ANATOMIA PATOLOGICA E CORRELAZIONI ANATOMO-CLINICHE
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere i quadri anatomo-patologici a livello macroscopico, microscopico ed ultrastrutturale in rapporto alle malattie più rilevanti dei diversi apparati, nonché l’anatomia patologica, in correlazione con l’epidemiologia, la genetica e la biologia molecolare, come chiave per la comprensione dei processi eziopatogenetici, e, in forza della correlazione anatomoclinica, come metodo per comprendere la storia naturale dei processi morbosi. Al completamento del corso lo studente deve saper effettuare l’esame macroscopico dei vari organi ed apparati; - essere cosciente del valore dell’epicrisi come momento di sintesi diagnostica dei riscontri anatomo-clinici dell’evento patologico - essere cosciente dell'apporto dell'anatomia patologica (settorato, istopatologia, citopatologia, analisi ultrastrutturale, biologia molecolare) nel processo decisionale del medico, nella diagnosi, nella prevenzione, nella gradazione e stadiazione dei processi morbosi, nel controllo degli effetti della terapia. Obiettivo generale: Conoscere l’istologia, la genetica e la biologia molecolare, come chiave per la comprensione dei processi eziopatogenetici delle neoplasie mieloidi. Obiettivi specifici: -Essere consapevoli dei processi proliferativi, maturativi e differenziativi alla base dell’ematopoiesi normale che risultano de-regolati nelle neoplasie mieloidi; - Conoscere le correlazioni anatomo-cliniche delle diverse tipologie di neoplasie mieloidi: - Essere cosciente dell'apporto dell'istopatologia, citopatologia, biologia molecolare nella diagnosi, prevenzione e stadiazione di questi processi morbosi e nel controllo degli effetti della terapia. Al completamento del corso lo studente deve conoscere i quadri anatomo-patologici a livello macroscopico, microscopico ed ultrastrutturale in rapporto alle malattie più rilevanti dei diversi apparati, nonché l’anatomia patologica, in correlazione con l’epidemiologia, la genetica e la biologia molecolare, come chiave per la comprensione dei processi eziopatogenetici, e, in forza della correlazione anatomo-clinica, come metodo per comprendere la storia naturale dei processi morbosi; con particolare riferimento alle malattie dell’apparato cardio-circolatorio, dell’apparato respiratorio, dell’apparato urogenitale, della mammella, della testa e collo e dei tessuti molli. Al completamento del corso lo studente deve saper effettuare l’esame macroscopico dei vari organi ed apparati; - essere cosciente del valore dell’epicrisi come momento di sintesi diagnostica dei riscontri anatomo-clinici dell’evento patologico - essere cosciente dell'apporto dell'anatomia patologica (settorato, istopatologia, citopatologia, analisi ultrastrutturale, biologia molecolare) nel processo decisionale del medico, nella diagnosi, nella prevenzione, nella gradazione e stadiazione dei processi morbosi, nel controllo degli effetti della terapia con particolare riferimento alle malattie dell’apparato cardio-circolatorio, dell’apparato respiratorio, dell’apparato urogenitale, della mammella, della testa e collo e dei tessuti molli. Al completamento del corso lo studente deve conoscere i quadri anatomo-patologici a livello macroscopico, microscopico ed ultrastrutturale in rapporto alle malattie più rilevanti dei diversi apparati, nonché l’anatomia patologica, in correlazione con l’epidemiologia, la genetica e la biologia molecolare, come chiave per la comprensione dei processi eziopatogenetici, e, in forza della correlazione anatomo-clinica, come metodo per comprendere la storia naturale dei processi morbosi; con particolare riferimento alle malattie dell’apparato gastroenterico, dell’apparato endocrino, del sistema nervoso centrale e delle malattie del sangue.; Al completamento del corso lo studente deve saper effettuare l’esame macroscopico dei vari organi ed apparati; - essere cosciente del valore dell’epicrisi come momento di sintesi diagnostica dei riscontri anatomo-clinici dell’evento patologico - essere cosciente dell'apporto dell'anatomia patologica (settorato, istopatologia, citopatologia, analisi ultrastrutturale, biologia molecolare) nel processo decisionale del medico, nella diagnosi, nella prevenzione, nella gradazione e stadiazione dei processi morbosi, nel controllo degli effetti della terapia con particolare riferimento alle malattie dell’apparato gastroenterico, dell’apparato endocrino, del sistema nervoso centrale e delle malattie del sangue.
