Docente
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CIARDINI FRANCESCO
(programma)
Obiettivo fondamentale del laboratorio è l’elaborazione di un Progetto urbanistico finalizzato a prefigurare la struttura formale e organizzativa di un contesto urbano caratterizzato da forti dinamiche trasformative. Progetto nella accezione di strumento attuativo del PRG (così come indicato nelle NTA del NPRG di Roma 2008) per le Centralità, da costruire attraverso un processo di conoscenza, interpretazione e valutazione e come progetto strategico da elaborare in forma di risposta complessa alle modificazioni in atto nell’ambiente fisico.
Il progetto didattico si inquadra nell’ambito dell’urbanistica di “riparazione” della città, rilevando l’inadeguatezza della strumentazione urbanistica canonica a produrre “qualità urbana”, propone quindi il Progetto Urbano (PU) come costruzione di un processo capace di controllare la complessità e la sostenibilità delle trasformazioni della città consolidata, assume il PU nelle varie definizioni in rapporto al contesto (progetto ordinatore dell’assetto urbano; progetto di riqualificazione e di rigenerazione; progetto di spazi pubblici; progetto ambientale; progetto di centralità; progetto di infrastrutture; progetto di un processo piuttosto che generatore di una singola soluzione “architettonica”), esplora le diverse concretizzazioni del PU in relazione agli specifici contesti e alle finalità pianificatorie.
Con riferimento alla più avanzata casistica europea si propone un’esperienza progettuale su una delle “centralità urbane” previste dal NPRG di Roma caratterizzata da essere ambito di trasformazione urbana ad elevato contenuto ambientale.
Il campo di applicazione del progetto riguarda il SISTEMA AMBIENTALE, il SISTEMA INSEDIATIVO, il SISTEMA DELLE RELAZIONI. Le fasi sono quelle della CONOSCENZA, VALUTAZIONE, SINTESI E PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI. Le regole scritte e disegnate costituiscono l’ossatura e la concatenazione logica del progetto. L’analisi del contesto e dei principi insediativi consente l’individuazione delle problematiche degli ambiti progettuali alle scale di specifica competenza. Problematiche che potranno in toto o in parte determinare gli obiettivi progettuali. Gli obiettivi progettuali saranno verificati in un quadro di coerenza con il contesto storico, ambientale, insediativo e relazionale e con le condizioni urbanistiche date in modo da configurare corrette risposte in termini strutturali, funzionali e morfologici alle problematiche affrontate.
Bibliografia
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M. Marcelloni, Pensare la città contemporanea. Il nuovo piano regolatore di Roma, Roma 2003
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