FONDAMENTI DI DISEGNO |
Codice
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10592780 |
Modulo: GEOMETRIA DESCRITTIVA |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/17
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Ore Aula
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60
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative di base
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Canale: 1
Docente
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INGLESE CARLO
(programma)
Appropriazione dei metodi di rappresentazione. Obbiettivo del corso è fornire i principi teorici e gli strumenti operativi per comunicare con le tecniche di disegno tradizionale un’ idea progettuale, sia in via sintetica, sia in forma esaustiva orientata alla produzione. Punti essenziali dell’insegnamento sono:
Appropriazione del metodo intuitivo di rappresentare lo spazio. Indagine sulle reciproche relazioni che intercorrono tra gli enti geometrici. Problemi d’intersezione, costruzione di solidi e loro intersezioni. Le ombre come risultato di una proiezione da un centro proprio o improprio. Appropriazione del metodo delle assonometrie oblique ed ortogonali.. Appropriazione del metodo delle doppie proiezioni ortogonali. Appropriazione del metodo della prospettiva.
L’insegnamento vuole fornire i principi teorici e le capacità operative per proiettare nello spazio bidimensionale del foglio di carta un modello tridimensionale – reale o mentale - e quindi comunicare con esattezza le caratteristiche formali e tecniche dell’oggetto.
R. Migliari e AAVV, Geometria descrittiva, De Agostini editore, Milano 2009. Vol. 1; R. Migliari - Geometria dei modelli, Nuovi quaderni di applicazioni della geometria descrittiva, Edizioni Kappa, Roma 2003. A. Casale - Geometria creativa - Nuovi quaderni di applicazioni della geometria descrittiva, Edizioni Kappa Roma 2010; Mario Docci, Diego Maestri, Marco Gaiani, Scienza del Disegno, Città Studi 2017 C.Inglese, Contributo didattico. Orienta edizioni, 2018.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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- |
Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
A distanza
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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Canale: 2
Docente
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CARPICECI MARCO
(programma)
Obiettivo principale di questo corso è quello di educare lo studente, attraverso i metodi e gli strumenti della geometria descrittiva e del basic design, ad un linguaggio grafico che consenta di leggere, comprendere, controllare e rappresentare sul piano le forme tridimensionali della realtà. Allo studio delle entità fondamentali che costituiscono i modelli interpretativi del reale e delle relazioni che intercorrono tra loro, sarà affiancato lo studio dei metodi di rappresentazione, con la duplice finalità di imparare a rappresentare sul piano la tridimensionalità dello spazio e, viceversa, a ricostruire gli enti reali partendo dalle loro proiezioni bidimensionali.
Nessuno specifico testo di riferimento. Gli argomenti possono essere approfonditi su qualsiasi testo inerente la Geometria descrittiva e proiettiva e riguardante gli specifici argomenti delle lezioni. On line gli studenti trovano tutto il materiale occorrente.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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- |
Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Modulo: DISEGNO DIGITALE |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/17
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Ore Aula
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60
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative di base
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Canale: 1
Docente
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Pettoello Giulia
(programma)
Il programma del modulo “Disegno digitale” ha come principali obiettivi il controllo della forma dell’oggetto di design e lo sviluppo delle capacità creative dei singoli studenti. Il corso è volto all’insegnamento della scienza della rappresentazione applicata al settore design. Scienza della rappresentazione intesa sia come approfondimento delle varie tecniche grafiche sia come strumento per ampliare i confini della mente. Tecniche di rappresentazione tradizionali ed integrate interagiscono tra loro con l’obiettivo di sviluppare le abilità degli studenti per progettare, rappresentare e comunicare produzioni grafiche applicate al design.
Il corso è strutturato in due parti: la prima parte riguarda principalmente lo studio di oggetti di design e la loro rappresentazione digitale in 2D attraverso il CAD ed in 3D attraverso specifici software di modellazione. Verranno inoltre trattate diverse tematiche quali: l’ideazione del concept, le varie possibilità di rappresentazione, lo studio della forma e del colore. La seconda parte riguarda lo studio delle varie modalità di trasformazione dell’oggetto stesso e quindi la possibilità di aggiungere una reinterpretazione personale e progettuale relativamente all’oggetto di design analizzato. Infine verrà realizzata la tavola di sintesi di comunicazione dell’oggetto studiato analizzato e trasformato. Questa tavola di sintesi prevede l’integrazione di rappresentazioni tradizionali e digitali per giungere ad una composizione personale dell’intero percorso grafico realizzato.
