MEDICINA DI LABORATORIO
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve: - conoscere i parametri biochimico-molecolari, in campioni biologici ed in vivo, ai diversi livelli di organizzazione strutturale e funzionale: dalle molecole alle cellule, ai tessuti, agli organi, all’intero organismo. - saper interpretare criticamente i reperti di laboratorio anche in rapporto a stati fisiopatologici. - saper utilizzare i reperti laboratoristici ai fini della diagnosi e della prognosi. Lo studente deve comprendere il ruolo, le finalità e le tendenze di sviluppo della medicina di laboratorio. Conoscere la logica operativa e l'organizzazione generale dei laboratori. Comprendere sia le potenzialità che i limiti dell'informazione da questo prodotta al fine di integrare l'informazione prodotta dal laboratorio collegandola al processo diagnostico, alla successiva cura dei pazienti e alla prevenzione delle malattie. Essenziale al suo bagaglio formativo è la capacità di correlare la fisiopatologia e i relativi test di laboratorio nello studio dei disturbi del metabolismo dei protidi, glicidi, lipidi ed elettroliti. Al termine del corso lo studente deve: - conoscere i parametri biochimico-molecolari, in campioni biologici ed in vivo, ai diversi livelli di organizzazione strutturale e funzionale: dalle molecole alle cellule, ai tessuti, agli organi, all’intero organismo. - saper interpretare criticamente i reperti di laboratorio anche in rapporto a stati fisiopatologici. Sapere utilizzare i reperti laboratoristici ai fini della diagnosi e della prognosi. Lo studente deve conoscere le possibilità offerte dal laboratorio di analisi per la diagnosi, la prognosi e il monitoraggio delle malattie; deve conoscere la logica dell’uso diagnostico dei marcatori genomici e fenotipici delle malattie. Deve essere in grado di valutare, sulla base delle conoscenze fisiopatologiche, l’importanza e l’appropriatezza delle indagini di laboratorio nelle condizioni fisiologiche e patologiche che riguardano le malattie. Lo studente deve saper correlare la fisiopatologia e i relativi test di laboratorio nelle malattie ematologiche; malattie oncologiche; malattie immunologiche; malattie infettive, malattie endocrine, metaboliche e genetico‑metaboliche. Deve inoltre conoscere principi e utilizzazione delle tecniche di Diagnostica endocrinologica di laboratorio. Deve conoscere l’applicazione delle metodiche di laboratorio ai programmi di prevenzione primaria e secondaria. Fornire una dettagliata descrizione delle infezioni e patologie causate dai vari microrganismi in diversi distretti del corpo umano e delle tecniche e strategie di laboratorio che consentono la diagnosi microbiologica. Inoltre, lo studente deve essere consapevole dell'utilità e dei limiti delle informazioni cliniche fornite dalle analisi di laboratorio clinico
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Codice
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1026640 |
Modulo: MEDICINA DI LABORATORIO I - PATOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
Lo studente deve comprendere il ruolo, le finalità e le tendenze di sviluppo della medicina di laboratorio. Conoscere la logica operativa e l'organizzazione generale dei laboratori. Comprendere sia le potenzialità che i limiti dell'informazione da questo prodotta al fine di integrare l'informazione prodotta dal laboratorio collegandola al processo diagnostico, alla successiva cura dei pazienti e alla prevenzione delle malattie. Essenziale al suo bagaglio formativo è la capacità di correlare la fisiopatologia e i relativi test di laboratorio nello studio dei disturbi del metabolismo dei protidi, glicidi, lipidi ed elettroliti.
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Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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2
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Settore scientifico disciplinare
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MED/05
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Ore Aula
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12,5
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Ore Esercitazioni
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12
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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PASCALE ESTERINA
(programma)
La strategia nella richiesta dei test di laboratorio: test di screening, individuali, profili d’organo, protocolli diagnostici, monitoraggio delle terapie, approfondimenti diagnostici. Marcatori di funzione e di lesione, loro significato fisiopatologico, tempo di comparsa ed emivita nei liquidi biologici: marcatori precoci e tardivi. Applicazione clinica: marcatori specifici ed aspecifici. Marcatori tumorali fenotipici: requisiti del marcatore ideale ed applicazione clinica. Concetto di soglia (s.standard / s.patologica / s.neoplastica). Antigeni oncofetali e associati al tumore, ormoni secreti da tumori, enzimi e proteine quali marcatori tumorali. Marcatori tumorali genotipici: importanza e limiti della loro caratterizzazione, rilevanza della metodologia di indagine. Il concetto di malattia minima residua. Tecniche immunometriche. Gli enzimi quali marcatori di funzione e di lesione. Significato diagnostico degli enzimi plasmatici: riconoscimento della tipologia, dell'estensione e della gravità della lesione, riconoscimento di organo. Isoenzimi. Isoforme. Profili enzimatici ed enzimogrammi d'organo. Analisi di laboratorio dei principali fluidi biologici: liquido sinoviale, liquidi sierosi e liquor
M.Ciaccio, G.Lippi " Biochimica clinica e medicina di laboratorio. Ed EDISES 2017.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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- |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Modulo: MEDICINA DI LABORATORIO I - BIOCHIMICA CLINICA E BIOLOGIA MOLECOLARE CLINICA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve: - conoscere i parametri biochimico-molecolari, in campioni biologici ed in vivo, ai diversi livelli di organizzazione strutturale e funzionale: dalle molecole alle cellule, ai tessuti, agli organi, all’intero organismo. - saper interpretare criticamente i reperti di laboratorio anche in rapporto a stati fisiopatologici. - saper utilizzare i reperti laboratoristici ai fini della diagnosi e della prognosi.
