TEORIA DEI SEGNALI
(obiettivi)
CONOSCENZA E COMPRENSIONE. Alla fine del corso lo studente ha appreso come modellare matematicamente la trasmissione di informazione mediante segnali e come estrarre informazioni utili dai segnali CAPACITÀ APPLICATIVE. Lo studente apprende i fondamenti dell'applicazione della teoria dei segnali ai sistemi di telecomunicazione e di telerilevamento AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Durante il corso, gli studenti vengono costantemente invitati a riflettere in modo critico sui modi per trasmettere informazione mediante segnali. Vengono consigliati libri di testo alternativi per favorire lo sviluppo del senso critico. ABILITÀ DI COMUNICAZIONE. L'abilità di comunicare viene insegnata mediante le lezioni e mediante la verifica dei testi scritti dagli studenti durate le prove di esame. CAPACITÀ DI APPRENDERE. Agli studenti viene insegnato durante il corso a saper provvedere in modo autonomo negli studi facendo continui richiami ai legami degli argomenti insegnati nel corso e le attività lavorative collegate
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Codice
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1032246 |
Modulo: TEORIA DEI SEGNALI PARTE I
(obiettivi)
CONOSCENZA E COMPRENSIONE. Alla fine del corso lo studente ha appreso come modellare matematicamente la trasmissione di informazione mediante segnali e come estrarre informazioni utili dai segnali CAPACITÀ APPLICATIVE. Lo studente apprende i fondamenti dell'applicazione della teoria dei segnali ai sistemi di telecomunicazione e di telerilevamento AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Durante il corso, gli studenti vengono costantemente invitati a riflettere in modo critico sui modi per trasmettere informazione mediante segnali. Vengono consigliati libri di testo alternativi per favorire lo sviluppo del senso critico. ABILITÀ DI COMUNICAZIONE. L'abilità di comunicare viene insegnata mediante le lezioni e mediante la verifica dei testi scritti dagli studenti durate le prove di esame. CAPACITÀ DI APPRENDERE. Agli studenti viene insegnato durante il corso a saper provvedere in modo autonomo negli studi facendo continui richiami ai legami degli argomenti insegnati nel corso e le attività lavorative collegate
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Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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3
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Settore scientifico disciplinare
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ING-INF/03
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Ore Aula
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18
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Ore Esercitazioni
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12
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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BARBAROSSA SERGIO
(programma)
Introduzione: concetto di segnale, proprietà dei segnali determinati, valor medio, energia, potenza istantanea, potenza media, classificazione dei segnali.
Rappresentazione dei segnali nel dominio della frequenza: serie di Fourier di segnali a tempo continuo definiti su un intervallo finito, serie di Fourier di segnali periodici, trasformata di Fourier di segnali a tempo continuo e delle sequenze, proprietà della trasformata di Fourier.
Transito dei segnali nei sistemi: sistemi a tempo continuo ed a tempo discreto, proprietà di linearità, invarianza nel tempo, stabilità, risposta impulsiva e funzione di trasferimento di sistemi lineari a tempo continuo. Convoluzione e correlazione tra segnali. Teoremi di Wiener per segnali di energia e di potenza. Spettro di densità di energia e di potenza.
Campionamento dei segnali: teorema del campionamento, condizione di Nyquist, campionamento con tenuta.
Rappresentazione di segnali in banda traslata: segnale analitico, inviluppo complesso, componenti analogiche di bassa frequenza, trasformata di Hilbert.
Cenni sulle modulazioni analogiche: modulazione di portante sinusoidale, modulazione di ampiezza, modulazione Double Side Band (DSB) con portante intera o portante soppressa, modulazione Single Side Band (SSB), modulazione di frequenza (FM).
1. M. Luise, G. Vitetta, “Teoria dei Segnali”, McGraw Hill oppure
2. R. Cusani, “Teoria dei Segnali”, Ingegneria 2000
3. S. Barbarossa, T. Bucciarelli, “Lezioni di Teoria dei Segnali”, Ingegneria 2000.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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- |
Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
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Modulo: TEORIA DEI SEGNALI PARTE II
(obiettivi)
CONOSCENZA E COMPRENSIONE. Alla fine del corso lo studente ha appreso come modellare matematicamente la trasmissione di informazione mediante segnali e come estrarre informazioni utili dai segnali CAPACITÀ APPLICATIVE. Lo studente apprende i fondamenti dell'applicazione della teoria dei segnali ai sistemi di telecomunicazione e di telerilevamento AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Durante il corso, gli studenti vengono costantemente invitati a riflettere in modo critico sui modi per trasmettere informazione mediante segnali. Vengono consigliati libri di testo alternativi per favorire lo sviluppo del senso critico. ABILITÀ DI COMUNICAZIONE. L'abilità di comunicare viene insegnata mediante le lezioni e mediante la verifica dei testi scritti dagli studenti durate le prove di esame. CAPACITÀ DI APPRENDERE. Agli studenti viene insegnato durante il corso a saper provvedere in modo autonomo negli studi facendo continui richiami ai legami degli argomenti insegnati nel corso e le attività lavorative collegate
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Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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9
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Settore scientifico disciplinare
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ING-INF/03
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Ore Aula
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54
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Ore Esercitazioni
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36
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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BARBAROSSA SERGIO
(programma)
Teoria della probabilità: definizione di probabilità di un evento, eventi condizionati ed eventi indipendenti, teorema di Bayes, teorema delle probabilità totali; eventi ripetuti, legge binomiale, Gaussiana e Poisson, legge dei grandi numeri
Variabili aleatorie: proprietà di una variabile aleatoria, densità di probabilità, momenti, funzione caratteristica, variabili bidimensionali, trasformazioni di variabili aleatorie, generazione di variabili aleatorie con assegnata densità di probabilità, teorema centrale del limite
Processi aleatori: definizione e proprietà fondamentali, stazionarietà, ciclostazionarietà, ergodicità, processo armonico, processo Gaussiano. Spettro di densità di potenza di un processo ergodico. Onda PAM. Transito dei segnali aleatori nei sistemi, campionamento di un processo aleatorio, rappresentazione dei processi aleatori in banda traslata.
Cenni di teoria dell'informazione: quantità di informazione, entropia di una variabile aleatoria discreta, entropia di una sequenza di variabili aleatorie discrete, informazione mutua, trasferimento di informazione su un canale discreto, capacità di un canale discreto senza memoria. Primo teorema di Shannon sulla codifica di sorgente. Codifica di Huffman. Secondo teorema di Shannon. Capacità di un canale con rumore additivo Gaussiano.
Trasmissioni numeriche: Filtro adattato, filtri sagomatori con caratteristica di Nyquist, coseno rialzato, probabilità di errore sul simbolo per trasmissioni PAM.
1. M. Luise, G. Vitetta, “Teoria dei Segnali”, McGraw Hill oppure
2. R. Cusani, “Teoria dei Segnali”, Ingegneria 2000
3. A. Papoulis, "Probability, random variables and stochastic processes", McGraw Hill
4. J. Proakis, “Digital Communications”, McGraw Hill
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
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