LETTERATURA ITALIANA II
(obiettivi)
Obiettivi generali: l’insegnamento si rivolge a studenti dei corsi di laurea magistrale che siano già in possesso di conoscenze di base storico-letterarie, metriche, narratologiche, e intende presentare un tema esemplare (un autore, un testo, un genere...) di particolare rilievo anche sul piano metodologico, inserendolo nelle discussioni attuali sulla materia, collocandolo nell’appropriato contesto storico-letterario, ed evidenziando i problemi filologici più rilevanti. Obiettivi formativi specifici sono: 1. acquisizione di competenze approfondite intorno a questioni nodali degli studi italianistici; 2. acquisizione di una sicura metodologia di lavoro (analisi critica della bibliografia corrente, capacità di lavoro diretto su testi antichi e moderni, capacità di porli in relazione con le altre discipline storico-culturali); 3. capacità di discussione della bibliografia critica a un livello avanzato; 4. capacità di comunicare le informazioni acquisite e spiegare i procedimenti che ne hanno permesso l'acquisizione; 5. sviluppo di nuove capacità di analisi dei testi attraverso i loro caratteri formali, e la comparazione tra oggetti affini.
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Codice
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1055600 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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L-FIL-LET/10
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Ore Aula
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36
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Ore Esercitazioni
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12
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Canale: 1
Docente
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PANTANI ITALO
(programma)
Il modulo si propone di illustrare la straordinaria vena creativa del Boccaccio rimatore (attraverso la lettura del Filostrato, del Ninfale Fiesolano e delle Rime), e il suo forte influsso sulla tradizione poetica trecentesca e rinascimentale, sia lirica che narrativa. Questo secondo aspetto, introdotto dal docente, sarà attivamente verificato dagli studenti mediante ricerche intertestuali condotte su opere appositamente selezionate.
Testi e studi 1. G. Boccaccio, Filostrato, a c. di L. Surdich, Mursia 2. G. Boccaccio, Ninfale Fiesolano, a c. di D. Piccini, BUR 3. L. Battaglia Ricci, Boccaccio, Salerno 4. P. Vecchi Galli, Padri. Petrarca e Boccaccio nella poesia del Trecento, Antenore 5. Altri testi e studi critici, raccolti in dispense e disponibili nella pagina web del docente
Prerequisiti 6. Gli studenti devono inoltre già possedere, o rapidamente acquisire, una solida conoscenza della tradizione poetica italiana dalle origini al XV secolo, e delle forme metriche allora in uso; eventuali lacune si possono colmare ricorrendo a qualsiasi buon manuale.
Studenti non frequentanti Il carattere seminariale del modulo, unito alla necessità di ricorrere a edizioni non adatte a uno studio autonomo, impone l'assegnazione agli studenti non frequentanti di un programma affine ma sostanzialmente alternativo, da concordare.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Canale: 2
Fruisce da
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(programma)
Programma: I finali come emblemi epocali
Obiettivi formativi. Il corso si propone far acquisire agli studenti alcuni metodi di analisi del testo usando la categoria del finale
Bibliografia critica: B. Alfonzetti, Drammaturgia della fine. Da Eschilo a Emma Dante, Bulzoni, 2018
Bibliografia:
Manzoni, Adelchi Verga, Mastro don Gesualdo Pirandello, Il fu Mattia Pascal, Sei personaggi in cerca d’autore De Filippo, Le voci di dentro Pasolini, Affabulazione
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Date degli appelli
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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