ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(obiettivi)
Obiettivi generali
Obiettivo principale dell’insegnamento di Organizzazione Aziendale è il trasferimento di conoscenze di tipo analitico su come riconoscere, affrontare e risolvere i problemi che si presentano ai diversi livelli di progettazione e di implementazione dell’assetto organizzativo dell’impresa (dal lavoro dei singoli individui e dei gruppi, alla costruzione delle unità organizzative, sino alla progettazione dell’intero assetto organizzativo), in una cornice di riferimento che consenta di inquadrare le relazioni tra variabili organizzative, ambientali, stra-tegiche ed operative ed il loro collegamento con le performance d’impresa. Tale obiettivo sarà perseguito attraverso l’adozione di un appropriato mix di lezioni frontali, lavori individuali, esercitazioni di gruppo e testimonianze di esperti di organizzazione provenienti dal mondo delle imprese.
Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di riconoscere ed affrontare analiticamente i pro-blemi organizzativi, disponendo di un ampio background sulle principali teorie dell’organizzazione e sui principi da queste scaturenti per loro soluzione, grazie anche alla conoscenza di modelli e strumenti applicabili alle specifiche problematiche della progettazione organizzativa. Tali conoscenze saranno acquisite adottando una prospettiva di analisi multilivello (micro-meso-macro-meta organizzativo), finalizzata alla comprensione delle relazioni sistemiche che, partendo dall’organizzazione del lavoro a livello micro (individuale) e meso (gruppi/unità organizzative), consentono di indagare le proprietà emergenti riferite all’intera organizzazione (livello macro) e alle aggregazioni di imprese (livello meta), nonché il loro impatto sulle performance dell’impresa. Inoltre, la comprensione dei legami tra variabili ambientali, strategiche ed organizzative consentirà di analiz-zare e risolvere le problematiche afferenti ai diversi profili strategici e alle varie fasi del ciclo di vita delle imprese, nella ricerca della coerenza tra tali variabili e le forme organizzative emergenti, nel rispetto delle condizioni di economicità dell’impresa.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and under-standing). Attraverso i lavori individuali e di gruppo gli studenti saranno messi in condizione non solo di comprendere l’origine, la natura e la tipologia delle varie problematiche organizzative, ma di elaborare soluzioni condivise utilizzando tecniche, modelli e strumenti di analisi trasferiti durante le lezioni frontali. La presentazione, da parte degli studenti, dei risultati dei lavori di gruppo consentirà di sviluppare capacità di riflessione e di argomentazione, unitamente a capacità di scambio, condivisione ed esposizione dei risultati conseguiti. Le testimonianze degli esperti di organizzazione provenienti da primarie organizzazioni imprenditoriali e la discussione dei relativi temi con gli studenti, infine, permetterà di corroborare – anche con un riscontro pratico – la capacità di applicazione delle tecniche e i risultati conseguiti dagli studenti stessi, e di apprendere dagli eventuali errori commessi.
Autonomia di giudizio (making judgements). L’insegnamento di Organizzazione Aziendale, attraverso modalità miste di erogazione dei contenuti (lezioni frontali, lavori individuali e di gruppo, testimonianze aziendali), pur dedicando un adeguato spazio ai principali modelli teorici consolidati nella letteratura di riferimento, intende stimolare gli studenti a realizzare una propria visione dei fenomeni organizzativi, incentivando l’autonomia di giudizio e la soluzione creativa, pur orientata e guidata dal docente, delle conseguenti problematiche. In particolare, i lavori individuali e di gruppo sono ideati proprio per incrementare capacità critiche, di rifles-sione e di elaborazione autonoma di giudizi, compresa quella volta ad evitare i pregiudizi che caratterizzano in quest’area le fasi dei processi decisionali orientati al problem-solving, anche in ordine alle ricadute etiche e sociali che contraddistinguono le scelte organizzative.
