Docente
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FEDELE LORENZO
(programma)
I - PROGETTARE E GESTIRE LA SICUREZZA Normativa di riferimento Analisi comparata della normativa di riferimento per la sicurezza nei sistemi di produzione. Elenco delle norme principali: Norme generali. Norme speciali. Cantieri. Edilizia e servizi. Agenti chimici, fisici e biologici. Prodotti, macchine e impianti. Incendi. Inquinamento. Elementi di deontologia professionale. Rischi industriali e impostazione del progetto della sicurezza Definizione di rischio. Tipologia e classificazione dei rischi industriali. Interventi di prevenzione e protezione. La sicurezza nel ciclo di vita del sistema industriale. Valutazione del rischio e criteri di accettabilità. Valutazioni economiche per la pianificazione della sicurezza. Pianificazione della sicurezza. Impostazione del progetto della sicurezza. Elementi del progetto della sicurezza di un sistema industriale. Rischi di natura elettrica: corto circuito, sovraccarico termico, dispersione di corrente; contatti diretti ed indiretti, interruttori, fusibili, impianto di messa a terra, interruttore differenziale, "messa al neutro". Ispezione e verifica degli impianti elettrici. Rischi di natura meccanica: protezioni, sistemi di comando, manutenzione. Normativa di riferimento: "Direttiva Macchine". Ispezione e verifica delle macchine. Rischi chimici, fisici, biologici: agenti biologici e chimici, rilascio di sostanze tossiche.
Rischi di incendio: carico di incendio; classificazione degli incendi e modalità di estinzione, interventi di prevenzione e protezione, tipologia degli impianti antincendio. Ergonomia del posto di lavoro: progettazione del posto di lavoro, parametri dimensionali, lay-out e micro lay-out (lay-out di macchina). Qualità dell'ambiente di lavoro: controllo della qualità dell'aria; ventilazione generale; portata dell'aria di rinnovo; inquinamento chimico aerodisperso in ambienti industriali; valori limite; tabelle ACGIH, metodi di prelievo degli inquinanti; interventi di bonifica; polveri esplosive; cappe di aspirazione. Ambiente termico: equazione di bilancio energetico del corpo umano; parametri caratteristici dell'ambiente termico ed idrometrico; ambienti termici moderati; criterio PMV-PPD di Ranger; ambienti caldi; indice WBGT; ambienti freddi; modalità di intervento. Ambiente luminoso: grandezze caratteristiche; dimensionamento dei sistemi di illuminazione; metodologie di progettazione degli ambienti luminosi; verifica punto a punto. Ambiente sonoro: grandezze caratteristiche; livello sonoro equivalente; strumenti di misurazione; effetti uditivi ed extrauditivi del rumore; analisi dell'ambiente sonoro nei luoghi di lavoro; interventi di bonifica; fonoassorbimento; coefficienti di assorbimento; fonoisolamento; analisi del comportamento fonoisolante di una parete; modelli per l'analisi di ambienti sonori. Metodologie di analisi dei rischi Impostazione dell’analisi dei rischi nell’ambito del progetto della sicurezza. Metodologie per l’analisi dei rischi: Metodo norma UNI EN ISO 12100:2010. Metodo MIL-STD 882. Metodo AISS-Ispesl. Metodo AHP. Metodi di origine sistemistica-affidabilistica: FMEA/FMECA. Hazop. ETA. FTA. Progettazione dell’organizzazione della sicurezza Ruoli e responsabilità nelle organizzazioni: il datore di lavoro, il dirigente, il preposto, il responsabile del servizio di prevenzione e protezione, il medico competente, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. Progettazione dell’organigramma aziendale ai fini della sicurezza. Il fattore umano Il fattore umano. Organizzazioni complesse ed errori. Rischi di natura organizzativa. Classificazione degli errori. Correlazione comportamenti-errori. Analisi causale degli incidenti dovuti ad errore. Modelli umani. Modello di Shannon-Weaver per la comunicazione. Gestione per la sicurezza I Sistemi di Gestione per la Sicurezza. I Sistemi di Gestione Ambientale. Integrazione nella gestione funzioni aziendali Qualità, Ambiente e Sicurezza. Norme