Docente
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VELOTTI STEFANO
(programma)
Making Sense? Control, Illusion, Agency, and Art Il corso (in inglese) intende esplorare i significati di uno dei termini più opachi, usati e abusati nel linguaggio quotidiano e in quello filosofico, vale a dire quello di “senso”. Come già notava Hegel nelle sue lezioni di estetica, “senso” è una parola “mirabile”, che “indica gli organi dell’apprensione immediata”, ma anche “il significato, il pensiero, l’universale della cosa”. Nella filosofia contemporanea – non solo in ambito estetico, ma anche etico e di filosofia sociale – il tentativo di articolare in maniera plausibile questo concetto sfuggente assume diversi volti: in relazione ad ambiti quali quello artistico, naturale e religioso, c’è chi parla di “risonanza” (H. Rosa), o si propongono forme di vita tese a “re-incantare il mondo” (dopo il disincantamento suggellato da Max Weber, in autori così diversi come, tra gli altri, Silvia Federici o Charles Taylor), mentre, in una prospettiva kantiana da verificare sempre di nuovo, si è parlato di “senso dell’esperienza” e di “senso comune” (Gemeinsinn), anche in relazione alle espressioni artistiche. L’esigenza di condurre una vita “sensata” (al contrario, per esempio, di una vita “alienata”) è d’altronde un’esigenza ineludibile, anche se il bisogno di “senso” si presta alle più diffuse manipolazioni (come hanno messo in luce molti autori, da Adorno a Anders, a Arendt). Tra esigenza legittima, illusioni e manipolazioni, c’è anche chi propone di rinunciare a una nozione così compromessa, in quanto antropocentrica. Lo studio e la discussione dei testi proposti mirano dunque a fare un po’ di chiarezza su questa nozione così importante per ciascuno, ma così elusiva ed equivocata.
I will make available to the students a reader with texts centered on the topics of the course. I still have to decide what texts to include specifically among the required readings, but by this time I am considering, among others, the following:
Immanuel Kant, (excerpts from) Critique of the Power of Judgment (1790) Theodor W. Adorno, Theses Against Occultism (1951) Id., The Stars Down to Earth (1952-3) Hannah Arendt, (excerpts from) Responsibility and Judgment (1965-75) Gilles Deleuze,(Excerpts from), The Logic of Sense, 1969 Thomas Nagel, "The Absurd", The Journal of Philosophy 68, 20, 1971, 716-27 Rahel Jaeggi, “No Individual Can Resist”: Minima Moralia as Critique of Forms of Life (2005) Hartmut Rosa, “Escalation: The Crisis of Dynamic Stabilisation and the Prospect of Resonance” (in H. Rosa,S.Lessenich, K. Dörre, Sociology, Capitalism, Critique, 2009, 2015 Id., The Art of Deceleration: Motion and Rest in Modern Art from Caspar David Friedrich to Ai Weiwei (2012) Bernard Stiegler, The re-enchantment of the world (in Id. Philosophy, Aesthetics and Cultural Theory 2014) Sivia Federici, “Re-enchanting the World: Technology, the Body, and the Construction of the Commons” (in Ead., Re-enchanting the World. Feminism and the Politics of the Commons, 2019)
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