Docente
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VANZETTI ALESSANDRO
(programma)
Il corso affronta questioni di teoria, metodo e pratica archeologica, secondo due binari: - l'alta teoria, e la ricerca avanzata da un lato; - la pratica standardizzata e ordinaria, dall'altro lato, anche in situazioni di lavoro salariato.
Il nesso tra i due binari risiede nella metodologia e nella costruzione e adozione consapevole della stessa.
Si parte dall'assunto che, in archeologia come in ogni disciplina, il metodo è radicato nella teoria e si esplica nell'azione pratica; in concreto, le "buone pratiche" correnti in archeologia sono soggette a cambiamento nel tempo (a causa delle scoperte e dei progressi nelle teorie interpretative e nelle tecniche, soprattutto scientifiche e informatiche) e nelle diverse condizioni di valutazione costi-benefici (come nel caso di cantieri archeologici di emergenza rispetto a cantieri di ricerca avanzata). Lo studente verrà indirizzato a comprendere e coordinare tra loro i tre momenti fondamentali del lavoro archeologico, teoria, metodo e prassi, e a comprendere le ragioni della definizione delle "buone pratiche" cui si è fatto riferimento, da adottare nelle diverse situazioni in cui un archeologo si venga a trovare. Il corso persegue inoltre la conoscenza critica delle tendenze internazionali, non limitandosi alle prospettive italiane.
Il corso comprende soprattutto momenti di lezione frontale, in cui il docente tratterà: - di storia della ricerca archeologica e dei suoi riflessi su teoria, metodo e prassi; - di metodologia concreta, aggiornata alle più recenti tendenze, - di differenti livelli del lavoro archeologico, dalla ricerca avanzata al lavoro salariato. Gli argomenti toccati spaziano dal paesaggio allo scavo, dallo studio tipologico a quello iconografico, dalle fonti materiali a quelle epigrafiche e testuali, dall'analisi genetica allo studio sociale, dall'approccio qualitativo a quello statistico, dalla valutazione politica a quella sociologica.
Alle lezioni frontali si affiancheranno fasi seminariali, in cui ogni studente verrà invitato a commentare pubblicamente, di fronte ai colleghi, un articolo, analizzandolo dal punto di vista di teoria, metodo e pratica, al fine di stimolare un ruolo attivo nel processo di strutturazione della disciplina. Si auspica di poter condurre escursioni o esercitazioni, in laboratori o scavi attivi.
C. Renfrew, P. Bahn 2016 - Archaeology - Theories, Methods and Practice, 7a edizione, Thames & Hudson, London & New York Oppure, in traduzione italiana: C. Renfrew, P. Bahn 2018 - Archeologia - Teoria, metodi e pratica, 3a edizione basata sulla 7a inglese, Zanichelli, Milano (parti selezionate) Parte I (cap. 2 pp.33-58; cap. 3 solo pp.59-96; cap. 4 pp.120-166) Parte II (cap. 6 pp.227-251; cap. 7 pp.305-316; cap. 8 pp. 317-357; cap. 9 pp. 367-376; cap.11 pp.449-452) A. Guidi 1988 - Storia della Paletnologia, Laterza, Roma-Bari (parti selezionate) INTRO: VII-X Cap.2 - 38-62; cap.4: 116-125 Cap. 6 160-180; Cap. 8: 270-300 M. Barbanera 2015 - Storia dell'archeologia classica in Italia: Dal 1764 ai giorni nostri, Laterza, Roma-Bari (parti selezionate) Capp. 7-9; pp. 149-212 G. Leonardi (a cura di) 1992 - Processi formativi della stratificazione archeologica, Atti del Seminario internazionale (Padova, 15-27.7.1991), Saltuarie dal Laboratorio del Piovego 3, Padova: Dipartimento di Scienze dell'Antichità - Università degli Studi di Padova (parti selezionate) pp. 13-99 A. Carandini 2010 (1991) - Storie dalla terra. Manuale di scavo archeologico, Torino (parti selezionate) cap.2 - Dalla stratificazione alla stratigrafia (pp.38-85 nell'edizione 2000)
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