URBANISTICA ANTICA I A-B
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, il corso si propone di fornire, nell’ambito dell'URBANISTICA ANTICA I A-B, conoscenze e capacità di comprensione che completano e/o rafforzano quelle acquisite nel primo ciclo di studi, e di mettere lo studente in grado di affrontare temi originali anche in un contesto di ricerca, formulando giudizi in forma più complessa e articolata, comunicando le conoscenze e i processi che hanno condotto alla loro acquisizione, e studiando gli argomenti in modo autonomo.
Conoscenza del processo evolutivo urbano. Conoscenza: 1. delle cause originanti le fondazioni delle città coloniali nei differenti periodi; 2. degli elementi che concorrono a formare il quadro urbano; 3. del percorso“progetto/attuazione del piano urbano” fino alla realtà odierna attraverso le modifiche intervenute nei periodi successivi alla fondazione. Analisi del contesto geopolitico in testimonianze particolarmente rappresentative dal punto di vista archeologico (dal bacino del Mediterraneo all’area mesoamericana). Metodo di ricerca filologica e associazione delle fonti antiche allo studio analitico dei centri urbani. Uso dello strumento cartografico nello studio individuale di una città attraverso la ricerca topografica e l’analisi cartografica filologica a scala di dettaglio.
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Codice
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1035778 |
Modulo: URBANISTICA ANTICA IA
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, il corso si propone di fornire, nell’ambito dell'URBANISTICA ANTICA IA, conoscenze e capacità di comprensione che completano e/o rafforzano quelle acquisite nel primo ciclo di studi, e di mettere lo studente in grado di affrontare temi originali anche in un contesto di ricerca, formulando giudizi in forma più complessa e articolata, comunicando le conoscenze e i processi che hanno condotto alla loro acquisizione, e studiando gli argomenti in modo autonomo.
Lo studente dovrà acquisire la conoscenza 1. delle cause originanti le fondazioni delle città coloniali nei differenti periodi; 2. degli elementi che concorrono a formare il quadro urbano; 3. del percorso“progetto/attuazione del piano urbano” fino alla realtà odierna attraverso le modifiche intervenute nei periodi successivi alla fondazione. Lo studente dovrà essere in grado di associare l’analisi dei dati archeologici alle fonti antiche e comprendere il processo evolutivo urbano; dovrà inoltre leggere e interpretare la cartografia tematica. La ricerca individuale è volta a far acquisire allo studente il metodo della ricerca topografica urbana attraverso la ricerca bibliografica, l’uso dello strumento cartografico e l’analisi cartografica filologica a scala di dettaglio.
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Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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L-ANT/09
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Ore Aula
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42
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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MIGLIORATI LUISA
(programma)
Il corso si svolge attraverso varie parti. 1. Il concetto di città e le sue componenti. Analisi degli elementi legati alla formazione di un centro urbano; parametri geo-politici, amministrativi, sociali, tecnici ed economici per la definizione degli spazi. Esame delle cause tecniche, sociali, etc. determinanti il consumo della pianificazione. 2. Urbanistica romana. Analisi delle componenti che concorrono a formare il quadro urbano sia nelle città a sviluppo spontaneo sia nelle città di fondazione; lettura comparata di fonti storico-epigrafiche sulla città e dei dati archeologici. 3. Urbanistica greca. Analisi topografica e urbanistica di centri urbani del bacino mediterraneo particolarmente rappresentativi dal punto di vista archeologico. 4. Il concetto di carta archeologica con esemplificazioni. Uso dello strumento cartografico nella ricerca topografica finalizzata alla ricostruzione del paesaggio urbano antico. Per gli studenti che seguono il corso di Urbanistica antica I A-B è suggerita una ricerca individuale guidata.
Parte 1. *L. Quaroni, Dizionario enciclopedico di architettura e urbanistica, Roma 1969, s.v. urbanistica, pp. 295-7. *L. Migliorati, la distribuzione degli spazi e delle funzioni, in Il mondo dell’archeologia I, Roma 2002, pp.795-798 (mondo greco) e pp.819-820 (mondo etrusco-italico e romano).
L.Migliorati, Lo spazio diacronico: elementi di riflessione sull’uso del suolo attraverso i secoli. Semestrale di Studi e Ricerche di Geografia, [S.l.], n. 2, dic. 2015. Disponibile all'indirizzo: .
Parte 2. *D. Mertens, Città e monumenti dei Greci d’Occidente, Roma 2006, (Sibari-Thurioi: pp. 14-18, 49-56, 361-367). *E.Greco, M.Torelli, Storia dell’urbanistica. Il mondo greco, Roma-Bari 1983 (Pergamo: pp. 326-332). *A. Giuliano, Urbanistica delle città greche, Milano 1966 (Priene: pp. 122-127). *P. Sommella, Ippodamo di Mileto e l’urbanistica delle città greche in Sicilia, in Sicilia e Anatolia dalla preistoria all’età ellenistica, Atti Scuola Perf. Arch. Class. Catania 1987, pp.79-88.