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Codice
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1026638 |
Modulo: ANATOMIA PATOLOGICA E CORRELAZIONI ANATOMO-CLINICHE I - ANATOMIA PATOLOGICA
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere i quadri anatomo-patologici a livello macroscopico, microscopico ed ultrastrutturale in rapporto alle malattie più rilevanti dei diversi apparati, nonché l’anatomia patologica, in correlazione con l’epidemiologia, la genetica e la biologia molecolare, come chiave per la comprensione dei processi eziopatogenetici, e, in forza della correlazione anatomoclinica, come metodo per comprendere la storia naturale dei processi morbosi. Al completamento del corso lo studente deve saper effettuare l’esame macroscopico dei vari organi ed apparati; - essere cosciente del valore dell’epicrisi come momento di sintesi diagnostica dei riscontri anatomo-clinici dell’evento patologico - essere cosciente dell'apporto dell'anatomia patologica (settorato, istopatologia, citopatologia, analisi ultrastrutturale, biologia molecolare) nel processo decisionale del medico, nella diagnosi, nella prevenzione, nella gradazione e stadiazione dei processi morbosi, nel controllo degli effetti della terapia.
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Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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2
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Settore scientifico disciplinare
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MED/08
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Ore Aula
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25
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Crediti
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1
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Settore scientifico disciplinare
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MED/08
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Ore Aula
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-
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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Modulo: ANATOMIA PATOLOGICA E CORRELAZIONI ANATOMO-CLINICHE I - ISTOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivo generale: Conoscere l’istologia, la genetica e la biologia molecolare, come chiave per la comprensione dei processi eziopatogenetici delle neoplasie mieloidi. Obiettivi specifici: -Essere consapevoli dei processi proliferativi, maturativi e differenziativi alla base dell’ematopoiesi normale che risultano de-regolati nelle neoplasie mieloidi; - Conoscere le correlazioni anatomo-cliniche delle diverse tipologie di neoplasie mieloidi: - Essere cosciente dell'apporto dell'istopatologia, citopatologia, biologia molecolare nella diagnosi, prevenzione e stadiazione di questi processi morbosi e nel controllo degli effetti della terapia.
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Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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1
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Settore scientifico disciplinare
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BIO/17
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Ore Aula
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12,5
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Modulo: ANATOMIA PATOLOGICA E CORRELAZIONI ANATOMO-CLINICHE II - ANATOMIA PATOLOGICA
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere i quadri anatomo-patologici a livello macroscopico, microscopico ed ultrastrutturale in rapporto alle malattie più rilevanti dei diversi apparati, nonché l’anatomia patologica, in correlazione con l’epidemiologia, la genetica e la biologia molecolare, come chiave per la comprensione dei processi eziopatogenetici, e, in forza della correlazione anatomo-clinica, come metodo per comprendere la storia naturale dei processi morbosi; con particolare riferimento alle malattie dell’apparato cardio-circolatorio, dell’apparato respiratorio, dell’apparato urogenitale, della mammella, della testa e collo e dei tessuti molli. Al completamento del corso lo studente deve saper effettuare l’esame macroscopico dei vari organi ed apparati; - essere cosciente del valore dell’epicrisi come momento di sintesi diagnostica dei riscontri anatomo-clinici dell’evento patologico - essere cosciente dell'apporto dell'anatomia patologica (settorato, istopatologia, citopatologia, analisi ultrastrutturale, biologia molecolare) nel processo decisionale del medico, nella diagnosi, nella prevenzione, nella gradazione e stadiazione dei processi morbosi, nel controllo degli effetti della terapia con particolare riferimento alle malattie dell’apparato cardio-circolatorio, dell’apparato respiratorio, dell’apparato urogenitale, della mammella, della testa e collo e dei tessuti molli.
