Docente
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TOTARO GIUSEPPINA
(programma)
Le passioni dell’anima nel Medioevo
Il corso si baserà su una prima ricostruzione dei grandi motivi filosofici che interessano il medioevo, i loro maggiori sviluppi e i modelli teorici, le articolazioni che ne determinano e caratterizzano le diverse fasi. Una particolare attenzione sarà rivolta alla riflessione di vari autori sul tema delle passioni dell’anima, dalla definizione di alcuni termini (passione, affetto, amore, percezione, ecc.) alla declinazione dei diversi approcci e delle complesse implicazioni filosofiche, teologiche e politiche. Le passioni, infatti, hanno costituito per secoli il nucleo centrale della riflessione sull’uomo e un potente elemento di coesione tra il singolo individuo, le sue relazioni con il prossimo e la sua attività nella vita pubblica. Durante il corso verranno analizzati alcuni tra gli elementi di permanenza, oscillazioni di significato e trasformazioni registrate nella concezione delle passioni, dal tardo antico alle soglie della modernità. L’analisi dei diversi contesti e delle varie interpretazioni dell’universo passionale consentirà di approfondire un tema nel quale si riflette l’identità di una cultura, il suo modo di esprimere e valutare il presente e la sua capacità di rappresentare e progettare il futuro.
Costantino Esposito – Pasquale Porro, Filosofia, vol. I. Storia della filosofia antica e medievale, Roma-Bari, Laterza, 2010
Carla Casagrande – Silvana Vecchio, Passioni dell’anima. Teorie e usi degli affetti nella cultura medievale, Firenze, SISMEL-Edizioni del Galluzzo, 2015
Un dossier di testi di autori medievali presentati e commentati durante le lezioni
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