Docente
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GHIGNOLI ANTONELLA
(programma)
Il modulo Diplomatica B è concepito come modulo avanzato nella formazione di secondo livello di giovani storici, dedicato, quest'anno, all'ecdotica dei testi di natura documentaria prodotti in età medievale (secc. VI–XVI): nell'edizione delle fonti documentarie secondo un metodo critico si riassumono, del resto, problemi, metodologie, risultati della ricerca della stessa disciplina e si realizza un nesso profondo tra Diplomatica e Storia. In una prima parte saranno affrontati concetti e pratiche dell'edizione anche in una prospettiva di storia della storiografia; nella seconda parte ci si eserciterà su casi di studio, affrontando tutti gli aspetti dell'edizione dei testi documentari anche quelli che la critica testuale in senso stretto non tratta e che sono di apparente natura pratica (dalla impaginazione del testo edito agli indici), con l'obiettivo di rendere familiare uno dei principali 'generi' di comunicazione scientifica scritta nell'ambito della ricerca storica – l'edizione critica di fonti documentarie, appunto – anche nella sua più recente declinazione digitale.
1. A. Pratesi, Una questione di metodo: l’edizione delle fonti documentarie, in “Rassegna degli Archivi di Stato”, 17 (1957), pp. 312- 333 2. A. Petrucci, L’edizione delle fonti documentarie: un problema sempre aperto, in “Rivista storica italiana”, 75 (1963), pp. 69-80. 3. G. Tognetti, Criteri per la trascrizione di testi medievali latini e italiani, Roma 1982, pp. 66 (Quaderni della Rassegna degli Archivi di Stato, 51). 4. A. Bartoli Langeli, L’edizione dei testi documentari. Riflessioni sulla filologia diplomatica, in “Schede Medievali. Rassegna dell’Officina di studi medievali”, n. 20-21, genn.-dic. 1991, pp. 116-131. 5. S. P.P. Scalfati, Per l’edizione delle fonti documentarie, in “Schede Medievali. Rassegna dell’Officina di studi medievali”, n. 20-21, genn.-dic. 1991, pp. 132-140. 6. A. Ghignoli, Filologia e storia nelle edizioni dei Monumento Germaniae Historica da Theodor Sickel a Paul Fridolin Kehr (1879-1940), in Contributi. IV Settimana di Studi Medievali, a cura di V. De Fraja e S. Sansone, Roma, Istituto storico italiano per il medio evo, 2012 (Quaderni della Scuola nazionale di studi medievali; Fonti, studi e sussidi, 4), pp. 83-91. 7. A. Olivieri, Il Corpus chartarum Italiae e i Regesta Chartarum Italiae, in Contributi. IV Settimana di Studi Medievali (v. sopra nr. 6), pp. 93-131. 8. A. Ciaralli, La diplomatica e il metodo per l'edizione delle fonti documentarie durante il Novecento, in i Contributi. IV Settimana di Studi Medievali (v. sopra nr.6), pp. 133-149. 9. M. Ansani - A. Ghignoli, Testi digitali: nuovi media e documenti medievali, in Les historiens et l’informatique : un métier à réinventer. Actes de l’atelier ATHIS VII organisé par l’École française de Rome avec le concours de l’ANR, Rome, 4-6 décembre 2008, études réunies par Jean- Philippe Genet et Andrea Zorzi, Rome, École française de Rome, 2011, pp. 73-86 (Collection de l’École française de Rome, 444). 10. P. Bertrand- C. Jacobs, «Digital Humanities» et critique historique documentaire. «Digital» ou «critical turn»?, in Les historiens et l’informatique : un métier à réinventer (v. sopra nr. 9), pp. 125-139.
Avvertenza: tutti i testi sono disponibili presso la docente anche in formato digitale.
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