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Docente
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FATTAPPOSTA FRANCESCO
(programma)
MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO
Elencare le malformazioni del SNC descrivendone i principali quadri morfologici. Descrivere il quadro morfologico dell’idrocefalo
Descrivere l’inquadramento generale e i quadri morfologici dei tumori del SNC, con riferimento alla storia naturale e illustrare il ruolo della biopsia stereotassica. Indicare i segni di sospetto diagnostico della presenza di tumori cerebrali e midollari; spiegare le possibili opzioni terapeutiche al paziente o ai familiari, descrivendone le caratteristiche di base. Illustrare le cause principali e i meccanismi etiopatogenetici della ipertensione endocranica, indicandone gli elementi diagnostici di sospetto e gli approcci per la sua verifica.
Neurotraumatologia. Inquadrare sinteticamente da punto di vista diagnostico, prognostico e di primo soccorso le principali emergenze neurologiche e neurotraumatologiche
Descrivere le indicazioni e controindicazioni alla puntura lombare, alla TAC, alla RMN e alla PET nella diagnosi delle malattie neurologiche più comuni; valutare lesioni encefaliche o midollari alla TAC.
Classificare le sindromi cefalalgiche più frequenti in relazione ai possibili meccanismi etiopatogenetici; indicare i criteri clinici per la diagnosi differenziale; fornire gli indirizzi essenziali per le decisioni terapeutiche in base alla natura e alle manifestazioni acute, croniche o ricorrenti.
Indicare gli elementi essenziali per la diagnosi differenziale delle manifestazioni convulsive. Classificare le sindromi epilettiche convulsive e non convulsive in relazione agli aspetti anatomo-fisiologici; elencare le metodiche diagnostiche e quelle per il monitoraggio della terapia; fornire al paziente le spiegazioni relative alle implicazioni sociali della sua malattia.
Descrivere le cause e i quadri clinici delle principali malattie cerebrovascolari su base sia malformativa (aneurismi), che degenerativa (aterosclerosi, tromboembolismo); in particolare indicare gli elementi d'indirizzo per il sospetto diagnostico differenziale tra forme ischemiche, tromboemboliche ed emorragiche (compresa l'emorragia subaracnoidea); illustrare le linee guida per la prevenzione primaria e secondaria e per la terapia di medio termine delle malattie cerebrovascolari. Descrivere i quadri morfologici - in relazione alla etiologia e alla storia naturale – dei disturbi del circolo cerebrale: ematoma extradurale, ematoma subdurale, emorragia subaracnoidea, emorragia cerebrale, infarto.
Definire e descrivere le funzioni superiori e i relativi deficit (coscienza, fasie, gnosie, prassie), indicando per le situazioni patologiche gli elementi diagnostici differenziali su basi anatomo-fisiologiche; definire i diversi gradi di perdita di coscienza e illustrarne le cause più probabili; impostarne il percorso diagnostico iniziale; definire e classificare i più comuni disturbi del sonno; illustrarne sommariamente le possibili strategie terapeutiche, farmacologiche e non farmacologiche.
Conoscere i principali trattamenti di riabilitazione del paziente emiplegico e mieloleso.
Descrivere l'etiopatogenesi delle demenze degenerative e vascolari ed analizzarne le possibili classificazioni utili ai fini diagnostici differenziali e all'evoluzione prognostica; indicare le tecniche per la diagnosi precoce delle sindromi demenziali e illustrare gli approcci terapeutico-riabilitativi per rallentare il progredire dei sintomi.
Descrivere i principali quadri morfologici di meningiti, ascessi cerebrali e meningoencefaliti, in relazione alle differenti eziopatogenesi. Descrivere i quadri clinici che inducono il sospetto diagnostico di encefalite o di meningite; indicare le indagini di verifica precoce della diagnosi e i provvedimenti terapeutici da adottare nell'emergenza con riferimento alle possibili etiologie.
Descrivere le caratteristiche etiopatogenetiche e cliniche della malattia di Parkinson e delle sindromi parkinsoniane, indicarne la storia naturale e la prognosi e illustrarne i fondamenti della terapia.
Descrivere i sistemi dell'equilibrio; classificare e distinguere su basi anatomo-fisiologiche i capogiri e le sindromi vertiginose, le sindromi spinocerebellari e illustrarne i principali elementi diagnostici e terapeutici.
Definire le caratteristiche cliniche salienti su basi anatomo-funzionali delle malattie del motoneurone
Classificare e definire le caratteristiche cliniche salienti delle principali polineuropatie periferiche; descrivere negli aspetti clinici differenziali le principali sindromi compressive del sistema nervoso periferico. Classificare i tumori del sistema nervoso periferico.
Definire le caratteristiche cliniche rilevanti soprattutto ai fini diagnostici differenziali delle principali malattie muscolari (miositi acute e croniche di varia natura, miotonie, distrofie, ecc.) ; Indicare le manifestazioni cliniche della miastenia grave e delle sindromi miasteniformi, differenziandole sul piano etiopatogenetico; fornire gli indirizzi terapeutici essenziali.
Saper riconoscere le conseguenze cliniche e neurologiche dei danni alla colonna vertebrale e sapere indirizzare il paziente verso gli accertamenti diagnostici ed i possibili interventi neurochirurgici.
Fornire inquadramento generale e cenni morfologici in relazione alla etiopatogenesi (quando nota) delle malattie degenerative del SN e delle malattie demielinizzanti: generalità; classificare le malattie demielinizzanti, descrivendone le manifestazioni cliniche caratterizzanti, gli aspetti prognostici e sommariamente le prospettive terapeutiche.
Descrivere la fisiogenesi dei segni (rilievi semeiologici) a carico dei nervi cranici. Descrivere le caratteristiche semeiologiche, spiegare la fisiogenesi e in condizioni reali o simulate le seguenti sindromi neurologiche: piramidali, extrapiramidali, cerebellari, meningee.
Analizzare il significato diagnostico dei riflessi profondi e superficiali in relazione con le caratteristiche anatomo-fisiologiche dell'arco riflesso
Definire e descrivere le funzioni superiori e i relativi deficit (coscienza, fasie, gnosie, prassie), indicando per le situazioni patologiche gli elementi diagnostici differenziali su basi anatomo-fisiologiche
Elencare le indicazioni per la prescrizione delle metodiche diagnostiche elettrofisiologiche di uso più frequente in campo neurologico (EEG, EMG, potenziali evocati) e descriverne sommariamente le modalità di esecuzione ed avere assistito ad una registrazione seguita da interpretazione.
Descrivere le indicazioni e controindicazioni alla puntura lombare, alla TAC, alla RMN e alla PET nella diagnosi delle malattie neurologiche più comuni ed avervi assistito.
Valutare lesioni encefaliche o midollari alla TAC
Saper raccogliere l’anamnesi neurologica specialistica e sapere eseguire l’esame obiettivo neurologico
Aver assistito alla somministrazione di tests neuropsicologici
Aver assistito ad una seduta di neuroriabilitazione
Descrivere le principali alterazioni anatomopatologiche in sala incisoria
 C.Loeb, E.Favale: Neurologia di Fazio Loeb, SEI-Società Editrice Universo
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