (7) nelle lingue slave moderne; Morfologia:Il sistema nominale dell’antico-slavo, le declinazioni (= i temi); Le declinazioni del russo moderno o di un’altra lingua slava moderna a confronto.I resti della declinazione in *-ŭ; I temi in consonante, I casi, i numeri; Aggettivi lunghi (determinati) e brevi (indeterminati. Il sistema verbale. Le coniugazioni. I tempi sintetici: presente, imperfetto,aoristo (sigmatico e asigmatico), e quelli perifrastici: perfetto, piucheperfetto. Perdita dei tempi passati sintetici in alcune lingue slave moderne (russo,ucraino, polacco, ceco ecc).I 5 verbi atematici: byti "essere" dati "dare" esti "mangiare" vedeti "sapere" imeti "avere”. Coniugazione del presente Lettura, traduzione e commento del Padre Nostro in antico slavo-ecclesiastico da Mt 6, 1-13 (ed. Vajs) e di Mt 2, I- 11 (ed.Vajs)
S. Toscano, Introduzione alla Filologia slava, Roma 2019. M. Garzaniti, Gli Slavi, Carocci, Roma 2013, pp. 133-189
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