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1038418 STORIA DELL'ARCHEOLOGIA AVANZATO I in Archeologia LM-2 NESSUNA CANALIZZAZIONE BARBANERA MARCELLO
(programma)
DEFINING BEAUTY LA COSTRUZIONE CULTURALE DEL CORPO NELLA GRECIA ANTICA
La nudità del corpo maschile è una metafora attraverso cui una parte della società greca antica mette in scena se stessa. Ciò può sembrare un’affermazione ovvia, se si fa scorrere, anche in rapida sequenza, il corpus delle immagini che ci è restato di questa cultura, per lo più provenienti dalla decorazione ceramica, ma numerose anche nell’ambito della scultura. Resta il fatto che la nudità del corpo maschile è una caratteristica particolare della cultura greca, poiché nessuna altra civiltà antica ne ha enfatizzato il ruolo a tal punto da ancorarla ad alcuni dei rituali sociali che hanno marcatamente connotato la società greca nei periodi arcaico e classico, grosso modo tra VI e IV sec. a. C. : il simposio, l’agonismo atletico e l’educazione militare.
La trasversalità dell'argomento non consente di indicare un unico testo di riferimento, pertanto le lezioni sono fondamentali. Per una preparazione di base si veda: A. Stewart, Art, Desire and Body in Ancient Greece, Cambridge 1997; I. Jenkins, Defining beauty. The body in ancient Greece, London 2015; B. Fehr, Kouroi e korai. Formule e tipi dell'arte arcaica come espressione di valori, in S. Settis (a cura di), I Greci. 2.1 Una storia greca. Formazione, Torino 1996, pp. 785-843; T. Hölscher, Immagini dell'identità greca, in S. Settis (a cura di), I Greci. 2.2 Una storia greca. Definizione, Torino 1997, pp. 191-248; F. Lissarrague, L'immagine dello straniero ad Atene, ibid., pp. 937-958; P. Zanker, Un'arte per i sensi. Il mondo firativo di Dioniso e Afrodite, in in S. Settis (a cura di), I Greci. 2.3 Una storia greca. Trasformazioni, Torino 1998, pp. 545-616 [disponibili in pdf]
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