Docente
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BUZI PAOLA
(programma)
La religione egiziana. Miti, riti e culti dalla "nascita dello Stato" ai Tolemei Il sistema religioso egiziano è estremamente complesso e non privo di incongruenze, soprattutto se lo si compara a quello di altre culture contemporanee. Privo di libri canonici, di sistematiche narrazioni mitologiche, e caratterizzato da un'apparentemente affollatissimo pantheon, suscitò l'attenzione già degli intellettuali greci: Platone, Erodoto, Plutarco, Diodoro Siculo e Strabone, tra gli altri, testimoniarono della singolarità dei culti egiziani. Erodoto, in particolare, definì gli egiziani come “i più religiosi tra tutti gli uomini”. Attraverso l'uso delle fonti - letterarie, epigrafiche e archeologiche - il corso analizzerà i riti, i miti e i rapporti con il sacro che sono propri della religione egiziana a partire dalla “nascita dello Stato”, seguendone via via gli sviluppi durante l’Antico, il Medio e il Nuovo Regno fino all’Età Tarda e all’epoca tolemaico-romana. Attraverso la religione, il corso mira a fornire un'introduzione generale alla storia della civiltà egiziana, costituendo un "corso di base".
1) E. Hornung, Gli dèi dell’Antico Egitto, Salerno 1992 [disponibile sia presso la biblioteca di Studi Orientali, Circonvallazione Tiburtina, che presso la biblioteca di Storia Antropologia Religioni, II piano; pdf acquistabile ai "chioschi gialli" - le 2 pagine danneggiate sono scaricabili dalla sezione "materiale didattico"] 2) N. Grimal, Storia dell'Egitto antico, Bari 1998 (o edizioni precedenti). 3) dispense fornite durante il corso I non frequentanti aggiungeranno ai due testi sopra elencati (ad eccezione delle dispense distribuite nel corso delle lezioni): 4) F. Dunand, C. Zivie-Coche, Dei e uomini nell’Egitto antico (3000 a.C. – 395 d.C.), Roma 2003 (esclusa la parte tolemaica) [disponibile presso la biblioteca di Studi Orientali, Circonvallazione Tiburtina
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