Docente
|
FINAZZI AGRO' ETTORE
(programma)
Il modulo si propone di illustrare criticamente lo sviluppo storico e le peculiarità tematiche e formali delle culture portoghese e brasiliana a partire dagli inizi dell’Ottocento fino alla seconda metà del Novecento. In tale periodo cruciale si è, di fatto, verificato il distacco e la progressiva realizzazione di un’autonomia (politica, sociale, espressiva…) che ha condotto alla costituzione di ambiti culturali distinti. Il corso – articolato su due semestri – intende, appunto, interrogare criticamente tale passaggio dal regime coloniale a quello post-coloniale, seguendo la formazione e affermazione di identità nazionali specifiche, pur nella persistenza di un dialogo interculturale che dura fino ai nostri giorni.
• Luciana Stegagno Picchio, Storia della Letteratura Brasiliana, Torino, Einaudi, 1992, pp. 103-243 e 329-580; • Giulia Lanciani, Il Settecento e l'Ottocento in Portogallo, Roma, Universitalia, 2014. pp.109-244. Si consiglia la lettura dei seguenti romanzi: • J. M. Machado de Assis, Memorie dell’Aldilà, Milano, BUR, 1991; • J. M. Eça de Queirós, I Maia, Milano, BUR, ultima ed. • Mário de Andrade, Macunaíma, Adelphi • João Guimarães Rosa, Grande Sertão, Feltrinelli
|