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1035812 ARCHEOLOGIA DEL VICINO ORIENTE ANTICO I A in Archeologia LM-2 NESSUNA CANALIZZAZIONE RAMAZZOTTI MARCO
(programma)
Insediamento e mobilità umana nella Babilonia, nell’Assiria e nell’Arabia orientale durante il II e il I millennio a.C.
Il corso è incentrato sulla ricostruzione archeologica, storico-artistica ed epigrafica dell’insediamento e della mobilità umana in Babilonia, in Assiria e in Arabia orientale tra la fine del III millennio a.C. e la fine del I millennio a.C. In questo lungo arco temporale alcune trasformazioni culturali, politiche ed estetiche segnalano il formarsi di grandi stati territoriali che si fonderanno su modelli insediamentali, su alleanze tribali, su relazioni diplomatiche e su comunicazioni visive dialettiche prima di competere ed imporre una visione esclusiva e universale del potere. Il riconoscimento archeologico, figurativo e letterario di questi modelli, di queste alleanze, di questi contatti e di questo sistema comunicativo che hanno preceduto la formazione dei grandi imperi assiro e babilonese nella Mesopotamia antica passa anche per l'analisi degli arabi delle paludi, dei nomadi del deserto, dei pastori degli altipiani e dei pescatori adattati alla coste marine che hanno lasciato tracce archeologiche e figurative estremamente complesse oppure rilette dalle ideologie regali dell'urbanesimo, tracce che – in questo corso – vengono discusse e analizzate in quanto sostrato della Babilonia cosmopolita e multiculturale, e di Babilonia capace non solo di resistere ad invincibili nemici, ma di permanere nella storiografia e nell’arte dell'Asia Occidentale ‘al centro del potere’.
M. Liverani, Immaginare Babele. Due secoli di studi sulla città orientale antica, Roma - Bari 2013. M. Ramazzotti, Eridu, Enki e l'ordine del mondo (in preparazione).
* altri testi e contributi verranno indicati durante il corso
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