Parte 3. P. Sommella, Italia antica. L’urbanistica romana, Roma 1988 (parti generali e schede delle seguenti città: Alba Fucens, Brescia, Copia, Cori, Cosa, Fano, Fregellae, Isernia, Minturnae, Norba, Ostia, Paestum, Pompei, Pozzuoli, Rimini, Terracina, Verona). *Guide Archeologiche Laterza per le seguenti città: Alba Fucens, Brescia, Fano, Norba, Pompei, Rimini, Terracina, Verona. *L. Migliorati, Formazione, struttura e adeguamento delle città dall’età arcaica all’impero, in P. Sommella (a cura di), Atlante del Lazio antico, Roma 2003, pp.58-81, tavv. VII-X. *L. Migliorati, Piceno meridionale e Sannio vestino: gli insediamenti preromani e le opzioni di Roma, in Pier Luigi Dall’Aglio, Carlotta Franceschelli, Lauretta Maganzani, Atti del IV Convegno Internazionale di Studi Veleiati, Bologna 2014, pp. 313-330. *C. F. Giuliani, Tibur pars prima, Roma 1970, pp. 45-67. * N. Cassieri, P.C. Innico, Terracina-Foro emiliano: il tempio maggiore nella Cattedrale di S. Cesareo, in Lazio e Sabina 8, pp. 429-434. Altri testi saranno indicati nel corso delle lezioni. Parte 4. CD con le immagini.
Consultazione di un atlante storico.
I testi contrassegnati da asterisco sono in pdf; insieme al CD con le immagini di appoggio al corso saranno disponibili presso i “Chioschi Gialli”.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Modulo: URBANISTICA ANTICA IB
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, il corso si propone di fornire, nell’ambito dell'URBANISTICA ANTICA IB, conoscenze e capacità di comprensione che completano e/o rafforzano quelle acquisite nel primo ciclo di studi, e di mettere lo studente in grado di affrontare temi originali anche in un contesto di ricerca, formulando giudizi in forma più complessa e articolata, comunicando le conoscenze e i processi che hanno condotto alla loro acquisizione, e studiando gli argomenti in modo autonomo.
Lo studente dovrà acquisire la conoscenza 1. delle cause originanti la nascita delle città a sviluppo spontaneo, in particolare di Roma; 2. del contesto territoriale dell’Italia romana. Lo studente dovrà essere in grado di associare l’analisi dei dati archeologici alle fonti antiche e comprendere il processo evolutivo urbano; dovrà inoltre leggere e interpretare la cartografia tematica. La ricerca individuale è volta a far acquisire allo studente il metodo della ricerca topografica urbana anche nel caso di un settore di Roma antica attraverso la ricerca bibliografica, l’uso dello strumento cartografico e l’analisi cartografica filologica a scala di dettaglio.
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Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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L-ANT/09
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Ore Aula
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42
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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MIGLIORATI LUISA
(programma)
Il corso affronta alcuni periodi della storia urbanistica di Roma a confronto con altre città a sviluppo spontaneo, lo studio di un quartiere antico della Città, la gestione delle infrastrutture territoriali nell’Italia romana. Roma è analizzata dal punto di vista urbanistico ( funzionamento, zonizzazione, scelte politiche di interventi mirati). Come strumento di conoscenza della città vengono presentate la gestione dello spazio pubblico e le sue modalità di attuazione. Il quartiere antico viene analizzato dal punto di vista topografico con analisi delle strutture antiche. Le infrastrutture territoriali sono esaminate all’interno del quadro amministrativo dell’Italia augustea.
F. Coarelli, Roma, Guide Archeologiche Laterza, Roma-Bari 2008 (sezione: Campo Marzio).
L.Migliorati, Lo spazio diacronico: elementi di riflessione sull’uso del suolo attraverso i secoli. Semestrale di Studi e Ricerche di Geografia, [S.l.], n. 2, dic. 2015. Disponibile all'indirizzo: .
*L. Migliorati, Formazione, struttura e adeguamento delle città dall’età arcaica all’impero, in P. Sommella (a cura di), Atlante del Lazio antico, Roma 2003, pp.58-81, tavv. VII-X.
* G.A.M.Azzena, Il territorio: sistemi di comunicazione e infrastrutture, in P. Sommella (a cura di), Atlante del Lazio antico, Roma 2003, pp.109-140, tavv. 17-19.
*P. Sommella, L. Migliorati, Corso Vittorio Emanuele II. Storia di una stratificazione urbanistica areale: il periodo antico, in Corso Vittorio Emanuele II tra urbanistica e archeologia. Storia di uno sventramento, Napoli 1998, pp. 75-120.
*L. Migliorati, A proposito di sventramenti urbani, in C. Franceschelli, P.L. Dall’Aglio, L. Lamoine (a cura di), Spazi pubblici e dimensione politica nella città romana: funzioni, strutture, utilizzazione, Bologna 2017, pp. 25-41.
Le strade dell’Italia romana, Milano 2004, Touring Editore-Guide cultura (pp. 17-36; vie: Campana-Portuense, Ostiense, Appia, Latina, Tiburtina-Valeria-Claudia, Salaria, Flaminia, Aurelia, Traiana, Popiliia-Annia, Emilis, Popillia, Annia, Postumia, Iulia Augusta)
*A. De Laurenzi, L’Italia delle XI regioni. Ricerche sui confini d’età augustea, Ghezzano (PI) 2007, pp. 1-13.
CD con le immagini.
Consultazione di un atlante storico.
I testi contrassegnati da asterisco sono in pdf; insieme al CD con le immagini di appoggio al corso saranno disponibili presso i “Chioschi Gialli”.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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