Il corso vuole fornire una panoramica delle principali correnti teoriche dell’antropologia e dei suoi principali ambiti di riflessione, con un accento sui metodi di indagine. Inoltre si affronteranno alcune specifiche questioni grazie a monografie etnografiche. Il corso si divide in tre parti. La prima parte, con l’ausilio di un manuale, affronterà lo studio della storia dell’antropologia dalle sue origini ai suoi esiti più recenti, e occuperà 30 ore. La seconda parte, con l’ausilio di un manuale, affronterà invece i principali campi di applicazione della disciplina, quali la parentela, l’economia, la religione e occuperà 30 ore. La terza parte, infine, attraverso l’illustrazione di monografie etnografiche, si concentrerà su temi specifici e durerà 12 ore.

Testi
Due manuali obbligatori:
1. U. Fabietti (2011), Storia dell’antropologia, Zanichelli, Bologna
2. F. Dei (2016), Antropologia Culturale. Il Mulino Bologna

Tre monografie a scelta tra le seguenti (una per ogni gruppo):

a. Classici
E. E. Evans-Pritchard (2002), Stregoneria, oracoli e magia tra gli Azande, Raffaello Cortina, Milano
E. De Martino (2007), Il mondo Magico, Bollati Boringhieri, Torino
C. Lévi-Strauss (2002), Tristi Tropici, Il Saggiatore, Milano

b.
C. Geertz (1998), Interpretazioni di Culture, Mulino, Bologna.
J. Clifford (2010), I frutti puri impazziscono, Bollati Boringhieri, Torino.
J.L. Amselle, (2017), Connessioni, Meltemi, Milano.


c.
M. Taussig (2007) Cocaina. Per un'antropologia della polvere bianca, Mondadori, Milano.
F. Dei Terrore suicida. Religione, politica e violenza nelle culture del martirio, Donzelli,Roma.
P. Bourgois (2019), Reietti e fuorilegge. Antropologia della violenza nella metropoli americana, DeriveApprodi, Roma.
M. Aria, P. Schirripa, E, Vasconi, (2019) In Ghana. Etnografie dallo Nzema, Roma.

Altri testi saranno indicati dal docente durante il corso