PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
(obiettivi)
TITOLO DELL’INSEGNAMENTO (italiano e inglese)
Psicologia dello sviluppo/Developmental psychology
OBIETTIVI FORMATIVI L’obiettivo generale del corso è approfondire la comprensione dei cambiamenti che avvengono nel bambino dalla nascita fino all’adolescenza. Il corso è diviso in tre parti tra loro concettualmente interconnesse. Nella prima parte saranno introdotte le teorie “classiche” per arrivare ai contributi teorici più recenti in psicologia dello sviluppo e dell’educazione. Sarà approfondito lo sviluppo sociale del bambino e la costruzione dell’autostima; l’impatto dello stile di parenting nell’adattamento al contesto scolastico; il ruolo della cultura e della scuola nello sviluppo sociale ed emotivo del bambino, paure e ansia nella prima infanzia; la regolazione emotiva e il comportamento aggressivo; il ruolo della scuola nello sviluppo sociale ed emotivo del bambino. Nella seconda parte del corso si analizzerà lo sviluppo del bambino tra 0-3 anni in riferimento soprattutto allo sviluppo motorio, del linguaggio, cognitivo e socio-relazionale. Sarà approfondito il ruolo dell’educatrice/dell’educatore nei nidi dell’infanzia: l’inserimento del bambino all’asilo nido; come si svolge la giornata al nido; la strutturazione dello spazio e dell’attività; la gestione dei rapporti con la famiglia del bambino; le «buone prassi» da recuperare o da inventare per la primissima educazione. Nella parte finale del corso sarà predisposto un laboratorio che prevedrà l’attivazione di tre distinte attività teorico-pratiche: 1) partecipazione a progetti di ricerca nell’ambito della psicologia dello sviluppo e brevi presentazioni in classe da parte degli studenti; 2) studio e somministrazione di prove della Teoria della Mente e di prove piagetiane ai bambini; 3) l’osservazione del bambino nella fascia d’età 0-3 anni e la conduzione di interviste ai bambini in età scolare al fine di comprendere il modo in cui si articola il pensiero (ad esempio la presenza del pensiero animistico ed egocentrico). Al completamento del corso lo studente sarà in grado di comprendere i cambiamenti biologici, fisici, cognitivi, emotivi, linguistici e socio-culturali nell’arco di vita dalla nascita, attraverso le fasi principali dello sviluppo, fino all’adolescenza. In particolare in riferimento alla fase di sviluppo 0-3 anni avrà una conoscenza approfondita delle competenze del bambino suddivise per abilità differenti: motorie, di linguaggio, cognitive e di relazione. Avrà inoltre una conoscenza di base del ruolo dell’educatrice/dell’educatore nei nidi dell’infanzia, delle buoni prassi per l’inserimento del bambino all’asilo nido, di come si svolge la giornata al nido, della necessità di strutturare lo spazio e le attività, la gestione dei rapporti con la famiglia del bambino. Le competenze acquisite riguarderanno una maggiore capacità lavorare con i bambini nella zona di sviluppo prossimale promuovendo la loro autonomia e autostima. Lo studente sarà inoltre stimolato a interagire positivamente con i genitori del bambino in funzione delle diverse fasi dello sviluppo. Nello specifico l’approfondimento nella fascia d’età 0-3 anni permetterà: a) di comprendere meglio lo sviluppo del bambino nei primi anni di vita; b) una conoscenza del funzionamento del nido, del ruolo dell’educatrice/dell’educatore in questo contesto, delle buone prassi al nido. Le competenze trasversali acquisite riguarderanno le capacità critiche e di giudizio potenziate dalla partecipazione alle attività teorico-pratiche di laboratorio. La somministrazione di prove di Teoria della Mente e di prove piagetiane, l’osservazione del bambino nella fascia d’età 0-3 anni e la conduzione di interviste ai bambini in età scolare permetteranno allo studente di verificare empiricamente le teorie psicologiche studiate relativamente allo sviluppo motorio, del linguaggio, cognitivo, socio-relazionale. La conduzione di interviste con bambini in età scolare e il lavoro in piccolo gruppi finalizzato alla creazione di brevi presentazioni in classe da parte degli studenti permetteranno di affinare le capacità di comunicare quanto si è appreso. Nello specifico la conduzione di interviste con i bambini permetterà allo studente di comprendere le competenze necessarie per una comunicazione efficace ed adeguata con un bambino in funzione dell’età e delle sue competenze, del rispetto dei tempi del bambino, del clima emotivo in cui la comunicazione avviene, degli errori più comuni che si possono fare durante un’intervista con un bambino. Il lavoro in piccoli gruppi ha lo scopo invece di affinare valori quali l’appartenenza, la condivisione, la capacità di negoziare e di risolvere conflitti, la socializzazione e la partecipazione attiva. Grazie alla partecipazione a progetti di ricerca (analisi critica delle fonti bibliografiche, somministrazioni di questionari e inserimento dati) nell’ambito della psicologia dello sviluppo lo studente sarà maggiormente in grado di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita ed approfondire i temi della psicologia dello sviluppo che avrà la necessità di studiare.