Abilità comunicative (communication skills). Lo svolgimento di diversi case-study (a livello individuale e di gruppo) e la presentazione dei risultati rag-giunti rappresenta un importante strumento, adottato nell’insegnamento di Organizzazione Aziendale, per lo sviluppo di capacità comunicative. In particolare, le esercitazioni sono appositamente costruite per consen-tire agli studenti di imparare ad interagire e a comunicare, simulando attività di condivisione delle conoscenze e di costruzione del consenso tipiche di contesti lavorativi reali. Tali capacità rappresentano una componente “naturale” dell’insegnamento in oggetto, considerato che la tematica della comunicazione organizzativa costituisce argomento di specifica trattazione nell’ambito dello stesso.
Capacità di apprendimento (learning skills). Considerata l’elevata trasversalità e multidisciplinarietà dei temi trattati, i cui contenuti possono facilmente essere traslati anche in contesti organizzativi diversi dalle imprese (seppur caratterizzati da un orientamento al rispetto delle condizioni di economicità della gestione), l’insegnamento di Organizzazione Aziendale con-sente di acquisire una base teorica, concettuale ed applicativa utilizzabile per una molteplicità di percorsi educativi e pratici successivi a quello della laurea triennale. Oltre, infatti, alla naturale prosecuzione verso un percorso di laurea magistrale, non solo di tipo manageriale o aziendalistico, gli studenti acquisiranno competenze ulteriormente sviluppabili, anche in autonomia, ed uti-lizzabili in aziende, società di consulenza e altre organizzazioni, nonché per la costituzione di start-up innovative e ad elevato contenuto tecnologico.
|
Canale: M - Z
Docente
|
CAPECE GUENDALINA
(programma)
Il corso è dedicato a studiare i principi di funzionamento delle organizzazioni e a spiegare come da essi si possano trarre linee guida per progettare e gestire strutture efficienti ed efficaci. Gli strumenti presentati permettono di capire come la prestazione di una struttura organizzata dipenda non solo dalle condizioni competitive dello specifico mercato, o dalla architettura gerarchica adottata, ma anche e soprattutto dalla complessa interazione strategica che si determina tra le persone (agenti) che ne fanno parte sulla base degli interessi individuali e della risposta agli incentivi e ai meccanismi di coordinamento. Questi strumenti da un lato integrano la teoria microeconomica classica, che vede l’impresa come una “scatola nera”, e dall’altro complementano l’approccio manageriale tradizionale con metodi rigorosi di progettazione organizzativa. PROGRAMMA DETTAGLIATO: L’organizzazione, le risorse interne e l’ambiente esterno. I fondamenti della progettazione organizzativa. Equilibrio competitivo e principio di efficienza. L'economia del benessere e i fallimenti del mercato. L’asimmetria informativa: moral hazard e selezione avversa. Modello di Akerlof. Modello di Spence. La teoria dei costi di transazione. Il problema del Make-or-Buy. Il Principio di Massimizzazione del Valore. Il teorema di Coase. Il coordinamento dei mercati. I problemi di formulazione e il ruolo delle informazioni. Panoramica delle funzioni aziendali. Evoluzione del pensiero organizzativo. Il ciclo di vita delle organizzazioni. La progettazione organizzativa. Il modello principale-agente. Il trattamento del rischio. Gli schemi di incentivazione. Il monitoraggio. La tragedia delle risorse comuni. La negoziazione. Il clima e la cultura organizzativa. L’anaIisi del Macroambiente e del Microambiente. L'analisi interna. L'analisi SWOT. La pianificazione strategica. Integrazione verticale e orizzontale. La diversificazione. Strategie a livello di business unit. Non si devono studiare le dimostrazioni di teoremi e principi.
Libro di Testo: Economia e Organizzazione Aziendale, a cura di A. La Bella, E. Battistoni, 2008, Apogeo.
Capitoli del libro: per l'esame da 6 crediti: 1-5 e capitolo sul Clima e Cultura Aziendale (fornito dal docente) per l'esame da 9 crediti: 1-7, 12 e capitolo sul Clima e Cultura Aziendale (fornito dal docente)
“Economia e Organizzazione Aziendale”, a cura di Agostino La Bella ed Elisa Battistoni, 2008, Apogeo, Roma, ISBN 978-88- 503-2681-5. Dispense e materiale a cura del docente.
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
- |
Date degli appelli
|
Date degli appelli d'esame
|
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
A distanza
|
Modalità di frequenza
|
Non obbligatoria
|
|