TERRITORIO IMPRESA SVILUPPO
(obiettivi)
Gli studenti che abbiano superato l’esame avranno acquisito la conoscenza dei principali modelli localizzativi imprenditoriali. La panoramica acquisita spazierà dai primi modelli localizzativi incentrati sul costo di trasporto fino ad arrivare agli attuali modelli in grado di mettere a sistema tutti gli elementi territoriali in grado di influire sulle scelte localizzative dell’imprenditore. In particolare lo studente avrà le idee chiare sulle differenti opportunità che si presentano alla piccola e alla grande impresa in un ambiente globalizzato.
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Al termine del corso lo studente avrà acquisito un bagaglio di conoscenze e di competenze di livello elevato nella specifica disciplina, maturando una importante capacità di comprensione che permetterà l’elaborazione e l’implementazione di idee innovative, sia in ambito imprenditoriale, sia nel campo della ricerca universitaria. Lo studente maturerà inoltre spiccate competenze di carattere interdisciplinare, necessarie per comprendere ed analizzare le attuali dinamiche economico-territoriali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Superato l’esame lo studente sarà in grado di risolvere problemi di pianificazione territoriale, di marketing del territorio e di organizzazione del territorio, in linea con il proprio livello di conoscenza, di comprensione e di specializzazione. Lo studente avrà inoltre maturato un’elevata capacità di “problem solving”, puntando ad una elevatissima capacità organizzativa basata sull’interdisciplinarietà. L’obiettivo di base del corso è quindi dotare lo studente di elevata capacità di analisi e di intervento, con riguardo a tutte le possibili aree disciplinari interessate, permettendo allo studente di individuare, con semplicità e soprattutto rapidità, le criticità, le debolezze ed i punti di forza delle singole situazioni, trovando la soluzione più adatta al singolo problema, ragionando sempre in modo olistico. Lo studente avrà quindi la capacità di analizzare con spirito critico i fenomeni economico-territoriali inerenti a soggetti pubblici o privati operanti sul territorio.
Autonomia di giudizio (making judgements) Lo studente accrescerà la propria capacità di raccolta, di approfondita elaborazione, di attenta analisi e di critica interpretazione dei dati territoriali. Seguendo questo percorso sarà in grado di utilizzare, con successo, le metodologie scientifiche più appropriate per sviluppare ricerche o indagini su tematiche direttamente o indirettamente collegate al territorio. Lo studente sarà in grado di integrare, in modo autonomo, le proprie conoscenze scientifiche ed operative, così da esprimere giudizi appropriati anche in presenza di informazioni limitate o lacunose.
Abilità comunicative (communication skills) Lo studente farà propria un’elevate capacità comunicativa, accompagnata dalla piena padronanza dei più aggiornati strumenti di comunicazione telematici ed informatici. Lo studente sarà quindi in grado di agire sia in modo individuale sia in gruppo, riuscendo sempre a comunicare, con precisione, dettaglio e soprattutto immediata comprensibilità le proprie idee, incertezze e soluzioni, evidenziando, in ogni momento, padronanza della materia, dei modelli e delle teorie di riferimento e degli strumenti a disposizione.
Capacità di apprendimento (learning skills) Al termine del corso lo studente avrà sviluppato una elevata capacità di apprendimento, di analisi critica e di giusta interpretazione delle informazioni; in tal modo lo studente strutturerà una propria “cultura dell’apprendimento” che lo renderà in grado di proseguire nel percorso di approfondimento delle discipline economiche e territoriali, anche in modo autonomo. A tal fine un’ottima base teorica risulterà l’elemento necessario sul quale costruire il proprio percorso professionale, operando senza problemi anche in settori indirettamente collegati al comparto economico territoriale, comprendendone rapidamente le logiche e le problematiche, giungendo con immediatezza logica alle conclusioni.