È necessaria una partecipazione attiva alle diverse attività di formazione per poter raggiungere gli obiettivi del corso ed elaborare una produzione individuale ed originale da parte di ogni studente. A tal fine, ogni lezione è composta da una parte teorica ex cathedra tenuta dal docente ed una parte applicativa di disegno in aula. Lo studente dovrà sintetizzare tutte le esperienze, in forma di appunti e disegni, sul taccuino che dovrà essere tenuto aggiornato per essere presentato ogni qual volta il docente ne faccia richiesta.
Testo adottato: Contributo didattico Prof. Carlo Inglese
Bibliografia: Bibliografia del corso
- Migliari, R. “Disegno come modello”. Edizioni Kappa. 2004.
-Albisinni, P., De Carlo L. “Architettura,Disegno, Modello: Verso un archivio digitale dell’opera di maestri del XX secolo”. Gangemi Editore. 2011.
-Cameron,F.& Jenderline,S. “Theorizing Digital Cultural Heritage,A Critical Discourse”. Cambridge,M:The MIT Press. 2007.
-Levy,,P. “Il virtuale”. Milano, Italia: Cortina Raffaello Editori. 1997
- Testa, A. “La trama lucente. Che cos’è la creatività perché ci appartiene come funziona”. Rizzoli 2010.
- M.Docci, E.Chiavoni, “Saper leggere l’architettura”, Laterza, 2017. - E. Chiavoni, A. Diacodimitri, G. Pettoello G., “Un’analisi attraverso il disegno dell’architettura moderna e contemporanea a Roma. Conoscenza, documentazione e comunicazione dei valori materiali e immateriali tramite sistemi grafici tradizionali e digitali integrati.” Aracne Editrice. 2017.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
A distanza
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Canale: 2
Docente
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Colonnese Fabio
(programma)
Il disegno costituisce uno strumento metodologico fondamentale per la comprensione dell’ambiente e la definizione del progetto di design nelle sue molteplici accezioni. Ha il compito della gestione della forma in due e tre dimensioni in relazione alla texture, al colore, al materiale e alla luce e suoi effetti, ed è strettamente connesso alle modalità della percezione visiva dell’ambiente umano e dei media. Attraverso esercizi di Basic e Concept Design, il corso di Disegno Digitale aspira a fornire delle basi metodologiche ed operative legate alla rappresentazione digitale con diversi software che operano sia in ambiente vettoriale che raster. In particolare, il corso affronta in che modo tali supporti digitali possono intervenire durante il processo di studio e di raccolta di dati e durante il processo di progettazione, interfacciandosi sia con gli strumenti manuali tradizionali, sia con i dispositivi di rilevamento e di stampa.
Testi consigliati Falcinelli, Riccardo. Guardare, pensare, progettare. Roma: Stampa Alternativa, 2011 Robertson, Scott. How to Draw. Design Studio, 2013 Tufte, Edward. The Visual Display of Quantitative Information. Graphics Press
Bibliografia di riferimento 1. Baricco, Alessandro. The Game. Torino: Einaudi, 2018 2. Brusatin, Manlio. Storia dei colori. Torino: Einaudi, 1999 3. De Kerckhove, Derrick. L’architettura dell’intelligenza. Roma, testo&immagine, 2001 4. Maeda, John. Le leggi della semplicità. Milano: Mondadori, 2006 5. Maldonado, Tomas. Reale e virtuale. Bologna, Feltrinelli, 1992 (2015) 6. Manovich, Lev. Il linguaggio dei nuovi media. Milano: Edizioni Olivares, 2002 7. Mari, Enzo. 25 modi per piantare un chiodo. Milano: Mondadori, 2011 8. Pallasmaa, Juhani. Gli occhi della pelle. L’architettura e i sensi. Milano: Jaca Books, 2007 9. Ratti, Carlo. Architettura Open Source. Verso una progettazione aperta. Torino: Einaudi, 2014 10. Tanizaki, Junichiro. Libro d'ombra. Milano, Bompiani, 1988
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
A distanza
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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