Docente
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DIODATO FILOMENA
(programma)
Il corso si propone una introduzione alla semantica delle lingue storico-naturali, presentando le principali branche entro le quali lo studio del significato si è articolato dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri. Si partirà da un’indagine sulla nozione di significato dal punto di vista logico-formale (da Frege in poi), linguistico (da Humboldt allo strutturalismo) e cognitivo (da Chomsky ai giorni nostri). Il corso intende, in particolare, ricostruire le linee fondanti della semantica, insistendo sul ruolo cognitivo del linguaggio e discutendo i limiti sia della prospettiva del relativismo linguistico inteso in termini deterministici sia dell’universalismo, che azzera il ruolo del linguaggio come processo cognitivo e il suo intervento nelle complesse modalità specie-specifiche di categorizzazione della realtà. Sarà, infine, evidenziata la natura del linguaggio in quanto strumento comunicativo, discutendo le relazioni e le sovrapposizioni tra le prospettive semantiche e quelle pragmatiche.
Frequentanti:
1) T. De Mauro, Prima lezione sul linguaggio, Laterza, Roma-Bari, 2002. 2) F. Diodato, Teorie semantiche, Liguori editore, Napoli, 2013. 3) Dispensa di testi classici e/o tradotti a cura della docente reperibile a inzio corso nella copisteria di Villa Mirafiori.
I non frequentanti aggiungeranno al programma: 4) E. Lalumera, Che cos’è il relativismo cognitivo, Carocci, Roma.
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