Docente
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GEMMITI ROBERTA
(programma)
Il corso si propone di fornire agli studenti la prospettiva geografico-economica nella comprensione del tema dell'organizzazione economica e delle determinanti dello sviluppo. Nella prima parte del corso verranno ricostruiti i concetti base della disciplina (spazio, regione, ambiente, paesaggio, territorio) e i diversi periodi di evoluzione della disciplina con i relativi approcci e strumenti. Gli studenti verranno così progressivamente avvicinati alla prospettiva geografica e al modo con cui la geografia osserva il mondo, soprattutto sotto gli aspetti descrittivo, interpretativo, critico. Questa prima parte occuperà prevedibilmente 16 ore. Si dedicherà attenzione poi ai settori dell'economia, ai principi della loro organizzazione spaziale, con particolare attenzione all'agricoltura, attività manifatturiere, ai servizi, al terziario avanzato e al quaternario. Dei grandi processi economici, particolare risalto verrà dato al turismo e al ruolo del settore nel determinare occasioni di sviluppo come forme di snaturamento dei luoghi. La trattazione dei settori economici e dei processi ad essi correlati costituisce la parte centrale del corso, laddove si cerca di discutere i fattori determinanti la loro localizzazione e distribuzione dell’apparato produttivo e le diverse griglie di lettura del rapporto sviluppo/sottosviluppo. Questa seconda parte occuperà prevedibilmente 34 ore. Particolare attenzione verrà poi dedicata alla geografia urbana e ai rapporti tra economia e città, guardando alle condizioni con cui attualmente si articola il processo di urbanizzazione e approfondendo il ruolo della città come motore dello sviluppo e luogo di enormi contraddizioni. I rapporti tra urbanizzazione e globalizzazione saranno approfonditi. Questa terza parte occuperà si suppone circa 22 ore.
Gli studenti non frequentanti possono studiare sul volume P. Morelli, Geografia Economica, McGraw Hill.
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