Docente
|
GUASTINI DANIELE
(programma)
Prodromi dell’estetica: cura di sé e sinecura alla fine dell’antichità.
Decisiva alla fine dell’antichità non è stata solo la pratica pagana della cura di sé, studiata, in particolare da Michel Foucault come principio focale della formazione della soggettività. È stata anche quella cristiana della sinecura, che dalle indicazioni presenti in Paolo di Tarso è dilagata come una vera e propria attitudine, conoscitiva, pratica, poetica, in tutta la cultura cristiana dei primi secoli. Il modulo studierà i termini di questo attrito teologico-politico, fondamentale per capire il dissidio tra le due culture, quella pagana e quella cristiana, avvicendatesi nella tarda antichità e cercherà di cogliere i riflessi che tale dissidio ha avuto sul terreno da cui, secoli dopo, nascerà l’estetica: quello “poietico”, di cui verranno in particolare approfondite le questioni inerenti l’arte figurativa.
1) Raccolta (in fotocopia) dei testi antichi, greci, ellenistico-romani e cristiani, discussi durante le lezioni. 2) M. Foucault, L’emeneutica del soggetto. Corso al Collège de France (1981-82), Feltrinelli, Milano 2001. 3) D. Guastini, L’immagine povera. Le prime immagini cristiane e la democratizzazione della cultura antica, Morcelliana, Brescia 2019 (in corso di stampa).
|