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Codice
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99794 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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M-PSI/04
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Ore Aula
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40
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Ore Laboratorio
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12
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative di base
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Canale Unico
Docente
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BAIOCCO ROBERTO
(programma)
I contenuti del corso riguardano lo studio delle teorie classiche della psicologia dello sviluppo (teorie maturative, organismiche, sociali, psicodinamiche) fino a quelli più recenti (modello bioecologico, dei sistemi dinamici, delle neuroscienze), prestando particolare attenzione ai costrutti del funzionamento della mente, quali le teorie dell'apprendimento, le teorie cognitive e dell'attaccamento. Particolare attenzione sarà accordata alla fase di sviluppo 0-3 anni in riferimento allo sviluppo cognitivo e socio-relazionale. Le lezioni frontali saranno integrate da diverse attività teoriche-pratiche a cui che gli studenti potranno partecipare con un lavoro individuale e/o in piccolo gruppo. Nella prima parte del corso (prima e seconda settimana di lezione: circa 12 ore) sarà introdotto il concetto di sviluppo nell’arco di vita nella sua evoluzione storica e nei diversi orientamenti speculativi. Le domande principali cui la psicologia dello sviluppo cerca di rispondere e i metodi di ricerca principalmente utilizzati.
Nella seconda parte del corso (dalla terza alla sesta settimana di lezione: circa 24 ore) saranno descritti i riferimenti teorici più recenti prestando particolare attenzione ai costrutti del funzionamento della mente, quali le teorie dell'apprendimento, le teorie cognitive e dell'attaccamento. Il corso approfondirà inoltre i cambiamenti biologici, fisici, cognitivi, emotivi, linguistici e socio-culturali nell’arco di vita dalla nascita, attraverso le fasi principali dello sviluppo. In particolare, in riferimento alla fase di sviluppo 0-3 anni, sarà approfondita: la conoscenza delle competenze del bambino suddivise per abilità differenti (motorie, di linguaggio, cognitive e di relazione); il ruolo dell’educatrice/dell’educatore nei nidi dell’infanzia; le «buone prassi» da recuperare o da inventare per la primissima educazione.
Nella terza parte del corso (dalla settima all’ottava settima: circa 12 ore) sarà istituito un laboratorio con diverse attività teorico-pratiche: 1) partecipazione a progetti di ricerca nell’ambito della psicologia dello sviluppo e brevi presentazioni in classe da parte degli studenti; 2) studio e somministrazione di prove di Teoria della Mente e di prove piagetiane a bambini; 3) l’osservazione del bambino nella fascia d’età 0-3 anni e la conduzione di interviste ai bambini al fine di comprendere il modo in cui si articola il pensiero infantile nelle diverse fasi dello sviluppo.
Belsky, J. (2010). Psicologia dello Sviluppo (volume 1). Bologna: Zanichelli.
Borghi, B. Q. (2015). Nido d'infanzia. Buone prassi per promuovere il benessere e la qualità della vita dei bambini. Trento: Erickson
Il testo di Belsky permetterà agli studenti di prepararsi per la prima parte del corso relative alle teorie “classiche” per arrivare ai contributi teorici più recenti in psicologia dello sviluppo e dell’educazione.
Il libro di Borghi sarà invece utile per approfondire lo sviluppo del bambino tra 0-3 anni, il ruolo dell’educatrice/dell’educatore nei nidi dell’infanzia, le «buone prassi» per la primissima educazione.
Le attività teoriche pratiche si baseranno su entrambi i libri.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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