Fruisce da
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(programma)
Il corso è diviso in due parti che saranno tenute, rispettivamente, dal prof. V. Faraoni (I semestre) e dal prof. M. Motolese (II semestre). - La prima parte (prof. Faraoni), che si aprirà con la descrizione strutturale e sociolinguistica delle varietà dialettali presenti in territorio italiano, sarà dedicata all'analisi - in diacronia e in sincronia - di alcuni tratti fonetici, morfologici e morfosintattici del romanesco, la sola varietà nel panorama italo-romanzo per la quale il processo di smeridionalizzazione avviatosi tra il XV e il XVI sec. costringe a riconoscere almeno due diverse fasi linguistiche (romanesco di I e II fase). - Le informazioni sulla seconda parte sono contenute nelle descrizioni caricate dal prof. M. Motolese.
PARTE DA SOSTENERE CON IL prof. FARAONI. STUDENTI FREQUENTANTI. Oltre agli argomenti trattati a lezione dovranno dimostrare di conoscere la seguente bibliografia: - M. Loporcaro, Profilo linguistico dei dialetti italiani, II edizione, Roma-Bari, Laterza, 2013. - P. Trifone, Storia linguistica di Roma, Roma, Carocci, 2008. - Una selezione di saggi sulla diacronia del romanesco il cui titolo sarà indicato durante la prima lezione del corso.
PARTE DA SOSTENERE CON IL prof. FARAONI. STUDENTI NON FREQUENTANTI. - M. Loporcaro, Profilo linguistico dei dialetti italiani, II edizione, Roma-Bari, Laterza, 2013. - P. Trifone, Storia linguistica di Roma, Roma, Carocci, 2008. - Una selezione di saggi sulla diacronia del romanesco il cui titolo sarà indicato all'inizio del mese di ottobre sulla pagina del docente (si tratterà, ovviamente, di una selezione più ampia di quella prevista per gli studenti frequentanti).
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