INDOLOGIA A
(obiettivi)
L’insegnamento si pone come obiettivo generale quello di far acquisire agli studenti un quadro il più possibile completo della letteratura e della storia dell’India dall’antichità fino al principio dell’epoca coloniale. Tale scopo sarà raggiunto principalmente a mezzo di lezioni frontali, nel corso delle quali saranno aperti ampi spazi di discussione, e gli studenti saranno incoraggiati a porre a confronto i testi che via via saranno loro sottoposti con i contesti nei quali tali testi sono stati prodotti. In tal modo, si intende evidenziare la specificità della produzione filosofico-letteraria indiana caratterizzata da una molteplicità di lingue e correnti, e, al contempo, ripercorrere la storia della sua ricezione in Occidente trascorrendo da una prospettiva all’altra e lumeggiando le reciproche influenze. Una conoscenza critica della storia della letteratura indiana antica è la competenza fondamentale che ci si propone di trasmettere agli studenti in questo ciclo di lezioni. Questa potrà essere più facilmente raggiunta grazie alla scelta dell’insegnamento di Lingua e letteratura sanscrita necessario per accostare i testi. La prospettiva storica e filosofica, poi, è ulteriormente precisata dagli insegnamenti di Storia dell’India e di Religioni e filosofie dell’India.
Obiettivi specifici Saranno in grado di superare l’esame gli studenti che: • abbiano dimostrato conoscenza e capacità di comprensione delle principali opere letterarie dell’India classica, dal kāvya agli śāstra, e siano a un livello che permetta loro di accostare le fonti primarie e di inquadrarle nel contesto storico; • siano in grado di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione in maniera da analizzare e interpretare criticamente un testo in traduzione o, solo per gli studenti di letteratura sanscrita, in lingua originale, e possiedano competenze adeguate per ricostruirne la storia della produzione e successiva ricezione nelle diverse epoche e contesti; • abbiano sviluppato la capacità di analisi critica, che permetta loro di formulare il commento ai testi proposti (in originale o in traduzione), studiandone la forma in relazione al contenuto; • sappiano comunicare, a mezzo di relazioni, commenti, traduzioni ragionate i principali modelli filosofici e stilistici che caratterizzano la produzione letteraria indiana antica; • abbiano sviluppato quelle capacità di apprendimento che sono necessarie per acquisire una profonda conoscenza della letteratura indiana antica in prospettiva storica.
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Codice
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1027001 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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L-OR/18
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Ore Aula
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36
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Ore Esercitazioni
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12
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Ore Studio
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Canale Unico
Docente
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MASTRANGELO CARMELA
(programma)
L’insegnamento fornisce un ampio quadro di diverse tipologie di testi filosofici e letterari indiani classici.
Primo nucleo didattico (16 ore) La letteratura filosofica di ambito tantrico = 8 unità didattiche (v. Testi adottati punto 1)
1. Introduzione all’ambito tantrico: origine, storia, diffusione. 2. Introduzione alle tradizioni tantriche: speculazioni sull’universo e la Parola. 3. Quadro storico della letteratura tantrica: Tantra, Āgama, Saṃhitā, e commentari. 4. Analisi di brani scelti di ambito śivaita duale. 5. Analisi di brani scelti di ambito śivaita non duale. 6. Analisi di brani scelti di ambito viṣṇuita. 7. Gli altri testi tantrici. 8. Prospettive “occidentali” sul tantrismo.
Secondo nucleo didattico (16 hours) La speculazione di ambito grammaticale indiana = 8 unità didattiche (v. Testi adottati punto 2)
1. Introduzione alla speculazione grammaticale indiana (vyākaraṇa): Pāṇini, Kātyāyana, Patañjali. 2. I commentari grammaticali pāṇiniani e no. 3. La grammatica sanscrita nell’India del sud, le grammatiche tamil, la miśrabhāṣā. 4. La grammatica pāli. 5. La grammatica pracrita. 6. Il sanscrito e l’Europa: le prime grammatiche apparse in Europa tra ‘700 e ‘800. 7. Introduzione al Bhaṭṭikāvya. 8. Lettura dell’VIII canto del Bhaṭṭikāvya sull’uso dei kāraka.
Terzo nucleo didattico (16 ore) La speculazione estetica indiana classica = 8 unità didattiche (v. Testi adottati punto 2)
1. Introduzione all’estetica indiana. 2. Le figure retoriche del suono: śabdālaṃkāra. 3. Le figure retoriche del significato: arthālaṃkāra. 4. Lineamenti di metrica indiana. 5. Lettura del X canto del Bhaṭṭikāvya: allitterazione (anuprāsa). 6. Bhaṭṭikāvya X: paronomasia (yamaka). 7. Bhaṭṭikāvya X: zeugma (dīpaka). 8. Bhaṭṭikāvya X: metafora (rūpaka).
1. A. Padoux, Comprendre le tantrisme. Les sources hindoues, Paris, Albin Michel, 2010; ed. it. a cura di R. Torella, trad. di C. Mastrangelo, Tantra, Torino, Einaudi, 2011 (v. primo nucleo didattico) 2. C. Mastrangelo, Passaggio in Europa. Paolino da San Bartolomeo grammatico del sanscrito, Milano, Unicopli, 2018 (v. secondo e terzo nucleo didattico)
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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