STORIA SOCIALE DELLE ISTITUZIONI
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire agli studenti gli strumenti concettuali e metodologici necessari a comprendere, in una prospettiva storica di lungo periodo, i rapporti e le dinamiche di interazione tra realtà istituzionali complesse, con particolare riferimento ai reciproci condizionamenti e influenze tra potere politico, amministrazioni e istituzioni economico-finanziarie. Nello specifico si ricostruirà e analizzerà – con un approccio di carattere comparativo e transnazionale – l’impatto dei processi di finanziarizzazione e di globalizzazione dell’economia sui sistemi politico-istituzionali contemporanei. Obiettivo generale del corso è fornire allo studente la capacità di problematizzare e contestualizzare - utilizzando un approccio storico-comparativo e transnazionale – la dimensione sociale del mutamento istituzionale, stimolando un confronto serrato tra la storia del “politico” e le discipline che concorrono ad ampliarne l’angolo visuale: con riferimento alle tematiche trattate, in special modo, la sociologia, la storia economica, la storia delle amministrazioni. Obiettivo più specifico del corso è fornire agli studenti, nel quadro delle conoscenze più generali e della visione pluridisciplinare sopra descritta, competenze e conoscenze nell’ambito delle relazioni tra istituzioni pubbliche e sfera economica, con particolare riferimento all’evoluzione del sistema finanziario e monetario internazionale dagli anni Settanta del XX secolo a oggi, nonché ai cambiamenti che tale evoluzione ha determinato nelle istituzioni di governo della democrazia rappresentativa e nelle relazioni tra pubblico e privato. A partire da questo quadro problematico verrà inoltre discussa la struttura concettuale della “governance”, quale istanza di radicale trasformazione degli apparati pubblici governativi secondo criteri ispirati alla cultura manageriale d’impresa e al paradigma tecnocratico dell’efficienza. Al termine del processo di apprendimento lo studente dovrà dimostrare di possedere conoscenze e competenze nell’ambito della storia sociale e politica delle istituzioni, funzionali a 1) sviluppare adeguate e perspicaci capacità di analisi e comprensione della dinamica istituzionale delle organizzazioni complesse; 2) produrre analisi strutturate e articolate dei sistemi di governance, dalle quali emerga una sensibilità per la dimensione cognitiva del mutamento e dei processi innovativi; 3) entrare in possesso di un solido background storico e teorico attraverso il quale valorizzare le competenze in fieri nel campo della valutazione, della ricerca applicata, della progettazione, della comunicazione istituzionale; 4) maturare un approccio critico e problematico alla realtà sempre più globale e interconnessa del nostro tempo; 5) applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, sia per ideare e sostenere argomentazioni, sia per risolvere problemi nel proprio campo di studio. 6) raccogliere e sistematizzare dati, selezionare, incrociare e vagliare le fonti informative, organizzandole in modo congruente e stabilendo collegamenti e nessi logici a supporto delle proprie capacità di ragionamento e di un più maturo senso critico individuale. Lo studio della Storia sociale delle istituzioni è infine indispensabile anche al fine di acquisire, in linea con gli obiettivi formativi del corso di studio, abilità comunicative ed espressive sia generali che specifiche, a fronte della più generale esigenza dello studente di essere dotato di quella sensibilità culturale essenziale al confronto dialettico, all’attività relazionale in organizzazioni e istituzioni pubbliche e private, nelle attività di problem solving.
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