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Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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1
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Settore scientifico disciplinare
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BIO/12
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Ore Aula
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12,5
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Crediti
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1
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Settore scientifico disciplinare
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BIO/12
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Ore Aula
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-
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Ore Esercitazioni
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25
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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Canale Unico
Docente
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FERRAGUTI GIAMPIERO
(programma)
Indagini di laboratorio per lo studio della funzionalità renale. Il rene: funzioni endocrine; regolazione del ricambio idro-elettrolitico; sistema renina-angiotensina-aldosterone, ADH e peptidi natriuretici; osmolarità e osmolalità plasmatica e urinaria, misurata e calcolata. Il rene: regolazione dell’equilibrio acido-base. Sistemi tampone regolati a livello renale: Tampone bicarbonato; Tampone fosfato; Ione ammonio. Il rene: funzione escretoria del rene e gestione dei prodotti del metabolismo. Esami ematochimici per la valutazione della funzionalità renale: Azoto non proteico: Azotemia; Creatininemia. Concetto di clearance, valutazione del filtrato glomerulare misurato e calcolato con l’ausilio di formule. Esami complementari allo studio della funzionalità renale: Esame emocromocitometrico; Elettroforesi delle sieroproteine; Elettroforesi delle proteine urinarie. Esame urine: esame organolettico, esame chimico -fisico, analisi microscopica del sedimento urinario. Significato clinico del referto dell’esame urine e degli elementi riscontrati all’esame microscopico del sedimento.
Esercitazioni in laboratorio: esecuzione e refertazione di un esame urine completo (organolettico, chimico-fisico e microscopico).
Ciaccio, Lippi. Biochimica Clinica e Medicina di Laboratorio. Edizioni Edises.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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- |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
A distanza
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
Prova orale
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Docente
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LUCARELLI MARCO
(programma)
Conoscere l’applicazione delle principali metodiche di biochimica clinica e biologia molecolare. Conoscere le caratteristiche delle fasi pre-analitica, analitica e post-analitica dei test di laboratorio. Conoscere la finalità, le caratteristiche e i limiti dei principali test di laboratorio di biochimica clinica e biologia molecolare.
Principi generali e applicazioni della biochimica clinica e della biologia molecolare clinica. Descrizione e utilizzo dei principali test di laboratorio di biochimica clinica e loro uso nei corrispondenti percorsi diagnostico-terapeutici. Descrizione e utilizzo dei principali test di laboratorio di biologia molecolare clinica ed esempi di utilizzo nella diagnosi delle più frequenti malattie genetiche.
Ciaccio, Lippi. Biochimica Clinica e Medicina di Laboratorio. Edizioni Edises.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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- |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Modulo: MEDICINA DI LABORATORIO II - PATOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
Lo studente deve conoscere le possibilità offerte dal laboratorio di analisi per la diagnosi, la prognosi e il monitoraggio delle malattie; deve conoscere la logica dell’uso diagnostico dei marcatori genomici e fenotipici delle malattie. Deve essere in grado di valutare, sulla base delle conoscenze fisiopatologiche, l’importanza e l’appropriatezza delle indagini di laboratorio nelle condizioni fisiologiche e patologiche che riguardano le malattie. Lo studente deve saper correlare la fisiopatologia e i relativi test di laboratorio nelle malattie ematologiche; malattie oncologiche; malattie immunologiche; malattie infettive, malattie endocrine, metaboliche e genetico‑metaboliche. Deve inoltre conoscere principi e utilizzazione delle tecniche di Diagnostica endocrinologica di laboratorio. Deve conoscere l’applicazione delle metodiche di laboratorio ai programmi di prevenzione primaria e secondaria.
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Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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1
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Settore scientifico disciplinare
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MED/05
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Ore Aula
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12,5
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Crediti
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1
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Settore scientifico disciplinare
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MED/05
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Ore Aula
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-
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Ore Esercitazioni
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12
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Crediti
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1
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Settore scientifico disciplinare
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MED/05
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Ore Aula
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-
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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Modulo: MEDICINA DI LABORATORIO II - BIOCHIMICA CLINICA E BIOLOGIA MOLECOLARE CLINICA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve: - conoscere i parametri biochimico-molecolari, in campioni biologici ed in vivo, ai diversi livelli di organizzazione strutturale e funzionale: dalle molecole alle cellule, ai tessuti, agli organi, all’intero organismo. - saper interpretare criticamente i reperti di laboratorio anche in rapporto a stati fisiopatologici. Sapere utilizzare i reperti laboratoristici ai fini della diagnosi e della prognosi.
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Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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1
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Settore scientifico disciplinare
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BIO/12
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Ore Aula
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12,5
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Crediti
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1
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Settore scientifico disciplinare
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BIO/12
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Ore Aula
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-
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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Modulo: MEDICINA DI LABORATORIO II - MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
Fornire una dettagliata descrizione delle infezioni e patologie causate dai vari microrganismi in diversi distretti del corpo umano e delle tecniche e strategie di laboratorio che consentono la diagnosi microbiologica. Inoltre, lo studente deve essere consapevole dell'utilità e dei limiti delle informazioni cliniche fornite dalle analisi di laboratorio clinico
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Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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1
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Settore scientifico disciplinare
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MED/07
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Ore Aula
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12,5
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Crediti
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1
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Settore scientifico disciplinare
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MED/07
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Ore Aula
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-
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Ore Studio
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Attività formativa
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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