Soggettività, linguaggio e memoria. Uno sguardo attraverso la psicoanalisi freudiana.

A partire da una rilettura dei cosiddetti strutturalismi novecenteschi che mostri quanto il tema del soggetto parlante sia presente nelle teorie del linguaggio postasaussuriane, il corso offrirà una esplorazione della riflessione delle tradizioni filosofiche che hanno dominato il Novecento con particolare riferimento al legame tra significato e memoria e alla decostruzione del soggetto operata dalla psicodinamica della memoria.
La critica al concetto unitario di persona viene effettuata saldando l’analisi della memoria e quella della coscienza che sfocerà nella psicoanalisi freudiana. Non solo le cosiddette scienze della memoria esercitano un’influenza sulla riflessione linguistica e semantica, ma la nozione di inconscio ipotizzata da Freud impone una sorta di rivoluzione epistemologica e la fondazione di una nuova disciplina scientifica per quei processi che sfuggono ai metodi conosciuti: il tema del senso e l’ipotesi dell’inconscio impongono infatti un ripensamento della psicologia tradizionale.
Il corso si concentrerà su alcuni testi di Freud mostrandone il rapporto con le fonti e con le teorie del significato linguistico.

1. De Palo M., Saussure e gli strutturalismi. Il soggetto parlante nel pensiero linguistico del Novecento, Carocci 2016.
2. Freud S .Studi sull’isteria (1892-1895), in ID. Opere. Studi sull’isteria e altri scritti (1886-1895), vol.1, Bollati Boringhieri, Torino [solo passi scelti durante il corso];
3. Freud S .(1895), Progetto di una psicologia, in ID. Opere 1892-1899. Progetto di una psicologia e altri scritti, vol.2, Bollati Boringhieri, Torino, pp. 193-284;
4. Dispensa da ritirare in copisteria.

Un testo a scelta tra:
5. Freud S. (1901), Psicopatologia della vita quotidiana, ID. Opere 1900-1905. Tre saggi sulla teoria sessuale e altri scritti, vol.4, Bollati Boringhieri, Torino, pp. 51-262;
6. Freud S. (1905) Il motto di spirito e la sua relazione con l’inconscio, in Opere. Il motto di spirito e altri scritti. 1905-1908, a cura di C. Musatti, vol. 5, Boringhieri, Torino, pp. 3-236.

Testi in aggiunta per i non frequentanti:
7. Timpanaro, S. Il lapsus freudiano, La nuova Italia, Firenze (il testo sarà messo a disposizione in copisteria)