Docente
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VIENNA MARIA GIOIA
(programma)
Il corso propone un primo approccio alla letteratura del Giappone dalle origini fino ai giorni nostri, nella cornice della storia linguistica e culturale del Paese, anche per gli aspetti relativi alla rielaborazione autoctona di contenuti culturali mutuati dal continente asiatico o dal contatto con l'Occidente. I contenuti generali del corso saranno suddivisi nei seguenti moduli tematici: 1) Generi letterari, principi estetici, autori e opere principali dalle origini fino al periodo Nara (710-794) - Didattica frontale: 4 ore; Esercitazione guidata: "Il Kojiki e le sue rivisitazioni in manga e anime" (2 ore). 2) Generi letterari, principi estetici, autori e opere principali del periodo Heian (794-1185) - Didattica frontale: 4 ore. 3) Generi letterari, principi estetici, autori e opere principali dei periodi Kamakura (1185-1333) e Nanbokuchō (1336-1392) - Didattica frontale: 4 ore; Esercitazione guidata: "Miminashi Hōichi no hanashi, dal film Kwaidan (1964) di Kobayashi Masaki" (2 ore). 4) Generi letterari, principi estetici, autori e opere principali dei periodi Muromachi (1392-1573) e Azuchi Momoyama (1573-1600) - Didattica frontale: 4 ore; Esercitazione guidata: "Aoi no ue: la lettura di una pièce del teatro nō" (2 ore). 5) Generi letterari, principi estetici, autori e opere principali del periodo Tokugawa (1603-1868), in transizione verso il periodo Meiji (1868-1912) - Didattica frontale: 6 ore. 6) Generi letterari, principi estetici, autori e opere principali del periodo Meiji (1868-1912) - Didattica frontale: 4 ore; Esercitazione guidata: "L'Incipit di Ukigumo (1887-1889), di Futabatei Shimei" (2 ore). 7) Generi letterari, principi estetici, autori e opere principali del periodo Taishō (1912-1926) - Didattica frontale: 4 ore; Esercitazione guidata: "Genshi josei wa taiyō deatta. L'esperienza poetica di Hiratsuka Raichō" (2 ore). 8) Generi letterari, principi estetici, autori e opere principali dal periodo Shōwa (1926-1989) ai giorni nostri - Didattica frontale: 6 ore; Esercitazione guidata: "Il giapponese degli altri: il caso di Yang Yi" (2 ore). Per ogni modulo tematico, dopo una introduzione generale sull'epoca in esame e sui principali generi che ne hanno caratterizzato la produzione letteraria, si approfondirà lo studio di autori ed opere particolarmente significativi. Esercitazioni guidate su testi in giapponese connessi agli argomenti trattati e forniti dalla docente costituiranno un primo approccio alle fonti primarie. Suddivisi in gruppi di lavoro e secondo un calendario che verrà concordato all'inizio del corso, sotto la guida della docente gli studenti realizzeranno degli approfondimenti su temi assegnati e li esporranno al gruppo classe con il supporto di slide auto prodotte.
A) Testi consigliati per lo studio della storia della letteratura giapponese: A. Boscaro, Letteratura giapponese I. Dalle origini alle soglie dell'età moderna, Einaudi, Torino, 2005. L. Bienati, (a cura di), Letteratura giapponese II. Dalla fine dell'Ottocento all'inizio del terzo millennio, Einaudi, Torino, 2005. B) In aggiunta, per la prova orale di fine corso, gli studenti dovranno riferire su quattro dei seguenti testi, scelti a piacere e appartenenti a epoche diverse della storia letteraria: - P. Villani (a cura di), Kojiki. Un racconto di antichi eventi, Marsilio, Venezia, 2006. - Anonimo, Storia di un tagliabambù (Taketori monogatari), a cura di A. Boscaro, Marsilio, Venezia, 1994. - Anonimo, Le concubine floreali. Storie del Consigliere di Mezzo di Tsutsumi (Tsutsumi Chūnagon monogatari), a cura di Y. Kubota, Marsilio, Venezia, 1989. - Kamo no Chōmei, Ricordi di un eremo (Hōjōki), a cura di F. Fraccaro, Marsilio, Venezia, 1991 - Kenkō Hōshi, Ore d'ozio. Tsurezuregusa, a cura di A. Boscaro, Marsilio, Venezia, 2014. - Ihara Saikaku, Storie di mercanti (Nippon Eitaigura; Seken Munezan'yō), a cura di M. Marra, TEA, Milano, 1988. - Hiraga Gennai, La bella storia di Shidōken (Furyū Shidōken den), a cura di A. Boscaro, Marsilio, Venezia, 1990. - Ueda Akinari, Racconti di pioggia e di luna (Ugetsu monogatari), a cura di M.T. Orsi, Marsilio, Venezia, 1988. - Tayama Katai, Il futon (Futon), a cura di Luisa Bienati, trad. di Ilaria Ingegneri, Marsilio, Venezia, 2015. - Tanizaki Jun'ichirō, L'amore di uno sciocco (Chijin no ai), trad. di C. De Dominicis, Bompiani, Milano, 2000. - Mishima Yukio, Colori proibiti (Kinjiki), trad. di M.G. Vienna, Feltrinelli, Milano, 2009. - Kawabata Yasunari, Il maestro di go (Meijin), trad. di C. Ceci, in G. Amitrano (a cura di), Kawabata. Romanzi e racconti, Mondadori, Milano, 2003, pp. 137-321. - Ōe Kenzaburō, Una questione personale (Kojintekina taiken), trad. di N. Spadavecchia, Garzanti, Milano, 1996. - Yoshimoto Banana, Kitchen (Kitchin), trad. a cura di G. Amitrano, Feltrinelli, Milano, 1991.
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