internazionali di riferimento: OHSAS 18001, UNI EN ISO serie 9000, UNI EN ISO serie 14000. L’impostazione, l’attuazione e la certificazione di un sistema di gestione. II - PROGETTARE E GESTIRE LA MANUTENZIONE Affidabilità di un sistema industriale Definizioni di complessità e di sistema. Richiami di statistica e calcolo delle probabilità. Affidabilità e tasso di guasto. Principali distribuzioni probabilistiche (binomiale, esponenziale negativa, gaussiana, Weibull, etc.) e loro applicazione in ambito affidabilistico. Classificazione dei sistemi: riparabili, non riparabili, ridondanti, non ridondanti. Ridondanza attiva e passiva. Parametri affidabilistici nei sistemi non riparabili. Disponibilità e manutenibilità nei sistemi riparabili. Parametri affidabilistici nei sistemi riparabili. Guasti. Guasti che si autoevidenziano e non si autoevidenziano. Cenni sull'applicazione dei processi markoviani nell'analisi affidabilistica. Analisi affidabilistica dei sistemi industriali Tecniche per l'analisi di sistemi complessi. Preliminary Hazard Analysis. Failure Modes, Effect and Criticality Analysis. Hazard and Operability Analysis. Tecniche quantitative per l'analisi di sistemi complessi. Albero degli eventi. Albero dei guasti. Analisi qualitativa dell'albero dei guasti. Minimal Cut Sets. Analisi quantitativa dell'albero dei guasti. Valutazione dei parametri affidabilistici. Tecniche innovative per l’analisi dei sistemi. Progettare la manutenzione Termini e definizioni. Servizi di manutenzione e lavori. Riparazioni, adeguamenti, ristrutturazioni e ammodernamenti. Politiche e strategie di manutenzione. Obiettivi della manutenzione. Criteri per la selezione delle politiche e delle strategie di manutenzione. Organizzare le risorse di manutenzione. Il magazzino per la manutenzione. Indici di manutenzione. Il piano di manutenzione. Manuale d’uso. Manuale di manutenzione. Anagrafica: identificazione e classificazione dei cespiti. Cataloghi difetti. Algoritmi per la valutazione dello stato dei cespiti. Il global service: elementi costitutivi, benefici, vincoli. Il facility management. L’outsourcing industriale. Gestire la manutenzione Organizzazione in-out della manutenzione. Qualificazione dei fornitori di manutenzione. Contrattualistica di manutenzione. Gestione dei piani di manutenzione. L’acquisizione dati e il monitoraggio delle prestazioni. Scheduling di manutenzione. Schede di manutenzione. Sistemi informativi per la manutenzione. Telemanutenzione. Tecniche di soft-computing per la manutenzione. Ispezione di sistemi complessi (tecnici, industriali, strutturali) Attività di ispezione (UNI CEI EN ISO/IEC 17020:2012). Requisiti del collegio di ispezione e valutazione. Pianificazione e programmazione di una ispezione. Ispezione di sistemi complessi per la verifica e la certificazione della conformità alla normativa tecnica e di legge. Ispezione di macchine, ascensori, gru, attrezzature in pressione, impianti elettrici, dispositivi medici, materiali da costruzione e costruzioni. Misure per la sicurezza. III - CANTIERI MOBILI E TEMPORANEI Progettazione e gestione della sicurezza di un cantiere Pianificazione della sicurezza di un cantiere. Definizioni. Ruoli e responsabilità. Elementi per la gestione tecnico-amministrativa degli appalti. Il Direttore dei Lavori. La dichiarazione di inizio attività. Il Coordinatore della Sicurezza. La progettazione della sicurezza del cantiere. Il Piano di sicurezza e coordinamento. Il piano operativo della sicurezza. Contenuti del piano di sicurezza e coordinamento. Pianificazione dei lavori. Costi della sicurezza.
L. Fedele, Progettare e Gestire la Sicurezza, McGraw Hill, 2008. L. Fedele, L. Furlanetto, D. Saccardi, Progettare e Gestire la Manutenzione, McGraw Hill, 2004. L. Fedele, Methodologies and Techniques for Advanced Maintenance, Springer, 2011. R. Cigolini, A. Deshmukh, L. Fedele, S. McComb, Recent Advances in Maintenance and Infrastructure Management, Springer, 2009.
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