Docente
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ROSELLINI MICHELA
(programma)
Testo e tradizione, diretta e indiretta, delle orazioni Verrine di Cicerone; testo e tradizione del Dialogus de oratoribus.
Il corso verterà sulla prima orazione dell’Actio secunda in Verrem e sul Dialogus de oratoribus. I testi saranno esaminati secondo varie prospettive: filologica, linguistica, retorico-letteraria, e soprattutto di storia della tradizione, diretta e indiretta. Il corso prevede una prova scritta di traduzione dal latino.
Struttura del corso: Introduzione sulla figura e l’attività oratoria di Cicerone e gli sviluppi dell’oratoria post-ciceroniana: 4 ore Lettura dei testi e commento: 32 ore Esercitazioni per la prova scritta di traduzione: 6 ore (3 incontri di 2 ore, con esercizio di traduzione, nelle prime settimane del corso)
Un testo critico dell’orazione Verrina II 1, a scelta tra: M. Tulli Ciceronis Orationes, III, rec. G. Peterson, Oxonii 1917 (presente in riproduzione anastatica all’interno del testo consigliato per il commento, vd. sotto) M. Tulli Ciceronis Scripta quae manserunt omnia, rec. A. Klotz, Lipsiae 1923
Commento all’orazione: Cicero, Verrines II.1, with translation and commentary by T. N. Mitchell, Warminster 1986
Un testo critico del Dialogus de oratoribus, ad es. Cornelii Taciti opera minora, rec. M. Winterbottom et R. M. Ogilvie, Oxford 1975, pp. 63-106
Commento al Dialogus: Tacitus, Dialogus de oratoribus, ed. by R. Mayer, Cambridge, Cambridge University Press, 2001
Per la tradizione del testo: P. De Paolis, Cicerone nei grammatici tardoantichi e altomedievali, «Ciceroniana» 11, 2000, pp. 37-67. M. D. Reeve, The Medieval Tradition of Cicero’s Verrines, «Exemplaria Classica» 20, 2016, pp. 19-90.
Per l’approfondimento delle questioni di base della filologia latina: P. Chiesa, La trasmissione dei testi latini: storia e metodo critico, Roma, Carocci, 2019.
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