Mutua da
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1052240 ARTE MODERNA A ROMA E NEL LAZIO in Storia dell'arte LM-89 1 MORETTI MASSIMO
(programma)
MANIERE E MANIERISMI DEL CINQUECENTO ROMANO
Nella numerosa e composita comunità artistica romana, sotto la spinta di un’emulazione ammirativa per Raffaello e Michelangelo, spesso temperata dalle istanze della Riforma cattolica, hanno trovato un fecondo terreno di incubazione e si sono forgiati i nuovi linguaggi della “maniera moderna”, risultanza più o meno felice del tentativo di armonizzare le diverse tradizioni pittoriche regionali con una condivisa e perdurante riflessione sulla produzione artistica del primo Cinquecento. Partendo dai concetti di “Maniera” e di “Manierismo”, il corso prenderà in esame la ricca stagione della pittura romana che va dagli anni ’20 del Cinquecento sino alle più tarde formulazioni stilistiche proposte dagli artisti impegnati a decorare l’Urbe in prossimità del giubileo del 1600. A questa prima parte saranno dedicate 16 ore. Sarà analizzata in sequenza una selezione delle opere dei principali pittori attivi a Roma e nel Lazio nel primo e nel secondo Cinquecento, con particolare attenzione ai più importanti cantieri artistici, allo sviluppo delle associazioni e dei sodalizi d’arte. A questa seconda parte saranno dedicate 16 ore.
Sono inoltre in programma i seguenti sopralluoghi per un totale di 16 ore: 1) Roma, Castel Sant’Angelo, Appartamento di Paolo III 2) Roma, Palazzo della Cancelleria, Sala dei 100 giorni 3) Roma, Villa Giulia 4) Caprarola, Palazzo Farnese 5) Tivoli, Villa d’Este 6) Roma, Oratorio del Gonfalone 7) Roma, Complesso di Trinità dei Monti (chiesa e chiostro) 8) Roma, Palazzo Firenze
A. Chastel, lo stile clementino, in Idem, Il sacco di Roma, 1527, Torino, Einaudi 1983, pp. 136-167 H. Voss, L'eredità di Raffaello e Michelangelo nella pittura romana, in Idem, La pittura del tardo Rinascimento a Roma e a Firenze, Roma, Donzelli, 1994, pp. 43-109 H. Voss, Il Manierismo a Roma e nell'Italia centrale, in Idem, La pittura del tardi Rinascimento a Roma e a Firenze, Roma, Donzelli, 1994, pp. 269-376. Si consiglia di consultare, quando necessario, le note filologiche dello stesso volume (pp. 377-425) A. Bacchi, D. Benati, L. Trezzani, A. Coliva, A. Lo Bianco, La pittura a Roma e nel Lazio, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Tomo secondo, Milano, Electa, 1987, pp. 411-471 A. Zuccari, La pittura a Roma attorno ai giubilei del 1550 e del 1575, in La storia dei Giubilei, vol. II: 1475-1575. Prato, Giunti gruppo editore, 1998, pp.262-281 AA. VV., Oltre Raffaello. Aspetti della cultura figurativa del Cinquecento romano, Roma, Multigrafica, 1984, pp. 95-241 (Chiesa di San Marcello al Corso, Sala dei 100 giorni a Palazzo della Cancelleria, Oratorio del Gonfalone, Villa Giulia, Palazzo Firenze, Appunti sulla fortuna di Raffaello nel tardo manierismo romano di F. D'Amico) M. Moretti, Scipione Pulzone e la professione del dipingere nel secondo Cinquecento, in Scipione Pulzone e il suo tempo, a cura di A. Zuccari, Roma, De Luca, pp. 54-67
Slides delle lezioni (messe a disposizione presso il centro copie Mirafiori della Facoltà di Lettere)
Per favorire il reperiremento dei materiali bibliografici saranno disponibili le dispense presso il centro copie Mirafiori della Facoltà di Lettere e Filosofia Note Non sono previsti testi aggiuntivi per gli studenti non frequentanti.
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