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Canale Unico
Docente
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BROGNA MARCO
(programma)
TERRITORIO IMPRESA SVILUPPO
PROF. MARCO BROGNA
Anno accademico 2019/2020
PARTE I
TEORIA CLASSICA DELLA LOCALIZZAZIONE
INTRODUZIONE AL CORSO (4 ore)
• Spazio, Territorio, Regione, Regionalizzazione • Strutturazione, Destrutturazione • Territorializzazione, Deterritorializzazione • Introduzione all’analisi classica della teoria della localizzazione
I COSTI DI TRASPORTO E LA DIFFERENZIAZIONE SPAZIALE DEI POTENZIALI PRODUTTIVI (4 ore)
• La minimizzazione dei costi di trasporto come principio localizzativo. • Struttura dei costi di trasporto in funzione della distanza La localizzazione industriale nel pensiero weberiano: - Il modello di Weber sul minimo trasportazionale - Lavorazione a pesi netti e a pesi lordi • Il minimo trasportazionale nell’analisi sostitutiva di Isard
FATTORI DI PERTURBAZIONE DELLA LOCALIZZAZIONE SUL MINIMO TRASPORTAZIONALE (4 ore)
• Il principio agglomerativo Risparmio di agglomerazione Congestionamento • Il ruolo della manodopera Manodopera e costi di produzione Variabilità spaziale del costo della manodopera e isodapana critica • I limiti dell’approccio weberiano: La mobilità del fattore lavoro: Pendolarismo, bacino di raccolta della manodopera e matrice O-D
LOCALIZZAZIONE E AREE DI MERCATO (4 ore) • La spartizione del territorio in aree di mercato: Aree di mercato nel modello di Palander Competizione riguardo un’area di mercato: il modello di Fetter • Scala di produzione, area di mercato, localizzazione Le aree di mercato secondo la spartizione del territorio nel modello di Isard Itinerario della localizzazione ottimale secondo Moses
LA LOCALIZZAZIONE DELLE IMPRESE DI SERVIZI (4 ore)
• Cono di domanda, soglia e portata • Localizzazione dei servizi secondo Christaller Teoria delle località centrali Christaller L’equilibrio generale e il contributo di Lösch • La legge Rango-dimensione
PARTE II
I NUOVI FATTORI DELLA LOCALIZZAZIONE
TRAPORTI E COMUNICAZIONI NELLA COMPRESSIONE SPAZIO-TEMPORALE: DIVISIONE INTERNAZIONALE DEL LAVORO E MULTINAZIONALIZZAZIONE (6 ore)
• La struttura dei costi di trasporto e il modello di Hoover • Rivoluzione dei trasporti e delle comunicazioni (Le innovazioni nei trasporti ed i loro effetti spaziali) • Abbattimento costi traporto e ubiquitarietizzazione fattori tradizionali della localizzazione • La riorganizzazione della produzione secondo i principi della deverticalizzazione e della multilocalizzazione produttiva: la multinazionalizzazione e la Divisione Internazionale del Lavoro. Modello di sviluppo delle multinazionali La segmentazione dei fattori di localizzazione delle multinazionali DIL e modello centro-periferia
APPROCCIO COMPORTAMENTISTICO: TEORIE DELLA DIFFUSIONE SPAZIALE E DELL’INNOVAZIONE (6 ore)
• L’approccio comportamentistico: La localizzazione industriale nel modello di Smith Curva spazio-costo di Smith Curva spazio-ricavo • Il ruolo dell’informazione • La diffusione dell’innovazione: Il modello fondamentale di diffusione Hagerstrand: l’effetto di vicinato ed il campo informativo medio La diffusione gerarchica • Resistenza all’innovazione: Curva logistica di adozione dell’innovazione Effetti barriera
POST-FORDISMO: DAL CLUSTER D’IMPRESE AL CLUSTER URBANO (4 ore)
• Nuove teorie della localizzazione: dall’impresa singola al sistema di produzione • La divisione spaziale del lavoro • La grande impresa integrata e monolocalizzata (fordista) • Specializzazione flessibile e post-fordismo • Le esternalità marshalliane e i vantaggi della prossimità • Distretti industriali e cluster di imprese • I distretti industriali italiani e la terza italia • I cluster innovativi e il caso di silicon valley
I SISTEMI GLOBALI DI PRODUZIONE (4 ore)
• Modelli localizzativi delle diverse tipologie di multinazionali • Localizzazione, internazionalizzazione e ciclo di vita del prodotto • La geografia degli investimenti diretti esteri: la divisione internazionale del lavoro e il modello centro-periferia • Global production networks e commodity chains • Gli effetti territoriali delle multinazionali: radicamento territoriale e economie duali • Le conseguenze sociali della divisione spaziale del lavoro • I paradossi della globalizzazione: locale/globale • Lo spazio dei flussi e lo spazio dei luoghi
I SISTEMI DI INNOVAZIONE (4 ore)
• La produzione di innovazioni • La diffusione delle innovazioni • Gli approcci neo-scumpeteriani allo sviluppo regionale • Gli effetti regionali dell’innovazione • I sistemi di innovazione • Il vantaggio competitivo territoriale • Il milieux innovateur • Capitale umano e sviluppo basato sulla conoscenza • Il capitale creativo: capitale umano e localizzazione
LE CITTA’ TRA NUOVO CENTRO E NUOVA PERIFERIA (4 ore) • Funzioni urbane ed interazione: le reti di città • Le attività quaternarie e le città globali • La localizzazione delle imprese ICT: l’esempio dell’industria di Internet (produzione hardware, software e di contenuti) • Mondi all’interno della città: segmentazione sociale e funzionale dello spazio urbano Frammentazione e riconfigurazione del centro e delle periferie mondiali
1) “Frammenti. Per un discorso sul territorio” di Attilio Celant, Editore Università La Sapienza da pag 1 a pag 201; 2) “Competitività, strategie di pianificazione e governance territoriale” di Marco Brogna e Francesco Maria Olivieri Editore Università La Sapienza.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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