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Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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3
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Settore scientifico disciplinare
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MED/08
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Ore Aula
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37,5
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Crediti
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1
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Settore scientifico disciplinare
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MED/08
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Ore Aula
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12,5
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Crediti
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2
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Settore scientifico disciplinare
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MED/08
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Ore Aula
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-
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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Canale Unico
Docente
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DELLA ROCCA CARLO
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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- |
Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Docente
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DI CRISTOFANO CLAUDIO
(programma)
Alla fine del corso lo studente deve conoscere gli le modificazioni morfologiche a livello macroscopico, microscopico delle lesioni semplici in rapporto alle malattie dell’apparato cardio-circolatorio, dell’apparato respiratorio, dell’apparato urogenitale, della mammella, della testa e collo e dei tessuti molli.
Questo programma sarà svolto durante il IV anno I semestre del CdS con calendarizzazione delle lezioni pubblicate sul sito web del CdS nella sezione dedicata all'orario delle lezioni.
Per l’espletamento dell’esame si consiglia l’approfondimento teorico già dall’inizio della frequenza al corso. Allo scopo di consultazione e di approfondimento i libri consigliati sono: P. Gallo, G. d’Amati Anatomia Patologica: la sistematica UTET L. Ruco, A. Scarpa Anatomia patologica:le basi UTET Ed. E. Rubin Anatomia Patologica: L’essenziale Piccin Ed. Robbins e Cotran Le basi patologiche delle malattie Masson Ed.
Gli argomenti trattati durante il corso si possono scaricare dalla piattaforma e-learning al sito: https://elearning.uniroma1.it/course/view.php?id=174
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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- |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Docente
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PETROZZA VINCENZO
(programma)
Concetti generali e di contesto. Approfondimento specifico: alla fine del corso lo studente deve conoscere le modificazioni morfologiche a livello macroscopico, microscopico delle lesioni semplici in rapporto alle malattie dell’apparato gastroenterico, dell’apparato endocrino, del sistema nervoso centrale e delle malattie del sangue. Attività professionalizzanti in reparto
Per l’espletamento dell’esame si consiglia l’approfondimento teorico già dall’inizio della frequenza al corso. Allo scopo di consultazione e di approfondimento i libri consigliati sono: P. Gallo, G. d’Amati Anatomia Patologica: la sistematica UTET L. Ruco, A. Scarpa Anatomia patologica:le basi UTET Ed. E. Rubin Anatomia Patologica: L’essenziale Piccin Ed. Robbins e Cotran Le basi patologiche delle malattie Masson Ed. Gli argomenti trattati durante il corso si possono scaricare dalla piattaforma e-learning.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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- |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
A distanza
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
Prova orale
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Docente
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CERBELLI BRUNA
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Modulo: ANATOMIA PATOLOGICA E CORRELAZIONI ANATOMO-CLINICHE III - ANATOMIA PATOLOGICA
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere i quadri anatomo-patologici a livello macroscopico, microscopico ed ultrastrutturale in rapporto alle malattie più rilevanti dei diversi apparati, nonché l’anatomia patologica, in correlazione con l’epidemiologia, la genetica e la biologia molecolare, come chiave per la comprensione dei processi eziopatogenetici, e, in forza della correlazione anatomo-clinica, come metodo per comprendere la storia naturale dei processi morbosi; con particolare riferimento alle malattie dell’apparato gastroenterico, dell’apparato endocrino, del sistema nervoso centrale e delle malattie del sangue.; Al completamento del corso lo studente deve saper effettuare l’esame macroscopico dei vari organi ed apparati; - essere cosciente del valore dell’epicrisi come momento di sintesi diagnostica dei riscontri anatomo-clinici dell’evento patologico - essere cosciente dell'apporto dell'anatomia patologica (settorato, istopatologia, citopatologia, analisi ultrastrutturale, biologia molecolare) nel processo decisionale del medico, nella diagnosi, nella prevenzione, nella gradazione e stadiazione dei processi morbosi, nel controllo degli effetti della terapia con particolare riferimento alle malattie dell’apparato gastroenterico, dell’apparato endocrino, del sistema nervoso centrale e delle malattie del sangue.
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Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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1
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Settore scientifico disciplinare
|
MED/08
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Ore Aula
|
12,5
|
Ore Studio
|
-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Crediti
|
1
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Settore scientifico disciplinare
|
MED/08
|
Ore Aula
|
-
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Ore Studio
|
-
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Attività formativa
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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