Il rilievo e la statuaria fenicio-punici
Il giudizio tradizionale vede nella statuaria una produzione sporadica e occasionale nell’arte fenicia: i Fenici si sarebbero dedicati principalmente alla produzione di artigianato di lusso, di più facile diffusione. Questo giudizio in realtà è viziato dalla mancata esplorazione delle maggiori città fenicie e, probabilmente, anche dal fatto che alcune di essere subirono una pressoché completa ellenizzazione (si pensi alle testimonianze dal Bostan esh-Sheikh presso Sidone), mentre di altre, anche quelle più antiche, non conosciamo la statuaria monumentale perché non sempre questa era realizzata in pietra, secondo una tradizione tipicamente levantina. Il giudizio generale del Moscati è che nella prima fase della statuaria fenicia domini un influsso egittizzante, nella fase successiva quello greco “tanto più evidente nelle categorie in cui non si costituisce una tradizione autonoma”. Durante il corso verranno analizzate alcune delle statue più rappresentative dell’arte fenicia al fine di riconsiderare la questione in un’ottica mediterranea, partendo proprio da questa affermazione.

I testi in bibliografia sono disponibili in formato pdf. Gli articoli del Prof. L. Nigro sono scaricabili sulla sua pagina di academia. Bibliografia integrativa sarà fornita durante il corso.