Docente
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VALENZA PIERLUIGI
(programma)
Polisemia del riconoscimento: Paul Ricœur in dialogo
"Percorsi del riconoscimento" (2004) è l’ultima opera pubblicata da Paul Ricœur: anche se il titolo ne enuncia la consapevole ed esplicita incompiutezza, si tratta forse di una delle trattazioni più a tutto tondo di un tema filosofico dalle molteplici sfaccettature come quello del riconoscimento, introdotto nell’orizzonte filosofico dalla filosofia idealistica soprattutto nel suo versante pratico. Con questo versante Ricœur entra in discussione nell’ultima delle tre parti del testo, a conclusione di un iter che muove dal riconoscere nella sua natura conoscitiva e rappresentativa per poi affrontare la dimensione del soggetto che riconosce nelle sue capacità, nelle dimensioni della memoria e della promessa fino al soggetto entro le pratiche sociali che sfociano appunto nella questione del riconoscimento intersoggettivo, della lotta per il riconoscimento, del senso ultimo del riconoscere. Entro questo spettro di temi, quelli della rappresentazione e dell’irrappresentabile, della promessa, del dono e del perdono sono di particolare attinenza per la filosofia della religione. Il corso nella sua parte generale e nel lavoro seminariale intende perseguire questi temi ed approfondire il confronto di Ricœur con momenti della tradizione filosofica, da Kant a Hegel, da Arendt a Honneth, anche raccogliendo le suggestioni provenienti dal lavoro di approfondimento impostato con i partecipanti attivi al corso
P. Ricœur, Percorsi del riconoscimento, a cura di F. Polidori, Raffaello Cortina Editore, Milano 2005
Uno a scelta tra i seguenti testi a) I. Kant, Critica della ragion pura, qualsiasi edizione, Logica trascendentale, Analitica trascendentale, Libro primo, Analitica dei concetti; b) H. Arendt, Vita activa. La condizione umana, qualsiasi edizione, Capitolo V, L’azione; c) G.W.F. Hegel, Fenomenologia dello spirito, qualsiasi edizione, Capitolo IV, L’autocoscienza.
In ragione del lavoro di approfondimento sulle diverse parti di testo parte integrante del corso lo studente può proporre la sostituzione del testo a scelta con uno di entità equivalente oggetto di indagine nel lavoro seminariale.
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